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Contratti | 2012 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 10 del 25-1-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-01-25&atto.codiceRedazionale=T12BGA1382 | PROVINCIA DI ASTI | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.10 del 25-1-2012) | Esito di gara
1. Ente appaltante: Provincia di Asti P.zza Alfieri, 33 - 14100
ASTI
2 Procedura di gara: procedura aperta
3 Oggetto: Appalto di servizi di orientamento finalizzati
all'assolvimento dell'obbligo d'istruzione e occupabilità - CIG
3204099A21 - Categoria servizio 24 - CPV 73220000 Entità Euro
95.000,00 (IVA escl.)
4 Data aggiudicazione appalto: 15/12/2011
5 Criteri aggiudicazione appalto: Offerta economicamente più
vantaggiosa
6 Numero offerte ricevute: Una
7 Soggetto aggiudicatario: ATI Coop. ORSO di Torino, Via Bobbio
21/A - P.I. 05338190019
8 Importo aggiudicazione: Euro 90.250,00 IVA eslcusa
9 Data pubblicazione Bando: 10/10/2011
10 Ricorsi: TAR Piemonte
Il dirigente del Servizio lavoro e sviluppo economico
avv. Massimo Caniggia
T12BGA1382 |
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Contratti | 2014 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 83 del 23-7-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-07-23&atto.codiceRedazionale=T14BFF12679 | COMUNE DI AIROLA Ufficio lavori pubblici | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.83 del 23-7-2014) | Bando di gara
Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Airola - Provincia di
Benevento; indirizzo: Corso Matteotti n.6 - CAP 82011 - settore
LL.PP; Tel.0823/711844 - Fax 0823/711761; Posta elettronica:
lavoripubblici@comune.airola.bn.it - PEC:
lavoripubbliciairola@pec.cstsannio.it - Indirizzo web:
www.comune.airola.bn.it
Oggetto dell'appalto: progettazione esecutiva ed esecuzione dei
lavori di "interventi in retrofit per il miglioramento
dell'efficienza energetica dell'edificio comunale "scuola primaria
Padre Pio". CIG: 5822036019 CUP: F11B14000450006 CPV: 45214210-5
Luogo dei Lavori: Airola (Bn)- Via Nicola Romano; Importi a base di
gara: Importo lavori euro 998.000,00 (iva esclusa) - euro 960.079,63
soggetto a ribasso - euro 37.920,37 per sicurezza; Importo Servizi
Tecnici: euro 36.950,39 (per progettazione euro 28.103,86 - per
Coord. Sicurezza euro 8.846,53);
Categorie delle lavorazioni: OG1 - Classifica III - (euro
576.145,36 categoria prevalente); OG11 - Classifica I - (euro
236.536,68 - scorporabile); OG9 - Classifica I - (euro 183.309,72 -
scorporabile); Durata dell'appalto: per la esecuzione dei lavori, max
180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data
di consegna - per la progettazione, max 20 (venti) giorni.
Informazioni di carattere, economico, finanziario e tecnico: I
documenti e gli elaborati alla base dell'appalto devono essere
consultati e/o acquisiti presso il Comune di Airola - Settore Lavori
Pubblici, come specificato nel Bando; Obbligatorio l'attestato di
presa visione; il bando di gara viene pubblicato sul G.U.R.I., sul
B.U.R. Campania, sul profilo di committenza del Comune di Airola, sul
sito internet del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Il
Bando integrale con i relativi allegati sono consultabili e
scaricabili dal sito ufficiale del Comune: www.comune.airola.bn.it;
Fonte di Finanziamento: POR Campania FESR 2007/2013 - Asse n. 3 -
Energia - Obiettivo Operativo 3.1 - "Offerta Energetica da fonte
rinnovabile" - Obiettivo Operativo 3.3 - "Contenimento ed efficienza
della domanda", Decreti Dirigenziali n. 215 del 26/03/2014 e n. 271
del 17/04/2014;
Procedura aperta per l'affidamento della progettazione esecutiva,
coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
di lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria con il
criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. (artt. 53,
comma 2 lett.c), 55 e 83 del D.Lgs. 163/06 - L. R. n. 3/2007).
Termine per la ricezione delle domande di partecipazione:
01/09/2014 ore 12,30.
Responsabile unico del procedimento
ing. Luigi Rianna
T14BFF12679 |
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Concorsi | 2009 | AMMINISTRAZIONI CENTRALI | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 65 del 25-8-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-08-25&atto.codiceRedazionale=9E005481 | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE | CONCORSO (scad. 14 settembre 2009) | Avviso relativo alla pubblicazione del bando speciale per la selezione di n. 154 volontari da impiegare in progetti di Servizio civile nazionale nei Comuni della Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. (GU n.65 del 25-08-2009) | Si avvisa che sul sito internet dell'Ufficio Nazionale per il
Servizio Civile: www.serviziocivile.it è pubblicato in data odierna
il bando speciale relativo alla selezione di n. 154 volontari da
impiegare in progetti di servizio civile nazionale nei Comuni della
Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 6 aprile 2009.
La domanda di partecipazione, redatta secondo quanto previsto dal
citato bando, dovrà essere presentata agli enti proponenti i
progetti entro le ore 14,00 del 14 settembre 2009. |
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Concorsi | 2019 | ENTI LOCALI | COMUNE DI AVIGLIANO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 80 del 8-10-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-10-08&atto.codiceRedazionale=19E11966 | COMUNE DI AVIGLIANO | CONCORSO (scad. 28 ottobre 2019) | Avviso pubblico di manifestazione di interesse per idonei in graduatorie per la copertura di un posto di assistente sociale, categoria D, a tempo parziale e determinato. (GU n.80 del 08-10-2019) | Il Comune di Avigliano indice avviso pubblico di manifestazione
di interesse per idonei in graduatorie di concorsi pubblici espletati
da altri enti per la copertura di un posto di assistente sociale,
categoria D, a tempo parziale (diciotto ore) e determinato (sei
mesi).
Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione
alla selezione è stabilito in venti giorni dal giorno successivo
alla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª
Serie speciale «Concorsi ed esami».
Copia integrale dell'avviso di selezione è pubblicata sul sito
internet www.comune.avigliano.pz.it nella «home page» e nella sezione
«Amministrazione trasparente», sotto-sezione «Bandi di concorso».
Per ulteriori informazioni:
comune.avigliano@cert.ruparbasilicata.it |
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Parte Seconda | 2012 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 40 del 3-4-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-04-03&atto.codiceRedazionale=T12AAA5252 | MOLINI LARIO S.p.A. | Sede Legale: Alzate Brianza (CO)- Via dei Platani 609 Capitale sociale: EURO 3.456.000,00= interamente versato | (GU Parte Seconda n.40 del 3-4-2012) | Convocazione di Assemblea
I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Generale Ordinaria
presso la sede sociale in Alzate Brianza Via dei Platani 609 alle ore
9.00 del giorno 27 aprile 2012 in prima convocazione ed occorrendo
nello stesso luogo alle ore 16.30 del giorno 14 maggio 2012 in
seconda convocazione per deliberare sugli argomenti di cui al
seguente
ORDINE DEL GIORNO
1) Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione
dell'esercizio 2011. Relazione del Collegio Sindacale. Relazione del
Revisore Contabile. Presentazione del Bilancio al 31.12.2011, Stato
Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa. Deliberazioni
relative.
2) Determinazione del numero dei componenti del Consiglio di
Amministrazione.
3) Nomina del Consiglio di Amministrazione.
4) Nomina del Collegio Sindacale previa determinazione dei relativi
emolumenti.
Potranno intervenire all'assemblea gli Azionisti cui spetta il
diritto di voto, nonchè i soggetti cui per legge o in forza dello
statuto della società è riservato il diritto di intervento.
Per l'intervento in assemblea non occorre il preventivo deposito
delle azioni o della relativa certificazione presso la sede o le
banche incaricate.
Ogni socio che ha diritto di intervenire all'assemblea può farsi
rappresentare con delega scritta da un altro soggetto nei limiti e
con le modalità previsti dall'art. 2372 del Codice Civile.
Alzate Brianza lì 16 marzo 2012
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Dr. Paolo Bonell
T12AAA5252 |
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Parte Seconda | 2011 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Proroga termini | Parte Seconda n. 126 del 29-10-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-10-29&atto.codiceRedazionale=TC11ABP15037 | PREFETTURA DI VERONA | (GU Parte Seconda n.126 del 29-10-2011) | Prot. n. 15992/11 Fasc. 1197/11/16.5/Gab.
All. 1.
Mancato funzionamento sportelli bancari
Parte di provvedimento in formato grafico
TC11ABP15037 (Gratuito) |
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Concorsi | 2018 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DELLA CALABRIA DI RENDE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 89 del 9-11-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-11-09&atto.codiceRedazionale=18E11357 | UNIVERSITA' DELLA CALABRIA DI RENDE | CONCORSO | Procedure di selezione per la copertura di vari posti di ricercatore a tempo determinato. (GU n.89 del 09-11-2018) | Sono indette le procedure di selezione per posti di ricercatore a
tempo determinato, ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera b) della
legge n. 240/2010.
Il testo integrale del bando, contenente tutte le necessarie
informazioni nonchè le disposizioni su termini e modalità di
trasmissione delle domande di partecipazione e della relativa
documentazione alle procedure selettive in questione, è pubblicato
sul sito istituzionale dell'Università della Calabria
(http://www.unical.it/portale/concorsi), nonchè su quelli del
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca,
dell'Unione Europea. |
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Contratti | 2015 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 29 del 9-3-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-03-09&atto.codiceRedazionale=TX15BFF221 | COMUNE DI GENOVA S.U.A.C. Stazione unica appaltante del comune | Sede: via Garibaldi 9 - 16124 Genova (GE), Italia Codice Fiscale: 00856930102 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.29 del 9-3-2015) | Bando di gara - Procedura aperta per l'affidamento del servizio
volabus
SEZIONE I Amministrazione Aggiudicatrice: Comune di Genova Stazione
Unica Appaltante Via Garibaldi 9 16124 Genova - tel. 0105572292 - fax
0105572240 mail garecontratticomge@postecert.it; punti di contatto:
RUP. FIGONE tel. 0105582505 fax 0105582239 - e-mail
amt.spa@amt.genova.it
SEZIONE II OGGETTO DELL'APPALTO servizio di collegamento del centro
di Genova con l'aereoporto Cristoforo Colombo, servizio VOLABUS -
Cat. 2 CPV 60130000 - importo complessivo € 1.493.753,19, oltre I.V.A
per la durata di due anni con opzione per la Società A.M.T. S.p.A.
di affidare il medesimo servizio per ulteriori 12 mesi; acquista per
conto di altre Amministrazioni Aggiudicatrici.
SEZIONE III INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO Cauzione provvisoria € 23.916,71 da prestarsi
ai sensi dell'art.75 del D.Lgs 163/2006; cauzione definitiva,
pagamenti delle prestazioni e garanzie disposte nel Capitolato
Speciale; condizioni minime e documentazione necessaria per essere
ammessi disposta nella determinazione dirigenziale n. 2015_152.1.0-8
ed espressamente definita nel bando di gara scaricabile dal sito
www.comune.genova.it; raggruppamento di operatori economici ammessi
ai sensi degli artt. 34 e 37 del D.Lgs. 163/2006.
SEZIONE IV PROCEDURA CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: offerta
economicamente più vantaggiosa Offerta Economica 75 / Elementi
Tecnico/Qualitativi 25, CIG n. 6136848F29; ricezione delle offerte
entro il 13/04/2015 - ore 12,00 ed inviate a: COMUNE DI GENOVA -
Archivio Generale e Protocollo Comune di Genova, Piazza Dante 10,
16121 Genova - in italiano - l'offerente è vincolato dalla propria
offerta per 180 giorni; capitolato e informazioni disponibili fino al
03/04/2015; apertura delle offerte in seduta pubblica il 15/04/2015
ore 09,30.
SEZIONE V Informazioni complementari: per quanto non espressamente
indicato nel presente bando, si fa riferimento al bando integrale,
affisso all'Albo Pretorio del Comune, visionabile e scaricabile dal
sito www.comune.genova.it e www.appaltiliguria.it ai sensi dell'art.
70 comma 9 del D.Lgs. 163/2006.
SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI presentazione procedure di ricorso:
TAR LIGURIA Via dei Mille 9 - 16100 GENOVA tel. 0103762092 nei
termini disposti dalla vigente normativa decorrenti dalla
comunicazione dell'aggiudicazione oppure dalla piena conoscenza della
stessa; bando conforme a quello inviato alla G.U.U.E in data
04/03/2015.
Il dirigente
dott.ssa Cinzia Marino
TX15BFF221 |
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Serie Generale | 2017 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE | Serie Generale n. 33 del 9-2-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-02-09&atto.codiceRedazionale=17A00891&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE | DECRETO 22 dicembre 2016 | Cofinanziamento nazionale del progetto Life + n. Life 15 CCA/IT/000089 - «Adaption of forest management to climate variability: an ecological approach» - LIFE AFORCLIMATE - di cui al regolamento CE n. 1293/2013, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 57/2016). (17A00891) (GU Serie Generale n.33 del 09-02-2017) | L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunità europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, già
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con
le amministrazioni competenti - la determinazione della quota
nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede
che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri
organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente
erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n.
183, può essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi,
anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle
medesime amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per
altri interventi, a carico delle disponibilità del predetto Fondo di
rotazione;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di
assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha
istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento CE del Parlamento europeo e del Consiglio
dell'Unione europea n. 1293/2013, che istituisce uno strumento
finanziario per l'ambiente (LIFE +) e che prevede obiettivi specifici
nell'ambito delle tre componenti: LIFE + Natura e biodiversità; LIFE
+ Politica e governanza ambientali; LIFE + Informazione e
comunicazione ed abroga il regolamento CE n. 614/2007;
Vista la convenzione di sovvenzione n. LIFE15 CCA/IT/000089 per la
realizzazione di un apposito progetto, stipulata il 13 giugno 2016
tra la Commissione europea il Centro di ricerca per la selvicoltura
di Arezzo (CREA-SEL), beneficiario incaricato del coordinamento, che
prevede tra i beneficiari associati il D.R.E.AM Italia società
cooperativa agricolo forestale, la Compagnia delle Foreste S.r.l., La
Regione Siciliana - Assessorato regionale dell'agricoltura dello
sviluppo rurale e della pesca mediterranea, l'Università di Palermo
- Dipartimento scienze agrarie e forestali, la Regione Molise,
l'Unione montana dei Comuni del Mugello e l'Università degli studi
del Molise, il cui costo complessivo è pari a 2.386.250,00 euro,
finanziato in parte con risorse comunitarie provenienti da LIFE + ed
in parte con risorse nazionali;
Vista la nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali n. 0022025 del 12 settembre 2016, che quantifica in
745.927,00 euro il totale delle spese ammissibili di propria
competenza, relative al suddetto progetto, che ha durata di 70 mesi a
partire dal 1° settembre 2016;
Vista la medesima nota del Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali n. 0022025 del 12 settembre 2016, che, a
fronte di contributi comunitari pari a 456.027,00 euro, quantifica un
fabbisogno finanziario statale di 289.900,00 euro, pari al 38,86 per
cento del costo totale ammissibile della suddetta quota del progetto
approvato;
Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede
che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri
organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente
erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n.
183, può essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi,
anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle
medesime amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per
altri interventi, a carico delle disponibilità del predetto Fondo di
rotazione;
Visto l'art. 1, comma 671, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, in
base al quale «Al fine di accelerare e semplificare l'iter dei
pagamenti riguardanti gli interventi cofinanziati dall'Unione europea
a titolarità delle Amministrazioni centrali dello Stato, nonchè gli
interventi complementari alla programmazione dell'Unione europea, a
titolarità delle medesime Amministrazioni centrali dello Stato, il
Fondo di rotazione di cui all'art. 5, della legge 16 aprile 1987, n.
183, provvede alle erogazioni a proprio carico, riguardanti i
predetti interventi, anche mediante versamenti nelle apposite
contabilità speciali istituite presso ciascuna amministrazione
titolare degli interventi stessi»;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 20
dicembre 2016;
Decreta:
1. Ai fini della realizzazione degli interventi relativi al
progetto LIFE + n. Life 15 CCA/IT/000089 - «Adaption of forest
management to climate variability: an ecological approach» - LIFE
AFORCLIMATE - che ha durata di 70 mesi, approvato dalla Commissione
europea a valere sullo strumento finanziario per l'ambiente LIFE + di
cui alle premesse, è autorizzato, a valere sulle risorse del Fondo
di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, il cofinanziamento
statale di 289.900,00 euro al Centro di ricerca per la selvicoltura
di Arezzo (CREA-SEL).
2. Le erogazioni, a valere sulle quote di cofinanziamento di cui al
punto 1, vengono effettuate secondo le modalità previste dalla
normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate dal Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali. Il Fondo di
rotazione procede al trasferimento dell'importo in favore
dell'apposita contabilità speciale, se già attivata, ovvero ad
effettuare i pagamenti, sulla base delle indicazioni fornite dal
Ministero vigilante.
3. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
effettua tutti i controlli circa la sussistenza, anche in capo ai
beneficiari, dei presupposti e dei requisiti di legge che
giustificano le erogazioni di cui al punto 2, nonchè verifica che i
finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le
scadenze previste ed in conformità alla normativa comunitaria e
nazionale vigente.
4. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
comunica al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato -
I.G.R.U.E. eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione
europea, al fine di adeguare la corrispondente quota a carico del
Fondo di rotazione.
5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse
comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva
anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1,
delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale già erogate.
6. Al termine dell'intervento il Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali trasmette al Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E. una relazione sullo stato di
attuazione dello stesso, con evidenza degli importi riconosciuti
dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a
valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione,
di cui al punto 1 del presente decreto.
7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 22 dicembre 2016
L'Ispettore generale capo: di Nuzzo
Registrato alla Corte dei conti il 27 gennaio 2017
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n.
104 |
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Contratti | 2008 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 89 del 1-8-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-08-01&atto.codiceRedazionale=T-08BGA6131 | COMUNE DI CALDERARA DI RENO PROVINCIA DI BOLOGNA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.89 del 1-8-2008) | Gara di appalto per l'affidamento, mediante procedura aperta, del
servizio di trasporto scolastico e di trasporto utenti
per uscite didattiche e attività estive del Comune di Calderara di
Reno- triennio scolastico 2008/2011 - CIG 0165612B55
STAZIONE APPALTANTE: Comune di Calderara di Reno - P.zza Marconi
n.7 Calderara di Reno.
LUOGO: Comune di Calderara di Reno
DATA AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA: 08/07/2008
AGGIUDICATARIO: SACA S.c.ar.l., con sede a Bologna in Via del
Sostegno n.2
PREZZO OFFERTO: Trasporto scolastico Euro 2,139 a chilometro,
trasporto attività didattiche ed estive Euro 50,745 ad ora.
NUMERO IMPRESE PRESENTATE: N.1
NUMERO IMPRESE AMMESSE: N. 1
Responsabile del Procedimento:
Dott.ssa Elisabetta Urbani
T-08BGA6131 (A pagamento). |
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Contratti | 2015 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 113 del 25-9-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-09-25&atto.codiceRedazionale=T15BGA16066 | COMUNE DI FORMICOLA (CE) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.113 del 25-9-2015) | Esito di gara - CIG 5958065EC3
Comune di Formicola, Via Ottavio Morisani 37 - cap 81040 Formicola
(CE).
Oggetto: esito di gara servizio di direzione lavori, misure,
contabilità e coordinamento per la sicurezza in fase esecuzione
relativamente ai lavori di 'potenziamento delle infrastrutture e di
costruzione di incubatori di impresa in area per attività produttive
P.I.P'. Importo a base di gara: euro 164.343,40 spese comprese +
contributi ed IVA; data di pubblicazione del bando: 21/11/2014; data
di aggiudicazione appalto: 26/06/2015; Criterio di aggiudicazione:
offerta economicamente più vantaggiosa (ex art. 53, comma 2, lett.
a) e art. 83 del DLgs 163/06 e s.m.i.,, l.r. n. 3/07 e s.m.i.);
Numero offerte ricevute: 9; numero offerte ammesse: 7;
Aggiudicatario: Sintec s.r.l. società di ingegneria con sede in
Pozzuoli alla Via Oriani 2 - C.F. 07789120636; importo di
aggiudicazione: Euro 131.474,72 al netto del ribasso offerto del 20%,
oltre contributi ed IVA come per legge;
Modalità di pubblicazione del presente avviso: GURI, quotidiani,
Albo Pretorio on-line, sito contratti pubblici servizio bandi e gare
e sul BUR Campania; Organo competente procedure ricorso: T.A.R. nel
termine di 30 gg. ai sensi delle disposizioni di cui al D.Lgs.
2.7.2010, n. 104.
Il R.U.P.
geom. Pasquale Perrone
T15BGA16066 |
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Contratti | 2023 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 49 del 28-4-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-04-28&atto.codiceRedazionale=TX23BFF11243 | CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI - CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA per conto del Comune di Cercola | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.49 del 28-4-2023) | Bando di gara L024/2023
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
Città Metropolitana di Napoli per Comune di Cercola. RUP ing.
Lorenzo D'Alessandro. Indirizzo presso il quale è possibile ottenere
ulteriori informazioni: Città Metropolitana di Napoli - Direzione
Gare e Contratti - cittametropolitana.na@pec.it. Indirizzo Internet
www.cittametropolitana.na.it
https://pgt.cittametropolitana.na.it/portale.
I.2) Comunicazione: I documenti di gara sono disponibili per un
accesso gratuito, illimitato e diretto presso
https://pgt.cittametropolitana.na.it/portale.
SEZIONE II: OGGETTO
II.1.1) Denominazione: PNRR M4 C.1 I1.1. Procedura telematica
aperta per l'affidamento dei lavori inerenti l'adeguamento
strutturale finalizzato alla messa in sicurezza con efficientamento
energetico del plesso asilo nido Montessori (Comune di Cercola). CUP
G13C22000000006- CIG 9773643958.
II.1.2) Codice CPV: 45450000-6 Altri lavori di completamento
edifici.
II.1.3) Tipo di appalto: esecuzione lavori. Luogo di esecuzione:
Comune di Cercola Codice NUTS ITF33.
II.1.4) Valore totale stimato (escluse opzioni): € 418.661,96 Iva
esclusa.
II.1.5) Divisione in lotti NO.
II.2) Durata dell'appalto giorni 180(centottanta) naturali e
consecutivi. Opzioni: Previste al par. 3.2 del Disciplinare.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO
III.1 Condizioni di partecipazione: Sono ammessi a partecipare i
soggetti di cui all'art. 45 co. 2 del D.lgs. 50/2016. Le condizioni
minime di partecipazione sono riportate nel Disciplinare di gara.
III.2 Condizioni relative al contratto d'appalto: Le cauzioni e
garanzie sono richieste al par. 9 del disciplinare di gara. I lavori
sono finanziati con fondi P.N.R.R. MISSIONE 4, Componente 1,
Investimento 1.3. I pagamenti avverranno ai sensi dell'art. 33 del
capitolato speciale d'appalto.
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1 Tipo di procedura: Procedura telematica aperta, ai sensi
dell'art. 60 del D.Lgs. 50/2016. I lavori verranno aggiudicati con il
criterio del minor prezzo ai sensi dell'art. 95 del D. Lgs. 50/2016
con applicazione dell'esclusione automatica delle offerte anomale di
cui all'art. 97 comma 8. La stazione appaltante, ai sensi e per gli
effetti di cui all'art. 1 co.3 del D.L. 32/2019 convertito con L.
55/2019, si avvale della facoltà di cui all'art. 133 co.8 del
codice.
IV.2 Informazioni di carattere amministrativo: Termine e indirizzo
al quale inviare le offerte: Ore 08.00 del giorno
19/05/2023,https://pgt.cittametropolitana.na.it/portale. Il
procedimento di gara è regolamentato al paragrafo "Svolgimento
Operazioni di Gara" del Disciplinare. Lingua utilizzabile nelle
offerte e domande di partecipazione: Italiano. Periodo minimo durante
il quale l'offerente è vincolato dalla propria offerta: 180 giorni
dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle
offerte. Modalità di apertura delle offerte: Trattandosi di
procedura interamente telematica, nella quale la segretezza e la
immodificabilità delle offerte presentate è garantita dai requisiti
di sicurezza del sistema informatico in uso e dalla completa
tracciabilità nei log di sistema di tutte le operazioni eseguite sul
Portale, la presente procedura di gara non prevede sedute pubbliche
on site per l'apertura delle buste telematiche costituenti le
offerte. I concorrenti riceveranno comunicazione sull'avanzamento
della procedura di gara.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI
Il presente appalto è sottoposto agli obblighi e clausole del
Protocollo d'intesa per la Legalità sottoscritto in data 02.08.2019.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento al
Disciplinare di Gara contenente le norme integrative del Bando, al
Capitolato Speciale ed a tutti gli altri atti di gara. Data di
validazione del progetto: 16/03/2023.
Procedure e termini di ricorso: al TAR Campania, sede di Napoli,
Piazza Municipio, 64 - 80133 Napoli (NA), nei termini indicati
dall'art. 120, 5° comma, del D.Lgs. 104/2010.
Il dirigente
dott. Carlo de Marino
TX23BFF11243 |
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Contratti | 2014 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 31 del 17-3-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-03-17&atto.codiceRedazionale=T14BGA4221 | CONSORZIO DI BONIFICA CELLINA - MEDUNA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.31 del 17-3-2014) | Esito di gara
I.1) Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna, Via Matteotti, 12 -
33170 Pordenone (PN), Tel. 0434/237311 - fax 0434/237301.
II.1.4) "Interventi per la manutenzione opere di sistemazione
idraulico - agraria" di cui al progetto consorziale n. 779 in data 17
ottobre 2013. CIG 55234639DA - CUP C58D11000090009. II.2.I) Importo
dei lavori: Euro 641.285,93.
IV.1.1) Procedura Negoziata. IV.2.1) Aggiudicazione: Criterio
dell'Offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 81
comma 1 e 83 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163.
V.1) Data di aggiudicazione: 26.02.2014. V.2) Offerte ricevute: 8.
V.3) Aggiudicatario: L'Impresa Faid Anticorrosione S.r.l. con sede a
Portogruaro in Via del Trevisan n. 18, con il ribasso del 20,830%.
V.4) Valore dell'offerta: Euro 509.415,63 compresi gli oneri di
sicurezza pari a Euro 8.229,73 + I.V.A.
VI.2) Ditte invitate: n. 14. 1. Cav. Pietro & Sandrino Drigo
S.R.L., Via Pozzo 10, 30029 Santo Stino Di Livenza Ve; 2. I.CO.P.
S.p.A., Via Silvio Pellico 2, 33031 Basiliano Ud; 3. Faid
Anticorrosione S.r.l., Via del Trevisan 18, 30026 Portogruaro Ve; 4.
De Luca Mario & C. s.n.c. Di De Luca Luciano, Giuseppe E Gianni, Via
Stazione 17, 33086 Montereale Valcellina Pn; 5. Anese S.r.l., Via
Cavanella 771, 30023 Concordia Sagittaria VE; 6. S.A.L.P. S.p.A.
Società appalto lavori pubblici, Via Julia 3 - Sevegliano, 33050
Bagnaria Arsa Ud; 7. Antoniazzi S.p.A., Zona Industriale Ponte Rosso
5, 33078 San Vito Al Tagliamento PN; 8. Bertolo S.r.l., Via Pian di
Pan 29, 33080 Fiume Veneto Pn; 9. Ghiaie Ponte Rosso S.r.l., Via
Bordano 6, 33078 San Vito Al Tagliamento Pn; 10. Costruzioni S.r.l.,
Via Postumia di Sala 57, 31040 Gorgo Al Monticano TV; 11. Alpe
Costruzioni S.r.l., Via Colloredo 126, 33037 Pasian Di Prato Ud; 12.
Battiston Vittorino S.n.c., Via Spareda 12/3, 30023 Concordia
Sagittaria Ve; 13. Polese S.p.A., Palazzo Candiani - Campo Marzio 33,
33077 Sacile Pn; 14. Pessot Costruzioni S.r.l., Via Antonini 14 -
Ceolini, 33074 Fontanafredda PN.
Il responsabile del procedimento
ing. Marcello Billè
T14BGA4221 |
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Serie Generale | 2005 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 49 del 1-3-2005 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-03-01&atto.codiceRedazionale=05A01751&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Comunicato di rettifica relativo al decreto n. 958 del 4 febbraio 2004, recante: «Autorizzazione all'immissione in commercio della specialita' medicinale per uso umano "Taxol"». (GU Serie Generale n.49 del 01-03-2005) | Determinazione n. 53 del 21 febbraio 2005
Medicinale: TAXOL.
Titolare A.I.C.: Bristol Myers Squibb S.r.l.
Con riferimento al decreto n. 958 del 4 febbraio 2004, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 59 dell'11 marzo 2004,
vista la documentazione agli atti di questo Ufficio, si ritiene
opportuno rettificare:
dove è scritto:
Produzione e confezionamento: Bristol Myers Squibb Caribbean Co.
Mayaguez Portorico.
Confezionamento controllo e rilascio dei lotti: Bristol Myers
Squibb S.r.l. - via del Murillo km. 2,800 - Sermoneta (Latina),
leggasi:
Produzione: Bristol Myers Squibb Caribbean Co. Mayaguez
Portorico.
Produzione, confezionamento, controllo e rilascio dei lotti:
Bristol Myers Squibb S.r.l. - via del Murillo km. 2,800 - Sermoneta
(Latina). |
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Concorsi | 2002 | ENTI LOCALI | COMUNE DI VELLETRI | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 51 del 28-6-2002 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-06-28&atto.codiceRedazionale=02E11484 | COMUNE DI VELLETRI | RINVIO | Rinvio della pubblicazione del diario delle prove relative ai corsi per la copertura di posti vacanti pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 35 del 4 maggio 2001. (GU n.51 del 28-06-2002) | Con successivo avviso, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale -
4a serie speciale - del 20 dicembre 2002, si darà comunicazione del
diario delle prove e dell'ubicazione dei locali in cui si
effettueranno le stesse con riferimento ai nove concorsi
rispettivamente a n. 20 posti di videoterminalista (B3), un posto di
capo-operaio (B3), tre posti di istruttore ragioniere (C1), un posto
di istruttore tecnico perito industriale (C1), un posto di
bibliotecario (D1), un posto di istruttore direttivo tecnico (D1), un
posto di istruttore direttivo di statistica (D1), un posto di
funzionario psicologo (D3), indetti da Comune di Velletri e
pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 35 del
4 maggio 2001.
Velletri, 19 giugno 2002
Il sindaco: Cesaroni |
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Concorsi | 2001 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI FOGGIA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 35 del 4-5-2001 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-05-04&atto.codiceRedazionale=001E3785 | UNIVERSITA' DI FOGGIA | NOMINA | Nomina delle commissioni giudicatrici per le valutazioni comparative a professore associato - prima tornata 2001. (Decreto rettorale n. 630). (GU n.35 del 04-05-2001) | IL RETTORE
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390;
Visti il decreto ministeriale 26 febbraio 1999, il decreto
ministeriale 4 maggio 1999 ed il decreto ministeriale 4 ottobre 2000
di individuazione e rideterminazione dei settori
scientifico-disciplinari degli insegnamenti universitari;
Visto il regolamento recante le modalità di espletamento da
parte di questa Università delle procedure di valutazione
comparativa e la nomina in ruolo dei professori ordinari, dei
professori associati e dei ricercatori universitari, a norma
dell'art. 1 della legge 3 luglio 1998 n. 210, emanato con decreto
rettorale n. 12 del 7 settembre 1999;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117;
Visti i decreti rettorali numeri 1175 e n. 1176 del 27 novembre
2000 pubblicati nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - n. 95 del
5 dicembre 2000 con cui sono state indette le procedure relative alle
valutazioni comparative per la copertura di un posto di professore
associato e di otto posti di ricercatore universitario presso questa
Università;
Viste le deliberazioni dei consigli delle facoltà interessate
per la designazione dei componenti le commissioni giudicatrici;
Visto il decreto rettorale n. 416 del 6 marzo 2001, con cui sono
state indette le operazioni elettorali concernenti la formazione
delle commissioni giudicatrici;
Visti i risultati delle operazioni di voto e di scrutinio,
espletate nei giorni 4, 6, 10 e 11 aprile 2001;
Sentito il direttore amministrativo;
Decreta:
Art. 1.
Sono costituite le commissioni giudicatrici per le valutazioni
comparative a professore associato, così composte:
Facoltà di giurisprudenza
Settore N07X - Diritto del lavoro
Membri designati:
Garofalo Mario Giovanni, ordinario, facoltà di giurisprudenza,
Università degli studi di Bari.
Zoppoli Lorenzo, ordinario, facoltà di economia, Università
del Sannio Benevento;
Zoli Carlo, ordinario, facoltà di giurisprudenza, Università
di Trento;
Barbera Marzia, associato, facoltà di giurisprudenza,
Università degli studi di Brescia;
Mattarolo Maria Giovanna, associato, facoltà di scienze
politiche, Università degli studi di Padova.
Art. 2.
Sono costituite le commissioni giudicatrici per le valutazioni
comparative a ricercatore universitario, così composte:
Facoltà di agraria
Settore G08A - Scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari
Membri designati:
Addeo Francesco, ordinario, facoltà di agraria, Università
degli studi di Napoli "Federico II";
Ferri Giovanni, associato, facoltà di agraria, Università
degli studi di Bologna;
Anese Monica, ricercatore, facoltà di agraria, Università
degli studi di Udine.
Facoltà di lettere e filosofia
Settore L03C - Archeologia cristiana
Membri designati:
Carra Rosa Maria, ordinario, facoltà di lettere e filosofia,
Università degli studi di Palermo;
D'Angela Cosimo, associato, facoltà di lettere e filosofia,
Università degli studi di Bari;
Marinone Mariangela, ricercatore, facoltà di lettere e
filosofia, Università degli studi "La Sapienza" di Roma.
Settore L06C - Lingua e letteratura greca
Membri designati:
Citti Vittorio, ordinario, facoltà di lettere e filosofia,
Università degli studi di Trento;
Donadi Francesco, associato, facoltà di lettere e filosofia,
Università degli studi di Padova;
Barone Caterina, ricercatore, facoltà di lettere e filosofia,
Università degli studi di Padova.
Settore L07A - Lingua e letteratura latina
Membri designati:
Cipriani Giovanni, ordinario, facoltà di lettere e filosofia,
Università degli studi di Foggia;
Viparelli Valeria, associato, facoltà di lettere e filosofia,
Università degli studi di Napoli;
Valenti Rossana, ricercatore, facoltà di lettere e filosofia,
Università degli studi di Napoli.
Settore L08B - Letteratura cristiana antica
Membri designati:
Isola Antonino, ordinario, facoltà di lettere e filosofia,
Università degli studi di Perugia;
Mazzucco Clementina, associato, facoltà di lettere e
filosofia, Università degli studi di Torino;
Piredda Anna Maria Giacinta, ricercatore, facoltà di lettere e
filosofia, Università degli studi di Sassari.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami". Dalla data
di pubblicazione decorrerà il termine perentorio di trenta giorni
per la presentazione, da parte dei candidati, di eventuali istanze di
ricusazione dei commissari.
Foggia, 17 aprile 2001
Il rettore: Muscio |
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Concorsi | 2018 | ENTI LOCALI | COMUNE DI BAGNOREGIO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 11 del 6-2-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-02-06&atto.codiceRedazionale=18E01112 | COMUNE DI BAGNOREGIO | CONCORSO (scad. 7 marzo 2018) | Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto vacante di categoria D1 e profilo professionale istruttore direttivo contabile, part-time diciotto ore a tempo indeterminato, presso il servizio finanziario ufficio tributi. (GU n.11 del 06-02-2018) | Si comunica che l'ente intende procedere alla indizione di una
selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
vacante di categoria D1 e profilo professionale istruttore direttivo
contabile, part-time diciotto ore a tempo indeterminato, presso il
Servizio finanziario ufficio tributi - Comune di Bagnoregio.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire al comune entro
trenta giorni dal giorno successivo alla pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed
esami».
Il testo integrale del bando e il modello di domanda sono
pubblicati sul sito internet del comune
http://www.comune.bagnoregio.vt.it
Per informazioni dott.ssa Paola Seravalle
paolasera@comunebagnoregio.it |
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Parte Seconda | 2016 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 45 del 14-4-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-04-14&atto.codiceRedazionale=TX16AAA3219 | IMMOBILIARE GOLF PUNTA ALA S.P.A. | Sede: via del Golf n.1 - 58043 Punta Ala Castiglione della Pescaia Capitale sociale: € 5.164.000,00 Codice Fiscale: 01018340537 Partita IVA: 01018340537 | (GU Parte Seconda n.45 del 14-4-2016) | Convocazione di assemblea ordinaria
I signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria per il
giorno 30 aprile 2016 alle ore 9,00 in prima convocazione ed
eventualmente in seconda convocazione per il giorno 06 maggio 2016
alle ore 17,00 in Punta ala di Castiglione della Pescaia (GR), presso
la sede sociale in via del Golf n.1, per discutere e deliberare sul
seguente:
Ordine del giorno
1. Relazioni del Consiglio di amministrazione e del Collegio
Sindacale sull'esercizio 2015; esame del bilancio al 31 dicembre 2015
e deliberazioni conseguenti;
2. Nomina del Collegio sindacale per il triennio 2016-2018;
3. Varie ed eventuali.
Per l'intervento all'assemblea i signori azionisti dovranno
depositare le azioni, entro i termini di legge, presso le casse
sociali.
Immobiliare Golf Punta Ala S.p.A. - Il presidente
Damiani Fernando
TX16AAA3219 |
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Contratti | 2022 | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 21 del 18-2-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-02-18&atto.codiceRedazionale=TX22BHA3440 | AZIENDA ZERO - PADOVA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.21 del 18-2-2022) | Avviso di rettifica e proroga termini bando di gara
SEZIONE I. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Azienda Zero - Padova.
SEZIONE II. OGGETTO: Fornitura in ambito ospedaliero e territoriale
di Ausili per incontinenti per le Aziende Sanitarie del Veneto, per
l'IRCCS IOV, per l'APSS di Trento e per l'ORAS S.p.A.
SEZIONE VI. ALTRE INFORMAZIONI: Bando pubblicato sulla GURI V Serie
Speciale n. 142 del 10/12/2021.
SEZIONE VII. MODIFICHE: Si comunica che con Deliberazione n. 111
del 14/02/2022 sono stati rettificati gli atti di gara, per le
motivazioni espresse nello stesso, pubblicato integralmente sul
profilo del committente, al seguente indirizzo:
https://www.azero.veneto.it/bandi-di-gara-pa. Il termine di ricezione
delle offerte anzichè 15/02/2022 ore 14:00 leggasi 30/03/2022 ore
14:00. Per ulteriori modifiche si rimanda alla documentazione di
gara.
Il R.U.P.
Sandra Zuzzi
TX22BHA3440 |
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Parte Seconda | 2019 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Ammortamenti | Parte Seconda n. 93 del 8-8-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-08-08&atto.codiceRedazionale=TX19ABC9140 | TRIBUNALE ORDINARIO DI BARI | (GU Parte Seconda n.93 del 8-8-2019) | Ammortamento cambiario
Il Presidente del tribunale visto il ricorso nell'interesse della
EFFEGI S.r.l. in liquidazione (già Futura Enterprise S.r.l.),
iscritto nel registro generale il 27/06/2019; esaminata la
documentazione allegata; letti ed applicati gli artt. 89 e segg. R.D.
5.12.1933 n. 1699; decreta l'ammortamento della seguente cambiale:
Cambiale emessa in Bitonto in data 8/05/2018 dalla Autotrasporti di
Esposito Francesco & C. s.a.s. con sede in Modugno in favore di
Futura Enterprise S.r.l., per l'importo di €. 6.100,00 (euro
seimilacento/00), con scadenza al 25 giugno 2018.
Autorizza il pagamento della predetta cambiale dopo trenta giorni
dalla data di pubblicazione del presente decreto in Gazzetta
Ufficiale della Repubblica, purchè nel frattempo non sia fatta
opposizione del detentore.
Bari, 28/06/2019
avv. Angela Conserva
TX19ABC9140 |
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Concorsi | 2010 | ENTI LOCALI | COMUNE DI GENOVA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 55 del 13-7-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-07-13&atto.codiceRedazionale=0E005637 | COMUNE DI GENOVA | CONCORSO (scad. 12 agosto 2010) | Avviso di selezione pubblica ,per esami, per la copertura di n. 1 posto nel profilo professionale di Professional (categoria D, posizione economica D1), a tempo indeterminato, presso la Direzione Generale - Ufficio Stampa. (GU n.55 del 13-07-2010) | È indetta Selezione pubblica per esami per la copertura di n. 1
posto nel profilo professionale di Professional (categoria D,
posizione economica D1), a tempo indeterminato, presso la Direzione
Generale - Ufficio Stampa.
Titolo di studio richiesto: diploma di laurea del nuovo
ordinamento di classe specialistica o diploma di laurea del vecchio
ordinamento equiparato.
Scadenza presentazione della domanda: 30 giorni dalla data di
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei concorsi.
Copia integrale dell'Avviso è disponibile presso l'Ufficio
Relazioni con il pubblico in Salita Santa Caterina, 52 rosso, dalle
ore 9,00 alle ore 13,00 di tutti i giorni feriali (escluso il sabato)
e consultando il sito internet della Provincia di Genova:
www.provincia.genova.it/selezioni |
|
Serie Generale | 2007 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | Serie Generale n. 296 del 21-12-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-12-21&atto.codiceRedazionale=07A10532&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | COMUNICATO | Rinnovo dell'autorizzazione al rilascio di certificazione CE delle attrezzature a pressione comprese nella direttiva n. 97/23/CE, all'organismo «Concert S.r.l.», in Roma. (GU Serie Generale n.296 del 21-12-2007) | Con decreto ministeriale del direttore generale per lo sviluppo
produttivo e la competitività del 22 novembre 2004, esaminata la
domanda e la relativa documentazione presentata, alla Società
«Concert S.r.l.» - viale Regina Margherita n. 258 - Roma è
rinnovata, a decorrere dalla data del 19 novembre 2007,
l'autorizzazione ad emettere certificazione di conformità alla
direttiva 97/23/CE delle attrezzature a pressione e per l'area di
attività «Ispettorato energia - Ispettorato degli utilizzatori per
la verifica di conformità delle attrezzature a pressione delle
società del gruppo ENEL S.p.a.».
L'autorizzazione ha una durata triennale decorrente dalla data di
emissione del decreto. |
|
Serie Generale | 2004 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI | Serie Generale n. 139 del 16-6-2004 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2004-06-16&atto.codiceRedazionale=04A06106&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI | DECRETO 27 maggio 2004 | Iscrizione dell'organismo, denominato «Consorzio ICEA - Istituto per la certificazione etica ed ambientale», nell'elenco degli organismi di controllo privati per le denominazioni di origini protette (DOP), le indicazioni geografiche, protette (IGP) e le attestazioni di specificita' (STG) ai sensi dell'art. 14, comma 7 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, che sostituisce l'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128. (GU Serie Generale n.139 del 16-06-2004) | IL DIRETTORE GENERALE
per la qualità dei prodotti agroalimentari
e la tutela del consumatore
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Visto il regolamento CEE n. 2081/92, del Consiglio del 14 luglio
1992, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle
denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari, e in
particolare l'art. 10 concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia
alle Comunità europee - legge comunitaria 1999 ed in particolare
l'art. 14, che sostituisce l'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n.
128, contenente apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza
sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari,
istituendo un elenco degli organismi privati autorizzati con decreto
del Ministero delle politiche agricole e forestali, sentite le
regioni;
Visto il comma 1 del predetto art. 53 della legge 24 aprile 1998,
n. 128, come sostituito, il quale individua nel Ministero delle
politiche agricole e forestali l'autorità nazionale preposta al
coordinamento dell'attività di controllo e responsabile della
vigilanza sulla stessa;
Vista la richiesta presentata ai sensi del comma 6 del citato art.
53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito, da parte del
«Consorzio ICEA - Istituto per la certficazione etica ed ambientale»,
con sede in Bologna, strada Maggiore n. 29, intesa ad ottenere
l'iscrizione al suddetto elenco degli organismi di controllo privati
per le denominazioni di origini protette (DOP), le indicazioni
geografiche protette (IGP) e le attestazioni di specificità (STG);
Vista la documentazione agli atti del Ministero;
Considerato che gli organismi privati proposti per l'attività di
controllo debbono rispondere ai requisiti previsti dal decreto
ministeriale 29 maggio 1998, n. 61782 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 14 luglio 1998, n. 162, con particolare riguardo
all'adempimento delle condizioni stabilite dalle norme EN 45011;
Considerato che il Ministero delle politiche agricole e forestali,
ai sensi del comma 1 del citato art. 53 della legge 24 aprile 1998,
n. 128, come sostituito, si è avvalso del gruppo tecnico di
valutazione;
Verificata la sussistenza delle condizioni e dei requisiti
richiesti per l'iscrizione all'elenco;
Ritenuto di procedere all'emanazione del provvedimento di
iscrizione dell'organismo «Consorzio ICEA - Istituto per la
certficazione etica ed ambientale» al predetto elenco;
Decreta:
Art. 1.
L'organismo denominato «Consorzio ICEA - Istituto per la
certificazione etica ed ambientale», con sede in Bologna, strada
Maggiore n. 29, è iscritto nell'elenco degli organismi di controllo
privati per le denominazioni di origini protette (DOP), le
indicazioni geografiche protette (IGP) e le attestazioni di
specificità (STG) istituito presso il Ministero delle politiche
agricole e forestali ai sensi del comma 7, dell'art. 53 della legge
24 aprile 1998, n. 128, come sostituito.
Art. 2.
1. L'organismo iscritto «Consorzio ICEA - Istituto per la
certificazione etica ed ambientale» non può modificare la
denominazione sociale, il proprio statuto, i propri organi di
rappresentanza, il proprio manuale della qualità, le procedure di
controllo così come presentate e esaminate, senza il preventivo
assenso dell'Autorità nazionale competente che lo stesso art. 53
della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito, individua nel
Ministero delle politiche agricole e forestali.
2. La mancata osservanza delle prescrizioni del presente articolo,
nonchè l'esercizio di attività che risultano oggettivamente
incompatibili con il mantenimento del provvedimento di iscrizione
possono comportare la revoca della stessa.
Art. 3.
L'iscrizione di cui al presente decreto decorre dalla data della
sua emanazione e ha durata di anni tre, fatti salvi sopravvenuti
motivi di decadenza. Nell'ambito del periodo di validità
dell'iscrizione, l'organismo «Consorzio ICEA - Istituto per la
certificazione etica ed ambientale» è tenuto ad adempiere a tutte le
disposizioni complementari che l'Autorità nazionale competente, ove
lo ritenga utile, decida di impartire.
Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 27 maggio 2004
Il direttore generale: Abate |
|
Parte Seconda | 2023 | Annunzi commerciali | Altri annunzi commerciali | Parte Seconda n. 133 del 11-11-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-11-11&atto.codiceRedazionale=TX23AAB10916 | KOSMOS SPV S.R.L. | Iscritta nell'elenco delle societa' veicolo per la cartolarizzazione dei crediti tenuto dalla Banca d'Italia ai sensi del Provvedimento della Banca d'Italia del 7 giugno 2017 al n. 35772.3 Sede legale: corso Vittorio Emanuele II, 24/28 - 20122 Milano Registro delle imprese: Milano - Monza - Brianza - Lodi 11145860968 Codice Fiscale: 11145860968 Partita IVA: 11145860968 | (GU Parte Seconda n.133 del 11-11-2023) | Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi del combinato
disposto degli articoli 1 e 4 della Legge 30 aprile 1999, n. 130 in
materia di cartolarizzazione di crediti (la "Legge sulla
Cartolarizzazione") e dell'articolo 58 del Decreto Legislativo del 1°
settembre 1993, n. 385 (il "Testo Unico Bancario"), unitamente
all'informativa ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE)
2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo
al trattamento dei dati personali (il "GDPR") e della successiva
normativa nazionale di adeguamento (D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196,
come modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2018 n. 101)
La società KOSMOS SPV S.R.L., con sede legale in C.so Vittorio
Emanuele II, 24/28 - 20122 Milano (il "Cessionario") comunica di aver
concluso con BCC NPLS 2019 S.r.l. Società a responsabilità limitata
con socio unico costituita ai sensi dell'articolo 3 della Legge
130/99, Iscritta al n. 35658.4 nell'elenco delle società veicolo
tenuto dalla Banca d'Italia ai sensi del provvedimento della Banca
d'Italia del 7 giugno 2017, con Sede legale in Via V. Alfieri n. 1 -
Conegliano (TV), Capitale sociale Euro 10.000,00 - iscrizione al
Registro delle imprese di Treviso - Belluno e numero di codice
fiscale 05033050260 (di seguito la "Mandante") e per essa la
mandataria doValue S.p.A. società di diritto italiano, con sede
legale in Verona, Viale dell'Agricoltura 7, capitale sociale Euro
41.280.000,00 interamente versato, iscrizione al Registro delle
Imprese di Verona e codice fiscale 00390840239, p. IVA 02659940239 in
virtù di procura in data 23 dicembre 2019 n. 303741 di rep. e n.
35399 di racc. Notaio Giorgio Pertegato di Pordenone, registrato a
Pordenone 27 dicembre 2019 al n. 18365 Serie 1T, in persona del Dott.
Stefano Palazzetti domiciliato in Roma, Lungotevere Flaminio 18, il
quale interviene al presente atto nella qualifica di procuratore con
poteri di firma per essa doValue S.p.A., giusta procura in virtù dei
poteri ad esso conferiti dal dott. Giovanni Castellaneta, nato a
Gravina in Puglia l'11 settembre 1942, quale Presidente del CdA e
Legale Rappresentante della Società, giusta procura per atto Notaio
Carlo Pennazzi Catalani rilasciata in data 19 ottobre 2022 Repertorio
n. 77770, Raccolta n. 29100, registrata a Velletri il 16 ottobre 2022
al n. 2766 Serie 1T (il "Cedente"), un contratto di cessione crediti
pro soluto, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli
articoli 1 e 4 della Legge sulla Cartolarizzazione (il "Contratto di
Cessione") concluso in data 27/10/2023 (la "Data di Conclusione"),
con efficacia economica al 30/09/2023 (la "Data di Riferimento") ed
efficacia giuridica alla Data di Conclusione, avente ad oggetto un
portafoglio di crediti non-performing (i "Crediti"), che alla Data di
Riferimento soddifacevano cumulativamente i seguenti criteri:
1. Crediti ricompresi fra quelli che sono stati oggetto di
cessione, inter alia, da Banca Valdichiana Credito Cooperativo Tosco
Umbro- Società Cooperativa, Banca di Credito Cooperativo di Carate
Brianza Società Cooperativa, Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù -
Banca di Credito Cooperativo S.C. a BCC NPLS 2019 S.r.l. in virtù di
contratto di cessione di crediti, stipulato in data 02/12/2019;
2. Crediti di cui il Cedente si è reso cessionario nell'ambito
della cartolarizzazione realizzata dal medesimo, come da avviso di
cessione pubblicato nella Parte II della Gazzetta Ufficiale Parte
Seconda n.143 del 5-12-2019 I contratti da cui originano i Crediti e
i Crediti medesimi sono regolati dalla legge italiana;
3. I Crediti sono classificati e segnalati "in sofferenza" dalla
cedente nell'accezione delle disposizioni emanate da Banca d'Italia
alla data del 31 agosto 2021;
4. I Crediti sono denominati in Euro.
(i "Criteri")
Unitamente ai Crediti, sono stati altresì trasferiti al
Cessionario, senza ulteriori formalità o annotazioni, come previsto
dall'articolo 58, comma 3 del Testo Unico Bancario, richiamato
dall'articolo 4 della Legge sulla Cartolarizzazione, tutti gli altri
diritti derivanti a favore del Cedente dai rapporti di credito, ivi
incluse le eventuali garanzie reali e personali e, più in generale,
ogni diritto, azione, facoltà o prerogativa, anche di natura
processuale, inerente ai Crediti.
Il ruolo di Servicer, ossia di soggetto incaricato "della
riscossione dei crediti ceduti e dei servizi di cassa e pagamento"
dei Crediti sarà svolto da ZENITH SERVICE S.p.A., società per
azioni con sede legale in Milano, C.so Vittorio Emanuele II, 24/28 -
20122 (MI), capitale sociale di Euro 2,000,000.00 i.v., partita IVA,
codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di
Milano-Monza-Brianza-Lodi n. 02200990980, iscritta nell'Albo Unico
degli intermediari finanziari Istituito da Banca D'Italia ex Art. 106
D.Lgs. 385/1993, Codice ABI 32590 (il "Servicer"), il quale, con il
consenso e su indicazione del Cessionario, ha a sua volta
sub-delegato le attività di recupero dei Crediti a ALGOS S.R.L.,
società a responsabilità limitata con sede legale in Via Agnello 1,
Milan, Italy, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle
Imprese di Milano-Monza-Brianza-Lodi n. 10756420963, in possesso
della licenza di ordine pubblico ai sensi dell'articolo 115 del regio
decreto n. 773 del 19 giugno 1931 (il "Sub-Servicer").
INFORMATIVA AI SENSI DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI
DATI PERSONALI
Per tutte le informazioni relative alla informativa ai sensi della
Normativa Privacy la nomina di Zenith Service S.p.A. quale
responsabile del trattamento dei Dati Personali, si rinvia all'avviso
di cessione già pubblicato da parte di KOSMOS SPV S.r.l. nella
presente Gazzetta Ufficiale.
Milano, 7 novembre 2023
Kosmos SPV S.r.l. - L'amministratore unico
dott.ssa Solidea Barbara Maccioni
TX23AAB10916 |
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Serie Generale | 1991 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE FINANZE | Serie Generale n. 1 del 2-1-1991 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1991-01-02&atto.codiceRedazionale=090A5537&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE FINANZE | DECRETO 18 dicembre 1989 | Trasferimento di beni mobili ed immobili all'Azienda autonoma di assistenza al volo per il traffico aereo generale siti nell'ambito del teleposto di Poirino. (GU Serie Generale n.1 del 02-01-1991) | IL MINISTRO DELLE FINANZE
DI CONCERTO CON
IL MINISTRO DEI TRASPORTI
E
IL MINISTRO DELLA DIFESA
Visto l'art. 1 della legge 23 maggio 1980, n. 242, recante delega
al Governo per la disciplina dell'Azienda autonoma di assistenza al
volo per il traffico aereo generale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 24 marzo
1981, n. 145, con il quale è stato emanato l'ordinamento della
predetta Azienda;
Ritenuto che l'art. 1 del succitato decreto del Presidente della
Repubblica n. 145/1981 ha riconosciuto all'Azienda personalità
giuridica ed autonomia amministrativa, patrimoniale, contabile e
finanziaria, e che il successivo art. 18, primo e secondo comma, ha
stabilito che il suo patrimonio iniziale è costituito "dai beni del
demanio militare e dell'aviazione civile, attualmente utilizzati per
assicurare i servizi dell'assistenza al volo attribuiti alla
competenza dell'Azienda medesima", nonchè "dalle apparecchiature,
apparati, suppellettili e beni mobili in genere, attualmente
impiegati allo scopo sopra indicato da chiunque siano stati
acquistati e da chiunque vengano attualmente utilizzati";
Visto che, in conformità di quanto previsto dall'ultimo comma del
citato art. 18, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
in data 17 novembre 1982 sono state stabilite le modalità per
l'individuazione dei beni suddetti ed in particolare all'art. 5 è
stata prevista la costituzione, con successivo decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri, di una apposita commissione con
l'incarico di provvedere all'individuazione dei singoli beni mobili
ed immobili da trasferire, entro dodici mesi dalla data della sua
costituzione, al patrimonio dell'Azienda;
Visto che allo stesso art. 5, al terzo comma, è stabilito che il
Ministro delle finanze di concerto con il Ministro della difesa e con
il Ministro dei trasporti, sulla scorta delle risultanze dei lavori
della commissione, dispone le azioni conseguenti per il
perfezionamento degli atti relativi al trasferimento dei ripetuti
beni;
Visto che con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri in data 28 aprile 1983 è stata costituita l'apposita
commissione prevista dal succitato art. 5;
Viste le risultanze dei lavori effettuati da detta commissione e
approvate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con nota n.
UC1/8791/XXII.54 del 15 dicembre 1983;
Visto lo stato di consistenza dei beni immobili relativi al
VOR/DME/NDB di Poirino, allegato al verbale di consegna provvisoria
redatto in data 11 dicembre 1985;
Visto l'elenco dei beni mobili parimenti allegato al predetto
verbale;
Decreta:
Art. 1.
Sono approvati lo stato di consistenza dei beni immobili e l'elenco
dei beni mobili sopra indicati, che formano parte integrante del
presente decreto.
Art. 2.
Il trasferimento ha luogo nello stato di fatto e di diritto in cui
i beni si trovano, con gli oneri e pesi inerenti, alla data del
trasferimento medesimo.
Art. 3.
Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale l'intendenza di finanza di Torino
procederà al formale trasferimento all'Azienda autonoma di
assistenza al volo per il traffico aereo generale dei beni di cui
trattasi, mediante apposito verbale che, sottoscritto dai
rappresentanti delle amministrazioni interessate e dell'Azienda,
costituirà il titolo per la trascrizione immobiliare e per la
conseguente voltura catastale a favore dell'Azienda medesima.
Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione.
Roma, 18 dicembre 1989
p. Il Ministro delle finanze
MEROLLI
Il Ministro dei trasporti
BERNINI
Il Ministro della difesa
MARTINAZZOLI
Registrato alla Corte dei conti il 14 novembre 1990
Registro n. 28 Finanze, foglio n. 397 |
|
Parte Seconda | 2008 | Annunzi commerciali | Altri annunzi commerciali | Parte Seconda n. 71 del 17-6-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-06-17&atto.codiceRedazionale=IG-08187 | Auto ABS S.r.l. | - Societa' Unipersonale - Iscritta all'Elenco Generale degli Intermediari Finanziari di cui all'art. 106 D. Lgs. n. 385/93 con il n. 38995 Iscritta nell'Elenco Speciale degli Intermediari Finanziari di cui all'art. 107 D. Lgs. 385/93 Sede legale: Via V. Alfieri n. 1 - 31015 Conegliano (TV) Capitale sociale Euro 12.000,00-i.v. Codice fiscale, Partita IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso 04104170263 | (GU Parte Seconda n.71 del 17-6-2008) | Avviso di cessione di crediti pro-soluto (ai sensi del combinato
disposto degli articoli 1 e 4 della legge 30 aprile 1999, n. 130 in
materia di cartolarizzazioni di crediti (la "Legge sulla
Cartolarizzazione") e dell'articolo 58 del decreto legislativo 1
settembre 1993, n. 385 (il "Testo Unico Bancario"), corredato
dall'informativa ai sensi dell'articolo 13, commi 4 e 5 del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (il "Codice in materia di
Protezione dei Dati Personali") e del provvedimento dell'Autorità
Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007.
AUTO ABS S.r.l., società costituita ai sensi dell'articolo 3 della
Legge sulla Cartolarizzazione, comunica che, in forza di un accordo
quadro per la cessione di crediti pecuniari individuabili in blocco
denominato "Master Receivables Transfer Agreement", sottoscritto in
data 9 luglio 2007 con Banque PSA Finance Succursale Italiana, con
sede a Milano in Via Plezzo, 24 ("Banque PSA Succursale Italiana") e
di un contratto di trasferimento esecutivo di tale accordo quadro,
sottoscritto tra le medesime parti in data 12 giugno 2008, ha
acquistato pro soluto con effetto economico dal 11 giugno 2008 i
crediti che a tale data risultavano nella titolarità di Banque PSA
Succursale Italiana derivanti dai contratti di finanziamento che alla
data del 11 giugno 2008 ("Data di Valutazione") presentavano altresì
le seguenti caratteristiche (da intendersi cumulative salvo ove
diversamente previsto):
1. il cui relativo piano di ammortamento preveda il rimborso
integrale di quanto dovuto a titolo di capitale ed interessi ad una
data non successiva al 1 luglio 2016;
2. per i quali sia già avvenuto l'effettivo e totale pagamento
di almeno una rata;
3. il cui relativo contratto di finanziamento sia stato erogato
in relazione all'acquisto di un'autovettura nuova di marca Peugeot o
di marca Citroen;
4. il cui relativo contratto di finanziamento sia stato
stipulato da Banque PSA Succursale Italiana con debitori che non siano
amministratori o dipendenti del gruppo Banque PSA Finance, che non
siano Pubbliche Amministrazioni, che non siano titolari di
concessionari autorizzati della rete Peugeot o Citroen;
5. il cui relativo contratto di finanziamento abbia un piano di
ammortamento che non prevede il pagamento dell'ultima rata c.d.
balloon, sia relativo all'acquisto di un'autovettura nuova, sia stato
erogato a debitori persone fisiche per scopi non professionali;
6. in relazione ai quali non vi sia alla Data di Valutazione
alcuna rata scaduta e non pagata;
7. in relazione ai quali se il contratto di finanziamento è
stato erogato per l'acquisto di un'autovettura nuova, il prezzo
corrisposto al momento dell'acquisto da parte dei debitori non sia
inferiore a Euro 5.000;
8. il cui pagamento da parte dei debitori avvenga tramite
bollettino postale o sistema R.I.D. di addebito su di un conto
corrente del debitore, essendo uno di questi i metodi di pagamento
autorizzati dal debitore al momento della stipula del contratto di
finanziamento;
9. il cui debito residuo in linea capitale, alla Data di
Valutazione, sia superiore od uguale a Euro 6.758,36 e sia inferiore a
Euro 14.998,19;
10. per i quali sia già avvenuto l'effettivo e totale pagamento
di almeno due rate.
Unitamente ai crediti oggetto della cessione sono stati altresì
trasferiti a Auto ABS S.r.l. senza bisogno di alcuna formalità e
annotazione, come previsto dal comma 3 dell'articolo 58 del Testo
Unico Bancario (richiamato dall'articolo 4 della Legge sulla
Cartolarizzazione), tutti i crediti, diritti, accessori e relative
posizioni attive e, più in generale, ogni diritto, azione, facoltà o
prerogativa, anche di natura processuale, inerenti gli stessi.
Auto ABS S.r.l. ha inoltre conferito incarico a Banque PSA
Succursale Italiana affinchè, in suo nome e per suo conto, proceda
all'incasso delle somme dovute in relazione ai crediti e diritti
ceduti. In forza di tale incarico, i debitori ceduti e gli eventuali
loro garanti, successori o aventi causa, sono legittimati a pagare a
Banque PSA Succursale Italiana ogni somma dovuta in relazione ai
crediti e diritti ceduti nelle forme nelle quali il pagamento di tali
somme era ad essi consentito per contratto o in forza di legge
anteriormente alla suddetta cessione e/o in conformità con le
eventuali ulteriori indicazioni che potranno essere comunicate ai
debitori ceduti.
I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi
causa potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione a Banque
PSA Succursale Italiana nelle ore di ufficio di ogni giorno
lavorativo.
AUTO ABS S.r.l. informa i debitori ceduti e gli eventuali loro
garanti, in nome e per conto proprio, di Banque PSA Succursale
Italiana e degli altri soggetti sotto individuati, che i loro dati
personali (di seguito i "Dati") contenuti nei documenti relativi al
credito ceduto, sono stati comunicati a e saranno quindi trattati
anche da AUTO ABS S.r.l. e da tali altri soggetti.
I Dati continueranno comunque ad essere trattati con le stesse
modalità e per le stesse finalità per le quali gli stessi sono stati
raccolti da Banque PSA Succursale Italiana al momento della
stipulazione del contratto, come indicate nel modulo di informativa e
consenso già sottoscritto dai debitori ceduti con la stipulazione del
contratto medesimo. In particolare, Banque PSA Succursale Italiana,
operando in qualità di "servicer" dell'operazione in rappresentanza e
per conto di AUTO ABS S.r.l., continuerà a gestire il contratto, i
relativi crediti ed il loro incasso, come sopra indicato.
I Dati saranno comunicati, oltre che a AUTO ABS S.r.l., anche alle
seguenti categorie di soggetti, per trattamenti che soddisfano le
seguenti finalita':
* a Banque PSA Succursale Italiana ed agli altri soggetti
incaricati della riscossione e recupero dei crediti ceduti, inclusi i
legali incaricati di seguire le procedure giudiziali per
l'espletamento dei relativi servizi;
* ai revisori contabili e agli altri consulenti legali, fiscali
e amministrativi di AUTO ABS S.r.l. per la consulenza da essi prestata
in merito alla gestione di AUTO ABS S.r.l.;
* alle autorità di vigilanza di AUTO ABS S.r.l. in ottemperanza
ad obblighi di legge;
* ai soggetti incaricati di effettuare analisi del portafoglio
ceduto e/o di attribuire merito di credito ai titoli che verranno
emessi per finanziare l'acquisto dei crediti medesimi;
* ai soggetti incaricati di tutelare gli interessi dei detentori
di tali titoli.
L'elenco completo di tali soggetti sarà a disposizione presso
Banque PSA Succursale Italiana all'indirizzo sotto indicato.
Ogni altra informazione fornita ai debitori ceduti nell'ambito del
detto modulo di informativa - salvo che non sia espressamente derogata
o incompatibile con la presenta nota informativa - è già nota ai
debitori ceduti e viene quindi omessa nella presente informativa, ai
sensi dell'articolo 13 comma 2 del Codice in materia di Protezione dei
Dati Personali.
Titolari autonomi del trattamento dei Dati sono AUTO ABS S.r.l.,
con sede legale a Conegliano (TV) in Via Alfieri, 1, oltre che gli
altri soggetti ai quali i Dati saranno comunicati. Responsabile del
trattamento dei Dati è, per conto di AUTO ABS S.r.l., Banque PSA
Succursale Italiana, con sede a Milano in Via Plezzo 24. I debitori
ceduti e gli eventuali loro garanti potranno rivolgersi ai Titolari ed
al Responsabile del trattamento per esercitare i diritti riconosciuti
loro dall'art. 7 del Codice in materia di Protezione dei Dati
Personali (cancellazione, integrazione, opposizione ecc.).
Conegliano, lì 12 giugno 2008
AUTO ABS S.r.l.
L'Amministratore Unico:
Dott. Andrea Perin
IG-08187 (A pagamento). |
|
Contratti | 2014 | AVVISI E BANDI DI GARA | ENTI DEL SETTORE SANITARIO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 58 del 23-5-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-05-23&atto.codiceRedazionale=T14BFK8320 | AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CITTA' DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.58 del 23-5-2014) | Bando di gara per l'affidamento dei servizi di vigilanza
e sorveglianza armata e di portierato - CIG 573795349B
I.1) Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della
Scienza di Torino, via Zuretti 29, Torino 10126. Punti di contatto:
Struttura Complessa Acquisizione servizi, service, noleggi e lavori.
Tel. 011.6933338, nbosa@cittadellasalute.to.it;
nadiabosa@pec.cittadellasalute.to.it. Fax 011.6933675. Indirizzo
internet: www.cittadellasalute.to.it. Le offerte vanno inviate:
Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della scienza
di Torino - Ufficio Protocollo - Sede Operativa del Presidio C.T.O.,
Via Zuretti 29, Torino 10126.
II.1.1) Procedura aperta per l'affidamento dei servizi di vigilanza
e sorveglianza armata e di portierato. II.1.2) Categoria di servizi:
23. II.1.6) CPV 79710000-4. II.2.1) L'importo complessivo a base
d'asta dell'appalto per trentasei mesi è stabilito in E
1.901.847,00. L'importo complessivo per l'eventuale periodo di
rinnovo per ulteriori trentasei mesi è stabilito in E 1.901.847,00
senza IVA. II.3) Durata dell'appalto: 36 mesi.
III.2) Condizioni di partecipazione: requisiti previsti nel
disciplinare. IV.1.1) Procedura aperta. IV.2.1) Aggiudicazione al
prezzo più basso. IV.3.4) Termine ricevimento offerte: ore 12 del
02.07.14. Apertura offerte: ore 10 del 04.07.14. Luogo: Sala
Consiglio, 2° piano Presidio C.T.O., via Zuretti 29, 10126 Torino.
VI.3) Documentazione ufficiale di gara disponibile su:
www.cittadellasalute.to.it. Responsabile del procedimento è la
dott.ssa Franca Dall'Occo, Direttore della S.C. Acquisizione servizi,
service, noleggi e lavori. VI.5) Data di spedizione dell'avviso alla
Guce: 19.05.2014.
Il responsabile unico del procedimento
dott.ssa Franca Dall'Occo
T14BFK8320 |
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Regioni | 1993 | REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE | 3a Serie Speciale - Regioni n. 7 del 13-2-1993 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1993-02-13&atto.codiceRedazionale=092R0968 | REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 agosto 1992, n. 32 | Regolamento di esecuzione all'art. 14 della legge provinciale 30 giugno 1983, n. 20, integrato dalla legge provinciale 17 giugno 1991, n. 16: rimborso delle spese di trasporto di soggetti portatori di handicap per esigenze di lavoro. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.7 del 13-02-1993) | (Pubblicato nel Bollettino ufficiale
della regione Trentino-Alto Adige n. 39 del 22 settembre 1992)
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
Vista la deliberazione della giunta provinciale n. 3858 del 13
luglio 1992;
E M A N A
il seguente regolamento:
Art. 1.
Disposizioni generali
1. Le spese di trasporto di soggetti portatori di handicaps per
esigenze di lavoro sono rimborsate secondo i seguenti criteri.
2. I rimborsi sono disposti a domanda del soggetto portatore di
handicaps, ovvero del suo legale rappresentante, da redigersi su
carta semplice.
3. Hanno diritto al rimborso di cui al primo comma le persone
residenti o stabilmente domiciliate nel territorio della provincia di
Bolzano, le quali:
a) siano, ai sensi dell'art. 1 della legge provinciale 30 giugno
1983, n. 20, modificato dall'art. 5 della legge provinciale 7
novembre 1988, n. 42, e dall'art. 1 della legge provinciale 14
dicembre 1988, n. 56, portatori di handicap che pregiudichi in modo
grave la capacità di fruire dei mezzi ordinari di trasporto, ovvero
la capacità di spostamento;
b) siano titolari di reddito nei limiti disposti dall'art. 1,
comma 6, della legge provinciale n. 20 del 1983, come sostituito
dall'art. 5 della legge provinciale n. 42 del 1988;
c) non usufruiscano per il medesimo scopo di alcun'altra
prestazione o provvidenza similare diretta o indiretta da parte della
provincia o di altro ente pubblico o privato convenzionato.
4. Ai fini del rimborso delle spese di trasporto non rileva se il
soggetto portatore di handicap necessiti o meno di accompagnamento.
Art. 2.
Requisiti particolari
1. Oltre ai requisiti di cui all'art. 1, comma 3, i soggetti
portatori di handicap devono essere in possesso di almeno uno dei
seguenti requisiti:
a) essere lavoratori dipendenti od autonomi, occupati nel
territorio della provincia di Bolzano;
b) essere assistiti nei laboratori produttivi dei centri sociali
o convenzionati;
c) essere assistiti o seguiti dai centri sociali ai fini
dell'inserimento lavorativo.
Art. 3.
Ammontare del rimborso
1. Qualora la sede lavorativa disti più di dieci chilometri
dall'abitazione o struttura ospite, il rimborso è onnicomprensivo e
l'ammontare dello stesso viene calcolato sulla base di
trecentocinquanta lire per chilometro, indipendentemente dal mezzo di
trasporto utilizzato. Di norma viene presa in considerazione
l'effettuazione in un solo percorso di andata e ritorno al giorno.
Per coloro che hanno:
a) un reddito fino a 12 milioni di lire, il rimborso è pari al
100 per cento;
b) un reddito fino a 24 milioni di lire, il rimborso è ridotto
al 50 per cento.
2. Qualora la sede lavorativa disti fino a dieci chilometri
dall'abitazione o struttura ospite, il rimborso è stabilito in
maniera onnicomprensiva e forfettaria ed è pari a:
a) lire 4.000 per coloro che hanno un reddito fino a 12 milioni
di lire;
b) lire 2.000 per coloro che hanno un reddito fino a 24 milioni
di lire.
3. Gli importi e limiti di cui ai commi 1 e 2 del presente
articolo possono essere aggiornati annualmente dalla giunta
provinciale.
4. I criteri e limiti di cui ai commi 1 e 2 sono applicabili anche
a tratte del percorso non coperte da servizio pubblico. Il soggetto
portatore di handicap non può avvalersi delle presenti disposizioni
qualora esistano i presupposti per richiedere un contributo ai sensi
dell'art. 23, comma 2 della legge provinciale 30 luglio 1981, n. 24,
salvo che il superamento del percorso non rappresenti una difficoltà
inconciliabile col tipo e grado di minorazione.
Art. 4.
Documentazione
1. Le domande di rimborso vanno corredate dalla seguente
documentazione:
a) certificato di residenza o dichiarazione sostitutiva
attestante la residenza o lo stabile domicilio nel territorio
provinciale;
b) attestazione della presenza di handicap ai sensi dell'art. 1,
comma 4 della legge provinciale n. 20 del 1983;
c) questionario debitamente compilato e firmato per la
determinazione del reddito, secondo i criteri dell'assistenza
scolastica, allegandovi copia della relativa dichiarazione dei
redditi;
d) dichiarazione attestante che il richiedente non usufruisce,
per il medesimo scopo, di alcuna altra similare prestazione o
provvidenza diretta o indiretta da parte della provincia, di altro
ente pubblico, o privati convenzionati;
e) dichiarazione del datore di lavoro, o del centro sociale,
attestante la sussistenza di rapporto di lavoro subordinato, ovvero
di assistito in laboratorio protetto o in azienda con indicazione
delle giornate di effettiva presenza;
f) in caso di lavoro autonomo deve essere prodotta dichiarazione
sostitutiva attestante il tipo di lavoro svolto e le giornate
lavorative;
g) dichiarazione concernente la distanza chilometrica fra
abitazione o struttura ospite e sede lavorativa, ovvero delle
eventuali tratte del percorso non coperte da servizio pubblico;
h) qualora trattasi di percorsi non coperti da servizio
pubblico, dichiarazione di cui alla lettera b), attestante che, per
il tipo e grado di minorazione, il soggetto portatore di handicap non
è in grado di sopportare tempi di attesa all'inizio ed alla fine del
turno anche inferiori complessivamente a novanta minuti o la
percorrenza anche inferiore a tre chilometri per raggiungere il luogo
di lavoro o la più vicina fermata utile;
i) dichiarazione dell'interessato di non usufruire per il
medesimo percorso dei contributi a favore dei lavoratori pendolari di
cui all'art. 23 della legge provinciale 30 luglio 1981, n. 24, come
modificato all'art. 9 della legge provinciale 23 agosto 1988, n. 39.
2. L'attestazione di cui al comma 1, lettera b) e h), è
rilasciata dal competente servizio specialistico dell'unità
sanitaria locale che può essere, secondo il tipo di minorazione, il
servizio riabilitativo, ovvero quello psicologico, ovvero quello
psichiatrico. L'attestazione può essere rilasciata dal medico
curante nei casi in cui l'assistito possa esibire certificato
attestante invalidità superiore al 67 per cento.
3. L'ufficio affari amministrativi dei servizi per minorati
provvede all'acquisizione della documentazione in possesso del centro
sociale, attestante, eventualmente anche in forma cumulativa, fatti,
status o qualità del richiedente.
Art. 5.
P r o c e d u r a
1. I rimborsi sono disposti a cura dell'ufficio affari
amministrativi dei servizi per minorati. Le domande e la necessaria
documentazione possono essere presentate anche tramite la segreteria
del centro sociale competente.
Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei conti per la
registrazione e pubblicato nel Bollettino ufficiale della regione
Trentino-Alto Adige. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo
e di farlo osservare.
Bolzano, 14 agosto 1992
Il vice-presidente della giunta provinciale: SAURER
Registrato alla Corte dei conti il 4 settembre 1992
Registro n. 19, foglio n. 29 - POLITO |
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Serie Generale | 2017 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLA SALUTE | Serie Generale n. 144 del 23-6-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-06-23&atto.codiceRedazionale=17A04027&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SALUTE | COMUNICATO | Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso veterinario «Apsasol Amoxicillina Triidrato 500 mg/g», polvere per uso nell'acqua da bere per suini, polli, anatre e tacchini. (17A04027) (GU Serie Generale n.144 del 23-06-2017) | Estratto decreto n. 66 dell'11 maggio 2017
Procedura di mutuo riconoscimento n. ES/V/0276/001/MR.
Medicinale veterinario APSASOL AMOXICILLINA TRIIDRATO 500 MG/G,
polvere per uso nell'acqua da bere per suini, polli, anatre e
tacchini.
Titolare A.I.C.: Andres Pintaluba, S.A. C/Prudenci Bertrana n. 5
Poligono Industrial Agro - Reus 43206, Reus (Spagna).
Produttore responsabile rilascio lotti: lo stabilimento Andres
Pintaluba, S.A. C/Prudenci Bertrana n. 5 Poligono Industrial Agro -
Reus 43206, Reus (Spagna).
Confezioni autorizzate e numeri di A.I.C.:
sacchetto da 400 g - A.I.C. n. 105078012;
sacchetto da 1000 g - A.I.C. n. 105078024.
Composizione:
ogni grammo contiene:
principio attivo: amoxicillina triidrato 500 mg (equivalente
a 435,6 mg di amoxicillina);
eccipienti: così come indicato nella tecnica farmaceutica
acquisita agli atti.
Specie di destinazione: suini, polli da carne, anatre da carne e
tacchini da carne.
Indicazioni terapeutiche:
polli da carne, anatre da carne e tacchini da carne:
trattamento della pasteurellosi e della colibacillosi causate da
ceppi di Escherichia coli e specie di Pasteurella sensibili
all'amoxicillina;
suini: trattamento delle infezioni causate da ceppi di
Streptococcus suis sensibili all'amoxicillina.
Validita':
periodo di validità del medicinale veterinario confezionato
per la vendita: 2 anni;
periodo di validità dopo prima apertura del confezionamento
primario: 1 mese;
periodo di validità dopo ricostituzione conformemente alle
istruzioni: 24 ore.
Tempi di attesa:
carne e visceri:
suini: 6 giorni;
polli da carne: 1 giorno;
anatre da carne: 9 giorni;
tacchini da carne: 5 giorni.
Uova: uso non autorizzato in uccelli che producono uova per
consumo umano. Non usare nelle 4 settimane dall'inizio del periodo di
ovodeposizione.
Regime di dispensazione: il prodotto deve essere somministrato da
un veterinario o sotto la sua diretta responsabilità. Da vendersi
soltanto dietro presentazione di ricetta medico - veterinaria in
triplice copia non ripetibile.
Decorrenza di efficacia del decreto: efficacia immediata. |
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Concorsi | 2015 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI DI TRIESTE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 47 del 23-6-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-06-23&atto.codiceRedazionale=15E02566 | AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI DI TRIESTE | CONCORSO (scad. 23 luglio 2015) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, per due posti di dirigente medico in disciplina «cardiologia». (GU n.47 del 23-06-2015) | È indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per due
posti di dirigente medico in disciplina «Cardiologia».
Il termine per la presentazione delle domande, redatte su carta
semplice e corredate dei documenti prescritti, scade il trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente estratto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
I bandi integrali sono disponibili sul sito Internet
http://aots.sanita.fvg.it e sul B.U.R. n. 22 del 3 giugno 2015.
Per qualunque informazione, gli interessati possono rivolgersi
all'U.O. Concorsi - S. C. Gestione delle Risorse Umane - via del
Farneto n. 3 - Trieste, tel. 040/3995071-5072-5127. |
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Serie Generale | 2011 | SUPPLEMENTI ORDINARI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 8 del 12-1-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-01-12&atto.codiceRedazionale=10A15881&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Variazione di tipo II all'autorizzazione, secondo procedura di mutuo riconoscimento, del medicinale «Dronal» (10A15881) (GU Serie Generale n.8 del 12-01-2011 - Suppl. Ordinario n. 10) | Estratto determinazione V & A.PC/II/968 del 13 dicembre 2010
Parte di provvedimento in formato grafico |
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Parte Seconda | 2012 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Ammortamenti | Parte Seconda n. 19 del 14-2-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-02-14&atto.codiceRedazionale=TC12ABC1647 | TRIBUNALE DI ROVIGO | (GU Parte Seconda n.19 del 14-2-2012) | Ammortamento libretto
Il Tribunale di Rovigo con decreto del 1° settembre 2011, ha
dichiarate l'ammortamento del libretto di deposito ordinario «al
portatore» n. 07006/0600/604103 emesso da Cassa di Risparmio di
Padova e Rovigo S.p.a. (ora Cassa di Risparmio S.p.a.), Filiale di
Rosolina in data 22 giugno 1994 con saldo apparente di € 12.045,43,
contrassegnato da intestazione «Pietro Spataro».
Opposizione entro 90 giorni.
Rovigo, 5 dicembre 2011
Il richiedente
Avv. Chieregato Elisa
TC12ABC1647 |
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Contratti | 2017 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 86 del 28-7-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-07-28&atto.codiceRedazionale=TX17BGA13001 | SORESA S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.86 del 28-7-2017) | Avviso di aggiudicazione di appalto
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione,
indirizzi e punti di contatto: Società Regionale per la Sanità
(SO.RE.SA. S.p.a.), Centro Direzionale Isola F 9 - 80143 Napoli
(Italia) - tel.081 2128174; All'attenzione di: Centrale di
Committenza Sanità - 80143 Napoli, Italia; posta elettronica:
ufficiogare@pec.soresa.it. Indirizzo generale dell'amministrazione
aggiudicatrice: (URL) https://www.soresa.it I.4) Tipo di
amministrazione aggiudicatrice: Centrale di Committenza Regionale.
I.5) Principali settori di attivita': Salute.
SEZIONE II: OGGETTO II.1.1) Denominazione: Procedura negoziata per
la fornitura del medicinale per l'epatite cronica c denominato
"Epclusa" II.1.2) Codice CPV principale 33690000 II.1.3) Tipo di
appalto: Forniture. II.1.4) Breve descrizione: Fornitura del
medicinale per l'epatite cronica c denominato "Epclusa" II.1.7)
Valore totale dell'appalto (IVA Esclusa): 25.000.004,82 EUR Lotto n.:
1 CIG 7102202A7D II.2.3) Luogo di esecuzione: Codice NUTS ITF3
II.2.4) Descrizione dell'appalto: Fornitura del medicinale per
l'epatite cronica C denominato "Epclusa". II.2.5) Criteri di
aggiudicazione: Prezzo.
SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1.1) Tipo di procedura: Ristretta IV.1.8)
Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP),
L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: SI.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DI APPALTO Contratto d'appalto n.: 1 -
Lotto n.: 1 Denominazione: Fornitura del medicinale per l'epatite
cronica c denominato "epclusa". Un contratto d'appalto/lotto è stato
aggiudicato: sì V.2.1) Data di conclusione del contratto d'appalto:
20/06/2017 V.2.2) Numero di offerte pervenute: 1 V.2.3) Nome e
indirizzo del contraente: Gilead Sciences Srl - Milano, Italia Codice
NUTS: ITC4C V.2.4) Informazione sul valore del contratto
d'appalto/lotto (IVA esclusa). Valore totale del contratto
d'appalto/del lotto: 25.000.004.82 EUR.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.5) Data di spedizione del
presente avviso:18/07/2017 ID: 2017-097441.
Il direttore generale
dott. Gianluca Postiglione
TX17BGA13001 |
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Parte Seconda | 2007 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Notifiche per pubblici proclami | Parte Seconda n. 100 del 28-8-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-08-28&atto.codiceRedazionale=C-0717392 | TRIBUNALE DI PIACENZA | (GU Parte Seconda n.100 del 28-8-2007) | L'avv. Daniela Trenchi procuratrice domiciliataria del signor
Bianchi Davide nato ad Alseno (PC) il 15 gennaio 1927, a seguito di
autorizzazione 1° agosto 2007 del presidente del Tribunale di
Piacenza ai sensi dell'art. 150 C.P.C., cita i signori: Bianchi Ester
fu Davide nata ad Alseno (PC) il 9 ottobre 1882, Bianchi Modesta fu
Davide nata ad Alseno (PC) il 16 maggio 1893, Bianchi Rosina fu Davide
nata ad Alseno (PC) il 31 agosto 1891, Bianchi Giovanni fu Davide
nato ad Alseno (PC) il 9 dicembre 1880, Bianchi Cleonice (o Cleonica)
fu Davide nata ad Alseno (PC) il 18 dicembre 1884, Bianchi Martino fu
Davide nato ad Alseno (PC) il 7 luglio 1896, Ziliani Cleonice nata a
Fiorenzuola d'Arda (PC) il 21 aprile 1897, Zagnoni Angela fu Donnino
nata ad Alseno (PC) il 16 novembre 1857 a comparire avanti il
Tribunale di Piacenza, alla civile udienza del 15 gennaio 2008 ore di
rito con l'invito a costituirsi in giudizio nel termine di giorni 20
prima dell'indicata udienza ai sensi e nelle forme stabilite dall'art.
166 C.P.C. e a comparire, nell'udienza indicata, dinanzi al giudice
designato ai sensi dell'art. 168-bis C.P.C., con l'avvertimento che la
costituzione oltre il suddetto termine implica le decadenze di cui
all'art. 167 C.P.C., per sentire dichiarare contro i convenuti e a
favore di Bianchì Davide l'acquisto della proprietà per avvenuta
usucapione dei seguenti beni immobili che risultano intestati ai
convenuti, siti nel Comune di Alseno (PC) e così censiti:
catasto Fabbricati del Comune di Alseno al Fg. 23 mappale 38:
fabbricato a due piani in pessime condizioni e al foglio 23 mappale
39: area cortilizia annessa al fabbricato, valore Euro 12.000,00;
catasto Terreni del Comune di Alseno al Fg. 13 mappale 8:
appezzamento di terreno seminativo, valore Euro 8.000,00.
Con ogni provvedimento conseguente.
Piacenza, 9 agosto 2007
Avv. Daniela Trenchi
C-0717392 (A pagamento). |
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Concorsi | 2017 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE OVEST MILANESE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 55 del 21-7-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-07-21&atto.codiceRedazionale=17E04979 | AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE OVEST MILANESE | CONCORSO (scad. 21 agosto 2017) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore professionale sanitario - infermiere, categoria D. (GU n.55 del 21-07-2017) | In esecuzione della deliberazione n. 181/17 dell'8 giugno 2017 è
indetto concorso pubblico per la copertura di un posto di
collaboratore professionale sanitario - infermiere, categoria D.
Il termine per la presentazione delle domande, redatte in carta
semplice e corredate dai documenti prescritti, scade il trentesimo
giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale.
I requisiti prescritti per l'ammissione ai concorsi devono essere
posseduti alla data di scadenza del succitato termine.
Il testo integrale del bando di concorso è pubblicato nel
Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 25 del 21 giugno 2017
ed è disponibile, non prima del quinto giorno lavorativo dalla data
di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, anche sul sito internet
aziendale www.asst-ovestmi.it - sezione: pubblicazioni - concorsi.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al U.O.C. Gestione risorse
umane - Ufficio reclutamento - Azienda socio sanitaria territoriale
Ovest Milanese - tel. 0331/449542-397, dal lunedì al venerdì dalle
ore 10,00 alle ore 12,00. |
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Contratti | 2012 | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 82 del 16-7-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-07-16&atto.codiceRedazionale=T12BHA12862 | FONCOOP | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.82 del 16-7-2012) | Avviso di rettifica
In riferimento al bando di gara di gara pubblicato in data
11/07/2102 sui quotidiani : "Il Sole 24 Ore", "Repubblica", "Il
Messaggero e il "Corriere della Sera" si rettifica quanto segue:
"Bando di gara a procedura aperta" leggasi "Procedura ristretta".
Il responsabile del procedimento
dott. Francesco Antonio Agostino
T12BHA12862 |
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Contratti | 2013 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 86 del 24-7-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-24&atto.codiceRedazionale=T13BFM12319 | AZIENDA TRASPORTI MILANESI S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.86 del 24-7-2013) | Avviso di gara - Settori speciali
Sezione I: Ente Aggiudicatore I.1) Denominazione, indirizzi e punti
di contatto: Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. - Foro Buonaparte, 61
- 20121 Milano - Italia - Tel. +39 02480311 - Indirizzo generale
dell'ente aggiudicatore http://www.atm.it; Ulteriori informazioni
sono disponibili presso: Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. -
Direzione Acquisti - Viale Stelvio, 2 - 20159 Milano - Italia - Tel.
0248038313 - Fax. 026887778 - http://www.atm.it ; I.2) Principali
settori di attivita': Servizi di ferrovia urbana, tram, filobus o
bus; I.3) Concessione di un appalto a nome di altri enti
aggiudicatori: No;
II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'ente
aggiudicatore: A Servizio di gestione e manutenzione impianti di
trattamento acque; II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione:
Servizi - Acquisto - Milano - Codice NUTS: ITC45; II.1.3)
Informazioni sugli appalti pubblici, l'accordo quadro o il sistema
dinamico di acquisizione (SDA): l'avviso riguarda un appalto
pubblico; II.1.5) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti:
servizio di gestione e manutenzione degli impianti di trattamento
delle acque reflue industriali e delle acque meteoriche di prima
pioggia presenti nelle differenti sedi aziendali di A.T.M. S.p.A. -
Appalto 618 - CIG 5197296057; II.1.6) Vocabolario comune degli
appalti (CPV): Oggetto Principale: 90.42.00.00; II.1.7) Informazioni
relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP): Si; II.1.8) Lotti:
No; II.1.9) Informazioni sulle varianti: No; II.2.1) Quantitativo o
entità totale: Valore stimato, IVA esclusa: Euro 2.357.700,00;
II.2.2) Opzioni: No; II.2.3) No; II.3) Durata dell'appalto o termine
di esecuzione: Durata in mesi: 48;
III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: Come indicato nel documento
"Disciplinare di gara" reperibile all'indirizzo Azienda Trasporti
Milanesi S.p.A. - Direzione Acquisti - Viale Stelvio, 2 - 20159
Milano - Italia - Tel. 0248038313 - Fax. 026887778 oppure visionabile
all'indirizzo www.atm.it; III.1.2) Principali modalità di
finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni
applicabili in materia: autofinanziamento; III.1.4) Altre condizioni
particolari: No; III.2.1) Situazione personale degli operatori
economici, inclusi i requisiti relativa all'iscrizione nell'albo
professionale o nel registro commerciale: Come indicato nel documento
"Disciplinare di gara" reperibile all'indirizzo Azienda Trasporti
Milanesi S.p.A. - Direzione Acquisti - Viale Stelvio, 2 - 20159
Milano - Italia - Tel. 0248038313 - Fax. 026887778 oppure visionabile
all'indirizzo www.atm.it; III.2.2) Capacità economica e
finanziaria:; III.2.3) Capacità tecnica: Come indicato nel documento
"Disciplinare di gara" reperibile all'indirizzo Azienda Trasporti
Milanesi S.p.A. - Direzione Acquisti - Viale Stelvio, 2 - 20159
Milano - Italia - Tel. 0248038313 - Fax. 026887778 oppure visionabile
all'indirizzo www.atm.it; III.3.1) Informazioni relative ad una
particolare professione: No; III.3.2) Personale responsabile
dell'esecuzione del servizio: No;
IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta; IV.2.1) Criteri di
aggiudicazione: Prezzo più basso; IV.2.2) Informazioni sull'asta
elettronica: No; IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier
dall'ente aggiudicatore: Appalto n. 618; IV.3.2) Pubblicazioni
precedenti relative allo stesso appalto: No; IV.3.3) Condizioni per
ottenere il capitolato d'oneri e la documentazione complementare:
09/08/2013 Ore 13.00 - Documenti a pagamento: No; IV.3.4) Termine per
il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione:
29/08/2013 Ore 13.00; IV.3.5) Lingue utilizzabili per la
presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione:
Italiano; IV.3.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è
vincolato alla propria offerta: Durata in giorni: 180 (dal termine
ultimo per il ricevimento delle offerte); IV.3.7) Modalità di
apertura delle offerte: Data 03/09/2013 - Ora 10.00 - Luogo: ATM
S.p.A. - Viale Stelvio, 2 - Milano - Persone ammesse ad assistere
all'apertura delle offerte: Si, come indicato nel documento
"Disciplinare di gara" reperibile all'indirizzo Azienda Trasporti
Milanesi S.p.A. - Direzione Acquisti - Viale Stelvio, 2 - 20159
Milano - Italia - Tel. 0248038313 - Fax. 026887778 oppure visionabile
all'indirizzo www.atm.it;
VI.1) Informazioni sulla periodicita': No; VI.2) Informazioni sui
fondi dell'Unione europea: No; VI.3) Informazioni complementari: Il
presente avviso si intende valido per tutte le società del Gruppo
ATM, comprese le partecipate. Si segnala che eventuali chiarimenti
sul bando di gara saranno pubblicati esclusivamente sul sito internet
www.atm.it; VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di
ricorso: TAR per la Lombardia - Sede di Milano - Ufficio Accettazione
Ricorsi - Via Corridoni, 39 - 20122 Milano; VI.4.2) Presentazione di
ricorsi: 30 gg. dalla data di comunicazione dell'aggiudicazione
definitiva, ai sensi del dlgs 104/2010; VI.5) Data di spedizione del
presente avviso: 18/07/2013;
Direzione tecnica sistemi e acquisti
ing. Claudio Palastanga
T13BFM12319 |
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Contratti | 2015 | AVVISI E BANDI DI GARA | ENTI DEL SETTORE SANITARIO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 110 del 18-9-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-09-18&atto.codiceRedazionale=T15BFK15553 | FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO "SAN MATTEO" Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico - Pavia | Tel. 0382/5011 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.110 del 18-9-2015) | Avviso per estratto del bando di gara
La Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia indice gara con
procedura aperta, ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i, per
l'affidamento, per 60 mesi, del servizio di deposito, custodia e
gestione dell'archivio delle cartelle cliniche e della documentazione
sanitaria-amministrativa della Fondazione (P- 20130030554, cod. gara
6135138 cod. CIG 6359911C93).
Il bando di gara integrale è stato inviato on line in data
1/9/2015 all'Ufficio Pubblicazioni Ufficiali C.E ed oltre ad essere
disponibile presso la S.S. Acquisizione e Gestione Beni e Servizi
(tel. 0382/503383, fax 0382/503990, mail: s.tripaldi@smatteo.pv.it)
ed è altresì consultabile sul sito internet:
http://www.sanmatteo.org.
Si precisa che le offerte e la documentazione necessaria dovranno
tassativamente pervenire entro le ore 15:00 del giorno 23/10/2015.
Il responsabile del procedimento e dirigente della s.s. acquisizione
e beni e servizi
dott.ssa Olivia Piccinini
T15BFK15553 |
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Parte Seconda | 2010 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 147 del 11-12-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-12-11&atto.codiceRedazionale=T10ADD11798 | KIROS PHARMA S.R.L. | Sede Legale: VIA TORQUATO TASSO, 89 - 65121 PESCARA (PE) Registro delle imprese: PE 137862 - SIS 3407 Codice Fiscale e/o Partita IVA: C.F e P.IVA 01905580682 | (GU Parte Seconda n.147 del 11-12-2010) | Pubblicazione riduzione del prezzo al pubblico della specialità
medicinale:
DIZOLO "100 mg capsule rigide" 10 capsule - A.I.C. n. 037928013 -
Classe S.S.N. A - Euro 29,31= DIZOLO "150 mg capsule rigide" 2
capsule - A.I.C. n. 037928025 - Classe S.S.N. A - Euro 10,06=
DIZOLO "200 mg capsule rigide" 7 capsule - A.I.C. n. 037928037 -
Classe S.S.N. A- Euro 36,89=
I suddetti prezzi, comprensivi delle riduzioni di cui alle
determinazioni AIFA del 03.07.2006 e del 27.09.2006, entreranno in
vigore, ai fini della rimborsabilità da parte del S.S.N., dal giorno
successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
L'Amministratore Unico:
Carmine Marra
T10ADD11798 |
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Serie Generale | 1997 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DEL TESORO | Serie Generale n. 93 del 22-4-1997 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-04-22&atto.codiceRedazionale=097A3086&elenco30giorni=false | MINISTERO DEL TESORO | COMUNICATO | Prezzi risultanti dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 aprile 1997 (GU Serie Generale n.93 del 22-04-1997) | In attuazione del disposto di cui ai decreti ministeriali del 7
aprile 1997 relativi alla emissione dei B.O.T. fissata per il 15
aprile 1997 si comunica che il prezzo medio ponderato risultato
dall'aggiudicazione dei buoni a novantuno giorni con scadenza il 15
luglio 1997 è di L. 98,57, quello dei buoni a centottantatre giorni
con scadenza il 15 ottobre 1997 è di L. 97,13 e quello dei buoni a
trecentosessantacinque giorni con scadenza il 15 aprile 1998 è di L.
93,90, comprensivi della maggiorazione di 5 centesimi stabilita nei
predetti decreti. |
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Concorsi | 2022 | ENTI LOCALI | COMUNE DI SAN FRATELLO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 16 del 25-2-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-02-25&atto.codiceRedazionale=22E01900 | COMUNE DI SAN FRATELLO | CONCORSO (scad. 27 marzo 2022) | Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto di funzionario direttivo tecnico - geologo o ingegnere, categoria D1, a tempo determinato della durata di dodici mesi. (GU n.16 del 25-02-2022) | Si rende noto che è indetta la selezione per titoli e colloquio
per l'assunzione di una unità di personale a tempo determinato,
della durata di dodici mesi, categoria D1, in possesso di laurea
magistrale o quinquennale in scienze geologiche o ingegneria per
l'ambiente e il territorio. Termine ultimo per la presentazione della
domanda di partecipazione è il trentesimo giorno successivo alla
pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Il bando
integrale, con allegato schema di domanda di partecipazione, è
pubblicato all'Albo pretorio del Comune di San Fratello nel sito
istituzionale www.comune.sanfratello.me.it e in amministrazione
trasparente - sezione bandi di concorso. |
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Concorsi | 2018 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI PADOVA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 25 del 27-3-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-03-27&atto.codiceRedazionale=18E02686 | UNIVERSITA' DI PADOVA | CONCORSO (scad. 26 aprile 2018) | Procedura di selezione per la copertura di undici posti di professore di seconda fascia. (GU n.25 del 27-03-2018) | Si comunica che, con decreto rettorale n. 767 del 28 febbraio
2018, presso questo Ateneo è indetta la procedura selettiva
2018PA183 per la chiamata di undici professori di II fascia, ai sensi
dell'art. 18, comma 1, legge 30 dicembre 2010, n. 240, come di
seguito indicato:
Allegato 1) Dipartimento di Biomedicina comparata e alimentazione -
BCA;
settore concorsuale 07/H2 - Patologia veterinaria e ispezione
degli alimenti di origine animale;
settore scientifico disciplinare VET/04 - Ispezione degli
alimenti di origine animale;
Allegato 2) Dipartimento di Geoscienze;
settore concorsuale 04/A1 - Geochimica, mineralogia,
petrologia, vulcanologia, georisorse ed applicazioni;
settore scientifico disciplinare GEO/09 - Georisorse minerarie
e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente ed i beni
culturali;
Allegato 3) Dipartimento dei Beni culturali: archeologia, storia
dell'arte, del cinema e della musica - DBC;
settore concorsuale 10/A1 - Archeologia;
settore scientifico disciplinare L-ANT/10 - Metodologie della
ricerca archeologica;
Allegato 4) Dipartimento di Scienze biomediche - DSB;
settore concorsuale 05/F1 - Biologia applicata;
settore scientifico disciplinare BIO/13 - Biologia applicata;
Allegato 5) Dipartimento di Scienze del farmaco - DSF;
settore concorsuale 03/D1 - Chimica e tecnologie farmaceutiche,
tossicologiche e nutraceutico-alimentari;
settore scientifico disciplinare CHIM/08 - Chimica
farmaceutica;
Allegato 6) Dipartimento di Scienze del farmaco - DSF;
settore concorsuale 05/H1 - Anatomia umana;
settore scientifico disciplinare BIO/16 - Anatomia umana;
Allegato 7) Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e
psicologia applicata - FISPPA;
settore concorsuale 11/C5 - Storia della filosofia;
settore scientifico disciplinare M-FIL/06 - Storia della
filosofia;
Allegato 8) Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e
psicologia applicata - FISPPA;
settore concorsuale 11/D2 - Didattica, pedagogia speciale e
ricerca educativa;
settore scientifico disciplinare M-PED/04 - Pedagogia
sperimentale;
Allegato 9) Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e
psicologia applicata - FISPPA;
settore concorsuale 11/E3 - Psicologia sociale, del lavoro e
delle organizzazioni;
settore scientifico disciplinare M-PSI/06 - Psicologia del
lavoro e delle organizzazioni;
Allegato 10) Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e
psicologia applicata - FISPPA;
settore concorsuale 11/E4 - Psicologia clinica e dinamica;
settore scientifico disciplinare M-PSI/07 - Psicologia
dinamica;
Allegato 11) Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e
psicologia applicata - FISPPA;
settore concorsuale 14/C2 - Sociologia dei processi culturali e
comunicativi;
settore scientifico disciplinare SPS/08 - Sociologia dei
processi culturali e comunicativi.
La domanda di partecipazione ai sensi dell'art. 3 del bando
dovrà essere presentata, esclusivamente con procedura telematica,
entro il termine perentorio delle ore 13,00 (ora italiana) del
trentesimo giorno decorrente dal giorno successivo alla data di
pubblicazione dell'avviso del bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Il testo integrale del bando è disponibile sul sito internet
dell'Ateneo:
http://www.unipd.it/procedure-selettive-professori-seconda-fascia |
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Contratti | 2023 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 71 del 23-6-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-06-23&atto.codiceRedazionale=TX23BFF17812 | UNIONE MONTANA POTENZA ESINO MUSONE | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.71 del 23-6-2023) | Bando di gara - CIG 9903675327
Amministrazione aggiudicatrice: Unione Montana Potenza Esino
Musone, Viale Mazzini n.29, 2027 San Severino Marche, tel. 0733637245
Oggetto dell'appalto: Affidamento in concessione, mediante project
financing, del servizio energia degli impianti termici di proprietà
e/o e/o in uso del Comune di Appignano con adeguamento normativo,
ammodernamento impiantistico e riqualificazione energetica. Durata:
13 anni. Luogo: Comune di Appignano canone concessorio annuo a base
d'asta: € 63.000,00. Valore di concessione a base di gara: €
819.000,00 oltre IVA.
Procedura: Aperta. Criterio di aggiudicazione: Offerta
economicamente più vantaggiosa. Termine ricezione offerte:
31/07/2023 ore 13:00 Apertura offerte: 31/07/2023 ore 13:01.
Altre informazioni:
https://umpotenzaesino-appalti.regione.marche.it/PortaleAppalti/it/ho
mepage.wp.
Il responsabile del procedimento di selezione
ing. Francesco Soldini
TX23BFF17812 |
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Parte Seconda | 2022 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Eredita' | Parte Seconda n. 127 del 29-10-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-10-29&atto.codiceRedazionale=TX22ABH11544 | TRIBUNALE DI PARMA | (GU Parte Seconda n.127 del 29-10-2022) | Nomina curatore eredità giacente di Bravi Ugo - R.G. n. 1183/2022
Il Presidente del Tribunale di Parma, con decreto n. 4003/2022 del
29.04.2022, depositato in data 29.04.2022, ha dichiarato l'eredità
giacente del Sig. Bravi Ugo, nato a Salsomaggiore Terme (PR) il
28.04.1948 e deceduto in Parma il 12.01.2021, residente in vita a
Salsomaggiore Terme (PR), Via Caduti di Cefalonia e Corfù n.9,
nominando curatore l'avv. Matteo Bolsi, con Studio in Parma, Strada
della Repubblica n. 41.
Parma 12.10.2022
Il curatore
avv. Bolsi Matteo
TX22ABH11544 |
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Contratti | 2016 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 145 del 14-12-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-12-14&atto.codiceRedazionale=TX16BFM17209 | INFOCAMERE SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI - PADOVA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.145 del 14-12-2016) | Bando di gara - CIG 6879900116
SEZIONE I: DENOMINAZIONE: InfoCamere S.C.p.A., Corso Stati Uniti
14, Tel.0498288111 Fax 0498288430, ge1603@pec.infocamere.it.
SEZIONE II: OGGETTO: GE1603 - Server blade e correlati servizi -
Forniture. Valore: Euro 1.750.000,00 + IVA. Durata in mesi: 36.
SEZIONE III: CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE: Si veda documentazione
di gara su www.infocamere.it/forniture-e-gare.
SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta. Termine ricevimento offerte:
06.02.17 ore 15. Apertura: 10/02/17 ore 10.30.
SEZIONE VI: INFORMAZIONI: Ricorso: T.A.R. Lazio. Invio alla GUCE:
07.12.2016.
Il direttore generale
Guido Rettore
TX16BFM17209 |
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Parte Seconda | 2008 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 42 del 8-4-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-04-08&atto.codiceRedazionale=S-082944 | TENNIS CLUB LE COLLINE DI LUCULLO - S.p.a. | Sede in Frascati (RM), via Fontanile del Piscaro n. 34 Codice fiscale n. 03277870584 Partita I.V.A. n. 01178761001 | (GU Parte Seconda n.42 del 8-4-2008) | Avviso di convocazione assemblea ordinaria
Gli azionisti della società sono convocati in assemblea ordinaria
che si terrà presso la sede sociale in Frascati (RM), via Fontanile
del Piscaro 34 in prima convocazione per il giorno 27 aprile 2008 alle
ore 10,30 ed occorrendo in seconda convocazione per il giorno 28
aprile 2008 alle ore 20 stesso luogo, per discutere e deliberare sul
seguente
Ordine del giorno:
Approvazione bilancio d'esercizio 2007;
Decadenza e nomina Consiglio di amministrazione;
Decadenza e nomina Collegio sindacale;
Varie ed eventuali.
Saranno ammessi all'assemblea gli azionisti che avranno depositato
le azioni presso la sede sociale almeno cinque giorni prima di quello
fissato per l'assemblea.
Frascati, 3 aprile 2008
Il presidente del Consiglio di amministrazione:
Erisi Guido
S-082944 (A pagamento). |
|
Serie Generale | 1997 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA | Serie Generale n. 129 del 5-6-1997 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-06-05&atto.codiceRedazionale=097A4419&elenco30giorni=false | MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA | COMUNICATO | Conferimento di diploma "Al merito della redenzione sociale" (GU Serie Generale n.129 del 05-06-1997) | Con decreto ministeriale 27 maggio 1997 è stato conferito al dott.
Giuseppe Santoro il diploma di secondo grado "Al merito della
redenzione sociale" con consegna di medaglia d'argento di cui lo
stesso avrà facoltà di fregiarsi. |
|
Concorsi | 2008 | UNITA' SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | REGIONE EMILIA-ROMAGNA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 68 del 2-9-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-09-02&atto.codiceRedazionale=08E08013 | REGIONE EMILIA-ROMAGNA | CONCORSO (scad. 2 ottobre 2008) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla stabilizzazione del lavoro precario e alla valorizzazione delle esperienze lavorative svolte per la copertura di un posto di dirigente biologo - patologia clinica presso il laboratorio di ricerca oncologica (registro tumori), dell'Istituto ortopedico Rizzoli in Bologna. (GU n.68 del 02-09-2008) | In esecuzione dell'atto deliberativo n. 353 del 9 luglio 2008, è
indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla
stabilizzazione del lavoro precario e alla valorizzazione delle
esperienze lavorative svolte presso l'Istituto ortopedico Rizzoli in
Bologna per la copertura di un posto di dirigente biologo - patologia
clinica presso il laboratorio di ricerca oncologica (registro
tumori), ruolo: sanitario, profilo professionale: biologo, posizione
funzionale: dirigente biologo, disciplina: patologia clinica.
Il termine per la presentazione delle domande, redatte in carta
semplice e corredate dei documenti richiesti dal bando, scade alle
ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione
del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Il testo integrale del bando è stato pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 126 del 23 luglio 2008. Il
bando integrale sarà inoltre disponibile nel sito Internet
http://www.ior.it
Per ulteriori informazioni i concorrenti potranno rivolgersi
all'Istituto ortopedico Rizzoli servizio risorse umane settore
concorsi e verifiche personale dirigente - via di Barbiano n. 1/10 -
40136 Bologna - tel. 051/6366556. |
|
Serie Generale | 1998 | DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA' | UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA | Serie Generale n. 195 del 22-8-1998 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1998-08-22&atto.codiceRedazionale=098A7475&elenco30giorni=false | UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA | DECRETO RETTORALE 24 luglio 1998 | Modificazioni allo statuto dell'Universita'. (GU Serie Generale n.195 del 22-08-1998) | IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Università degli studi "G. D'Annunzio" di
Chieti, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 1273
del 27 ottobre 1983 e successive modificazioni;
Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella
legge 2 gennaio 1936, n. 73;
Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Visto il decreto M.U.R.S.T. in data 10 luglio 1996, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 255 del 30 ottobre
1996, recante le modificazioni all'ordinamento didattico
universitario del corso di laurea in medicina e chirurgia;
Viste le deliberazioni assunte dal consiglio di amministrazione e
dal senato accademico nelle rispettive sedute del 28 aprile 1998 e
del 21 aprile 1998;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, ed in particolare l'art. 17,
commi 95 e seguenti;
Vista la nota di indirizzo del M.U.R.S.T. - Dipartimento per
l'autonomia universitaria e gli studenti prot. n. 1/98 del 16 luglio
1998;
Riconosciuta la particolare necessità di approvare la nuova
modifica statutaria, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi esposti nelle suddette delibere degli organi accademici;
Considerato che lo statuto di autonomia dell'Università degli
studi "G. D'Annunzio" di Chieti, emanato con decreto rettorale in
data 21 febbraio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie
generale - n. 66 del 19 marzo 1996, non contiene gli ordinamenti
didattici e che il loro inserimento è previsto nel regolamento
didattico di ateneo;
Considerato altresì, che nelle more dell'approvazione e
dell'emanazione del regolamento didattico di ateneo le modifiche
relative all'ordinamento degli studi dei corsi di laurea, dei corsi
di diploma e delle scuole di specializzazione vengono operate sul
vecchio statuto, approvato e modificato con le disposizioni sopra
citate;
Decreta:
Lo statuto dell'Università degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti,
approvato e modificato con i decreti sopraindicati, è ulteriormente
modificato come appresso indicato.
Gli articoli 17 e 18 del Titolo III, relativi alla facoltà di
medicina e chirurgia, sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi
articoli con conseguente scorrimento della numerazione:
TABELLA XVIII - CORSO DI LAUREA
IN MEDICINA E CHIRURGIA
17. Finalità, norme generali e di programmazione.
17.1. Titolo e norme di ammissione, riconoscimento degli studi
compiuti.
Si è ammessi al corso di laurea in medicina e chirurgia se si è
in possesso di licenza di scuola media superiore (maturità
quinquennale) o titolo estero equipollente. Le norme di ammissione,
di pertinenza di ciascun ateneo, devono essere adeguate alla
necessità di fornire agli studenti standards formativi conformi alle
normative e raccomandazioni dell'Advisory Committee on Medical
Training dell'Unione europea ed alle eventuali disposizioni
integrative nazionali.
Il consiglio di corso di laurea (CCL) ed il consiglio di facoltà
(CdF), per le rispettive competenze, possono riconoscere come utili
nel corso di laurea adeguati studi di livello universitario, seguiti
presso università o istituti di istruzione universitaria
riconosciuti, sulla base della validità culturale e
professionalizzante del curriculum seguito.
L'accreditamento degli studi compiuti può dar luogo ad
abbreviazioni di corso.
17.2. Scopo del corso di laurea.
Il corso di laurea è rivolto a fornire le basi scientifiche e la
preparazione teoricopratica necessarie all'esercizio della
professione medica; esso fornisce inoltre le basi metodologiche e
culturali per la formazione permanente ed i fondamenti metodologici
della ricerca scientifica.
Lo studente nel complessivo corso degli studi deve pertanto
acquisire un livello di autonomia professionale decisionale ed
operativa tale da consentirgli una responsabile e proficua frequenza
dei successivi livelli di formazione postlaurea.
La formazione deve caratterizzarsi per un approccio olistico ai
problemi di salute della persona sana o malata, anche in relazione
all'ambiente fisico e sociale che lo circonda.
A tal fine lo studente deve percorrere, in differenti e coordinate
fasi, di apprendimento, un'itinerario formativo che lo porti ad
acquisire:
le conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di
base, nella prospettiva della loro successiva applicazione
professionale;
la capacità di rilevare o valutare criticamente, da un punto di
vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche nella
dimensione socioculturale, i dati relativi allo stato di salute e di
malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle
conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle
patologie di organo e di apparato;
le abilità e l'esperienza, unite alla capacità di
autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i
problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo,
diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo.
Lo studente deve inoltre acquisire:
la conoscenza dei valori etici e storici della medicina;
la capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il
paziente e con i familiari;
la capacità di collaborare con le diverse figure professionali
nelle attività sanitarie di gruppo, applicando, nelle decisioni
mediche, anche i principi dell'economia sanitaria;
la capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità.
17.3. Durata ed articolazione del corso di laurea.
La durata del corso di laurea in medicina e chirurgia è di 6 anni
e comporta 5.500 ore di attività formativa; ai sensi del quarto
comma dell'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/1980, la didattica del corso di laurea è di norma organizzata
per ciascun anno di corso in due cicli coordinati di durata inferiore
all'anno: i cicli, di seguito indicati convenzionalmente come
semestri, hanno inizio nei mesi di ottobre e di marzo,
rispettivamente, ed hanno una durata complessiva di almeno 28
settimane.
Le 5.500 ore di attività formativa, intese come monte ore
complessivo necessario allo studente per il conseguimento della
laurea, comprendono:
a) attività didattica formale (lezioni), per non più di 1.800 ore
complessive;
b) attività di didattica interattiva, volte all'analisi, alla
discussione ed alla soluzione di problemi biomedici, nonchè alla
pratica clinica: questa attività è organizzata preferibilmente in
piccoli gruppi con l'assistenza di tutori (didattica tutoriale), ed
è finalizzata all'apprendimento di obiettivi didattici sia
cognitivi, sia pratici sia relazionali e applicativi, per non più di
1.700 ore, di cui 4/5 dedicate alla fase clinica;
c) attività d'internato obbligatorio e di preparazione della tesi
di laurea, per circa 800 ore;
d) apprendimento autonomo e guidato, programmato dal CCL in
conformità al regolamento didattico, per circa 1.200 ore, da
effettuare preferibilmente entro le strutture didattiche della
facoltà, di norma nell'ambito delle fasi preclinica e clinica.
Nella ripartizione del monteore tra le diverse modalità di
attività formativa, il CCL deve tener conto delle necessità di
favorire una crescita globale dello studente e di garantire al
curriculum il massimo grado di coerenza ed integrazione complessiva
tra i diversi momenti formativi.
In particolare, la pianificazione didattica dovrà tener conto del
succedersi nella maturazione professionale dello studente, di una
fase formativa di base, di una preclinica e di una clinica.
L'attività didatticoformativa nelle scienze precliniche e cliniche
deve aver inizio a partire almeno dal terzo anno di corso.
17.4. Valutazione qualitativa dell'efficienza didattica.
Nell'ambito dei programmi di valutazione promossi dalle facoltà,
l'efficienza didattica del corso di laurea è sottoposta con
frequenza almeno triennale a verifica qualitativa.
18. Ordinamento didattico.
18.1. Aree didatticoformative, corsi integrati, crediti.
In base a criteri di omogeneità di contenuti e/o di affinità
metodologiche, le attività didattiche sono ordinate in aree
didatticoformative che definiscono gli obiettivi generali, culturali
e professionalizzanti, idonei a far raggiungere allo studente
un'adeguata preparazione.
Le aree didatticoformative sono articolate in uno o più corsi
integrati, costituiti di norma da diversi settori
scientificodisciplinari. Per ogni area didatticoformativa sono
previste attività didattiche opzionali. Corsi integrati ed attività
opzionali realizzano gli obiettivi didattici di area.
Alla realizzazione degli obiettivi didattici di ogni area, in
accordo con la pianificazione didattica complessiva definita dal
consiglio di corso di laurea, concorrono, per le rispettive
competenze, i docenti titolari delle discipline afferenti ai
settoridisciplinari indicati per ogni area.
La titolarità delle discipline identifica esclusivamente le
competenze scientifiche e professionali del docente, ma non
conferisce alle discipline stesse alcuna autonomia didattica. Non
sono pertanto consentiti moduli didattici autonomi o verifiche di
profitto per singole discipline.
Ad ogni area didatticoformativa sono assegnati crediti didattici. I
crediti rappresentano le unità di misura convenzionali da utilizzare
per:
la quantificazione del peso e del valore relativo degli obiettivi
didattici di ogni singola area, riferiti sia ai corsi integrati che
alle attività didattiche opzionali, che gli studenti debbono
perseguire con il piano di studio;
la programmazione didattica del corso di laurea, finalizzata al
conseguimento degli obiettivi previsti per ogni area;
la stesura dei piani di studio individuali e la loro valutazione da
parte del CCL;
il riconoscimento, anche da parte di altre università, della
equipollenza di differenti attività didatticoformative.
Gli obiettivi didattici del corso di laurea, raggiungibili mediante
la frequenza alle attività didattiche di cui ai punti a) e b)
dell'art. 17.3 del presente ordinamento, corrispondono
convenzionalmente a 1.000 crediti complessivi. In ogni caso, 700
crediti devono essere conseguiti mediante la frequenza ai corsi
integrati e 300 mediante la frequenza ad attività didattiche
opzionali scelte dallo studente; queste comprendono corsi monografici
ed internati.
Non vengono attribuiti crediti alle attività didattiche di cui ai
punti c) e d) dell'art. 17.3, le quali peraltro costituiscono parte
integrante ed irrinunziabile del curriculum e sono oggetto di
programmazione e di certificazione.
18.2. Programmazione didattica.
Nell'ambito della programmazione prevista dagli articoli 10 e 94
del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980, il consiglio
di corso di laurea, prima dell'inizio di ciascun anno accademico,
stabilisce le modalità di coordinamento didattico dell'intero
curriculum.
In particolare il CCL ha la responsabilità complessiva della
pianificazione didattica; secondo le funzioni proprie previste
dall'art. 11, comma 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341, in
conformità al regolamento didattico, il CCL:
a) predispone l'elenco delle attività didattiche pertinenti ai
corsi integrati ed i relativi programmi, finalizzati al conseguimento
degli obiettivi propri di ogni area, eliminando ridondanze e
ripetizioni e verificandone l'essenzialità;
b) delibera l'attivazione di uno o più corsi integrati per ogni
area, per un numero complessivo non superiore a 36 nell'intero corso
di laurea, ne definisce denominazione e numero di crediti in
relazione agli obiettivi didattici e nomina un coordinatore per ogni
corso integrato;
c) predispone l'elenco delle attività didattiche obbligatorie e di
quelle opzionali per ogni area;
d) approva, prima dell'inizio di ogni anno accademico, i piani di
studio degli studenti, limitatamente alle attività didattiche
opzionali;
e) organizza la ripartizione tra i docenti dei compiti didattici e
dei tempi necessari al loro espletamento, nel rispetto delle
competenze individuali;
f) sposta di area, ove ritenuto opportuno per la migliore
articolazione delle diverse fasi formative, obiettivi didattici e
relativi crediti;
g) promuove corsi di formazione pedagogica per i docenti.
I programmi didattici per obiettivi di tutti i corsi integrati,
l'elenco delle attività didattiche opzionali, con i relativi crediti
ed i nominativi dei docenti debbono essere pubblicati prima
dell'inizio di ogni anno accademico.
18.3. Corsi monografici, seminari, internati elettivi (attività
didattiche opzionali).
Il CCL predispone l'elenco delle attività didattiche consigliate
per il piano di studi ufficiale corrispondenti a 1.000 crediti.
Il CCL predispone annualmente, per ogni area, un elenco di
attività didattiche opzionali, finalizzate all'approfondimento di
specifiche competenze o conoscenze corrispondenti alle personali
inclinazioni dello studente.
Esse consistono in corsi monografici, in seminari anche
interdisciplinari ed in internati opzionali in laboratori di ricerca
o in reparti clinici italiani o esteri, purchè organicamente
finalizzati al conseguimento di specifiche competenze, conoscenze o
capacità professionali.
Le attività didattiche opzionali sono parte integrante del piano
di studi e del curriculum formativo dello studente; esse sono
riferite alle diverse aree formative e costituiscono attività
ufficiale d'insegnamento da parte dei docenti afferenti ai settori
scientificodisciplinari specificatamente elencati, per ogni area, al
successivo punto 18.4.1.
Tali attività vengono prescelte dallo studente prima dell'inizio
di ogni anno accademico, fino alla concorrenza di 300 crediti nei 6
anni. Esse rientrano nel calendario ufficiale, che deve essere
pianificato in modo tale da lasciare adeguati spazi settimanali
dedicati esclusivamente ad esse. La frequenza alle attività
didattiche prescelte dallo studente è obbligatoria, deve essere
certificata dai docenti e contribuisce al raggiungimento delle 5.500
ore del monte ore didattico.
La partecipazione alle attività didattiche opzionali non dà luogo
a verifiche di profitto, ma concorre, secondo le indicazioni del CCL,
alla determinazione del voto di laurea ed alla valutazione per
l'ammissione alla scuola di specializzazione.
18.4. Curriculum dei studi.
Sono qui di seguito indicati:
a) le aree didatticoformative;
b) gli obiettivi didattici di area, comunque irrinunziabili;
c) i settori scientificodisciplinari utilizzabili anche
parzialmente per la costituzione dei corsi integrati e per la
definizione delle attività didattiche opzionali;
d) il numero di crediti pertinenti ai corsi integrati di ogni area.
Per motivate ragioni, coerenti con l'articolazione degli obiettivi
didattici, i singoli CCL possono utilizzare le competenze didattiche
dei settori scientificodisciplinari con i relativi crediti anche
parzialmente in aree diverse da quelle indicate.
18.4.1 Aree didatticoformative.
A. Fase formativa di base.
1. Area delle scienze fondamentali applicate agli studi medici.
Obiettivo: lo studente deve:
comprendere l'organizzazione biologica fondamentale ed i processi
cellulari di base degli organismi viventi;
conoscere i meccanismi di trasmissione e di espressione
dell'informazione genetica a livello cellulare e molecolare;
conoscere le nozioni fondamentali e le metodologie di fisica e
statistica utili per comprendere ed interpretare i fenomeni
biomedici.
Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche.
Settori scientificodisciplinari: A01D matematiche complementari,
B01B fisica, F01X statistica medica, E13X biologia applicata, F03X
genetica medica, K05A sistemi di elaborazione delle informazioni,
M10A psicologia generale.
2. Area della morfologia umana.
Obiettivo: lo studente deve:
conoscere l'organizzazione strutturale del corpo, con le sue
principali applicazioni di carattere a natomoclinico, dal livello
macroscopico a quello microscopico sino ai principali aspetti
ultrastrutturali e i meccanismi attraverso i quali tale
organizzazione si realizza nel corso dello sviluppo embrionale e del
differenziamento;
conoscere le caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi,
degli apparati, degli organi, dei tessuti, delle cellule e delle
strutture subcellulari dell'organismo umano, nonchè i loro
principali correlati morfofunzionali.
Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche.
Settori scientificodisciplinari: E09A anatomia umana, E09B
istologia.
3. Area della struttura, funzione e metabolismo delle molecole
d'interesse biologico.
Obiettivo: lo studente deve:
aver compreso i meccanismi biochimici che regolano le attività
metaboliche;
conoscere i fondamenti delle principali metodiche di laboratorio
applicabili allo studio qualitativo e quantitativo dei fenomeni
biologici significativi in medicina.
Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche.
Settori scientificodisciplinari: E05A biochimica, E04B biologia
molecolare.
4. Area delle funzioni biologiche integrate degli organi ed
apparati umani.
Obiettivo: lo studente deve:
conoscere le modalità di funzionamento dei diversi organi del
corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i
meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali;
interpretare i principali reperti funzionali nell'uomo sano;
conoscere i principi delle applicazioni alla medicina della
biofisica e delle tecnologie biomediche.
Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche.
Settori scientificodisciplinari: E06A fisiologia umana, E06B
alimentazione e nutrizione umana, E10X biofisica medica, R06X
bioingegneria.
B. Fase preclinca.
5. Area della patologia e fisiopatologia generale.
Obiettivo: lo studente deve:
conoscere le cause delle malattie dell'uomo, interpretandone i
meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali;
conoscere i meccanismi biologici fondamentali di difesa e quelli
patologici del sistema immunitario;
conoscere il rapporto tra microorganismi ed ospite nelle infezioni
umane, nonchè i relativi meccanismi di difesa.
Crediti: 35.
Settori scientificodisciplinari: F05X microbiologia e microbiologia
clinica, E12X microbiologia generale, F04A patologia generale, V32B
parassitologia e malattie parassitarie.
6. Area della propedeutica clinica.
Obiettivo: lo studente deve:
realizzare una comunicazione adeguata con il paziente ed i suoi
familiari, nella consapevolezza dei valori propri ed altrui;
applicare correttamente le metodologie atte a rilevare i reperti,
funzionali e di laboratorio, interpretandoli criticamente anche sotto
il profilo fisiopatologico, ai fini della diagnosi e della prognosi;
valutare i dati epidemiologici e conoscerne l'impiego ai fini della
promozione della salute e della prevenzione delle malattie nei
singoli e nelle comunità;
applicare nelle decisioni mediche i principi essenziali di economia
sanitaria;
conoscere i concetti fondamentali delle scienze umane riguardanti
l'evoluzione storica dei valori della medicina compresi quelli etici;
acquisire abilità di valutazione di atti medici all'interno
dell'equipe sanitaria.
Crediti: 60.
Settori scientificodisciplinari: F07A medicina interna, F08A
chirurgia generale, M11E psicologia clinica, F01X statistica medica,
F02X storia della medicina, E05B biochimica clinica, F05X
microbiologia e microbiologia clinica, F04B patologia clinica, F22A
igiene generale ed applicata, Q05A sociologia generale, P01B politica
economica.
C. Fase clinica.
7. Area della patologia sistematica e integrata medicochirurgica.
Obiettivo: lo studente deve:
dimostrare una adeguata conoscenza sistematica delle malattie più
rilevanti dei diversi apparati, sotto il profilo nosografico,
ezipatogenico, fisiopatologico e clinico, nel contesto di una visione
unitaria e globale della patologia umana;
essere in grado di valutare criticamente e correlare tra loro i
sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni funzionali rilevati
nell'uomo con le lesioni anatomopatologiche, interpretandone i
meccanismi di produzione e comprendendone il significato clinico.
Crediti: 110.
Settori scientificodisciplinari: F06A anatomia patologica, F07A
medicina interna, F07B malattie dell'apparato respiratorio, F07C
malattie dell'apparato cardiovascolare, F07D gastroenterologia, F07E
endocrinologia, F07F nefrologia, F07G malattie del sangue, F07H
reumatologia, F07I malattie infettive, F08A chirurgia generale, F08D
chirurgia toracica, F08E chirurgia vascolare, F09X chirurgia
cardiaca, F10X urologia.
8. Area delle scienze del comportamento.
Obiettivo: lo studente deve:
dimostrare la conoscenza dei principi che fondano l'analisi del
comportamento della persona;
essere in grado di riconoscere le principali alterazioni del
comportamento e dei vissuti soggettivi, indicandone gli indirizzi
terapeutici preventivi e riabilitativi.
Crediti: 15.
Settori scientificodisciplinari: F1lA psichiatria, M11E psicologia
clinica.
9. Area delle scienze neurologiche.
Obiettivo: lo studente deve essere in grado di riconoscere,
mediante lo studio fisiopatologico, anatomopatologico e clinico, le
principali alterazioni del sistema nervoso, fornendone
l'interpretazione eziopatogenetica e sapendone indicare gli indirizzi
diagnostici e terapeutici.
Crediti: 15.
Settori scientificodisciplinari: F06B neuropatologia, F11B
neurologia, F12A neuroradiologia, F12B neurochirurgia.
10. Area della specialità medicochirurgiche.
Obiettivo: lo studente deve essere in grado:
di riconoscere le più frequenti malattie otorinolaringoiatriche,
cutanee, veneree, odontostomatologiche e del cavo orale,
dell'apparato locomotore e di quello visivo indicandone i principali
indirizzi terapeutici;
individuare le condizioni che, in questo ambito, necessitano
dell'apporto professionale dello specialista.
Crediti 40.
Settori scientificodisciplinari: F07H reumatologia, F08B chirurgia
plastica, F13B malattie odontostomatologiche, F13C chirurgia
maxillofacciale, F14X malattie dell'apparato visivo, F15A
otorinolaringoiatria, F15B audiologia, F16A malattie dell'apparato
locomotore, F16B medicina fisica e riabilitazione, F17X malattie
cutanee e veneree.
11. Area di clinica medica e chirurgica.
Obiettivo: lo studente deve essere in grado di:
integrare sintomi, segni e alterazioni strutturali e funzionali e
aggregarli in una valutazione globale dello stato di salute del
singolo individuo, adulto ed anziano, sotto il profilo preventivo,
diagnostico, terapeutico e riabilitativo;
analizzare e risolvere problemi clinici di ordine internistico,
chirurgico ed oncologico, valutando i rapporti tra benefici, rischi e
costi.
Crediti: 90.
Settori scientificodisciplinari: F03X genetica medica, F04C
oncologia medica, F07A medicina interna, F08A chirurgia generale,
F18X diagnostica per immagini e radioterapia.
12. Area di farmacologia e tossicologia.
Obiettivo: lo studente deve:
conoscere la farmacodinamica, la cinetica, gli effetti collaterali
indesiderati, gli aspetti tossicologici, le basi terapeutiche e le
modalità di somministrazione dei farmaci più significativi nella
pratica medica.
Crediti: 30, di cui 10 spendibili in conferenze clinicopatologiche.
Settore scientificodiscipliare: E07X farmacologia.
13. Area di pediatria generale e specialistica.
Obiettivo: lo studente deve:
conoscere, sotto l'aspetto preventivo, diagnostico e riabilitativo,
le problematiche relative allo stato di salute e di malattia
nell'età neonatale, nell'infanzia e nell'adoloscenza, di competenza
del medico non specialista;
essere in grado di individuare le condizioni che necessitano
dell'apporto professionale dello specialista e di pianificare gli
interventi medici essenziali nei confronti dei principali problemi
per frequenza e per rischio della patologia specialistica pediatrica.
Crediti: 20
Settori scientificodisciplinari: F08C chirurgia pediatrica e
infantile, F19A pediatria generale e specialistica, F19B
neuropsichiatria infantile.
14. Area di ginecologia ed ostetricia.
Obiettivo: lo studente deve:
conoscere le problematiche fisiopatologiche, psicologiche e
cliniche (sotto il profilo preventivo, diagnostico e terapeutico),
riguardanti la fertilità, la procreazione, la gravidanza, la
morbilità prenatale ed il parto;
essere in grado di riconoscere le forme più frequenti di patologia
ginecologica, indicandone le misure preventive e terapeutiche
fondamentali ed individuando le condizioni che necessitano
dell'apporto professionale dello specialista.
Crediti: 15.
Settore scientificodisciplinare: F20X ginecologia ed ostetricia.
15. Area della patologia applicata e correlazioni anatomocliniche.
Obiettivo: lo studente deve:
conoscere i quadri anatomopatologici, ivi comprese le lesioni
cellulari, tessutali e d'organo e la loro evoluzione in rapporto alle
malattie più rilevanti dei diversi apparati;
conoscere l'apporto dell'anatomia patologica nel processo
decisionale del medico, utilizzando i contributi della diagnostica
istopatologica e citopatologica, sia nella diagnosi che nella
prevenzione, prognosi e terapia delle malattie del singolo paziente.
Crediti: 20, di cui 5 spendibili in conferenze clinicopatologiche
Settori scientificodisciplinari: F06A anatomia patologica, F06B
neuropatologia.
16. Area della diagnostica per immagini e della radioterapia.
Obiettivo: lo studente deve:
saper proporre, in maniera corretta, le diverse procedure di
diagnostica per immagini, valutandone rischi, costi e benefici;
saper interpretare i referti diagnostici;
conoscere le indicazioni e le metodologie per l'uso diagnostico e
terapeutico di radiazioni e traccianti radioattivi;
aver conoscenza delle principali norme di fisica sanitaria e di
radioprotezione.
Crediti: 15.
Settori scientificodisciplinari: B01B fisica, F18X diagnostica per
immagini e radioterapia.
17. Area delle emergenze medicochirurgiche.
Obiettivo: lo studente deve:
riconoscere e trattare, a livello di primo intervento, le
situazioni cliniche di emergenza nell'uomo.
Crediti: 25.
Settori scientificodisciplinari: F07A medicina interna, F08A
chirurgia generale, F21X anestesiologia.
18. Area della medicina e sanità pubblica.
Obiettivo: lo studente deve:
conoscere le norme fondamentali per conservare e promuovere la
salute del singolo e della comunità;
mantenere e promuovere la salute negli ambienti di lavoro,
individuando le situazioni di competenza specialistica;
saper operare nel rispetto delle principali norme legislative che
regolano l'organizzazione sanitaria, nonchè delle norme
deontologiche e di responsabilità professionale;
essere in grado di indicare i principi e le applicazioni della
medicina preventiva a livello delle comunità locali.
Crediti: 30.
Settori scientificodisciplinari: F22A igiene generale e applicata,
F22B medicina legale, F22C medicina del lavoro.
18.4.2 Attività di internato e preparazione della tesi di laurea:
apprendimento autonomo.
Obiettivo: in riferimento ai punti c) e d) dell'art. 17.3 del
presente ordinamento, lo studente deve essere in grado di:
acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione
permanente;
effettuare una corretta ricerca bibliografica;
aver personalmente acquisito un'adeguata esperienza della frequenza
di laboratori di ricerca, reparti di diagnosi e cura, servizi con
funzioni sanitarie.
Deve inoltre preparare personalmente la tesi di laurea.
Le frequenze presso strutture sanitarie possono essere in parte
svolte, previa approvazione del CCL, presso altre facoltà di
medicina, italiane e straniere, o altre qualificate istituzioni,
comprese quelle territoriali.
18.4.3 Corso di lingua inglese.
Lo studente deve dimostrare di possedere le conoscenze basilari
dell'inglese scientifico, finalizzate all'acquisizione d'una
capacità d'aggiornamento in medicina sperimentale e clinica.
Il relativo accertamento di profitto, necessario per l'ammissione
al quarto anno del corso di studi, consiste, salvo diversa
prescrizione del CCL, nella valutazione della capacità di
comprensione di un testo medicoscientifico inglese e dà luogo ad un
giudizio di "idoneo/non idoneo".
I docenti di lingua inglese sono acquisiti mediante forme di
affidamento, di contratto, di lettorato o in quanto professori di
ruolo nel settore L18C linguistica inglese.
18.5 Piano di studi ed esami.
La tipologia degli esami deve essere conforme al contenuto ed alle
modalità dell'insegnamento. Il CCL stabilisce il numero complessivo
di esami necessari al conseguimento della laurea.
Gli esami possono essere di semestre o di corso integrato. Possono
essere adottate contemporaneamente, e per anni di corso diversi,
entrambe le modalità.
Gli esami di semestre (in numero di dodici nell'intero corso di
laurea) valutano il conseguimento degli obiettivi didattici relativi
a tutti i corsi integrati svolti in ciascun semestre; essi sono
effettuati alla fine di ogni semestre, con eventuale recupero nella
sessione di settembre.
Gli esami di corso integrato (in numero non superiore a trentasei
nell'intero corso di laurea) valutano il profitto raggiunto nei
singoli corsi integrati delle diverse aree.
La successione dei corsi integrati e dei relativi esami è
stabilita dal CCL. Le verifiche in itinere, quando attuate, non hanno
alcun valore certificativo.
Gli esami di corso integrato per gli studenti in corso sono
effettuati esclusivamente in specifiche sessioni, delle quali una al
termine di ciascun semestre ed una, riservata alle prove di recupero,
a settembre. Esse sono collocate nei periodi in cui non viene svolta
attività didattica.
Il prolungamento delle sessioni di esame a febbraio (art. 1 della
legge n. 8/1995) è utilizzabile solo per il recupero di esami di
corso integrato.
Non possono essere iscritti all'anno successivo gli studenti che
alla conclusione della sessione di settembre abbiano più di due
esami di corso integrato in arretrato.
Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente deve
aver seguito tutti i corsi integrati e le attività didattiche
opzionali per 5.500 ore di attività formativa e per complessivi
1.000 crediti, ed aver superato i relativi esami; per le modalità di
svolgimento dell'esame di laurea si applicano le disposizioni
vigenti.
Le commissioni d'esame sono costituite da tre docenti dei settori
scientificodisciplinari che afferiscono ai corsi integrati oggetto
delle prove d'esame.
19. Spermentazione didattica.
Nel quadro delle norme sulla sperimentazione didattica, ai sensi
del secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990, fatta salva
l'osservanza di quanto disposto ai punti 18.1, 18.5 del presente
ordinamento, i singoli CCL hanno libertà di pianificazione e
programmazione didattica, riguardo all'intero corso di laurea o solo
a sue parti.
20. Tirocinio.
Per essere ammessi a sostenere l'esame di abilitazione
all'esercizio professionale, i tirocinanti in medicina e chirurgia
devono aver compiuto, avendo sostenuto positivamente tutti gli esami
previsti dall'ordinamento didattico, un tirocinio pratico
continuativo presso cliniche universitarie o presso presidi del
Servizio sanitario nazionale od equiparati aventi i requisiti
d'idoneità di cui al decreto interministeriale 9 novembre 1982, per
la durata di almeno un anno, a rotazione in reparti o servizi di
medicina interna, chirurgia generale, pediatria, ostetricia e
ginecologia, urgenza ed emergenza, medicina di laboratorio.
Il numero dei posti dei tirocinanti presso le cliniche
universitarie o presso i presidi del Servizio sanitario nazionale o
equiparati è fissato entro il 30 aprile di ogni anno, in relazione
alle disponibilità di posti dichiarate dalle facoltà mediche,
sentite le unità sanitarie locali, le aziende sanitarie e gli altri
istituti ed enti aventi i prescritti requisiti di idoneità. Con lo
stesso decreto sono stabilite le modalità d'iscrizione per lo
svolgimento del tirocinio. I tirocinanti sono autorizzati ad
esercitare le attività necessarie per il conseguimento di
un'adeguata preparazione professionale presso le cliniche ed i
presidi presso cui si svolge il tirocinio.
21. Norme finali e transitorie.
Dopo la pubblicazione del presente ordinamento nella Gazzetta
Ufficiale e ai sensi dell'art. 11, comma 2 della legge 19 novembre
1990, n. 341, i CCL sono tenuti a darsi un regolamento, in
conformità a quello didattico di ateneo.
Gli studenti immatricolati entro l'anno accademico 1995/1996
possono optare tra il tirocinio di durata annuale, prevista da questo
ordinamento tabellare, e quello di durata semestrale prevista dal
precedente ordinamento, fermo restando le modalità di svolgimento
del tirocinio a rotazione tra i previsti reparti e servizi, di cui al
primo comma del punto 20.
Allegato 1
Discipline dei settori scientificodisciplinari pertinenti
al corso di laurea in medicina e chirugia
Ogni consiglio di corso di laurea può integrare la tabella
inserendo discipline, non oltre dieci, nei settori
scientificodisciplinari.
1. Area delle scienze fondamentali, applicate agli studi medici.
A01D Matematiche complementari:
istituzioni di matematiche.
B01B Fisica:
fisica medica.
E13X Biologia applicata:
biologia cellulare;
biologia generale;
genetica generale;
genetica molecolare.
F01X Statistica medica:
statistica medica e biometria.
F03X Genetica medica:
genetica umana.
F05A Sistemi di elaborazione delle informazioni.
informatica medica.
M10A Psicologia generale:
psicologia generale.
2. Area della morfologia umana macroscopica, microscopica ed
ultrastrutturale.
E09A Anatomia umana:
anatomia umana;
anatomia clinica;
anatomia topografica;
anatomia radiologica;
neuroanatomia.
E09B Istologia:
citologia;
citologia molecolare;
embriologia;
istologia;
istochimica.
3. Area della struttura, funzione e metabolismo delle molecole di
interesse biologico.
E04B Biologia molecolare:
biologia molecolare
E05A Biochimica:
biochimica cellulare;
biochimica sistematica umana;
biochimica applicata;
biochimica della nutrizione;
chimica biologica;
chimica e propedeutica biochimica;
enzimologia;
neurochimica.
4. Area delle funzioni biologiche integrate: organi ed apparati
umani.
E06A Fisiologia umana:
biofisica;
fisiologia applicata;
fisiologia della nutrizione;
fisiologia dello sport;
fisiologia umana;
neurofisiologia.
E06B Alimentazione e nutrizione umana:
scienza dell'alimentazione.
E10X Biofisica medica:
biofisica.
K06X Bioingegneria:
tecnologie biomediche.
5. Area della patologia e fisiopatologia generale.
E12X Microbiologia generale:
microbiologia generale.
F04A Patologia generale:
fisiopatologia endocrina;
fisiopatologia generale;
immunologia;
immunopatologia;
medicina molecolare;
oncologia;
patologia generale;
patologia genetica;
patologia molecolare.
F05X Microbiologia e microbiologia clinica:
micologia medica;
microbiologia;
microbiologia medica;
virologia.
V32B Parassitologia e malattie parassitarie:
parassitologia.
6. Area della propedeutica clinica.
E05B Biochimica clinica:
biochimica clinica.
F01X Statistica medica:
metodologia epidemiologica clinica.
F02X Storia della medicina :
bioetica;
storia della medicina.
F04B Patologia clinica:
citopatologia;
immunoematologia;
patologia clinica.
F05X Microbiologia e microbiologia clinica:
microbiologia clinica.
F07A Medicina interna:
semeiotica e metodologia medica;
semeiotica funzionale e strumentale.
F08A Chirurgia generale:
fisiopatologia chirurgica;
semeiotica e metodologia chirurgica;
semeiotica funzionale e strumentale.
F22A Igiene generale ed applicata:
metodologia epidemiologica ed igiene.
M11E Psicologia clinica:
psicologia medica.
P01B Politica economica:
economia sanitaria.
Q05A Sociologia generale:
sociologia medica.
7. Area della patologia sistematica ed integrata medico-
chirurgica.
F06A Anatomia patologica:
anatomia ed istologia patologica;
citopatologia.
F07A Medicina interna:
allergologia e immunologia clinica;
medicina interna.
F07B Malattie dell'apparato respiratorio:
fisiopatologia respiratoria;
malattie dell'apparato respiratorio.
F07C Malattie dell' apparato cardiovascolare:
angiologia;
cardiologia.
F07D Gastroenterologia:
gastroenterologia.
F07E Endocrinologia:
endocrinologia;
fisiopatologia endocrina;
malattie metaboliche e del ricambio.
F07F Nefrologia:
nefrologia.
F07G Malattie del sangue:
ematologia
oncologia ematologica.
F07I Malattie infettive:
malattie infettive
malattie tropicali
parassitologia clinica.
F08A Chirurgia generale:
chirurgia dell'apparato digerente;
chirurgia generale;
endocrinochirurgia.
F08D Chirurgia toracica:
chirurgia toracica.
F08E Chirurgia vascolare:
chirurgia vascolare.
F09X Chirurgia cardiaca:
cardiochirurgia.
F10X Urologia:
urologia.
8. Area delle scienze del comportamento.
F11A Psichiatria:
igiene mentale;
medicina psicosomatica;
psichiatria;
psicoterapia.
M11E Psicologia clinica:
psicologia clinica;
psicologia medica.
9. Area delle scienze neurologiche.
F06B Neuropatologia:
neuropatologia;
F11B Neurologia:
neurologia;
neurofisiopatologia;
neuropsicologia clinica;
riabilitazione neurologica.
F12A Neuroradiologia:
neuroradiologia.
F12B Neurochirurgia:
neurochirurgia;
neurotraumatologia.
10. Area delle specialità medicochirurgiche.
F07H Reumatologia:
reumatologia.
F08B Chirurgia plastica:
chirurgia plastica e ricostruttiva
F13B Malattie odontostomatologiche:
odontostomatologia.
F13C Chirurgia maxillofacciale:
chirurgia maxillofacciale.
F14X Malattie dell'apparato visivo:
oftalmologia;
ottica fisiopatologica.
F15A Otorinolaringoiatria:
foniatria;
otorinolaringoiatria.
F15B Audiologia:
audiologia.
F16A Malattie dell'apparato locomotore:
chirurgia della mano;
ortopedia infantile;
ortopedia e traumatologia;
traumatologia.
E16B Medicina fisica e riabilitazione:
medicina fisica e riabilitazione.
F17X Malattie cutanee e veneree:
dermatologia;
dermatologia allergologica e professionale;
venerologia.
11. Area di clinica medica e chirurgica.
F03X Genetica medica:
genetica medica.
F04C Oncologia medica.
oncologia medica.
F07A Medicina interna:
allergologia ed immunologia clinica;
geriatria e gerontologia;
medicina dello sport;
medicina interna;
nutrizione clinica;
terapia medica e medicina termale.
F08A Chirurgia generale:
chirurgia generale;
chirurgia geriatrica.
F18X Diagnostica per immagini e radioterapia:
radioterapia oncologica.
12. Area di farmacologia e tossicologia.
E07X Farmacologia:
chemioterapia;
farmacologia;
farmacologia cellulare e molecolare;
farmacologia clinica;
neuropsicofarmacologia;
tossicologia.
13. Area della pediatria generale e specialistica.
F19A Pediatria generale e specialistica:
adolescentologia;
neonatologia;
pediatria;
pediatria preventiva e sociale;
terapia pediatrica.
F08C Chirurgia pediatrica e infantile:
chirurgia pediatrica.
F19B Neuropsichiatria infantile:
neuropsichiatria infantile.
14. Area della ginecologia ed ostetricia.
F20X Ginecologia e ostetricia:
fisiopatologia della riproduzione umana;
ginecologia ed ostetricia;
ginecologia endocrinologica;
ginecologia oncologica;
medicina dell'età prenatale.
15. Area della patologia applicata e correlazioni anatomocliniche.
F06A Anatomia patologica:
anatomia ed istologia patologica;
diagnostica istocitopatologica;
istochimica ed immunoistochimica patologica;
patologia e diagnostica ultrastrutturale.
F06B Neuropatologia:
neuropatologia.
16. Area della diagnostica per immagini e della radioterapia.
F18X Diagnostica per immagini e radioterapia:
anatomia radiologia clinica;
medicina nucleare;
radiologia;
radiobiologia medica;
radioterapia.
17. Area delle emergenze medicochirurgiche.
F07A Medicina interna:
medicina d'urgenza e pronto soccorso.
F08A Chirurgia generale:
chirurgia d'urgenza e pronto soccorso.
F21X Anestesiologia:
anestesiologia e rianimazione;
medicina subacquea ed iperbarica;
terapia del dolore;
terapia intensiva.
18. Area della medicina e sanità pubblica.
F22A Igiene generale ed applicata:
educazione sanitaria;
igiene;
igiene ambientale;
igiene degli alimenti;
medicina di comunità;
metodologia epidemiologica e igiene;
programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari.
F22B Medicina legale:
bioetica;
deontologia ed etica medica;
medicina legale;
medicina sociale;
psicopatologia forense;
tossicologia forense.
F22C Medicina del lavoro
igiene industriale;
medicina del lavoro.
Allegato 2
Curriculum esemplificativo (sono indicate 36 prove d'esame; gli
organi collegiali competenti possono approvare curricula diversi,
anche su proposta degli studenti)
Area 01:
fisica e statistica;
biologia e genetica.
Area 02:
istologia;
anatomia umana:
Area 03:
chimica e propedeutica biochimica;
biochimica.
Area 04:
fisiologia umana e biofisica.
Area 05:
microbiologia;
immunologia ed immunopatologia;
patologia e fisiopatologia generale.
Area 06:
semeiotica e metodologia clinica, compresa la medicina di
laboratorio;
scienze umane.
Area 07:
patologia sistematica I;
patologia sistematica II;
patologia sistematica III;
medicina interna I;
chirurgia generale I.
Area 08:
psichiatria e psicologia clinica.
Area 09:
scienze neurologiche.
Area 10:
malattie dell'apparato locomotore;
malattie cutanee;
oftalmologia;
otorinolaringoiatria;
odontostomatologia.
Area 11:
medicina interna II;
chirurgia generale II;
geriatria ed oncologia clinica.
Area 12:
farmacologia e tossicologia.
Area 13:
scienze pediatriche.
Area 14:
ginecologia ed ostetricia.
Area 15:
anatomia patologica.
Area 16:
diagnostica per immagini e radioterapia.
Area 17:
emergenze medico chirurgiche.
Area 18:
sanità pubblica;
medicina legale;
medicina del lavoro.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Chieti, 24 luglio 1998
Il prorettore: Paolone |
|
Contratti | 2011 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 22 del 21-2-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-02-21&atto.codiceRedazionale=TC11BGA3130 | COMUNE MACOMER (Provincia di Nuoro) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.22 del 21-2-2011) | Lavori di costruzione della strada di collegamento tra corso Umberto
Nord e via Cavour
CIG: 0528430A38 - CUP: F86G08000890002 - Avviso di gara esperita
Parte di provvedimento in formato grafico
TC11BGA3130 |
||
Serie Generale | 1988 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA | Serie Generale n. 185 del 8-8-1988 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1988-08-08&atto.codiceRedazionale=088A3273&elenco30giorni=false | MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA | COMUNICATO | Trasferimento di notai (GU Serie Generale n.185 del 08-08-1988) | Con decreto ministeriale 26 luglio 1988:
Fileni Walter, notaio residente nel comune di Porto Sant'Elpidio,
distretto notarile di Ascoli Piceno, è trasferito nel comune di
Porto San Giorgio, stesso distretto notarile, a condizione che
adempia alle prescrizioni di legge nei modi e termini stabiliti sotto
pena di decadenza;
Bertone Stefano, notaio residente nel comune di Mombercelli,
distretto notarile di Asti, è trasferito nel comune di Refrancore,
stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Palmieri Gabriella Libera, notaio residente nel comune di San
Bartolomeo in Galdo, distretto notarile di Benevento, è trasferito
nel comune di Colle Sannita, stesso distretto notarile, con
l'anzidetta condizione;
Pelizzari Romana, notaio residente nel comune di Piazza Brembana,
distretto notarile di Bergamo, è trasferito nel comune di Bergamo,
con l'anzidetta condizione;
Figlioli Francesco, notaio residente nel comune di Camporeale,
distretto notarile di Palermo, è trasferito nel comune di
Calolziocorte, distretto notarile di Bergamo, con l'anzidetta
condizione;
Boletti Gabriella, notaio residente nel comune di Gambara,
distretto notarile di Brescia, è trasferito nel comune di Brescia,
con l'anzidetta condizione;
Calini Giovanni Battista, notaio residente nel comune di Cremona,
è trasferito nel comune di Calvisano, distretto notarile di Brescia,
con l'anzidetta condizione;
Ambrosini Dario, notaio residente nel comune di Quinzano d'Oglio,
distretto notarile di Brescia, è trasferito nel comune di
Travagliato, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Cherchi Gianni, notaio residente nel comune di Senorbì,
distretto notarile di Cagliari è trasferito nella sede di
Monserrato, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Castiglia Giuseppe, notaio residente nel comune di Lanusei,
distretto notarile di Cagliari, è trasferito nel comune di Tortolì,
stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Pafumi Sergio, notaio residente nel comune di Grammichele,
distretto notarile di Caltagirone, è trasferito nel comune di
Caltagirone, con l'anzidetta condizione;
Ferraro Silvana, notaio residente nel comune di Poggio Imperiale,
distretto notarile di Lucera, è trasferito nel comune di Mignano
Monte Lungo, distretto notarile di Cassino, con l'anzidetta
condizione;
Fabi Andrea, notaio residente nel comune di Como, è trasferito
nel comune di Asso, distretto notarile di Como, con l'anzidetta
condizione;
Colnaghi Piercarlo, notaio residente nel comune di Lecco,
distretto notarile di Como, è trasferito nel comune di Cantù,
stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Barone Alberto, notaio residente nel comune di Morbegno,
distretto notarile di Sondrio, è trasferito nel comune di Lecco,
distretto notarile di Como, con l'anzidetta condizione;
Capizzi Roberto, notaio residente nel comune di Lecco, distretto
notarile di Como, è trasferito nel comune di Mozzate, stesso
distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Basile Giovanna, notaio residente nel comune di San Marcello
Pistoiese, distretto notarile di Firenze, è trasferito nel comune di
Empoli, distretto notarile di Firenze, con l'anzidetta condizione;
Di Gloria Elio, notaio residente nel comune di Montecatini Terme,
distretto notarile di Firenze, è trasferito nel comune di Monsummano
Terme, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Cirri Giovanni, notaio residente nel comune di Firenze, è
trasferito nel comune di Sesto Fiorentino, distretto notarile di
Firenze, con l'anzidetta condizione;
Gori Antonella, notaio residente nel comune di Certaldo,
distretto notarile di Firenze, è trasferito nel comune di Tavarnelle
Val di Pesa, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Mercatali Adalberto, notaio residente nel comune di Modigliana,
distretto notarile di Forlì, è trasferito nel comune di Forlì, con
l'anzidetta condizione;
D'Ausilio Alfredo, notaio residente nel comune di Cesena,
distretto notarile di Forlì, è trasferito nel comune di Savignano
sul Rubicone, stesso distretto notarile;
Bonini Francesco, notaio residente nel comune di Moconesi,
distretto notarile di Genova, è trasferito nel comune di Ronco
Scrivia, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Graziosi Sergio, notaio residente nel comune di Santa Fiora,
distretto notarile di Grosseto, è trasferito nel comune di
Gavorrano, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Merogno Emanuele, notaio residente nel comune di Villanova
Mondovì, distretto notarile di Cuneo, è trasferito nel comune di
San Remo, distretto notarile di Imperia, con l'anzidetta condizione;
Chanoux Emilio, notaio residente nel comune di Chatillon,
distretto notarile di Ivrea, è trasferito nel comune di Aosta,
stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Forni Antonio, notaio residente nel comune di Mazzè, distretto
notarile di Ivrea, è trasferito nel comune di Caluso, stesso
distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Faggioni Giulio, notaio residente nel comune di Pontremoli,
distretto notarile di La Spezia, è trasferito nel comune di Carrara,
stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Carozzi Anna Maria, notaio residente nel comune di Arcola,
distretto notarile di La Spezia, è trasferito nel comune di Massa,
stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
La Rosa Carmelo, notaio residente nel comune di Pontremoli,
distretto notarile di La Spezia, è trasferito nel comune di Massa,
stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Polacci Antonio, notaio residente nel comune di Tresana,
distretto notarile di La Spezia, è trasferito nel comune di
Montignoso, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Marocchi Antonio, notaio residente nel comune di Goito, distretto
notarile di Mantova, è trasferito nel comune di Castiglione delle
Stiviere, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Cafagno Gian Vittorio, notaio residente nel comune di Borgo
d'Ale, distretto notarile di Novara, è trasferito nel comune di
Cerano, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Malvaso Diomede, notaio residente nel comune di Montagnana,
distretto notarile di Padova, è trasferito nel comune di Abano
Terme, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Mattarella Giovanni Battista, notaio residente nel comune di
Sommatino, distretto notarile Caltanissetta, è trasferito nel comune
di Corleone, distretto notarile di Palermo, con l'anzidetta
condizione;
Polizzano Francesco Paolo, notaio residente nel comune di
Nicosia, distretto notarile di Enna, è trasferito nel comune di
Palermo, con l'anzidetta condizione;
Pasquale Vittorio, notaio residente nel comune di Pizzo,
distretto notarile di Catanzaro, è trasferito nel comune di
Polistena, distretto notarile di Palmi, con l'anzidetta condizione;
Micheli Anna Maria, notaio residente nel comune di Pellegrino
Parmense, distretto notarile di Parma, è trasferito nel comune di
Medesano, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Almansi Giulio, notaio residente nel comune di Soragna, distretto
notarile di Parma, è trasferito nel comune di San Secondo Parmense,
stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Tonali Antonio, notaio residente nel comune di Pavia, è
trasferito nel comune di Belgioioso, distretto notarile di Pavia, con
l'anzidetta condizione;
Rossi Vittorio, notaio residente nel comune di Valle Lomellina,
distretto notarile di Pavia, è trasferito nel comune di Stradella,
stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Rognoni Paola, notaio residente nel comune di Piacenza, è
trasferito nel comune di Voghera, distretto notarile di Pavia, con
l'anzidetta condizione;
Sciarra Marco Ottaviano, notaio residente nel comune di Pergola,
distretto notarile di Pesaro, è trasferito nel comune di Foligno,
distretto notarile di Perugia, con l'anzidetta condizione;
Ugolotti Paola, notaio residente nel comune di Corniglio
distretto notarile di Parma, è trasferito nel comune di Piacenza,
con l'anzidetta condizione;
Barone Enrico, notaio residente nel comune di San Remo, distretto
notarile di Imperia, è trasferito nel comune di San Miniato,
distretto notarile di Pia, con l'anzidetta condizione;
Falco Giovanna, notaio residente nel comune di Centuripe,
distretto notarile di Enna, è trasferito nel comune di Monterosso
Almo, distretto notarile di Ragusa, con l'anzidetta condizione;
Di Matteo Maria, notaio residente nel comune di Ragusa, è
trasferito nel comune di Vittoria, distretto notarile di Ragusa, con
l'anzidetta condizione;
De Rubertis Letizia, notaio residente nel comune di Ravenna, è
trasferito nel comune di Alfonsine, distretto notarile di Ravenna,
con l'anzidetta condizione;
Fortuna Vittorio, notaio residente nel comune di Bologna, è
trasferito nel comune di Ravenna, con l'anzidetta condizione;
Zumbo Rosanna, notaio residente nel comune di Taurianova,
distretto notarile di Palmi, è trasferito nel comune di Bagnara
Calabra, distretto notarile di Reggio Calabria, con l'anzidetta
condizione;
Beccari Giuseppe, notaio residente nel comune di Carpineti,
distretto notarile di Reggio Emilia, è trasferito nel comune di
Castelnovo nè Monti, stesso distretto notarile, con l'anzidetta
condizione;
Ruggiero Giuseppe, notaio residente nel comune di Cervino,
distretto notarile Santa di Maria Capua Vetere, è trasferito nel
comune di Caserta, stesso distretto notarile, con l'anzidetta
condizione;
Basso Luciano, notaio residente nel comune di Ceva, distretto
notarile di Cuneo, è trasferito nel comune di Albenga, distretto
notarile di Savona, con l'anzidetta condizione;
Di Paola Paolo, notaio residente nel comune di Caltabellotta,
distretto notarile di Sciacca, è trasferito nel comune di Menfi,
stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Broccoli Verio, notaio residente nel comune di Celano, distretto
notarile di Sulmona, è trasferito nel comune di Sulmona, con
l'anzidetta condizione;
Gargano Aldo, notaio residente nel comune di Taranto, è
trasferito nel comune di Manduria, distretto notarile di Taranto, con
l'anzidetta condizione;
Quartuccio Donatella, notaio residente nel comune di Tocco da
Casauria, distretto notarile di Teramo, è trasferito nel comune di
Torre dè Passeri, stesso distretto notarile, con l'anzidetta
condizione;
Sbrolli Fulvio, notaio residente nel comune di Norcia, distretto
notarile di Terni, è trasferito nel comune di Terni, con l'anzidetta
condizione;
Bonomo Paolo, notaio residente nel comune di Rivoli, distretto
notarile di Torino, è trasferito nel comune di Torino, con
l'anzidetta condizione;
Barresi Ugo, notaio residente nel comune di Missaglia, distretto
notarile di Como, è trasferito nel comune di Castellammare del
Golfo, distretto notarile di Trapani, con l'anzidetta condizione;
Lombardo Vincenzo, notaio residente nel comune di Gibellina,
distretto notarile di Trapani, è trasferito nel comune di
Castelvetrano, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Cavasino Salvatore, notaio residente nel comune di Calatafimi,
distretto notarile di Trapani, è trasferito nel comune di Marsala,
stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Giubilato Anna, notaio residente nel comune di Ardore, distretto
notarile di Locri, è trasferito nel comune di Salemi, distretto
notarile di Trapani, con l'anzidetta condizione;
Marino Antonio, notaio residente nel comune di Mazara del Vallo,
distretto notarile di Trapani, è trasferito nel comune di Salemi,
stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Paparo Massimo, notaio residente nel comune di Gorizia, è
trasferito nel comune di Trieste, con l'anzidetta condizione;
Catena Alfredo, notaio residente nel comune di Codroipo,
distretto notarile di Udine, è trasferito nel comune di Udine, con
l'anzidetta condizione;
Chiaruttini Paolo, notaio residente nel comune di Mestre,
distretto notarile di Venezia, è trasferito nel comune di Venezia,
con l'anzidetta condizione;
Satta Flores Fabrizia, notaio residente nel comune di Invorio,
distretto notarile di Verbania, è trasferito nel comune di Arona,
stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Poggia Valeria, notaio residente nel comune di Domodossola,
distretto notarile di Verbania, è trasferito nel comune di Verbania,
con l'anzidetta condizione;
Girardi Lino, notaio residente nel comune di Bosco Chiesanuova,
distretto notarile di Verona, è trasferito nel comune di Grezzana,
stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione;
Con decreto ministeriale 2 agosto 1988:
il decreto ministeriale 26 luglio 1988 è annullato nella parte
che dispone il trasferimento del notaio Mattarella Giovanni Battista
alla sede di Corleone, distretto notarile di Palermo;
Li Pira Rosaria, notaio residente nel comune di Cianciana,
distretto notarile di Sciacca, è trasferito nel comune di Corleone,
distretto notarile di Palermo, a condizione che adempia alle
prescrizioni di legge nei modi e termini stabiliti sotto pena di
decadenza. |
|
Concorsi | 2008 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' «CA' FOSCARI» DI VENEZIA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 62 del 8-8-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-08-08&atto.codiceRedazionale=08E06981 | UNIVERSITA' «CA' FOSCARI» DI VENEZIA | AVVISO | Costituzione delle commissioni giudicatrici nelle procedure di valutazione comparativa per ricercatore universitario (II tornata 2007). (GU n.62 del 08-08-2008) | IL RETTORE
Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
Visto il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, con la quale si è
provveduto a trasferire alle Università la competenza ad espletare
le procedure per la copertura dei posti vacanti e per la nomina in
ruolo dei professori e dei ricercatori universitari;
Visto il decreto-legge 17 giugno 1999, n. 178 convertito con la
legge 30 luglio 1999, n. 256;
Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370 recante disposizioni in
materia dì Università e di ricerca scientifica e tecnologica;
Visto il D.P.R. 23 marzo 2000, n. 117;
Visto i decreti rettorali n. 704 del 25 luglio 2007, n. 1163 del 5
novembre 2007, n. 41 del 23 gennaio 2008, n. 106 del 25 febraio 2008
e n. 197 del 19 marzo 2008 con i quali sono state indette le
procedure di valutazione comparativa per la copertura di complessivi
14 posti di ricercatore universitario;
Visti gli avvisi di indizione delle suddette procedure pubblicati
nelle Gazzette Ufficiali - 4ª serie speciale - n. 71 del 7 settembre
2007, n. 92 del 20 novembre 2007, n. 10 del 5 febbraio 2008, n. 24
del 25 marzo 2008 e n. 28 dell'8 aprile 2008;
Viste le delibere delle facoltà di economia del 14 maggio 2008,
di lettere e filosofia del 13 maggio 2008, di Lingue e letterature
straniere del 5 dicembre 2007 e 7 maggio 2008, di
Scienze matematiche, fisiche e naturali del 15 maggio 2008 con le
quali sono stati scelti i componenti designati delle commissioni
giudicatrici;
Visto il D.R. n. 379 del 19 maggio 2008 con il quale sono state
indette le procedure elettorali per la costituzione delle commissioni
giudicatrici delle procedure di valutazione comparativa a posti di
ricercatore universitario non co-finanziate dal Ministero bandite
entro il 1 marzo 2008 e delle procedure di valutazione comparativa a
posti di ricercatore universitario co-finanziate dal Ministero, di
cui ai DD.MM. 14 novembre 2007, n. 565 e 30 novembre 2007, n. 620,
bandite entro il 31 marzo 2008;
Visto il risultato delle operazioni per l'elezione dei componenti
delle commissioni giudicatrici e l'esito dello scrutinio di voto del
3 luglio 2008;
Decreta:
Art. 1.
Sono costituite le seguenti Commissioni giudicatrici per le
procedure di valutazione comparativa per la copertura dei seguenti
posti di ricercatore universitario:
Facoltà di economia
SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese (decreto rettorale
n. 704 del 25 luglio 2007) - un posto.
Membro designato: Collesei Umberto - professore ordinario -
Università Cà Foscari di Venezia - Facoltà di economia.
Componenti eletti:
professore associato: Vianelli Donata, Università di Trieste -
Facoltà di economia;
ricercatore: Latusi Sabrina, Università di Parma - Facoltà di
economia.
Facoltà di economia
SECS-P/07 - Economia aziendale (decreto rettorale n. 1163 del 5
novembre 2007) - un posto.
Membro designato: Santesso Erasmo - professore ordinario -
Università di Cà Foscari di Venezia - Facoltà di economia.
Componenti eletti:
professore associato: Dalla Sega Franco, Università di Milano
"Cattolica" - Facoltà di economia;
ricercatore: Ricceri Federica, Università di Padova - Facoltà
di scienze statistiche.
Facoltà economia
IUS/01 - Diritto privato (D.R. n. 1163 del 5 novembre 2007) -
un posto.
Membro designato: Camardi Carmela - professore ordinario,
Università Cà Foscari di Venezia - Facoltà di Economia.
Componenti eletti:
professore associato: Mirone Antonino, Università di Catania -
Facoltà di Scienze Politiche;
ricercatore: Fadda Rossella, Università di Cagliari - Facoltà
di giurisprudenza.
Facoltà di economia
SPS-/07 - Sociologia generale (D.R. n. 41 del 23 gennaio 2008)
- un posto.
Membro designato: Sarpellon Giovanni - Professore ordinario,
Università Cà Foscari di Venezia - Facoltà di Economia.
Componenti eletti:
professore associato: Niero Mauro, Università di Verona -
Facoltà di Scienze della Formazione;
ricercatore: Agustoni Alfredo, Università di Chieti-Pescara -
Facoltà di Scienze Sociali.
Facoltà di economia
SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese (D.R. n. 106 del
25.2.2008) un posto co-finanziato
Membro designato: Volpato Giuseppe - professore ordinario,
Università Cà Foscari di Venezia - Facoltà di Economia.
Componenti eletti:
professore associato: Marchi Gianluca, Università di Modena e
Reggio Emilia - Facoltà di economia;
ricercatore: Rossi Alessandro, Università di Trento - Facoltà
di economia.
Facoltà di economia
SECS-S/06 Metodi matematici delle economia e delle scienze
attuariali e finanziarie (D.R. n. 106 del 25 febbraio 2008) - un
posto co-finanziato.
Membro designato: Pianca Paolo - professore ordinario, Università
Cà Foscari di Venezia - Facoltà di economia.
Componenti eletti:
professore associato: Benati Stefano, Università di Trento -
Facoltà di sociologia;
ricercatore: Moretto Enrico, Università di Parma - Facoltà di
economia.
Facolta': lettere e filosofia
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione (D.R. n. 197 del 19
marzo 2008) - un posto co-finanziato
Membro designato: Borin Fabrizio - professore associato,
Università Cà Foscari di Venezia - Facoltà di Lettere e filosofia.
Componenti eletti:
professore ordinario: Tinazzi Giorgio, Università di Padova -
Facoltà di Lettere e filosofia;
ricercatore: Ghislotti Stefano, Università Bergamo - Facoltà
di Lingue e letterature straniere.
Facoltà lettere e filosofia
M-FIL/04 - Estetica (D.R. n. 197 del 19 marzo 2008) - un posto.
Membro designato: Goldoni Daniele - professore associato
Università di Cà Foscari di Venezia - Facoltà di Lettere e
filosofia.
Componenti eletti:
professore ordinario: Montani Pietro, Università di Roma "La
Sapienza" - Facoltà di filosofia;
ricercatore: Sossi Federica, Università di Bergamo - Facoltà di
scienze umanistiche.
Facolta': lingue e letterature straniere
L-LIN/07 Lingua e traduzione - Linga spagnola (D.R. n. 106 del 25
febbraio 2008) - un posto co-finanziato
Membro designato: Matte Bon, Francisco De Asis - professore
ordinario, Università di Roma "S. Pio V" - Facoltà di
lnterpretariato e traduzione.
Componenti eletti:
professore associato: Liverani Elena Maria, Università di
Trento - Facoltà di Lettere e filosofia;
ricercatore: Rucci Marco, Università di Trieste - Sc. Sup.
Lingue mod. Interpreti e traduttori.
Facoltà lingue e letterature straniere
L-0R/22 Lingue e letterature del Giappone e della Corea (D.R. n.
106 del 25 febbraio 2008) - un posto.
Membro designato: Ruperti Bonaventura - professore ordinario
Università di Cà Foscari di Venezia - Facoltà di Lingue e
letterature straniere.
Componenti eletti:
professore associato: Mastrangelo Matilde Università di Roma "La
Sapienza" - Facoltà di Studi orientali.
ricercatore: Fraccaro Francesca, Università di Firenze -
Facoltà di Lettere e filosofia.
Facoltà Scienze MM.FF.NN.
CHlM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali (D.R. n. 197
del 19 marzo 2008) - un posto co-finanziato
Membro designato: Biscotin Guido - professore ordinario -
Università di Cà Foscari di Venezia - Facoltà di scienze
matematiche, fisiche e naturali.
Componenti eletti:
professore associato: Casoli Antonella, Università di Parma -
Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali;
ricercatore: Amadori Maria Letizia, Università di Urbino "Carlo
Bo" - Facoltà di Scienze e tecnologie.
Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali
FIS/01 Fisica sperimentale (D.R. n. 197 del 19 marzo 2008) un
posto co-finanziato.
Membro designato: Battaglin Giancarlo - professore ordinario,
Università di Cà Foscari di Venezia - Facoltà di scienze
matematiche, fisiche e naturali:
Componenti eletti:
professore Associato: Ronconi Franco, Università di Ferrara -
Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali.
ricercatore: Lunardon Marcello - Università di Padova - Facoltà
di scienze matematiche, fisiche e naturali.
Art. 2.
Le eventuali cause di incompatibilità e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente al presente decreto rettorale
di nomina, non incidono sulla qualità di componente delle
Commissioni giudicatrici.
Art. 3.
Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale decorre il termine di trenta giorni per la presentazione al
Rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione
dei commissari. Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento
della commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei
commissari.
Venezia, 18 luglio 2008
Il Rettore: Ghetti |
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Contratti | 2009 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 65 del 5-6-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-06-05&atto.codiceRedazionale=T-09BFF7566 | COMUNE DI QUARONA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.65 del 5-6-2009) | AVVISO DI GARA - CIG 032477901C
I.1) COMUNE di QUARONA, Via Zignone, 24 - 13017 QUARONA - VC; Tel.
0163/430112 Fax. 0163/431088 e-mail:
tecnico.quarona@reteunitaria.piemonte.it; II.1.5) OGGETTO: EDILIZIA
RESIDENZIALE PUBBLICA - PROGRAMMA CASA 10.000 ALLOGGI entro il 2012 -
SOVVENZIONATA ANZIANI - RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA con la
COSTRUZIONE n°6 UNITÀ ABITATIVE RESIDENZIALI in Via Lanzio n°1/d in
CAPOLUOGO del Comune di QUARONA (VC). II.2.1) IMPORTO BASE dei LAVORI
da ESEGUIRE: Euro 593.050,26=, oltre Euro 9.031,22= per oneri di
sicurezza non soggetti a ribasso d'asta; IMPORTO COMPLESSIVO
dell'APPALTO: Euro 602.081,48 CATEGORIA PREVALENTE: OG 1 - Class.
III; III.1.1) CAUZIONE PROVVISORIA: Euro 12.041,63. III.1.2)
FINANZIAMENTO: Importo complessivo Euro 756.000,00= di cui Euro
630.000,00= con contributo in conto capitale della Regione PIEMONTE -
Direzione Edilizia Residenziale - PROGRAMMA CASA 10.000 ALLOGGI entro
il 2012 come da comunicazione in data 11/12/2007 a Prot.
n°12412/DA0828 ed Euro. 126.000,00= con in conto interessi tramite
mutuo in corso di assunzione presso l'Istituto della Cassa Depositi e
Prestiti S.p.A. III.2.1) REQUISITI MINIMI: Attestazione rilasciata da
S.O.A. regolarmente autorizzata e in corso di validità, che
documenti il possesso delle qualificazioni nelle categorie e
classifiche adeguate ai lavori da assumere. APPROFONDIMENTI ED ALTRI
REQUISITI NEL BANDO INTEGRALE. IV.1.1) PROCEDURA APERTA. IV.2.1)
AGGIUDICAZIONE: prezzo più basso. IV.3.4) TERMINE RICEZIONE OFFERTE:
07/07/09 ORE 12. IV.3.8) APERTURA OFFERTE: 08/07/2009 ore 15. VI.3)
BANDO INTEGRALE E DOCUMENTAZIONE DI GARA ALLEGATA, CUI SI RINVIA, PER
QUANTO IVI NON INDICATO DISPONIBILE SU: www.valsesia.com/cmvals2.
Il Responsabile Del Procedimento
Vimercati Ing. Paolo
T-09BFF7566 |
||
Parte Seconda | 2007 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 123 del 20-10-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-20&atto.codiceRedazionale=C-0720683 | CHIESI FARMACEUTICI - S.p.a. | Parma, via Palermo n. 26/A Codice fiscale e partita I.V.A. n. 01513360345 | (GU Parte Seconda n.123 del 20-10-2007) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di specialità medicinale per uso umano. (Comunicazioni Agenzia
italiana del farmaco del 21 settembre 2007).
Titolare: Chiesi Farmaceutici S.p.a., via Palermo n. 26/A, 43100
Parma.
Specialità medicinale: CLENIL.
Confezioni e numeri di A.I.C.:
"250 mcg soluzione pressurizzata per inalazione" contenitore
sotto pressione per 200 inalazioni - A.I.C. n. 023103068;
50 mcg soluzione pressurizzata per inalazione" contenitore sotto
pressione per 200 inalazioni - A.I.C. n. 023103017.
Codici pratica: N1A/07/1552 e N1A/07/1544.
Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003: 38a
Modifica minore della procedura di prova approvata del prodotto
finito).
Codice pratica: N1B/07/1488.
Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003: 38c
Altre modifiche di una procedura di prova del prodotto finito, inclusa
la sostituzione o l'aggiunta di una procedura di prova.
I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza indicata in etichetta.
Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Un procuratore:
dott.ssa Oriele Codeluppi
C-0720683 (A pagamento). |
|
Contratti | 2012 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 18 del 13-2-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-02-13&atto.codiceRedazionale=TC12BGA2396 | MINISTERO DELLA DIFESA Direzione di Commissariato M.M. - Augusta | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.18 del 13-2-2012) | Avviso di aggiudicazioen di appalto
Parte di provvedimento in formato grafico
TC12BGA2396 |
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Contratti | 2010 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 67 del 14-6-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-06-14&atto.codiceRedazionale=T10BFM12081 | ATCM S.P.A. | Sede Legale: Strada Sant'Anna 210 - 41100 Modena Telefono: 059-416711 Fax: 059-416850 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.67 del 14-6-2010) | Avviso di istituzione sistema di qualificazione
ATCM S.p.A intende istituire un sistema di qualificazione per la
fornitura e installazioni di materiali per sistema filoviario città
di Modena per il periodo dal 01/09/10 al 31/08/13. Termine ricezione
domande qualificazione: 16.07.10 ore 12. Avviso integrale
consultabile su: www.atcm.mo.it ed inviato alla GUUE il 10.06.10. Le
domande non vincolano ATCM S.p.A.
Il Responsabile del Procedimento
Massimiliano Cantoni
T10BFM12081 |
|
Serie Generale | 2002 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLA SALUTE | Serie Generale n. 107 del 9-5-2002 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-05-09&atto.codiceRedazionale=02A05420&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SALUTE | COMUNICATO | Procedura di mutuo riconoscimento della specialita' medicinale per uso veterinario "Ingelvac M. Hyo" (GU Serie Generale n.107 del 09-05-2002) | Estratto decreto n. 83 dell'11 aprile 2002
Procedura mutuo riconoscimento n. BE/V/0014/001.
Prodotto medicinale per uso veterinario ad azione immunologica
INGELVAC M. HYO (mycoplasma hyopneumoniae) emulsione iniettabile per
suini, alle condizioni di seguito specificate:
Titolare A.I.C.: Boehringer Ingelheim Vetmedica GmbH sita in
Ingelheim am Rhein (Germania) rappresentata in Italia dalla
Boehringer Ingelheim Italia S.p.a. sita in Reggello (Firenze) -
codice fiscale n. 00421210485;
Produttore: stabilimento Boehringer Ingelheim Vetmedica Inc.,
Missouri (USA) con effettuazione delle operazioni di controllo presso
Boehringer Ingelheim Pharma KG, Ingelheim am Rhein (Germania);
Confezioni e numeri A.I.C.:
flacone da 20 ml (10 dosi) - A.I.C. n. 103502011;
flacone da 100 ml (50 dosi) - A.I.C. n. 103502023.
Composizione: una dose da 2 ml di vaccino contiene: principi
attivi e adiuvante: così come indicato nella documentazione di
tecnica farmaceutica acquisita agli atti.
Specie di destinazione: suini da ingrasso.
Indicazioni terapeutiche: immunizzazione attiva del suino, a
partire dall'età di tre settimane, per ridurre le lesioni polmonari
conseguenti all'infezione da Mycoplasma hyopneumoniae.
Tempi di sospensione: zero giorni.
Validita':
confezione da 100 ml: 2 anni;
confezione da 20 ml: 1 anno.
Regime di dispensazione: da vendersi dietro presentazione di
ricetta medico-veterinaria in triplice copia non ripetibile.
Decorrenza ed efficacia del decreto: dal giorno della sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. |
|
Serie Generale | 2002 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE | Serie Generale n. 272 del 20-11-2002 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-11-20&atto.codiceRedazionale=02A13230&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE | DECRETO 20 dicembre 2001 | Chiusura della gestione liquidatoria dell'"Ente nazionale biblioteche popolari e scolastiche". (GU Serie Generale n.272 del 20-11-2002) | IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
Vista la legge 4 dicembre 1956, n. 1404, concernente la
soppressione e la liquidazione degli enti di diritto pubblico sotto
qualsiasi forma costituiti e soggetti a vigilanza dello Stato e
comunque interessanti la finanza statale;
Vista la legge 20 marzo 1975, n. 70, art. 2, comma 3, ai sensi
della quale, le operazioni di chiusura della gestione ai fini della
liquidazione dell'ente furono attribuite all'ex ufficio liquidazioni,
ora Ispettorato generale per la liquidazione degli enti disciolti
(I.G.E.D.);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 luglio 1977,
n. 431, con il quale l'Ente nazionale per le biblioteche popolari e
scolastiche è stato soppresso e messo in liquidazione con le
modalità stabilite dalla legge 4 dicembre 1956, n. 1404;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 1988,
n. 396 con il quale l'ufficio liquidazioni è stato denominato
Ispettorato generale per gli affari e la gestione del patrimonio
degli enti disciolti (I.G.E.D.);
Vista la direttiva concernente l'attuazione del decreto
legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed
integrazioni, in ordine alla delimitazione dell'ambito di
responsabilità del vertice politico e di quello amministrativo,
emanata dal Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione
economica in data 12 maggio 1999;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998,
n. 154, che, ai sensi dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile
1997, n. 94, ha emanato il regolamento sull'articolazione
organizzativa e sulle dotazioni dei dipartimenti del Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica, con il quale
l'I.G.E.D. è stato denominato Ispettorato generale per la
liquidazione degli enti disciolti;
Visto il decreto-legge 30 luglio 1999, n. 300, concernente la
riforma dell'organizzazione del Governo;
Visti gli atti della gestione liquidatoria dell'ente stesso;
Accertato che le operazioni di liquidazione dell'Ente nazionale
per le biblioteche popolari e scolastiche sono state ultimate, per
cui, a norma dell'art. 13 della legge n. 1404/1956, può dichiararsi
chiusa la liquidazione del patrimonio dell'ente medesimo;
Visti il bilancio finale e la relazione illustrativa della
gestione liquidatoria di cui trattasi, dai quali risulta un avanzo
finale di liquidazione L. 5.860.343.916 (Euro 3.026.615,05);
Atteso che per l'avanzo finale di liquidazione non è prevista
alcuna specifica destinazione;
Decreta:
Art. 1.
La liquidazione del patrimonio dell'Ente nazionale per le
biblioteche popolari e scolastiche è chiusa a tutti gli effetti.
Art. 2.
È approvato il bilancio finale di liquidazione che chiude con
avanzo di L. 5.860.343.916 (Euro 3.026.615,05).
Art. 3.
L'avanzo finale di liquidazione unitamente agli interessi
maturati e maturandi alla data di estinzione del conto corrente
esistente presso la Banca nazionale del lavoro ed intestato al
predetto ente, è devoluto allo Stato e versato nel conto n. 21029
(ex 255), di cui al comma 2 dell'art. 14 della legge 4 dicembre 1956,
n. 1404, acceso presso la Tesoreria centrale dello Stato.
Il presente decreto, corredato del bilancio finale di
liquidazione, sarà trasmesso agli organi di controllo per gli
adempimenti di competenza e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 20 dicembre 2001
Il ragioniere generale dello Stato
Monorchio
Allegati A e B
----> Vedere allegati di pag. 55 <---- |
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Contratti | 2019 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 82 del 15-7-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-07-15&atto.codiceRedazionale=TX19BFM15713 | EUR S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.82 del 15-7-2019) | Bando di gara
Sezione I. Ente: EUR S.p.A. Via Ciro il Grande, 16 - 00144 RM.
Sezione II. Oggetto: lavori di manutenzione edile ed impiantistica
presso gli edifici proprietà di Eur a destinazione mista non
residenziale, siti in Roma, Municipio IX. Lotto 1 CIG 7974067840,
Palazzo dell'Arte Moderna, Palazzo Civiltà Italiana, Palazzo dei
Congressi, Ufficio Postale P.le Douhet. Importo € 2.758.552,00; Lotto
2 CIG 7974074E05, Palazzo Uffici, Palazzo ex Ristorante, Palazzo
dell'Urbanistica, Palazzo Arte Antica, Palazzo ex Agricoltura, Museo
Civiltà Romana, Edificio ex Salba. Importo € 2.179.574,00. Durata:
36 mesi.
Sezione IV. Procedura: Aperta. Criterio di aggiudicazione: Offerta
economicamente più vantaggiosa. Termine ricezione offerte: 02/09/19
ore 12.00. Apertura: 05/09/19 ore 10.30.
Sezione VI. Altre informazioni: Atti di gara su www.eurspa.it.
Il responsabile del procedimento
ing. Giorgio Grimaldi
TX19BFM15713 |
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Concorsi | 2022 | ENTI LOCALI | ROMA CAPITALE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 2 del 7-1-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-01-07&atto.codiceRedazionale=21E15277 | ROMA CAPITALE | GRADUATORIA | Graduatoria del concorso pubblico per esami, per il conferimento di complessivi quattrocentoventi posti di categoria D, a tempo pieno ed indeterminato, di cui ottanta posti di funzionario educativo scolastico, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato, per la famiglia educativa e sociale. (GU n.2 del 07-01-2022) | Si rende noto che in data 28 dicembre 2021 è stata pubblicata
all'albo pretorio di Roma Capitale la graduatoria del concorso
pubblico, per esami, per il conferimento di ottanta posti per
l'accesso a tempo pieno ed indeterminato nel profilo professionale di
funzionario educativo scolastico, categoria D (posizione economica
D1) - Famiglia educativa e sociale - codice concorso FESD/RM, il cui
avviso di indizione è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 61
del 7 agosto 2020 e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 32 del 23
aprile 2021, limitatamente alla modifica e riapertura dei termini per
la presentazione delle domande. |
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Contratti | 2017 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 88 del 2-8-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-08-02&atto.codiceRedazionale=TX17BGA13468 | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Provveditorato interregionale OO.PP. per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna | Sede: v.le Colombo, 40 - 09125 Cagliari Codice Fiscale: 97350070583 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.88 del 2-8-2017) | Estratto esito di gara - Procedura aperta n. 03/2016 - CUP
D24E14000770001 - CIG 68386085D8
Procedura di aggiudicazione prescelta: Procedura aperta.
Oggetto dei lavori: Cagliari - Via Bacaredda - Direzione Regionale
dell'Agenzia delle Entrate - Lavori di manutenzione straordinaria
delle facciate e adeguamento normativo finalizzato al rilascio del
certificato prevenzione incendi per i locali destinati ad archivio,
ubicati al piano terra dello stabile. (Lavori in nome e per conto
dell'Agenza del Demanio - Direzione Regionale Sardegna) (appalto di
sola esecuzione su progetto esecutivo);
Modalità di finanziamento e pagamento: Fondi dell'Agenzia del
Demanio; Importo dei lavori a base d'asta: E 984.837,58
(Novecentoottantaquattromilaottocentotrentasette/58) compensati a
corpo e a misura, di cui E 602.647,50 (euro
seicentoduemilaseicentoquarantasette/50) compensati a corpo ed E
382.190,08 (euro trecentottantaduemilacentonovanta/08) comprensivi
del 3% per oneri di sicurezza aziendale, oltre ad E 14.000,00.
(Quattordicimila/00) per oneri per la sicurezza espliciti non
soggetti a ribasso d'asta; Data aggiudicazione definitiva:
19/06/2017. Criterio d'aggiudicazione: art. 95 comma 4 lett. a) del
D.Lgs. 50/2016; Numero offerte ricevute: 148; Media offerte: 22,040%.
Soglia anomalia: 23,845% (LETTERA "E"- sorteggio ai sensi art. 97
comma 2 D.Lgs. 50/2016) Aggiudicatario: COSTRUZIONI GIULISA S.r.l. -
Via P. Casilli, 29 - 80021 Afragola (NA); Ribasso offerto: 23,667%.
Importo complessivo netto aggiudicazione E 751.756,07 (diconsi euro
settecentocinquantunomilasettecentocinquantasei/07) per lavori
compensati a corpo e a misura, comprensivi di oneri per la sicurezza
aziendale, oltre ad E 14.000,00 (Euro quattordicimila/00) per oneri
per la sicurezza espliciti non soggetti a ribasso d'asta. Valore e
parte del contratto che può essere subappaltato a terzi: 30% per la
categoria prevalente OG1 e del 100% per la categoria scorporabile
OS3.
L'avviso integrale del presente esito di procedura aperta è
pubblicato sul sito istituzionale www.mit.gov.it.
Il provveditore
dott. ing. Vittorio Rapisarda Federico
TX17BGA13468 |
|
Parte Seconda | 2019 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 32 del 16-3-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-03-16&atto.codiceRedazionale=TX19ADD2630 | PFIZER ITALIA S.R.L. | Sede legale: via Isonzo, 71 - 04100 Latina Capitale sociale: € 1.000.000.000,00 Codice Fiscale: 06954380157 Partita IVA: 01781570591 | (GU Parte Seconda n.32 del 16-3-2019) | Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di medicinale per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del D.Lgs.
219/2006 e s.m.i.
Ai sensi della Determinazione AIFA 25 agosto 2011 si informa
dell'avvenuta approvazione delle seguenti modifiche apportate
Codice Pratica: C1B/2017/1506
Medicinale: HARMONET, MINULET, TRIMINULET, LOETTE, MINESSE
Codice farmaco: 030758015, 026286029, 027359013, 033161011,
033161023, 034922017, 034922029, 034922031
Titolare AIC: Pfizer Italia S.r.l.
Procedura Europea n: DK/H/xxxx/WS/066
Codice Pratica: C1B/2018/670
Tipo di modifica: Modifica stampati
Tipologia variazione oggetto della modifica: C.I.z
Modifica apportata: Aggiornamento stampati a seguito di una
procedura di worksharing in accordo con l'Articolo 20 del Regolamento
della Commissione (EC) n. 1234/2008. La variazione segue una
raccomandazione del CMDh per l'inclusione di una controindicazione
sulla interazione tra i contraccettivi ormonali contenenti
etilestradiolo con i medicinali contenenti
ombitasvir/paritaprevir/ritonavir e dasabuvir con o senza rivabirina,
concordata dal CMDh a gennaio 2017. È autorizzata, pertanto, la
modifica degli stampati richiesta (paragrafi 4.3,4.4 4.5 del
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e i corrispondenti
paragrafi del Foglio Illustrativo) relativamente alle confezioni
sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata alla Azienda
titolare dell'AIC. Il Titolare dell'Autorizzazione all'immissione in
commercio deve apportare le modifiche autorizzate, dalla data di
entrata in vigore della presente Comunicazione di notifica regolare
del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto; entro e non oltre i
sei mesi dalla medesima data al Foglio Illustrativo. Sia i lotti già
prodotti alla data di entrata in vigore della presente Comunicazione
di notifica regolare che i lotti prodotti nel periodo di cui al
precedente paragrafo della presente, non recanti modifiche
autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza del medicinale indicata in etichetta. A decorrere dal
termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana della presente comunicazione, i
farmacisti sono tenuti a consegnare il foglio Illustrativo aggiornato
agli utenti, che scelgono la modalità di ritiro in formato cartaceo
e analogico o mediante l'utilizzo di metodi digitali alternativi. Il
Titolare AIC rende accessibile al farmacista il foglio illustrativo
aggiornato entro il medesimo termine.
Un procuratore
dott.ssa Donatina Cipriano
TX19ADD2630 |
|
Concorsi | 2003 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI ROMA «TOR VERGATA» | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 76 del 30-9-2003 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2003-09-30&atto.codiceRedazionale=03E05541 | UNIVERSITA' DI ROMA «TOR VERGATA» | DIARIO | Diario della valutazione comparativa riservata per la copertura di un posto di ricercatore universitario, facolta' di medicina e chirurgia, per il settore scientifico-disciplinare MED/18. (GU n.76 del 30-09-2003) | Le prove della valutazione comparativa riservata per la copertura
di un posto di ricercatore universitario presso l'Università degli
studi di Roma «Tor Vergata» - Facoltà di medicina e chirurgia per il
settore scientifico-disciplinare MED/18, bandita con decreto
rettorale dell'8 aprile 2003 il cui avviso è stato pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 30 del 14 aprile 2003, si svolgeranno secondo
il seguente calendario:
prima prova: il 22 ottobre 2003, ore 15;
seconda prova: il 23 ottobre 2003, ore 9.
I canditati sono convocati presso la chirurgia generale - sesto
piano, ospedale S. Eugenio, piazzale dell'Umanesimo, 10 - 00144 Roma. |
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Contratti | 2013 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 83 del 17-7-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-17&atto.codiceRedazionale=TS13BFM11651 | ISFOL - ISTITUTO PER LO SVILUPPO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI LAVORATORI | Sede: corso d'Italia n. 33 - 00198 Roma Codice Fiscale e/o Partita IVA: C.F. n. 80111170587 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.83 del 17-7-2013) | Avviso per estratto - Gara rif. 129/SLP - C.I.G: 51899577FF
L'Isfol intende esperire pubblico incanto mediante procedura aperta
per l'aggiudicazione di un appalto concernente l'affidamento dei
servizi di ricerca per lo svolgimento della "Rilevazione CAWI sui
servizi pubblici e privati del lavoro", con aggiudicazione in base al
criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa - art. 83,
punto 1), decreto legislativo n. 163/2006 - Termine presentazione
offerte entro le ore 12 del giorno 2 settembre 2013.
Copia integrale del bando e del capitolato d'oneri è disponibile
sul proprio sito internet www.isfol.it.
ISFOL - Dipartimento Mercato del Lavoro e Politiche Sociali - Il
r.u.p.
dott. Mario Gatti
TS13BFM11651 |
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Parte Seconda | 2019 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Ammortamenti | Parte Seconda n. 139 del 26-11-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-11-26&atto.codiceRedazionale=TX19ABC12642 | TRIBUNALE DI ROMA | (GU Parte Seconda n.139 del 26-11-2019) | Ammortamento cambiario
Il Presidente del Tribunale di Roma, con decreto n. 6294/2019 del
03/10/2019 ha pronunciato l'ammortamento di n. 1 vaglia cambiario con
data di emissione 15 marzo 2019 e con data di scadenza 15 aprile 2020
dell'importo di Euro 167.000,00, rilasciato da Dipal Snc di Francesca
Passeri & C. in favore di Unilever Italia Mkt. Operations S.r.l..
Opposizione legale entro 30 giorni dalla data di pubblicazione.
avv. Lorenzo Conti
TX19ABC12642 |
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Parte Seconda | 2010 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 37 del 27-3-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-03-27&atto.codiceRedazionale=TC10AAA3326 | ERRE ERRE - S.p.a. | Oggetto sociale assunzioni di partecipazioni Sede in Acireale (CT), via Kennedy n. 74 Capitale sociale € 418.000,00 R.E.A. di Catania n. 180978 Codice fiscale e numero d'iscrizione del registro d'imprese di Catania n. 02723400871 | (GU Parte Seconda n.37 del 27-3-2010) | Convocazione assemblea ordinaria e straordinaria
I signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria e
straordinaria in Acicatena (CT), via Allegracuore n. 6 in prima
convocazione per il giorno 29 aprile 2010 alle ore 10,30 ed
occorrendo in seconda convocazione per il giorno 30 aprile 2010
stesso luogo ed ora, per deliberare sul seguente
Ordine del giorno:
Parte ordinaria:
1. Esame ed approvazione del bilancio al 31 dicembre 2009, della
relazione sulla gestione dell'amministratore unico e della relazione
del Collegio sindacale;
2. Rinnovo Collegio sindacale e determinazione del relativo
compenso;
3. Varie ed eventuali.
Parte straordinaria:
1. Scioglimento e messa in liquidazione della società;
2. Nomina e poteri del liquidatore;
3. Varie ed eventuali.
Per l'intervento all'assemblea valgono le disposizioni di legge e
di statuto.
L'amministratore unico:
Salvatore Catalano
TC10AAA3326 |
|
Corte Costituzionale | 2018 | SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE | 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 30 del 25-7-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-07-25&atto.codiceRedazionale=T-180164 | N. 164 ORDINANZA 4 - 19 luglio 2018 | Giudizio sull'ammissibilita' di ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. Disposizioni plurime in materia elettorale - Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato promosso da un soggetto, nella "duplice variante" di "elettore e soggetto politico" nei confronti della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica e del Governo. - Legge 21 dicembre 2005, n. 270 (Modifiche alle norme per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica); legge 6 maggio 2015, n. 52 (Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati); legge 3 novembre 2017, n. 165 (Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali); legge 24 gennaio 1979, n. 18 (Elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia), artt. 1, 11, primo comma, 12, commi dal primo al quinto, 13, primo e secondo comma, 15, primo comma, 18, primo comma, n. 1, 20, primo comma, n. 2, 21, primo comma, numeri 1, 1-bis, 2, 3, e secondo, e 22, primo comma; d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 (Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati), artt. 1, primo comma, 18-bis, commi primo e terzo, 22, terzo comma, 83, commi 3, 4 e 5, 92, primo comma, n. 2, primo periodo; decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533 (Testo unico delle leggi recanti norme per l'elezione del Senato della Repubblica), artt. 1, comma 2, 9, commi 2, primo periodo, 3, 4 e 5, 16, 19, 20, comma 1, lettera a), primo periodo, e b), primo e quarto periodo, e 27; legge 27 dicembre 2001, n. 459 (Norme per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero), art. 8, commi 1, lettera c), e 3; codice del processo amministrativo, artt. 11, 52, comma 5, 54, commi 1, 2 e 3, 95, comma 6, 126, comma 1, 128, 129, commi 1, 2 e 10, 130, 132, comma 1, e 135, comma ; Allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 (Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo); legge 2 febbraio 2000, n. 28 (Disposizioni per la parita' di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica), art. 4, comma 2, lettera b). - (T-180164) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.30 del 25-7-2018) | LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Presidente:Giorgio LATTANZI;
Giudici :Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Mario Rosario MORELLI,
Giancarlo CORAGGIO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò
ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI,
Giovanni AMOROSO, Francesco VIGANÒ,
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato
promosso da Lamberto Roberti, nella qualità di cittadino elettore e
soggetto politico, con ricorso depositato in cancelleria il 9 gennaio
2018 ed iscritto al n. 1 del registro conflitti tra poteri 2018 (fase
di ammissibilita'), in relazione alle leggi 21 dicembre 2005, n. 270
(Modifiche alle norme per l'elezione della Camera dei deputati e del
Senato della Repubblica), 6 maggio 2015, n. 52 (Disposizioni in
materia di elezione della Camera dei deputati), 3 novembre 2017, n.
165 (Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del
Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei
collegi elettorali uninominali e plurinominali), agli artt. 1, 11,
primo comma, 12, commi dal primo al quinto, 13, primo e secondo
comma, 15, primo comma, 18, primo comma, n. 1, 20, primo comma, n. 2,
21, primo comma, numeri 1, 1-bis, 2, 3, e secondo, e 22, primo comma,
della legge 24 gennaio 1979, n. 18 (Elezione dei membri del
Parlamento Europeo spettanti all'Italia), agli artt. 1, primo comma,
18-bis, commi primo e terzo, 22, terzo comma, 83, commi 3, 4 e 5, 92,
primo comma, n. 2, primo periodo, del d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361
(Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la
elezione della Camera dei deputati), agli artt. 1, comma 2, 9, commi
2, primo periodo, 3, 4 e 5, 16, 19, 20, comma 1, lettera a), primo
periodo, e b), primo e quarto periodo, e 27 del decreto legislativo
20 dicembre 1993, n. 533 (Testo unico delle leggi recanti norme per
l'elezione del Senato della Repubblica), all'art. 8, commi 1, lettera
c), e 3, della legge 27 dicembre 2001, n. 459 (Norme per l'esercizio
del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero),
agli artt. 11, 52, comma 5, 54, commi 1, 2 e 3, 95, comma 6, 126,
comma 1, 128, 129, commi 1, 2 e 10, 130, 132, comma 1, e 135, comma
1, del codice del processo amministrativo, Allegato 1 al decreto
legislativo 2 luglio 2010, n. 104 (Attuazione dell'articolo 44 della
legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il
riordino del processo amministrativo), e all'art. 4, comma 2, lettera
b), della legge 2 febbraio 2000, n. 28 (Disposizioni per la parità
di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e
referendarie e per la comunicazione politica).
Udito nella camera di consiglio del 4 luglio 2018 il Giudice
relatore Augusto Antonio Barbera.
Ritenuto che, con ricorso depositato in data 9 gennaio 2018,
Lamberto Roberti ha promosso conflitto di attribuzione tra poteri
dello Stato nei confronti della Camera dei deputati, del Senato della
Repubblica e del Governo «nell'espressione della Presidenza del
Consiglio e del Ministero dell'Interno e della Giustizia
Amministrativa»;
che il ricorrente denuncia in riferimento agli artt. 1, secondo
comma, 2, 4, 48, 51, 56, 58, 67, 70, 72 e 94 della Costituzione, le
menomazioni all'asserito suo «potere di determinare la politica
nazionale, in quanto rappresentante in pectore della Nazione»,
derivanti dalle leggi 21 dicembre 2005, n. 270 (Modifiche alle norme
per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato della
Repubblica), 6 maggio 2015, n. 52 (Disposizioni in materia di
elezione della Camera dei deputati) e 3 novembre 2017, n. 165
(Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del
Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei
collegi elettorali uninominali e plurinominali);
che secondo il ricorrente, dall'entrata in vigore della legge n.
270 del 2005, sarebbe preclusa la candidatura individuale alle
elezioni politiche, oltre alla possibilità di «esprimere
preferenze», in quanto tutti i candidati sarebbero scelti dai partiti
attraverso «i cosiddetti listini bloccati», in lesione delle
attribuzioni del corpo elettorale;
che, ciò premesso, il ricorrente denuncia anche ulteriori norme
di legge attinenti alla materia elettorale, nelle parti in cui
impedirebbero a vario titolo, la candidatura individuale;
che, in particolare, gli artt. 1, 11, primo comma, 12, commi dal
primo al quinto, 13, primo e secondo comma, 15, primo comma, 18,
primo comma, n. 1, 20, primo comma, n. 2, 21, commi primo, numeri 1),
1-bis), 2) e 3), e secondo, e 22, primo comma, della legge 24 gennaio
1979, n. 18, recante «Elezione dei membri del Parlamento europeo
spettanti all'Italia» e le norme del d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361,
intitolato «Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme
per la elezione della Camera dei deputati» (artt. 1, comma 1, 18-bis,
commi 1 e 3, 22, terzo comma, 83, commi 3, 4 e 5, 92, primo comma, n.
2, primo periodo), si porrebbero in contrasto con gli artt. 1,
secondo comma, 2, 3, 48, secondo e terzo comma, 49, 51, 56, 58, primo
comma, 67 e 117, primo comma, Cost., in relazione: all'art. 3 del
Protocollo addizionale alla Convenzione per la salvaguardia dei
diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, firmato a Parigi il
20 marzo 1952; «all'art. 39, preambolo, 2° capoverso, articolo 10,
12, 20 e 21» della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea
(CDFUE), proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 e adattata a
Strasburgo il 12 dicembre 2007; agli artt. 2, 6, 9, 10 e 14 del
Trattato sull'Unione europea, firmato a Maastricht il 7 febbraio
1992, entrato in vigore il 1° novembre 1993; agli artt. 20, 22, 223 e
224 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, come
modificato dall'art. 2 del Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007 e
ratificato dalla legge 2 agosto 2008 n. 130 e all'«art. 1 comma 1
numeri 2), 3) e 8) della Decisione 2002/772/CE [...];
che il decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, intitolato
«Testo unico delle leggi recanti norme per l'elezione del Senato
della Repubblica» (artt. 1, comma 2, 9, commi 2, primo periodo, 3, 4
e 5; 16; 19; 20, comma 1, lettere a, primo periodo, e b, primo e
quarto periodo, e 27) e l'art. 8, commi 1, lettera c), e 3, della
legge 27 dicembre 2001, n. 459 (Norme per l'esercizio del diritto di
voto dei cittadini italiani residenti all'estero), violerebbero gli
artt. 1, secondo comma, 2, 3, 48, secondo e terzo comma, 51, 56,
primo comma (solo il denunciato d.lgs. n. 533 del 1993), 58, primo
comma (solo il denunciato art. 8, legge n. 459 del 2001), 67 e 117,
primo comma, Cost., in relazione all'art. 3 del Prot. addiz. CEDU;
che gli artt. 11, 52, comma 5, 54, commi 1, 2 e 3, 95, comma 6,
126, comma 1, 128, 129, commi 1, 2 e 10, 130, comma 1, 132 e 135,
comma 1, del codice del processo amministrativo, Allegato 1 al
decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 (Attuazione dell'articolo
44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per
il riordino del processo amministrativo), sarebbero viziati in
riferimento agli artt. 1, secondo comma, 2, 3, 24, primo comma, 76 e
113, primo e secondo comma, Cost., nonchè agli artt. 6 e 13 della
Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle
libertà fondamentali (CEDU), firmata a Roma il 4 novembre 1950,
ratificata e resa esecutiva con legge 4 agosto 1955, n. 848, e
all'art. 3 del Prot. addiz. CEDU, a causa delle ridotte garanzie che
appresterebbero nell'ambito dei giudizi elettorali;
che l'art. 4, comma 2, lettera b), della legge 2 febbraio 2000,
n. 28 (Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di
informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la
comunicazione politica), determinerebbe una disciplina
discriminatoria degli spazi radiotelevisivi, in violazione degli
artt. 3 e 51 Cost.;
che, quanto al requisito soggettivo di ammissibilità del
conflitto, il ricorrente si qualifica «elettore e soggetto politico»;
che dichiara di "ergersi" «a Potere dello Stato appartenente al
Corpo Elettorale», allo scopo di far valere la lesione delle
prerogative dell'organo stesso, nonchè del proprio «diritto
elettorale attivo, attraverso il voto» e del proprio diritto
elettorale «passivo, attraverso la candidatura», quali «espressioni
del potere del popolo»;
che, quanto al requisito oggettivo, il ricorrente chiede a questa
Corte di dichiarare «l'illegittimità della menomazione» del proprio
«potere di determinare la politica nazionale, in quanto
rappresentante in pectore della Nazione» e, conseguentemente,
«l'annullamento parziale, previa sospensione», delle leggi e degli
atti «ad esse propedeutici o da esse derivati e conseguenti».
Considerato che, ai sensi dell'art. 37, terzo e quarto comma,
della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul
funzionamento della Corte costituzionale), questa Corte è chiamata a
verificare in camera di consiglio e senza contraddittorio, se il
ricorso sia ammissibile sotto il profilo dell'esistenza della
«materia di un conflitto la cui risoluzione spetti alla sua
competenza», valutando, in particolare, se sussistano i requisiti
oggettivo e soggettivo di un conflitto di attribuzione fra poteri
dello Stato;
che, sotto il profilo soggettivo, il conflitto è palesemente
inammissibile in quanto proposto da un singolo cittadino, il quale si
qualifica «Potere dello Stato appartenente al Corpo Elettorale»;
che questa Corte ha costantemente affermato che il singolo
cittadino, seppure vanti la qualità di elettore, non è investito di
funzioni tali da legittimarlo a sollevare conflitto di attribuzione,
«non essendogli conferita, in quanto singolo, alcuna attribuzione
costituzionalmente rilevante» (ordinanza n. 277 del 2017; nello
stesso senso, ordinanze n. 256 del 2016, n. 121 del 2011, n. 85 del
2009, n. 434, n. 284 e n. 189 del 2008, n. 296 del 2006);
che tale valutazione è assorbente, pur essendo palese anche
l'assenza dell'elemento oggettivo del conflitto, lamentando il
ricorrente la lesione di plurimi parametri costituzionali senza
«motivare la ridondanza delle asserite lesioni sulla propria sfera di
attribuzioni costituzionali» (sentenza n. 262 del 2017; ordinanza n.
280 del 2017).
per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara inammissibile il ricorso per conflitto di attribuzione
tra poteri dello Stato indicato in epigrafe.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 4 luglio 2018.
F.to:
Giorgio LATTANZI, Presidente
Augusto Antonio BARBERA, Redattore
Filomena PERRONE, Cancelliere
Depositata in Cancelleria il 19 luglio 2018.
Il Cancelliere
F.to: Filomena PERRONE |
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Contratti | 2018 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 132 del 12-11-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-11-12&atto.codiceRedazionale=TX18BGA24117 | AZIENDA SANITARIA LOCALE AVELLINO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.132 del 12-11-2018) | Esito di gara - Realizzazione di un Centro Autismo c/o il P.O. di S.
Angelo dei Lombardi - L. 18/08/2015 n. 134 - CUP H63D17000820003 -
CIG 748913882E
1. Procedura di gara aperta ai sensi dell'art. 60, comma 1 del
D.Lgs 50/2016 con aggiudicazione a favore dell'offerta economicamente
più vantaggiosa ai sensi dell'art. 95 comma 3.
2. Importo complessivo dell'appalto, compresi gli oneri di
sicurezza ed esclusi gli oneri fiscali € 928.761,07; Oneri per
l'attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso €
44.742,10.
3. Imprese/RTI che hanno presentato offerta nei termini prescritti
(ore 12:00 del 29/06/2018) n. 12.
4. Aggiudicatario impresa Giglio Costruzioni srl con sede legale in
Oliveto Citra Piazza Europa 23 - Cod. Fiscale 01799510654.
5. Importo di aggiudicazione € 765.217,56 (IVA esclusa) di cui €
44.742,10 per oneri di sicurezza.
6. Ulteriori informazioni sul sito www.aslavellino.it.
Il responsabile del procedimento
arch. Marina Abbondandolo
TX18BGA24117 |
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Contratti | 2013 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 88 del 29-7-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-29&atto.codiceRedazionale=T13BFF12827 | COMUNE DI SAN MAURIZIO CANAVESE Provincia di Torino | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.88 del 29-7-2013) | Estratto bando di gara
Stazione Appaltante: Comune di San Maurizio Canavese, Piazza
Martiri della Libertà, 1 - 10077 San Maurizio Canavese - P. I.V.A.
01126920014 - Tel. 011/9263299 Fax 011/9263249 e-mail:
istruzione@comune.sanmauriziocanavese.to.it
Oggetto e procedura di gara: procedura aperta per l'affidamento del
servizio di trasporto (scuolabus giornaliero) ed assistenza sugli
scuolabus degli alunni della scuola primaria e secondaria di I°.
Periodo: da gennaio 2014 a giugno 2018. CODICE CIG N. 52505277F1.
Aggiudicazione a favore dell'offerta economicamente più
vantaggiosa ai sensi ai sensi dell'art. 83, del D. Lgs. 163/2006 e
s.m.i. Soggetti ammessi: quelli di cui all'art. 34 del D.lvo 163/06,
singoli o raggruppati nelle forme dell'articolo 37 del decreto
medesimo. Requisiti patrimoniali e tecnici: indicati nel disciplinare
di gara.
Offerta economica: canone annuale posto a base di gara Euro
152.000,00 (IVA esclusa) calcolato sulla base di una percorrenza
annua media di 50.000 Km per tre scuolabus
Importo complessivo presunto dell'appalto Euro 709.333,00 (esclusa
I.V.A.).
Persone ammesse ad assistere alle sedute pubbliche: legali
rappresentanti dei concorrenti ovvero soggetti muniti di specifica
delega.
Scadenza richiesta atti di gara: 13/09/2013; Scadenza presentazione
offerte: 20/09/2013; Data, ora e luogo prima seduta pubblica:
24/09/2013 ore 09,00 presso Palazzo Municipale. Documenti di gara:
tramite accesso sito internet www.comune.sanmauriziocanavese.to.it
Ulteriori informazioni ed indicazioni ai punti di contatto sopra
indicati.
San Maurizio Canavese, lì 23/07/2013
RUP
Daniela Sartori
T13BFF12827 |
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Parte Seconda | 2008 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Notifiche per pubblici proclami | Parte Seconda n. 76 del 28-6-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-06-28&atto.codiceRedazionale=C-0811667 | TRIBUNALE CIVILE DI ASCOLI PICENO | (GU Parte Seconda n.76 del 28-6-2008) | Atto di citazione
Di Carlo Guido nato a Valle Castellana (TE) il 10 marzo 1935, e
residente in Maltignano (AP), via Stazione, a mezzo del procuratore
avv. Valeria Ragonici ed elettivamente domiciliato presso lo studio
dell'avv. Marco Marocchi in Ascoli Piceno, corso Mazzini n. 96, cita i
signori: Di Carlo Alfonso, Di Carlo Antonietta fu Nicola, Di Carlo
Berardo fu Nicola, Di Carlo Carlo fu Nicola, Di Carlo Francesco, Di
Carlo Francesco fu Renato, Di Carlo Giammariero fu Nicola, Di Carlo
Giovanni fu Renato, Di Carlo Giuseppina fu Renato, Di Carlo Gregorio,
Di Carlo Ida, Di Carlo Lucia fu Renato, Di Carlo Maria fu Nicola, Di
Carlo Michele fu Nicola, Di Carlo Settimio fu Nicola, Di
Domenicantonio Filomena, Rossi Francesca fu Vincenzo, quali
intestatari catastali, per l'udienza del 12 dicembre 2008, ore di
rito, con l'invito a costituirsi 20 giorni prima della data indicata,
perchè il Tribunale voglia accertare l'acquisto della proprietà per
usucapione, da parte di Di Carlo Guido, degli immobili siti nel Comune
di Valle Castellana (TE) e distinti in Catasto al foglio 72, p.lle
127, 126, 108, e 53; ordinare la trascrizione pubblici RR.II; con
vittoria di spese, diritti e onorari.
Teramo, 3 aprile 2008
Avv. Valeria Ragonici
C-0811667 (A pagamento). |
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Corte Costituzionale | 1991 | SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE | 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 22 del 5-6-1991 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1991-06-05&atto.codiceRedazionale=091C0719 | N. 237 ORDINANZA 22 - 30 maggio 1991 | Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Processo penale - Nuovo codice - Norme di attuazione - Decreto di archiviazione - Richiesta del p.m. - Questione gia' sottoposta alla Corte e gia' dichiarata non fondata (sentenza n. 88/1991) - Manifesta infondatezza. (D.Lgs. 28 luglio 1989, n. 271, art. 125). (Cost., art. 76). (091C0719) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.22 del 5-6-1991) | LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Presidente: dott. Aldo CORASANITI;
Giudici: prof. Giuseppe BORZELLINO, dott. Francesco GRECO, prof.
Gabriele PESCATORE, avv. Ugo SPAGNOLI, prof. Francesco Paolo
CASAVOLA, prof. Antonio BALDASSARRE, prof. Vincenzo CAIANIELLO,
avv. Mauro FERRI, prof. Luigi MENGONI, prof. Enzo CHELI, dott.
Renato GRANATA, prof. Giuliano VASSALLI;
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 125 del decreto
legislativo 28 luglio 1989, n. 271 (Norme di attuazione, di
coordinamento e transitorie del codice di procedura penale), promosso
con ordinanza emessa il 4 dicembre 1990 dal Giudice per le indagini
preliminari presso la Pretura di Verona nel procedimento penale a
carico di Zanetti Emanuelita ed altra, iscritta al n. 60 del registro
ordinanze 1991 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
n. 7, prima serie speciale, dell'anno 1991;
Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei
ministri;
Udito nella camera di consiglio del 22 aprile 1991 il Giudice
relatore Ugo Spagnoli;
Ritenuto che il Giudice per le indagini preliminari presso la
Pretura circondariale di Verona, chiamato a decidere sulla richiesta
di archiviazione avanzata dal pubblico ministero nel procedimento a
carico di Zanetti Emanuelita e Rossetti Maria, entrambe sottoposte ad
indagini per il reato di favoreggiamento personale, ha, con ordinanza
del 4 dicembre 1990, sollevato, in riferimento all'art. 76 della
Costituzione, questione di legittimità dell'art. 125 del testo delle
norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di
procedura penale (testo approvato con il decreto legislativo 28
luglio 1989, n. 271), in quanto esso comporterebbe che l'azione
penale non debba essere esercitata "ove, con gli elementi probatori a
disposizione, non sia possibile chiedere utilmente la condanna
dell'imputato", così contrastando con l'art. 2, n. 50, della legge
di delega 16 febbraio 1987, n. 81, che, invece, prescrive al
"'giudice di disporre, su richiesta del pubblico ministero,
l'archiviazione (solo) per manifesta infondatezza della notizia di
reatò (oltre che per improcedibilità della azione penale e per
essere ignoti gli autori del reato)";
che tale questione è stata nuovamente sollevata nel medesimo
procedimento a seguito della restituzione dei relativi atti disposta
da questa Corte con l'ordinanza n. 463 del 1990, ritenendosi dal
predetto Giudice che il "nuovo quadro normativo" risultante dalla
sentenza n. 445 del 1990 non ne abbia fatto venir meno la rilevanza;
che nel giudizio è intervenuto il Presidente del Consiglio dei
ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello
Stato, chiedendo che la questione sia dichiarata non fondata;
Considerato che, dopo la pronuncia dell'ordinanza di rimessione,
questa Corte, con la sentenza n. 88 del 1991, ha dichiarato non
fondata, nei sensi di cui in motivazione, la medesima questione;
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n.
87, e 9, secondo comma, delle norme integrative per i giudizi davanti
alla Corte costituzionale.
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
Dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità
costituzionale dell'art. 125 del testo delle norme di attuazione, di
coordinamento e transitorie del codice di procedura penale (testo
approvato con il decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271), in
riferimento all'art. 76 della Costituzione, sollevata dal Giudice per
le indagini preliminari presso la Pretura di Verona con ordinanza del
4 dicembre 1990.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 22 maggio 1991.
Il Presidente: CORASANITI
Il redattore: SPAGNOLI
Il cancelliere: MINELLI
Depositata in cancelleria il 30 maggio 1991.
Il direttore della cancelleria: MINELLI
91C0719 |
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Parte Seconda | 2009 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Eredita' | Parte Seconda n. 66 del 11-6-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-06-11&atto.codiceRedazionale=C-097413 | TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA Ufficio Successioni | (GU Parte Seconda n.66 del 11-6-2009) | Il giudice, con decreto in data 7 gennaio 2009, ha dichiarato
giacente l'eredità di Serfustini Marcella nata a Ussita (MC) il 20
settembre 1920, deceduta a Roma il 23 gennaio 2008. Curatore
l'avvocato Marzano Renata dom.ta a Roma, via Corso Trieste n. 150.
Il cancelliere C1:
Nicola D'Imperio
C-097413 |
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Parte Seconda | 2007 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Notifiche per pubblici proclami | Parte Seconda n. 3 del 9-1-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-01-09&atto.codiceRedazionale=C-127 | TRIBUNALE DI TORRE ANNUNZIATA Sezione Distaccata di Torre Del Greco | (GU Parte Seconda n.3 del 9-1-2007) | Parte di provvedimento in formato grafico
C-127 (A pagamento). |
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Contratti | 2016 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 129 del 7-11-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-11-07&atto.codiceRedazionale=TX16BGA14753 | AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PIACENZA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.129 del 7-11-2016) | Avviso di aggiudicazione d'appalto
SEZIONE I: DENOMINAZIONE: Azienda U.S.L.Piacenza, Via Anguissola,
15 - 29121 Piacenza - Tel. 0523398823 Fax 23398790,
s.rocca@ausl.pc.it - www.ausl.pc.it.
SEZIONE II: OGGETTO: lame, bisturi, contenitori per taglienti sala
operatoria 2 occorrenti all'Unione d'acquisto fra le Aziende
associate all'AVEN.
SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta. Criterio: Offerta economicamente
più vantaggiosa in base ai criteri: 1. Qualità 60; 2. Prezzo 40.
SEZIONE V: Aggiudicazione appalto: 21.09.2016. Aggiudicatario: SIM
ITALIA Srl, San Pietro in Casale, Tel. 051810572 Fax 051817845.
Valore finale totale dell'appalto E 475.190,00 IVA esclusa.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Organismo responsabile delle
procedure di ricorso: TAR Emilia Romagna. Data spedizione presente
avviso: 24.10.16.
Il responsabile unico del procedimento
dott. Gian Piero Gregori
TX16BGA14753 |
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Serie Generale | 2015 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLA DIFESA | Serie Generale n. 24 del 30-1-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-01-30&atto.codiceRedazionale=15A00546&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA DIFESA | COMUNICATO | Concessione di una croce d'argento al merito dell'Esercito (15A00546) (GU Serie Generale n.24 del 30-01-2015) | Con il decreto ministeriale n. 1209 del 4 dicembre 2014, al
Generale di Brigata Gabriele Toscani De Col, nato il 28 aprile 1962 a
Roma, è stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito
con la seguente motivazione: «Ufficiale Generale impiegato nella
missione ONU in Libano, animato da straordinario senso del dovere e
da eccezionale forza d'animo, operava con ferrea volontà
realizzatrice, contribuendo fattivamente all'attività svolta dal
Comandante di UNIFIL per favorire lo sviluppo e il successo di varie
operazioni. In un ambiente complesso, caratterizzato da tensione
interetnica, degrado sociale e attività sovversive, ottimizzava
l'integrazione delle varie componenti operative e degli organi dello
Stato Maggiore internazionale, suggerendo soluzioni la cui segnalata
importanza veniva unanimemente riconosciuta dai rappresentanti dei
trentasette diversi Paesi partecipanti alla missione. Fulgida figura
di Ufficiale Generale che, con il suo operato, ha contribuito ad
accrescere il prestigio delle Forze armate italiane in un contesto
internazionale, dando lustro all'Esercito italiano». - Naqoura
(Libano), 28 gennaio 2012-18 luglio 2013 |
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Serie Generale | 2015 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLA SALUTE | Serie Generale n. 112 del 16-5-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-05-16&atto.codiceRedazionale=15A03539&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SALUTE | DECRETO 21 aprile 2015 | Autorizzazione all'immissione in commercio, secondo la procedura di riconoscimento reciproco, del prodotto fitosanitario «Trimaxx», contenente la sostanza attiva trinexapac etile. (15A03539) (GU Serie Generale n.112 del 16-05-2015) | IL DIRETTORE GENERALE
per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione
Visto il regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 23 febbraio 2005 concernente i livelli massimi di
residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di
origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del
Consiglio, nonchè i successivi regolamenti che modificano gli
allegati II e III del predetto regolamento, per quanto riguarda i
livelli massimi di residui di singole sostanze attive in o su
determinati prodotti;
Visto il regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione,
all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele
che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca
modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006, e successive modifiche;
Visto il regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 21 ottobre 2009 relativo all'immissione sul mercato dei
prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio
79/117/CEE e 91/414/CEE, e successivi regolamenti di attuazione e/o
modifica;
Vista la direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio del 31 maggio 1999, concernente il ravvicinamento delle
disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati
membri relative alla classificazione, all'imballaggio e
all'etichettatura dei preparati pericolosi, e successive modifiche,
per la parte ancora vigente;
Vista la direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio del 21 ottobre 2009 che istituisce un quadro per l'azione
comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112, concernente
"Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle
regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15
marzo 1997, n. 59", ed in particolare gli articoli 115 recante
"Ripartizione delle competenze" e l'articolo 119 recante
"Autorizzazioni";
Vista la legge 13 novembre 2009 n. 172 concernente "Istituzione del
Ministero della salute e incremento del numero complessivo dei
Sottosegretari di Stato" e successive modifiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n.
44, concernente "Regolamento recante il riordino degli organi
collegiali ed altri organismi operanti presso il Ministero della
salute, ai sensi dell'articolo 2, comma 4, della legge 4 novembre
2010, n. 183"
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11
febbraio 2014, n. 59 concernente "Regolamento di organizzazione del
Ministero della salute", ed in particolare l'art. 10 recante
"Direzione generale per la sicurezza degli alimenti e la nutrizione";
Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, concernente
"Attuazione della direttiva 91/414/CEE in materia di immissione in
commercio di prodotti fitosanitari", e successive modifiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n.
290 concernente "Regolamento di semplificazione dei procedimenti di
autorizzazione alla produzione, all'immissione in commercio e alla
vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti", e
successive modifiche;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65, concernente
"Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla
classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati
pericolosi", e successive modifiche;
Visto il decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 recante
"Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per
l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi;
Visto il decreto interministeriale 22 gennaio 2014 recante
"Adozione del Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei
prodotti fitosanitari, ai sensi dell'articolo 6 del decreto
legislativo 14 agosto 2012, n. 150, recante: "Attuazione della
direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione
comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi";
Vista la domanda presentata in data 13 ottobre 2014 (prot. n.
38663) dall'Impresa ADAMA Italia S.r.l. con sede legale in Via Zanica
19 - 24050 Grassobbio (BG), finalizzata al rilascio
dell'autorizzazione del prodotto fitosanitario TRIMAXX a base delle
sostanza attiva trinexapac etile regolatore di crescita per il
frumento, orzo, segale e favino, secondo la procedura del
riconoscimento reciproco prevista dall'articolo 40 del regolamento
(CE) n. 1107/2009;
Considerato che la documentazione presentata dall'Impresa per il
rilascio di detta autorizzazione, già registrata per lo stesso uso e
con pratiche agricole comparabili in un altro Stato membro, è stata
esaminata e valutata positivamente da parte di un Gruppo di esperti
che afferiscono alla Commissione consultiva dei prodotti
fitosanitari;
Visto il successivo parere della Commissione consultiva dei
prodotti fitosanitari, espresso in data 17 dicembre 2014, che
conferma quanto espresso dagli esperti del Gruppo afferenti alla
suddetta Commissione consultiva dei prodotti fitosanitari;
Viste le note di cui l'ultima in data 12 marzo 2015 (prot. n 8839)
con le quali è stato richiesto all'Impresa ADAMA Italia S.r.l. di
inviare la pertinente documentazione necessaria a completare il
suddetto iter autorizzativo del prodotto fitosanitario;
Viste le note di cui l'ultima in data 10 aprile 2015 (prot. n
13678) con la quale l'Impresa ha trasmesso la documentazione
richiesta e necessaria al completamento del rilascio
dell'autorizzazione all'immissione in commercio del prodotto
fitosanitario TRIMAXX;
Ritenuto pertanto di autorizzare il prodotto fitosanitario fino al
30 aprile 2018, data di scadenza dell'approvazione della sostanza
attiva trinexapac etile, come riportato nel reg. (UE) n. 540/2011;
Visto il versamento effettuato ai sensi del decreto ministeriale 28
settembre 2012 concernente "Rideterminazione delle tariffe relative
all'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari a copertura
delle prestazioni sostenute e rese a richiesta, in attuazione del
Regolamento (CE) 1107/2009 del Parlamento e del Consiglio"
Decreta:
L'Impresa ADAMA Italia S.r.l. con sede legale in Via Zanica 19 -
24050 Grassobbio (BG), è autorizzata ad immettere in commercio il
prodotto fitosanitario TRIMAXX, a base della sostanza attiva
trinexapac etile, come regolatore di crescita per il frumento, orzo,
segale e favino, con la composizione e alle condizioni indicate
nell'etichetta allegata al presente decreto.
Il prodotto fitosanitario TRIMAXX è autorizzato secondo la
procedura del riconoscimento reciproco, di cui all'articolo 40 del
Regolamento (CE) n. 1107/2009, pertanto, il prodotto di riferimento
è autorizzato per lo stesso uso e con pratiche agricole comparabili
in un altro Stato membro.
L'autorizzazione è valida fino al 30 aprile 2018, data di scadenza
dell'approvazione della sostanza attiva trinexapac etile, come
riportato nel reg. (UE) n. 540/2011.
Il prodotto è preparato nello stabilimento: ADAMA AGAN Ltd. P.O.B.
262 - 77102 Ashdod - ISRAELE
Il prodotto è confezionato nelle taglie da Litri: 0,5-1-5-20
Il prodotto fitosanitario suddetto è registrato al n. 16191.
È fatto salvo ogni eventuale successivo adempimento ed adeguamento
delle condizioni di autorizzazione del prodotto fitosanitario, in
conformità a provvedimenti comunitari e ulteriori disposizioni
riguardanti la sostanza attiva componente.
È approvato quale parte integrante del presente decreto l'allegato
fac-simile dell'etichetta con la quale il prodotto deve essere posto
in commercio.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato all'Impresa interessata.
I dati relativi al suindicato prodotto sono disponibili nella
sezione "Banca Dati" dell'area dedicata ai Prodotti Fitosanitari del
portale www.salute.gov.it
Roma, 21 aprile 2015
Il direttore generale: Ruocco
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico |
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Contratti | 2023 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 125 del 27-10-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-10-27&atto.codiceRedazionale=TX23BFM29637 | RIVIERA TRASPORTI S.P.A. | Sede: via Nazionale, 365 - 18100 Imperia (IM) Codice Fiscale: 00142950088 Partita IVA: 00142950088 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.125 del 27-10-2023) | Bando di gara - CIG A01EE45328 - CUP H50J20000010008
SEZIONE I: STAZIONE APPALTANTE. RIVIERA TRASPORTI S.P.A.; Via
Nazionale n. 365 - 18100 Imperia.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Fornitura di n. 3 autobus nuovi
classe I, pianale ribassato, a trazione totalmente elettrica con
ricarica plug-in, dotati di connettore CSS Type 2, lunghezza compresa
tra 7,90 m e 8,10 m, luogo di consegna Imperia; Codice CPV 34121100;
valore stimato Euro 1.302.000,00 (oltre IVA).
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO. Condizioni di partecipazione e garanzie
richieste indicate nei documenti di gara.
SEZIONE IV: PROCEDURA. Aperta; criterio di aggiudicazione offerta
economicamente più vantaggiosa; ricezione offerte: 13/11/2023 ore
12.00; prima seduta telematica: 15/11/2023 ore 11.00; offerte
vincolanti per 6 mesi dal termine ultimo per il ricevimento delle
offerte.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Atti di gara su:
https://appalti.rivieratrasporti.it.
Il responsabile unico del progetto
ing. Giacomo Strafforello
TX23BFM29637 |
|
Concorsi | 2013 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 14 del 19-2-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-02-19&atto.codiceRedazionale=13E00698 | UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA | RETTIFICA | Rettifica delle valutazioni comparative a due posti di ricercatore universitario, presso la facolta' di farmacia, settore CHIM/08 «chimica farmaceutica» e BIO/14 «farmacologia». (GU n.14 del 19-02-2013) | Si comunica che è stato pubblicato, mediante affissione all'albo
del Palazzo centrale dell'Ateneo (via dei Vestini - 66100
Chieti-scalo) ed allocazione sul sito internet dell'Università
http://www.uffdoc.unich.it, il decreto rettorale n. 84 del 1°
febbraio 2013 con il quale è stato rettificato il decreto rettorale
n. 202 del 30/12/2010 - Gazzetta Ufficiale n. 5 del 18/01/2011 -
all'art. 1 punti 3 e 4 ove leggesi: (co-finanziato dd.mm. n. 298/2008
e n. 212/2009) leggasi: (P.O. della Programmazione triennale). |
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Contratti | 2020 | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 69 del 17-6-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-06-17&atto.codiceRedazionale=TX20BHA13051 | PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO | Sede operativa: via Dogana, 8 - 38122 Trento (TN), Italia Punti di contatto: Email: serv.appalti@provincia.tn.it | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.69 del 17-6-2020) | Avviso di riapertura termini bando di gara - Procedura aperta ex
D.Lgs. 50/2016 - Bando di servizi di ristorazione
Procedura aperta per il servizio di ristorazione, in unico lotto,
in favore dell'A.P.S.P. "Residenza Molino" di Dro (TN) nel rispetto
dei criteri di cui al Programma provinciale per l'orientamento dei
consumi e l'educazione ambientale (CIG 8115146E51), indetta da APAC.
Bando inviato alla UE il 17.01.20 e pubblicato sulla GURI n.17 del
12.02.20 poi sospeso sulla GURI n.33 del 20.03.20.
Dopo la sospensione, la procedura riprende dal 12.06.20. Il termine
di presentazione delle offerte viene inoltre prorogato dalle ore
12:00 dell'8.04.20 alle ore 12:00 del 31.07.20. La prima seduta di
gara viene spostata dalle ore 9:00 del 09.04.20 alle ore 10:00 del
03.08.20 in videoconferenza. Documentazione su
www.appalti.provincia.tn.it e su piattaforma SAP-SRM. Bando inviato
all'UE l'11.02.20
Il dirigente
dott. Paolo Fontana
TX20BHA13051 |
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Contratti | 2008 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 121 del 17-10-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-10-17&atto.codiceRedazionale=T-08BGA9095 | PROVINCIA DI MILANO | Atti n.233477/6.6/08/45 - 233563/08/11.15/08/122 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.121 del 17-10-2008) | Avviso di appalti aggiudicati ai sensi dell'art. 65 del dlgs n.163/06
Indirizzo: Via Vivaio 1 20122 Milano Tel.02/7740.1 fax 02/7740
Posta elettronica:(e-mail) appalti@provincia.milano.it Indirizzo
Internet (URL) www.provincia.milano.it TIPO DI APPALTO 1 e 2:
Procedura aperta Appalto 1: Lavori di manutenzione ordinaria integrale
e straordinaria degli impianti ascensori pedane mobili, montascale ed
affini installati negli edifici scolastici di competenza della
Provincia di Milano - Appalto 2: lavori di manutenzione straordinaria,
riqualificazione e sistemazione della Strade Provinciali Ufficio 4
Servizio Est - IMPORTO COMPLESSIVO DELL'APPALTO (IVA esclusa) Appalto
1: 1.300.570,78 -. Appalto 2: Euro 976.000,00. - IMPORTO A BASE DI
GARA Appalto 1: Euro 1.261.884,00 Appalto 2: Euro 945.000,00 ONERI PER
LA SICUREZZA Appalto 1: Euro 38.686,78 Appalto 2: Euro 31.000,00
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE Appalto 1 e 2: artt.82 c. 2 lett. a) e 122
c. 9 del dlgs 163/06 DATA GARA Appalto 1:18/6/2008 Appalto 2: 1/4/2008
IMPRESE PARTECIPANTI Appalto 1:18 Appalto 2:93 NOME E INDIRIZZO
DELL'AGGIUDICATARIO Appalto 1: GIELLE ELEVATORI s.r.l.-via Astolfi 31
- 00100 Roma- Appalto 2: DAPAM s.r.l. - Via Ponte D'Uscio, 2 -Borno
(Bs)- RIBASSO Appalto 1: 26,38% Appalto 2: 18,68% IMPORTO CONTRATTUALE
Appalto 1: Euro 967.685,72 Appalto 2: Euro 799.474,00 ESTREMI DEL
PROVVEDIMENTO DI AGGIUDICAZIONE Appalto 1: Determinazione dirigenziale
n.170/2008 del 22/9/2008 R.G. n.17126 Appalto 2: Determinazione
dirigenziale n.174/2008 del 24/9/2008 R.G. n. 17283- RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO Appalto 1: Ing.Carlo Ballabio - Appalto 2: Ing. Ettore
Guglielmino.
Milano, 13/10/2008
Il Direttore Del Settore Appalti e Contratti
Avv. Patrizia Trapani
T-08BGA9095 (A pagamento). |
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Parte Seconda | 2018 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Eredita' | Parte Seconda n. 19 del 15-2-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-02-15&atto.codiceRedazionale=TX18ABH1489 | TRIBUNALE DI FERRARA | (GU Parte Seconda n.19 del 15-2-2018) | Nomina curatore eredità giacente di Agnelli Florido - R.G. 826/17
Vol.
Il Giudice del Tribunale di Ferrara con decreto in data 13.03.2017
ha dichiarato giacente l'eredità di Agnelli Florido nato a Mesola
(Fe) il 05.09.1932 e deceduto in Fiscaglia (Fe) il 05.07.2016
nominando curatore l'avv. Federica Carpanelli con studio in Ferrara
(Fe) via P. Gobetti n. 34.
Il curatore
avv. Federica Carpanelli
TX18ABH1489 |
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Serie Generale | 1994 | CIRCOLARI | MINISTERO DELL'AMBIENTE | Serie Generale n. 15 del 20-1-1994 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-01-20&atto.codiceRedazionale=094A0307&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'AMBIENTE | CIRCOLARE 30 dicembre 1993, n. 32 | Circolare esplicativa del decreto del Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro della sanita', del 23 dicembre 1993, prot. n. 0025/93/032/Min, su osservanza delle prescrizioni in materia di sicurezza e di valutazione dei rischi di incidenti rilevanti connessi alla detenzione e all'utilizzo di sostanze pericolose previste dal decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, e successive modificazioni e integrazioni. (GU Serie Generale n.15 del 20-01-1994) | Al Ministero della sanità
Al Ministero dell'interno
Al Ministero dell'industria, del
commercio e dell'artigianato
Al Dipartimento della protezione
civile presso la Presidenza del
Consiglio
Alle regioni
Alle province autonome di Trento e
Bolzano
Con riferimento all'applicazione del decreto ministeriale 20 maggio
1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 del 31 maggio 1991 e
successiva rettifica nella Gazzetta Ufficiale n. 243 del 16 ottobre
1991 e correzione nella Gazzetta Ufficiale n. 254 del 24 ottobre
1991, emanato dal Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro
della sanità, in recepimento della direttiva CEE n. 88/610, relativa
alla seconda modifica della direttiva CEE n. 82/501 - sui rischi di
incidenti rilevanti connessi con determinate attività industriali si
specifica quanto segue.
1. Depositi fissi assoggettati al decreto ministeriale 20 maggio
1991.
Il decreto ministeriale 20 maggio 1991 modifica sostanzialmente
l'allegato II del decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio
1988, n. 175, che in passato riguardava "depositi separati", e
interessa tutti i depositi di sostanze e/o preparati pericolosi, con
l'esclusione di quelli nei quali siano presenti sostanze elencate
nell'allegato III e che siano connessi ad un impianto di processo
indicato nell'allegato I.
Da ciò ne consegue che ricadono nella nuova disposizione sia i
depositi non connessi ad alcuna attività di processo sia quelli
connessi ad un impianto di cui all'allegato I, purchè le sostanze
pericolose risultino non presenti nell'allegato III.
Circa gli obblighi consequenziali si rileva che nel caso di
depositi non funzionalmente connessi ad alcun impianto di processo si
applicano le disposizioni del decreto ministeriale 20 maggio 1991 per
stabilire i casi in cui ricorra l'obbligo della notifica o della
dichiarazione ai sensi degli articoli 4 o 6 del decreto del
Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175.
Per i depositi funzionalmente connessi ad un impianto dell'allegato
I, viceversa, fatta salva l'esclusione di cui sopra, si intende che
in linea generale continuano ad applicarsi le disposizioni contenute
nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 marzo 1989
con l'unica variante che qualora si raggiungano le soglie quantita-
tive riportate nella colonna di destra del nuovo allegato II, parte I
e II, scatta l'obbligo di notifica, ai sensi dell'art. 4 del decreto
del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, caso non
contemplato dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 31 marzo 1989.
2. Applicabilità del sistema di classificazione delle sostanze e di
preparati pericolosi.
L'estensione del decreto ministeriale 20 maggio 1991 alle sostanze
e preparati pericolosi implica necessariamente l'uso del sistema di
classificazione che in ultima edizione fa riferimento ai decreti del
Ministero della sanità del 28 gennaio 1992 per i preparati
pericolosi e del 16 febbraio 1993 per le sostanze pericolose.
Al fine di tenere in debito conto le disposizioni del citato
sistema di classificazione il decreto 23 dicembre 1993 del Ministro
dell'ambiente, di concerto con il Ministro della sanità, indica che
per le attività esistenti, che vengono ad essere soggette per la
prima volta agli obblighi di cui agli articoli 4 o 6 del decreto del
Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, in conseguenza
della emanazione dei due citati decreti ministeriali 28 gennaio 1992
e 16 febbraio 1993, il fabbricante sarà tenuto a presentare alle
autorità competenti la notifica o la dichiarazione entro un anno
dalla data di entrata in vigore del decreto 23 dicembre 1993.
Resta inteso che nel caso in cui una singola sostanza elencata
nella parte prima dell'allegato II, così come modificato dal decreto
ministeriale 20 maggio 1991, è contenuta in un preparato incluso in
una categoria della parte seconda, si applicano le quantità indicate
nella parte prima del citato allegato II.
3. Depositi mobili assoggettati al decreto ministeriale 20 maggio
1991.
L'attuazione del decreto ministeriale 20 maggio 1991, comporta
inoltre l'estensione del concetto di attività a rischio di incidente
rilevante a depositi di sostanze e preparati pericolosi comunque
costituiti.
Quando in un qualsiasi luogo si vengono ad immagazzinare sostanze
(o categorie) elencate negli allegati al decreto ministeriale in
quantità superiori alle soglie prestabilite, il deposito, anche se
di tipo temporaneo, viene considerato attività a rischio di
incidente rilevante a tutti gli effetti e quindi soggetto agli
obblighi previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 17
maggio 1988, n. 175.
4. Scadenza nella presentazione delle notifiche o delle
dichiarazioni.
Il decreto ministeriale 20 maggio 1991 difformemente dal sistema
adottato in precedenza dal decreto del Presidente della Repubblica 17
maggio 1988, n. 175, ha sdoppiato in due fasi temporali gli
adempimenti relativi alla notifica o alla dichiarazione. Ciò
premesso, gli obblighi di cui agli articoli 4, 5 e 6 del decreto del
Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, si intenderanno
regolarmente soddisfatti qualora le aziende ricadenti nel campo di
applicazione del decreto ministeriale 20 maggio 1991, abbiano
formalmente presentato alle autorità competenti la notifica o la
dichirazione completata dal rapporto o dello studio di sicurezza,
entro la data limite del 1 giugno 1994. È evidente che docorso tale
termine troveranno applicazione le disposizioni a carico degli
inadempienti previste dall'art. 21 del decreto del Presidente della
Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, per omessa notifica o per omessa
dichiarazione.
Il direttore generale
del servizio inquinamento atmosferico
acustico e le industrie a rischio
CLINI |
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Concorsi | 2010 | ENTI LOCALI | COMUNE DI ERBA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 55 del 13-7-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-07-13&atto.codiceRedazionale=0E005633 | COMUNE DI ERBA | CONCORSO (scad. 12 agosto 2010) | Selezione pubblica concorsuale per la copertura di un posto a tempo indeterminato e tempo pieno di agente polizia locale, categoria C, posizione economica C1, presso il settore polizia locale. (GU n.55 del 13-07-2010) | È indetta selezione pubblica concorsuale per la copertura di n.
1 posto a tempo indeterminato e tempo pieno di agente polizia locale,
categoria C, posizione economica C1, presso il settore polizia
locale.
Il Comune di Erba (CO) ed il Comune di Eupilio (CO) hanno
sottoscritto apposita convenzione che consente al Comune di Eupilio
(CO), di utilizzare la graduatoria della suddetta selezione pubblica
concorsuale, per coprire posti di ruolo del medesimo profilo e
qualifica, (sia a tempo pieno sia a tempo parziale).
Tra i requisiti richiesti par la partecipazione, si specifica.
Titolo di studio: Diploma di maturità di scuola media superiore.
Età non inferiore ad anni 18 e non superiore ad anni 41.
Idoneità fisica al servizio. In particolare sono richiesti i
requisiti per il rilascio dell'autorizzazione al porto d'armi per uso
difesa personale previsti dall'art. 2 del decreto ministeriale
28-4-1998 (sanita'): ad oggetto "Requisiti psicofisici minimi per il
rilascio ed il rinnovo dell'autorizzazione al porto di fucile per uso
di caccia e al porto d'armi per uso difesa personale".
Patente di guida categoria A e B.
Disponibilità al porto ed all'eventuale uso dell'arma.
Disponibilità a svolgere le funzioni di Agente Motociclista.
Termine per la presentazione delle domande: entro il trentesimo
giorno successivo dalla data di pubblicazione del presente avviso
sulla Gazzetta Ufficiale.
I testi integrali del bando e dello schema di domanda di
ammissione sono disponibili presso il Comune di Erba - Piazza
Prepositurale n. 1 (Tel. 031/615.279) e sul sito Internet del Comune
di Erba (www.comune.erba.co.it).nella sezione Bacheca - Assunzioni. |
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Serie Generale | 1994 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA | Serie Generale n. 107 del 10-5-1994 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-05-10&atto.codiceRedazionale=094A3053&elenco30giorni=false | MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA | COMUNICATO | Mancata conversione del decreto-legge 10 marzo 1994, n. 169, recante: "Disposizioni in materia di riutilizzo dei residui derivanti da cicli di produzione o di consumo in un processo produttivo o in un processo di combustione". (GU Serie Generale n.107 del 10-05-1994) | Il decreto-legge 10 marzo 1994, n. 169, recante: "Disposizioni in
materia di riutilizzo dei residui derivanti da cicli di produzione o
di consumo in un processo produttivo o in un processo di combustione"
non è stato convertito in legge nel termine di sessanta giorni dalla
sua pubblicazione, avvenuta nella Gazzetta Ufficiale - serie generale
- n. 58 dell'11 marzo 1994. |
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Corte Costituzionale | 2003 | SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE | 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 1000 del 11-2-2003 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2003-02-11&atto.codiceRedazionale=003C0088 | N. 29 SENTENZA 16 gennaio - 4 febbraio 2003 | Giudizio per conflitto di attribuzione tra Stato e Regione. Regione Sardegna - Consiglio regionale - Incompatibilita' e decadenza dei consiglieri - Pronunce rese dal Tribunale di Cagliari e dalla Corte d'appello di Cagliari su cause sopravvenute di incompatibilita', per assunzione della carica di parlamentare nazionale, e sulla conseguente decadenza dalla carica di membro del Consiglio regionale - Ricorso della Regione Sardegna per conflitto di attribuzione - Ritenuta sottrazione della materia alla cognizione degli organi giurisdizionali dello Stato - Conseguente indebita invasione delle attribuzioni regionali - Infondatezza del ricorso. - Sentenza del Tribunale di Cagliari 3 dicembre 2001, n. 2598, e 25 marzo 2002, n. 257; sentenza della Corte d'appello di Cagliari 14 maggio 2002, n. 165. - Costituzione, artt. 24, 66, 117, secondo comma, lettera l), 122, primo e secondo comma, 101 e ss.; statuto Regione Sardegna, art. 17, secondo comma; legge cost. 31 gennaio 2001, n. 2, art. 3; legge cost. 22 novembre 1999, n. 1, art. 2; legge cost. 18 ottobre 2001, n. 3. Regione Sardegna - Consiglio regionale - Pronunce rese dal Tribunale di Cagliari in ordine a cause sopravvenute di incompatibilita' e alla decadenza dalla carica di consigliere regionale - Ricorsi della Regione Sardegna - Lamentata disapplicazione delle disposizioni legislative regionali regolanti la fattispecie - Assunta lesione delle attribuzioni spettanti alla Regione - Inammissibilita' dei ricorsi. - Sentenza del Tribunale di Cagliari 3 dicembre 2001, n. 2598, e 25 marzo 2002, n. 257; sentenza della Corte d'appello di Cagliari 14 maggio 2002, n. 165. - Costituzione, artt. 24, 66, 117, secondo comma, lettera l), 122, primo e secondo comma, 101 e ss.; statuto Regione Sardegna, art. 17, secondo comma; legge cost. 31 gennaio 2001, n. 2, art. 3; legge cost. 22 novembre 1999, n. 1, art. 2; legge cost. 18 ottobre 2001, n. 3. (003C0088) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.1000 del 11-2-2003) | LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Presidente: Riccardo CHIEPPA;
Giudici: Gustavo ZAGREBELSKY, Valerio ONIDA, Carlo MEZZANOTTE,
Fernanda CONTRI, Guido NEPPI MODONA, Piero Alberto CAPOTOSTI,
Annibale MARINI, Franco BILE, Giovanni Maria FLICK, Francesco
AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Romano VACCARELLA, Paolo MADDALENA;
ha pronunciato la seguente
Sentenza
nei giudizi per conflitto di attribuzione sorti a seguito delle
sentenze del Tribunale di Cagliari, sezione civile, nn. 2598 del 2001
e 257 del 2002 e della Corte d'appello di Cagliari n. 165 del 2002,
promossi con ricorsi della Regione Sardegna notificati il 14 gennaio,
il 28 marzo e il 13 luglio 2002, depositati in cancelleria il 1
febbraio, il 10 aprile e il 26 luglio 2002 ed iscritti,
rispettivamente, ai nn. 4, 13 e 27 del registro conflitti 2002.
Visto l'atto di costituzione del Presidente del Consiglio dei
ministri;
Udito nell'udienza pubblica del 5 novembre 2002 il giudice
relatore Valerio Onida;
Uditi l'avv. Roberto Nania per la Regione Sardegna nonchè
l'avvocato dello Stato Gaetano Zotta per il Presidente del Consiglio
dei ministri.
Ritenuto in fatto
1. - La Regione Sardegna, con tre distinti ricorsi, ha sollevato
conflitti di attribuzione nei confronti del Presidente del Consiglio
dei ministri avverso tre provvedimenti di giudici ordinari -
rispettivamente, due sentenze del Tribunale di Cagliari ed una della
Corte d'appello di quella città - in materia di incompatibilità e
di conseguente decadenza dalla carica di un consigliere regionale
sardo, per la contemporanea posizione di parlamentare, ai sensi
dell'art. 17, secondo comma, dello statuto della Regione Sardegna, e
dell'art. 122, secondo comma, della Costituzione, assumendo trattarsi
di materia sottratta alla cognizione del potere giurisdizionale dello
Stato, in quanto attribuita in via esclusiva al Consiglio di essa
Regione Sardegna.
Con il primo ricorso, notificato il 14 gennaio e depositato il
successivo 1 febbraio 2002, la Regione ha sollevato conflitto di
attribuzione (r. confl. n. 4 del 2002) nei confronti del Presidente
del Consiglio di ministri avverso la sentenza in data 3 dicembre
2001, n. 2598, con la quale il Tribunale di Cagliari, adito da
Giovanni Paolo Nuvoli, dichiarava l'illegittimità della delibera con
cui il Consiglio regionale della Sardegna, su proposta della giunta,
ne aveva stabilito la decadenza dalla carica di consigliere regionale
per sopravvenuta incompatibilità, in quanto risultato eletto alla
Camera dei deputati e per aver partecipato, in tale qualità, alle
relative attività deliberative (in particolare, all'elezione del
presidente), e ripristinava il consigliere nella carica.
Ad avviso della Regione ricorrente, la materia delle
incompatibilità e delle relative decadenze dei consiglieri regionali
sardi, segnatamente nel caso, ricorrente nella specie, di
incompatibilità concernente la contemporanea posizione di
parlamentare, ai sensi dell'art. 17, secondo comma, dello statuto e
dell'art. 122, secondo comma, della Costituzione, sarebbe sottratta
alla cognizione del potere giurisdizionale dello Stato, in quanto
attribuita in via esclusiva al Consiglio regionale. Ciò
discenderebbe, da una parte, dall'assenza nell'"ordinamento
costituzionale della Regione Sardegna" di disposizioni di legge che
riconoscano ad organi giurisdizionali la cognizione di controversie
in tale materia; dall'altra, dalla pluralità di disposizioni
regionali che, al riguardo, deferiscono ogni potere cognitivo al
Consiglio regionale sardo.
Quanto al primo profilo, alla Regione Sardegna sarebbe
inapplicabile la disciplina delle ineleggibilità ed incompatibilità
dettata dalla legge 23 aprile 1981, n. 154, per i membri dei consigli
delle regioni ordinarie (in tal senso viene richiamata la sentenza
n. 85 del 1988 di questa Corte), e segnatamente l'art. 7, sesto
comma, in tema del ricorso giurisdizionale al tribunale competente
per territorio contro le deliberazioni degli organi consiliari in
proposito, essendo all'uopo indispensabile, secondo lo statuto,
l'intervento di apposita legge statale, ed oggi regionale dopo
l'entrata in vigore della legge costituzionale 31 gennaio 2001, n. 2.
In ordine al secondo profilo, secondo l'art. 82 della legge
regionale 6 marzo 1979, n. 7, "al Consiglio regionale è riservata la
convalida dell'elezione dei propri componenti. Esso pronuncia
giudizio definitivo sulle contestazioni, le proteste e, in generale,
su tutti i reclami", mentre, a norma dell'art. 17 del regolamento del
Consiglio, "alla Giunta delle elezioni competono la verifica dei
titoli di ammissione dei consiglieri e l'esame delle cause di
ineleggibilità e di incompatibilità, comprese quelle sopraggiunte
nel corso della legislatura". Tali disposizioni, lette in relazione
agli artt. 116 della Costituzione e 17, secondo comma, e 19 dello
statuto, alla luce della prassi consuetudinaria nel senso della
intangibilità delle decisioni consiliari sulla incompatibilità tra
le posizioni di parlamentare e di consigliere, comproverebbero come
nell'ordinamento sardo sia operante una garanzia di grado
autenticamente costituzionale, in forza della quale il carattere
definitivo delle decisioni consiliari precluderebbe ogni ulteriore
intervento giurisdizionale in merito.
Nè a quanto detto, prosegue la ricorrente, potrebbe opporsi la
mancanza, tanto per le regioni ordinarie che per quelle a statuto
speciale, di una espressa previsione in proposito, come quella
dettata dall'art. 66 della Costituzione per il Parlamento nazionale -
che renderebbe incontrovertibile la regola dell'insindacabilità in
sede giudiziaria delle decisioni assunte dalle Camere, oltre che sui
titoli di ammissione dei suoi componenti, sulle cause sopraggiunte di
ineleggibilità ed incompatibilità -, atteso che una siffatta
guarentigia costituzionale non può non essere riconosciuta al
Consiglio regionale, quando scaturisce, come nella specie, "in modo
lineare e automatico dal sistema, in virtù di una piena convergenza
di fattori normativi e di tradizione applicativa, che ne
testimoniano, appunto, l'esistenza e la operativita'".
Neppure varrebbe, ad avviso della Regione, richiamare il
principio generale della tutela giurisdizionale dei diritti, in
quanto, per fondare il potere giurisdizionale di emettere sentenze
costitutive è necessaria una specifica disposizione di legge
attributiva al giudice di tale potere conformativo, attribuzione
della quale "non vi è traccia nell'ordinamento sardo".
La lesione delle attribuzioni della Regione, garantite dagli
artt. 116 della Costituzione e 27 dello statuto, deriverebbe,
altresì, dalla disapplicazione delle disposizioni regionali
regolanti la fattispecie, e segnatamente della legge regionale n. 7
del 1979 [evidentemente, dell'art. 82, secondo il quale il Consiglio
regionale, cui è riservata la convalida dell'elezione dei propri
componenti, "pronuncia giudizio definitivo" su contestazioni,
"proteste e, in generale, su tutti i reclami presentati agli uffici
delle singole sezioni elettorali o all'ufficio centrale durante la
loro attività o posteriormente"], e dalla sostituzione ad essa
dell'art. 7, sesto comma, della legge statale n. 154 del 1981 - che
prevede avverso le deliberazioni del consiglio regionale di decadenza
per incompatibilità "il ricorso giurisdizionale al tribunale
competente per territorio" -, laddove alle pronunzie giurisdizionali
non sarebbe consentito disapplicare leggi regionali neppure in caso
di dubbio in ordine alla loro legittimità costituzionale (viene
richiamata in proposito la sentenza n. 285 del 1990).
Alla difesa della ricorrente è bensì noto, si legge ancora nel
ricorso, il carattere, affermato da questa Corte, pretesamente chiuso
ed enumerato delle garanzie costituzionali delle assemblee regionali.
Tale schema, tuttavia, non sembrerebbe poter escludere
l'operatività, anche nei confronti di queste ultime, di una
guarentigia costituente un requisito minimo ed indispensabile ai fini
della tutela degli organi rappresentativi da interferenze e
condizionamenti esterni, che ben potrebbero essere recati dal
sindacato giurisdizionale in materia di incompatibilità,
suscettibile di incidere sulla composizione e sugli stessi interna
corporis dell'organo assembleare. In altri termini, quello che si
trae dall'art. 66 della Costituzione sarebbe un principio di natura
istituzionale destinato, indipendentemente da apposite codificazioni,
ad assistere gli organi che, come i consigli regionali, siano
qualificati dalla natura politico rappresentativa e dalla titolarità
di funzione legislativa e di indirizzo (sulla valorizzazione della
tutela della autonomia e della indipendenza degli organi
rappresentativi regionali, sulla base di un criterio di parallelismo
con la posizione del Parlamento e con i principi preordinati a
presidiarla, vengono citate le sentenze n. 143 del 1968, n. 382 del
1998 e n. 392 del 1999). Per di più, nella fattispecie, di
incompatibilità tra la carica di consigliere regionale e quella di
parlamentare, sembrerebbe plausibile postulare un trattamento
giuridico omogeneo delle decisioni, delle Camere e delle assemblee
regionali, nel senso della insindacabilità delle relative decisioni
assembleari.
Sul tema, poi, non potrebbe non incidere la riforma del Titolo V
della Parte seconda della Costituzione, che avrebbe reso
incontrovertibile la consistenza autenticamente politica
dell'autonomia regionale.
In via subordinata, la ricorrente lamenta un'ulteriore lesione
recata alle attribuzioni regionali, e specificamente all'autonomia
regolamentare garantita al Consiglio dall'art. 19 dello statuto.
Imponendo, infatti, al Consiglio regionale di osservare la procedura
di decadenza delineata dalla legge n. 154 del 1981, il Tribunale di
Cagliari, con la sentenza impugnata, avrebbe leso le attribuzioni
spettanti all'assemblea in campo organizzativo, tradotte nella specie
nella disciplina dettata sia dall'art. 17 del regolamento consiliare
che dall'art. 15 del regolamento della giunta delle elezioni, il
quale ultimo, diversamente da quanto prescritto dal giudice, prevede
che nei casi di incompatibilità o ineleggibilità riconosciuti
all'unanimità dalla giunta si possa prescindere dal procedimento di
contestazione, come avvenuto nel caso di specie.
L'atto giudiziario impugnato, infine, sarebbe lesivo per aver
negato possa competere al Consiglio regionale "un qualunque potere
delibativo" sulla ricorrenza di ipotesi di incompatibilità con la
carica di parlamentare, e segnatamente di apprezzare l'effettivo
esercizio da parte dell'interessato delle funzioni connesse alla
carica di parlamentare nonchè la inequivoca opzione in tal modo
effettuata a favore della carica anzidetta. Apparterrebbe, infatti,
al Consiglio il potere di esprimersi sulla decadenza del consigliere
valutando, ove se ne presenti il caso, il significato obiettivo dei
suoi esteriori comportamenti istituzionali. Risolvere, invero, la
ratio della regola costituzionale dell'incompatibilità
nell'ampliamento, sul piano soggettivo, del diritto di elettorato
passivo sarebbe riduttivo, operando, nella specie, anche un'istanza
di protezione della funzionalità dell'organo legislativo,
considerato il pregiudizio che a tale interesse costituzionale
arrecherebbe la permanenza in carica di un consigliere che, a
prescindere dalla durata dell'anomalia, si trovi ad adempiere
simultaneamente all'esercizio delle funzioni parlamentari.
Conclude, pertanto, la ricorrente chiedendo che questa Corte
dichiari che non spetta allo Stato, e per esso al Tribunale di
Cagliari, annullare la delibera consiliare di decadenza del
consigliere Nuvoli, annullando la sentenza n. 2598 di detto giudice.
La ricorrente presentava, infine, istanza di sospensione della
sentenza impugnata, cui successivamente rinunziava con atto
depositato il 22 marzo 2002.
2. - Si è costituito nel giudizio il Presidente del Consiglio
dei ministri chiedendo il rigetto del ricorso, in quanto le norme
costituzionali invocate (l'art. 17, secondo comma, dello statuto e
l'art. 122, secondo comma, della Costituzione) non disporrebbero
alcuna attribuzione in via esclusiva al Consiglio regionale sardo del
potere di accertare e dichiarare l'incompatibilità del munus di
membro del Parlamento nazionale con quello di membro dell'Assemblea
regionale. Nè la competenza rivendicata potrebbe evincersi
dall'art. 66 della Costituzione, che riconosce alle assemblee
parlamentari nazionali il potere di decidere in via esclusiva sui
titoli di ammissione dei loro appartenenti, norma della quale non
potrebbe essere data un'interpretazione estensiva o analogica, sino a
comprendervi le assemblee regionali, disciplinate in altro titolo
della Parte seconda della Costituzione.
Quanto agli artt. 82 della legge regionale n. 7 del 1979 e 17 del
regolamento del Consiglio regionale sardo, pure invocati dalla
ricorrente, non si tratterebbe di norme di rango costituzionale.
Ad ulteriore conforto delle conclusioni rassegnate, la difesa
erariale, premessa la perdurante vigenza della legge 23 aprile 1981,
n. 154 - avendo l'art. 274 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267,
espressamente escluso dall'abrogazione le disposizioni ivi previste
per i consiglieri regionali -, osserva che la procedura di preventiva
contestazione da essa prevista all'art. 7 deve tuttora essere seguita
per le incompatibilità ravvisate nei confronti del consigliere
regionale, che non potrebbe essere dichiarato decaduto senza essere
stato preventivamente invitato ad optare per una delle due cariche
ricoperte. Di conseguenza, la delibera di decadenza del consiglio
regionale - eventualmente contemplata dalla legislazione regionale -
non potrebbe non essere sottoposta al vaglio della giurisdizione dei
diritti soggettivi, nelle forme previste dalla legge n. 154 del 1981,
costituendo un principio generale dell'ordinamento l'esistenza del
potere di far valere ogni diritto costituzionalmente garantito -
nella specie, quello di far parte di organi elettivi davanti ad un
organo giurisdizionale (viene richiamata in proposito la sentenza
della Corte di cassazione a sezioni unite n. 2077 del 1973).
Nel caso in esame, in mancanza di una disciplina legislativa
regionale del procedimento (preventiva contestazione
dell'incompatibilità, termine per esercitare l'opzione, etc.),
correttamente il giudice avrebbe utilizzato in via suppletiva la
disciplina statale dettata dall'art. 7 della legge n. 154 del 1981,
anche alla luce dell'art. 57 dello statuto, in forza del quale si
applicano le norme della legislazione statale fino a quando la
competenza regionale non sia stata esercitata, sicchè non potrebbe
parlarsi nella specie di disapplicazione.
Infine, conclude l'Avvocatura, non è ravvisabile in materia
l'asserita "prassi costituzionale", perchè una prassi, ove anche
seguita, non può certo essere fonte di norme di livello
costituzionale.
3. - Con successivo ricorso notificato il 28 marzo e depositato
il 10 aprile 2002, la Regione Sardegna ha sollevato conflitto di
attribuzione (r. confl. n. 13 del 2002) nei confronti del Presidente
del Consiglio dei ministri avverso la sentenza in data 25 marzo 2002,
n. 257, con la quale il Tribunale di Cagliari, adito con azione
popolare da un elettore del Consiglio regionale, dichiarava Giovanni
Paolo Nuvoli decaduto dalla carica di consigliere regionale per
incompatibilità con la carica di deputato del Parlamento nazionale.
La ricorrente, svolgendo le medesime considerazioni formulate con il
precedente ricorso, chiede a questa Corte di dichiarare che non
spetta allo Stato, e per esso al Tribunale di Cagliari, dichiarare la
decadenza dalla carica del detto consigliere regionale, annullando
per l'effetto la sentenza menzionata.
4. - Con un terzo ricorso, notificato il 13 luglio e depositato
il successivo 26 luglio 2002, la Regione Sardegna ha sollevato
conflitto di attribuzione (r. confl. n. 27 del 2002) nei confronti
del Presidente del Consiglio dei ministri avverso la sentenza in data
14 maggio 2002, n. 165, con la quale la Corte d'appello di Cagliari
annullava la sentenza del Tribunale di quella città - impugnata con
il primo dei conflitti in esame (r. confl. n. 4 del 2002) -,
affermando così implicitamente, ancora una volta, la sussistenza
della (propria) giurisdizione nella materia delle incompatibilità e
delle relative decadenze dei consiglieri sardi. La ricorrente,
svolgendo le medesime considerazioni formulate con i precedenti
ricorsi, chiede a questa Corte di dichiarare che non spetta allo
Stato, e per esso alla Corte d'appello di Cagliari, statuire in
materia di incompatibilità e decadenza dalla carica di un
consigliere regionale sardo, spettando la relativa attribuzione in
via esclusiva alla Regione, e per essa al Consiglio regionale, e di
annullare conseguentemente la sentenza menzionata, confermando la
delibera di decadenza del Consiglio regionale della Sardegna.
Lamenta, in particolare, nel presente conflitto la ricorrente che
con la sentenza impugnata la Corte d'appello ha ritenuto il Consiglio
regionale organo non legittimato a contraddire nel giudizio sia di
primo che di secondo grado; una siffatta negazione del proprio
diritto di azione in materia di incompatibilità e decadenza dei
propri consiglieri darebbe luogo a una menomazione - di carattere del
tutto subordinato rispetto alla prospettazione principale di essa
Regione - delle proprie prerogative costituzionali.
5. - In prossimità dell'udienza pubblica la Regione Sardegna ha
depositato, in relazione a ciascuno dei tre conflitti sollevati,
memorie illustrative di identico contenuto, con le quali, insistendo
nelle domande, richiama gli argomenti sviluppati a sostegno di esse,
ed in particolare, replica alle difese svolte dall'Avvocatura
erariale nell'atto di costituzione nel primo giudizio (r. confl. n. 4
del 2002).
Anzitutto, contesta che la Costituzione e lo statuto regionale
non abbiano stabilito alcun principio in ordine al potere del
Consiglio regionale sardo di giudicare sulle incompatibilità e
relative decadenze dei propri componenti, costituendo la garanzia
rivendicata, come sarebbe testimoniato dall'art. 66 della
Costituzione, un principio di natura istituzionale - a tutela della
integrità e della funzionalità degli organi rappresentativi, anche
rispetto ad interferenze e condizionamenti esterni - che,
indipendentemente da specifiche codificazioni, in un ordinamento
democratico sarebbe destinato ad assistere gli organi che siano
qualificati dalla loro natura politico rappresentativa e dalla
titolarità della funzione legislativa e di indirizzo, come appunto
sono i Consigli regionali, soprattutto alla luce della riforma del
Titolo V della Parte seconda della Costituzione, che vede la Regione
iscritta in via definitiva in una dimensione autenticamente politica.
Tale posizione costituzionale della Regione non sarebbe smentita
dalle recenti pronunce di questa Corte (sentenze n. 106 e n. 306 del
2002) secondo cui per i consigli regionali non può essere utilizzata
la denominazione "Parlamento", in quanto, nella specie, essa
ricorrente non pretende di fregiarsi di tale nomen, ma di vedere
riconosciuta, secondo il sistema costituzionale ed, in particolare,
secondo l'art. 17, secondo comma, dello statuto, al proprio organo
consiliare quella prerogativa della insindacabilità delle
statuizioni in ordine alla sussistenza delle cause di
incompatibilità dei propri membri, da ritenersi fattore
irrinunciabile della qualità di organo rappresentativo. Nella
seconda sentenza citata, infatti, si rinverrebbe la conferma che
Parlamento e Consigli partecipano appieno della stessa natura, con la
logica conseguenza della insindacabilità in sede giudiziaria degli
interna corporis degli organi rappresentativi in ordine ai titoli di
ammissione dei componenti ed alle cause sopravvenute di
incompatibilità. Nessun ostacolo, in ogni caso, sussisterebbe
all'applicazione del criterio analogico nella lettura dell'art. 66
della Costituzione.
L'attribuzione alla competenza della giunta delle elezioni del
Consiglio della "verifica dei titoli di ammissione dei consiglieri" e
dell'"esame delle cause di incompatibilita'", di cui all'art. 17 del
regolamento del Consiglio, secondo la procedura stabilita dal
regolamento interno della stessa giunta, troverebbe il suo fondamento
nell'art. 19 dello statuto ("Il Consiglio regionale elegge, fra i
suoi componenti, l'Ufficio di presidenza e Commissioni, in
conformità al regolamento interno, che esso adotta a maggioranza
assoluta dei suoi componenti."), e la sua conferma in sede
legislativa nell'art. 82 della l. regionale n. 7 del 1979, a tenore
del quale "al Consiglio è riservata la convalida della elezione dei
propri componenti. Esso pronuncia giudizio definitivo sulle
contestazioni, le proteste e, in generale, su tutti i reclami".
In presenza di una così specifica regolamentazione a livello
regionale, non potrebbe dunque parlarsi di carenza di disciplina in
materia, sicchè nella censurata applicazione della disciplina
statale operata dai giudici con le sentenze impugnate sarebbe
ravvisabile una indebita, e lesiva, disapplicazione della legge
regionale sarda n. 7 del 1979.
Infine, osserva la ricorrente, la procedura per la contestazione
delle cause di decadenza sarebbe disciplinata esaustivamente nel
regolamento della giunta delle elezioni, di modo che non potrebbe
operare il rinvio alle norme statali di cui all'art. 57 dello statuto
per le materie nelle quali "non sia diversamente disposto con leggi
regionali", con conseguente lesione dell'autonomia regolamentare del
Consiglio regionale della Sardegna.
Considerato in diritto
1. - I tre ricorsi per conflitto di attribuzioni, promossi dalla
Regione Sardegna in relazione a tre diversi provvedimenti
giurisdizionali, resi dal Tribunale di Cagliari e dalla Corte
d'appello di Cagliari, prospettano questioni largamente fra loro
coincidenti: è opportuno dunque riunire i relativi giudizi perchè
siano decisi con unica pronunzia.
2. - I tre provvedimenti giurisdizionali impugnati vertono sulla
decadenza di un consigliere regionale sardo per sopraggiunta
incompatibilità con la carica, successivamente da lui assunta, di
parlamentare nazionale. Ma la controversia, come risulta da ciò che
si è esposto in fatto, non ha ad oggetto sostanziale la sussistenza
o meno della causa di incompatibilità, risultante sia dall'articolo
122, secondo comma, della Costituzione, sia dall'articolo 17, secondo
comma, dello statuto speciale per la Sardegna; nè la conseguente
decadenza del consigliere, che è stata dichiarata sia dal Consiglio
regionale, con la delibera del 31 maggio 2001, annullata dalla
sentenza del Tribunale di Cagliari in data 3 dicembre 2001 (primo dei
provvedimenti qui impugnati, riformato poi in appello con la sentenza
14 maggio 2002 della Corte d'appello, a sua volta impugnata dalla
Regione), sia dal Tribunale di Cagliari con la sentenza 25 marzo
2002, oggetto del secondo dei ricorsi per conflitto di attribuzioni
per cui è giudizio.
Il primo e fondamentale motivo che sorregge tutti tre i ricorsi
della Regione poggia sulla tesi secondo cui giudicare sui casi di
ineleggibilità e di incompatibilità dei membri del Consiglio
regionale sardo - e quindi pronunciarsi, come nella specie, sulla
decadenza del consigliere per incompatibilità con la carica,
successivamente assunta, di parlamentare nazionale - spetterebbe
esclusivamente alla competenza del Consiglio regionale medesimo, alla
stessa stregua di quanto avviene per le Camere del Parlamento in base
all'articolo 66 della Costituzione, ai cui sensi "ciascuna Camera
giudica dei titoli di ammissione dei suoi componenti e delle cause
sopraggiunte di ineleggibilità e di incompatibilita'"; e ciò in
forza di un analogo principio costituzionale implicito che
riguarderebbe il Consiglio della Regione ricorrente. Si tratterebbe
dunque di materia sottratta alla cognizione degli organi
giurisdizionali dello Stato, onde le pronunce del Tribunale e della
Corte d'appello di Cagliari, rese in tema di incompatibilità e di
decadenza di un consigliere regionale sardo, sarebbero invasive delle
attribuzioni costituzionali della Regione.
3. - Il ricorso, quanto al motivo testè enunciato, è infondato.
Questa Corte ha avuto modo di chiarire, fin dalla sentenza n. 66
del 1964, che non sussiste alcuna norma o principio costituzionale da
cui possa ricavarsi l'attribuzione ai Consigli regionali, anche di
Regioni a statuto speciale, del giudizio definitivo sui titoli di
ammissione dei loro componenti e sulle cause sopraggiunte di
ineleggibilità e di incompatibilità, così da sottrarre tale
materia alla sfera della giurisdizione; ed ha aggiunto, nella
sentenza n. 115 del 1972, e ribadito nella sentenza n. 113 del 1993,
che le norme legislative e dei regolamenti interni le quali parlano
di un "giudizio definitivo" delle assemblee elettive regionali sulla
verifica dei poteri e sulle contestazioni e i reclami elettorali
vanno intese, conformemente alla Costituzione, come riferite alla
fase "amministrativa" del contenzioso elettorale, e non escludono la
successiva eventuale fase giurisdizionale, non potendo le norme
regionali disciplinare la giurisdizione nè escluderla.
Questi principi devono essere anche qui riconfermati.
Non vale, in contrario, richiamare la modificazione profonda
della posizione e delle funzioni delle Regioni e dei Consigli
regionali, intervenuta da ultimo con la riforma del titolo V, Parte
seconda, della Costituzione ad opera della legge costituzionale
18 ottobre 2001, n. 3; nè indicare quanto ci può essere di superato
in talune delle argomentazioni impiegate dalla Corte, nella più
risalente fra le pronunce citate, per sottolineare le differenze fra
la posizione delle Camere parlamentari e quella dei Consigli
regionali.
Infatti la conclusione che qui si tiene ferma non si radica in
una ipotetica differenza di "natura" o di funzioni fra assemblee
elettive nazionali e regionali - espressione entrambe della
sovranità popolare (cfr. sentenza n. 106 del 2002) - che precluda di
per sè l'estensione alle seconde di norme e principi validi per le
prime: ma deriva, più semplicemente e decisivamente, dal principio
secondo il quale "la tutela giurisdizionale è a tutti garantita
(art. 24 Costituzione) ed è affidata agli organi previsti dagli
artt. 101 e seguenti della Costituzione" (sentenza n. 115 del 1972).
Sottrarre alla giurisdizione, per riservare esclusivamente alla
assemblea degli eletti, della quale fanno parte soggetti portatori di
interessi anche individuali coinvolti, il giudizio sulle cause di
ineleggibilità e di incompatibilità, significherebbe negare il
"diritto al giudice", e ad un giudice indipendente e imparziale (cfr.
sentenza n. 93 del 1965), sancito dalla Costituzione e garantito
anche a livello internazionale dalla convenzione europea per la
salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
(articolo 6).
A fronte di questo diritto, il cui nucleo essenziale costituisce
un "principio supremo" dell'ordinamento costituzionale (cfr. sentenza
n. 18 del 1982), non può invocarsi, a fondamento della deroga
prospettata, l'articolo 66 della Costituzione, che attribuisce alle
Camere il giudizio sui titoli di ammissione dei propri membri, in
conformità ad una tradizione che affonda le sue radici
nell'esigenza, propria dei più antichi sistemi rappresentativi, di
difendere l'autonomia della rappresentanza elettiva. La forza
derogatoria che a tale norma venga attribuita non potrebbe estendersi
al di là della specifica situazione regolata, e non è quindi
invocabile per costruire un'anacronistica esenzione dei Consigli
regionali dalla giurisdizione.
4. - Una volta escluso, per le considerazioni appena svolte, che
sia rinvenibile nel sistema costituzionale il fondamento di una
deroga alla giurisdizione a favore del Consiglio regionale sardo,
viene meno la censura principale mossa dalla ricorrente alle pronunce
giurisdizionali impugnate: di avere cioè indebitamente invaso una
sfera di attribuzioni costituzionalmente riservata alla Regione e in
particolare al Consiglio regionale medesimo.
Non è in discussione, infatti, la competenza della legge
regionale a disciplinare - in armonia con la Costituzione e i
principi dell'ordinamento giuridico della Repubblica -, insieme alle
modalità di elezione del Consiglio regionale, i casi di
ineleggibilità e di incompatibilità relativi alle cariche elettive
regionali (articolo 15, secondo comma, primo periodo, dello statuto
sardo, come modificato e integrato dall'art. 3 della legge
costituzionale 31 gennaio 2001, n. 2; e cfr. anche l'art. 122, primo
comma, della Costituzione, come modificato dall'art. 2 della legge
costituzionale 22 novembre 1999, n. 1). Ma, come è evidente, altro
è il potere di disciplinare sostanzialmente la materia delle cause
di ineleggibilità e di incompatibilità, altro il potere di
disciplinare (tanto meno per escluderlo) l'esercizio della
giurisdizione nella stessa materia, potere che alla Regione Sardegna,
come alle altre Regioni a statuto speciale od ordinario, non spetta,
restando invece riservato alla competenza del legislatore statale
(cfr. sentenza n. 115 del 1972; e v. oggi l'art. 117, secondo comma,
lettera l della Costituzione, come sostituito dalla legge
costituzionale n. 3 del 2001), il quale ovviamente lo esercita nei
limiti e secondo le norme della Costituzione, e quindi senza poter a
sua volta derogare al diritto fondamentale alla tutela
giurisdizionale.
Quanto al disposto dell'art. 82 della legge regionale sarda
6 marzo 1979, n. 7, a tenore del quale "al consiglio regionale è
riservata la convalida dell'elezione dei propri componenti" e il
consiglio "pronuncia giudizio definitivo sulle contestazioni, le
proteste e, in generale, su tutti i reclami presentati agli uffici
delle singole sezioni elettorali o all'ufficio centrale durante la
loro attività o posteriormente", esso va inteso, in conformità alla
Costituzione, e alla stessa stregua delle analoghe norme relative
alla Sicilia a suo tempo esaminate dalla Corte (sentenze n. 115 del
1972, n. 113 del 1993), nel senso che si riferisce alla fase non
giurisdizionale della convalida e della decisione sui ricorsi in
materia di elezioni e di cause di ineleggibilità e di
incompatibilità.
Nè diversa portata, com'è evidente, può riconoscersi a norme
come l'art. 17 del regolamento interno del Consiglio regionale sardo,
in base al quale competono alla Giunta delle elezioni, la quale
riferisce al Consiglio, "la verifica dei titoli di ammissione dei
consiglieri e l'esame delle cause di ineleggibilità e di
incompatibilità, comprese quelle sopravvenute nel corso della
legislatura", e come l'art. 15 del regolamento interno della stessa
Giunta delle elezioni del Consiglio regionale, il quale prevede, nei
casi di incompatibilità o di ineleggibilità riconosciuti
all'unanimità dalla Giunta, la presentazione al Consiglio della
proposta di annullamento dell'elezione prescindendo dal procedimento
di contestazione.
5. - La Regione ricorrente lamenta, inoltre, la lesione delle
proprie attribuzioni che sarebbe derivata da talune statuizioni o
motivazioni dei provvedimenti impugnati: così, dall'avere essi
indebitamente disapplicato le disposizioni legislative regionali
regolanti la fattispecie, e in primo luogo l'art. 82 della citata
legge regionale n. 7 del 1979, applicando in sua vece la legge
statale 23 aprile 1981, n. 154; dall'avere imposto (in special modo
la prima sentenza del Tribunale di Cagliari, ma il motivo è ripreso
anche negli altri ricorsi) l'applicazione della procedura di
contestazione e decadenza prevista dalla legge statale, anzichè di
quella prevista dal regolamento consiliare e dal regolamento interno
della Giunta delle elezioni; dall'aver negato (specificamente, anche
qui, la prima sentenza del tribunale, ma il motivo è ripreso nel
ricorso contro la seconda sentenza dello stesso tribunale) che il
Consiglio potesse apprezzare, ai fini della pronuncia di decadenza
del consigliere, l'effettivo esercizio delle funzioni connesse alla
carica di parlamentare nazionale e l'opzione che in tal modo sarebbe
stata effettuata; dall'avere (la pronuncia della Corte d'appello)
negato la legittimazione del consiglio regionale a contraddire nel
giudizio promosso dal consigliere contro la delibera dichiarativa
della decadenza.
Ribadito quanto già sopra chiarito (al paragrafo 4) circa il
senso da attribuire alle norme legislative e regolamentari regionali
invocate, questa Corte osserva che gli ulteriori motivi del ricorso
in tal modo addotti attengono non già ai confini - che si assumano
violati dell'esercizio della funzione giurisdizionale, ma a supposti
errori nella individuazione o nella interpretazione delle norme
applicabili alla fattispecie. Come tali, essi si traducono in denunce
di semplici errores in judicando, e non di lesioni delle attribuzioni
costituzionalmente spettanti alla Regione.
Tali motivi del ricorso sono pertanto inammissibili (cfr.
sentenze n. 285 del 1990, n. 99 del 1991 e n. 27 del 1999).
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
Riuniti i giudizi,
a) dichiara che spetta allo Stato, e per esso ai competenti
organi giurisdizionali, giudicare in sede giurisdizionale sulla
sussistenza di cause sopravvenute di incompatibilità con la carica
di membro del Consiglio regionale sardo e sulla conseguente decadenza
del consigliere;
b) dichiara inammissibili i ricorsi per conflitto di attribuzione
della Regione Sardegna, di cui in epigrafe, in ordine ai motivi
diversi da quelli sub a).
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 16 gennaio 2003.
Il Presidente: Chieppa
Il redattore: Onida
Il cancelliere:Di Paola
Depositata in cancelleria il 4 febbraio 2003.
Il direttore della cancelleria:Di Paola
03C0088 |
|||
Serie Generale | 1997 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLA SANITA' | Serie Generale n. 97 del 28-4-1997 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-04-28&atto.codiceRedazionale=097G0145&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SANITA' | note: Entrata in vigore del decreto: 13/5/1997 | DECRETO 10 dicembre 1996, n. 707 | Regolamento concernente l'impiego del benzene e suoi omologhi nelle attivita' lavorative. (GU Serie Generale n.97 del 28-04-1997) | IL MINISTRO DELLA SANITÀ di concerto con
IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
e
IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA
DEL COMMERCO E DELL'ARTIGIANATO
Visto l'articolo 35 della legge 22 febbraio 1994, n. 146,
concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - legge
comunitaria 1993;
Vista la legge 29 maggio 1974, n. 256, concernente la
classificazione e la disciplina dell'imballaggio e dell'etichettatura
delle sostenze e dei preparati pericolosi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1982,
n. 904, e successive modifiche e integrazioni, concernente
restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune
sostanze e preparati pericolosi;
Visto il decreto ministeriale 29 luglio 1994, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 214 del 13 settembre 1994, concernente tra
l'altro restrizioni all'uso di benzene;
Visto il decreto ministeriale 28 maggio 1988, n. 214, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 20 giugno 1988, concernente il
tenore di piombo nella benzina;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1982,
n. 915, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente lo
smaltimento dei rifiuti;
Visto il decreto ministeriale 28 gennaio 1992, pubblicato nel
supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 29 febbraio 1992,
n. 50, concernente la classificazione e la disciplina
dell'imballaggio e dell'etichettatura dei preparati pericolosi;
Visto il decrnelsul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale
del 12 novembre 1994, n. 141, concernente il miglioramento della
sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro;
Visto il decreto legislativo 19 marzo 1996, n. 242, pubblicato nel
supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 6 maggio 1996, n.
75, concernente modifiche ed integrazioni al decreto legislativo n.
626 del 19 settembre 1994;
Considerato che la normativa comunitaria non prevede restrizioni
all'uso del toluene e dello xilene;
Sentite le competenti commissioni parlamentari;
Ritento di non poter accogliere i suggerimenti delle due commissioni
parlamentari in quanto la richiesta di riduzione allo 0,1% del tenore
di benzene nelle benzine risulterebbe in contrasto con quanto
previsto dal decreto-legge 25 marzo 1996, n. 165, e la richiesta di
predisporre sistemi di recupero dei vapori, dispersi durante
l'erogazione alla pompa è un problema oggetto di esame da parte dei
servizi dell'Unione europea, ai fini di uno specifico provvedimento
comunitario, e peraltro attiene ad aspetti già adeguatamente
disciplinati dal citato decreto legislativo n. 626/1994 e
opportunamente richiamati nella circolare del Ministero del lavoro e
della previdenza sociale 7 agosto 1995, n. 102, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 194 del 21 agosto 1995, e
dal decreto-legge 25 marzo 1996, n. 165, articolo 3;
Udito il parere del Consiglio di Stato espresso nella adunanza
generale del 22 febbraio 1996;
Vista la comunicazione del Presidente del Consiglio dei Ministri a
norma dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 aprile 1988, n. 400;
A d o t t a
il seguente regolamento:
Art. 1.
1. Nelle attività lavorative, anche se esercitate dallo Stato e
dagli enti pubblici, alle quali siano comunque addetti lavoratori,
come definiti dall'articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto
legislativo n. 626 del 19 settembre 1994, è vietato l'uso di benzene
e di sostanze e preparati contenenti benzene in concentrazione pari o
superiore allo 0,1% della massa.
2. Il divieto di cui al comma precedente non si applica:
a) ai carburanti contemplati dal decreto ministeriale 28 maggio
1988, n. 214, e successive modificazioni e integrazioni;
b) alle sostanze e ai preparati adoperati in processi industriali
che non permettono l'emissione di benzene in quantità superiori alle
prescrizioni delle norme vigenti;
c) alle sostanze e preparati usati per fini di ricerca, di
sviluppo e di analisi;
d) ai residui oggetto del decreto del Presidente della Repubblica
10 settembre 1982, n. 915, e successive modificazioni ed
integrazioni.
Art. 2.
1. Le disposizioni in materia di classificazione, etichettatura e
imballaggio delle sostanze e dei preparati pericolosi di cui alla
legge 29 maggio 1974, n. 256, e successive modifiche e integrazioni,
si applicano anche per i prodotti di cui all'articolo 1, comma 2,
lettere a), b) e c).
2. Restano ferme le disposizioni di classificazione, etichettatura
ed imbalaggio, di cui alla delibera del Comitato interministeriale 27
luglio 1984 di applicazione del decreto del Presidente della
Repubblica 10 settembre 1982, n. 915, per i prodotti di cui
all'articolo 1, comma 2, lettera d).
3. Nella scheda dei dati di sicurezza per i preparati pericolosi
contenenti toluene e xilene devono essere indicati:
a) la presenza di concentrazioni superiori all'1% della massa di
tali sostanze;
b) l'obbligo di applicare le norme vigenti per la tutela della
sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
Roma, 10 dicembre 1996
Il Ministro della sanità
Bindi
Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale
Treu
Il Ministro dell'industria
del commercio e dell'artigianato
Bersani
Visto, il Guardasigilli: Flick
Registrato alla Corte dei conti il 21 marzo 1997
Registro n. 1 Sanità, foglio n. 66 |
Serie Generale | 2000 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA | Serie Generale n. 301 del 28-12-2000 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2000-12-28&atto.codiceRedazionale=00A15728&elenco30giorni=false | MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA | COMUNICATO | Scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e di controllo della Banca aretina di credito cooperativo - Societa' cooperativa per azioni a responsabilita' limitata, in Arezzo. (GU Serie Generale n.301 del 28-12-2000) | Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione
economica, con decreto del 25 novembre 2000, ha disposto lo
scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e di
controllo della Banca aretina di credito cooperativo - Società
cooperativa per azioni a responsabilità limitata, con sede in
Arezzo, e ha sottoposto la stessa alla procedura di amministrazione
straordinaria ai sensi dell'art. 70, comma 1, lettere a) e b), del
decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385. |
|
Concorsi | 2014 | ENTI LOCALI | COMUNE DI PULSANO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 71 del 12-9-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-09-12&atto.codiceRedazionale=14E04135 | COMUNE DI PULSANO | CONCORSO (scad. 13 ottobre 2014) | Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di comandante della Polizia Municipale - categoria giuridica D1. (GU n.71 del 12-09-2014) | È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di «Comandante della Polizia municipale -
Categoria giuridica Dl» a tempo pieno e indeterminato.
Il testo integrale del bando è pubblicato nel sito Internet
istituzionale del comune di Pulsano (Taranto):
www.comune.pulsano.ta.it
Il candidato deve produrre, a pena di esclusione, la domanda di
partecipazione in via telematica utilizzando l'apposita procedura
accessibile dal sito Internet istituzionale: www.comune.pulsano.ta.it
che immette in una semplice procedura guidata per la presentazione
della domanda.
La procedura di compilazione delle domande deve essere effettuata
a partire dalla data di pubblicazione dell'estratto del bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» - ed entro il termine perentorio di giorni trenta
decorrente dalla data di pubblicazione.
Il giorno 17 ottobre 2014, esclusivamente tramite avviso
pubblicato nel sito Internet ufficiale del comune di Pulsano
(Taranto) www.comune.pulsano.ta.it, sarà comunicato il diario
relativo alla prima prova d'esame ovvero un eventuale rinvio. |
|
Concorsi | 2001 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI FIRENZE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 70 del 4-9-2001 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-09-04&atto.codiceRedazionale=001E7968 | UNIVERSITA' DI FIRENZE | AVVISO | Approvazione degli atti della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore universitario di seconda fascia, settore scientifico-disciplinare G02B, presso la facolta' di agraria. (GU n.70 del 04-09-2001) | Con decreto rettorale n. 748 del 2 agosto 2001 sono stati
approvati gli atti della commissione giudicatrice della procedura di
valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore
universitario di seconda fascia, settore scientifico-disciplinare
G02B, presso la facoltà di agraria dell'Università degli studi di
Firenze.
Dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica decorre il termine per eventuali
impugnative. |
|
Serie Generale | 2014 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | Serie Generale n. 196 del 25-8-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-08-25&atto.codiceRedazionale=14A06606&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | DECRETO 26 giugno 2014 | Liquidazione coatta amministrativa della «Cooperativa Nicolis», in Miradolo Terme e nomina del commissario liquidatore. (14A06606) (GU Serie Generale n.196 del 25-08-2014) | Art. 1
La società cooperativa «Cooperativa Nicolis», con sede in
Miradolo Terme (PV) (codice fiscale 02293120180) è posta in
liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies
c.c..
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti
dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore l'avv. Ezio
Zani, nato a Mantova il 12 dicembre 1969 ed ivi domiciliato in via
Roma, 19.
Art. 2
Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento
economico del Commissario liquidatore ai sensi della legislazione
vigente.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al
competente Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero a mezzo di
ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove
ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 26 giugno 2014
Il Ministro: Guidi |
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Contratti | 2015 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 1 del 2-1-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-01-02&atto.codiceRedazionale=T15BGA40 | AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA "SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA" DI UDINE Dipartimento Servizi Condivisi | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.1 del 2-1-2015) | Avviso di aggiudicazione
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Il Dipartimento Servizi
Condivisi dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Santa Maria della
Misericordia" di Udine - Via Colugna 50 - 33100 Udine - ha
aggiudicato, in nome e per conto delle Aziende del Servizio Sanitario
Regionale del Friuli Venezia Giulia, i seguenti servizi e forniture,
ai sensi del D.Lgs. 163/2006.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: 1) ID13FAR006/2 fornitura di
soluzioni infusionali (data di aggiudicazione: 19/12/2014); 2)
ID14PRO001 accordo quadro per la fornitura di neuro stimolatori
impiantabili per la terapia del Parkinson (data di aggiudicazione
19/12/2014); 3) ID13MAN009 servizio di manutenzione impianti
elevatori per le aziende del SSR del FVG (data di aggiudicazione
19/12/2014); 4) ID13MAN009/1 servizio di manutenzione degli impianti
elevatori per AOPN (data di aggiudicazione 19/12/2014); 5) ID13DIA002
fornitura di kit per medicazione dialisi (data di aggiudicazione
19/12/2014); 6) ID13FAR004/1 fornitura di prodotti per nutrizione
enterale (data di aggiudicazione 19/12/2014); 7) ID14PRO007 fornitura
di protesi vascolari (data di aggiudicazione 19/12/2014.
SEZIONE V AGGIUDICAZIONE: si comunica l'elenco delle ditte
aggiudicatarie per gara: 1) Fresenius Kabi Italia srl - P.I.
03524050238, E 119.497,00; Industria Farmaceutica Galenica Senese srl
- P.I. 00050110527, E 61.800,00. 2) Lotto 1: Posizione, Ditta
offerente e Totale Presunto del lotto: 1, Medtronic Italia SpA P.I.
09238800156, E 200.364,00; 2, St.Jude Medical Italia SpA P.I.
11264670156, E 194.970,00. Lotto 2: Posizione, Ditta offerente e
Totale Presunto del lotto: 1, Boston Scientific SpA P.I. 11206730159,
E 576.300,00; 2, St.Jude Medical Italia Spa P.I. 11264670156, E
522.210,00; 3, Medtronic Italia SpA P.I. 09238800156, E 577.830,00.
Lotto 3: Posizione, Ditta offerente e Totale Presunto del lotto: 1,
Medtronic Italia SpA P.I. 09238800156, E 202.606,21. 3) Riam
Ascensori srl - P.I. 00269940235, E 87.138,00; Schindler Spa - P.I.
00842990152, E 334.633,01. 4) Thyssenkrupp Elevator Italia - P.I.
03702760962, E 348.200,00. 5) D.R.M. srl - P.I. 0160753209, E
260.366,00; Emodial srl - P.I. 01368670384, E 200.585,65; Promed srl
- P.I. 01542580269, E 43.279,80. 6) D.M.F. srl - P.I. 12085140155, E
155.639,48; Fresenius Kabi Italia srl - P.I. 03524050238, E
76.105,75; Nestlè Italiana SpA - P.I. 00777280157, E 167.600,00;
Nutricia Italia SpA - P.I. 11667890153, E 663.555,56. 7) Assut Europe
SpA - P.I. 01262470667, E 3.500,00; Bard SpA - P.I. 019110710, E
42.000,00; Baxter SpA - P.I. 00907371009, E 57.904,00; Cresmed
Hospital surl - P.I. 01453910307, E 201.945,10; Maquet Italia Spa -
P.I. 03992220966, E 104.130,00; Serom Medical Technology srl - P.I.
01836081008, E 272.719,00; W.L. Gore & Associati srl - P.I.
01364640233, E 633.272,39.
Il direttore del dipartimento servizi condivisi
dott.ssa Anna Maria Maniago
T15BGA40 |
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Contratti | 2008 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 109 del 19-9-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-09-19&atto.codiceRedazionale=T-08BFF7781 | Comune di Modena Settore Cultura, Sport, Turismo, Marketing e Politiche Giovanili | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.109 del 19-9-2008) | AVVISO DI GARA
Sez. I.1)Comune di Modena, Settore Cultura, Sport, Turismo,
Marketing e Politiche Giovanili, Via Scudari, 20, 41100 Modena,
Italia, Servizio Relazione con i Cittadini, Turismo e Marketing,
tel.0039 059 2032428, giampiero.palmieri@comune.modena.it fax 0039 059
2033774; www.comune.modena.it/bandi; ulteriori informazioni presso i
punti di contatto sopra indicati; Il capitolato d'oneri e la
documentazione complementare sono disponibili presso i punti di
contatto sopra indicati; Le offerte o le domande di partecipazione
vanno inviate a: vedi allegato A.III; I.2) autorità regionale o
locale; no; II.1.1) Gestione del servizio di informazione, accoglienza
e promozione turistica; II.1.2) servizi- Categoria n. 27; Comune di
Modena, Vedi norme di gara - codice NUTS ITD54; II.1.3)un appalto
pubblico; II.1.5) Affidamento della gestione del servizio di
informazione, accoglienza e promozione turistica; II.1.6) CPV63513000;
II.1.7) no; II.1.8)no; II.2.1) valore stimato, IVA esclusa Euro
485.000,00; II.3) periodo mesi 60; III.1.1)Vedi Norme di gara
pubblicate sul sito Internet www. comune.modena.it/bandi; III.2.1) Le
condizioni di partecipazione sono indicate nelle norme di gara
pubblicate sul sito internet www. comune.modena.it/bandi; III.2.2)
Vedi Norme di gara www.comune.modena.it/bandi; III.2.3) Vedi Norme di
gara www. comune.modena.it/bandi; III.2.4) no; III.3.1) no; III.3.2)
no; IV.1.1)aperta; IV.2.1) offerta economicamente più vantaggiosa in
base ai criteri indicati nel capitolo d'oneri, nell'invito a
presentare offerte o a negoziare oppure nelle specifiche; IV.2.2) no;
IV.3.2)si - Avviso di preinformazione - Numero dell'avviso nella GU:
2007/S 249 305058 del 28/12/2007; IV.3.3) no; IV.3.4)05/11/2008 ora
12,30; IV.3.6) IT; IV.3.7) 180 giorni dal termine ultimo per il
ricevimento delle offerte; IV.3.8) 06/11/2008 Ora 9,30 - Comune di
Modena, Via Scudari, 20 - Sala della Minor Cella - si, seduta pubblica
di ammissione; VI.1) no; VI.2) no; VI. 3) Codice CIG 0198762795;
VI.5) 12/09/2008; Presentazione offerte allegato A, III)
Denominazione ufficiale: Comune di Modena - Ufficio Protocollo
Generale, Via Scudari, 20, Modena 41100, Italia, Punti di contatto:
Ufficio Protocollo Generale - Tel. 0039 059 20311.
Il Responsabile Del Procedimento
F.To Dott. Giampiero Palmieri
T-08BFF7781 (A pagamento). |
||
Contratti | 2019 | AVVISI E BANDI DI GARA | ENTI DEL SETTORE SANITARIO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 28 del 6-3-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-03-06&atto.codiceRedazionale=TX19BFK4529 | AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA | Sede: via Dante Alighieri - 89900 Vibo Valentia (VV) Punti di contatto: Tel.: 0963-962432 - Pec: aspvibovalentia@pec.it Codice Fiscale: 02866420793 Partita IVA: 02866420793 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.28 del 6-3-2019) | Bando di gara - Procedura aperta - Servizio di portierato, trasporto
ed inservientato/facchinaggio leggero dell'ASP di Vibo Valentia
SEZIONE I. STAZIONE APPALTANTE: Provincia di Vibo Valentia -
Stazione Unica Appaltante - Via C. Pavese - AMMINISTRAZIONE
AGGIUDICATRICE: Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia.
SEZIONE II. OGGETTO DELL'APPALTO: Servizio di portierato, trasporto
ed inservientato/facchinaggio leggero dell'ASP di Vibo Valentia - CIG
7811554A47 - Importo in appalto €. 929.231,46 di cui € 1.000,00
attuazione della sicurezza - Durata del servizio: tre anni - CPV
principale: 98341120-2.
SEZIONE III. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA: I soggetti di cui all'art.
45 del D.Lgs. 50/2016, in possesso dei requisiti di ordine generale
ed in assenza delle cause di esclusione previsti dall'art. 80 del
Dlgs n. 50/2016 e smi e requisiti di ordine
economico-tecnico-professionale.
SEZIONE IV. PROCEDURA DI GARA: Aperta, ai sensi dell'art. 60 del
D.Lgs. n.50/2016 gestita integralmente in modalità telematica sul
Portale Appalti www.provincia.vibovalentia.it; Criterio di
aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi
dell'art. 95 comma 3 del citato d.lgs 50/2016. TERMINE DI
PRESENTAZIONE: 08/04/2019 alle ore 12,00; DATA DI APERTURA DELLE
OFFERTE: Prima seduta pubblica giorno 12/04/2019 alle ore 09:30
presso sede Provincia Vibo Valentia - S.U.A.
SEZIONE V. ALTRE INFORMAZIONI: Il bando integrale, disciplinare di
gara ed il progetto del servizio sono disponibili sul Portale Appalti
www.provincia.vibovalentia.it - trasmissione trasmissione GUCE:
04/03/2019 (2019-032272) - RUP: Dott. Giuseppe Caloiero.
Il responsabile unico del procedimento
dott. Giuseppe Caloiero
TX19BFK4529 |
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Concorsi | 2018 | ENTI LOCALI | COMUNE DI CERRO MAGGIORE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 38 del 15-5-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-05-15&atto.codiceRedazionale=18E04453 | COMUNE DI CERRO MAGGIORE | CONCORSO (scad. 21 maggio 2018) | Mobilita' volontaria per la copertura di un posto di specialista, categoria D, a tempo pieno, presso l'area servizi alla persona, settore educativo culturale. (GU n.38 del 15-05-2018) | È avviata la procedura di mobilità volontaria, ai sensi
dell'art. 30, comma 1, del decreto legislativo n. 165/2001 per la
copertura di un posto di specialista, categoria D, categoria
giuridica di accesso D1, a tempo pieno presso l'area servizi alla
persona - settore educativo-culturale.
Scadenza di presentazione delle domande: 21 maggio 2018.
Copia integrale dell'avviso e dello scheda della domanda sono
reperibili sul sito internet del Comune di Cerro Maggiore:
www.cerromaggiore.org - Sezione Amministrazione Trasparente - Bandi
di concorso.
Eventuali informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti
all'ufficio personale, tel. 0331/423648 - 423647. |
|
Contratti | 2014 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 44 del 16-4-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-04-16&atto.codiceRedazionale=T14BGA6056 | COMUNE DI POMEZIA Provincia di Roma | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.44 del 16-4-2014) | Comunicato ai sensi dell'art. 65 del D.Lgs. 163/2006 - Gara a
procedura aperta per servizio triennale di derattizzazione,
disinfestazione e disinfezione del territorio e delle strutture
comunali C.I.G. 49135505BA.
Importo base di gara: a corpo Euro 300.000,00. Procedura -
Criterio: Aperta - Art. 83 del D.Lgs. 163/2006. Gara espletata il 05
settembre 2013 e seguenti. Ditte partecipanti: 1) Gico Systems SRL;
2) Quark SRL; 3) D.E.A. Development Environment Agency Service SRL;
4) Biblion SRL; 5) Romana Ambiente SRL; 6) Consorzio Stabile Miles
(Consorziata M.S. Servizi SRL); Ditta aggiudicataria: Biblion SRL con
sede in Roma, alla Via Tazio Nuvolari, n. 34, con il ribasso unico
del 24,06% sull'importo a base d'asta, la quale ha raggiunto un
punteggio di 84,44/100. Importo totale: Euro 227.820,00 più I.V.A.
Pomezia, lì 24/03/2014
Il dirigente settore tutela dell'ambiente
ing. Vittorio Ferrara
T14BGA6056 |
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Serie Generale | 2022 | DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA' | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 257 del 3-11-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-11-03&atto.codiceRedazionale=22A06143&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | DETERMINA 18 ottobre 2022 | Attivita' di rimborso alle regioni per il ripiano dello sfondamento del tetto di spesa tramite pay-back del medicinale per uso umano «Novo Thirteen». (Determina n. DG/445/2022). (22A06143) (GU Serie Generale n.257 del 03-11-2022) | IL DIRETTORE GENERALE
Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,
recante «Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la
correzione dell'andamento dei conti pubblici», convertito, con
modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che ha istituito
l'Agenzia italiana del farmaco e, in particolare, il comma 33, che
dispone la negoziazione del prezzo per i prodotti rimborsati dal
Servizio sanitario nazionale tra Agenzia e produttori;
Visto il decreto n. 245 del 20 settembre 2004 del Ministro della
salute, di concerto con i Ministri della funzione pubblica e
dell'economia e delle finanze, recante norme sull'organizzazione e il
funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, emanato a norma
dell'art. 48, comma 13, sopra citato, come modificato dal decreto n.
53 del Ministero della salute di concerto con i Ministri per la
pubblica amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle
finanze del 29 marzo 2012;
Visto il regolamento di organizzazione, del funzionamento e
dell'ordinamento del personale dell'Agenzia italiana del farmaco,
pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia (comunicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 140
del 17 giugno 2016) (in appresso «regolamento»);
Visto il decreto del Ministro della salute del 15 gennaio 2020, con
cui il dott. Nicola Magrini è stato nominato direttore generale
dell'Agenzia italiana del farmaco con decorrenza dal 2 marzo 2020;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente «Interventi
correttivi di finanza pubblica», con particolare riferimento all'art.
8, comma 10, che prevede la classificazione dei medicinali erogabili
a carico del Servizio sanitario nazionale;
Visto l'art. 1, comma 40, della legge 23 dicembre 1996, n. 662,
recante «Misure di razionalizzazione della finanza pubblica», che
individua i margini della distribuzione per aziende farmaceutiche,
grossisti e farmacisti;
Visto l'art. 48, comma 33, legge 24 novembre 2003, n. 326, che
dispone la negoziazione del prezzo per i prodotti rimborsati dal
Servizio sanitario nazionale tra Agenzia e titolari di
autorizzazioni;
Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 recante
«Attuazione della direttiva n. 2001/83/CE (e successive direttive di
modifica) relativa ad un codice comunitario concernenti i medicinali
per uso umano»;
Visto il decreto del Ministero della salute del 2 agosto 2019
recante «Criteri e modalità con cui l'Agenzia italiana del farmaco
determina, mediante negoziazione, i prezzi dei farmaci rimborsati dal
Servizio sanitario nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale, n. 185 del 24 luglio
2020;
Vista la determina AIFA del 29 ottobre 2004 «Note AIFA 2004
(Revisione delle note CUF», pubblicata nel Supplemento ordinario alla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale, n. 259
del 4 novembre 2004 e successive modificazioni;
Vista la determina AIFA del 3 luglio 2006, concernente «Elenco dei
medicinali di classe a) rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale
(SSN) ai sensi dell'art. 48, comma 5, lettera c), del decreto-legge
30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, nella legge
24 novembre 2003, n. 326 (Prontuario farmaceutico nazionale 2006)»,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale, n. 156 del 7 luglio 2006;
Vista la determina AIFA del 27 settembre 2006, recante «Manovra per
il governo della spesa farmaceutica convenzionata e non
convenzionata», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - Serie generale, n. 227 del 29 settembre 2006;
Vista la determina AIFA n. 336/2014 del 1° aprile 2014, pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale,
n. 96 del 26 aprile 2014, con l'indicazione del tetto di spesa per il
medicinale «Novo Thirteen»;
Visti gli atti d'ufficio;
Determina:
Art. 1
pay-back
Ai fini della procedura di rimborso tramite meccanismo di pay-back,
in applicazione dell'accordo negoziale vigente per il medicinale NOVO
THIRTEEN, in relazione al periodo da giungo 2020 a maggio 2022,
l'azienda Novo Nordisk A/S dovrà provvedere al pagamento del valore
indicato alle distinte regioni come riportato nell'allegato alla
presente determina (pari a euro 931.452,02), di cui costituisce parte
integrante e sostanziale.
Art. 2
Modalità di versamento
I versamenti degli importi dovuti alle singole regioni devono
essere effettuati in un'unica tranche entro trenta giorni successivi
alla pubblicazione della presente determina nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
I versamenti dovranno essere effettuati utilizzando i riferimenti
indicati nelle «Modalità di versamento del pay-back 1,83 % - alle
regioni», specificando comunque nella causale:
«DET. DG 445/2022._ tetto di spesa _ NOVO THIRTEEN._. Giugno
2020_Maggio 2022
Art. 3
Disposizioni finali
La presente determina ha effetto dal giorno successivo alla sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e
sarà notificata alla società titolare dell'autorizzazione
all'immissione in commercio.
Roma, 18 ottobre 2022
Il direttore generale: Magrini
Allegato 1
Ripartizione regionale
Parte di provvedimento in formato grafico |
|
Contratti | 2009 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 41 del 6-4-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-04-06&atto.codiceRedazionale=S-091558 | CONI SERVIZI - S.p.a. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.41 del 6-4-2009) | Bando per l'istituzione dell'Albo fornitori
Parte di provvedimento in formato grafico
S-091558 (A pagamento). |
||
Serie Generale | 2023 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 19 del 24-1-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-01-24&atto.codiceRedazionale=23A00292&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano, a base di Acido acetilsalicilico, «Acido acetilsalicilico Zentiva Italia». (23A00292) (GU Serie Generale n.19 del 24-01-2023) | Estratto determina AAM/A.I.C. n. 10 del 12 gennaio 2023
Procedura europea n. DK/H/3267/002/DC.
È autorizzata l'immissione in commercio del medicinale ACIDO
ACETILSALICILICO ZENTIVA ITALIA, le cui caratteristiche sono
riepilogate nel riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP),
foglio illustrativo (FI) ed etichette (Eti), parti integranti della
determina di cui al presente estratto, nella forma farmaceutica,
dosaggio e confezioni alle condizioni e con le specificazioni di
seguito indicate:
titolare A.I.C.: Zentiva Italia S.r.l., con sede legale e
domicilio fiscale in via P. Paleocapa n. 7 - Milano (MI) - 20121 -
Italia.
Confezioni:
«100 mg compresse gastroresistenti» 30 compresse in blister
PVC/AL - A.I.C. n. 049648013 (in base 10) 1HC4DF (in base 32);
«100 mg compresse gastroresistenti» 100 compresse in blister
PVC/AL - A.I.C. n. 049648025 (in base 10) 1HC4DT (in base 32).
Principio attivo: acido acetilsalicilico.
Produttore responsabile del rilascio dei lotti:
G.L. Pharma GmbH - Schlossplatz 1, 8502 Lannach, Austria.
Classificazione ai fini della rimborsabilità
Per tutte le confezioni sopra indicate è adottata la seguente
classificazione ai fini della rimborsabilita':
classificazione ai fini della rimborsabilita': apposita sezione
della classe di cui all'art. 8, comma 10, lettera c), della legge 24
dicembre 1993, n. 537 e successive modificazioni, dedicata ai farmaci
non ancora valutati ai fini della rimborsabilità, denominata classe
C(nn).
Classificazione ai fini della fornitura
Per tutte le confezioni sopra indicate è adottata la seguente
classificazione ai fini della fornitura:
classificazione ai fini della fornitura: RR - Medicinale
soggetto a prescrizione medica.
Stampati
Le confezioni del medicinale devono essere poste in commercio con
etichette e fogli illustrativi conformi al testo allegato alla
determina, di cui al presente estratto.
È approvato il riassunto delle caratteristiche del prodotto
allegato alla determina, di cui al presente estratto.
In ottemperanza all'art. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo
24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni, il
foglio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua
italiana e, limitatamente ai medicinali in commercio nella Provincia
di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il titolare dell'A.I.C. che
intende avvalersi dell'uso complementare di lingue estere, deve darne
preventiva comunicazione all'AIFA e tenere a disposizione la
traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua
estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura
e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82
del suddetto decreto legislativo.
Tutela di mercato
Il titolare dell'A.I.C. del farmaco generico è esclusivo
responsabile del pieno rispetto dei termini previsti dall'art. 10,
commi 2 e 4, del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e
successive modificazioni ed integrazioni, secondo cui un medicinale
generico non può essere immesso in commercio, finchè non siano
trascorsi dieci anni dall'autorizzazione iniziale del medicinale di
riferimento, ovvero, finchè non siano trascorsi undici anni
dall'autorizzazione iniziale del medicinale di riferimento, se
durante i primi otto anni di tale decennio, il titolare dell'A.I.C.
abbia ottenuto un'autorizzazione per una o più indicazioni
terapeutiche nuove che, dalla valutazione scientifica preliminare
all'autorizzazione, sono state ritenute tali da apportare un
beneficio clinico rilevante rispetto alle terapie esistenti.
Il presente paragrafo e la contenuta prescrizione sono da
ritenersi applicabili solo ove si realizzi la descritta fattispecie.
Tutela brevettuale
Il titolare dell'A.I.C. del farmaco generico è esclusivo
responsabile del pieno rispetto dei diritti di proprietà industriale
relativi al medicinale di riferimento e delle vigenti disposizioni
normative in materia brevettuale.
Il titolare dell'A.I.C. è altresì responsabile del pieno
rispetto di quanto disposto dall'art. 14, comma 2, del decreto
legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed
integrazioni, in virtù del quale non sono incluse negli stampati
quelle parti del riassunto delle caratteristiche del prodotto del
medicinale di riferimento che si riferiscono a indicazioni o a
dosaggi ancora coperti da brevetto al momento dell'immissione in
commercio del medicinale.
Il presente paragrafo e la contenuta prescrizione sono da
ritenersi applicabili solo ove si realizzi la descritta fattispecie.
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza - PSUR
Al momento del rilascio dell'autorizzazione all'immissione in
commercio, la presentazione dei rapporti periodici di aggiornamento
sulla sicurezza non è richiesta per questo medicinale. Tuttavia, il
titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve
controllare periodicamente se l'elenco delle date di riferimento per
l'Unione europea (elenco EURD), di cui all'art. 107-quater, paragrafo
7), della direttiva 2010/84/CE e pubblicato sul portale web
dell'Agenzia europea dei medicinali, preveda la presentazione dei
rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza per questo
medicinale. In tal caso il titolare dell'autorizzazione
all'immissione in commercio deve presentare i rapporti periodici di
aggiornamento sulla sicurezza per questo medicinale in accordo con
l'elenco EURD.
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda
l'uso sicuro ed efficace del medicinale
Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio è
tenuto a porre in essere le attività e le azioni di farmacovigilanza
richieste e dettagliate nel Piano di gestione del rischio (RMP).
Validità dell'autorizzazione
L'autorizzazione ha validità fino alla data comune di rinnovo
europeo (CRD) 23 agosto 2027, come indicata nella notifica di fine
procedura (EoP) trasmessa dallo Stato membro di riferimento (RMS).
Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo a
quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. |
|
Contratti | 2021 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 126 del 29-10-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-10-29&atto.codiceRedazionale=TX21BGA25159 | A.S.S.T. DELLA VALLE OLONA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 29-10-2021) | Esito di gara - CIG 8791084802
SEZIONE I: DENOMINAZIONE: ASST della Valle Olona, Via A. da
Brescia, 1 - 21052, S.C. Gestione Acquisti, Tel. 0331699834,
protocollo@pec.asst-valleolona.it, http://www.asst-valleolona.it/.
SEZIONE II: OGGETTO: Procedura di gara aperta, mediante l'utilizzo
della piattaforma telematica Sintel, per l'affidamento in forma
aggregata della fornitura triennale di manopole e prodotti per
l'igiene del paziente occorrente all'ASST della Valle Olona
(capofila) e all'ASST Sette Laghi, ASST Valcamonica e ASST della
Valtellina e Alto Lario (mandanti) - Lotto 1 ''Manopole monouso per
detersione del paziente.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE: 07.07.2021. Offerte ricevute: 1.
Aggiudicatario: Panzeri Srl. Valore finale totale: 53.955,00 + IVA.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: RUP: Dr.ssa Stefania Russo, Tel.
0331/699135. Invio GUUE: 21.10.2021.
Il responsabile
Stefania Russo
TX21BGA25159 |
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Contratti | 2023 | AVVISI E BANDI DI GARA | ENTI DEL SETTORE SANITARIO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 61 del 29-5-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-05-29&atto.codiceRedazionale=TX23BFK14387 | AZIENDA SANITARIA TERRITORIALE DI ANCONA Area Dipartimentale Acquisti | Soggetto Aggregatore in Avvalimento Sede operativa: via Oberdan, 2 - 60122 Ancona (AN), Italia Punti di contatto: Pec: ast.ancona0123@emarche.it Codice Fiscale: 02938930423 Partita IVA: 02938930423 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.61 del 29-5-2023) | Bando di gara - Gara europea a procedura aperta, in modalità
telematica, condotta da Ast Ancona - Area dipartimentale acquisti e
logistica, in qualità di ente avvalso del soggetto aggregatore, per
la stipula di accordi quadro ai sensi dell'art. 54, comma 3 e 4,
lettera a) per l'affidamento della fornitura e relativi servizi di
ossigenoterapia e ventiloterapia domiciliare necessità della Regione
Marche - Gara n. 9097360
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Indirizzo profilo di
committente (URL): www.asur.marche.it I.2) Centrale di committenza:
SI I.3) Disponibilità documenti gara: sito internet:
www.asur.marche.it, sezione "Amministrazione Trasparente", "Bandi di
gara e contratti", voce "Bandi e altri documenti di gara su
piattaforma telematica"- PEC: ast.ancona0123@emarche.it I.4)
Amministrazione aggiudicatrice: Organismo di diritto pubblico I.5)
Settore: salute.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1.1) Denominazione: procedura
aperta, in modalità telematica, condotta da AST di Ancona - Area
Dipartimentale Acquisti e Logistica in qualità di Ente avvalso del
Soggetto Aggregatore, per la fornitura e relativi servizi di
ossigenoterapia e ventiloterapia domiciliare, per le Amministrazioni
del SSR Marche - Lotto 1: CIG: 9824064214, € 7.529.583,92, Lotto 2:
CIG: 9824270C10, € 14.786.846,01, Lotto 3: CIG: 9824350E14, €
10.203.648,17, Lotto 4: CIG: 9824407D1E, € 5.420.107,85, Lotto 5:
CIG: 9824871C06, € 4.956.411,93, Lotto 6: CIG: 9824951E0A, €
10.676.033,04, Lotto 7: CIG: 9824970DB8, € 29.432.471,52, Lotto 8:
CIG: 9824986AED, € 13.329.368,40, Lotto 9: CIG: 9824996330, €
8.261.196,00, Lotto 10: CIG: 98250163B1, € 6.067.520,80. Tutti gli
importi sono intesi al netto IVA. II.1.2) CPV: 33157000-5,
24111900-4, 85111700-7 II.1.3) Tipo di appalto: forniture II.1.5)
Valore totale stimato, IVA esclusa: € 110.663.187,67 II.1.6)
L'appalto è suddiviso in lotti? Sì II.2.3) Codice NUTS: ITE3
II.2.5) Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più
vantaggiosa II.2.7) Durata Accordo Quadro: 48 mesi. II.2.11)
Informazioni relative alle opzioni: eventuale incremento del 50%
delle forniture previste per ciascun lotto, ai sensi dell'art. 106,
comma 1 lett a) del Codice, ed eventuale proroga tecnica, ai sensi
dell'art. 106, comma 11, del Codice, fino a un massimo di 12 mesi,
rinnovo per un massimo di 12 mesi II.2.13) L'appalto è connesso ad
un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea:
No.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO III.1.1) Condizioni di partecipazione: Possesso
requisito idoneità professionale: iscrizione nel Registro della
CCIAA o registro equivalente. III.1.2) Capacità economica e
finanziaria: criteri di selezione indicati nei documenti di gara
III.1.3) Capacità professionale e tecnica: criteri di selezione
indicati nei documenti di gara.
SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1.1) Tipo di procedura: procedura aperta
IV.1.3) L'avviso comporta la conclusione di accordo quadro con
diversi operatori IV.1.8) L'appalto rientra nell'ambito di
applicazione dell'AAP: Sì. IV.2.1) Pubblicazioni precedenti relative
allo stesso appalto: No IV.2.2) Termine per il ricevimento delle
offerte telematiche: 19/07/2023 - ore 13:00 IV.2.4) Lingua
presentazione delle offerte: italiana IV.2.6) L'offerente è
vincolato alla propria offerta per giorni 240 IV.2.7) Modalità
apertura offerte: 20/07/2023 - ore 10:00 presso AST Ancona, Area
Acquisti e Logistica - via Guglielmo Oberdan 2 - Ancona; può
assistere chiunque all'apertura offerte in modalità telematica da
remoto.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.3) Informazioni complementari:
l'offerta potrà essere inviata esclusivamente a mezzo piattaforma
telematica disponibile sul profilo committente punto I.3;
disciplinare di gara contenente norme integrative presente bando.
Determina indizione n. 728/AST_AN del 22/05/2023. VI.4.1) VI.4.1) È
proponibile ricorso al TAR, entro 30 giorni dalla pubblicazione del
bando di gara VI.4.4) Sono disponibili informazioni sulla
presentazione di ricorso c/o Area Dipartimentale Affari Generali e
Contenzioso - Via Guglielmo Oberdan 2 - I-60122 Ancona.
VI.5) Data invio dell'avviso alla GUCE: 23/05/2023.
Il responsabile unico del procedimento
dott.ssa Francesca Macerata
TX23BFK14387 |
Subsets and Splits