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Serie Generale | 2000 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI | Serie Generale n. 134 del 10-6-2000 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2000-06-10&atto.codiceRedazionale=000A7142&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI | DECRETO 19 maggio 2000 | Determinazione del valore e delle caratteristiche tecniche di un francobollo commemorativo di Niccolo' Piccinni, nel bicentenario della morte nel valore di L. 4000 - euro 2,07. (GU Serie Generale n.134 del 10-06-2000) | IL SEGRETARIO GENERALE DEL MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
di concerto con
IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO
Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni legislative in
materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156;
Visto l'art. 213 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del
codice postale e delle telecomunicazioni (norme generali e servizi
delle corrispondenze e dei pacchi), approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655;
Visto il decreto-legge 1o dicembre 1993, n. 487, convertito, con
modificazioni, nella legge 29 gennaio 1994, n. 71, che dispone la
trasformazione dell'amministrazione delle poste e delle
telecomunicazioni in ente pubblico economico;
Visto l'art. 1, comma 2, del suddetto decreto-legge che fissa la
trasformazione dell'ente "Poste italiane" in società per azioni al
31 dicembre 1996;
Visto l'art. 2, comma 27, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che
differisce al 31 dicembre 1997 il termine di attuazione della
suddetta trasformazione e demanda al CIPE l'eventuale modifica del
predetto termine;
Vista la delibera CIPE del 18 dicembre 1997, n. 244, relativa alla
trasformazione dell'ente "Poste italiane" in società per azioni dal
28 febbraio 1998;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1999,
con il quale è stato autorizzato il programma di emissione di carte
valori postali celebrative e commemorative nell'anno 2000 che
prevede, fra l'altro, l'emissione di francobolli commemorativi di
Niccolò Piccinni, nel bicentenario della morte;
Visto il decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, recante le
disposizioni per l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale;
Vista la raccomandazione 23 aprile 1998, n. 98/287/CE, della
Commissione delle Comunità europee relativa alla doppia indicazione
dei prezzi e degli altri importi monetari, da determinare a norma
degli articoli 4 e 5 del regolamento CE n. 1103/97 e degli articoli 3
e 4 comma 1, del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213;
Visto l'art. 17 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261;
Visto il parere espresso dalla giunta d'arte, istituita con regio
decreto 7 marzo 1926, n. 401;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al
dirigente generale gli atti di gestione;
Decreta:
È emesso, nell'anno 2000, un francobollo commemorativo di Niccolò
Piccinni, nel bicentenario della morte, nel valore di L. 4.000 - euro
2,07.
Il francobollo è stampato in rotocalcografia, su carta
fluorescente, non filigranata; formato carta: 30x40; formato stampa:
mm 26x36; dentellatura: 13 1/4x14; colori: quadricromia più argento;
tiratura: tre milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: cinquanta
esemplari, valore "L. 200.000" "euro 103,29".
La vignetta riproduce, in primo piano, un'immagine di Niccolò
Piccinni tratta dalla comparazione di varie illustrazioni che
ritraggono il compositore italiano; in basso a sinistra è
raffigurata, in argento, un'icona molto diffusa in epoca neoclassica
che rappresenta la sagoma di una figura musicale e, sullo sfondo,
scene dell'opera buffa più famosa del musicista "La Cecchina ossia
La buona figliuola", composta nel 1760 su libretto di Carlo Goldoni.
Completano il francobollo la leggenda "niccolò piccinni", le date
"1728 - 1800", la scritta "italia" ed il valore "4000" "euro 2,07".
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 19 maggio 2000
Il segretario generale del
Ministero delle comunicazioni
Guidarelli Mattioli
Il provveditore generale dello Stato
Borgia |
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Contratti | 2022 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 63 del 1-6-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-06-01&atto.codiceRedazionale=TX22BFM11386 | IREN S.P.A. in nome e per conto di Iren Ambiente S.p.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.63 del 1-6-2022) | Bando di gara - Servizi - Settori speciali
SEZIONE I. ENTE AGGIUDICATORE: I.1) Denominazione e indirizzi: IREN
S.p.A. (in nome e per conto di Iren Ambiente S.p.A.), C.F. n°
07129470014 e P. IVA del Gruppo n° 02863660359, Via Nubi di Magellano
n° 30, 42123 Reggio Emilia; Persona di contatto: Direzione
Approvvigionamenti, Logistica e Servizi, Assistenza Appalti e Lavori;
E-mail: assistenza_appalti@pec.gruppoiren.it; Indirizzo del profilo
di committente: https://portaleacquisti.gruppoiren.it; I.3)
Comunicazione: Le offerte vanno inviate, in versione elettronica, al
predetto indirizzo.
SEZIONE II. OGGETTO: II.1.4) Breve descrizione: Tender_26307/2022 -
Realizzazione del rivestimento in Inconel sugli schermi e le
tubazioni dei generatori di vapore presso i Termovalorizzatori di
Iren Ambiente S.p.A. - C.I.G. 9225374B73 ; II.1.5)Valore totale
stimato: € 9.949.066,67 (IVA esclusa), oltre ad € 960,00 quali costi
di sicurezza da interferenza (non soggetti a ribasso); II.2.5)
Criterio di aggiudicazione: il prezzo non è il solo criterio di
aggiudicazione e tutti i criteri sono indicati solo nei documenti di
gara; II.2.6) Valore stimato: importo complessivo triennale a base
d'asta € 7.461.800,00 (IVA esclusa) oltre ad € 720,00 quali costi di
sicurezza da interferenza non soggetti a ribasso II.2.7) Durata del
Contratto: Durata in mesi: 36; È prevista la facoltà di rinnovo
annuale.
SEZIONE III. INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO: III.1) Condizioni di partecipazione: Si rinvia
al Bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea
(G.U.U.E.), consultabile sul profilo di Committente di cui al p.to
I.1) e ai documenti di gara.
SEZIONE IV. PROCEDURA: IV.1.1) Tipo di procedura: Procedura aperta,
interamente gestita in modalità telematica sul Portale Acquisti del
Gruppo IREN; IV.1.3) Informazioni su un Accordo Quadro: Il Bando
comporta la conclusione, di un Accordo Quadro con un unico operatore;
IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte: 28/06/2022 ore
12:00:00.
SEZIONE VI. ALTRE INFORMAZIONI: VI.5) Data di spedizione del Bando
alla G.U.U.E.: 27/05/2022.
Il direttore approvvigionamenti, logistica e servizi
ing. Vito Gurrieri
TX22BFM11386 |
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Contratti | 2019 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 76 del 1-7-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-07-01&atto.codiceRedazionale=TX19BGA14467 | S.P.A. AUTOVIE VENETE | Societa' soggetta all'attivita' di direzione e coordinamento da parte di Friulia S.p.A. Finanziaria Regionale Friuli Venezia Giulia Sede legale: via V. Locchi n. 19, 34143 Trieste (TS), Italia Punti di contatto: Direzione Appalti, Lavori, Forniture e Servizi - U.O. Gare e Contratti - Posta elettronica: gare.contratti@pec.autovie.it - Telefono: 040/3189111 - Fax: 0403189313 - Indirizzo internet: Amministrazione aggiudicatrice: http://www.autovie.it R.E.A.: Trieste 14195 Registro delle imprese: Trieste Codice Fiscale: 00098290323 Partita IVA: 00098290323 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.76 del 1-7-2019) | Avviso di aggiudicazione appalto - Servizio di elaborazione dati
pedaggio e software controllo traffico - CIG 7691853DE2
Sezione I: Amministrazione Aggiudicatrice
I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto:
Denominazione ufficiale: S.p.A. AUTOVIE VENETE - Indirizzo postale:
Via V. Locchi, 19 - Citta': TRIESTE - Codice postale: 34143 - Paese:
Italia - Punti di contatto: Direzione Appalti, Lavori, Forniture e
Servizi - U.O. Gare e Contratti - Posta elettronica:
gare.contratti@pec.autovie.it - Telefono: 040/3189111 - Fax:
0403189313 - Indirizzo internet: Amministrazione aggiudicatrice:
http://www.autovie.it
I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Organismo di diritto
pubblico
I.3) Principali settori di attivita': Concessionaria autostradale
Sezione II: oggetto dell'appalto
II.1) Descrizione
II.1.1) Denominazione conferita all'appalto: Servizio di
elaborazione dati pedaggio e software controllo traffico.
II.1.2.) Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione:
Servizi. Luogo principale di prestazione del servizio: Province di
Trieste, Udine, Gorizia, Pordenone, Treviso e Venezia - Codice NUTS
ITH
II.1.5) Breve descrizione dell'appalto: Procedura aperta per
l'affidamento del servizio di elaborazione dei dati proveniente dagli
impianti in itinere, e dal comparto in genere, del sistema di
pedaggio presente sulle tratte autostradali in concessione alla
S.p.A. Autovie Venete.
II.1.6) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): 72300000-8
II.1.7) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici
(AAP): no
II.2.1) Valore finale totale degli appalti: 1.950.000,00.- I.V.A.
esclusa
Sezione IV: Procedura
IV.1.1) Tipo di procedura: Procedura aperta
IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più
vantaggiosa
IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier
dall'amministrazione aggiudicatrice: 01/18 - S
IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: si -
G.U.R.I. n° 136 - data 21.11.2018
Sezione V: Aggiudicazione dell'appalto
V.1) Data della decisione di aggiudicazione dell'appalto:
30.04.2019
V.2) Informazioni sulle offerte: Numero di offerte pervenute: 2
V.3) Nome e indirizzo dell'operatore economico aggiudicatario:
Autostrade Tech S.p.A. - Indirizzo: Via Bergamini, 50 - 00159 Roma -
Codice Fiscale e Partita I.V.A. 09743081003
V.4) Informazioni sul valore dell'appalto
Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: € 1.950.000,00.-
I.V.A. esclusa
Valore finale totale dell'appalto: Valore € 1.451.970,00.- I.V.A.
esclusa
V.5) Informazioni sui subappalti
È possibile che l'appalto venga subappaltato: no
Sezione VI: altre informazioni
VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso
Denominazione ufficiale: Tribunale Amministrativo Regione Friuli -
Venezia Giulia - Indirizzo postale: Piazza Unità d'Italia, 7 -
Codice postale: 34121 - Citta': Trieste - Paese: Italia - Telefono:
+39 0406724711 - Indirizzo internet:
http://giustizia-amministrativa.it
Data spedizione alla G.U.U.E.: 27.06.2019
Data spedizione presente avviso alla G.U.R.I.: 27.06.2019
Il presidente ed amministratore delegato
ing. Maurizio Castagna
TX19BGA14467 |
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Regioni | 2005 | REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA | 3a Serie Speciale - Regioni n. 9 del 5-3-2005 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-03-05&atto.codiceRedazionale=004R0541 | REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 21 luglio 2004, n. 243 | Regolamento per le forniture, le provviste ed i servizi da eseguirsi in economia da parte dell'ufficio stampa della presidenza regionale e per la valutazione della congruita' dei contratti nei quali sia parte l'ufficio medesimo. Approvazione. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.9 del 05-03-2005) | (Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Friuli-Venezia
Giulia n. 33 del 18 agosto 2004)
IL PRESIDENTE
Visto lo statuto regionale approvato con legge costituzionale
31 gennaio 1963, n. 1;
Vista la legge regionale 29 ottobre 1965, n. 23, ed in
particolare l'Art. 1, primo comma, punto 4), lettere a) e b);
Vista la propria deliberazione 20 aprile 2001, n. 1282, e
successive integrazioni e modificazioni, in cui sono descritte, tra
l'altro, le spese sostenute dall'ufficio stampa della presidenza
della Regione;
Vista la propria deliberazione del 16 aprile 2004 n. 959,
concernente il riordino della direzione generale della presidenza
della Regione e altre modifiche ed integrazioni;
Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 «regolamento per
l'amministrazione del patrimonio e la contabilità generale dello
Stato» e successive integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 2001,
n. 384, recante il «regolamento di semplificazione dei procedimenti
di spese in economia»;
Vista la legge regionale 27 marzo 1996, n. 18 «riforma
dell'impiego regionale in attuazione dei principi fondamentali di
riforma economico sociale desumibili dalla legge 23 ottobre 1992, n.
421» e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge regionale 16 aprile 1999, n. 7 «nuove norme in
materia di bilancio e di contabilità regionale e modifiche alla
legge regionale 1° marzo 1988, n. 7»;
Vista la legge regionale 26 febbraio 2001, n. 4, Art. 8, commi 52
e 53, che autorizza le direzioni regionali e i Servizi autonomi a
sostenere spese per l'acquisto di materiali e attrezzature d'ufficio,
ivi comprese quelle informatiche, libri, riviste e pubblicazioni
anche su supporto informatico, ivi compreso l'accesso a pagamento a
banche dati on-line e inoltre spese per la partecipazione del
personale a specifici corsi, seminari, convegni e iniziative volte
alla formazione e all'aggiornamento professionale;
Visto l'Art. 4 della legge regionale 30 aprile 2003, n. 12, che
disciplina le modalità di acquisto di beni e servizi da parte
dell'amministrazione regionale per importi inferiori alla soglia di
rilievo comunitario, così come modificato dall'Art. 3 della legge
regionale 24 maggio 2004, n. 17;
Visto altresì l'Art. 3 della legge regionale 29 novembre 1986,
n. 49, in ordine all'espressione del parere di congruità sugli atti
che non comportino la necessità di esame tecnico che rientri nella
competenza professionale di ingegneri o geometri;
Atteso che si rende necessario, a seguito delle mutate competenze
dell'Ufficio sopra citato, disciplinare con un nuovo regolamento i
lavori, le forniture, le provviste ed i servizi da eseguirsi in
economia da parte dell'ufficio stampa della presidenza della Regione
e per la valutazione della congruità dei contratti nei quali sia
parte l'ufficio medesimo;
Su conforme deliberazione della giunta regionale n. 1784 del
9 luglio 2004;
Decreta:
È approvato il «regolamento per le forniture, le provviste ed i
servizi da eseguirsi in economia da parte dell'ufficio stampa della
presidenza regionale e per la valutazione della congruità dei
contratti nei quali sia parte l'ufficio medesimo», nel testo allegato
al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare come regolamento della Regione.
Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino ufficiale
della Regione.
Trieste, 21 luglio 2004
ILLY
Regolamento per le forniture, le provviste ed i servizi da eseguirsi
in economia da parte dell'ufficio stampa della presidenza regionale e
per la valutazione della congruità dei contratti nei quali sia parte
l'ufficio medesimo.
Art. 1.
Spese dell'ufficio stampa della presidenza della Regione
1. L'effettuazione delle spese per l'acquisizione in economia di
beni e servizi da parte dell'ufficio stampa della presidenza ai sensi
dell'Art. 1, primo comma, punto 4), lettere a) e b) della legge
regionale 29 ottobre 1965, n. 23, in relazione alle competenze di cui
alla deliberazione della giunta regionale 20 aprile 2001, n. 1282,
così come integrata dalla deliberazione della giunta regionale
16 aprile 2004, n. 959, ed ai sensi della legge regionale 26 febbraio
2001, n. 4, Art. 8, commi 52 e 53, e successive integrazioni e
modificazioni, è regolata dalle seguenti disposizioni.
2. Rientrano tra le spese di cui al comma 1:
a) spese per servizi fotografici, sviluppi, duplicazioni,
ingrandimenti, diapositive, riprese aeree e simili;
b) spese dirette per la produzione fotocinematografica e
televisiva dell'ufficio stampa quali:
1) spese per acquisto di pellicole, loro sviluppo, stampa e
sonorizzazione:
2) spese per acquisto nastri magnetici, videocassette,
lampadine, riflettori, batterie, cavi ed accessori;
3) spese per lavori tipografici per didascalie, scritte,
ecc., acquisto e sviluppo materiale fotografico e fotomeccanico;
4) spese per diritti d'autore e dischi per le colonne
musicali, speaker e traduttori e doppiatori in lingue straniere;
5) spese per collaboratori esterni (attori, comparse,
tecnici, giornalisti, presentatori televisivi, ecc.) e consulenti
esperti nelle materie trattate;
6) spese per ricorso ad operatori esterni per riprese
fotografiche, cinematografiche e televisive da inserire in servizi
montati presso il «Centro regionale»;
7) spese per spedizione del materiale girato;
8) spese per pubblicazione sulla stampa di manchette
informative sulla trasmissione dei programmi;
9) spese per manutenzione e revisione delle attrezzature ed
acquisto pezzi di ricambio;
10) spese per allestimenti in studio e di ogni altra spesa
riguardante la produzione e diffusione di documentari cinematografici
e di altro materiale audiovisivo realizzato dalla Regione;
c) spese per servizi di trasmissione dati attraverso strutture
terrestri o satellitari;
d) acquisto di attrezzature d'ufficio quali attrezzature
informatiche varie, personal computer portatili, stampanti anche a
colori e materiali accessori e ausiliari, di ricambio e di consumo;
forniture di pannelli, lavagne luminose;
e) acquisto di materiali e attrezzature d'ufficio quali
video-registratori, altoparlanti, impianti di amplificazione, di
diffusione sonora e di registrazione; macchine da calcolo; materiali
di ricambio, di consumo, ausiliario e accessorio nonchè prestazioni
di installazione, manutenzione, riparazione e restauro per tutto
quanto precede;
f) acquisto di libri, riviste e pubblicazioni cosiddetti di
facile consumo o acquistati per essere distribuiti agli impiegati
quale strumento di lavoro, anche su supporto informatico, ivi
compreso l'accesso a pagamento a banche dati on-line e quotidiani;
g) acquisto di materiali e attrezzature d'ufficio il cui
acquisto risulti urgente ed indifferibile;
h) spese per la partecipazione del personale a specifici corsi,
seminari, convegni e iniziative volte alla formazione e
all'aggiornamento professionale.
Art. 2.
Forme di esecuzione
1. Le spese di cui all'Art. 1 possono essere effettuate:
a) in amministrazione diretta;
b) a cottimo fiduciario;
c) con sistema misto.
2. Nell'amministrazione diretta le acquisizioni sono effettuate
con materiali e mezzi propri o appositamente noleggiati e con
personale proprio.
3. Nel cottimo fiduciario le acquisizioni di beni e servizi
avvengono mediante affidamento a persone o imprese.
4. Quando motivi tecnici o opportunità rendono necessaria
l'esecuzione delle forniture in parte con l'amministrazione diretta,
in parte con il cottimo fiduciario, si ricorre al sistema misto.
Art. 3.
Competenza per l'esecuzione delle spese in economia
1. Il direttore dell'ufficio stampa della presidenza della
Regione dispone le spese di cui all'Art. 1 del presente regolamento.
2. All'esecuzione delle spese di cui all'Art. 1, del presente
regolamento, provvede il funzionario delegato dell'ufficio stampa
della presidenza della Regione individuato tra il personale assegnato
alla medesima struttura e collocato in una categoria non inferiore
alla D.
Art. 4.
Limiti di importo
1. Per le tipologie di cui alle lettere a), b), d), e), comma 2,
dell'Art. 1, l'importo di ogni singola spesa, da eseguirsi in
economia, non può superare il limite di 20.000,00 euro al netto di
ogni onere fiscale.
2. Per le tipologie di cui alle lettere f) g), h), comma 2,
dell'Art. 1, l'importo di ogni singola spesa, da eseguirsi in
economia, non può superare l'importo di 5.000,00 euro.
3. Per le tipologie di cui alla lettera c), comma 2, dell'Art. 1,
l'importo di ogni singola spesa, da eseguirsi in economia, non può
superare il limite di 50.000,00 euro al netto di ogni onere fiscale.
4. È vietato frazionare artificiosamente le spese relative a
forniture, provviste e servizi, che abbiano carattere unitario, dal
quale possa derivare l'inosservanza del limite di spesa stabilito ai
commi 1, 2 e 3.
Art. 5.
Modalità di esecuzione del cottimo fiduciario
1. Salvo quanto è disposto dall'Art. 6, per l'esecuzione delle
spese di cui all'Art. 1 sono richiesti preventivi, o offerte, ad
almeno tre soggetti.
2. I preventivi di cui al comma precedente contengono la
descrizione dell'oggetto del contratto, le condizioni generali che lo
regolano, la durata del rapporto contrattuale, le condizioni di
esecuzione, le penalità da applicare in caso di ritardi o
inadempienze nonchè ogni altra condizione ritenuta necessaria
dall'amministrazione.
3. Nella richiesta di preventivi od offerte, in relazione alla
natura della fornitura, sono specificati i criteri di scelta, avendo
riguardo al prezzo, ai requisiti tecnico-qualitativi della fornitura,
alle condizioni di esecuzione.
4. Fra i preventivi pervenuti la scelta cade su quello ritenuto
più conveniente, secondo i criteri indicati dal comma 3.
5. I preventivi e le offerte possono effettuarsi anche via
telefax e sono conservati agli atti.
Art. 6.
Ricorso ad un determinato contraente
1. È consentito il ricorso ad un determinato contraente:
a) nei casi di unicità, specificità o di urgenza delle
forniture;
b) quando, successivamente alla richiesta di preventivi ad
almeno tre soggetti, non è stata presentata alcuna offerta;
c) qualora la spesa non superi l'importo di euro 5.000,00 al
netto di ogni onere fiscale;
d) quando il costo del bene da acquisire sia fissato in modo
univoco dal mercato;
e) per l'affidamento di forniture destinate al completamento,
al rinnovo parziale o all'ampliamento di quelle esistenti, qualora il
ricorso ad altri fornitori obblighi ad acquistare materiale di
tipologia anche tecnica differente, il cui impiego o la cui
manutenzione comporterebbe situazioni di incompatibilità;
f) per l'affidamento, alle stesse condizioni di contratti in
corso con l'Amministrazione regionale, di forniture omogenee, nei
limiti di quanto necessario.
2. Ai fini del presente articolo, è richiesto il parere di
congruità espresso dal direttore dell'ufficio stampa della
presidenza che può richiedere, a seconda della fornitura, il parere
del direttore della struttura competente per materia.
Art. 7.
Procedure di acquisto
1. L'ordinazione dei beni e dei servizi deve effettuarsi con
lettera od altro atto del funzionario delegato su disposizione del
dirigente dell'ufficio stampa della presidenza della Regione, e deve
contenere oltre agli elementi di cui all'Art. 5. comma 2, i prezzi,
le modalità di pagamento, i termini di pagamento e di consegna.
2. Con la lettera o con altro atto di cui al comma precedente
deve inoltre essere richiesta espressa accettazione della ordinazione
dei beni o dei servizi da parte dell'impresa o della persona cui è
stata affidata la fornitura, anche a i fini dell'applicazione delle
penali e dell'esecuzione in danno o del risarcimento del danno.
Art. 8.
Inadempimento
1. In caso di inadempimento dell'impresa o persona cui è stata
affidata l'esecuzione, o la fornitura, in economia dei beni o dei
servizi, l'amministrazione regionale agisce per il risarcimento del
danno, oltre le penali stabilite ai sensi del precedente Art. 7,
comma 2.
Art. 9.
Regolare esecuzione
1. Tutti i beni ed i servizi oggetto del presente regolamento
sono soggetti rispettivamente a collaudo o alla verifica della
regolare esecuzione da parte di un impiegato dell'ufficio stampa
incaricato dal dirigente.
Art. 10.
Liquidazione delle spese e pagamento
1. La liquidazione delle spese avviene previa presentazione di
fatture o note di addebito che devono essere munite dell'attestazione
dell'avvenuto collaudo o della verifica della regolare esecuzione, e
dell'attestazione, se del caso, della presa in carico inventariale.
2. Il pagamento è disposto a mezzo di ordinativi di pagamento
emessi su apertura di credito presso la tesoreria regionale,
intestate al funzionario delegato.
3. Per il pagamento relativo a provviste minute e di pronta
consegna il funzionario delegato può effettuare dei prelievi in
contanti sulle aperture di credito previste al comma 2.
Art. 11.
Rendicontazione delle spese
1. Il funzionario delegato provvede alla rendicontazione delle
somme erogate sulle aperture di credito secondo le norme vigenti in
materia.
Art. 12.
C o n g r u i t a
1. Il parere di congruità su tutti i contratti per i quali non
si ricorra al sistema in economia e nei quali è parte, l'ufficio
stampa della presidenza della Regione è espresso dal dirigente
dell'ufficio stesso.
Art. 13.
R i n v i o
1. Per quanto non espressamente previsto, si osservano, in quanto
applicabili, le disposizioni di legge e del regolamento di
contabilità dello Stato.
Art. 14.
Abrogazioni
1. Sono abrogati il «regolamento per i lavori, le forniture, le
provviste ed i servizi da eseguirsi in economia da parte dell'ufficio
stampa e pubbliche relazioni della Presidenza della giunta regionale
e per la valutazione della congruità dei contratti nei quali sia
parte l'ufficio medesimo» emanato con decreto del presidente della
giunta regionale 25 marzo 1987, n. 0112/Pres., successivamente
modificato ed integrato con il decreto del presidente della giunta
regionale 11 novembre 1988, n. 0472/Pres., ed il «regolamento per
l'acquisto di materiali ed attrezzature d'ufficio ivi comprese quelle
informatiche, libri, riviste e pubblicazioni anche su supporto
informatico ivi compreso l'accesso a pagamento a banche dati on-line
per le esigenze operative correnti dell'ufficio stampa e pubbliche
relazioni della presidenza della giunta regionale» emanato con il
decreto del Presidente della Regione 5 aprile 2001, n. 0101/Pres.
Art. 15.
Entrata in vigore
1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno della sua
pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
Visto il Presidente: Illy |
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Parte Seconda | 2012 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Richieste e dichiarazioni di assenza e di morte presunta | Parte Seconda n. 1 del 3-1-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-01-03&atto.codiceRedazionale=TC11ABR18039 | TRIBUNALE DI MONDOVI' | (GU Parte Seconda n.1 del 3-1-2012) | Sentenza
Con sentenza n. 278/2011 in data 7 novembre 2011 resa nel
procedimento iscritto al n. 389/2011 R.G.V.G., il Tribunale di
Mondovì ha dichiarato l'assenza di Chionetti Pietro, nato a Bastia
Mondovì il 12 settembre 1939, con ultima residenza conosciuta in
Mondovì, disponendone la pubblicazione, per estratto, ex art. 729,
comma 2, C.P.C.
avv. Ermanno Lingua
TC11ABR18039 |
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Regioni | 2000 | REGIONE MOLISE | 3a Serie Speciale - Regioni n. 41 del 14-10-2000 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2000-10-14&atto.codiceRedazionale=000R0382 | REGIONE MOLISE | LEGGE REGIONALE 24 marzo 2000, n. 20 | Interventi a favore degli studenti affetti da patologie che non consentono la frequenza dei corsi di studio. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.41 del 14-10-2000) | (Pubblicata nel Bollettino ufficiale della regione Molise n. 7 del 1
aprile 2000)
IL CONSIGLIO REGIONALE
Ha approvato
IL COMMISSARIO DI GOVERNO
Ha apposto il visto
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Promulga
la seguente legge:
Art. 1.
Finalità
1. La Regione, al fine di concorrere a rendere affettivo il
diritto allo studio in ogni ordine e grado dell'istruzione, adotta
interventi a favore di studenti affetti da patologie
immunodeficitarie che non consentono la normale frequenza dei corsi
di studio e l'inserimento nelle strutture scolastiche della scuola
dell'obbligo.
Art. 2.
Interventi
1. Gli interventi consistono nell'erogazione di contributi alle
scuole presso le quali sono iscritti gli studenti che presentano le
patologie di cui all'art. 1.
2. I contributi di cui al comma 1, sono distintamente
quantificati dalla giunta regionale in misura idonea a coprire le
spese sostenute dalla locale istituzione scolastica per l'erogazione
a domicilio del servizio di istruzione secondo i programmi adottati.
3. Le istituzioni scolastiche interessate fanno domanda
all'assessorato regionale all'istruzione, il quale provvede, entro
trenta giorni, agli adempimenti istruttori compresi i necessari
accertamenti in ordine all'effettiva necessità del beneficio da
parte dello studente.
4. Le modalità di dettaglio per l'espletamento dell'istruttoria
sono stabilite con proprio atto dalla giunta regionale entro trenta
giorni dall'entrata in vigore della presente legge.
Art. 3.
Disposizioni finanziarie
1. Agli oneri derivanti dall'attuazione della presente legge per
l'esercizio finanziario 2000 si provvederà mediante istituzione di
appositi capitoli di spesa con legge approvativa o di variazione di
bilancio.
2. Per gli esercizi finanziari successivi si provvederà con le
rispettive leggi approvative di bilancio.
La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino ufficiale della
Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla
osservare come legge della Regione Molise.
Campobasso, 24 marzo 2000
VENEZIALE |
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Parte Seconda | 2007 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Notifiche per pubblici proclami | Parte Seconda n. 103 del 4-9-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-09-04&atto.codiceRedazionale=C-0717766 | CORTE DEI CONTI Sezione Giurisdizionale Regionale per la Campania | Napoli, via Piedigrotta n. 63 | (GU Parte Seconda n.103 del 4-9-2007) | Avvisi
(ex art. 5, terzo comma, legge 21 luglio 2000, n. 205)
I giudizi relativi ai ricorsi sotto elencati sono stati dichiarati
interrotti per decesso del ricorrente.
Al riguardo, si avvertono gli eredi che, se interessati alla
prosecuzione del giudizio, dovranno produrre istanza di riassunzione,
indirizzata al presidente di questa Sezione Giurisdizionale Regionale,
entro il termine di novanta giorni dalla data di pubblicazione della
presente comunicazione. In mancanza, i giudizi verranno dichiarati
estinti d'ufficio.
Parte di provvedimento in formato grafico
C-0717766 (Gratuito). |
|
Concorsi | 2011 | ENTI PUBBLICI STATALI | CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 102 del 27-12-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-12-27&atto.codiceRedazionale=1E007502 | CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE | AVVISO | Nomina del vincitore del concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione con contratto a tempo indeterminato di complessive ottantuno unita' di personale con profilo di ricercatore - III livello professionale, presso Istituti/Strutture del CNR, dislocati nelle Regioni Abruzzo - Lazio - Umbria: Area Scientifica G.1 «Scienze mediche» - raggruppamento omogeneo I (3 posti). Bando 364.96. (GU n.102 del 27-12-2011) | Si comunica che è stato pubblicato sul sito del Consiglio
nazionale delle ricerche www.urp.cnr.it il decreto di nomina del
vincitore del concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione con contratto a tempo indeterminato di complessive
ottantuno unità di personale con profilo di ricercatore - III
livello professionale presso Istituti/Strutture del CNR dislocati
nelle regioni Abruzzo - Lazio - Umbria: Area scientifica G.1 «Scienze
mediche» - raggruppamento omogeneo I (tre posti). Bando 364.96. |
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Parte Seconda | 2013 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 141 del 30-11-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-11-30&atto.codiceRedazionale=T13ADD14772 | RECORDATI S.P.A. | Sede legale: via Matteo Civitali, 1 - Milano Codice Fiscale e/o Partita IVA: Codice fiscale 00748210150 | (GU Parte Seconda n.141 del 30-11-2013) | Rinuncia alla sospensione della riduzione del 5% del prezzo ai sensi
dell'art 1 comma 796 lettera g) della Legge 27 dicembre 2006 n. 296
Specialità medicinale REXTAT nelle seguenti confezioni:
20 mg compresse, 30 compresse AIC n. 035638055
Prezzo attuale: euro 17,11 Nuovo prezzo: euro 16,25
40 mg compresse, 30 compresse AIC n. 035638067
Prezzo attuale: euro 17,11 Nuovo prezzo: euro 16,25
I nuovi prezzi al pubblico, comprensivi della riduzione del 5%
disposta dalla Determinazione AIFA del 27 settembre 2006, entreranno
in vigore il giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale.
Direttore generale Divisione Farmaceutica Italia
dott. Enrico Baroncia
T13ADD14772 |
|
Serie Generale | 2010 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME SERCHIO | Serie Generale n. 66 del 20-3-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-03-20&atto.codiceRedazionale=10A03391&elenco30giorni=false | AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME SERCHIO | COMUNICATO | Adozione del piano di gestione delle acque del distretto del fiume Serchio ai sensi dell'articolo 13 della direttiva 2000/60/CE ed ai sensi dell'articolo 1, comma 3-bis del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito in legge 27 febbraio 2009, n. 13. (10A03391) (GU Serie Generale n.66 del 20-03-2010) | Il comitato istituzionale in data 24 febbraio 2010, ha
deliberato:
(Omissis).
Art. 1
Adozione del piano di gestione distrettuale
1. In attuazione dell'art. 13 della direttiva CE 23 ottobre 2000,
n. 60 ed ai sensi dell'art. 1, comma 3-bis del decreto-legge 30
dicembre 2008, n. 208 convertito con legge 27 febbraio 2009, n. 13 è
adottato il piano di gestione per il distretto idrografico Pilota del
Serchio, il quale è allegato alla presente deliberazione (allegato
1), di cui costituisce parte integrante e sostanziale.
Art. 2
Valore del piano di gestione distrettuale
1. Il piano di gestione di cui all'art. 1 costituisce
articolazione interna del Piano di Bacino distrettuale del fiume
Serchio di cui all'art. 65 del decreto legislativo n. 152/2006 ed ha
il valore di piano territoriale di settore. Esso è lo strumento
conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono
pianificate e programmate le misure finalizzate a garantire, per
l'ambito territoriale costituito dal distretto idrografico Pilota del
fiume Serchio, la corretta utilizzazione delle acque ed il
perseguimento degli scopi e degli obiettivi ambientali stabiliti agli
articoli 1 e 4 della direttiva 2000/60/CE.
Art. 3
Elaborati di piano
1. Il piano di gestione, formato secondo la procedura
amministrativa seguita dall'Autorità di bacino del fiume Serchio e
sintetizzata nell'allegato 2 alla presente deliberazione, è
corredato dal rapporto ambientale di cui agli articoli 13 e ss. del
decreto legislativo n. 152/2006 successive modifiche e integrazioni,
in conformità all'allegato VII della direttiva 200/60/CE, è
costituito dai seguenti elaborati, già costituenti il progetto di
piano di gestione pubblicato sul sito web dell'Autorità di bacino
Pilota del fiume Serchio in data 30 giugno 2009, nonchè dalle
modifiche ed integrazioni degli stessi conseguenti al recepimento
delle osservazioni formulate nel corso della fase di partecipazione
di cui all'art. 14 della medesima direttiva e di quelle pervenute
durante lo svolgimento della procedura di valutazione ambientale
strategica, indicate all'elaborato 15 «Le modifiche al progetto di
piano di gestione e la dichiarazione di sintesi» del piano in
adozione:
Documenti di Piano.
(Omissis).
Allegati di Piano.
(Omissis).
Tavole grafiche.
(Omissis).
Art. 4
Riesame e aggiornamento del piano
1. Il piano di gestione è riesaminato e aggiornato nei modi e
nei tempi previsti dalla direttiva 2000/60/CE.
2. L'Autorità di bacino pilota del fiume Serchio provvederà a
coordinare l'integrazione degli elaborati del piano di gestione e del
rapporto ambientale, per adeguare i medesimi ai contenuti del decreto
in corso di emissione da parte del Ministro dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministro per i
beni e le attività culturali, contenente il parere motivato ai sensi
dell'art. 15, comma 1 del decreto legislativo n. 152/2006, nonchè ad
ogni altra ulteriore disposizione della direttiva 2000/60/CE, che
risulti riferita ai contenuti del piano di gestione.
3. Il processo di integrazione e aggiornamento del piano di
gestione alle prescrizioni contenute nel parere di VAS dovrà
avvenire in collaborazione con l'Autorità competente ai fini VAS,
che ne prenderà visione e ne verificherà contenuti e risultati. Gli
approfondimenti richiesti dovranno essere pubblicati sul sito web del
distretto idrografico pilota del fiume Serchio via via che saranno
ultimati e costituiranno parte integrante del piano di gestione.
Art. 5
Pubblicazione del piano di gestione
e trasmissione alla Commissione europea
1. Il piano di gestione è pubblicato nel sito web dedicato del
distretto idrografico pilota del fiume Serchio. Il piano è
disponibile presso la sede dell'Autorità di bacino pilota del fiume
Serchio e viene trasmesso in copia al Ministero dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare e alle regioni ricadenti nel
territorio del distretto.
2. La presente deliberazione è pubblicata, per estratto, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, con l'indicazione della
sede ove si possa prendere visione del piano adottato e di tutta la
documentazione oggetto dell'istruttoria. Sono, inoltre, resi pubblici
entro il giorno della pubblicazione della presente deliberazione
nella Gazzetta Ufficiale, attraverso la pubblicazione nel sito web
del distretto Idrografico Pilota del Serchio:
la dichiarazione di sintesi prevista all'art. 17, comma 1,
lettera b) del decreto legislativo n. 152/2006;
le misure adottate in merito al monitoraggio di cui all'art. 18
del decreto legislativo n. 152/2006.
3. Il piano di gestione adottato con la presente deliberazione
viene trasmesso dall'Autorità competente alla Commissione europea
per gli adempimenti di cui all'art. 15 della direttiva 2000/60/CE. |
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Parte Seconda | 2020 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Ammortamenti | Parte Seconda n. 130 del 5-11-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-11-05&atto.codiceRedazionale=TX20ABC10719 | TRIBUNALE DI TRENTO | (GU Parte Seconda n.130 del 5-11-2020) | Ammortamento certificato azionario
Il Presidente del Tribunale di Trento con decreto cron. 2555/2020
pubblicato 06.10.2020 rg. 3267/2020 vg ha pronunciato l'ammortamento
n. 3 titoli azionari privilegiati della Villaggio Sole Alto spa, via
dei Palustei 16 cap 38121 Trento (TN), C.f. e p.iva 00440390227, già
acquistati dall'avv. Marco Terracciano per notaio Ignazio de Franchis
di Roma con fissato bollato libretto 534622 foglietto 24.
Opposizione legale entro trenta giorni.
Napoli, 02.11.2020
avv. Marco Terracciano
TX20ABC10719 |
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Serie Generale | 2002 | CIRCOLARI | AGENZIA DELLE ENTRATE | Serie Generale n. 101 del 2-5-2002 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-05-02&atto.codiceRedazionale=02A04948&elenco30giorni=false | AGENZIA DELLE ENTRATE | CIRCOLARE 12 aprile 2002, n. 30/E | Attribuzione del codice fiscale via Internet da parte dei Consolati: nuove procedure. (GU Serie Generale n.101 del 02-05-2002) | Alle Ambasciate d'Italia
Ai Consolati d'Italia
Alle direzioni centrali
dell'Agenzia delle entrate
Alle Direzioni regionali
Al SECIT
Al Comando generale della Guardia
di finanza
e, per conoscenza:
Alla Società generale di
informatica S.p.a.
Come noto, con il decreto ministeriale 17 maggio 2001, n. 281, sono
state introdotte nuove disposizioni relative alla presentazione
delle dichiarazioni, al pagamento delle relative imposte da parte
dei contribuenti residenti all'estero e all'attribuzione del
codice fiscale.
Quanto al primo profilo, è stata prevista per tali contribuenti,
siano essi soggetti registrati presso l'Anagrafe consolare ovvero
soggetti temporaneamente non residenti, non registrati presso
detta Anagrafe, la possibilità di trasmettere le proprie
dichiarazioni fiscali e di effettuare i conseguenti versamenti
tramite il servizio telematico Internet, previa attribuzione del
Pincode: tale previsione costituisce applicazione dell'art. 14
dello Statuto del contribuente, il quale stabilisce: "Al
contribuente residente all'estero sono assicurate le informazioni
sulle modalità di applicazione delle imposte, la utilizzazione di
moduli semplificati nonchè agevolazioni relativamente
all'attribuzione del codice fiscale e alle modalità di
presentazione delle dichiarazioni e di pagamento delle imposte".
Per quanto concerne l'attribuzione del codice fiscale, l'art. 1 del
decreto ministeriale del 17 maggio 2001 stabilisce che l'Agenzia
delle entrate vi provvede anche per il tramite dell'Autorità
consolare territorialmente competente.
La descrizione delle modalità operative per la richiesta e
ricezione del Pincode da parte dei non residenti sono state già
ampiamente illustrate nella circolare n. 74/E del 2 agosto 2001.
Nella stessa circolare è stato precisato come i soggetti non
residenti che intendono richiedere il codice fiscale debbano
presentare la relativa istanza al Consolato competente:
quest'ultimo avrà cura di effettuare i dovuti controlli
sull'esattezza dei dati anagrafici del richiedente.
Fino ad oggi le richieste di attribuzione sono state evase
direttamente dalle autorità consolari, abilitate ad accedere al
sistema informativo dell'anagrafe tributaria dell'Agenzia delle
entrate mediante la funzione "Codici fiscali", utilizzando il
collegamento telematico con l'Istituto nazionale per la previdenza
sociale.
L'Agenzia delle entrate, come anticipato nella circolare 74/E già
citata, ha ora realizzato nuove procedure per l'attribuzione del
codice fiscale tramite la rete Internet, che saranno attivate
entro la fine del corrente mese di marzo e che sostituiranno
quelle finora utilizzate.
Tali nuove procedure sono disponibili per tutti i Consolati
abilitati al servizio telematico dell'Agenzia delle entrate via
Internet, e sono quindi fruibili anche dai Consolati che finora
hanno inoltrato le richieste di attribuzione del codice fiscale
via fax all'Agenzia delle entrate.
Per accedere alle nuove funzioni, l'autorità consolare interessata
deve collegarsi al sito http://uniconline. finanze.it,
selezionando l'opzione "Consolati" all'interno della voce
"Servizi". L'accesso è consentito previo inserimento del codice
identificativo, della password e, successivamente, del Pincode che
sono stati comunicati nel mese di settembre 2001.
Le funzioni disponibili per la gestione dei codici fiscali via
Internet sono le seguenti:
attribuzione del codice fiscale;
annullamento dell'operazione di attribuzione;
visualizzazione dei codici fiscali attribuiti.
Si illustrano di seguito, in modo sintetico, tali funzionalità
rinviando, per informazioni di dettaglio, alla guida operativa
allegata alla presente.
Attribuzione del codice fiscale.
La presentazione della richiesta dell'attribuzione del codice
fiscale viene effettuata, da parte dall'interessato o da persona
da questi incaricata, utilizzando l'apposito modulo AA4/7 che i
Consolati possono prelevare dalla guida on-line del sito Internet.
Al modulo deve essere allegata copia del documento di identità
del richiedente.
Per effettuare l'operazione di attribuzione il Consolato deve
riportare, negli appositi schermi, i dati indicati dal
richiedente, ed in particolare:
dati anagrafici;
dati della residenza italiana;
dati della residenza estera.
Il Consolato deve poi indicare se il richiedente intende o meno
ricevere il tesserino plastificato contenente il codice fiscale;
il tesserino può essere inviato, a scelta, presso il Consolato
stesso ovvero presso la residenza italiana, qualora quest'ultima
sia individuabile in modo certo, essendo stato indicato un
indirizzo completo.
Annullamento del codice fiscale.
L'annullamento di un codice fiscale precedentemente attribuito in
modo erroneo può essere effettuato purchè l'operazione venga
richiesta dallo stesso Consolato che ha provveduto
all'attribuzione ed avvenga entro la stessa giornata.
Visualizzazione dei codici fiscali attribuiti.
Per controllare le operazioni effettuate, ciascun Consolato dispone
di una funzione di interrogazione che prevede:
1) interrogazione per codice fiscale, che consente di
visualizzare e stampare tutti i dati anagrafici corrispondenti al
codice fiscale indicato;
2) riepilogo totale delle attribuzioni, che permette di ottenere
la lista completa dei codici fiscali attribuiti;
3) riepilogo delle attribuzioni effettuate in un determinato
periodo, attraverso la quale è possibile visualizzare, dopo aver
indicato un periodo di interesse, l'elenco dei codici fiscali
attribuiti dal Consolato nell'intervallo di tempo indicato.
Ciascun Consolato avrà cura di fornire ai cittadini residenti nei
territori di propria competenza ogni possibile assistenza per la
soluzione di problemi che dovessero presentarsi in occasione
dell'attribuzione del codice fiscale.
Nella guida operativa sono indicati i recapiti dell'Agenzia delle
entrate a cui i Consolati possono far riferimento per problemi
legati all'utilizzo delle nuove procedure o per la soluzione di
casi particolari.
Roma, 12 aprile 2002
Il direttore dell'Agenzia: Ferrara
GUIDA OPERATIVA ALLE PROCEDURE DI ATTRIBUZIONE DEL CODICE FISCALE VIA
INTERNET
----> Vedere allegato da pag. 26 a pag. 35 della G.U. <---- |
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Serie Generale | 2022 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 64 del 17-3-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-03-17&atto.codiceRedazionale=22A01709&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Revoca, su rinuncia, dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Mepivacaina Accord». (22A01709) (GU Serie Generale n.64 del 17-03-2022) | Con la determina n. aRM - 38/2022 - 4852 del 7 marzo 2022 è
stata revocata, ai sensi dell'art. 38, comma 9, del decreto
legislativo n. 219/2006, su rinuncia della Accord Healthcare, S.L.U.,
l'autorizzazione all'immissione in commercio del sottoelencato
medicinale, nelle confezioni indicate:
Medicinale: MEPIVACAINA ACCORD
A.I.C. n. 044401166 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 1 fiala
in vetro da 5 ml;
A.I.C. n. 044401154 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 1 fiala
in vetro da 10 ml;
A.I.C. n. 044401141 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 1 fiala
in vetro da 2 ml;
A.I.C. n. 044401139 - «10 mg/ml soluzione iniettabile» 1 fiala
in vetro da 10 ml.
A.I.C. n. 044401127 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 10
flaconcini in vetro da 20 ml;
A.I.C. n. 044401115 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 5
flaconcini in vetro da 20 ml;
A.I.C. n. 044401103 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 1
flaconcino in vetro da 20 ml;
A.I.C. n. 044401091 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 5 fiale
in vetro da 10 ml;
A.I.C. n. 044401089 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 50 fiale
in vetro da 5 ml;
A.I.C. n. 044401077 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 10 fiale
in vetro da 5 ml;
A.I.C. n. 044401065 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 5 fiale
in vetro da 5 ml;
A.I.C. n. 044401053 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 5 fiale
in vetro da 2 ml;
A.I.C. n. 044401040 - «10 mg/ml soluzione iniettabile» 10
flaconcini in vetro da 20 ml;
A.I.C. n. 044401038 - «10 mg/ml soluzione iniettabile» 5
flaconcini in vetro da 20 ml;
A.I.C. n. 044401026 - «10 mg/ml soluzione iniettabile» 1
flaconcino in vetro da 20 ml;
A.I.C. n. 044401014 - «10 mg/ml soluzione iniettabile» 5 fiale
in vetro da 10 ml;
Qualora nel canale distributivo fossero presenti scorte del
medicinale revocato, in corso di validità, le stesse potranno essere
smaltite entro e non oltre centottanta giorni dalla data di
pubblicazione della presente determina. |
|
Contratti | 2012 | AVVISI E BANDI DI GARA | ENTI DEL SETTORE SANITARIO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 39 del 2-4-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-04-02&atto.codiceRedazionale=TS12BFK5790 | AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE LATINA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.39 del 2-4-2012) | Avviso pubblico - Estratto - CIG 3964119E78
Questa Azienda U.S.L. Latina intende procedere ad indire una gara
mediante procedura aperta ai sensi dell'art. 55, comma 5, decreto
legislativo n. 163/2006 ed aggiudicazione ai sensi dell'art. 83
citato decreto (qualità 60 - prezzo 40). Oggetto dell'appalto è
l'affidamento per un triennio rinnovabile per ulteriori due anni del
servizio di trasporto infermi interospedaliero, per una spesa annua
presunta in € 780.000,00=+Iva e per una spesa triennale presunta in €
2.340.000,00+Iva.
La scadenza per la presentazione delle offerte, è fissata, ai
sensi dell'art. 70, comma 2, per il giorno 31 maggio 2012, ore 12,00.
Il disciplinare di gara, il capitolato speciale e quant'altro
occorrente per partecipare alla gara è pubblicato sul sito
www.ausl.latina.it
Il bando integrale è stato inviato alla G.U.C.E. in data 27 marzo
2012 - Per informazioni tel. 0773/6556471 - Fax 0773/6553361.
Il dirigente UOC AGPM
avv. Salvatore Di Maggio
TS12BFK5790 |
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Contratti | 2021 | AVVISI E BANDI DI GARA | PROVINCE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 90 del 6-8-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-08-06&atto.codiceRedazionale=TX21BFE18895 | PROVINCIA DI COSENZA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.90 del 6-8-2021) | Bando di gara
SEZIONE I ENTE AGGIUDICATORE: Provincia di Cosenza, piazza XV Marzo
1 - 87100 Cosenza
SEZIONE II OGGETTO: esecuzione lavori di completamento adeguamento
sismico ipssar Castrovillari. Importo a base d'asta € 883.332,17.
Importo oneri di sicurezza € 30.712,62 CIG 8832912D8F
SEZIONE IV PROCEDURA: Aperta. Criterio di aggiudicazione Minor
prezzo. Termine offerte 21/08/2021 h 12:00.
SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI: www.provincia.cs.it
Il dirigente del settore
ing. Claudio Carravetta
TX21BFE18895 |
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Contratti | 2014 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 126 del 3-11-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-11-03&atto.codiceRedazionale=T14BGA18753 | COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 3-11-2014) | Avviso post informazione
Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Castellina in Chianti,
Viale Rimembranza 14; Tel. 0577.742311, Fax 0577.742355,
www.comune.castellina.si.it.
Procedura aperta svolta in modalità telematica, per l'affidamento
del Servizio di gestione del Nido d'infanzia "Scubidu'" per il
periodo 1 settembre 2014 - 30 giugno 2017 - CIG 580113500C - R.U.P.:
Adriana Gori.
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più
vantaggiosa. Data del provvedimento di aggiudicazione: 09.10.2014.
Quantitativo: Euro 682.900,50 + IVA, così ripartiti: Euro 341.450,25
+ IVA importo contrattuale; Euro 341.450,25 + IVA per l'eventuale
rinnovo. Luogo di esecuzione della prestazione: Comune di Castellina
in Chianti. Durata dell'appalto: 34 mesi. Soggetto aggiudicatario:
Consorzio Archè soc. coop. Soc. - impresa sociale.
La responsabile del servizio AA.GG.
Adriana Gori
T14BGA18753 |
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Contratti | 2008 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 52 del 5-5-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-05-05&atto.codiceRedazionale=T-08BFF2917 | COMUNE DI ANDREIS (Provincia di Pordenone) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.52 del 5-5-2008) | Appalto gestione Comunità Alloggio per anziani
e mensa a domicilio - CIG 0152109450
Ente appaltante: Comune di Andreis - Via G. D'Annunzio, 42 - 33080
Andreis (PN) - Italia - Telefono 0039 (0427) 76007 - fax 0039 (0427)
76304
(Codice Fiscale 81000570937)
Prezzo a base d'asta: Euro 586.302,00 (I.V.A. esclusa)
Criterio di aggiudicazione: procedura ristretta ai sensi art. 54 e
55 del D.Lgs. 163/06 mediante offerta economicamente più vantaggiosa
(art. 83 D.Lgs. 163/06) secondo i criteri indicati all'art. 16 del
capitolato d'oneri.
Luogo di esecuzione del servizio: Comunità Alloggio per Anziani
Andreis
Termine ricezione domande di partecipazione: 10.06.2008 ore 12.00
Seduta di gara: 18.09.2008 ore 10.30
Data invio bando Ufficio Pubblicaz. Comunità Europea: 24.04.2008
Il bando di gara integrale è affisso all'Albo Pretorio del Comune
e consultabile sul sito www.comune.andreis.pn.it
Andreis, lì 29 Aprile 2008
Il Responsabile del Procedimento:
Favetta Ava
T-08BFF2917 (A pagamento). |
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Serie Generale | 2023 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE | Serie Generale n. 259 del 6-11-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-11-06&atto.codiceRedazionale=23A06057&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE | DECRETO 31 ottobre 2023 | Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei buoni del Tesoro poliennali 4,20%, con godimento 1° settembre 2023 e scadenza 1° marzo 2034, quinta e sesta tranche. (23A06057) (GU Serie Generale n.259 del 06-11-2023) | IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003,
n. 398 e successive modifiche, con il quale è stato approvato il
«Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di debito pubblico» (di seguito «testo unico»), ed in
particolare l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e
delle finanze è autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare
decreti cornice che consentano, fra l'altro, al Tesoro di effettuare
operazioni di indebitamento sul mercato interno o estero nelle forme
di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine,
indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri
per la sua determinazione, la durata, l'importo minimo
sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni altra
caratteristica e modalità;
Visto il decreto n. 101633 del 19 dicembre 2022 (di seguito
«decreto di massima»), con il quale sono state stabilite in maniera
continuativa le caratteristiche e la modalità di emissione dei
titoli di Stato a medio e lungo termine da collocare tramite asta;
Visto il decreto ministeriale n. 4632642 del 29 dicembre 2022,
emanato in attuazione dell'art. 3 del «testo unico» (di seguito
«decreto cornice»), ove si definiscono per l'anno finanziario 2023
gli obiettivi, i limiti e le modalità cui il Dipartimento del Tesoro
dovrà attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al
medesimo articolo prevedendo che le operazioni stesse vengano
disposte dal direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal
direttore della Direzione Seconda del Dipartimento medesimo e che, in
caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette
possano essere disposte dal medesimo direttore generale del Tesoro,
anche in presenza di delega continuativa;
Visto il regolamento (UE) n. 909/2014 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 23 luglio 2014, relativo al miglioramento del
regolamento titoli nell'Unione europea e ai depositari centrali di
titoli e recante modifica delle direttive 98/26/CE e 2014/65/UE e del
regolamento (UE) n. 236/2012, come successivamente integrato dal
regolamento delegato (UE) n. 2017/389 della Commissione dell'11
novembre 2016 per quanto riguarda i parametri per il calcolo delle
penali pecuniarie per mancati regolamenti e le operazioni dei
depositari centrali di titoli (CSD) negli Stati membri ospitanti e
dal regolamento delegato (UE) n. 2018/1229 della Commissione del 25
maggio 2018 per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione
sulla disciplina del regolamento, come modificato dal regolamento
delegato (UE) n. 2021/70 della Commissione con riferimento
all'entrata in vigore dello stesso e da ultimo dal regolamento
delegato (UE) n. 2022/1930 della Commissione per quanto riguarda la
data di applicazione delle disposizioni relative alla procedura di
acquisto forzoso;
Visto il decreto ministeriale n. 12953 del 17 febbraio 2023,
concernente le «Disposizioni contabili in caso di ritardo nel
regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto di
titoli di Stato, nonchè nelle operazioni di pronti contro termine
svolte dal Ministero dell'economia e delle finanze»;
Visto il decreto ministeriale n. 96718 del 7 dicembre 2012,
concernente le «Disposizioni per le operazioni di separazione,
negoziazione e ricostituzione delle componenti cedolari, della
componente indicizzata all'inflazione e del valore nominale di
rimborso dei titoli di Stato (stripping)»;
Vista la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante il «bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e il bilancio
pluriennale per il triennio 2023-2025», ed in particolare l'art. 3,
comma 2, con cui è stato stabilito il limite massimo di emissione
dei prestiti pubblici per l'anno stesso;
Considerato che l'importo delle emissioni disposte a tutto il 26
ottobre 2023 ammonta, al netto dei rimborsi di prestiti pubblici già
effettuati, a 108.852 milioni di euro e tenuto conto dei rimborsi
ancora da effettuare;
Vista la determinazione n. 73155 del 6 settembre 2018, con la quale
il direttore generale del Tesoro ha delegato il direttore della
Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i decreti e
gli atti relativi alle operazioni suddette, confermata dalla
determinazione n. 4583336 del 25 gennaio 2023;
Visti i propri decreti in data 29 agosto e 28 settembre 2023, con i
quali è stata disposta l'emissione delle prime quattro tranche dei
buoni del Tesoro poliennali 4,20% con godimento 1° settembre 2023 e
scadenza 1° marzo 2034;
Ritenuto opportuno, in relazione alle condizioni di mercato,
disporre l'emissione di una quinta tranche dei predetti buoni del
Tesoro poliennali;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del «testo unico» nonchè
del «decreto cornice», è disposta l'emissione di una quinta tranche
dei buoni del Tesoro poliennali 4,20%, avente godimento 1° settembre
2023 e scadenza 1° marzo 2034. L'emissione della predetta tranche
viene disposta per un ammontare nominale compreso fra un importo
minimo di 3.000 milioni di euro e un importo massimo di 3.500 milioni
di euro.
I buoni fruttano l'interesse annuo lordo del 4,20%, pagabile in due
semestralità posticipate, il 1° marzo ed il 1° settembre di ogni
anno di durata del prestito. La prima semestralità è pagabile il 1°
marzo 2024 e l'ultima il 1° marzo 2034.
Sui buoni medesimi possono essere effettuate operazioni di
separazione e ricostituzione delle componenti cedolari dal valore di
rimborso del titolo («coupon stripping»).
Le caratteristiche e le modalità di emissione dei predetti titoli
sono quelle definite nel «decreto di massima», che qui si intende
interamente richiamato ed a cui si rinvia per quanto non
espressamente disposto dal presente decreto.
Art. 2
Le offerte degli operatori relative alla tranche di cui all'art. 1
del presente decreto dovranno pervenire entro le ore 11,00 del giorno
31 ottobre 2023, con l'osservanza delle modalità indicate negli
articoli 7, 8, 9, 10 e 11 del «decreto di massima».
La provvigione di collocamento, pari a 0,200% del capitale nominale
sottoscritto, verrà corrisposta secondo le modalità di cui all'art.
8 del «decreto di massima» indicato nelle premesse.
Art. 3
Al termine delle operazioni di assegnazione di cui al precedente
articolo ha luogo il collocamento della sesta tranche dei titoli
stessi, secondo le modalità indicate negli articoli 12, 13, 14 e 15
del «decreto di massima».
L'importo della tranche relativa al titolo oggetto della presente
emissione sarà pari al 20 per cento secondo quanto stabilito
dall'art. 14, comma 2, del «decreto di massima».
Gli specialisti in titoli di Stato hanno la facoltà di partecipare
al collocamento supplementare, inoltrando le domande di
sottoscrizione entro le ore 15,30 del giorno 31 ottobre 2023.
Art. 4
Il regolamento dei buoni sottoscritti in asta e nel collocamento
supplementare sarà effettuato dagli operatori assegnatari il 2
novembre 2023, al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione di
dietimi di interesse lordi per sessantadue giorni. A tal fine la
Banca d'Italia provvederà ad inserire, in via automatica, le
relative partite nel servizio di compensazione e liquidazione con
valuta pari al giorno di regolamento.
In caso di ritardo nel regolamento dei titoli di cui al presente
decreto, troveranno applicazione le disposizioni del regolamento (UE)
n. 909/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014
e del decreto ministeriale n. 12953 del 17 febbraio 2023, citati
nelle premesse.
Art. 5
Il 2 novembre 2023 la Banca d'Italia provvederà a versare, presso
la Sezione di Roma della Tesoreria dello Stato, il ricavo dei buoni
assegnati al prezzo di aggiudicazione d'asta unitamente al rateo di
interesse del 4,20% annuo lordo, dovuto allo Stato.
La predetta Sezione di Tesoreria rilascia, per detti versamenti,
separate quietanze di entrata al bilancio dello Stato, con
imputazione al Capo X, capitolo 5100, art. 3 (unità di voto
parlamentare 4.1.171) per l'importo relativo al ricavo dell'emissione
ed al capitolo 3240, art. 3 (unità di voto parlamentare 2.1.93) per
quello relativo ai dietimi d'interesse lordi dovuti.
Art. 6
Gli oneri per interessi relativi agli anni finanziari dal 2024 al
2034, nonchè l'onere per il rimborso del capitale relativo all'anno
finanziario 2034, faranno carico ai capitoli che verranno iscritti
nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e
delle finanze per gli anni stessi e corrispondenti, rispettivamente,
ai capitoli 2214 (unità di voto parlamentare 21.1) e 9502 (unità di
voto parlamentare 21.2) dello stato di previsione per l'anno in
corso.
L'ammontare della provvigione di collocamento, prevista dall'art. 2
del presente decreto, sarà scritturato, ad ogni cadenza di pagamento
trimestrale, dalle Sezioni di Tesoreria fra i «pagamenti da regolare»
e farà carico al capitolo 2247 (unità di voto parlamentare 21.1;
codice gestionale 109) dello stato di previsione della spesa del
Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2023 o
a quello corrispondente per gli anni successivi.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 31 ottobre 2023
p. Il direttore generale del Tesoro: Iacovoni |
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Contratti | 2007 | BANDI DI GARA | BANDI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 65 del 6-6-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-06-06&atto.codiceRedazionale=T-071691 | COMUNE DI SAN MARTINO VALLE CAUDINA Provincia di Avellino Area Servizi al territorio e alle Imprese - 2° Servizio | Tel. 0824 841214 Fax 0824 841333 www.sanmartinovc.it - comune@sanmartinovc.it | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.65 del 6-6-2007) | BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA
CODICE CUP G62I07000000002 - CODICE CIG 00401762248
1. STAZIONE APPALTANTE: Comune di San Martino Valle Caudina, via
M.R.Imbriani, Cap. 83018 Tel. 0824 841214 Fax 0824 841333 -
www.sanmartinovc.it - comune@sanmartinovc.it.
2. PROCEDURA DI GARA ACCELLERATA : Stante l'urgenza dell'inizio dei
lavori nel rispetto del decreto di finanziamento, dei lavori, si è
disposta la procedura ACCELLERATA ai sensi dell'art. 70 e 122 del
D.L.gs. 163/2006 in esecuzione della determinazione n. 88 del
31.05.2007.
3. LUOGO, DESCRIZIONE, IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI, ONERI PER LA
SICUREZZA E DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI:
3.1. Luogo di esecuzione : Comune di San Martino V.C., località
P.zza G. Del Balzo;
3.2. Descrizione dei lavori : Recupero dell'edificio
Ottocentesco destinato a Municipio e creazione museo della storia e
personaggi locali.
3.3. Importo complessivo dell'appalto (compresi oneri per la
sicurezza): Euro. 587.488,00 di cui Euro. 569.863,36 soggetti a
ribasso ed Euro. 17.594,64 quali oneri per la sicurezza non soggetti a
ribasso.
3.4. Lavorazioni di cui si compone l'intervento:
Categoria OG2 CL. II - prevalente - importo Euro 443.962,52
Categoria OG11 CL.. I Scorporabile NON subappaltabile -
Importo Euro. 143.525,48
3.5. Modalità di determinazione dei corrispettivo : a misura ai
sensi di quanto previsto dall'art. 82 comma 2 D.Lgs. 12 aprile 2006
n. 163
4. TERMINE DI ESECUZIONE
Giorni 540 decorrenti dalla data di consegna dei lavori
5. DOCUMENTAZIONE
Il disciplinare di gara contenente le norme integrative del
presente bando ed il progetto sono visibili presso l'ufficio tecnico
comunale dei giorni di lunedì e mercoledì e venerdì dalle ore 9.00
alle ore 13.00.
Il presente bando ed il disciplinare di gara sono consultabili sul
sito Infrastrutturetrasporti.it.
6. TERMINE, INDIRIZZO DI RICEZIONE, MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E
DATA DI APERTURA OFFERTE:
6.1. Termine per il rilascio dell'attestazione da parte della
stazione appaltante di avvenuta presa visione dei luoghi e dei
documenti di gara : ore 12,00 del giorno 15/06/2007
6.2. Termine di presentazione delle offerte: ore 12.00 del
giorno 18.06.2007
6.3. Indirizzo: Comune di San Martino Valle Caudina via M.R.
Imbriani
6.4. Modalita': secondo quanto previsto nel disciplinare di gara
di cui al punto 5 del presente bando.
6.5. apertura delle offerte: seduta pubblica presso la casa
comunale in via M.R. Imbriani, alle ore 9.30 del giorno 20.06.2007
7. SOGGETTI AMMESSI ALL'APERTURA DELLE OFFERTE: le operazioni
saranno pubbliche, chiunque è pertanto ammesso.
8. GARANZIA: a pena l'esclusione, l'offerta deve essere corredata
da:
garanzia del 2% pari ad euro 11.749,76 con le modalità previste
dall'art.75 del D.Lgs. 163/2006 corredata dall'impegno di un
fideiussore a rilasciare garanzia fidejussoria per l'esecuzione del
contratto di cui all'art. 113 del D.Lgs 163/2006 in caso di
aggiudicazione della gara.
9. FINANZIAMENTO: Parte con fondi POR Campania 2000/2006 e parte
con fondi di cui alla legge 32/92;
L'appaltatore non avrà nulla a pretendere per ritardi nei
pagamenti non imputabili al Comune.
10. SOGGETTI AMMESSI A GARA:
I concorrenti di cui agli artt. 34,35,36,37 del D.Lgs. 163/2006,
costituiti da imprese singole o riunite o consorziate, ai sensi degli
artt. 95 commi 1,2,3,4 e 97 del DPR 554/99, ovvero da imprese che
intendono riunirsi o consorziarsi ai sensi dell'art. 37, comma 8, del
D.Lgs 163/2006, nonchè concorrenti con sede in altri stati membri
dell'Unione Europea alle condizioni di cui all'art. 47 del D.Lgs
163/2006;
11. CONDIZIONI MINIME DI CARATTERE ECONOMICO E TECNICO NECESSARIE
PER LA PARTECIPAZIONE
I concorrenti devono possedere: attestazione relativa alle
categorie di cui al presente bando rilasciata da società di
attestazione (SOA) di cui al DPR 34/2000 regolarmente autorizzata ed
in corso di validità.
12. AVVALIMENTO
I concorrenti singoli, consorziati o raggruppati, potranno
avvalersi dei requisiti di carattere economico e tecnico o
dell'attestazione SOA di altro soggetto, presentando, a pena di
esclusione, la documentazione indicata nel disciplinare di gara di cui
al punto 6).
Si precisa che i concorrenti possono avvalersi di una sola impresa
ausiliaria per ciascuna categoria di lavori.
Si precisa inoltre che più concorrenti non potranno avvalersi
della stessa impresa ausiliaria, e che l'impresa ausiliaria ed il
concorrente ausiliato non potranno partecipare entrambi alla gara.
L'inadempimento alle prescrizioni di cui ai precedenti capoversi
comporta l'esclusione dalla gara.
L'impresa ausiliaria dovrà rendere,a pena l'esclusione, espresse
dichiarazioni di cui all'art.49 del D.Lgs 163/2006.
13. TERMINI DI VALIDITÀ DELL'OFFERTA : 180 giorni decorrenti dalla
data di presentazione.
14. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: prezzo più basso, mediante offerta
a prezzi unitari.
15. VARIANTI : Non sono ammesse offerte in variante.
16. ALTRE INFORMAZIONI :
a) non sono ammessi alla gara i soggetti:
o privi dei requisiti di cui all'art. 38 del D.Lgs 163/2006 e
di cui alla legge 68/99;
o che non siano in grado di dimostrare il pagamento del
contributo di euro 50,00 a favore dell'autorità di Vigilanza sui
contratti pubblici di lavori, servizi e forniture con le forme
indicate nel disciplinare di gara;
o che non siano in grado di dimostrare il pagamento del
contributo di euro 26,00 a favore del Comune di San Martino V.C. con
le forme indicate nel disciplinare di gara;
o che non abbiano presentato l'originale e/o copia autentica
della documentazione di cui al disciplinare di gara.
L'acquisizione della documentazione di cui ai successivi punti
11-12-13-14-15 del disciplinare di gara si rende indispensabile stante
la necessità di procedere all'effettivo inizio dei lavori nei tempi
prescritti dal decreto di finanziamento che non consentono
all'Amministrazione di procedere alla verifica del possesso dei
requisiti in un momento successivo alla gara.
b) Si procederà alla determinazione ed all'esclusione di
eventuali offerte anomale secondo quanto previsto dall'art. 122 comma
9, del D.Lgs. 163/2006, con esclusione automatica ai sensi dell'art.
86, comma 1 del D.Lgs. 163/2006;
Qualora il numero delle offerte sia inferiore a cinque la stazione
appaltante valuterà la congruità dell'offerta ai sensi del comma 3
dell'art.86 del D.Lgs. 163/2006.
c) In caso di offerte uguali si procederà per sorteggio
d) L'aggiudicatario deve prestare le garanzie di cui all'art.113
del D.Lgs 163/2006, nonchè la copertura assicurativa
o che copra i danni subiti dall'Amministrazione appaltante a
causa del danneggiamento di impianti e/o opere verificatisi nel corso
della esecuzione dei lavori. Per un valore pari ad Euro 800.000,00;
o contro la responsabilità civile per danni causati a terzi
nell'esecuzione dei lavori con massimali assicurativi pari a euro
500.000,00
e) Si applica quanto previsto dagli artt. 40 comma 7, 75 e 113
del D.Lgs 163/2006.
f) Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e
l'offerta devono essere in lingua italiana;
g) Gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato
membro dell'Unione Europea, qualora espressi in altra valuta, dovranno
essere convertiti in euro;
h) I corrispettivi saranno pagati con acconti a raggiungimento
della somma netta di euro 75.000,00;
i) La contabilità dei lavori sarà effettuata ai sensi del
titolo XI del DPR 554/99;
j) Gli eventuali subappalti saranno regolati dalle leggi
vigenti;
k) Non è consentito il subappalto tra la ditta aggiudicataria
con altra ditta che abbia concorso alla gara in questione;
l) I pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore
verranno effettuati dall'aggiudicatario, il quale è obbligato a
trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento, copia
delle fatture quietanzate con l'indicazione delle ritenute a garanzie
effettuate;
m) La stazione appaltante si riserva la facoltà di applicare le
disposizioni di cui all'art. 140 comma 1 del D.Lgs. 163/2006;
n) I dati raccolti saranno trattati esclusivamente nell'ambito
della presente gara;
o) L'attestato di presa visione e la documentazione di gara,
può essere ritirato esclusivamente dal titolare, dal legale
rappresentante o dal direttore tecnico purchè sia munito di documento
di riconoscimento ed adeguata documentazione da cui si possa
evincerne la carica; oppure da persona diversa ma solo se munita di
delega e documento di riconoscimento.
p) Un singolo soggetto non può richiedere più di un attesto
e/o documentazione di gara.
q) Responsabile del Procedimento: Geom. Enrico Pallotta del
Comune di San Martino V.C..
San Martino V.C. Lì 31.05.2007
L'Assessore Ll.Pp.
Enzo Palluotto
T-071691 (A pagamento). |
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Contratti | 2007 | BANDI DI GARA | BANDI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 66 del 8-6-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-06-08&atto.codiceRedazionale=C-11481 | COMUNE DI COLLEPASSO (Provincia di Lecce) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.66 del 8-6-2007) | Estratto del bando di gara per la fornitura strumenti fissi di
rilevazione di infrazioni al codice della strada
Parte di provvedimento in formato grafico
C-11481 (A pagamento). |
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Concorsi | 2016 | ENTI PUBBLICI STATALI | CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - ISTITUTO DI NANOSCIENZE (NANO) | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 92 del 22-11-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-11-22&atto.codiceRedazionale=16E05990 | CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - ISTITUTO DI NANOSCIENZE (NANO) | CONCORSO (scad. 22 dicembre 2016) | Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato, di una unita' di personale con profilo professionale di tecnologo livello III, presso la sede di Pisa. (GU n.92 del 22-11-2016) | (Avviso di selezione del bando n. NANO 015/2016 PI).
Si avvisa che l'Istituto NANO del CNR, ha indetto una selezione
pubblica, per titoli e colloquio, ai sensi dell'art. 8 (per l'art.
23) del «Disciplinare concernente le assunzioni di personale con
contratto di lavoro a tempo determinato», per l'assunzione, ai sensi
dell'art. 23 del decreto del Presidente della Repubblica 9 febbraio
1991 n. 171, di una unità di personale con profilo professionale di
tecnologo livello III presso la sede di Pisa.
Il contratto avrà durata di 12 mesi.
Le domande di partecipazione, redatte in carta semplice secondo
lo schema di cui all'allegato A al bando, devono essere inoltrate
all'indirizzo PEC protocollo.nano@pec.cnr.it indicato nel bando
stesso, entro il termine perentorio di trenta giorni, decorrente dal
giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (4ª Serie speciale -
«Concorsi ed esami»), secondo quanto previsto dall'art. 3 del bando
stesso.
Esclusivamente per i cittadini stranieri o i cittadini italiani
residenti all'estero, oppure residenti in Italia ma non legittimati
all'attivazione della PEC, l'invio della domanda potrà essere
effettuato con posta elettronica ordinaria al seguente indirizzo:
nano.recruitment@nano.cnr.it
Copia integrale del bando è affissa all'albo ufficiale
dell'Istituto nano, ed è altresì disponibile sul sito internet del
CNR www.urp.cnr.it (link lavoro e formazione). |
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Concorsi | 2001 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI CAMERINO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 101 del 21-12-2001 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-12-21&atto.codiceRedazionale=01E12097 | UNIVERSITA' DI CAMERINO | CONCORSO (scad. 21 gennaio 2002) | Concorso per l'ammissione al diciassettesimo ciclo del corso di dottorato di ricerca in conoscenze e progetto delle forme dell'insediamento. (GU n.101 del 21-12-2001) | IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382;
Visto la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224;
Visto il regolamento di Ateneo in materia di dottorati di ricerca
emanato con decreto rettorale n. 787 del 15 ottobre 1999, e
successive modificazioni;
Viste le proposte di istituzione dei corsi di dottorato di
ricerca presentate dai vari dipartimenti;
Vista la delibera del senato accademico n. 276 del
13 giugno 2001;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione n. 434 del
28 giugno 2001;
Visto il parere favorevole espresso dal nucleo di valutazione di
Ateneo nella seduta del 12 giugno 2001;
Decreta:
Art. 1.
È indetto presso l'università di Camerino il concorso per
l'ammissione al diciassettesimo ciclo del corso di dottorato di
ricerca in conoscenze e progetto delle forme dell'insediamento:
posti: quattro;
borse di studio: due;
durata del corso: tre anni;
sedi consorziate: sede unica.
Art. 2.
Possono accedere ai dottorati di ricerca, senza limitazioni di
età e di cittadinanza, coloro che sono in possesso del diploma di
laurea o analogo titolo accademico conseguito presso università
straniera, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche,
anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e
mobilità; qualora il titolo non sia già stato riconosciuto, sarà
il collegio dei docenti del dottorato di ricerca a dichiarare
l'equipollenza del titolo accademico conseguito all'estero, ai soli
fini dell'ammissione ai corsi.
La domanda di ammissione, indirizzata al magnifico rettore -
Università degli studi - via Gentile, III Da Varano - 62032
Camerino, redatta secondo lo schema allegato al presente bando,
dovrà essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
entro trenta giorni a partire dal giorno successivo alla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - farà
fede il timbro postale di spedizione.
Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
le proprie generalità, la data e il luogo di nascita;
la residenza e il recapito eletto agli effetti del concorso;
l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
la propria cittadinanza;
la laurea posseduta con la data e l'Università presso cui è
stata conseguita, ovvero il titolo accademico conseguito presso una
Università straniera;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalità stabilite dal collegio dei docenti;
la lingua/e straniera/e conosciuta/e;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
nel caso di doppia cittadinanza, di cui una sia quella
italiana, di optare per la cittadinanza italiana.
I candidati dovranno effettuare un versamento in c.c.p. di
L. 20.000 non rimborsabili a favore dell'Università, quale
partecipazione alle spese concorsuali.
La ricevuta del versamento, effettuato sul c.c.p. 14566624 a
favore dell'Università di Camerino, servizio tesoreria, con
l'indicazione nella causale del concorso per il quale il candidato
presenta domanda, deve essere allegata, pena l'esclusione, alla
domanda di partecipazione al concorso.
I candidati in possesso di titolo conseguito all'estero non
ancora riconosciuto equipollente, devono esplicitamente richiederne
l'equipollenza, allegando alla domanda di partecipazione al concorso
i documenti (certificato di laurea con esami e votazioni e
dichiarazione di valore) utili a consentire al collegio dei docenti
la dichiarazione di equipollenza unicamente ai soli fini
dell'ammissione al dottorato.
I documenti di cui sopra dovranno essere tradotti e legalizzati
dalle competenti rappresentanze italiane all'estero, secondo la
normativa vigente in materia di ammissione degli studenti stranieri
ai corsi di laurea delle Università italiane.
L'amministrazione universitaria non si assume alcuna
responsabilità per il caso di dispersione di comunicazioni,
dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da
parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento degli stessi, nè per eventuali disguidi postali o
telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
Art. 3.
L'esame di ammissione consiste in una prova scritta e in un
colloquio tendenti a verificare la preparazione del candidato, la sua
attitudine alla ricerca scientifica e la conoscenza di una o più
lingue straniere.
Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato,
dispone di sessanta punti per ognuna delle prove.
È ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
Il colloquio, che prevede anche la dimostrazione della conoscenza
di una o più lingue straniere, si intende superato se il candidato
ottiene una votazione di almeno 40/60.
Alla fine di ogni seduta la commissione giudicatrice forma
l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione dei voti da
ciascuno riportati nella prova stessa.
La commissione è tenuta a graduare tutti i candidati con
punteggio differenziato, così da evitare situazione di merito ex
equo.
L'elenco sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, viene affisso presso la Facoltà o il Dipartimento
presso cui si è svolta la prova.
Espletate le prove del concorso, ogni commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.
Art. 4.
Le prove di esame si svolgeranno presso l'Università di Camerino
nei locali che verranno indicati con le modalità di cui ai commi
successivi, salvo diverso avviso.
Il diario delle prove, con l'indicazione del luogo, del giorno,
del mese e dell'ora in cui le medesime avranno luogo, sarà
comunicato agli interessati tramite raccomandata con avviso di
ricevimento inviata quindici giorni prima della data fissata per la
prova.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento (passaporto o carta di identità o
patente di guida.
Art. 5.
La commissione giudicatrice del concorso per l'esame di
ammissione al corso di dottorato è nominata dal rettore su proposta
del collegio dei docenti.
Essa è composta da tre docenti di ruolo dei settori
scientifico-disciplinari cui si riferisce il corso, a cui possono
essere aggiunti non più di due esperti, anche stranieri, scelti
nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche o private di
ricerca.
La commissione deve concludere i lavori entro novanta giorni
dalla nomina.
Art. 6.
I candidati saranno ammessi al corso secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di rinunce degli aventi diritto, purchè non sia
trascorso un mese dall'avvio effettivo dei corsi, subentra altro
candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di utile collocamento in più graduatorie, i candidati
dovranno esercitare opzione per un solo corso di dottorato entro il
termine di sette giorni.
Art. 7.
I concorrenti risultati vincitori dovranno far pervenire, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, al magnifico rettore
dell'Università degli studi di Camerino, entro il termine perentorio
di quindici giorni che decorrono dal giorno successivo a quello in
cui avranno ricevuto il relativo invito, la domanda di iscrizione al
corso di dottorato, in carta legale, da compilarsi su apposito
modello predisposto dall'amministrazione universitaria corredata dei
seguenti documenti:
fotocopia del documento di identità, debitamente firmata;
due fotografie formato tessera.
Art. 8.
Si procederà all'attivazione dei corsi di dottorato solo in
presenza di almeno tre dottorandi (art. 1 punto 5 del regolamento di
Ateneo in materia di dottorato di ricerca).
Art. 9.
L'importo delle borse di studio non deve essere inferiore a
quello stabilito dal decreto del Ministero dell'Università e della
ricerca scientifica e tecnologica 11 settembre 1998, assoggettato al
contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione separata.
Le borse di studio verranno assegnate secondo l'ordine della
graduatoria di merito.
Per la fruizione delle borse di studio il limite di reddito
personale complessivo annuo lordo è fissato in L. 15.000.000. Alla
determinazione del reddito concorrono redditi di origine patrimoniale
nonchè emolumenti di qualsiasi altra natura avente carattere
ricorrente con esclusione di quelli aventi natura occasionale o
derivanti da servizio militare di leva.
In caso di parità di merito, prevale la valutazione della
situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 132
del 3 giugno 1997).
La durata dell'erogazione delle borse è pari all'intera durata
del corso.
L'importo della borsa di studio può essere aumentato per
eventuali periodi di soggiorno all'estero nella misura del 50%. Tali
periodi non possono superare la metà della durata dell'intero corso
di dottorato.
Il pagamento della borsa viene effettuato in rate bimestrali
posticipate.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato anche per un solo anno, non può chiedere di fruirne una
seconda volta.
Le borse di studio non sono cumulabili con altre borse di studio
a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni
all'estero l'attività di ricerca dei dottorandi.
I cittadini provenienti da Paesi al di fuori della CE potranno
fruire della borsa di studio, se collocati in posizione utile in
graduatoria.
Art. 10.
L'ammontare annuo dei contributi per l'accesso ai corsi e per la
relativa frequenza è di L. 1.500.000= dilazionabili in due rate.
I dottorandi titolari di borse di studio sono esonerati dai
contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi.
Art. 11.
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attività di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le
modalità che saranno fissate dal collegio dei docenti.
Nell'ambito dell'attività formativa prevista dal collegio dei
docenti i dottorandi potranno essere impegnati in attività di stages
presso soggetti pubblici o privati.
Gli iscritti ai corsi di dottorato potranno svolgere limitata
attività didattica che potrà esplicarsi mediante affidamento di
compiti didattici integrativi o sussidiari, esercitazioni aggiuntive
rispetto all'orario dei corsi ufficiali, partecipazione alle
commissioni di esami di profitto e collaborazione con studenti nelle
ricerche attinenti alle tesi di laurea. Per tali attività al
dottorando potrà essere richiesto un impegno non superiore alle
cinquanta ore per anno accademico.
I dottorandi in servizio presso pubbliche amministrazioni possono
essere iscritti a condizione che siano collocati in aspettativa senza
assegni, per il periodo della durata del corso.
È consentito l'esercizio di attività compatibili, previa
autorizzazione del collegio dei docenti. Tali attività esterne,
occasionali e di breve durata, non devono in alcun modo porsi in
conflitto con l'attività svolta dal dottorando.
Per tutta la durata del corso ai borsisti è vietato lo
svolgimento di prestazioni di lavoro a tempo indeterminato.
Eventuali differimenti della data di inizio o interruzioni
verranno consentiti ai dottorandi che dimostrino di dover soddisfare
gli obblighi militari o che si trovino nelle condizioni previste
dalla legge 30 dicembre 1971, n. 1204, oppure che si trovino nella
condizione di malattia grave o prolungata.
Nel caso di assenza ingiustificata o di inadempimento degli
obblighi, il collegio dei docenti proporrà con propria delibera
l'esclusione del dottorando dal corso e l'interruzione della borsa,
se fruita.
Art. 12.
Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal rettore
dell'Università di Camerino, si consegue all'atto del superamento
dell'esame finale, che può essere ripetuto una sola volta.
Per l'esame finale verranno nominate dal rettore, su proposta del
collegio dei docenti, apposite commissioni, composte da tre docenti
di ruolo, qualificati nelle discipline attinenti alle aree
scientifico disciplinari a cui si riferisce il dottorato.
Per comprovati motivi che non consentono la presentazione della
tesi nei tempi previsti, il rettore ne autorizza la proroga ed
ammette i candidati agli esami previsti per il ciclo successivo,
anche in altra sede universitaria in caso di mancata attivazione del
corso.
Art. 13.
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto
ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al regolamento di Ateneo in
materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale n. 787
del 15 ottobre 1999.
Camerino, 29 novembre 2001
Il rettore: Buti
Fac-simile domanda di partecipazione
(da compilare a macchina o a stampatello)
Al Magnifico Rettore
dell'Università degli studi - Via
del Bastione - 62032 Camerino
Il sottoscritto (cognome e nome) .............................
nato a .... (prov. di ) il ......... residente a ...........
(prov. di .........) via .................. n. .......
cap ............ recapito eletto ai fini del concorso: via ........
città ........................ (prov. ............... )
(tel.: ......... pref. .......... n. ........ ;
Chiede:
di partecipare al concorso per l'ammissione al corso di dottorato di
ricerca in
Il sottoscritto dichiara sotto la propria responsabilita':
a) di essere cittadino;
b) di aver conseguito la laurea in in data presso l'Università
di ;
ovvero: di aver conseguito la laurea in in data presso
l'Università di e riconosciuta equipollente alla laurea italiana
dell'Università di con decreto rettorale n. ................ del
......................;
ovvero: (per coloro in possesso del titolo conseguito all'estero
e non equipollente) di aver conseguito la laurea in in data presso
l'Università di e chiede l'equipollenza ai soli fini dell'ammissione
al dottorato;
c) di conoscere la/e lingua/e straniera/e ;
d) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalità stabilite dal collegio dei docenti;
e) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
f) (nel caso di doppia cittadinanza, di cui una sia quella
italiana) di optare per la cittadinanza italiana.
Allega alla presente domanda:
la ricevuta del versamento di L. 20.000 quale partecipazione
alle spese concorsuali;
il certificato di laurea con esami e votazioni tradotto e
legalizzato dalle competenti rappresentanze italiane all'estero (solo
per coloro in possesso del titolo conseguito all'estero e non
equipollente);
Data ..........
Firma .............. |
|
Contratti | 2019 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 124 del 21-10-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-10-21&atto.codiceRedazionale=TX19BGA23717 | COMUNE DI TORRE BOLDONE | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.124 del 21-10-2019) | Esito di gara - CIG 7974110BBB
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Torre Boldone
P.zza Marconi, 1 - 24020 - Torre Boldone (BG) Tel.: +39 0354169411
Fax: +39 0354169470 e-mail: comune@comune.torreboldone.bg.it.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: Gestione in coprogettazione dei
servizi integrati nell'area della disabilità e non autosufficienza e
del lavoro di comunità.
SEZIONE IV: PROCEDURA: aperta ai sensi del D.Lgs. 163/2006.
Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa.
SEZIONE V: AGGIUDICAIZONE: Data di aggiudicazione 16/09/2019.
Offerte ricevute: 1. Aggiudicataria: Raggruppamento Temporaneo di
Concorrenti composto da SER.E N.A. Cooperativa Sociale (mandataria),
Via Piacentini 7 - 24125 Bergamo Tel. 035 313880 e-mail:
pecserena@legalmail.it e da l'Impronta Soc. Coop. Sociale (mandante),
Via C. Battisti 100 - 24068 Seriate (BG) Tel 035 302061 e-mail:
coopimpronta@pec.it. Importo aggiudicazione: Euro 813.577,20.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Data di pubblicazione del Bando di
gara su GUCE 11/07/2019. Data di spedizione dell'esito di gara a GUCE
08/10/2019
Il R.U.P.
dott. Gabriele Caffi
TX19BGA23717 |
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Concorsi | 2015 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 92 del 27-11-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-11-27&atto.codiceRedazionale=15E05636 | UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA | AVVISO | Approvazione degli atti e dichiarazione del candidato maggiormente qualificato a svolgere le funzioni didattico-scientifiche indicate nella procedura selettiva per la chiamata di un professore di seconda fascia, presso il Dipartimento di Farmacia. (GU n.92 del 27-11-2015) | Si comunica che è stato pubblicato, mediante pubblicazione
all'Albo on line dell'Ateneo ed allocazione sul sito internet
dell'Università http://www.unich.it/concorsigelmini2015,_il D.R. n.
1677/2015, prot. n. 46640 del 20/10/2015 con il quale sono stati
approvati gli atti e dichiarato il candidato maggiormente qualificato
a svolgere le funzioni didattico-scientifiche indicate nella
procedura selettiva per la chiamata di n. 1 Professore di seconda
fascia ai sensi dell'art. 18 comma 1 della legge 30 dicembre 2010, n.
240 - S.C. 03/D2 Tecnologia, socioeconomia e normativa dei medicinali
- S.S.D. CHIM/09 Farmaceutico tecnologico applicativo - presso il
Dipartimento di Farmacia - Bandita con D.R. n. 923 del 11/06/2015
avviso G.U. n. 47 del 23/06/2015.
Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
Speciale - Concorsi - decorre il termine per eventuali impugnative. |
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Parte Seconda | 2011 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 40 del 9-4-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-04-09&atto.codiceRedazionale=T11ADD4884 | WINTHROP PHARMACEUTICALS ITALIA - S.R.L. | Sede Legale : in Milano, viale L. Bodio n. 37/b | (GU Parte Seconda n.40 del 9-4-2011) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di un medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del
decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 274. Modifica apportata ai
sensi del Regolamento (CE) N. 1234/2008.
Medicinale: AMOXICILLINA E ACIDO CLAVULANICO WINTHROP
Confezioni:
875 mg + 125 mg compresse rivestite con film - 12 compresse AIC n.
036787024
875 mg + 125 mg polvere per sospensione orale - 12 bustine AIC n.
036787012
TITOLARE AIC: WINTHROP PHARMACEUTICALS ITALIA S.R.L.
N° e Tipologia
variazione: C.I.1.b) IB foreseen
Codice Pratica : N1B/2010/4338
Tipo di modifica: Modifica stampati
Modifica apportata: Armonizzazione del Riassunto delle
Caratteristiche del Prodotto, del Foglio Illustrativo e delle
Etichette a seguito di un Referral da art. 30, Direttiva 2001/83, per
il prodotto di riferimento.
È autorizzata la modifica degli stampati richiesta (Riassunto
delle Caratteristiche del Prodotto e corrispondenti paragrafi del
Foglio Illustrativo e delle Etichette) relativamente alle confezioni
sopra elencate.
I lotti già prodotti non possono più essere dispensati al
pubblico a decorrere dal 120° giorno successivo a quello della
pubblicazione della presente determinazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana.
Trascorso il suddetto termine non potranno più essere dispensate
al pubblico confezioni che non rechino le modifiche autorizzate.
È approvata, altresì, secondo la lista dei termini standard della
Farmacopea Europea, la denominazione delle confezioni da riportare
sugli stampati così come indicata nell'oggetto.
L'efficacia dell'atto decorre dal giorno successivo a quello della
sua pubblicazione.
Un Procuratore:
Dr.Ssa Daniela Lecchi
T11ADD4884 |
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Contratti | 2018 | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 126 del 29-10-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-10-29&atto.codiceRedazionale=TX18BHA23005 | PARMA INFRASTRUTTURE S.P.A. | Unipersonale | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 29-10-2018) | Avviso di proroga - Procedura aperta, ai sensi dell'art. 60 del D.Lvo
n. 50/16 e smi, per l'affidamento del global service di servizi
integrati per la gestione e manutenzione del patrimonio immobiliare
di pertinenza dell'amministrazione comunale di Parma - Annualità
2019-2025 - CIG 7586097548 - CUP D94J18000060005
In relazione alla procedura di gara di cui in oggetto, pubblicata
sulla Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 103
del 05/09/2018, si comunica che il termine di scadenza di
presentazione delle offerte, previsto per il 09 novembre ore 12,00,
è prorogato al 24 novembre 2018, alle ore 18,00.
In merito alla data della prima seduta pubblica, si avvisa che si
terrà il 26 novembre 2018, alle ore 10.00, presso la Sala Riunioni
di Parma Infrastrutture S.p.A. c/o DUC B, Largo Torello dè Strada
15/a, 43121, Parma.
Si comunica che sarà possibile avanzare richieste di chiarimento
entro e non oltre le ore 12.00 del 16 novembre 2018.
I sopralluoghi sono di conseguenza prorogati fino al 16 novembre
2018, con avanzamento di richiesta di effettuazione entro il 14
novembre 2018 alle ore 18.00.
Parma, 23/10/2018
Il R.U.P.
geom. Marco Ferrari
TX18BHA23005 |
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Contratti | 2009 | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 37 del 27-3-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-03-27&atto.codiceRedazionale=C-094397 | COMUNE DI MUGNANO DI NAPOLI (Provincia di Napoli) Settore Ambiente | Piazza Municipio n. 1 Tel. 081/5710111 - Fax 081/5712262 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.37 del 27-3-2009) | Avviso di rettifica
Si comunica che in riferimento all'avviso di gara relativo ai
"Servizi di igiene urbana", trasmesso all'U.P.U.U.E. in data 10
febbraio 2009 e pubblicato nella G.U.R.I. n. 19 del 13 febbraio 2009,
il CIG corretto è 02853061F5, mentre il CUP è F59E09000000004.
Il dirigente: ing. Giuseppe Savanelli
C-094397 (A pagamento). |
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Contratti | 2023 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 6 del 16-1-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-01-16&atto.codiceRedazionale=TX23BGA1046 | C.N.R. - CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.6 del 16-1-2023) | Esito di gara - CUP B67E19000040007
Parte di provvedimento in formato grafico
TX23BGA1046 |
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Contratti | 2017 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 140 del 4-12-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-12-04&atto.codiceRedazionale=TX17BFM21842 | RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A. Direzione Acquisti | Sede operativa: via dello Scalo Prenestino n. 25, 00159 Roma (RM), Italia Punti di contatto: acquisti.pubblicazioni@rfi.it R.E.A.: 758300 Codice Fiscale: 01585570581 Partita IVA: 01008081000 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.140 del 4-12-2017) | Bando di gara - DAC.0297.2017 - Fornitura di morse di amarro
SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE
I.1) Denominazione e indirizzi: Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. in
sigla "R.F.I. S.p.A." - Società con socio unico soggetta alla
direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. a
norma dell'art. 2497 sexies cod. civ. e del D.Lgs. n.112/2015.
Direzione Acquisti - Sede di ROMA - per conto Direzione Produzione -
Direzione Asset Management e Controllo di Gestione.
Indirizzo postale: Via dello Scalo Prenestino, n.25 - 00159 Roma;
Persona di contatto: Direzione Acquisti - Sede di Roma - indirizzo
e-mail: acquisti@rfi.it;
indirizzo internet ente aggiudicatore: www.gare.rfi.it
Ulteriori informazioni sono disponibili presso: i punti di contatto
sopra indicati.
I.2) Appalto congiunto: per memoria
I.3) Comunicazione
L'accesso ai documenti di gara è limitato. Ulteriori informazioni
sono disponibili presso: www.acquistionlinerfi.it
Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate in versione
elettronica: www.acquistionlinerfi.it (mediante upload on line).
I.6) Principali settori di attivita': servizi ferroviari.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO
II.1) Entità dell'appalto:
II.1.1)Denominazione: DAC.0297.2017 - Lotto n. 1 CIG 7273435470 -
Lotto n. 2 CIG 7273449FFA
II.1.2) Codice CPV principale: 34940000-8
II.1.3) Tipo di appalto: forniture
II.1.4) Breve descrizione: fornitura di morse di amarro - n.
DAC.0297.2017.
II.1.5) Valore totale stimato: 648.000,00 Valuta euro
II.1.6) Informazioni relative ai lotti:
Questo appalto è suddiviso in lotti: si
Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al
Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del
29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it.
II.2) Descrizione
II.2.1) Denominazione: .DAC.0297.2017
II.2.2) Codici CPV supplementari: per memoria.
II.2.3) Luogo di esecuzione: ambito nazionale
II.2.4) Descrizione dell'appalto: fornitura di morse di amarro
II.2.5) Criteri di aggiudicazione: I criteri indicati di seguito:
prezzo. Per tutte le informazioni relative al presente punto si
rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078
del 29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it .
II.2.6) Valore stimato:
Lotto n. 1 CIG 7273435470 Importo € 324.000,00 al netto IVA.
Lotto n. 2 CIG 7273449FFA Importo € 324.000,00 al netto IVA.
II.2.7) Durata del contratto d'appalto, dell'accordo quadro o del
sistema dinamico di acquisizione: Per tutte le informazioni relative
al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE
n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it.
II.2.9) Informazioni relative ai limiti al numero di candidati che
saranno invitati a partecipare: per memoria
II.2.10) Informazioni sulle varianti: Per tutte le informazioni
relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato
sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito
www.gare.rfi.it.
II.2.11) Informazioni relative alle opzioni: Per tutte le
informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale
pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito
www.gare.rfi.it.
II.2.12) Informazioni relative ai cataloghi elettronici: per
memoria.
II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea: Per
tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando
Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e
sul sito www.gare.rfi.it.
II.2.14) Informazioni complementari:
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO
III.1) Condizioni di partecipazione
Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al
Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del
29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it.
III.1.4) Norme e criteri oggettivi di partecipazione
Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al
Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del
29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it.
III.1.5) Informazioni concernenti contratti d'appalto riservati:
per memoria.
III.1.6) Cauzioni e garanzie richieste
Cauzione provvisoria non prevista.
Cauzione definitiva da prestarsi dal soggetto aggiudicatario, a
garanzia dell'esatta esecuzione dell'appalto. Per tutte le
informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale
pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito
www.gare.rfi.it.
III.1.7) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o
riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: per tutte le
informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale
pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito
www.gare.rfi.it.
III.1.8) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di
operatori economici aggiudicatario dell'appalto: per memoria.
III.2) Condizioni relative al contratto d'appalto
III.2.1) Informazioni relative ad una particolare professione : per
memoria.
III.2.2) Condizioni di esecuzione del contratto d'appalto: Le
condizioni della fornitura sono contenute nello schema di contratto e
relativi allegati, nonchè negli atti in esso richiamati, come
indicato nel Disciplinare.
III.2.3) Informazioni relative al personale responsabile
dell'esecuzione del contratto d'appalto: per memoria.
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1) Descrizione
IV.1.1) Tipo di procedura: Procedura Aperta
IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di
acquisizione : per memoria.
IV.1.4) Informazioni relative alla riduzione del numero di
soluzioni o di offerte durante la negoziazione o il dialogo: per
memoria.
IV.1.6) Informazioni sull'asta elettronica: per memoria.
IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici
(AAP)
IV.2) Informazioni di carattere amministrativo
IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura
IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di
partecipazione: data 15/01/2018 - ore 12:00
IV.2.3) Data stimata di spedizione ai candidati prescelti degli
inviti a presentare offerte o a partecipare: per memoria.
IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o
delle domande di partecipazione: Italiano.
Tutta la documentazione richiesta dovrà essere presentata in
lingua italiana o con annessa traduzione giurata in lingua italiana,
ovvero negli Stati membri in cui non esiste tale dichiarazione una
dichiarazione resa dall'interessato innanzi a un'autorità
giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un organismo
professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o
provenienza.
IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente e vincolato
alla propria offerta: 180 giorni.
IV.2.7) Modalità di apertura delle offerte: per tutte le
informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale
pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito
www.gare.rfi.it.
VI.3) Informazioni complementari:
per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al
Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del
29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it.
VI.4) Procedure di ricorso
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso
TAR Lazio - Sede di Roma Tribunale Amministrativo Regionale Via
Flaminia 189 Roma 00196 ITALIA Tel.:+39 06328721 Fax: +39 0632872315
VI.5) DATA DEL PRESENTE AVVISO:
Il responsabile del procedimento
Alessio Sammartino
TX17BFM21842 |
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Contratti | 2016 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 86 del 27-7-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-07-27&atto.codiceRedazionale=TX16BFM9173 | ANAS S.P.A. Direzione Generale | Sede legale: via Monzambano n. 10 - 00185 Roma (RM), Italia Codice Fiscale: 80208450587 Partita IVA: 02133681003 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.86 del 27-7-2016) | Bando di gara DG 37-16
BANDO DI GARA
SEZIONE I : AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO
Denominazione ufficiale: ANAS S.p.A. - DIREZIONE GENERALE;
Indirizzo postale: Via Monzambano n. 10; Citta': Roma; Codice NUTS:
ITE43; Codice postale: 00185; Paese: Italia; Persona di contatto:
Responsabile del procedimento Geol. Serena Majetta. Telefono: 06-4446
6726; 06 4446 4158 - E-mail: c.giuliani@stradeanas.it;
PEC: garecontratti@postacert.stradeanas.it; Indirizzo internet:
www.stradeanas.it
I.2) APPALTO CONGIUNTO
Il contratto prevede un appalto congiunto: NO
L'appalto è aggiudicato da una centrale di committenza: NO
I.3) COMUNICAZIONE
I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito,
illimitato e diretto presso: (www.stradeanas.it)
Ulteriori informazioni sono disponibili presso: - l'indirizzo sopra
indicato
Le domande di partecipazione vanno inviate al seguente indirizzo:
ANAS S.p.A. - Direzione Generale, Protocollo Generale - Via
Monzambano, 10 - 00185 Roma, con specifica indicazione "Direzione
Appalti e Acquisti - Unità Appalti di Lavori, Qualificazione Gara DG
37/16". La documentazione a base di offerta verrà gestita da ANAS
S.p.A. tramite il sistema Project Document Management (PDM).
I.4) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Organismo di Diritto
Pubblico
I.5) PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA': Realizzazione di
infrastrutture stradali
SEZIONE II : OGGETTO
II.1) ENTITÀ DELL'APPALTO
II.1.1) Denominazione: DG 37/16. - Codice CIG:6749545CB9.
II.1.2) CPV 71351000-3 Servizi di prospezione geologica, geofisica
e altri servizi di prospezione scientifica.
II.1.3) Tipo di appalto:
Accordo Quadro per affidamento di servizi, ai sensi dell'art. 54,
comma 3, del D. Lgs. 50/2016.
II.1.4) Breve descrizione: Accordo Quadro per affidamento di
servizi per le indagini Geologiche, Tecniche, Sismiche e sondaggi.
II.1.5) Valore stimato:
Importo minimo di Euro 0,00 e fino ad un importo massimo di Euro
5.000.000,00.
Oneri per la sicurezza: il relativo importo sarà indicato per ogni
contratto di attuazione dell'accordo quadro in funzione delle
effettive attività da eseguire.
Natura ed entità delle prestazioni
- Esecuzione di sondaggi geognostici, prove in situ, prelievo di
campioni;
- Esecuzione di prospezioni geofisiche;
- Prove di laboratorio geotecnico;
- Determinazione delle caratteristiche chimiche e mineralogiche;
- Indagini Ambientali;
- Analisi e Modellazioni Geologiche Geostrutturali Idrogeologiche;
- Monitoraggio strumentale e rilievi geomorfologici in remoto;
- Indagini, prelievo campioni ed esecuzione prove su opere d'arte.
Le prestazioni in appalto sono subappaltabili entro i limiti di cui
all'art. 105, del D. Lgs. 50/2016.
Unità stimate per l'esecuzione del servizio: 30
II.1.6) Informazioni relativi ai lotti
Questo appalto è suddiviso in lotti: NO
II. 2) DESCRIZIONE
II.2.3) Luogo di esecuzione
Codice NUTS: IT.
II.2.4) Descrizione dell'appalto:
Accordo Quadro per le Indagini Geologiche,Tecniche, Sismiche e
sondaggi.
II.2.5) Criteri di aggiudicazione:
Criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base
del miglior rapporto qualita'/prezzo nei termini dei criteri
sotto-enunciati (ai sensi dell'art. 95, comma 6, del D. Lgs.
50/2016):
A. Prezzo: 15 punti
B. Componente qualitativa: 85 punti
Il punteggio totale massimo ottenibile è quindi pari a 100 e sarà
pari alla somma dei punteggi attribuiti alle componenti A e B.
L'indicazione di sottocriteri e ponderazioni è rimandata alla
lettera d'invito.
Con riferimento al criterio A. "Prezzo", si specifica che l'offerta
economica consisterà nel ribasso unico da applicare sull'elenco
prezzi.
II.2.7) Durata del contratto d'appalto, dell'accordo quadro o del
sistema dinamico di acquisizione
Durata: 36 mesi, decorrenti dalla sottoscrizione del contratto,
ovvero fino all'esaurimento del corrispettivo massimo previsto per
l'appalto.
Il contratto di appalto è oggetto di rinnovo: NO.
Lo sviluppo, l'articolazione e la decorrenza dei suddetti termini
saranno precisati nei documenti a base di gara.
II.2.9) Informazioni relative ai limiti al numero di candidati che
saranno invitati a partecipare: NO
II.2.10) Informazioni sulle varianti
Sono autorizzate varianti: NO
II.2.11) Informazioni relative alle opzioni
Opzioni: NO
II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea
L'appalto è connesso ad un progetto e/o un programma finanziato da
fondi dell'Unione europea: NO
II.2.14) Informazioni complementari:
Non si è proceduto alla suddivisione in lotti dell'appalto in
quanto l'incarico in oggetto si inserisce in un complesso articolato
di appalti finalizzati alla redazione dei progetti di questa Stazione
appaltante, già oggetto di adeguata suddivisione in diverse gare.
Inoltre, essendo l'attività in questione riferibile ad un'unica
categoria, ex art. 3, comma 1, lettera ggggg) del D. Lgs. 50/2016, si
concretizza in un singolo «lotto prestazionale» e, anche per tale
ragione, non risultano necessarie ulteriori suddivisioni.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO
III.1) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
III.1.1) Abilitazione all'esercizio dell'attività professionale,
inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o
nel registro commerciale
Si richiede che le dichiarazioni/documentazioni di seguito indicate
siano rese ai sensi degli artt.19, 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, così
come modificato dall'art. 15, comma 1, della Legge 183/2011, dal
legale rappresentante del candidato o da soggetto munito di idonei
poteri, corredate da fotocopia di valido documento di identità e da
idonea documentazione, anche in copia, atta a provare carica e poteri
di firma del sottoscrittore e dai soggetti specificati nei successivi
punti, corredate anch'esse da fotocopia di valido documento di
identità.
In ossequio alle disposizioni contenute nell'art. 83, comma 9, del
D. Lgs. 50/2016, è prevista la sanzione pecuniaria nella misura di
€.5.000,00.
Ai sensi del combinato disposto degli artt. 81, comma 2 e 216,
comma 13, del D. Lgs. 50/2016, e fino all'entrata in vigore del
Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di cui
all'art. 81, comma 2, del suddetto D. Lgs. 50/2016, la verifica del
possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-professionale
ed economico-finanziario in capo ai concorrenti, avverrà attraverso
l'utilizzo del sistema AVCPASS, reso disponibile dall'Autorità
Nazionale Anticorruzione, secondo le modalità previste nelle
Delibere attuative n. 157 del 17 febbraio 2016 dell'ANAC. Pertanto
tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura dovranno
obbligatoriamente registrarsi al sistema accedendo all'apposito link
sul Portale ANAC secondo le istruzioni ivi contenute, nonchè
acquisire il "PASSOE" da produrre in sede di presentazione di
offerta.
Il candidato, a corredo della domanda di partecipazione, deve
dichiarare/produrre/attestare/indicare, con le modalità indicate al
successivo punto VI.3):
a) in quanto applicabile in ragione della natura giuridica del
candidato, l'iscrizione alla C.C.I.A.A indicando per quale attività
è iscritta l'impresa, forma giuridica, sede ditta (localita'/c.a.p.,
indirizzo), Codice fiscale, Partita I.V.A., il/i nominativo/i (con
qualifica, data di nascita e luogo di nascita e residenza, nonchè
numero di codice fiscale) del titolare, soci, direttori tecnici,
amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci
accomandatari o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di
maggioranza in caso di società con meno di quattro soci.
Nel caso di Candidato appartenente ad altro Stato membro non
residente in Italia, atto o dichiarazione equipollente di iscrizione
nei registri professionali e commerciali, ai sensi dell'art. 83,
comma 3 del D. Lgs. 50/2016;
b) l'elencazione dei Direttori Tecnici in carica, indicandone
nominativo/i (con qualifica, data e luogo di nascita e residenza,
nonchè numero di codice fiscale) al momento della presentazione
dell'istanza di partecipazione;
c) di non rientrare in nessuna delle condizioni previste dall'art.
80, del D. Lgs. 50/2016 (ad esclusione della lett. m, comma 5, del
medesimo articolo da rendere in sede di offerta). Si richiama
integralmente quanto prescritto all'art. 80 del D. Lgs. 50/2016. Le
dichiarazioni concernenti i soggetti cessati possono essere rese dai
legali rappresentanti dei candidati, in quanto a conoscenza dei fatti
dichiarati, ai sensi dell'art. 47, del D.P.R. 445/2000, qualora vi
siano cause che rendano impossibile l'ottenimento delle dichiarazioni
dai diretti interessati;
d) l'insussistenza delle cause di esclusione dalle procedure di
appalto di cui all'art. 41, del D. Lgs. 198/2006, all'art. 44, del D.
Lgs. 286/1998 e all'art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. 165/2001;
e) con riferimento agli operatori economici aventi sede, residenza
o domicilio nei Paesi inseriti nelle c.d. "Black list" di cui al
Decreto del MEF 4 maggio 1999 ed al Decreto del MEF 21 novembre 2001,
essi sono tenuti a produrre l'autorizzazione rilasciata ai sensi del
D.M. 14 dicembre 2010 (art. 37, del D. L. 31 maggio 2010, n. 78,
convertito con modificazioni con la Legge 30 luglio 2010, n. 122);
f) in caso di Raggruppamento temporaneo d'imprese, Consorzio
ordinario o GEIE costituiti, relativo atto costitutivo, statuto o
contratto; in caso di Raggruppamento temporaneo di imprese o
Consorzio ordinario non ancora costituiti, dichiarazione di impegno,
sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le imprese che
intendono raggrupparsi, a costituirsi in raggruppamento in caso di
aggiudicazione dell'appalto, indicando contestualmente l'impresa che
sarà designata quale mandataria del raggruppamento medesimo;
g) la gestione della documentazione in fase di offerta tramite
sistema Project Document Management (PDM) - Documentazione PDM in una
busta separata. A tal fine all'interno del plico contenente la
domanda di partecipazione, dovrà essere inserita una busta
contenente il "Modulo Accettazione Contratto", unitamente al
"Contratto di Registrazione per l'utilizzo del portale PDM - Project
Document Management di ANAS S.p.A.", debitamente compilati e
sottoscritti in ogni parte, secondo le "Istruzioni PDM", documenti
tutti reperibili esclusivamente all'indirizzo internet
http://www.stradeanas.it., al fine di effettuare la registrazione
gratuita al portale PDM (v. successivo punto VI.3 p).
III.1.2) Capacità economica e finanziaria
Si richiede, con le modalità indicate al successivo punto VI.3):
a) un fatturato specifico per servizi di cui all'Accordo quadro
espletati negli migliori 3 (tre) esercizi dell'ultimo quinquennio,
antecedente la data di pubblicazione del bando, per un importo pari
ad almeno 1,5 (una virgola cinque) volte l'importo massimo stimato
dell'Accordo Quadro (i.e. €.7.500.000,00).
ANAS S.p.A. ritiene che il fatturato specifico, vista la dimensione
dell'appalto e la specificità dell'oggetto dello stesso, sia
indicatore essenziale per valutare l'idoneità dell'operatore
economico all'esecuzione dell'appalto oggetto della procedura.
III.1.3) Capacità professionale e tecnica
Si richiede, con le modalità indicate al successivo punto VI.3):
a) l'avvenuto espletamento, negli ultimi 10 (dieci) anni
antecedenti la data di pubblicazione del bando, di servizi di cui
all'oggetto dell'Accordo Quadro, per un importo per ciascuna delle
attività cui si riferiscono i servizi da affidare, pari ad almeno a
1 (una) volta gli importi di seguito indicati:
Esecuzione di sondaggi geognostici, prove in situ, prelievo di
campioni per €.1.500.000,00;
Esecuzione di prospezioni geofisiche per €. 500.000,00;
Prove di laboratorio geotecnico per €. 1.300.000,00;
Determinazione delle caratteristiche chimiche e mineralogiche per
€. 200.000,00;
Indagini Ambientali per €. 300.000,00;
Analisi e Modellazioni Geologiche Geostrutturali Idrogeologiche per
€. 400.000,00;
Monitoraggio strumentale e rilievi geomorfologici in remoto per €.
300.000,00;
Indagini, prelievo campioni ed esecuzione prove su opere d'arte per
€. 500.000,00.
Per ciascun incarico di cui al precedente punto a) dovrà essere
fornito, oltre all'importo, la descrizione della prestazione, nonchè
il soggetto che ha svolto il servizio ed il relativo committente.
b) dichiarazione relativa al numero medio annuo del personale
tecnico utilizzato, per l'espletamento di incarichi analoghi, nei 3
(tre) anni antecedenti la data di pubblicazione del bando,
(comprendente i soci attivi, i dipendenti, i consulenti su base annua
iscritti ai relativi albi professionali, ove esistenti, e muniti di
partiva IVA e i collaboratori a progetto in caso di soggetti non
esercenti arti e professioni), in misura non inferiore ad 1 (una)
volta le unità stimate nel bando per lo svolgimento dell'incarico di
cui al precedente punto II.1.5).
SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE
- Sono ammessi a partecipare alla gara tutti i soggetti di cui
all'art. 45, del D. Lgs. 50/2016, nel rispetto delle prescrizioni
poste dagli artt. 47 e 48 del D. Lgs. 50/2016.
- Le dichiarazioni/documentazioni di cui ai punti III.1.1, III.1.2
e III.1.3 del presente bando devono essere rese/prodotte in base alle
modalità indicate al punto VI.3):
a) da ciascun candidato;
b) in caso di Raggruppamenti temporanei di imprese, Consorzi
ordinari o GEIE, sia costituiti che costituendi, da ciascun
componente i medesimi soggetti giuridici;
- In caso di Raggruppamenti temporanei di imprese o Consorzi
ordinari o di GEIE, già costituiti, la domanda di partecipazione di
cui al punto III.1.1 potrà essere sottoscritta dal legale
rappresentante o dal procuratore del soggetto capogruppo; nel secondo
caso dovrà essere allegata la relativa procura anche in copia;
- I Consorzi di cui all'art. 45, comma 2, lettere b) e c), del D.
Lgs. 50/2016, sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali
consorziati il consorzio concorre, ai sensi dell'art. 48, comma 7,
del suddetto decreto;
- I Raggruppamenti temporanei di imprese e i Consorzi ordinari
devono possedere i requisiti di qualificazione in conformità
all'art. 48, del D. Lgs. 50/2016.
- In caso di Raggruppamenti temporanei, ai fini della
qualificazione, la mandataria dovrà possedere i requisiti in misura
percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti.
- I Raggruppamenti temporanei, nonchè i Consorzi ordinari, debbono
indicare le quote di partecipazione o le parti del servizio relative
a ciascun operatore economico in coerenza con le disposizioni sopra
richiamate.
III.1.5) Informazioni concernenti contratti d'appalto riservati: NO
III.2) CONDIZIONI RELATIVE AL CONTRATTO D'APPALTO
III.2.1) Informazioni relative ad una particolare professione
L'incarico dovrà essere espletato da professionisti iscritti negli
appositi albi professionali, personalmente responsabili e
nominativamente indicati.
III.2.2) Condizioni di esecuzione del contratto d'appalto:
All'atto della stipula del contratto, l'aggiudicatario deve
prestare cauzione definitiva pari al 10% dell'importo massimo
dell'Accordo Quadro e polizze assicurative, costituite ai sensi
dell'art. 103, del D. Lgs. 50/2016 e secondo le modalità di cui ai
documenti di gara.
La copertura finanziaria dei contratti applicativi relativi
all'accordo quadro troverà riscontro nei programmi finanziati di
esecuzione di ANAS S.p.A..
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1) DESCRIZIONE
IV.1.1) Tipo di procedura
Procedura ristretta, ai sensi dell'art. 61 del D. Lgs. 50/2016.
IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di
acquisizione
L'avviso comporta la conclusione di un accordo quadro con un unico
operatore, ai sensi dell'art. 54, comma 3, del D. Lgs. 50/2016.
IV.1.6) Informazioni sull'asta elettronica
Ricorso ad un'asta elettronica: NO
IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici
(AAP)
L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: SI
IV.2) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO
IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura: NO
IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di
partecipazione
Le domande di partecipazione dovranno pervenire a pena di
esclusione, entro le ore 12.00 del giorno 15 settembre 2016.
IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o
delle domande di partecipazione
Italiana
IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato
alla propria offerta
180 (centottanta) giorni dal termine ultimo per il ricevimento
delle offerte, salvo l'esercizio, da parte dell'Amministrazione
aggiudicatrice, della facoltà di cui all'art. 32, comma 4, ultimo
periodo, del D. Lgs. 50/2016.
IV.2.7) Modalità di apertura delle offerte
Data, ora locale e luogo: saranno precisate nella lettera di
invito.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI
VI.1) INFORMAZIONI RELATIVE ALLA RINNOVABILITÀ
Si tratta di un appalto rinnovabile: NO
VI.2) INFORMAZIONI RELATIVE AI FLUSSI DI LAVORO ELETTRONICI
- Si farà ricorso all'ordinazione elettronica: NO
- Sarà accettata la fatturazione elettronica: SI
- Sarà utilizzato il pagamento elettronico: SI
VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI
a) Per l'attestazione del possesso dei requisiti dei punti III.1.1,
i candidati indicheranno le informazioni direttamente nella versione
elettronica del Documento di Gara Unico Europeo DGUE a mezzo del
servizio DGUE (https://webgate.acceptance.ec.europa.eu/growth/tools -
databases/ecertis2/resources/espd/index.html), come previsto
nell'allegato 1 Istruzioni del Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7
della Commissione europea del 5 gennaio 2016 sul modello di
formulario per il DGUE e conformemente alle indicazioni del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti. Qualora la versione elettronica
del DGUE non fosse disponibile, i candidati potranno utilizzare il
modulo DGUE messo a disposizione da ANAS S.p.A. e reperibile
all'indirizzo internet http://www.stradeanas.it.
Se più operatori economici compartecipano alla procedura di
appalto sotto forma di raggruppamento, comprese le associazioni
temporanee, dev'essere presentato per ciascuno degli operatori
economici partecipanti un DGUE distinto contenente le informazioni
richieste dalle Parti II e III.
Gli operatori economici possono riutilizzare il DGUE utilizzato in
una procedura d'appalto precedente purchè confermino che le
informazioni ivi contenute sono ancore valide e siano pertinenti
rispetto alla procedura.
b) Per quanto riguarda il possesso dei requisiti di cui ai motivi
di esclusione previsti dalla legislazione nazionale e di cui ai punti
III.1.1 lettere d), e), f) e ai requisiti di cui ai punti III.1.2 e
III.1.3 i candidati sono invitati ad utilizzare il Modello ANAS di
dichiarazione messo a disposizione da ANAS S.p.A. e reperibile
esclusivamente all'indirizzo internet http://www.stradeanas.it .
c) La documentazione richiesta dovrà, a pena di inammissibilità
delle domande di partecipazione, pervenire tramite servizio postale,
corriere o agenzia di recapito autorizzata o direttamente a mano,
all'indirizzo indicato al punto I.1) e I.3) entro il termine di cui
al punto IV.2.2). I documenti di cui ai punti a) e b) dovranno essere
inseriti in plico sigillato, controfirmato dal partecipante sui lembi
di chiusura e recante all'esterno il nominativo del mittente oltre
che il relativo indirizzo, recapito telefonico, PEC e partita I.V.A.
e oggetto della gara, nonchè la dicitura: "Direzione Appalti e
Acquisiti - Unità Appalti di Lavori - Qualificazione Gara DG 37/16".
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove,
per qualsiasi motivo anche di forza maggiore, non giungesse a
destinazione in tempo utile. Ai fini dell'accertamento del rispetto
del termine perentorio di ricezione delle offerte, farà fede
unicamente il timbro con l'attestazione del giorno e dell'ora di
arrivo apposto sul plico degli addetti all'Ufficio del Protocollo.
d) La domanda e tutta la documentazione da produrre deve essere in
lingua italiana o corredata da traduzione giurata. Gli importi
dichiarati da imprese stabilite in Stati diversi dall'Italia, qualora
espressi in altra valuta, dovranno essere convertiti in Euro.
e) Ai sensi dell'art. 105 del D. Lgs. 50/2016, l'eventuale
subappalto non può superare la quota parte del 30% dell'importo
massimo previsto per l'Accordo Quadro, fatto salvo quanto previsto
dal comma 5 del medesimo articolo, per le opere di cui all'art. 89,
comma 11, del suddetto decreto. Il concorrente potrà ricorrere al
subappalto solo se indicherà, in sede di offerta, le parti del
servizio che intende subappaltare nonchè la terna di subappaltatori.
f) In caso di avvalimento il candidato dovrà allegare quanto
richiesto dall'art. 89 del D. Lgs. 50/2016. Il soggetto ausiliario
dovrà rendere le dichiarazioni di cui al punto III.1.1 e dovrà
compilare un DGUE distinto e firmato dai soggetti interessati, come
specificato nella Parte II, sezione C del DGUE stesso. Per quanto
riguarda il possesso dei requisiti del soggetto ausiliario di cui ai
motivi di esclusione previsti dalla legislazione nazionale e di cui
ai punti III.1.1, lettere d), e), f) e ai requisiti di cui ai punti
III.1.2 e III.1.3, i candidati sono invitati ad utilizzare il Modello
di dichiarazione ANAS messo a disposizione da ANAS S.p.A. e
reperibile esclusivamente all'indirizzo internet
http://www.stradeanas.it .
g) Ai sensi dell'art. 95, comma 12, del D. Lgs. 50/2016, ANAS
S.p.A. si riserva il diritto di non procedere all'aggiudicazione nel
caso in cui nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione
all'oggetto dell'appalto.
h) Eventuali richieste di chiarimenti in ordine al presente bando
di gara, dovranno essere inoltrate esclusivamente all'indirizzo di
posta elettronica certificata garecontratti@postacert.stradeanas.it,
all'attenzione del Responsabile del Procedimento presso ANAS S.p.A.,
"Direzione Appalti e Acquisti - Unità Appalti di Lavori", riportando
sull'intestazione la seguente dicitura "Gara DG 37/16", entro e non
oltre il giorno 5 settembre 2016. I quesiti ed i relativi chiarimenti
forniti in merito al presente bando saranno oggetto di pubblicazione
all'indirizzo internet http://www.stradeanas.it. Non verranno presi
in considerazione quesiti aventi carattere interpretativo delle norme
vigenti.
i) Il presente bando non vincola ANAS S.p.A. nè all'espletamento
della gara, nè alla diramazione degli inviti, nè alla successiva
aggiudicazione. ANAS S.p.A. si riserva espressamente la possibilità
di annullare la gara o di modificarne o rinviarne i termini in
qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio, senza che i
candidati possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura.
L'aggiudicazione, subordinata altresì al concretizzarsi di tutti i
presupposti, di qualsivoglia natura ivi compresi quelli connessi al
totale finanziamento dell'appalto, di legge, di regolamento e del
procedimento concorsuale propedeutici all'espletamento della
prestazione, non è impegnativa per ANAS S.p.A. e non dà diritto
alla formalizzazione del contratto od a qualsivoglia rivendicazione,
pretesa, aspettativa o richiesta di sorta da parte dei concorrenti e
dell'aggiudicatario.
j) Ai sensi dell'art. 13, del D. Lgs. 196/2003, si informa che i
dati comunicati dai Concorrenti verranno utilizzati solo per le
finalità connesse all'espletamento della procedura di gara e
verranno comunque trattati in modo da garantire la riservatezza e la
sicurezza degli stessi.
k) Il presente bando di gara viene pubblicato a seguito della
determina a contrarre CDG-0072813-I del 27 giugno 2016.
l) Il contratto - il quale non conterrà la clausola compromissoria
- verrà stipulato per atto pubblico presso notaio di fiducia
dell'Amministrazione aggiudicatrice; sono a carico dell'impresa
aggiudicataria le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla
relativa stipula compresi quelli tributari. Il contratto sarà
sottoscritto mediante firma digitale. A tale scopo l'aggiudicatario
dovrà dotarsi di un certificato di firma digitale su supporto di
tipo "USB" rilasciato da un certificatore accreditato secondo quanto
previsto dal Codice dell'Amministrazione Digitale (D. Lgs. 82/2005) e
dalle regole tecniche vigenti in materia di generazione, apposizione
e verifica delle firme digitali e validazione temporale dei documenti
informatici.
m) La modulistica predisposta da ANAS S.p.A. non è obbligatoria
(ad esclusione di quella richiesta per il sistema PDM - Project
Document Management) per i concorrenti e non riveste carattere
esaustivo delle dichiarazioni richieste a norma di bando, di legge e
di regolamento. Il modello DGUE va compilato obbligatoriamente con le
modalità precisate nei precedenti punti del presente bando.
n) Ai sensi dell'art. 216, comma 11, del D. Lgs. 50/2016, le spese
per la pubblicazione ivi richiamate sono rimborsate alla Stazione
appaltante dall'aggiudicatario, entro il termine di 60 giorni
dall'aggiudicazione, con le modalità che verranno successivamente
riportate nella lettera di invito. Dette spese sono stimate per un
importo approssimativo di €.30.000,00.
o) All'atto della presentazione dell'offerta economica, il
concorrente dovrà prestare cauzione provvisoria pari al 2%
dell'importo massimo previsto per l'accordo Quadro, costituita ai
sensi dell'art. 93 del D. Lgs. 50/2016 e secondo le modalità di cui
alla lettera d'invito.
p) Condizioni per ottenere il Capitolato Speciale di Appalto e la
documentazione complementare: solo per i concorrenti utilmente
qualificati - già registrati secondo quanto previsto al punto
III.1.1. lett. g) - si procederà all'attivazione dell'accesso al
sistema PDM - Project Document Management. Il sistema PDM conterrà
tutti gli elementi e gli elaborati relativi alla procedura di gara,
compresi la lettera di invito e relativi allegati. Con riferimento
invece alle comunicazioni relative al presente bando, le stesse
verranno gestite secondo quanto previsto ai punti I.1), I.3) e VI.3)
lett. h).
q) Per tutto quanto non espressamente dichiarato nel presente
bando, si fa riferimento ai documenti contrattuali posti a base di
gara, nonchè ad ogni altra disposizione legislativa e regolamentare
vigente, in quanto applicabile.
VI.4) PROCEDURE DI RICORSO
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso
Denominazione ufficiale: Tribunale Amministrativo Regionale
territorialmente Competente ai sensi dell'art. 120 del D. Lgs.
104/2010.
VI.4.3) Procedure di ricorso
Entro 30 (trenta) giorni dalla pubblicazione o dalla notifica o
dalla conoscenza certa, acquisita tramite altra forma, dell'atto da
impugnare.
VI.5) DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO
Data di spedizione alla GUUE il 22 luglio 2016.
Il direttore appalti e acquisti
Adriana Palmigiano
TX16BFM9173 |
|
Contratti | 2011 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 116 del 3-10-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-10-03&atto.codiceRedazionale=TS11BGA19606 | ROMA METROPOLITANE S.R.L | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.116 del 3-10-2011) | Avviso di aggiudicazione
Parte di provvedimento in formato grafico
TS11BGA19606 |
||
Serie Generale | 1992 | ERRATA-CORRIGE | Serie Generale n. 100 del 30-4-1992 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1992-04-30&atto.codiceRedazionale=092A2000&elenco30giorni=false | ERRATA-CORRIGE | Comunicato relativo al decreto del Ministro delle finanze 17 aprile 1992 recante: "Accertamento del periodo di mancato o irregolare funzionamento di alcuni uffici finanziari". (Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 95 del 23 aprile 1992) (GU Serie Generale n.100 del 30-04-1992) | Nelle premesse e nel dispositivo del decreto citato in epigrafe,
rispettivamente alla pag. 5, seconda colonna, e 6, prima colonna,
della suindicata Gazzetta Ufficiale, dove è riportata la data del
mancato o irregolare funzionamento dell'ufficio IVA di Padova, in
luogo di: "5 maggio 1992", si legga: "5 marzo 1992". |
|||
Serie Generale | 2014 | SUPPLEMENTI ORDINARI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 181 del 6-8-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-08-06&atto.codiceRedazionale=14A05958&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Mesulid» (14A05958) (GU Serie Generale n.181 del 06-08-2014 - Suppl. Ordinario n. 65) | Estratto determinazione V & A n. 1464 del 14 luglio 2014
Descrizione del medicinale e attribuzione n. A.I.C.
È autorizzata l'immissione in commercio del medicinale: MESULID
nelle forme e confezioni:
«100 mg granulato per sospensione orale» 6 bustine;
«100 mg granulato per sospensione orale» 14 bustine;
«100 mg granulato per sospensione orale» 15 bustine;
«100 mg granulato per sospensione orale» 18 bustine;
«100 mg granulato per sospensione orale» 9 bustine;
«100 mg compresse» 6 compresse in blister PVC/AL;
«100 mg compresse» 9 compresse in blister PVC/AL;
«100 mg compresse» 10 compresse in blister PVC/AL;
«100 mg compresse» 15 compresse in blister PVC/AL, e
«100 mg compresse» 20 compresse in blister PVC/AL, in aggiunta
alle confezioni già autorizzate, alle condizioni e con le
specificazioni di seguito indicate:
Titolare A.I.C.: Helsinn Birex Pharmaceuticals Ltd, Damastown,
Mulhuddart, Dublino 15, Irlanda.
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 6 bustine -
A.I.C. n. 025971110 (in base 10) 0SSLF6 (in base 32).
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 14 bustine -
A.I.C. n. 025971122 (in base 10) 0SSLFL (in base 32).
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 15 bustine -
A.I.C. n. 025971134 (in base 10) 0SSLFY (in base 32).
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 18 bustine -
A.I.C. n. 025971146 (in base 10) 0SSLGB (in base 32).
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 9 bustine -
A.I.C. n. 025971159 (in base 10) 0SSLGR (in base 32).
Forma Farmaceutica: granulato per sospensione orale.
Composizione: ogni bustina di granulato per sospensione orale
contiene:
Principio Attivo: 100 mg di nimesulide.
Confezione: «100 mg compresse» 6 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971173 (in base 10) 0SSLH5 (in base 32).
Confezione: «100 mg compresse» 9 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971185 (in base 10) 0SSLHK (in base 32).
Confezione: «100 mg compresse» 10 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971197 (in base 10) 0SSLHX (in base 32).
Confezione: «100 mg compresse» 15 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971209 (in base 10) 0SSLJ9 (in base 32).
Confezione: «100 mg compresse» 20 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971211 (in base 10) 0SSLJC (in base 32).
Forma Farmaceutica: compresse.
Composizione: ogni compressa contiene:
Principio Attivo: 100 mg di nimesulide.
Classificazione ai fini della rimborsabilità
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 6 bustine -
A.I.C. n. 025971110 (in base 10) 0SSLF6 (in base 32).
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 14 bustine -
A.I.C. n. 025971122 (in base 10) 0SSLFL (in base 32).
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 15 bustine -
A.I.C. n. 025971134 (in base 10) 0SSLFY (in base 32).
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 18 bustine -
A.I.C. n. 025971146 (in base 10) 0SSLGB (in base 32).
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 9 bustine -
A.I.C. n. 025971159 (in base 10) 0SSLGR (in base 32).
Confezione: «100 mg compresse» 6 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971173 (in base 10) 0SSLH5 (in base 32).
Confezione: «100 mg compresse» 9 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971185 (in base 10) 0SSLHK (in base 32).
Confezione: «100 mg compresse» 10 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971197 (in base 10) 0SSLHX (in base 32).
Confezione: «100 mg compresse» 15 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971209 (in base 10) 0SSLJ9 (in base 32).
Confezione: «100 mg compresse» 20 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971211 (in base 10) 0SSLJC (in base 32).
Classe di rimborsabilita': apposita sezione della classe di cui
all'art. 8, comma 10, lettera c) della legge 24 dicembre 1993, n. 537
e successive modificazioni, dedicata ai farmaci non ancora valutati
ai fini della rimborsabilità, denominata Classe C (nn).
Classificazione ai fini della fornitura
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 6 bustine -
A.I.C. n. 025971110 (in base 10) 0SSLF6 (in base 32).
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 14 bustine -
A.I.C. n. 025971122 (in base 10) 0SSLFL (in base 32).
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 15 bustine -
A.I.C. n. 025971134 (in base 10) 0SSLFY (in base 32).
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 18 bustine -
A.I.C. n. 025971146 (in base 10) 0SSLGB (in base 32).
Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 9 bustine -
A.I.C. n. 025971159 (in base 10) 0SSLGR (in base 32).
Confezione: «100 mg compresse» 6 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971173 (in base 10) 0SSLH5 (in base 32).
Confezione: «100 mg compresse» 9 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971185 (in base 10) 0SSLHK (in base 32).
Confezione: «100 mg compresse» 10 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971197 (in base 10) 0SSLHX (in base 32).
Confezione: «100 mg compresse» 15 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971209 (in base 10) 0SSLJ9 (in base 32).
Confezione: «100 mg compresse» 20 compresse in blister PVC/AL -
A.I.C. n. 025971211 (in base 10) 0SSLJC (in base 32).
RR: Medicinale soggetto a prescrizione medica.
Stampati
Le confezioni del medicinale devono essere poste in commercio con
gli stampati, così come precedentemente autorizzati da questa
Amministrazione, con le sole modifiche necessarie per l'adeguamento
alla determinazione, di cui al presente estratto.
In ottemperanza all'art. 80 commi 1 e 3 del decreto legislativo
24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i. il foglio illustrativo e le etichette
devono essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai
medicinali in commercio nella provincia di Bolzano, anche in lingua
tedesca. Il Titolare dell'A.I.C. che intende avvalersi dell'uso
complementare di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione
all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in
lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza
delle disposizioni sull'etichettatura e sul foglio illustrativo si
applicano le sanzioni di cui all'art. 82 del suddetto decreto
legislativo.
Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno
successivo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. |
|
Contratti | 2013 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 32 del 15-3-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-03-15&atto.codiceRedazionale=TC13BGA3775 | CITTA' DI TORINO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.32 del 15-3-2013) | Procedura aperta n. 101/2012 del 6/2/2013 per "Priu Spina 1
Sistemazione superficiale di Piazza Marmolada - Corso Racconigi"
Parte di provvedimento in formato grafico
TC13BGA3775 |
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Parte Seconda | 2018 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Ammortamenti | Parte Seconda n. 89 del 2-8-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-08-02&atto.codiceRedazionale=TX18ABC8254 | TRIBUNALE DI PIACENZA | (GU Parte Seconda n.89 del 2-8-2018) | Ammortamento libretto di risparmio
Il Presidente del Tribunale di Piacenza con decreto n. 6375/18 del
08/06/2018 ha pronunciato l'ammortamento del libretto di deposito a
risparmio n. 34/550/0005028/68 emesso da Banca di Piacenza filiale di
Monticelli d'Ongina portante un saldo iniziale di € 671,40 e un saldo
di € 626,87 alla data 03/01/2014. Opposizione legale entro trenta
giorni.
Monticelli d'Ongina, 30.07.2018
Umberto Pellegrini
TX18ABC8254 |
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Parte Seconda | 2008 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 43 del 10-4-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-04-10&atto.codiceRedazionale=S-083073 | L.M.V. - LAVORAZIONE METALLI VARI - S.p.a. | Sede sociale in Brescia, via R. Psaro n. 17 Numero di iscrizione al registro imprese di Brescia e codice fiscale n. 00273130179 Partita I.V.A. n. 00273130179 | (GU Parte Seconda n.43 del 10-4-2008) | Convocazione di assemblea ordinaria
I signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria presso la
sede sociale in Brescia, via R. Psaro n. 17 per il giorno 30 aprile
2008 alle ore 18 in prima convocazione e per il giorno 23 maggio 2008
alle ore 17,30 stesso luogo, in seconda convocazione qualora la prima
andasse deserta, per discutere e deliberare sul seguente
Ordine del giorno:
1. Adempimenti di cui all'art. 2364 del Codice civile
relativamente all'approvazione del bilancio d'esercizio 31 dicembre
2007, alla nomina dell'Organo amministrativo, nomina del Collegio
sindacale e del soggetto al quale demandare il controllo contabile;
2. Determinazione dei relativi compensi;
3. Varie ed eventuali.
Per l'intervento in assemblea valgono le vigenti disposizioni di
legge.
Il presidente del Consiglio di amministrazione:
Polotti Giacomo Luigi
S-083073 (A pagamento). |
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Concorsi | 2006 | DIARI | UNIVERSITA' DI ROMA «TOR VERGATA» | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 39 del 23-5-2006 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-05-23&atto.codiceRedazionale=06E03544 | UNIVERSITA' DI ROMA «TOR VERGATA» | DIARIO | Diario delle prove della procedura della valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario, presso la facolta' di ingegneria per il settore scientifico-disciplinare ING-INF/03. (GU n.39 del 23-05-2006) | Le prove della valutazione comparativa per la copertura di un
posto di ricercatore universitario dell'Università degli studi di
Roma «Tor Vergata» - facoltà di ingegneria, per il settore
scientifico-disciplinare ING-INF/03, bandita con decreto rettorale
del 2 agosto 2005 il cui avviso è stato pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 66 del 19 agosto 2005, si svolgeranno secondo il
seguente calendario:
prima prova: 3 luglio 2006, ore 16;
seconda prova: 4 luglio 2006, ore 9.
I candidati sono convocati presso l'aula R3 - Edificio
dell'informazione (3° edificio) - piano terra - del dipartimento di
ingegneria elettronica - facoltà di ingegneria dell'Università
degli studi di Roma «Tor Vergata», via del Politecnico, 1 - 00133
Roma. |
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Contratti | 2017 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 99 del 28-8-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-08-28&atto.codiceRedazionale=TX17BGA14977 | RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA S.P.A. Direzione acquisti/beni tecnici, tecnologici e tlc | Sede: viale Mazzini n. 14 - 00195 Roma | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.99 del 28-8-2017) | Avviso di appalto aggiudicato
SEZIONE I - AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: RAI - Radiotelevisione
italiana S.p.A. Viale Mazzini, 14 - 00195 Roma -
www.fornitori.rai.it.
SEZIONE II - OGGETTO DELL'APPALTO: "Servizio di Assistenza Software
sui sistemi di automazione televisiva Etere installati presso il
Centro di Produzione RAI di Roma". C.I.G. 70530232B4 - CPV
92221000-6.
SEZIONE IV - PROCEDURA: Procedura negoziata senza previa
pubblicazione di un bando di gara ex 63, comma b) punto 3) del d.lgs.
n. 50/2016 in quanto la società Etere Pte Ltd è detentrice dei
diritti di proprietà sul software oggetto del servizio ed è
pertanto l'unico operatore economico autorizzato alla manutenzione
del software Etere - Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso.
SEZIONE V - AGGIUDICAZIONE: Data della decisione di aggiudicazione
dell'appalto: 20/06/2017 - Numero offerte pervenute: 1 - Nome e
recapito dell'operatore economico aggiudicatario: Etere Pte Ltd 22
140 Paya Lebar Road 06-16 Singapore - Valore finale totale
dell'appalto (I.V.A. esclusa): 88.692 - Subappalto No.
SEZIONE VI - ALTRE INFORMAZIONI: Organismo responsabile delle
procedure di ricorso: T.A.R. Lazio - Sez. Roma.
Il direttore acquisti
avv. Felice Ventura
TX17BGA14977 |
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Serie Generale | 1988 | LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI | MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO | Serie Generale n. 53 del 4-3-1988 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1988-03-04&atto.codiceRedazionale=088A0853&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO | DECRETO 30 dicembre 1987 | Approvazione dei nuovi regolamenti delle gestioni interne delle attivita' dei fondi d'investimento denominate "Vittoria valore crescente" e "Vittoria liquinvest", presentati dalla S.p.a. Vittoria assicurazioni, in Milano. (GU Serie Generale n.53 del 04-03-1988) | IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA
DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
Visto il testo unico delle leggi sull'esercizio delle assicurazioni
private, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 13
febbraio 1959, n. 449, e le successive disposizioni modificative ed
integrative;
Visto il regolamento approvato con regio decreto 4 gennaio 1925, n.
63, e le successive disposizioni modificative ed integrative;
Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576, recante la riforma della
vigilanza sulle assicurazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 marzo 1983, n.
315, recante la riorganizzazione della Direzione generale delle
assicurazioni private e di interesse collettivo del Ministero
dell'industria, del commercio e dell'artigianato;
Vista la legge 22 ottobre 1986, n. 742, recante nuove norme per
l'esercizio delle assicurazioni sulla vita;
Vista la domanda in data 24 luglio 1987 della società per azioni
Vittoria assicurazioni, con sede in Milano, intesa ad ottenere
l'approvazione dei nuovi testi dei regolamenti delle gestioni degli
investimenti denominate "Vittoria valore crescente" e "Vittoria
liquinvest";
Vista la nota in data 30 novembre 1987 con la quale l'Istituto per
la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo -
ISVAP, ha comunicato che non esistono elementi ostativi alla
emanazione del provvedimento richiesto con la domanda anzidetta;
Decreta:
In sostituzione dei regolamenti previgenti sono approvati, secondo
il testo autenticato e depositato presso il Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato - Direzione generale delle
assicurazioni private e di interesse collettivo, i nuovi testi dei
regolamenti delle gestioni degli investimenti denominate "Vittoria
valore crescente" e "Vittoria liquinvest", presentati dalla società
per azioni Vittoria assicurazioni, con sede in Milano.
I suddetti regolamenti disciplineranno le gestioni di cui al comma
precedente a decorrere dal 1 gennaio 1988.
Roma, addì 30 dicembre 1987
Il Ministro: BATTAGLIA |
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Parte Seconda | 2017 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 41 del 6-4-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-04-06&atto.codiceRedazionale=TX17AAA3679 | F.I.L.A.T. - FINANZIARIA INDUSTRIALE COMMERCIALE LATTE AFFINI TORINO S.P.A. | Sede legale: corso Re Umberto n. 56 - Torino Capitale sociale: euro 100.000 i.v. Registro delle imprese: Torino Codice Fiscale: 00711930016 | (GU Parte Seconda n.41 del 6-4-2017) | Convocazione di assemblea
L'assemblea degli azionisti è convocata per il giorno 27 aprile
2017 alle ore 13,30 presso gli uffici della Centrale del Latte di
Torino & C. S.p.A., in Torino, via Filadelfia n. 220, per deliberare
sul seguente
ordine del giorno
Deliberazioni ai sensi dell'articolo 2364, comma 1, punto 1) del
Codice civile per il bilancio al 31 dicembre 2016.
L'amministratore unico
ing. Riccardo Pozzoli
TX17AAA3679 |
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Serie Generale | 1996 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI | Serie Generale n. 111 del 14-5-1996 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1996-05-14&atto.codiceRedazionale=096A2893&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI | DECRETO 22 aprile 1996 | Valore e caratteristiche di un francobollo celebrativo della manifestazione filatelica internazionale "CINA '96", nel valore di L. 1.250. (GU Serie Generale n.111 del 14-05-1996) | IL SEGRETARIO GENERALE
DEL MINISTERO DELLE POSTE
E DELLE TELECOMUNICAZIONI
DI CONCERTO CON
IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO
Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni legislative in
materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156;
Visto l'art. 213 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del
codice postale e delle telecomunicazioni (norme generali e servizi
delle corrispondenze e dei pacchi), approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655;
Visto il decreto-legge 1 dicembre 1993, n. 487, convertito, con
modificazioni, nella legge 29 gennaio 1994, n. 71;
Visto l'art. 10 del contratto di programma tra il Ministero delle
poste e delle telecomunicazioni e l'Ente poste italiane stipulato in
data 17 gennaio 1995, ai sensi dell'art. 8 della predetta legge n.
71/1994;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 giugno 1995 con
il quale è stato autorizzato il programma di emissione di carte
valori postali celebrative e commemorative per l'anno 1996, integrato
con decreto del Presidente della Repubblica in corso di
perfezionamento, che prevede fra l'altro, l'emissione di francobolli
celebrativi della manifestazione filatelica internazionale "CINA
'96";
Visto il parere espresso dalla giunta d'arte, istituita con regio
decreto 7 marzo 1926, n. 401;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al
dirigente generale gli atti di gestione;
Decreta:
È emesso, nell'anno 1996, un francobollo celebrativo della
manifestazione filatelica internazionale "CINA '96", nel valore di L.
1.250.
Il francobollo è stampato in rotocalcografia, su carta
fluorescente non filigranata; formato carta: mm 40 x 30; formato
stampa: mm 36 x 26; dentellatura: 14 x 13(1/4); colori: quadricromia
più colore oro; tiratura: tre milioni di esemplari; foglio:
cinquanta esemplari.
La vignetta raffigura Marco Polo con elementi della iconografia
tradizionale cinese, sullo sfondo una immagine della Città proibita
e, in alto a destra, il logo della manifestazione. Completano il
francobollo la leggenda "1295 - RITORNO DI MARCO POLO DALLA CINA", la
scritta "ITALIA" ed il valore "1.250".
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 22 aprile 1996
Il segretario generale
del Ministero delle poste
e delle telecomunicazioni
SALERNO
Il provveditore generale
dello Stato
BORGIA |
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Contratti | 2023 | AVVISI E BANDI DI GARA | PROVINCE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 90 del 7-8-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-08-07&atto.codiceRedazionale=TX23BFE23554 | PROVINCIA DI BRESCIA - C.U.C. AREA VASTA BRESCIA | Sede: piazza Paolo VI, 29 - Brescia | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.90 del 7-8-2023) | Bando di gara
Amministrazione aggiudicatrice: Provincia di Brescia - C.U.C. Area
Vasta Brescia - piazza Paolo VI, 29 Brescia -
cucbrescia.bs@provincia.brescia.it - www.ariaspa.it -
www.provincia.brescia.it
Oggetto dell'appalto: Procedura aperta multilotto per l'affidamento
dei lavori di adeguamento sismico delle scuole primarie del Comune di
Darfo Boario Terme (BS) - appalto finanziato con fondi PNNR M4C1 -
INV. 3.3 - Lotto 1: scuola primaria di Corna - CUP J83H19000400005 -
CIG: A0006F7034 - Lotto 2 scuola primaria di Boario Terme - CUP
J83H19000420005 - CIG: A000709F0A - Lotto 3: scuola primaria di
Montecchio - CUP J83H19000410005 - CIG: A000725628
Valore totale, IVA esclusa: € 1.699.575,22 - Lotto 1: € 600.000,00
- Lotto 2: € 570.759,87 - Lotto 3: € 528.815,35 - Durata
dell'appalto: Lotto 1: 152 giorni - Lotto 2: 150 giorni - Lotto 3:
212 giorni
Tipo di procedura: aperta su Sintel - Criterio di aggiudicazione:
minor prezzo
Scadenza per la presentazione delle offerte: 31/08/2023 ore 9:00
Apertura offerte: 31/08/2023 ore 9:30
Il funzionario del Settore della stazione appaltante - Centrale unica
di committenza di Area Vasta
dott.ssa Monica Lucia Danieletti
TX23BFE23554 |
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Parte Seconda | 2008 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 13 del 31-1-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-01-31&atto.codiceRedazionale=T-08ADD176 | EG. S.p.A | Sede Legale: in I-20136-Milano,Via Pavia,6 Codice Fiscale e/o Partita IVA: Codice Fiscale n. 12432150154 | (GU Parte Seconda n.13 del 31-1-2008) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di specialità medicinale per uso umano. Comunicazione Agenzia
Italiana del Farmaco del 09 gennaio 2008
Titolare: EG. S.p.A, Via D. Scarlatti, 31- I-20124-Milano
Specialità Medicinale: METFORMINA EG
Numeri A.I.C. e Confezioni : 037040 - In tutte le confezioni.
Codice pratica: C1B/2007/991 - Provv. n° UPC/I/6/2008.
Modifica apportata ai sensi del Regolamento (CE) 1084/2003: n.7c:
Aggiunta di sito di produzione per tutte le altre operazioni
produttive ad eccezione del rilascio dei lotti - n.7b1: Aggiunta di
sito di confezionamento primario per forme farmaceutiche solide -
n.7a: Aggiunta di sito di confezionamento secondario - Produzione e
confezionamento anche presso: Hemofarm AD - Vrsac, Serbia.
I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza indicata in etichetta ai sensi dell'art. 14 del D.L.vo
178/91 e successive modificazioni ed integrazioni.
Decorrenza della modifica: Dal giorno successivo alla data della
sua pubblicazione in G.U.
Il Procuratore:
Dr. Osvaldo Ponchiroli
T-08ADD176 (A pagamento). |
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Contratti | 2022 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 46 del 20-4-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-04-20&atto.codiceRedazionale=TX22BFM7971 | IN.VA. S.P.A. Centrale Unica di Committenza della Regione Autonoma Valle d'Aosta | Sede legale: loc. L'Île Blonde n. 5, 11020 Brissogne (AO), Italia | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.46 del 20-4-2022) | Bando di gara - CUP H19J21015690004 -CIG 9179893F56
SEZIONE I) AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: IN.VA. S.p.A.
Documenta-zione disponibile all'indirizzo internet:
https://place-vda.aflink.it . Ente per il quale l'amministrazione
aggiudicatrice acquista: Comune di Ayas; Route Barmasc - Frazione
Antagnod - 11020 Ayas (AO); Telefono: +39 0125 306632; Fax: +39 0125
306788; PEC: protocollo@pec.comune.ayas.ao.it
SEZIONE II) OGGETTO DELL'APPALTO: Procedura aperta per
l'affidamento dei servizi di progettazione, organizzazione,
comunicazione ed esecuzione degli eventi a carattere culturale,
musicale, ludico, sportivo e ricreativo - CPV: 79952000-2- Codice
NUTS: ITC20. Entità totale appalto: Euro 270.000,00 IVA esclusa, di
cui Euro 3.600,00 IVA esclusa, per oneri della sicurezza non soggetti
a ribasso.
SEZIONE IV) PROCEDURA: telematica aperta. Criterio aggiudicazione:
offerta economicamente più vantaggiosa. Ricevimento offerte:
16/05/2022 ore 12:00. Apertura offerte: 17/05/2022 ore 14:30 presso
la sede di IN.VA. S.p.A.
SEZIONE VI) ALTRE INFORMAZIONI: RUP: Roberta TAMBURINI;
Responsabile Sub procedimento: Barbara POLIN. Procedure di ricorso:
T.A.R. Valle d'Aosta - Via Cesare Battisti,1 - Aosta 11100 (IT).
Il direttore generale
dott. Enrico Zanella
TX22BFM7971 |
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Concorsi | 2010 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | SCUOLA INTERNAZIONALE SUPERIORE DI STUDI AVANZATI DI TRIESTE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 23 del 23-3-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-03-23&atto.codiceRedazionale=0E002712 | SCUOLA INTERNAZIONALE SUPERIORE DI STUDI AVANZATI DI TRIESTE | RETTIFICA | Rettifica al bando di procedura di valutazione comparativa per la copertura di complessivi due posti di ricercatore universitario di ruolo (GU n.23 del 23-03-2010) | Si comunica che con decreto direttoriale n. 59 del 16 marzo 2010
è stato rettificato il bando di procedura di valutazione comparativa
per la copertura di complessivi due posti di ricercatore
universitario presso questa Scuola il cui avviso è stato pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale n. 50 del 3 luglio 2009.
Il decreto integrale è pubblicato, mediante affissione all'albo
ufficiale della Scuola e reso disponibile anche sul sito web della
Scuola all'indirizzo: http://www.sissa.it/main/?p=A3 B4 & id=600 |
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Serie Generale | 2012 | SUPPLEMENTI ORDINARI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 247 del 22-10-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-10-22&atto.codiceRedazionale=12A11057&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Revoca su rinuncia di autorizzazione all'immissione in commercio di medicinale per uso umano. (12A11057) (GU Serie Generale n.247 del 22-10-2012 - Suppl. Ordinario n. 196) | Con la determinazione n. aRM - 165/2012-3228 del 13/09/2012 è
stata revocata, ai sensi dell'art. 38, comma 9, del decreto
legislativo 24/04/2006, n. 219, su rinuncia della ditta ICN POLFA
RZESZOW S.A. l'autorizzazione all'immissione in commercio del
sottoelencato medicinale, nelle confezioni indicate:
Medicinale: GEMCITIN
Confezione: 039748013
Descrizione: «200 mg polvere per soluzione per infusione» 1
flaconcino in vetro
Medicinale: GEMCITIN
Confezione: 039748025
Descrizione: «1 g polvere per soluzione per infusione» 1
flaconcino in vetro |
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Contratti | 2013 | AVVISI E BANDI DI GARA | ENTI DEL SETTORE SANITARIO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 48 del 24-4-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-04-24&atto.codiceRedazionale=T13BFK6523 | APSP IRCR MACERATA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.48 del 24-4-2013) | Bando di gara - CIG: 50714916C3
I.1) APSP IRCR Macerata con sede a Macerata in via Gigli 2, 62100 -
Macerata - Telefono 0733/240305 - PEC: info@pec.ircrmc.it - URL:
www.ircrmc.it.
II.1) Appalto Servizio Energia Termica relativo alle strutture di
proprietà e/o in uso all'Azienda servizi alla Persona IRCR Macerata
comprendente la fornitura di combustibile, la conduzione, la gestione
e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di
riscaldamento, condizionamento e cogenerazione, l'esecuzione di
interventi di adeguamento alle normative vigenti, di riqualificazione
tecnologica e risparmio energetico proposti dal Concorrente. Codice
Nuts: ITE33. CPV: Principale: 71314200-4. Complementari: 50531100-7;
50700000-2; 50720000-8. Importo complessivo dell'appalto: E.
793.100,00 oltre IVA. Durata dell'appalto: Anni 7.
III) Si rimanda al disciplinare e agli atti di gara.
IV.1) Procedura: Aperta. Aggiudicazione: Criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa. Termine di ricezione delle offerte o
delle domande di partecipazione: ore 12:00 del 19/06/2013. Lingua:
Italiano. Apertura offerte: ore 10:00 del 24/06/2013. Periodo di
validità delle offerte:180 gg
VI.1)Altre informazioni: Si rimanda al disciplinare di gara. Il
R.U.P. è Il direttore generale: Laura Taccari. Data di spedizione in
G.U.C.E.: 18/04/2013.
Il direttore generale
Laura Taccari
T13BFK6523 |
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Serie Generale | 2010 | DECRETI PRESIDENZIALI | Serie Generale n. 105 del 7-5-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-05-07&atto.codiceRedazionale=10A05386&elenco30giorni=false | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 aprile 2010 | Scioglimento del consiglio comunale di Livorno Ferraris e nomina del commissario straordinario. (10A05386) (GU Serie Generale n.105 del 07-05-2010) | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno
2009 sono stati rinnovati gli organi elettivi del comune di Livorno
Ferraris (Vercelli);
Viste le dimissioni dalla carica rassegnate, in data 9 marzo 2010,
dal sindaco, divenute irrevocabili a termini di legge;
Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53, comma 3, del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per
far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione è
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1
Il consiglio comunale di Livorno Ferraris (Vercelli) è sciolto.
Art. 2
La dott.ssa Elena Daghetta è nominata commissario straordinario
per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento
degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al
consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addì 27 aprile 2010
NAPOLITANO
Maroni, Ministro dell'interno
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Livorno Ferraris (Vercelli) è stato
rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno
2009, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig.
Renzo Masoero.
Il citato amministratore, in data 9 marzo 2010, ha rassegnato le
dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data
di presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini
di legge.
Configuratasi l'ipotesi dissolutoria disciplinata dall'art. 53,
comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto
di Vercelli ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra
citato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 0005679
class. 33.12 del 30 marzo 2010, la sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli
estremi per far luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art.
141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di
decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio
comunale di Livorno Ferraris (Vercelli) ed alla nomina del
commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona
della dott.ssa Elena Daghetta.
Roma, 21 aprile 2010
Il Ministro dell'interno: Maroni |
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Contratti | 2008 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 38 del 31-3-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-03-31&atto.codiceRedazionale=C-085602 | ACQUEDOTTO LUCANO - S.p.a. | Potenza, via Pasquale Grippo n. 1 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.38 del 31-3-2008) | Bando di gara per contratti e servizi assicurativi
Parte di provvedimento in formato grafico
C-085602 (A pagamento). |
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Concorsi | 2001 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' «MEDITERRANEA» DI REGGIO CALABRIA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 58 del 24-7-2001 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-07-24&atto.codiceRedazionale=001E6384 | UNIVERSITA' «MEDITERRANEA» DI REGGIO CALABRIA | AVVISO | Avviso relativo all'approvazione degli atti della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario, presso la facolta' di agraria, settore scientifico-disciplinare G05B - Meccanica agraria. (GU n.58 del 24-07-2001) | In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 5, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, si
comunica che in data 6 luglio 2001 è stato pubblicato, mediante
affissione all'albo della divisone affari per il personale docente
dell'Università degli studi "Mediterranea" di Reggio Calabria, sito
in via Emilio Cuzzocrea n. 48 - Reggio Calabria, il decreto di
approvazione degli atti della procedura di valutazione comparativa
per la copertura di un posto di ricercatore universitario, presso la
facoltà di agraria, settore scientifico-disciplinare G05B, bandita
con decreto rettorale n. 326 del 29 giugno 2000, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 54 dell'11 luglio 2000. |
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Parte Seconda | 2007 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 8 del 20-1-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-01-20&atto.codiceRedazionale=S-358 | ARQUATI - S.p.a. | Sede in Sala Baganza (PR), Italy, via San Vitale n. 3 Tel. +39 0521/8321, fax +39 0521/832382 Casella postale n. 309 Http://www.arquati.it/ e-mail: info@arquati.it | (GU Parte Seconda n.8 del 20-1-2007) | Avviso di convocazione assemblea in sede straordinaria di Arquati
S.p.a. in amministrazione straordinaria (già in liquidazione)
I signori azionisti sono convocati in assemblea straordinaria
presso la sede del notaio dott. Angelo Busani in Milano, piazza della
Repubblica n. 24, per la data del 6 febbraio 2007 in prima
convocazione alle ore 15 e 7 febbraio 2007 in seconda convocazione
alle ore 15, per discutere e deliberare sul seguente
Ordine del giorno:
Revoca dello stato di liquidazione ex art. 2487-ter del Codice
civile;
Modifica dello statuto ed approvazione del nuovo testo
comprensivo delle modifiche ed integrazioni deliberate.
Sala Baganza, 20 gennaio 2007
Il liquidatore: Mario Addonizio
Il commissario straordinario: avv. Daniele G. Discepolo
S-358 (A pagamento). |
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Contratti | 2011 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 106 del 9-9-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-09-09&atto.codiceRedazionale=T11BGA18369 | MINISTERO DELLA DIFESA 184° RGT. SOSTEGNO TLC "CANSIGLIO" | Sede Legale: Via Lungo Fiume Cerca, 10 - 31100 Treviso Codice Fiscale e/o Partita IVA: 94027720260 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.106 del 9-9-2011) | Esiti di gara CIG 23125898CE
Si rende noto che questo Comando ha aggiudicato la procedura aperta
per l'acquisto a quantità determinata di componenti ed accessori
necessari per la riparazione / revisione delle stazioni di energia
parizzi. È stata aggiudicata alla ditta TELEGI srl sita in via
Catania, 16 - 00041 Pavona (RM) con lo sconto del 25,96%
Il capo servizio amministrativo
magg. com. Alessandro Cordaro
T11BGA18369 |
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Contratti | 2014 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 78 del 11-7-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-07-11&atto.codiceRedazionale=T14BGA11857 | REGIONE TOSCANA ESTAV Nord-Ovest | Sede legale: via Cocchi 7/9 Loc. Ospedaletto - 56121 Pisa | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.78 del 11-7-2014) | Estratto di esito di gara
Si rende noto che ESTAV Nord-Ovest con Determinazione n. 161 del
16.06.2014 ha aggiudicato la seguente procedura di gara: "procedura
aperta per l'affidamento dei servizi di trasloco, facchinaggio,
trasporto, ausiliariato, movimentazione, magazzinaggio, vari ed
affini per l'Ausl 5 di Pisa" al Consorzio Centro Servizi di Firenze
per un importo contrattuale di Euro 883.380,00 iva esclusa.
Importo a base d'asta: Euro 1.016.500,00 Iva esclusa.
Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa.
Tutti gli atti sono disponibili sul sito Aziendale:
http;//www.estavnordovest.toscana.it/delibere.php.
Il dirigente
dott. Antonio Riccò
T14BGA11857 |
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Contratti | 2020 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 70 del 19-6-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-06-19&atto.codiceRedazionale=TX20BGA13206 | VI.ABILITA' S.R.L. | Societa' soggetta alla direzione e controllo della Provincia di Vicenza Sede legale: via Zamenhof, 829 - 36100 Vicenza (VI), Italia R.E.A.: Vicenza 285329 Registro delle imprese: Vicenza 02928200241 Codice Fiscale: 02928200241 Partita IVA: 02928200241 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.70 del 19-6-2020) | Avviso di appalto aggiudicato - Lotto 1 CIG 8100057A7C - Lotto 2 CIG
8100064046
VI.ABILITÀ S.R.L. ha aggiudicato in data 6 e 4 marzo 2020 la
procedura aperta relativa ai lavori di "manutenzione straordinaria
delle pavimentazioni stradali della Provincia di Vicenza anno 2019 -
BIS, commessa 14/2019, Lotto 1 Area Nord Est e Lotto 2 Area Sud
Ovest", il cui avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana il 20/11/2019 n. 136.
L'aggiudicazione è avvenuta secondo il criterio del minor prezzo
ai sensi dell'art. 36 comma 9 bis del D.Lgs. 50/2016, per ogni
singolo Lotto.
Lotto 1: il valore dell'offerta a cui è stato aggiudicato
l'appalto è di euro 1.361.112,00; aggiudicatario è risultato
Trevisan srl con sede in via Albettoniera 42 - Rovolon (PD), c.f. e
p.i. 01542820285 con il ribasso offerto del 13,600%; sono pervenute
n. 132 offerte di cui n. 131 ammesse e n. 1 esclusa.
Lotto 2: il valore dell'offerta a cui è stato aggiudicato
l'appalto è di euro 1.380.727,64; aggiudicatario è risultato New
Group Infrastrutture srl con sede in viale Torino 9 - Nichelino (TO),
c.f. e p.i. 15586060013 con il ribasso offerto del 13,997%; sono
pervenute n. 131 offerte di cui n. 127 ammesse e n. 4 escluse.
Il direttore generale
ing. Fabio Zeni
TX20BGA13206 |
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Concorsi | 2018 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO - NAPOLI | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 3 del 9-1-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-01-09&atto.codiceRedazionale=18E00157 | AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO - NAPOLI | CONCORSO (scad. 8 febbraio 2018) | Mobilita' intra regionale ed interregionale, per soli titoli, per la copertura a tempo indeterminato di due posti di dirigente analista. (GU n.3 del 09-01-2018) | In esecuzione della deliberazione del 20 ottobre 2017, n. 627, è
indetto avviso pubblico di mobilità intra regionale ed
interregionale, per soli titoli, per la copertura a tempo
indeterminato di due posti di dirigente Analista.
L'avviso è rivolto al personale dipendente, in servizio a tempo
indeterminato nel profilo professionale della disciplina sopra
indicata, presso aziende ospedaliere, AA.SS.LL. o I.R.C.C.S. pubblico
del Servizio sanitario nazionale.
Il termine ultimo per l'inoltro delle domande è fissato
improrogabilmente entro il trentesimo giorno dal giorno successivo
alla data di pubblicazione del presente estratto.
Il testo integrale del bando è stato pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione Campania n. 82 del 13 novembre 2017 e sul
sito internet aziendale http://aslnapoli1centro.it/
Per chiarimenti rivolgersi alla U.O.S. Dotazione organica -
concorsi e mobilità - Via Comunale del Principe, 13/A - 80145 Napoli
- tel. 081/2542494 - 2211 - 2390. |
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Parte Seconda | 2008 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Ammortamenti | Parte Seconda n. 50 del 26-4-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-04-26&atto.codiceRedazionale=T-08ABC1415 | Tribunale Civile e Penale di Avezzano | (GU Parte Seconda n.50 del 26-4-2008) | Ammortamento libretto di deposito bancario
Il tribunale di Avezzano (AQ),con decreto in data 10/03/08, ha
pronunciato l'ammortamento del libretto di deposito bancario al
portatore n.013819 emesso dalla BCCR con saldo pari ad euro 1.119,00.
Opposizione 90 gg
Di Luzio Bruno
T-08ABC1415 (A pagamento). |
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Concorsi | 2019 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PARMA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 30 del 16-4-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-04-16&atto.codiceRedazionale=19E04098 | AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PARMA | CONCORSO (scad. 16 maggio 2019) | Concorso pubblico per la copertura di un posto di dirigente medico, disciplina di medicina interna, a tempo indeterminato, da assegnare alla U.U. O.O. del Presidio Ospedaliero Aziendale, Azienda unita' sanitaria locale di Parma. (GU n.30 del 16-04-2019) | L'Azienda USL di Parma ha indetto concorso pubblico per la
copertura di un posto di dirigente medico, disciplina di medicina
interna.
Il termine per la presentazione della domanda, redatta su carta
libera e corredata dai documenti prescritti, scade alle ore 12,00 del
trentesimo giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione
del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Il testo integrale del bando, con le indicazioni dei requisiti e
delle modalità di partecipazione al suindicato avviso di pubblico
concorso, è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna - Parte terza - n. 72 del 13 marzo 2019. Lo stesso è
reperibile sul sito internet www.ausl.pr.it alla voce concorsi/avvisi
attivi.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Dipartimento
interaziendale risorse umane, area giuridica, ufficio concorsi
dell'Azienda USL di Parma - via Gramsci, 14 - 43125 Parma, tel.
0521/971213-216. |
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Contratti | 2019 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 66 del 7-6-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-06-07&atto.codiceRedazionale=TX19BGA12262 | AMIACQUE S.R.L. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.66 del 7-6-2019) | Esito di gara - Settori speciali
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
Amiacque S.r.l. Servizio Responsabile Ufficio Appalti
Indirizzo Via Rimini 34/36 20142 Milano - Italia
Telefono 02-89520.1 Fax 02-89520.447
P.E.C.: appalti.gruppocap@legalmail.it - Profilo committente:
www.gruppocap.it
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO
Descrizione appalto: Procedura aperta per la fornitura, posa in
opera e messa in esercizio della strumentazione per la misura della
portata e del livello per le vasche volano e dei relativi
sollevamenti - C.I.G. n.: 7783050809
Quantitativo complessivo: € 500.000,00, di cui € 4.000,00 per oneri
della sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA.
RUP: Ing. Alessandro Reginato
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1.1) Procedura: aperta
IV.2.1) Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più
vantaggiosa
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO
V.1) Data di aggiudicazione definitiva: 26.03.2019
V.2) Numero offerte pervenute: 1
V.3) Aggiudicatario: B.M. Tecnologie Industriali S.r.l. - C.F.
02459940280 - IN A.T.I. CON I.D.& A. S.r.l. - C.F. 11701910157
V.4) Importo di aggiudicazione: € 444.448,00, di cui € 4.000,00 per
oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI
Atti di gara su www.gruppocap.it e www.arca.regione.lombardia.it.
Il responsabile settore legale appalti e contratti
dott.ssa Laura Carpineti
TX19BGA12262 |
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Parte Seconda | 2018 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 31 del 15-3-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-03-15&atto.codiceRedazionale=TX18ADD2482 | S.F. GROUP S.R.L. | Partita IVA: 07599831000 | (GU Parte Seconda n.31 del 15-3-2018) | Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di medicinale per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del
Regolamento 1234/2008/CE e del Decreto Legislativo 29 dicembre 2007
n. 274 e s.m.i.
Medicinale: DESOXIL
Numero AIC 028336 compresse a rilascio modificato
Codice pratica: N1B/2017/2078
Modifiche apportate: Grouping variations, 3 variazioni di Tipo IB,
Categoria -B.III.1.a.2; Aggiornamento di un certificato di
conformità alla farmacopea europea del fornitore di sostanza attiva
ICE SPA (Industria Chimica Emiliana). I lotti già prodotti possono
essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in
etichetta. Decorrenza delle modifiche: dal giorno successivo a quello
della data della presente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Un procuratore
Sante Di Renzo
TX18ADD2482 |
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Contratti | 2010 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 117 del 8-10-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-10-08&atto.codiceRedazionale=T10BGA21119 | A.L.E.R. MILANO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.117 del 8-10-2010) | AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI
SEZIONE I): AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto
Denominazione ufficiale: A.L.E.R. Milano - Punti di contatto:
UFFICIO APPALTI - Indirizzo: V.le Romagna, 26 - 20133 Milano - Paese:
Italia - Telefono: 02/7392.1 - fax: 02/70125520 - Posta elettronica:
appa@aler.mi.it - Indirizzo internet: www.aler.mi.it.
SEZIONE II): OGGETTO DELL'APPALTO
II.1) Descrizione - II.1.1) Denominazione conferita all'appalto
dalla amministrazione aggiudicatrice: Repp. nn. 105÷107/2010
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione - Servizio - MILANO.
II.1.4) Breve descrizione dell'appalto
Rep. n. 105/2010 -1°Lotto - POLIZZA GLOBALE FABBRICATI - CIG
0514165E5D: premio annuo lordo Euro 1.000.000,00.=; dal 31/10/2010
ore 24.00 al 31/12/2013 ore 24.00 - triennale + rateo Euro
3.166.666,66.=; con opzione di rinnovo Euro 6.166.666,66.= - C.P.V.
66515000
Rep. n. 106/2010 - 2° Lotto - POLIZZA RCT/RCO - CIG 0514170281:
premio annuo lordo Euro 350.000,0.=; dal 31/10/2010 ore 24.00 al
31/12/2013 ore 24.00- triennale + rateo Euro 1.108.333,33.=; con
opzione di rinnovo Euro 2.158.333,33.= - C.P.V. 66515000
Rep. n. 107/2010 - 3° Lotto - POLIZZA ALL RISKS (FURTO ED
ELETTRONICA) - CIG0514176773: premio annuo lordo Euro 50.000,00.=;
dal 31/10/2010 ore 24.00 al 31/12/2013 ore 24.00 - triennale + rateo
Euro 158.333,33.=; con opzione di rinnovo Euro 308.333,33.= - C.P.V.
66515000
SEZIONE IV): PROCEDURA
IV.1.1) Tipo di procedura: aperta -IV.2.1) Criteri di
aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai
criteri indicati di seguito: Offerta tecnica: max punti 60 - Offerta
economica: max punti 40
IV.3.2) Pubblicazioni precedenti: bando di gara pubblicato nella
GUUE n. 2010/S 143-220749 del 27/07/2010.
SEZIONE VI) ALTRE INFORMAZIONI
VI.2) Informazioni complementari: GARA DESERTA
VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: T.A.R.
Lombardia - via Corridoni n. 39 - 20122 Milano - telefono: 02/799306.
VI.3.2) Presentazione di ricorso: entro 30 gg. dalla data di
pubblicazione del presente avviso.
Data di invio e di ricevimento dell'esito di gara da parte
dell'Ufficio Pubblicazioni Ufficiali delle Comunità Europee:
04/10/2010.
Il Direttore Legale E Appalti
Avv. I. Comizzoli
T10BGA21119 |
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Serie Generale | 2018 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | Serie Generale n. 282 del 4-12-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-12-04&atto.codiceRedazionale=18A07718&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | DECRETO 15 novembre 2018 | Liquidazione coatta amministrativa della «Progetto 2000 cooperativa sociale a r.l.», in Teramo e nomina del commissario liquidatore. (18A07718) (GU Serie Generale n.282 del 04-12-2018) | IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5
dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del
Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di
vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135;
Vista la sentenza del 16 marzo 2018, n. 22/2018 del Tribunale di
Teramo con la quale è stato dichiarato lo stato d'insolvenza della
società cooperativa «Progetto 2000 cooperativa sociale a r.l.»;
Considerato che ex art. 195, comma 4, del regio decreto 16 marzo
1942, n. 267 la stessa è stata comunicata all'autorità competente
perchè disponga la liquidazione ed è stata inoltre notificata,
affissa e resa pubblica nei modi e nei termini stabiliti per la
sentenza dichiarativa dello stato di fallimento;
Ritenuta l'opportunità di omettere la comunicazione di avvio del
procedimento ex art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, con
prevalenza dei principi di economicità e speditezza dell'azione
amministrativa, atteso che l'adozione del decreto di liquidazione
coatta amministrativa è atto dovuto e consequenziale alla
dichiarazione dello stato di insolvenza e che il debitore è stato
messo in condizione di esercitare il proprio diritto di difesa;
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Considerato che il nominativo del professionista cui affidare
l'incarico di commissario liquidatore è stato estratto attraverso un
sistema informatico, a cura della competente direzione generale, da
un elenco selezionato su base regionale e in considerazione delle
dichiarazioni di disponibilità all'assunzione dell'incarico
presentate dai professionisti interessati, conformemente a quanto
prescritto dalla circolare del direttore generale del 4 aprile 2018
recante «Banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione
di incarichi ex articoli 2545-terdecies, 2545-sexiesdecies,
2545-septiesdecies, secondo comma e 2545-octiesdecies del codice
civile», pubblicata sul sito internet del Ministero;
Decreta:
Art. 1
La società cooperativa «Progetto 2000 cooperativa sociale a r.l.»
con sede in Teramo (codice fiscale n. 01410010670) è posta in
liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies
del codice civile.
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti
dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore il dott.ssa
Antonella Mazzone (codice fiscale (MZZNNL79A46A488K) nata ad Atri
(TE) il 6 gennaio 1979, domiciliata in Silvi (TE), via Statale
adriatica sud, n. 27.
Art. 2
Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento
economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione
vigente.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al
competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne
sussistano i presupposti di legge.
Roma, 15 novembre 2018
Il Ministro: Di Maio |
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Parte Seconda | 2018 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 64 del 5-6-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-06-05&atto.codiceRedazionale=TX18ADD6087 | LAB. IT. BIOCHIM. FARM.CO LISAPHARMA S.P.A. | Sede: via Licinio, 11 - 22036 Erba (CO) Partita IVA: 00232040139 | (GU Parte Seconda n.64 del 5-6-2018) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di una specialità per uso umano. Modifica apportata ai sensi del
Regolamento 1234/2008/CE come modificato dal Regolamento 712/2012
Specialità medicinale, Confezione e numero A.I.C.:
LISATHYONE 600 mg /3 ml polvere e solvente per soluzione
iniettabile
1 flaconcino polvere + 1 fiala solvente da 3 ml - AIC n. 041360013
LISATHYONE 600 mg /3 ml polvere e solvente per soluzione
iniettabile
10 flaconcini polvere + 10 fiale solvente da 3 ml - AIC n.
041360025
Codice Pratica N. N1A/2018/663
Variazione Tipo IA B.II.d.1 Change in the specification parameters
and/or limits of the finished product d) Deletion of a
non-significant specification parameter (e.g. deletion of an obsolete
parameter such as odour and taste or identification test for a
colouring or flavouring material)
Decorrenza della modifica: Dal giorno successivo alla data della
sua pubblicazione in G.U.
L'amministratore delegato
dott. Massimiliano Delfrate
TX18ADD6087 |
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Concorsi | 1999 | UNITA' SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA OSPEDALIERA PISANA «SPEDALI RIUNITI DI S.CHIARA» DI PISA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 103 del 28-12-1999 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1999-12-28&atto.codiceRedazionale=99E10459 | AZIENDA OSPEDALIERA PISANA «SPEDALI RIUNITI DI S.CHIARA» DI PISA | CONCORSO | Concorso per la copertura di due posti di dirigente medico disciplina di nefrologia per l'U.O. di nefrologia e dialisi (GU n.103 del 28-12-1999) | È indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, per la
copertura di due posti di dirigente medico, disciplina: nefrologia
per l'U.O. di nefrologia e dialisi.
Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere inviate
al direttore generale dell'azienda ospedaliera Pisana, via Zamenhof,
1 - 56127 Pisa entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica.
Si precisa che è prevista una tassa di concorso di L. 7.500 che
dovrà essere pagata mediante versamento sul conto corrente postale
n. 12828562 intestato a azienda ospedaliera Pisana, via Zamenhof, 1
Pisa allegando la relativa ricevuta alla domanda di partecipazione.
Il testo integrale del bando, con l'indicazione dei requisiti e
delle modalità di partecipazione, è stato pubblicato nel bollettino
ufficiale della regione Toscana n. 47 del 24 novembre 1999.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all'U.O. gestione del
personale azienda ospedaliera Pisana, via Zamenhof, 1 Pisa
(tel. 050996232). |
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Serie Generale | 2006 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE | Serie Generale n. 97 del 27-4-2006 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-04-27&atto.codiceRedazionale=06A04064&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE | DECRETO 7 aprile 2006 | Nomina dell'avv. Francesco Bizzarri a commissario liquidatore del consorzio agrario provinciale di Pistoia. (GU Serie Generale n.97 del 27-04-2006) | IL MINISTRO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
di concerto con
IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
Vista la legge 28 ottobre 1999, n. 410, recante il nuovo
ordinamento dei consorzi agrari e successive modifiche;
Visto l'art. 4 della citata legge n. 410/1999, che dispone in
materia di vigilanza sui predetti consorzi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n.
175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle
attività produttive, per la parte riguardante le proprie competenze
in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Visto il decreto ministeriale 19 settembre 1991 del Ministero delle
politiche agricole con il quale il consorzio agrario provinciale di
Pistoia è stato posto in liquidazione coatta amministrativa;
Visto il decreto ministeriale del Ministero delle attività
produttive in data 10 marzo 2003 con il quale è stato nominato
l'avv. Giuseppe Castelli commissario liquidatore del consorzio
agrario di Pistoia;
Visto l'art. 27 del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273,
convertito, con modificazioni, in legge 23 febbraio 2006, n. 51, che
detta disposizioni in materia di consorzi agrari;
Visto in particolare il comma 1 del suindicato art. 27, che
aggiunge un periodo all'art. 5, comma 4 della legge n. 410/1999,
relativo alla rideterminazione della composizione degli organi delle
liquidazioni dei consorzi agrari in liquidazione coatta
amministrativa, da parte del Ministro delle attività produttive di
concerto con il Ministro delle politiche agricole e forestali;
Visto il decreto del Ministro delle attività produttive del
19 maggio 2005, art. 2, con cui al Sottosegretario di Stato on.
Giuseppe Galati è stata delegata la firma in materia di nomina dei
commissari;
Ritenuto di procedere alla rideterminazione della composizione
dell'organo commissariale del consorzio agrario in questione sulla
base della citata disposizione normativa;
Considerato lo stato della procedura di liquidazione coatta
amministrativa con autorizzazione all'esercizio provvisorio del
consorzio agrario di Pistoia;
Ritenuto che la rideterminazione della composizione dell'organo
commissariale sia funzionale all'esigenza di rafforzamento
dell'organo stesso e di accelerare lo svolgimento degli adempimenti
finalizzati alla chiusura della procedura;
Considerata, pertanto, la ricorrenza dei presupposti per la
rideterminazione del commissario liquidatore del consorzio agrario
provinciale di Pistoia;
Decreta:
Art. 1.
La composizione dell'organo commissariale del consorzio agrario
provinciale di Pistoia è rideterminata con la nomina a commissario
liquidatore dell'avv. Francesco Bizzarri, nato a Cascina (Pistoia) il
20 gennaio 1945, in sostituzione dell'avv. Giuseppe Castelli.
Art. 2.
Al commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto
dalle vigenti disposizioni.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 7 aprile 2006
Il Sottosegretario di Stato
delle attività produttive
Galati
Il Ministro delle politiche
agricole e forestali
Alemanno |
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Contratti | 2012 | AVVISI E BANDI DI GARA | ENTI DEL SETTORE SANITARIO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 55 del 14-5-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-05-14&atto.codiceRedazionale=T12BFK8546 | DISTRETTO SOCIO - SANITARIO D2 - COMUNI ALESSANDRIA DELLA ROCCA - CIANCIANA - SAN BIAGIO PLATANI - SANTO STEFANO QUISQUINA - BIVONA (CAPOFILA) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.55 del 14-5-2012) | Avviso - CIG 415219213C
ENTE APPARTANTE: Distretto D2 Comune Capofila Bivona (AG) P.zza
Ducale 92010 tel. 0922/986504 - Fax 0922/983123
PROCEDURA DI GARA: Procedura aperta ai sensi del Decreto Legisl.vo
12 aprile 2006, n. 163 con il criterio dell'offerta economicamente
più vantaggiosa.
DESCRIZIONE: Servizio Assistenza Domiciliare Anziani "Una mano in
famiglia"
DURATA DELL'APPALTO: mesi 2,5 (due mesi e mezzo) II annualità,
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annualità dell'azione prima del Piano di Zona 2010/2012;
IMPORTO A BASE D'ASTA Euro 140.602,77 IVA esclusa;
TERMINE DI OFFERTA: entro le ore 12 del giorno 05.06.2012
CELEBRAZIONE DELLA GARA: Alle ore 10 del giorno 11.06.2012
FINANZIAMENTO: Fondi L. 328/00 e cofinanziamento Comuni Distretto
D2;
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Leto Franca presso Uff. Servizi
Sociali Comune di Bivona tel. 0922/986504 fax 0922/983123;
Il bando di gara integrale e il capitolato d'oneri sono pubblicati
presso l'albo pretorio dei Comuni del Distretto, sul sito ufficiale
del Comune di Bivona www.comune.bivona.ag.it .
Bivona li, 14.05.2012
Il segretario comunale
dott. S. Vasile
T12BFK8546 |
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Parte Seconda | 2012 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Proroga termini | Parte Seconda n. 116 del 2-10-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-10-02&atto.codiceRedazionale=TC12ABP14511 | PREFETTURA DI PRATO | (GU Parte Seconda n.116 del 2-10-2012) | Prot. n. 20120026284/14.7 - Gab.
Proroga dei termini legali e convenzionali
Il prefetto della Provincia di Prato,
Visto il decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1, relativo alla
proroga dei termini legali e convenzionali nell'ipotesi di chiusura
delle Aziende di Credito e singole dipendenze a causa di eventi
eccezionali;
Considerato che, a causa delle eccezionali condizioni di maltempo
il giorno 1° febbraio 2012 gli sportelli della Filiale di Prato del
Credito Cooperativo Fiorentino non hanno potuto operare regolarmente;
Vista la richiesta n. 133985 del 14 febbraio 2012 del Direttore
della Banca d'Italia;
Decreta:
ai sensi del decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1, il mancato
regolare funzionamento degli sportelli dell'Istituto di Credito in
premessa è riconosciuto come dipendente da eventi eccezionali e la
durata di esso è accertata per il giorno 1° febbraio 2012.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Prato, 18 settembre 2012
p. Il prefetto in c.o. Il vice prefetto vicario
Calamo
TC12ABP14511 (Gratuito) |
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Serie Generale | 2012 | DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA' | AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI | Serie Generale n. 238 del 11-10-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-10-11&atto.codiceRedazionale=12A10737&elenco30giorni=false | AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI | DELIBERAZIONE 20 settembre 2012 | Ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato n. 3246/2012 del 30 maggio 2012 relativa alla delibera n. 731/09/CONS recante «Individuazione degli obblighi regolamentari cui sono soggette le imprese che detengono un significativo potere di mercato nei mercati dell'accesso alla rete fissa (mercati n. 1, 4 e 5 fra quelli individuati dalla raccomandazione 2007/879/CE)». (Deliberazione n. 429/12/CONS). (12A10737) (GU Serie Generale n.238 del 11-10-2012) | L'AUTORITÀ
Nella sua riunione di Consiglio del 20 settembre 2012;
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione
dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo», pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 31 luglio 1997, n.
177 - supplemento ordinario n. 154;
Visto il nuovo «Regolamento concernente l'organizzazione e il
funzionamento dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni»,
approvato con delibera n. 223/12/CONS del 27 aprile 2012, pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 15 giugno
2012, n. 138 e successive modificazioni;
Vista la delibera n. 731/09/CONS del 16 dicembre 2009, recante
«Individuazione degli obblighi regolamentari cui sono soggette le
imprese che detengono un significativo potere di mercato nei mercati
dell'accesso alla rete fissa (mercati n. 1, 4 e 5 fra quelli
individuati dalla Raccomandazione 2007/879/CE)», pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 20 gennaio 2010, n.
15 - supplemento ordinario n. 13;
Vista la sentenza n. 9569 del 5 dicembre 2011 con cui il TAR del
Lazio ha respinto il ricorso presentato da Vodafone Omnitel N.V.
(Vodafone) avverso la delibera n. 731/09/CONS;
Vista la sentenza n. 3246 del 30 maggio 2012 con cui il Consiglio
di Stato ha accolto parzialmente il ricorso in appello presentato da
Vodafone avverso la citata sentenza del TAR Lazio n. 9569/2011,
stabilendo che «devono ritenersi fondati, e vanno quindi accolti, il
secondo ed il terzo dei motivi di appello, essendo la delibera, nelle
relative parti, carente di motivazione in ordine alle scelte
effettuate. Il che comporta, entro tali limiti, in parziale riforma
della sentenza impugnata, l'accoglimento in parte del ricorso di
primo grado ed il conseguente annullamento, sempre entro tali limiti,
della impugnata delibera 731/2009»;
Considerato, in particolare, che il Consiglio di Stato ha ritenuto
che la delibera n. 731/09/CONS «nella parte in cui (art. 24) impone a
Telecom l'obbligo di garantire il servizio di co-locazione virtuale
solamente laddove non siano disponibili in concreto soluzioni di
co-locazione fisica...meritasse una motivazione più approfondita da
parte di AGCOM»;
Considerato che il medesimo Consiglio di Stato ha rilevato altresì
che nella delibera n. 731/09/CONS non si rinvengono le ragioni del
mancato accoglimento della richiesta di alcuni operatori (riportata
al paragrafo D.3.13 della delibera impugnata) di imporre a Telecom
Italia di replicare per la rete Ethernet la struttura che
caratterizza la rete ATM, garantendo, anche per la prima,
l'individuazione di trenta aree di raccolta per la copertura
dell'intero territorio nazionale, disponibili per l'interconnessione
bitstream;
Ritenuto di dovere ottemperare alla sentenza del Consiglio di Stato
nei termini indicati da quest'ultimo, da un lato, fornendo ulteriori
chiarimenti in ordine alla scelta dell'Autorità di prevedere il
servizio di co-locazione virtuale solamente laddove non siano
disponibili in concreto soluzioni di co-locazione fisica; dall'altro,
illustrando le ragioni che hanno giustificato il mancato accoglimento
della richiesta di imporre a Telecom Italia di individuare 30 aree di
raccolta, già previste per la rete ATM, anche per la rete Ethernet;
Considerato quanto segue:
1. In ordine a quanto previsto dall'art. 24, comma 1, della
delibera n. 731/09/CONS sulla disciplina del servizio di co-locazione
virtuale occorre prendere le mosse dal paragrafo D2.19 della delibera
n. 731/09/CONS in cui si legge che «Con riferimento alla necessità
espressa dagli operatori alternativi di rendere disponibile la
co-locazione virtuale indipendentemente dalla disponibilità di
risorse per la co-locazione fisica, l'Autorità ritiene che tale
richiesta non sia in linea con l'orientamento generale esposto
nell'intero provvedimento e con l'obiettivo perseguito dall'Autorità
di incentivare l'infrastrutturazione degli operatori alternativi».
2. Sull'orientamento riportato dall'Autorità al citato paragrafo
D2.19 della delibera n. 731/09/CONS si è di recente espresso
nuovamente il Tar del Lazio (sentenza n. 6321/2012 dell'11 luglio
2012) ritenendo, tra l'altro, che «[...] la scelta non limita le
possibilità di accesso alle reti da parte degli operatori, ed,
inoltre, la stessa risponde ad una politica, certamente
insindacabile, di incentivare gli operatori stessi a crearsi proprie
strutture fisiche per le trasmissioni, che sono diverse dagli
apparati di proprietà che pure gli operatori utilizzano nell'ambito
della rete Telecom; e ciò, a prescindere dalla circostanza che
l'operatore potrebbe, tramite l'affitto, usufruire in toto della
struttura Telecom.»
3. Ciò posto, al fine di ottemperare alla sentenza n. 3246/12
del Consiglio di Stato, si ritiene di dovere precisare in questa sede
che il servizio di co-locazione fisica è un servizio accessorio - e
funzionale - al servizio di accesso disaggregato all'ingrosso,
rivolto agli operatori alternativi, che consiste nella fornitura da
parte dell'operatore incumbent di spazi dedicati presso la propria
rete (tipicamente nelle centrali locali) affinchè gli operatori
alternativi possano, gestendoli in autonomia, installare i propri
cavi ed i propri apparati.
4. Il servizio di co-locazione virtuale, invece, è un servizio
con il quale l'operatore incumbent condivide con gli operatori
alternativi i propri spazi, offrendo eventualmente i propri apparati
e la relativa manutenzione, o la sola manutenzione degli apparati
degli operatori, al fine di consentire a questi ultimi di fruire del
servizio di accesso disaggregato all'ingrosso. In buona sostanza, la
co-locazione virtuale prevede la fornitura non solo di uno spazio
fisico, ma anche di apparati e, su richiesta, del servizio di
manutenzione. L'Autorità ritiene che il servizio di co-locazione
virtuale sia necessario per garantire che, in assenza di soluzioni di
co-locazione fisica, gli operatori alternativi non si trovino
nell'impossibilità di fruire del servizio di accesso disaggregato.
5. L'utilizzo da parte degli operatori alternativi del servizio
di co-locazione virtuale comporta un livello minore di
infrastrutturazione rispetto al servizio di co-locazione fisica, dal
momento che implica il diretto coinvolgimento di Telecom Italia nella
gestione degli spazi e/o degli apparati per conto degli operatori.
Pertanto, al fine di incentivare gli operatori ad infrastrutturarsi,
gestendo direttamente i propri apparati negli spazi messi a
disposizione da Telecom Italia, l'Autorità ritiene che l'obbligo di
fornitura del servizio di co-locazione virtuale sia giustificato e
proporzionato solo in caso di indisponibilità di soluzioni di
co-locazione fisica. Infatti, nel caso in cui il servizio di
co-locazione virtuale dovesse essere reso obbligatorio anche laddove
vi sia disponibilità di spazio fisico da dedicare agli operatori
alternativi, Telecom Italia verrebbe gravata di un obbligo di
condivisione dei propri spazi e di fornitura di apparati, nonchè di
servizi di manutenzione sproporzionato, pur essendovi la concreta
possibilità per gli operatori alternativi di usufruire in maniera
autonoma di propri spazi in centrale e di provvedere alla
manutenzione dei propri apparati.
6. Sempre al fine di ottemperare alla sentenza n. 3246/2012 del
Consiglio di Stato occorre a questo punto chiarire le ragioni che
hanno determinato il mancato accoglimento della richiesta avanzata da
alcuni operatori (riportata al paragrafo D3.13 della delibera n.
731/09/CONS) di imporre a Telecom Italia l'obbligo di garantire,
analogamente a quanto disponibile per i servizi bitstream ATM,
l'individuazione di trenta aree di raccolta per la fornitura
sull'intero territorio nazionale del servizio bitstream Ethernet.
7. A tal proposito si evidenzia in primo luogo che l'offerta dei
servizi bitstream su rete di accesso in rame, come disciplinata dalla
delibera n. 731/09/CONS, prevede che i servizi siano disponibili in
due diverse modalita': una prima basata sulla tecnologia di trasporto
ATM ed una seconda, introdotta successivamente, basata sulla
tecnologia di trasporto Ethernet. Ciò posto, si rileva che i servizi
bitstream ATM sono, al momento, quelli più utilizzati dagli
operatori alternativi e che l'Autorità sta cercando di incoraggiare,
attraverso diverse disposizioni regolamentari, la migrazione verso i
più avanzati servizi bitstream Ethernet.
8. La delibera n. 731/09/CONS prevede che i servizi bitstream ATM
debbano essere disponibili, oltre che presso la centrale locale,
anche presso i trenta nodi ATM cosiddetti parent attraverso un primo
livello di interconnessione. Pertanto, l'operatore alternativo,
interconnettendosi ai trenta nodi ATM parent, può offrire servizi
alla clientela finale su tutto il territorio nazionale. Questa
tipologia di servizio deve essere offerta da Telecom Italia a prezzi
orientati al costo secondo le condizioni stabilite dalla delibera n.
578/10/CONS.
9. I servizi bitstream su rete Ethernet, invece, sono
disponibili, oltre che presso la centrale locale, anche presso i
circa quattrocento nodi feeder Ethernet con funzionalità di tipo
parent, attraverso un primo livello di interconnessione. Questo tipo
di servizio bitstream consiste dunque nella raccolta del traffico
generato dai clienti e nel relativo trasporto (di «primo livello»)
presso il nodo feeder parent presente in ciascuna delle circa
quattrocento «aree di raccolta» attualmente esistenti sul territorio.
10. Nel caso del servizio bitstream ATM, quindi, un operatore ha
a disposizione un primo livello di interconnessione su trenta nodi,
con i quali riesce ad ottenere una copertura nazionale del servizio.
Nel caso invece del servizio bitstream Ethernet, l'operatore ha a
diposizione un primo livello di interconnessione che, per garantire
un utilizzo efficiente della tecnologia Ethernet e quindi per motivi
di natura strettamente tecnologica, richiede l'utilizzo di un numero
di nodi di un ordine superiore a quello ATM (circa quattrocento
invece di trenta) affinchè l'operatore riesca ad ottenere un'analoga
copertura nazionale.
11. Tuttavia, la struttura della rete Ethernet di Telecom Italia
consente anche un secondo livello di interconnessione. Infatti, le
circa quattrocento aree di raccolta sono raggruppate in trenta
macro-aree di raccolta mutualmente esclusive che coprono l'intero
territorio italiano. L'operatore alternativo, interconnettendosi ad
uno qualsiasi dei nodi presenti in una macroarea (nodo feeder con
funzionalità di tipo distant) può raccogliere tutto il traffico
generato all'interno della stessa. Dunque attraverso
l'interconnessione ad un nodo per ciascuna macroarea (trenta nodi
feeder distant) l'operatore avrà una copertura nazionale del
servizio. Per usufruire del servizio bitstream Ethernet con
interconnessione al nodo distant l'operatore deve acquistare un
servizio di trasporto di primo livello (dal cliente ad un nodo feeder
parent) ed un trasporto di secondo livello (da un nodo feeder parent
ad un nodo feeder distant appartenenti alla stessa macro-area).
12. Considerato quanto sopra - ossia che, in alternativa al
servizio bitstream Ethernet con interconnessione presso il nodo
feeder parent, l'operatore può comunque ottenere una copertura
nazionale interconnettendosi ai nodi con funzionalità di tipo
distant - l'Autorità ritiene che i trenta nodi Ethernet distant
siano equivalenti, a livello di copertura, ai trenta nodi ATM parent,
in quanto consentono di raccogliere tutto il traffico nazionale
all'interno delle trenta macro-aree in cui è suddiviso il territorio
italiano.
13. Per quanto concerne i costi a cui l'operatore andrebbe
incontro utilizzando il servizi bitstream Ethernet (con
interconnessione al nodo feeder distant) piuttosto che il servizio
bitstream ATM (con interconnessione al nodo parent) si osserva quanto
segue.
14. Prima dell'adozione della delibera n. 731/09/CONS, la tariffa
per il trasporto di secondo livello Ethernet (da un nodo parent ad un
nodo distant appartenenti alla stessa macro-area) non era soggetta ad
obblighi di controllo dei prezzi e veniva quindi stabilita sulla base
di una trattativa commerciale che avrebbe potuto condurre ad un
prezzo eccessivamente gravoso per l'operatore interessato. Per
scongiurare il concreto verificarsi di tale evenienza, la delibera n.
731/09/CONS ha esteso l'obbligo di controllo dei prezzi anche a
questo servizio, il cui prezzo è quindi oggi stabilito in base al
principio dell'orientamento al costo (art. 62, comma 8, della
delibera impugnata) in modo da agevolare la migrazione degli
operatori dai servizi ATM a quelli Ethernet.
15. Si fa presente altresì che l'Autorità, nell'ambito delle
procedure di approvazione delle Offerte di Riferimento per i servizi
bitstream per gli anni 2010, 2011 e 2012, nel definire i prezzi di
tali servizi, ha tenuto conto della necessità di garantire la
coerenza tra i costi del trasporto Ethernet e quelli del trasporto
ATM, in funzione del livello gerarchico di interconnessione, di
copertura del territorio ed anche delle differenti classi di
servizio. E ciò, proprio al fine di evitare un aumento della spesa
media sostenuta dagli operatori nel caso di migrazione dai servizi
ATM a quelli Ethernet (cfr. delibera n. 105/10/CIR).
16. Tenuto conto di quanto innanzi evidenziato (paragrafi da 6 a
15 della presente delibera), l'Autorità non ha ritenuto opportuno
prevedere nella delibera n. 731/09/CONS l'imposizione in capo a
Telecom Italia di uno specifico obbligo di individuazione di trenta
nodi per la fornitura dei servizi bitstream Ethernet sull'intero
territorio nazionale, come avviene per i servizi bitstream ATM. La
disponibilità dei servizi bitstream Ethernet con interconnessione al
nodo feeder distant, tecnicamente ed economicamente equivalente ai
servizi bitstream ATM con interconnessione al nodo parent, renderebbe
infatti sproporzionato ed ingiustificato un intervento in tal senso.
Tale misura, infatti, influirebbe sulle scelte di carattere
propriamente tecnico dell'incumbent e condizionerebbe, in tal modo,
la struttura della rete dell'operatore che deve, invece, essere
realizzata nel rispetto delle caratteristiche proprie delle
tecnologie utilizzate e nell'ottica dell'efficienza.
Ritenuto che le scelte compiute dall'Autorità nella delibera n.
731/09/CONS, sia con riferimento alla disciplina del servizio di
co-locazione virtuale che a quella dei servizi di accesso bitstream
sulla rete Ethernet, siano adeguatamente motivate sulla base di tutte
le considerazioni espresse nella presente delibera;
Udita la relazione del commissario Antonio Preto, relatore ai sensi
dell'articolo 31 del Regolamento concernente l'organizzazione ed il
funzionamento dell'Autorità;
Delibera:
Art. 1
1. Le previsioni contenute nella delibera n. 731/09/CONS in ordine
alla co-locazione virtuale nonchè all'accesso a banda larga
all'ingrosso vengono confermate così come motivate nella presente
delibera.
La presente delibera è notificata alla società Telecom Italia
S.p.A.
La presente delibera è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e sul sito web dell'Autorità.
Roma, 20 settembre 2012
Il presidente: Cardani
Il commissario relatore: Preto |
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Parte Seconda | 2010 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Piani di riparto e deposito bilanci finali di liquidazione | Parte Seconda n. 136 del 16-11-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-11-16&atto.codiceRedazionale=T10ABS11189 | COOPERATIVA DI LAVORO FRA I PORTABAGAGLI DELLA STAZIONE DI CHIUSI - CHIANCIANO TERME SOCIETa' COOPERATIVA IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA | Sede Legale: in Chiusi ( SI ), via Oslavia 79 Codice Fiscale e/o Partita IVA: e n. iscrizione Registro Imprese di Siena: 00093670529 | (GU Parte Seconda n.136 del 16-11-2010) | Deposito bilancio finale di liquidazione
Il Commissario Liquidatore rende noto che in data 4 novembre 2010
ha depositato presso il Tribunale di Montepulciano il bilancio finale
della liquidazione con il conto della gestione e il piano di riparto
tra i creditori.
Il Commissario Liquidatore
Dott. Claudio Cherubini
T10ABS11189 |
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Serie Generale | 2022 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | Serie Generale n. 87 del 13-4-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-04-13&atto.codiceRedazionale=22A02293&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | DECRETO 30 marzo 2022 | Sostituzione del commissario liquidatore della «Samaritano Due societa' cooperativa sociale in liquidazione», in Potenza. (22A02293) (GU Serie Generale n.87 del 13-04-2022) | IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29
luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del
Ministero dello sviluppo economico»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visti in particolare gli articoli 7 e 21-quinquies della citata
legge n. 241/1990;
Visto il decreto ministeriale del 25 ottobre 2007, n. 678/GAB, con
il quale la società cooperativa «Samaritano Due società cooperativa
sociale in liquidazione», con sede in Potenza (PZ) - c.f. (codice
fiscale 00865700769), è stata posta in liquidazione coatta
amministrativa e il dott. Dante Tirico ne è stato nominato
commissario liquidatore;
Vista la richiesta di applicazione di misure cautelari personali e
reali avanzata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di
Potenza e la conseguente ordinanza n. 2262/2021 R.G. G.I.P. emessa
dal giudice per le indagini preliminari, con la quale è stata
disposta nei confronti del dott. Dante Tirico e altri la misura
cautelare personale degli arresti domiciliari, nonchè il sequestro
preventivo dei beni;
Tenuto conto che nella fattispecie, sussistendo evidenti e motivate
ragioni di pubblico interesse, si è provveduto ai sensi dell'art. 7
della legge 7 agosto 1990, n. 241 a dare comunicazione dell'avvio del
procedimento di revoca all'interessato con nota ministeriale n.
0377638 del 3 dicembre 2021, in applicazione dell'art. 21-quinquies,
secondo comma, della legge n. 241/1990 e che, nel termine concesso,
il commissario non ha presentato osservazioni e/o controdeduzioni,
bensì in data 10 dicembre 2021 ha comunicato le proprie dimissioni
immediate da tutti gli incarichi per i quali aveva già ricevuto
avvio di revoca;
Considerata la gravità dei fatti accertati e venuto meno il
rapporto fiduciario con il predetto professionista, questa autorità
di vigilanza ritiene di dover procedere alla sua sostituzione
mediante revoca e non a causa di dimissioni;
Ritenuto necessario dover disporre in via d'urgenza la revoca e la
contestuale sostituzione del dott. Dante Tirico dall'incarico di
commissario liquidatore della società cooperativa sopra indicata,
anche al fine di scongiurare il reiterarsi di tali situazioni in
altre procedure affidate al predetto commissario;
Considerato che in data 24 marzo 2022, presso l'Ufficio di
Gabinetto, è stato individuato il professionista cui affidare
l'incarico di commissario liquidatore tenuto conto della terna
segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400,
dalla associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e
revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta
aderente;
Visto il relativo verbale dell'Ufficio di Gabinetto del 24 marzo
2022, dal quale risulta l'individuazione del nominativo della
dott.ssa Rosa Calace;
Decreta:
Art. 1
Per le gravi ed urgenti motivazioni indicate in premessa, ai sensi
dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990 il decreto
ministeriale del 25 ottobre 2007, n. 678/GAB è revocato nella parte
relativa alla nomina del dott. Dante Tirico quale commissario
liquidatore della società cooperativa «Samaritano Due società
cooperativa sociale in liquidazione», con sede in Potenza (PZ);
pertanto, il dott. Dante Tirico è revocato dall'incarico
conferitogli.
Art. 2
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti
dal curriculum vitae, è nominata commissario liquidatore la dott.ssa
Rosa Calace, nata a Pignola (PZ) il 4 settembre 1963 (codice fiscale
CLCRSO63P44G663C), domiciliata in Potenza (PZ), via del Gallitello n.
125, in sostituzione del dott. Dante Tirico, revocato.
Art. 3
Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico
previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre
2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
del 5 dicembre 2016.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al
competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne
sussistano i presupposti di legge.
Roma, 30 marzo 2022
Il Ministro: Giorgetti |
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Contratti | 2009 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 148 del 16-12-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-12-16&atto.codiceRedazionale=TC09BFF22119 | COMUNE DI NARCAO (Provincia di Carbonia - Iglesias) | Tel. n. 0781/959023 - Fax n. 0781/959726 Codice fiscale n. 81001970920 Partita I.V.A. n. 00535840920 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.148 del 16-12-2009) | Avviso bando di gara
Si rende noto che questa Amministrazione, intende procedere
all'appalto, da aggiudicare mediante procedura aperta, ai sensi del
decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i., con il criterio
dell'offerta economicamente più vantaggiosa, della fornitura di:
arredi casa protetta per anziani. Importo della fornitura a base
d'asta: € 150.000,00. Possono concorrere alla gara le imprese in
possesso dei requisiti prescritti dal bando integrale. Le offerte
dovranno pervenire entro le ore 13 del giorno 19 gennaio 2010. La
gara inizierà alle ore 9 del giorno 20 gennaio 2010 presso la sede
Municipale. L'edizione integrale del bando, il disciplinare di gara,
il capitolato speciale d'appalto, potranno essere presi in visione
presso l'Ufficio tecnico dell'Ente, sito in piazza Marconi - Narcao
(CI), dalle ore 9 alle ore 13.
Narcao, 4 dicembre 2009
Il Responsabile Unico del Procedimento:
geom. Giuseppe Spanu
TC09BFF22119 |
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Contratti | 2008 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 58 del 19-5-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-05-19&atto.codiceRedazionale=T-08BFF3347 | COMUNE DI CAPRINO VERONESE (Provincia di Verona) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.58 del 19-5-2008) | Estratto bando di gara per concessione comprensiva di progettazione
definitiva
progettazione esecutiva, realizzazione di una piscina comunale coperta
- Project financing
È indetta la gara di cui all'art. 155, comma 1, lett. a), del
D.Lgs 163/2006, mediante procedura aperta, per l'individuazione dei
soggetti da ammettere alla successiva procedura negoziata di cui
all'art. 155, comma 1, lett. b), del D.Lgs 163/2006, per la
"concessione comprensiva di progettazione definitiva, progettazione
esecutiva, realizzazione di una piscina comunale coperta - CUP
H29D08000030003 - CIG 0159763099". Importo complessivo presunto
dell'investimento: Euro 3.195.000,00 oltre I.V.A. pari a Euro
348.000,00, quindi per un totale di Euro 3.543.000,00. Importo
presunto dei lavori: Euro 2.920.000,00, oltre I.V.A., compresi gli
oneri per la sicurezza che andranno esplicitati in fase di progetto
definitivo. Categorie dei lavori: OG1, OG11 e OS22. Classi e categorie
dei lavori ai fini progettuali (legge 143/1949): classe I categoria
c; classe III categoria b; classe III categoria c; classe III
categoria a. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più
vantaggiosa sulla base della proposta presentata dal Promotore.
Termine presentazione offerte: ore 12,30 del 21 luglio 2008. Il bando
integrale è pubblicato all'Albo Pretorio e sui siti internet
www.comune.caprinoveronese.vr.it, www.rveneto.bandi.it e
www.serviziocontrattipubblici.it. Per informazioni tel. 045/6209928 -
fax 045/6230120.
Il Responsabile Area Tecnica Ll.Pp.:
Ing. Vittorio Caliari
T-08BFF3347 (A pagamento). |
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Parte Seconda | 2011 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 102 del 3-9-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-09-03&atto.codiceRedazionale=T11ADD12308 | DOC GENERICI S.R.L. | Sede Legale: Via Manuzio 7 - 20124 Milano Codice Fiscale e/o Partita IVA: 11845960159 | (GU Parte Seconda n.102 del 3-9-2011) | Riduzione di prezzo al pubblico di specialità medicinali
SIMVASTATINA DOC Generici 20 mg compresse rivestite con film - 10
compresse - AIC 037340092/M - classe A nota 13 - prezzo Euro 2,75
SIMVASTATINA DOC Generici 40 mg compresse rivestite con film - 10
compresse - AIC 037340179/M classe A nota 13 - prezzo Euro 4,14
I suddetti prezzi, non comprensivi delle riduzioni di cui alle
determinazioni AIFA previste per il ripiano dello sfondamento del
tetto di spesa, entreranno in vigore, anche ai fini della
rimborsabilità da parte del Servizio Sanitario Nazionale, il giorno
successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Amministratore delegato
dott. Gualtiero Pasquarelli
T11ADD12308 |
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Regioni | 1997 | REGIONE TOSCANA | 3a Serie Speciale - Regioni n. 6 del 8-2-1997 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-02-08&atto.codiceRedazionale=096R0777 | REGIONE TOSCANA | LEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69 | Disciplina delle strade del vino in Toscana (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.6 del 08-02-1997) | (Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 46
del 22 agosto 1996)
IL CONSIGLIO REGIONALE
Ha approvato
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Promulga
le seguente legge:
Art. 1.
Finalità e definizione di "Strada del vino"
1. La Regione Toscana, nell'ambito delle politiche di sviluppo
rurale, allo scopo di valorizzare e promuovere i territori ad alta
vocazione vitivinicola, con particolare riferimento ai luoghi delle
produzioni qualitative di cui alla legge 10 febbraio 1992, n. 164,
nonchè le produzioni e le attività ivi esistenti attraverso la
qualificazione e l'incremento dell'offerta turistica integrata,
promuove e disciplina in ambito regionale la realizzazione delle
"Strade del vino".
2. Le "Strade del vino" sono percorsi caratterizzati da attrattive
naturalistiche, culturali e storiche, nonchè da vigneti e cantine di
aziende agricole singole o associate aperte al pubblico.
3. Le attività di ricezione e ospitalità svolte da aziende
agricole che hanno sottoscritto il disciplinare di cui all'art. 3,
comma 1, rientrano fra le attività agrituristiche di cui alla legge
regionale 17 ottobre 1994, n. 76, se rispondono ai requisiti
richiesti dalla legge regionale citata.
4. Le attività di cui al comma 3 possono comprendere anche la
degustazione dei nrodotti aziendali e l'organizzazione di attività
ricreative, culturali e didattiche, purchè a favore degli ospiti
aziendali.
5. La degustazione e l'organizzazione di attività ricreative,
culturali e didattiche, qualora non svolte nei confronti degli ospiti
aziendali, non rientrano fra le attività agrituristiche di cui alla
legge regionale n. 76/1994.
Art. 2.
Regolamento di attuazione
1. Il Consiglio regionale, su proposta della giunta, entro
centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente
legge, approva il regolamento di attuazione.
2. Il regolamento dispone in ordine:
a) alla qualificazione ed omogeneizzazione dell'offerta
enoturistica regionale, mediante l'indicazione degli standards minimi
di qualità;
b) alla definizione di un'immagine coordinata delle "Strade del
vino" da parte di tutti i soggetti aderenti di cui all'art. 3, comma
1, anche per il tramite di una specifica ed omogenea segnaletica
informativa per tutto il territorio regionale;
c) alla definizione dei contenuti generali del disciplinare-tipo e
delle linee-guida per la gestione delle "Strade del vino";
d) alla definizione dei parametri qualitativi cui dovranno
sottostare i "Musei della vite e del vino di Toscana" per poter
essere soggetti inseriti nelle "Strade del vino".
Art. 3.
Comitato promotore e disciplinare della
"Strada del vino"
1. Il disciplinare per la costituzione, la realizzazione e la
gestione di ogni "Strada del vino", rispondente ai contenuti definiti
dal regolamento di cui all'art. 2, è proposto alla Giunta regionale
da un Comitato promotore, cui possono partecipare le aziende
vitivinicole singole o associate, le organizzazioni professionali
agricole, le Associazioni di produttori agricoli (A.P.A.)
riconosciute ai sensi della legge regionale 29 maggio 1980, n. 77, i
Consorzi di tutela dei vini di Toscana, gli enti locali, le Camere di
commercio, industria, artigianato e agricoltura, gli operatori
economici e le istituzioni ed associazioni operanti nel campo
culturale e ambientale interessate alla realizzazione degli obiettivi
della presente legge.
2. Al comitato promotore partecipano:
almeno 1/3 delle aziende produttrici di vino iscritte all'albo di
cui all'art. 15 della legge 10 febbraio 1992, n. 164; oppure:
almeno 1/4 delle aziende produttrici di vino, iscritte all'albo di
cui all'art. 15 della legge n. 164/1992, unitamente ad uno o più
comuni o ad una provincia o ad una camera di commercio, industria,
artigianato e agricoltura.
3. Ove il comitato promotore rappresenti un territorio su cui
insistono più denominazioni di origine, le quote di cui al comma 2
si ottengono con la partecipazione delle aziende produttrici
appartenenti alle varie denominazioni.
4. Ove il comitato promotore rappresenti un territorio su cui
insiste una denominazione articolata in sottozone ai sensi della
legge n. 164/1992, le quote di cui al comma 2 si ottengono con la
partecipazione delle aziende produttrici appartenenti alle citate
sottozone.
5. Al disciplinare sono annesse le sottoscrizioni di impegno alla
realizzazione della "Strada del vino" da parte dei legali
rappresentanti dei soggetti aderenti al comitato promotore.
Art. 4.
Competenze della Regione
1. La Giunta regionale riconosce, esclusivamente ai fini della
presente legge, "la Strada del vino", con riferimento alla zona
geografica interessata e previa verifica della rispondenza del
disciplinare ai contenuti definiti nel regolamento di cui all'art. 2.
Tale verifica è effettuata, entro centoventi giorni dalla proposta
del comitato promotore, con riferimento, in particolare, a:
a) gli standards di qualità di base, di cui all'art. 2, comma 2,
lett. a);
b) la coerenza degli impegni assunti dal comitato promotore;
c) la corrispondenza dell'itinerario progettato alla salvaguardia
e valorizzazione delle zone di produzione di cui alla legge n.
164/92;
d) la corrispondenza dei "Musei della vite e del vino della
Toscana", inseriti nelle "Strade del vino", alle norme delle leggi
regionali in materia di musei. Il museo deve avere una
caratterizzazione nell'ambito territoriale vitivinicolo, rivestire
carattere di unicità e corrispondere ai parametri qualitativi
previsti dal regolamento di cui all'art. 2.
2. In presenza di richieste di riconoscimento, presentate da più
comitati con riferimento alla stessa "Strada del Vino", viene data
priorità al comitato con il maggior numero di aderenti iscritti alla
denominazione di origine.
3. La Giunta regionale riconosce altresì, per ogni "Strada del
vino", uno specifico simbolo identificativo, in conformità di quanto
stabilito all'art. 2, comma 2, lett. b).
4. La Regione promuove iniziative finalizzate alla formazione
professionale di animatori ed operatori enoturistici ed enomuseali,
in conformità a quanto disposto dalla legge regionale 31 agosto
1994, n. 70.
Art. 5.
Comitato responsabile
1. Entro sessanta giorni dal riconoscimento della "Strada del vino"
il comitato promotore si trasforma in comitato responsabile.
2. Il comitato responsabile:
a) procede alla realizzazione della "Strada del vino" e alla sua
gestione, in conformità con quanto disposto dalla presente legge e
dal regolamento di cui all'art. 2;
b) diffonde, in collaborazione con i produttori vitivinicoli e con
gli altri soggetti interessati, la conoscenza della "Strada del
vino";
c) promuove l'inserimento della "Strada del vino" nei vari
strumenti di promozione turistica attivati direttamente o
indirettamente;
d) vigila sulla coerente attuazione del progetto da parte di tutti
i soggetti aderenti al disciplinare e sul buon funzionamento della
"Strada del vino";
e) cura i rapporti con gli enti locali;
f) può gestire la campagna dì informazione per la valorizzazione
della "Strada del vino";
g) può gestire un "Museo della vite e del vino di Toscana";
h) può presentare le domande di contributo di cui all'art. 6;
i) riceve le adesioni da parte dei soggetti interessati al
disciplinare approvato.
3. Qualora un "Museo della vite e del vino" non sia gestito
direttamente dal comitato responsabile, il responsabile scientifico
del museo fa parte del comitato stesso.
Art. 6.
Programma annuale di finanziamento
1. Per la realizzazione delle finalità della presente legge, la
Regione prevede la concessione di contributi per i seguenti
interventi:
a) creazione di specifica segnaletica riferita alla "Strada del
vino" riconosciuta;
b) creazione o adeguamento di "centri di informazione" finalizzati
ad una informazione specifica sull'area vitivinicola interessata
dalla "Strada del vino";
c) creazione di "Musei della vite e del vino in Toscana", mediante
istituzione di nuovi musei o ampliamento e riallestimento di musei
già esistenti. Non potrà essere finanziato più di un museo per
ogni "Strada del vino";
d) adeguamento agli standards previsti dal regolamento di cui
all'art. 2, comma 2, lett. a).
2. I contributi di cui al comma 1, lett. a), b) e c), possono
essere concessi a favore di comitati responsabili, enti locali ed
altri soggetti, fino al 40% dell'investimento totale e fino ad un
massimo, rispettivamente, di L. 100.000.000. I beneficiari sono
selezionati secondo il seguente ordine di priorita':
a) comitato responsabile;
b) enti locali;
c) altri soggetti.
3. I contributi di cui al punto d), a favore di aziende produttrici
vitivinicole, singole e associate, che intendano aderire ad una
"Strada del vino", sono concessi fino al 40% dell'investimento e fino
ad un massimo di L. 50.000.000.
4. La Giunta regionale definisce, con proprio atto deliberativo,
l'apertura dei termini per la presentazione delle domande di
contributo, la documentazione necessaria ai fini istruttori, criteri
e termini per il procedimento di selezione delle domande e le
modalità di rendicontazione degli interventi.
5. Il Consiglio regionale, su proposta della Giunta, approva, entro
il 31 ottobre, il programma annuale di finanziamento.
6. La Giunta regionale verifica annualmente, tramite apposita
rendicontazione prodotta dai soggetti beneficiari, la rispondenza del
contributo erogato alle finalità proposte e, in caso di totale o
parziale mancanza di rispondenza, revoca il finanziamento.
Art. 7.
Competenze dei comuni e delle province
1. I comuni e le province dispongono in merito alla localizzazione
della segnaletica informativa lungo le strade di rispettiva
competenza anche su proposta dei comitati responsabili.
2. I comuni e le province possono gestire, su proposta dei comitati
responsabili, i "centri di informazione".
3. Le province effettuano il controllo sul rispetto delle
disposizioni della presente legge e, in caso di gravi inadempienze da
parte del comitato responsabile e di altri soggetti interessati,
propongono alla Giunta regionale la revoca del riconoscimento di
"Strada del vino".
Art. 8.
Norma finanziaria
1. Agli oneri relativi all'applicazione della presente legge si fa
fronte, per l'esercizio 1996, con la seguente variazione di bilancio,
per competenza e per cassa: Capitolo di spesa in diminuzione
Cap. 20500
"Fondo pagamento contributi conto capitale e concorso attualizzato
sugli interessi in attuazione del programma di interventi regionali
in agricoltura (leggi regionali nn. 47/81 e 63/81) finanziamento
statale" L. 800.000.000 Capitolo di spesa di nuova istituzione
Cap. 20305
"Spese per iniziative relative alle "Strade del Vino" (legge
regionale n. 69/96)" L. 800.000.000
2. Agli oneri relativi agli esercizi successivi si fa fronte con
legge di bilancio.
La presente legge è pubblicata sul Bollettino ufficiale della
Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla
osservare come legge della Regione Toscana.
Firenze, 13 agosto 1996
MARCUCCI
(incaricata con DPGR n. 221 del 15 giugno 1995)
La presente legge è stata approvata dal Consiglio regionale il 26
luglio 1996 ed è stata vistata dal commissario del governo il 9
agosto 1996. |
||
Contratti | 2008 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 115 del 3-10-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-10-03&atto.codiceRedazionale=C-0817160 | COMUNE DI PERUGIA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.115 del 3-10-2008) | Avviso di appalto aggiudicato
Parte di provvedimento in formato grafico
C-0817160 (A pagamento). |
||
Serie Generale | 1991 | SUPPLEMENTI ORDINARI | REGIONE SARDEGNA | Serie Generale n. 50 del 28-2-1991 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1991-02-28&atto.codiceRedazionale=091A0954&elenco30giorni=false | REGIONE SARDEGNA | DECRETO ASSESSORIALE 6 aprile 1990 | Dichiarazione di notevole interesse pubblico dei territori denominati "parco e villa Siotto" ricadenti nel comune di Sarroch e loro inserimento negli elenchi di cui all'art. 2 della legge n. 1497 del 29 giugno 1939. (GU Serie Generale n.50 del 28-02-1991 - Suppl. Ordinario n. 18) | L'ASSESSORE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
BENI CULTURALI, INFORMAZIONE
SPETTACOLO E SPORT
Visto lo statuto speciale per la regione autonoma della Sardegna e
le relative norme d'attuazione;
Visto, in particolare, l'art. 57 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 348;
Vista la legge 29 giugno 1939, n. 1497, per la protezione delle
bellezze naturali;
Visto il regolamento approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n.
1357, per l'applicazione della legge predetta;
Considerato che la commissione provinciale per la protezione delle
bellezze naturali di Cagliari, nell'adunanza del 4 settembre 1972, ha
incluso nell'elenco delle località da sottoporre alla tutela
paesistica, compilato ai sensi dell'art. 2 della sopracitata legge n.
1497/1939, il parco e la villa di proprietà Siotto, comprendente
tutto il terreno di cui ai mappali 25, 26, 27, 28 e 161 compresi nei
fogli 28 e 29, in comune di Sarroch;
Considerato che il verbale della suddetta commissione è stato
pubblicato nei modi prescritti dall'art. 2 della precitata legge n.
1497/1939 all'albo del comune di Sarroch;
Visto che nessuna opposizione è stata presentata, a termini di
legge, avverso la predetta proposta di vincolo;
Considerato che il vincolo comporta, in particolare, l'obbligo da
parte del proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo
dell'immobile ricadente nella zona vincolata, di presentare, al
competente ufficio regionale tutela del paesaggio, per la preventiva
autorizzazione, qualunque progetto di opere che possano modificare
l'aspetto esteriore della località stessa;
Riconosciuto che la zona predetta ha notevole interesse pubblico
perchè costituente un quadro naturale visibile dal centro abitato,
dalla strada statale sulcitana e da vari altri punti di vista;
Decreta:
Art. 1.
Il parco e la Villa Siotto, in comune di Sarroch, come sopra
perimetrato e meglio delimitato nella planimetria allegata al
presente decreto per farne parte integrante e sostanziale, ha
notevole interesse pubblico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n.
1497, art. 1, comma secondo, ed è quindi sottoposto a tutte le
disposizioni contenute nella legge stessa.
Art. 2.
È dato incarico al sindaco del comune di Sarroch, ai sensi
dell'art. 11 del regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, di provvedere
alla notificazione del presente decreto con i relativi allegati, ai
proprietari dell'area di cui al precedente articolo, individuati nei
signori.
Art. 3.
Copia del presente decreto verrà trascritta, ai sensi dell'art. 11
(quarto comma) del regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, presso la
conservatoria dei registri immobiliari di Cagliari.
Art. 4.
Avverso il presente decreto i proprietari, possessori o detentori
comunque interessati alla sopradescritta zona hanno facoltà di
ricorrere alla Giunta regionale ai sensi dell'art. 4 della legge 29
giugno 1939, n. 1497.
Cagliari, 6 aprile 1990
L'assessore
COMMISSIONE PER LA TUTELA DELLE BELLEZZE NATURALI
DELLA PROVINCIA DI CAGLIARI
Verbale della seduta del 4 settembre 1972
Il giorno 4 del mese di settembre,
(Omissis),
si è riunita alle ore 18, presso la sede della Soprintendenza ai
monumenti e gallerie in via Caprera 9, la commissione per le bellezze
naturali della provincia.
Sono posti all'ordine del giorno i seguenti argomenti:
(Omissis).
Sarroch - Parco e villa di proprietà sorelle Siotto.
Sono presenti:
(Omissis).
Alle ore 18,15 il Presidente dichiara aperta la seduta.
(Omissis).
Il soprintendente dopo aver letto l'art. 1 della legge 29 giugno
1939, n. 1497, dove sono elencate le cose soggette alla presente
legge a causa del loro notevole interesse pubblico e specificatamente
per quanto riguarda le ville, i giardini e i parchi che, non
contemplati dalle leggi per la tutela delle cose d'interesse
artistico o storico, si distinguono per la non comune bellezza,
rivolge al sindaco l'invito di voler indicare le cose e i confini
della proprietà Siotto che meritano di essere vincolate. Il sindaco
risponde che a suo giudizio tutta la proprietà deve essere, parco e
villa compresa e a conferma di ciò, fa circolare delle fotografie
della zona affinchè se ne possano trarre le dovute considerazioni.
La commissione approva all'unanimità di imporre il vincolo a
tutta la proprietà in discussione come "Quadro naturale visibile dal
centro abitato, dalla strada statale Sulcitana e da vari altri punti
di vista".
Confini: tutto il terreno recintato di cui ai mappali 25, 26, 27,
28 e 161 compresi nei fogli 28 e 29, come da planimetria allegata.
(Omissis). |
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Concorsi | 2008 | ENTI LOCALI | COMUNE DI LUMEZZANE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 28 del 8-4-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-04-08&atto.codiceRedazionale=08E02885 | COMUNE DI LUMEZZANE | CONCORSO (scad. 8 maggio 2008) | Concorso pubblico, per esami, per un posto di istruttore - categoria C - posizione economica C1, presso l'area amministrativa, con quota riserva ai soggetti di cui all'art. 18, comma 6, del decreto legislativo n. 215/2001. (GU n.28 del 08-04-2008) | È indetto concorso pubblico per esami, per la copertura di un
posto di istruttore - cat. C - posizione economica C1, presso l'area
amministrativa, con quota riserva ai soggetti di cui all'art. 18
comma 6, del decreto legislativo n. 215/2001.
Titolo di studio richiesto: diploma di scuola media superiore.
Termine di presentazione delle domande: ore 12 del trentesimo
giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale.
Diario delle prove:
15 maggio 2008 ore 9, prova scritta e a seguire prova teorico
pratica;
22 maggio 2008 ore 9, prova orale.
Il testo integrale del bando ed il fac-simile della domanda sono
disponibili presso l'ufficio personale (tel. 030/8929232-272) o
scaricabili dal sito internet del comune di Lumezzane:
http://www.comune. lumezzane.bs.it |
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Serie Generale | 1990 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO | Serie Generale n. 19 del 24-1-1990 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1990-01-24&atto.codiceRedazionale=090A0330&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO | COMUNICATO | Provvedimenti concernenti i marchi di identificazione dei metalli preziosi (GU Serie Generale n.19 del 24-01-1990) | Ai sensi dell'art. 26 del regolamento sulla disciplina dei titoli
e dei marchi di identificazione dei metalli preziosi, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1970, n. 1496, si
rende noto che le sottoelencate ditte, già assegnatarie dei marchi a
fianco di ciascuna indicati, sono decadute dalla concessione dei
marchi stessi a norma dell'art. 10, sesto comma, della legge 30
gennaio 1968, n. 46.
Tali ditte, risultate irreperibili, sono state sollecitate alla
restituzione dei punzoni in dotazione mediante pubblicazione nel
Foglio annunci legali n. 49 del 27 giugno 1989 della prefettura di
Alessandria, rimasta senza esito.
Si diffidano pertanto gli eventuali detentori dei punzoni medesimi
a restituirli all'ufficio provinciale metrico di Alessandria.
Punzoni
Marchio Ragione sociale Sede smarriti
- - - -
1415 AL Boltri Pier-Luigi Valenza 1
1592 AL Cervari Angelo Bassignana 9
1732 AL Cagnina Gianfranco e C. Valenza 3
1894 AL Busatto Berto Valenza 2
2398 AL Poggio Giovanni San Salvatore 2
Monferrato
2494 AL Brugniera e Gubiani Valenza 2
2501 AL Cacace Giuseppe Valenza 1
2542 AL F.lli Pizzo di Pizzo F. Alessandria (fraz.4
e Pizzo A. SDF S. Bartolomeo)
2561 AL Eugenio Torri e C. Valenza 35
2661 AL L.O.A.B. di Briata Antonello Ovada 1
2669 AL Dan-Yor Gioielli di Omodeo Valenza 2
D. e C.
2865 AL R Z Gioielli di Russo e Zatta Valenza 1 |
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Serie Generale | 2015 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI | Serie Generale n. 178 del 3-8-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-08-03&atto.codiceRedazionale=15A05934&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI | DECRETO 26 giugno 2015 | Recepimento della direttiva 2014/82/UE che ha modificato gli allegati tecnici II, IV e VI della direttiva 2007/59/CE per quanto riguarda le conoscenze professionali, i requisiti medici e i requisiti in materia di licenze ferroviarie. (15A05934) (GU Serie Generale n.178 del 03-08-2015) | IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
Vista la direttiva 2007/59/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla certificazione dei
macchinisti addetti alla guida di locomotori e treni sul sistema
ferroviario della Comunità, recepita con il decreto legislativo 30
dicembre 2010, n. 247;
Vista la successiva direttiva 2014/82/UE della Commissione, del 24
giugno 2014, che modifica gli allegati II, IV e VI della suddetta
direttiva 2007/59/CE, per quanto riguarda le conoscenze professionali
generali, i requisiti medici e i requisiti in materia di licenze;
Visto l'art. 35, comma 3, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, che
dispone che: «Nelle materie di cui all'art. 117, secondo comma, della
Costituzione, non disciplinate dalla legge o da regolamento emanato
ai sensi dell'art. 17, commi 1 e 2, della legge 23 agosto 1988, n.
400, e successive modificazioni, e non coperte da riserva di legge,
le direttive dell'Unione europea possono essere recepite con
regolamento ministeriale o interministeriale, ai sensi dell'art. 17,
comma 3, della citata legge n. 400 del 1988, o, ove di contenuto non
normativo, con atto amministrativo generale da parte del Ministro con
competenza prevalente nella materia, di concerto con gli altri
Ministri interessati. Con le medesime modalità sono attuate le
successive modificazioni delle direttive europee»;
Considerata la natura tecnica delle disposizioni contenute nella
direttiva 2014/82/UE, che modificano gli allegati II, IV e VI della
citata direttiva 2007/59/CE, recepita con il decreto legislativo 30
dicembre 2010, n. 247 ;
Ritenuto, pertanto, necessario modificare i corrispondenti allegati
III, V e VII del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 247;
Decreta:
Art. 1
Modifiche agli allegati del decreto legislativo
30 dicembre 2010, n. 247
1. All'allegato III del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n.
247, il settimo trattino del punto «1.2. Vista», è sostituito dal
seguente:
«- vista per entrambi gli occhi: efficace,».
2. L'allegato V del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 247,
è sostituito dall'allegato I al presente decreto.
3. All'allegato VII del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n.
247, il punto 8. è sostituito dal seguente:
«8. TEST LINGUISITICO
Il macchinista, che deve comunicare con il gestore
dell'infrastruttura per questioni cruciali di sicurezza, deve
possedere cognizioni linguistiche nella lingua indicata dal gestore
dell'infrastruttura interessato. Le cognizioni linguistiche devono
consentirgli di comunicare in modo attivo ed efficace in situazioni
di routine, critiche e d'emergenza.
Il macchinista deve essere in grado di utilizzare i messaggi e la
metodologia di comunicazione specificati nella STI "Esercizio e
gestione del traffico". Il macchinista deve essere in grado di
comprendere, ascolto e lettura, e di comunicare, oralmente e per
iscritto, conformemente al livello B1 del quadro comune europeo di
riferimento per le lingue (Common European Framework of Reference for
Languages - CEFR) stabilito dal Consiglio d'Europa (1).
_______
(1) Common European Framework of Reference for Languages:
Learning, Teaching, Assessment, 2001, Cambridge University Press (per
la versione inglese - ISBN 0-521-00531-0). Disponibile anche sul sito
web del Cedefop:
http://europass.cedefop.europa.eu/it/resources/european-language-leve
ls-cefr».
Art. 2
1. Le disposizioni del presente decreto si applicano a decorrere
dal 1° gennaio 2016.
2. I macchinisti che hanno ottenuto, oppure otterranno, la licenza
in conformità a quanto previsto dal decreto legislativo 30 dicembre
2010, n. 247, prima della data di applicazione di cui al comma 1,
sono ritenuti adempienti.
Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 26 giugno 2015
Il Ministro: Delrio
Registrato alla Corte dei conti il 20 luglio 2015
Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e del Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare,
reg. n. 1, foglio n. 2658
Allegato I
«Allegato V
Conoscenze professionali generali e requisiti relativi alla licenza
L'obiettivo della «formazione generale» è quello di fornire
competenze «generali» su tutti gli aspetti inerenti alla professione
di macchinista. La formazione generale è pertanto incentrata su
conoscenze e principi di base che si applicano indipendentemente dal
tipo e dalla natura del materiale rotabile o dell'infrastruttura.
Può essere organizzata senza esercitazioni pratiche. Le competenze
relative a specifici tipi di materiale rotabile o relative alle
regole e alle tecniche operative e di sicurezza applicabili ad una
particolare infrastruttura non fanno parte delle competenze
«generali». La formazione intesa a fornire competenze relative a
materiale rotabile specifico o a una particolare infrastruttura
riguarda il certificato del macchinista ed è specificata negli
allegati VI e VII.
La formazione generale comprende le materie indicate qui di
seguito ai punti da 1) a 7). L'ordine in cui figurano le materie non
è un ordine di priorità.
I verbi utilizzati nell'elenco indicano la natura della
competenza che ci si attende sia conseguita dalla persona in
formazione. Il loro significato è descritto nella tabella seguente:
===============================================================
| Natura della competenza | Descrizione |
+===========================+=================================+
| | descrive l'acquisizione delle |
| | conoscenze (dati, fatti) |
| | necessarie per comprendere i |
| conoscere, descrivere | rapporti |
+---------------------------+---------------------------------+
| | descrive l'individuazione e la |
| | memorizzazione del contesto, |
| | l'esecuzione del compito e la |
| | soluzione del problema in un |
| comprendere, individuare | ambito definito |
+---------------------------+---------------------------------+
(1) Lavoro del macchinista, ambiente di lavoro, ruolo e
responsabilità del macchinista nell'esercizio ferroviario, requisiti
professionali e personali derivanti dall'esercizio delle funzioni del
macchinista:
a) conoscere l'orientamento generale della legislazione e delle
norme applicabili in materia di esercizio ferroviario e di sicurezza
(requisiti e procedure concernenti la certificazione dei macchinisti,
le merci pericolose, la tutela dell'ambiente, la protezione
antincendio ecc.),
b) comprendere le esigenze specifiche e i requisiti
professionali e personali (lavoro che si svolge essenzialmente in
solitudine, lavoro a turni di 24 ore, protezione e sicurezza
individuali, lettura e aggiornamento di documenti ecc.),
c) comprendere quali sono i comportamenti compatibili con
responsabilità essenziali in materia di sicurezza (assunzione di
farmaci, alcool, droghe e altre sostanze psicoattive, malattie,
stress, fatica ecc.),
d) individuare i documenti di riferimento e di funzionamento
(ad esempio libretto delle procedure, libretto delle linee, manuale
di conduzione ecc.),
e) individuare le responsabilità e le funzioni delle persone
coinvolte,
f) comprendere l'importanza di essere precisi nell'esercizio
delle proprie funzioni e nei metodi di lavoro,
g) comprendere le questioni relative alla salute e alla
sicurezza sul lavoro (ad esempio il codice di comportamento sui
binari e in loro prossimità, il codice di comportamento per salire e
scendere dalla motrice in modo sicuro, l'ergonomia, le norme di
sicurezza del personale, le attrezzature di protezione personale
ecc.),
h) conoscere competenze e principi comportamentali (gestione
dello stress, situazioni estreme ecc.),
i) conoscere i principi della tutela ambientale (guida
sostenibile ecc.).
(2) Tecnologie ferroviarie, compresi i principi di sicurezza che
sottendono le normative di esercizio:
a) conoscere i principi, le normative e le disposizioni in
materia di sicurezza per l'esercizio ferroviario,
b) individuare le responsabilità e le funzioni delle persone
coinvolte.
(3) Principi di base dell'infrastruttura ferroviaria:
a) conoscere i principi e i parametri sistematici e
strutturali,
b) conoscere le caratteristiche generali dei binari, delle
stazioni, degli scali di smistamento,
c) conoscere le strutture ferroviarie (ponti, gallerie, insieme
dei binari ecc.),
d) conoscere le modalità operative (a binario unico, a doppio
binario ecc.),
e) conoscere i sistemi di segnalamento e di controllo dei
treni,
f) conoscere gli impianti di sicurezza (rilevatori di
temperatura delle boccole, rivelatori di fumo nelle gallerie ecc.),
g) conoscere l'alimentazione di trazione (catenaria, terza
rotaia ecc.).
(4) Principi di base della comunicazione sull'esercizio:
a) conoscere l'importanza della comunicazione e i mezzi e le
procedure per comunicare,
b) individuare le persone che il macchinista ha necessità di
contattare e il loro ruolo e le loro responsabilità (personale del
gestore dell'infrastruttura, mansioni del resto del personale del
treno ecc.),
c) individuare situazioni/cause che richiedono l'avvio della
comunicazione,
d) comprendere i metodi di comunicazione.
(5) Treni, loro composizione e requisiti tecnici delle motrici,
dei carri, delle carrozze e di altro materiale rotabile:
a) conoscere i tipi generici di trazione (elettrica, diesel,
vapore ecc.),
b) descrivere la struttura di un veicolo (carrelli, casse,
cabina di guida, sistemi di protezione ecc.),
c) conoscere il contenuto e i sistemi di etichettatura,
d) conoscere la documentazione sulla composizione del treno,
e) comprendere i sistemi di frenatura e il calcolo delle
prestazioni di frenatura,
f) individuare la velocità del treno,
g) individuare il carico massimo e le forze all'organo di
accoppiamento,
h) conoscere il funzionamento e lo scopo del sistema di
gestione del treno.
(6) Rischi legati all'esercizio ferroviario in generale:
a) comprendere i principi che regolano la sicurezza della
circolazione,
b) conoscere i rischi legati all'esercizio ferroviario e i
differenti mezzi a disposizione per ridurli,
c) conoscere gli incidenti rilevanti per la sicurezza e
comprendere il comportamento/la reazione da adottare,
d) conoscere l'esistenza delle procedure da adottare in caso di
incidenti nei quali sono coinvolte persone (es.: evacuazione);
(7) Principi fondamentali di fisica:
a) comprendere le forze sulle ruote,
b) individuare i fattori che influenzano le prestazioni di
accelerazione e di frenatura (condizioni meteorologiche, impianto di
frenatura, aderenza ridotta, sabbiatura ecc.),
c) comprendere principi dell'elettricità (circuiti,
misurazione del voltaggio ecc.).». |
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Parte Seconda | 2015 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 59 del 23-5-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-05-23&atto.codiceRedazionale=TS15AAA7578 | IMMOBILIARE MIRASOLE S.P.A. | Sede: via Monte Rosa n. 93 - Milano Capitale sociale: Euro 54.116.694,55 Registro delle imprese: Milano al n. 10123880154 - R.E.A. Milano n. 1513554 | (GU Parte Seconda n.59 del 23-5-2015) | Convocazione di assemblea
Gli azionisti sono convocati in assemblea il giorno 10 giugno 2015
ore 9,30 presso la sede della società Humanitas Mirasole S.p.A. in
Rozzano - Via Manzoni n. 56 ed, occorrendo, in seconda convocazione
il giorno 11 giugno 2015 stessa ora e stesso luogo, per deliberare
sul seguente ordine del giorno:
Parte ordinaria:
1. Incarico società di revisione ex art. 14 decreto legislativo
n. 39/2010.
Un amministratore
dott.ssa Francesca Bianchi
TS15AAA7578 |
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Serie Generale | 1988 | LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI | Serie Generale n. 185 del 8-8-1988 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1988-08-08&atto.codiceRedazionale=088G0381&elenco30giorni=false | note: Entrata in vigore della legge: 23/08/1988 | LEGGE 1 agosto 1988, n. 322 | Modifica del comma secondo dell'articolo 604 del codice di procedura penale. (GU Serie Generale n.185 del 08-08-1988) | La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
PROMULGA
la seguente legge:
Art. 1.
1. Il secondo comma dell'articolo 604 del codice di procedura
penale è sostituito dal seguente:
"Non sono iscritti nel casellario giudiziale: le sentenze e i
decreti di condanna concernenti contravvenzioni per le quali è
ammessa la definizione in via amministrativa o l'oblazione, salvo che
si tratti di contravvenzioni punite con la pena alternativa
dell'arresto o dell'ammenda o che sia stato concesso il beneficio
indicato nell'articolo 163 del codice penale; le sentenze di non
doversi procedere o di assoluzione per contravvenzioni per le quali
la legge commina soltanto la pena dell'ammenda, salvo che sia stato
concesso il perdono giudiziale; le sentenze per le quali la
dichiarazione di non doversi procedere o l'assoluzione è pronunciata
perchè il fatto non sussiste o perchè l'imputato non lo ha commesso
o, quando non sia stata applicata una misura di sicurezza, perchè il
fatto non costituisce reato; le sentenze di non doversi procedere per
mancanza di querela o di istanza o di richiesta o di autorizzazione a
procedere, ovvero per remissione di querela o per prescrizione o per
amnistia".
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addì 1 agosto 1988
COSSIGA
DE MITA, Presidente del
Consiglio dei Ministri
Visto, il Guardasigilli: VASSALLI |
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Parte Seconda | 2011 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Eredita' | Parte Seconda n. 80 del 14-7-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-07-14&atto.codiceRedazionale=TC11ABH10355 | TRIBUNALE DI BOLOGNA | (GU Parte Seconda n.80 del 14-7-2011) | Eredità giacente di Rimondi Mafalda - R.G. 4362/2010 n.c.
Con decreto 23 giugno 2011 il Tribunale di Bologna ha autorizzato
il curatore nominato avv. Miriam Molinaro a procedere alla redazione
di un piano di graduazione dei crediti con riparto delle residue
somme a favore del creditori dell'eredità secondo l'ordine dei
privilegi a ciascuno attribuibile.
Si invita i creditori dell'eredità giacente di Rimondi Mafalda,
nata a Sala e Bolognese (BO) il 10 novembre 1911 e deceduta a San
Lazzaro di Savena (BO) il 10 marzo 2010, a presentare al curatore
avv. Miriam Molinaro le dichiarazioni di credito da inviare a mezzo
raccomandata all'indirizzo dello studio della stessa in Bologna, via
dell'Arcoveggio n. 49/5, entro 30 giorni dalla presente
pubblicazione, allegando i documenti giustificativi del credito ed
individuando le eventuali ragioni di prelazione richieste.
avv. Miriam Molinaro
TC11ABH10355 |
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Contratti | 2013 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 76 del 1-7-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-01&atto.codiceRedazionale=TS13BFM10623 | SOCIETA' AMBIENTE FROSINONE S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.76 del 1-7-2013) | Bando di gara per l'appalto di servizio di ritiro, trasporto e
recupero del combustibile CDR/CSS prodotto dall'impianto di
proprietà della Società Ambiente Frosinone S.p.A.
Parte di provvedimento in formato grafico
TS13BFM10623 |
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Regioni | 1989 | REGIONE LOMBARDIA | 3a Serie Speciale - Regioni n. 24 del 17-6-1989 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1989-06-17&atto.codiceRedazionale=089R0047 | REGIONE LOMBARDIA | LEGGE REGIONALE 24 giugno 1988, n. 34 | Norme in materia di sanita' pubblica veterinaria: istituzione, organizzazione e funzionamento dei servizi di medicina veterinaria. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.24 del 17-06-1989) | (Pubblicata nel 1 suppl. ord. al Bollettino ufficiale
della regione Lombardia n. 26 del 29 giugno 1988)
IL CONSIGLIO REGIONALE
HA APPROVATO
IL COMMISSARIO DEL GOVERNO
HA APPOSTO IL VISTO
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
PROMULGA
la seguente legge:
Art. 1.
F i n a l i t à
1. La presente legge disciplina l'istituzione, l'organizzazione ed
il funzionamento dei servizi di medicina veterinaria delle U.S.S.L.,
nonchè la ridefinizione dei servizi del settore sanità e igiene
della Regione che operano in materia di medicina veterinaria.
2. I sevizi di medicina veterinaria delle U.S.S.L. assicurano la
tutela della salute umana e animale, agendo in stretto collegamento
tra di loro e promuovendo anche il collegamento delle attività e
degli interventi di tutti gli altri enti, associazioni e servizi che
operano nel settore delle produzioni zootecniche.
3. Gli obiettivi da perseguirsi nell'ambito della medicina
veterinaria sono determinati, nel contesto del piano sanitario
nazionale ed in particolare delle azioni programmate di cui all'art.
8 della legge 23 ottobre 1985, n. 595 concernente "Norme per la
programmazione sanitaria e per il piano sanitario triennale
1986-1988", dal piano sanitario regionale e dai relativi
provvedimenti di attuazione.
4. Tutte le funzioni in materia di sanità pubblica veterinaria
non attribuite espressamente dalla legislazione vigente e dalla
presente legge ad organi dello Stato, della Regione e dei comuni,
sono esercitate dagli enti responsabili dei servizi di zona tramite i
servizi di cui alla presente legge.
Art. 2.
Funzioni degli enti responsabili dei servizi di zona
1. Le funzioni in materia di medicina veterinaria attribuite agli
enti responsabili dei servizi di zona comprendono:
a) l'educazione sanitaria relativa all'igiene e alla sanità
pubblica veterinaria;
b) la vigilanza sull'esercizio della professione
medico-veterinaria e delle arti ausiliarie veterinarie;
c) il controllo degli animali domestici, sinantropici e
selvatici al fine di individuare eventuali modificazioni
dell'equilibrio ambientale nel rapporto uomo-animale che possono
recare danno alla popolazione e la successiva informazione ai servizi
competenti per un eventuale intervento;
d) la profilassi delle malattie infettive e parassitarie degli
animali trasmissibili all'uomo e la conseguente applicazione delle
misure di polizia veterinaria;
e) la profilassi delle malattie infettive e parassitarie a
carattere diffusivo degli animali e la conseguente applicazione delle
misure di polizia veterinaria;
f) la vigilanza su ricoveri animali, stalle di sosta, mercati,
fiere ed esposizioni di animali, publici abbeveratoi, concentramenti
di animali, raccolta e lavorazione degli avanzi animali;
g) la vigilanza su stazioni di monta, impianti per la
fecondazione artificiale, ambulatori per la cura delle sterilità
degli animali e attività esecutive di dette strutture;
h) la vigilanza sul trasporto degli animali, dei prodotti ed
avanzi animali nonchè sullo spostamento degli animali per ragioni di
pascolo;
i) la vigilanza e controllo sulla produzione, trasporto e
utilizzazione degli alimenti per l'uso zootecnico;
l) la vigilanza sui trattamenti immunizzanti e sulle
inoculazioni diagnostiche;
m) la vigilanza sull'esecuzione dei piani di profilassi delle
malattie infettive e parassitarie degli animali, gestiti da
associazioni di operatori zootecnici o da enti;
n) la vigilanza sulla somministrazione dei farmaci per uso
veterinario e sull'utilizzazione degli animali da esperimento per
quanto di competenza veterinaria;
o) la vigilanza sull'assistenza zooiatrica, garantendone anche
l'erogazione diretta nei casi previsti dal successivo art. 14;
p) la vigilanza sulla raccolta di organi e gliandole per uso
opoterapico;
q) l'ispezione e la vigilanza veterinaria su animali destinati
all'alimentazione umana, impianti di macellazione, sardigne, impianti
per la raccolta, il trattamento e la bonifica dei sottoprodotti della
macellazione;
r) l'ispezione e la vigilanza su alimenti di origine animale e
loro derivati nelle fasi di produzione, trasformazione, deposito,
trasporto, commercializzazione e, in collaborazione con i servizi di
igiene pubblica, nella fase di somministrazione;
s) il rilascio di certificazioni e la raccolta dei dati
statistici per i settori di competenza;
t) il rilascio delle autorizzazioni per l'attivazione di
ambulatori veterinari, nonchè ogni altro adempimento in materia
veterinaria attribuito ai comuni dalle leggi dello Stato e della
Regione, ivi compresi gli adempimenti di cui all'art. 7 della legge
23 dicembre 1978, n. 833 concernente "Istituzione del servizio
sanitario nazionale", in quanto siano delegati dallo Stato alle
Regioni.
Art. 3.
Funzioni di coordinamento di livello regionale
1. La Regione emana direttive ed atti di indirizzo e coordinamento
agli enti responsabili dei servizi di zona presso i quali sono
istituiti i servizi di medicina veterinaria, al fine di assicurare
l'uniformità degli interventi e delle erogazioni di prestazioni sul
territorio, particolarmente:
a) in materia di sanità animale, igiene dell'allevamento e
delle produzioni animali, con specifico riguardo alla profilassi e
alla polizia veterinaria, ed alla verifica dell'attuazione e dei
risultati ottenuti;
b) in materia di igiene della produzione e commercializzazione
degli alimenti di origine animale, con particolare riguardo
all'attività di ispezione e di vigilanza sugli stessi e sui loro
derivati nelle fasi di produzione, trasformazione, deposito,
trasporto, commercializzazione e, in collaborazione con il servizio
di igiene pubblica, nella fase di somministrazione, e alla verifica
dell'attuazione e dei risultati ottenuti.
2. Spetta altresì alla Regione:
a) adottare i piani ed i relativi provvedimenti concernenti il
risanamento delle malattie infettive del bestiame, nonchè i
programmi di profilassi vaccinale previsti da norme statali o
regionali, nonchè direttive di indirizzi al fine di coordinarne
l'attuazione;
b) adottare, ferme restando le attribuzioni statali in tema di
profilassi internazionale di cui all'art. 6 della legge 23 dicembre
1978 n. 833, gli atti preliminari relativi alle pratiche di
riconoscimento di idoneità degli impianti di produzione,
trasformazione e deposito dei prodotti di origine animale destinati
all'esportazione;
c) predisporre programmi di intervento per la costituzione e
l'ammodernamento delle strutture necessarie al buon funzionamento dei
servizi veterinari;
d) curare la raccolta dei dati statistici relativi ai servizi
veterinari, necessari alla programmazione statale e regionale;
e) curare la raccolta ed elaborazione dei dati relativi alle
denunce di malattie infettive e diffusive degli animali per
l'eventuale adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza;
f) provvedere all'acquisto, e alla distribuzione secondo il
programma di cui all'art. 7 della legge 23 dicembre 1978 n. 833, agli
enti responsabili dei servizi di zona, dei vaccini, dei sieri e dei
prodotti diagnostici necessari per le profilassi obbligatorie;
g) predisporre la relazione annuale sull'andamento dei servizi
veterinari nella Regione, da trasmettere ai competenti organi dello
Stato;
h) promuovere in collaborazine con gli enti ed organismi
interessati, in particolare con l'Istituto zooprofilattico
sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna, corsi di
formazione ed aggiornamento del personale in materia di educazione
sanitaria ed alimentare;
i) assicurare i rapporti e i collegamenti con le amministrazioni
sanitarie, agricole e zootecniche nazionali ed internazionali, nel
rispetto delle competenze statali in materia, nonchè con gli
istituti zooprofilattici sperimentali e con gli istituti universitari
di ricerca, nel rispetto degli indirizzi della programmazione
regionale;
l) promuovere nell'ambito del sistema informativo sanitario
regionale, iniziative e programmi in materia veterinaria da
realizzarsi anche in collaborazione con l'Istituto zooprofilattico
sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna, con Lombardia
Informatica e con la facoltà di medicina veterinaria
dell'Università degli studi di Milano.
3. La Regione emana, altresì, direttive di coordinamento fra gli
enti responsabili dei servizi di zona operanti nelle aree di cui al
successivo art. 5, al fine di assicurare una coerente organizzazione
complessiva del servizio di medicina veterinaria e l'omogeneità di
gestione delle risorse.
Art. 4.
Funzioni del sindaco
quale autorità sanitaria locale in materia veterinaria
1. Restano ferme le competenze del sindaco, quale autorità
sanitaria locale, per:
a) l'adozione di provvedimenti di carattere contingibile ed
urgente in materia di igiene e sanità pubblica veterinaria e di
polizia di cui all'art. 153 del testo unico della legge comunale e
provinciale, approvato con regio decreto 4 febbraio 1915, n. 148;
b) il rilascio di autorizzazioni per l'esercizio di ricoveri
animali, stalle di sosta, mercati, fiere ed esposizioni di animali ai
sensi dell'art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica 8
febbraio 1954, n. 320 concernente il "Regolamento di polizia
veterinaria";
c) il rilascio di autorizzazioni per impianti di raccolta e
lavorazione di avanzi animali;
d) il rilascio di autorizzazioni per lo spostamento degli
animali per ragioni di pascolo, alpeggio, transumanza, pascolo
vagante.
2. Gli atti e provvedimenti del sindaco, quando non siano adottati
su proposta del servizio di medicina veterinaria dell'ente
responsabile dei servizi di zona competente per territorio, sono
adottati sentito il servizio predetto.
Art. 5.
Articolazione territoriale dei servizi di medicina veterinaria
1. In attuazione di quanto previsto dall'art. 16 della legge 23
dicembre 1978, n. 833, ai fini dell'istituzione dei servizi di
medicina veterinaria, il territorio della Regione è ripartito in
aree territoriali da definirsi con deliberazione del consiglio
regionale, da adottarsi entro novanta giorni dall'entrata in vigore
della presente legge sulla scorta delle indicazioni degli enti
responsabili dei servizi di zona interessati; tali indicazioni devono
comunque pervenire alla giunta regionale entro e non oltre trenta
giorni dall'entrata in vigore della presente legge.
2. Ciascuna area territoriale individuata a mente del precedente
primo comma deve coincidere con uno o più degli ambiti territoriali
di cui all'art. 2 della legge regionale 5 aprile 1980, n. 35
"Ordinamento dei servizi di zona" e successive modificazioni.
3. In ciascuna area territoriale è istituito un servizio di
medicina veterinaria, secondo le disposizioni di cui ai successivi
articoli.
Art. 6.
Presidì multizonali veterinari
1. Con deliberazione del consiglio regionale da adottarsi entro
novanta giorni dalla data di esecutività della deliberazione di cui
al precedente art. 5, vengono istituiti presidì multizonali
veterinari con riferimento a più aree territoriali individuate a
mente del suddetto art. 5 raggruppate tra loro, al fine di assicurare
livelli omogenei ed equivalenti di prestazioni tecniche e
specialistiche atte a soddisfare particolari esigenze. La gestione
dei presidì multizonali veterinari è disciplinata dalle vigenti
norme in materia.
2. I presidì multizonali veterinari svolgono le seguenti
attivita':
a) profilassi della rabbia, mediante cattura dei cani randagi e
gestione dei canili multizonali;
b) disinfezione, disinfestazione e derattizzazione dei ricoveri
animali, dei pascoli e degli impianti soggetti a vigilanza
veterinaria, ivi compresa la disinfezione degli automezzi per il
trasporto del bestiame da assicurare in ogni singola area
territoriale di cui al precedente art. 5;
c) raccolta e distruzione, mediante appositi impianti delle
carcasse di animali morti per malattie infettive od altra causa o
sospetti d'infezione, nonchè delle carni e delle derrate di origine
animale non idonee al consumo umano;
d) prevenzione e lotta contro le malattie esotiche, comprendenti
l'organizzazione e la gestione di campi e ricoveri quarantenali
destinati all'isolamento di animali in importazione;
e) vigilanza sull'assistenza veterinaria specialistica;
prevenzione e cura della sterilità o dell'ipofecondità e
fecondazione artificiale;
f) istituzione di osservatori di ittiopatologia e delle malattie
delle api.
3. I presidì di cui al precedente primo comma, ferme restando le
vigenti disposizioni in ordine alla loro gestione, dipendono
funzionalmente dal servizio di medicina veterinaria degli enti
responsabili dei servizi di zona in cui hanno sede.
4. Responsabile del presidio multizonale è un veterinario
dirigente che dipende funzionalmente dal responsabile del servizio di
medicina veterinaria di cui al precedente terzo comma.
5. Il responsabile del presidio multizonale partecipa, ove
necessario, alle sedute del comitato di gestione e dell'ufficio di
direzione di ciascuna delle U.S.S.L. comprese nel territorio di
competenza; tale funzione potrà essere anche delegata al
responsabile del servizio veterinario dell'area territoriale di cui
l'U.S.S.L. fa parte.
6. La determinazione degli standard di organizzazione e del
personale dei presidì multizonali veterinari è demandata al piano
sanitario regionale; in carenza di tale piano, detti standard sono
determinati con la deliberazione di cui al precedente primo comma.
Art. 7.
Articolazione funzionale dei servizi e ambiti di intervento
1. Ciascun servizio di medicina veterinaria, istituito ai sensi
della presente legge, si articola in due ambiti funzionali:
a) ambito funzionale "Sanità animale, igiene dell'allevamento e
delle produzioni animali";
b) ambito funzionale "Igiene della produzione e
commercializzazione degli alimenti di origine animale".
2. Nell'ambito funzionale a) "Sanità animale, igiene
dell'allevamento e delle produzioni animali", gli interventi
assicurano:
a 1) il mantenimento del requisito di territorio regionale
"ufficialmente indenne da tubercolosi bovina";
a 2) il completamento delle operazioni di risanamento degli
allevamenti della brucellosi dei bovini, degli ovini e dei caprini;
a 3) l'attuazione del programma regionale di profilassi della
leucosi bovina enzootica;
a 4) il proseguimento delle attività profilattiche massali
contro l'afta epizootica, la peste suina classica, il carbonchio
ematico, la rabbia e la miximatosi dei conigli sia domestici che
selvatici;
a 5) l'espansione della profilassi della mastite bovina per le
finalità connesse all'incremento ed al miglioramento della
produzione lattea;
a 6) l'incremento e la razionale utilizzazione delle risorse
della zootecnia compresa quella minore con particolare riguardo alla
tutela dell'apicoltura;
a 7) l'attivazione di programmi di lotta contro le zoonosi, le
parassitosi e le patologie legate ai metodi di allevamento intensivo
degli animali;
a 8) la predisposizione di provvedimenti, strutture ed
attrezzature per l'attuazione di un programma di ricerca connesso al
problema dei residui nelle produzioni zootecniche ed
all'individuazione dei fattori di rischio di inquinamento ambientale;
a 9) l'espletamento di indagini sulla mortalità embrionale,
neonatale e perinatale di natura infettiva e sulle cause che incidono
negativamente sulla funzione produttiva e riproduttiva degli animali,
con particolare riguardo agli aspetti sanitari;
a 10) il controllo del rispetto delle norme concernenti la
sperimentazione sugli animali nell'ambito della ricerca biomedica.
3. Nell'ambito funzionale b) "Igiene della produzione e
commercializzazione degli alimenti di origine animale", gli
interventi assicurano:
b 1) l'attività di controllo e vigilanza sugli impianti di
produzione, lavorazione, conservazione, commercializzazione e
somministrazione delle carni, delle uova, dei prodotti della pesca e
degli alimenti di origine animale, nonchè del latte, per la parte di
competenza;
b 2) lo sviluppo delle attività di controllo annonario dei
prodotti di origiane animale nonchè per la repressione delle frodi
alimentari;
b 3) la predisposizione di provvedimenti e l'attivazione di
strutture ed attrezzature per l'attuazione di un programma di ricerca
connesso al problema dei residui nelle derrate alimentari ed
all'individuazione dei fattori di rischio da inquinamento ambientale;
b 4) la revisione programmata graduale degli impianti di
produzione, lavorazione e conservazione delle derrate di origine
animale, con particolare riferimento ai macelli pubblici e privati ed
ai locali di macellazione, al fine di accertare la rispondenza alle
prescritte condizioni igienico-sanitarie;
b 5) l'incentivazione dell'attività di ispezione e di vigilanza
delle derrate di origine animale attraverso l'intensificazione degli
atti integrativi all'ispezione delle carni e la standardizzazione
della vigilanza veterinaria in controlli di ordine batteriologico,
chimico e tossicologico;
b 6) l'educazione sanitaria del consumatore.
4. Il servizio di medicina veterinaria si compone, di norma, di
due unità operative corrispondenti agli ambiti funzionali di cui ai
commi precedenti; il servizio è dotato di autonomia
tecnico-funzionale ed opera in stretto collegamento con gli altri
servizi delle U.S.S.L. comprese nell'area territoriale di competenza.
5. Il servizio ha sede presso l'ente responsabile dei servizi di
zona individuato come capoluogo dell'area territoriale dalla
deliberazione di cui al primo comma del precedente art. 5.
Art. 8.
Erogazione di prestazioni a livello distrettuale
1. Gli enti responsabili dei servizi di zona, ai quali si
riferisce ciascun servizio di medicina veterinaria, assicurano per
ogni distretto, su proposta del responsabile del servizio e con
eventuali modalità organizzative interdistrettuali definite sulla
base dei criteri contenuti nell'art. 16 della legge 23 dicembre 1978,
n. 833, l'attività veterinaria di base, e in particolare:
a) la profilassi delle malattie infettive a carattere diffusivo
e delle malattie parassitarie degli animali, nonchè l'applicazione
delle relative misure di polizia veterinaria;
b) il controllo e la vigilanza sugli alimenti di origine animale
di competenza veterinaria;
c) la vigilanza sulla riproduzione animale, sugli alimenti
zootecnici e sull'impiego di farmaci per uso veterinario.
2. Le attività di cui al precedente primo comma devono essere
assicurate anche mediante turni di reperibilità festivi e notturni
dei veterinari dipendenti e del relativo personale ausiliario.
Art. 9.
Dotazioni organiche
1. Sulla scorta degli standard minimi indicati negli allegati A) e
B) alla presente legge di cui costituiscono parte integrante, tenuto
conto delle obiettive realtà locali, gli enti responsabili dei
servizi di zona ai quali si riferisce ciascun servizio di madicina
veterinaria provvedono, sentiti gli altri enti compresi nell'ambito
territoriale di competenza e previa autorizzazione della Giunta
regionale alla determinazione dell'organico del proprio servizio.
2. L'organico minimo dell'unità operativa n. 1 "Sanità animale,
igiene dell'allevamento e delle produzioni animali" viene individuato
come segue:
n. 1 veterinario dirigente;
n. 1 veterinario coadiutore;
n. 2 veterinari collaboratori;
n. 1 operatore professionale collaboratore (vigile sanitario).
3. Per gli enti responsabili dei servizi di zona posti in zone di
montagna, l'unità operativa di cui al precedente secondo comma si
avvale dell'apporto temporaneo o stagionale di apposito personale, da
assumere ai sensi delle vigenti disposizioni, utilizzato per il
contenimento degli animali.
4. L'organico minimo dell'unità operativa n. 2 "Igiene della
produzione e della commercializzazione degli alimenti di origine
animale" viene individuato come segue:
n. 1 veterinario dirigente;
n. 1 veterinario coadiutore;
n. 2 veterinari collaboratori;
n. 1 operatore professionale collaboratore (vigile sanitario).
5. Per entrambe le unità operative deve essere rispettato il
rapporto di un veterinario coadiutore ogni due veterinari
collaboratori.
6. L'organico minimo complessivo del personale amministrativo e
tecnico per l'espletamento delle attività delle predette unità
operative è costituito, rispettivamente, da almeno un assistente
amministrativo, da un coadiutore amministrativo e da un agente
tecnico, posti alle dipendenze funzionali del dirigente del servizio.
7. Ove l'organico di una delle due unità operative, determinato
sulla scorta degli standard di cui al precedente primo comma, risulti
inferiore a quello minimo individuato nei precedenti secondo e quarto
comma, le relative funzioni vengono svolte dall'altra unità
operativa, utilizzando il personale comunque determinato sulla scorta
degli standard suddetti.
8. Qualora la dotazione organica di entrambe le unità operative
determinata sulla scorta degli standard di cui al precedente primo
comma, risulti almeno il doppio degli organici minimi richiesti per
l'istituzione dellle stesse unità operative, gli enti responsabili
dei servizi di zona, ove lo richiedano motivate esigenze funzionali,
possono prevedere nell'ambito delle aree funzionali costituenti il
servizio l'istituzione di più unità operative.
Art. 10.
Disposizione transitoria relativa agli organici
1. In sede di prima applicazione della presente legge, i posti di
responsabile del servizio di medicina veterinaria:
a) sono attribuiti, in via prioritaria, in conformità a quanto
disposto dall'art. 66 del decreto del Presidente della Repubblica 20
dicembre 1979, n. 761, concernente "Stato giuridico del personale
delle unità sanitarie locali", con riferimento al personale in
servizio alla data di entrata in vigore della presente legge;
b) sono attribuiti, nel caso in cui non ricorrano le condizioni
per l'applicazione del predetto art. 66, in conformità a quanto
disposto dall'art. 69 del decreto del Presidente della Repubblica 20
dicembre 1979, n. 761.
2. I concorsi per la copertura dei posti di cui al precedente
primo comma sono indetti ed epletati dagli enti responsabili dei
servizi di zona di cui al quinto comma del precedente art. 7.
Art. 11.
Attribuzioni del veterinario dirigente
responsabile del servizio
1. Il servizio di medicina veterinaria è coordinato da un
veterinario dirigente al quale è anche attribuita la responsabilità
di una delle unità operative.
2. Il veterinario dirigente esercita le attribuzioni di cui al
terzo comma dell'art. 12 della legge regionale 11 aprile 1980, n. 39
concernente "Organizzazione e funzionamento delle U.S.S.L." e
partecipa, ove necessario, ai lavori del comitato di gestione e
dell'ufficio di direzione di ciascuna delle U.S.S.L. comprese nel
territorio di competenza del servizio stesso.
3. Il veterinario dirigente formula direttamente ai comitati di
gestione proposte di interventi in materia non specificatamente
attinente alla salute umana e strettamente legate alla riproduzione
zootecnica nonchè proposte per l'adozione di provvedimenti in
materia di vigilanza veterinaria, informandone nel contempo l'ufficio
di direzione del quale fa parte.
Art. 12.
Regolamento locale tipo in materia veterinaria
1. Il comitato di gestione dell'ente responsabile dei servizi di
zona approva il regolamento locale tipo in materia veterinaria e le
eventuali modifiche ed aggiornamenti dello stesso, previa
consultazione dei comuni compresi nel proprio ambito territoriale,
sentito l'ufficio di direzione dell'U.S.S.L.
2. Il regolamento locale tipo in materia veterinaria è
predisposto sulla base del regolamento di cui al terzo comma
dell'art. 53 della legge regionale 26 ottobre 1981, n. 64 concernente
"Norme per l'esercizio delle funzioni in materia di igiene e sanità
pubblica, per la tutela della salute dei luoghi di lavoro, per
l'organizzazione e il funzionamento dei servizi veterinari e dei
presidì multizonali di igiene e prevenzione".
3. La deliberazione di approvazione è sottoposta a controllo ai
sensi dell'art. 25 della legge regionale 5 aprile 1980 n. 35,
modificato dall'art. 3 della legge regionale 5 aprile 1980, n. 36
concernente "Integrazioni e modifiche della legge regionale 5 aprile
1980, n. 35".
Art. 13.
Commissioni provinciali
1. Nelle commissioni istituite ai sensi della vigente legislazione
statale con competenza territoriale provinciale, il veterinario
provinciale è sostituito da un veterinario dirigente responsabile di
servizio, designato d'intesa tra i comitati di gestione degli enti
responsabili dei servizi di zona presso i quali hanno sede i servizi
veterinari dello stesso ambito provinciale; qualora entro trenta
giorni dall'entrata in vigore della presente legge non sia stata
raggiunta l'intesa, è designato il veterinario dirigente
responsabile del servizio veterinario dell'ente responsabile dei
servizi di zona con sede nel capoluogo di provincia.
2. Ove da parte delle commissioni di cui al precedente primo comma
si debba procedere ad un sopralluogo, allo stesso partecipa il
veterinario dirigente responsabile del servizio nella cui area
territoriale tale sopralluogo viene effettuato, con possibilità di
esprimere al riguardo le proprie motivate osservazioni.
3. Le commissioni provinciali di cui alla legge 9 giugno 1964, n.
615 concernente "Bonifica sanitaria degli allevamenti dalla
tubercolosi e dalla brucellosi" e successive modificazioni, sono
nominate dai comitati di gestione degli enti responsabili degli
ambiti territoriali ove hanno sede i capoluoghi di provincia, sentiti
gli altri enti responsabili della medesima Provincia, ed operano nel
territorio della stessa.
Art. 14.
Assistenza zooiatrica
1. Nei territori in cui si verifica una permanente o temporanea
carenza di assistenza zooiatrica, l'ente responsabile dei servizi di
zona, sede del servizio di medicina veterinaria, sentiti gli ordini
professionali e le organizzazioni sindacali, stipula convenzioni con
i veterinari liberi professionisti, secondo modalità da definirsi
con deliberazione del consiglio regionale, da adottarsi entro novanta
giorni dall'entrata in vigore della presente legge.
2. Ove non sia possibile procedere alla stipulazione della
convenzione, le prestazioni di assistenza zooiatrica sono assicurate
direttamente dall'ente responsabile dei servizi di zona in cui ha
sede il servizio di medicina veterinaria, secondo le modalità
previste dell'accordo nazionale unico di cui all'art. 47 della legge
23 dicembre 1978, n. 833 con riferimento anche a quanto previsto
dall'art. 36 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre
1979, n. 761.
Art. 15.
Rapporti con l'Istituto zooprofilattico sperimentale
della Lombardia e dell'Emilia-Romagna
1. La regione Lombardia per il perseguimento degli obiettivi di
cui alla presente legge, si avvale delle attività svolte
dall'Itituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e
dell'Emilia-Romagna con le sue sezioni diagnostiche provinciali.
2. Il suddetto Istituto opera nel rispetto degli indirizzi della
programmazione regionale, in stretta collaborazione con le UU.SS.LL.,
su richiesta dei servizi di medicina veterinaria e di altri servizi
regionali, nonchè con i presidì multizonali veterinari e con i
presidì multizionali di igiene e prevenzione di cui alle leggi
regionali 26 ottobre 1981 n. 64 e 30 maggio 1985 n. 67, per quanto
concerne la diagnosi ed il controllo delle malattie, l'igiene ed il
controllo degli alimenti di origine animale e dei mangimi per
l'alimentazione degli animali.
Art. 16.
Servizi della Giunta regionale
1. È soppresso il servizio veterinario già istituito dalla legge
regionale 1 agosto 1979, n. 42, concernente "Ordinamento dei servizi
e degli uffici della giunta regionale" nell'ambito del settore
sanità e igiene.
2. Sono istituiti nell'ambito del settore sanità e igiene i
seguenti servizi:
a) sanità animale;
b) controllo alimenti di origine animale.
3. Le funzioni attribuite ai servizi di cui al precedente comma
sono specificate nell'allegato C) alla presente legge di cui
costituisce parte integrante.
4. La soppressione e l'istituzione dei servizi di cui al presente
articolo hanno effetto dal trentesimo giorno dall'entrata in vigore
della presente legge.
5. Entro trenta giorni dall'entrata in vigore della presente legge
la giunta regionale, per entrambi i servizi di cui al precedente
secondo comma, provvede a:
a) affidare la direzione di ciascun servizio ai sensi dell'art.
7 della legge regionale 29 novembre 1984, n. 60 concernente "Norme
sullo stato giuridico e sul trattamento economico del personale
regionale";
b) articolare in uffici i servizi;
c) affidare la direzione degli uffici di cui alla precedente
lettera b) ai sensi dell'art. 8 della legge regionale 29 novembre
1984, n. 60;
d) definire l'organico dei servizi ai sensi dell'art. 26 legge
regionale 1 agosto 1979, n. 42;
e) assegnare il personale ai servizi ai sensi dell'art. 26 della
legge regionale 1 agosto 1979, n. 42.
Art. 17.
Disposizioni transitorie
1. Fino alla data di esecutività della deliberazione prevista dal
precedente art. 6, i presidì multizonali antirabbici di cui al terzo
comma dell'art. 39 della legge regionale 26 ottobre 1981, n. 64,
mantengono provvisoriamente le funzioni ad essi attribuite,
coordinando le proprie attività con i servizi veterinari istituiti
nelle aree territoriali individuate a norma del precedente art. 5.
2. Fino a quando non saranno istituiti i servizi veterinari
previsti dal precedente art. 5, per le commissioni di cui al
precedente art. 13 con competenza nel territorio della provincia di
Milano, qualora non sia raggiunta l'intesa prevista dal primo comma
del suddetto articolo tra i comitati di gestione degli enti
responsabili dei servizi di zona compresi nel territorio provinciale,
è designato il veterinario dirigente dell'U.S.S.L. 75/4.
Art. 18.
Abrogazioni
1. Sono abrogate le disposizioni di cui al titolo III della legge
regionale 26 ottobre 1981, n. 64 e le disposizioni di cui agli artt.
5 e 6 della legge regionale 30 novembre 1984, n. 61.
Art. 19.
Norma finanziaria
1. Agli oneri derivanti dall'attuazione di quanto disposto dalla
presente legge, si provvede mediante impiego della quota corrente del
fondo sanitario nazionale assegnata dallo Stato.
2. Alle spese inerenti i servizi regionali di cui al precedente
art. 16 si provvede mediante l'utilizzo delle somme stanziate negli
stati di previsione delle spese del bilancio per l'esercizio
finanziario 1988 e successivi sui capitoli relativi al trattamento
economico, previdenziale ed assistenziale del personale regionale.
La presente legge regionale è pubblicata nel Bolettino ufficiale
della Regione.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge della regione Lombardia.
Milano, addì 24 giugno 1988
TABACCI
(Approvata dal consiglio regionale nella seduta del 28 aprile 1988
e vistata dal comitato del Governo con nota del 15 giugno 1988 prot.
n. 20802/1245). |
||
Contratti | 2010 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 114 del 1-10-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-10-01&atto.codiceRedazionale=TC10BGA20350 | ACEA PINEROLESE INDUSTRIALE - S.p.a. | Pinerolo (TO), via Vigone n. 42 Tel. 0121//2361 - Fax 236312 Partita I.V.A. n. 05059960012 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.114 del 1-10-2010) | Avviso di appalto aggiudicato - Settori speciali
Parte di provvedimento in formato grafico
TC10BGA20350 |
|
Concorsi | 2023 | AMMINISTRAZIONI CENTRALI | MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 29 del 14-4-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-04-14&atto.codiceRedazionale=23E04324 | MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA | CONCORSO (scad. 14 maggio 2023) | Procedura di selezione, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto di ricercatore III livello, a tempo determinato, nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per l'Istituto di sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato del Consiglio nazionale delle ricerche, sede secondaria di Lecco. (GU n.29 del 14-04-2023) | In attuazione del decreto direttoriale n. 341 del 15 marzo 2022
l'Istituto di sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il
manifatturiero avanzato (STIIMA) del CNR ha indetto selezione
pubblica, per titoli e colloquio, ai sensi dell'art. 8 del
«Disciplinare concernente le assunzioni di personale con contratto di
lavoro a tempo determinato» per l'assunzione, con contratto di lavoro
a tempo determinato ai sensi dell'art. 83 del CCNL del Comparto
«Istruzione e Ricerca» 2016-2018, sottoscritto in data 19 aprile
2018, di una unità di personale con profilo professionale di
ricercatore - III livello, presso l'Istituto di sistemi e tecnologie
industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato (STIIMA) sede
secondaria di Lecco, a valere sui fondi del Piano nazionale di
ripresa e resilienza PNRR Missione 4 - Componente 2 - Investimento
1.3.
Codice progetto PE00000015 «AGE-IT» CUP B83C22004880006: un
ricercatore III livello.
Per ulteriori informazioni, gli interessati potranno prendere
visione del citato provvedimento attuativo come di seguito:
Parte di provvedimento in formato grafico |
|
Parte Seconda | 2016 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 42 del 7-4-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-04-07&atto.codiceRedazionale=TV16AAA2456 | IMMOBILIARE PALMA S.P.A. | Sede: Via E. Fermi n. 5 - 31044 Montebelluna (TV), Italia Capitale sociale: Euro 2.740.400,00 = i.v. Registro delle imprese: di Treviso n. 00578800260 | (GU Parte Seconda n.42 del 7-4-2016) | Convocazione di assemblea
I signori azionisti sono convocati in assemblea in sede ordinaria
presso la sede sociale il giorno 29 aprile 2016, ore 8 in prima
convocazione, ed occorrendo in seconda convocazione il giorno 4
maggio 2016, stesso luogo, ore 17, per deliberare sul seguente
Ordine del giorno:
Presentazione bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2015;
Delibere relative.
Modalità di partecipazione ai sensi di legge.
Il presidente del consiglio di amministrazione
Giovanni Mario Tessari
TV16AAA2456 |
|
Parte Seconda | 2019 | Avvisi d'asta e bandi di gara, espropri | Espropri | Parte Seconda n. 78 del 4-7-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-07-04&atto.codiceRedazionale=TX19ADC7608 | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Direzione generale per la sicurezza dell'approvvigionamento e per le infrastrutture energetiche | (GU Parte Seconda n.78 del 4-7-2019) | Decreto di asservimento ed occupazione temporanea
Il Direttore Generale
VISTO l'articolo 42 della Costituzione nella parte in cui prevede
che la proprietà privata può essere, nei casi indicati dalla legge,
e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 (di seguito:
decreto legislativo n. 164/2000), recante l'Attuazione della
direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del
gas naturale, a norma dell'articolo 41 della legge 17 maggio 1999, n.
144, e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n.
327 (di seguito: Testo Unico), recante il Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni
per pubblica utilità, e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto del Ministero dello sviluppo economico 17 aprile
2008 recante la Regola tecnica per la progettazione, costruzione,
collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e degli impianti di
trasporto di gas naturale con densità non superiore a 0,8;
VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo economico 24 febbraio
2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana -
Serie Generale n. 107, del 10 maggio 2017, recante "Individuazione
degli uffici dirigenziali di livello non generale" del Ministero
dello Sviluppo Economico;
VISTO il decreto ministeriale 5 aprile 2018 di approvazione del
progetto definitivo, autorizzazione alla costruzione ed esercizio,
dichiarazione di pubblica utilità e conformità agli strumenti
urbanistici vigenti con apposizione del vincolo preordinato
all'esproprio delle aree interessate alla realizzazione del gasdotto
"SAN MARCO - RECANATI" DN 600 (24") DP 75 BAR;
VISTA l'istanza del 1 febbraio 2019, protocollo n. 2619 del
05/02/2019, con la quale la SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A., codice
fiscale e partita IVA n. 04513630964, con sede legale in Via della
Moscova, n. 3 - Milano - Sede operativa in via dei Salci, 25 -
Frosinone, ha chiesto a questa Amministrazione, ai sensi degli artt.
22, 52 quinquies e 52 octies, del Testo Unico, per i terreni ubicati
nel comune di MONTE URANO (FM) indicati nel piano particellare
allegato all'istanza:
a) l'imposizione di servitù di metanodotto sulle aree indicate in
colore rosso nel piano particellare;
b) l'occupazione temporanea delle aree necessarie per la corretta
esecuzione dei lavori indicate in colore verde nel piano
particellare;
con determinazione urgente delle indennità provvisorie;
ACCERTATO che i predetti terreni sono interessati dalla fascia per
l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e/o compresi
nell'elenco delle aree da occupare temporaneamente, di cui al citato
decreto 05 aprile 2018;
CONSIDERATO che l'opera, compresa nella rete nazionale dei gasdotti
di cui all'articolo 9 del citato decreto legislativo n. 164/2000,
riveste carattere d'urgenza in quanto costituisce il completamento
della direttrice adriatica di SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA da Larino a
Recanati. Il nuovo gasdotto consentirà, infatti, il completamento
del progetto strategico della società relativo alla linea medio alto
adriatica, aumentando la capacità di trasporto, la sicurezza
dell'approvvigionamento gas dell'area e consentendo una maggiore
flessibilità nella gestione operativa dell'intera rete, anche con
flussi bidirezionali;
CONSIDERATO che, ai sensi dell'art. 52-quinquies, ultimo periodo
del comma 2, del Testo Unico e s.m.i., l'emanazione del citato
decreto 5 aprile 2018 ha determinato l'inizio del procedimento di
esproprio e che nella fattispecie si realizza la condizione prevista
dall'art. 22 del Testo Unico in base alla quale il decreto ablativo
può essere emanato con determinazione urgente dell'indennità
provvisoria;
RITENUTO che:
- il vincolo preordinato all'esproprio dei terreni interessati dai
lavori di costruzione del metanodotto decade, salvo proroga, alla
data del 5 aprile 2023;
- è necessario consentire che i lavori di realizzazione della
condotta per il trasporto del gas naturale siano eseguiti senza
soluzione di continuità, secondo una progressione continua della
posa in opera del metanodotto;
- la costituzione della servitù di metanodotto è imposta a
garanzia dei requisiti di sicurezza necessari per la realizzazione,
l'esercizio e la manutenzione della condotta ai sensi del richiamato
decreto ministeriale 17 aprile 2008;
- le indennità proposte dalla società istante per l'occupazione
temporanea e la costituzione di servitù di metanodotto a favore
delle Ditte proprietarie catastalmente identificate nel piano
particellare sono ritenute congrue ai fini della determinazione
urgente dell'indennità provvisoria;
DECRETA:
Articolo 1
A favore della SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. sono disposti la
servitù di metanodotto e l'occupazione temporanea dei terreni in
comune di MONTE URANO (FM), interessati dalla realizzazione del
gasdotto "SAN MARCO - RECANATI" DN 600 (24") DP 75 BAR, e riportati
nei piani particellari con l'indicazione delle Ditte proprietarie dei
terreni sottoposti all'azione ablativa.
Articolo 2
L'asservimento dei terreni, sottoposto alla condizione sospensiva
che siano ottemperati da parte della SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A.
gli adempimenti di cui ai successivi articoli 5 e 6, prevede quanto
segue:
- la posa di una tubazione per trasporto idrocarburi gassosi
interrata alla profondità di circa 1 (uno) metro, misurata dalla
generatrice superiore della condotta, nonchè di cavi accessori per
reti tecnologiche;
- l'installazione di apparecchi di sfiato e cartelli segnalatori,
nonchè eventuali opere sussidiarie necessarie ai fini della
sicurezza;
- l'obbligo di non costruire opere di qualsiasi genere, come pure
fognature e canalizzazioni chiuse, a distanza inferiore di 12,50
(dodici/50) metri dall'asse della tubazione, nonchè di mantenere la
superficie asservita a terreno agrario, con la possibilità di
eseguire sulla stessa le normali coltivazioni senza alterazione della
profondità di posa della tubazione;
- l'occupare, anche per mezzo delle sue imprese appaltatrici e per
tutto il tempo occorrente, l'area necessaria all'esecuzione dei
lavori con diritto di accedere liberamente in ogni tempo alle proprie
opere ed ai propri impianti con il personale ed i mezzi necessari al
fine della sorveglianza, manutenzione ed esercizio del gasdotto,
nonchè di eventuali modifiche, rifacimenti, riparazioni,
sostituzioni e recuperi;
- l'inamovibilità di tubazioni, manufatti, apparecchiature ed
opere sussidiare relative al gasdotto di cui in premessa, di
proprietà della SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. e che, pertanto,
avrà anche la facoltà di rimuoverle;
- l'obbligo di astenersi dal compimento di qualsiasi atto che
costituisca intralcio o pericolo per i lavori da eseguirsi;
- l'obbligo di astenersi dal compimento di qualsiasi atto che possa
costituire pericolo per l'impianto, ostacoli il libero passaggio,
diminuisca o renda più scomodo l'uso e l'esercizio della servitù;
- i danni prodotti alle cose, alle piantagioni ed ai frutti
pendenti durante la realizzazione del metanodotto sono quantificati
nell'indennità di occupazione temporanea determinata con il presente
decreto di imposizione di servitù di metanodotto mentre in occasione
di eventuali riparazioni, modifiche, recuperi, sostituzioni,
manutenzione, esercizio del gasdotto, saranno determinati di volta in
volta a lavori ultimati e liquidati dalla SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA
S.P.A. a chi di ragione;
- la permanenza a carico dei proprietari dei tributi e degli altri
oneri gravanti sui fondi.
Articolo 3
Le indennità provvisorie per la servitù di metanodotto e
l'occupazione temporanea dei terreni di cui all'articolo 1, da
corrispondere agli aventi diritto, sono state determinate in modo
urgente, ai sensi dell'articolo 22 del Testo Unico e s.m.i.,
conformemente all'articolo 44 e all'art. 52-octies del medesimo
D.P.R. 327/2001, nella misura indicata nel piano particellare
individuale.
Articolo 4
Il presente decreto è trascritto senza indugio presso i competenti
Uffici a cura e spese della SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A., nonchè
pubblicato per estratto, a cura della stessa Società, nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione
nel cui territorio si trova il bene. L'opposizione di terzi
interessati è proponibile entro trenta giorni successivi alla
pubblicazione dell'estratto.
Articolo 5
La SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. provvede alla notifica del
presente decreto alle Ditte proprietarie con allegato il piano
particellare individuale, unitamente ad un invito a presenziare alla
redazione dello stato di consistenza e presa di possesso dei terreni,
specificando con un preavviso di almeno sette giorni le modalità ed
i tempi del sopralluogo ed indicando anche il nominativo dei tecnici
da essa incaricati.
Articolo 6
I tecnici incaricati dalla SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A.
provvederanno a redigere il verbale di immissione in possesso dei
terreni, in contraddittorio con il soggetto espropriato, o con un suo
rappresentante, descrivendo lo stato di consistenza dei terreni
sottoposti all'azione ablativa, eventualmente anche in assenza dei
proprietari invitati. In quest'ultimo caso lo stato di consistenza e
il verbale di immissione sono redatti con la presenza di due
testimoni che rispondano ai requisiti di cui all'articolo 24, comma
3, del Testo Unico e s.m.i.. Copie degli atti inerenti la notifica di
cui all'articolo 5, compresa la relativa relata, unitamente al
verbale di immissione in possesso, sono trasmessi senza indugio dalla
SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. a questa Amministrazione alla casella
di posta elettronica certificata:
ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it
Articolo 7
Le Ditte proprietarie dei terreni oggetto del presente decreto, nei
trenta giorni successivi all'immissione in possesso, possono
comunicare con dichiarazione irrevocabile a questa Amministrazione
(DGSAIE - Divisione VII - Via Molise, 2 - 00187 Roma - pec:
ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it o fax: 0647887753) e per
conoscenza alla SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. presso gli Uffici
Amministrativi e Direzione Generale - via dei Salci, n. 25 - 03100
Frosinone (FR) - pec: sviluppo@pec.sgispa.com, fax: 0775201279,
l'accettazione delle indennità di servitù di metanodotto ed
occupazione temporanea. Questa Amministrazione, ricevuta dalle ditte
proprietarie la comunicazione di accettazione delle indennità di
servitù di metanodotto ed occupazione temporanea, la dichiarazione
di assenza di diritti di terzi sul bene e la documentazione
comprovante la piena e libera disponibilità del terreno, contenute
nello schema A, allegato al presente decreto, disporrà con propria
ordinanza affinchè la SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. provveda al
pagamento degli importi nel termine di 60 giorni.
Articolo 8
In caso di rifiuto o silenzio da parte delle Ditte proprietarie
sulle indennità provvisorie di servitù di metanodotto ed
occupazione temporanea disposte dal presente decreto, decorsi trenta
giorni dalla data dell'immissione in possesso, gli importi saranno
depositati presso la Ragioneria Territoriale competente - Servizio
depositi amministrativi per esproprio - a seguito di apposita
ordinanza di questa Amministrazione. Entro lo stesso termine, le
Ditte proprietarie che non condividano le indennità provvisorie
proposte con il presente decreto possono:
a) ai sensi dell'articolo 21, commi 3 e seguenti, del Testo Unico e
s.m.i., produrre a questa Amministrazione, all'indirizzo sopra
indicato, la richiesta per la nomina dei tecnici secondo lo schema B,
allegato al presente decreto, designandone uno di propria fiducia,
affinchè unitamente al tecnico nominato da questa Amministrazione e
ad un terzo esperto nominato dal Presidente del competente Tribunale
Civile, determinino le indennità definitive;
b) non avvalersi di un tecnico di fiducia; in tal caso le
indennità definitive saranno determinate tramite la Commissione
Provinciale competente o con l'avvalimento degli Uffici tecnici di
questa Amministrazione ai sensi dell'articolo 52-nonies del Testo
Unico e s.m.i.
In caso di non condivisione delle determinazioni definitive di cui
sopra, i proprietari, il promotore dell'espropriazione o il terzo che
ne abbia interesse potranno proporre opposizione alla stima, nei
termini e con le modalità previste dall'articolo 54 del Testo Unico.
Articolo 9
Al fine della realizzazione del metanodotto, la SOCIETÀ GASDOTTI
ITALIA S.P.A., anche per mezzo delle sue imprese appaltatrici, ha
facoltà di occupare i terreni per un periodo di anni due a decorrere
dalla data di immissione in possesso delle stesse aree. La Società
beneficiaria comunicherà preventivamente alla ditta proprietaria la
data di avvio delle lavorazioni, la denominazione ed il recapito
dell'impresa appaltatrice.
Articolo 10
Per lo stesso periodo di anni due, è dovuta alla Ditta
proprietaria dei terreni l'indennità di occupazione temporanea e
danni riportati nel piano particellare.
Articolo 11
Avverso il presente decreto è ammesso ricorso al Tribunale
Amministrativo Regionale competente oppure ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica. I termini di proponibilità, decorrenti
dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni 60
per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica.
ESTRATTO DEL PIANO PARTICELLARE
Comune di MONTE URANO: Ditta n. 1: RACCAMADORO RAMELLI Francesco
foglio 19, mappale 10; Ditta n. 2: ISTITUTO DIOCESANO PER IL
SOSTENTAMENTO DEL CLERO DELLA ARCHIDIOCESI DI FERMO, foglio 14,
mappale 345,13,349; Ditta n. 3: MARANI Marianna, foglio 14, mappale
99 e 143; Ditta n. 4: ISTITUTO DI SERVIZI PER IL MERCATO AGRICOLO
ALIMENTARI, TENNA CEREALI s.r.l. AGRICOLA, foglio 8, mappali 11, 26,
7, 9.
Roma, 19 giugno 2019
Il direttore generale
dott.ssa Rosaria Romano
TX19ADC7608 |
||
Parte Seconda | 2019 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Piani di riparto e deposito bilanci finali di liquidazione | Parte Seconda n. 18 del 12-2-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-02-12&atto.codiceRedazionale=TX19ABS1413 | WORKING & PROGRESS SERVICE SOC. COOP. R.L. | in liquidazione coatta amministrativa Sede: via Canturina n. 49 - Como Punti di contatto: commissaria liquidatrice: pietra.triscari@bergamo.pecavvocati.it R.E.A.: 314984 CO Partita IVA: 03442480137 | (GU Parte Seconda n.18 del 12-2-2019) | Deposito dello stato passivo e atti finali di liquidazione
Si notifica che in data 21/11/2018 è stato depositato presso la
cancelleria del Tribunale di Como (R.L. 2-17) stato passivo della
Cooperativa posta in liquidazione con D.M. 82/2018 del 14/02/2017. Si
invitano i creditori che non hanno ricevuto apposito avviso a
proporre eventuale opposizione entro venti giorni dalla pubblicazione
della presente comunicazione, ai sensi dell'art. 203 R.D. 16 marzo
1942 n. 267. La procedura è stata autorizzata a chiudere per
mancanza di attivo.
La commissaria liquidatrice
avv. Pietra Triscari
TX19ABS1413 |
|
Contratti | 2010 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 139 del 1-12-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-12-01&atto.codiceRedazionale=T10BFF25617 | COMUNE DI SAN VITTORE OLONA (MI) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.139 del 1-12-2010) | ESTRATTO BANDO DI GARA - CIG 0570084033
Il Comune di San Vittore Olona ha indetto procedura aperta ai sensi
dell'art. 30 del D.Lgs. 163/2006 per l'affidamento in concessione dei
servizi di: 1) Accertamento e riscossione dell'imposta comunale sulla
pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni; 2) Accertamento e
riscossione della tassa per l'occupazione degli spazi ed aree
pubbliche. Periodo dal 01/01/2011 - 31/12/2015. Valore presunto
concessione: Euro 117.000,00. Aggiudicazione: prezzo più basso-
Termine ricevimento offerte: 27/12/2010 ore 12.00. Doc. di gara su:
www.sanvittoreolona.org.
Resp. Dell'Area Finanze, Tributi E Servizi Demografici
Dr.Ssa Gabriella Caramagno
T10BFF25617 |
||
Serie Generale | 2016 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLA SALUTE | Serie Generale n. 217 del 16-9-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-09-16&atto.codiceRedazionale=16A06726&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SALUTE | COMUNICATO | Modifica dell'autorizzazione all'immissione in commercio dei medicinali per uso veterinario «Lidocaina 2%, 20 mg/ml», «Dobetin B1» e «Dinalgen 300 mg/ml». (16A06726) (GU Serie Generale n.217 del 16-09-2016) | Estratto del decreto n. 128 del 9 agosto 2016
La titolarità dell'autorizzazione all'immissione in commercio
dei medicinali veterinari sottoindicati fino ad ora registrati a nome
della società Esteve S.p.a, Via Ippolito Rosellini, 12 - 20124
Milano (Italia) Cod. Fisc. 07306141008
LIDOCAINA 2%, 20 mg/ml soluzione iniettabile per equidi non
destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano, cani e
gatti.
Confezioni:
Flacone da 100 ml - A.I.C. n. 100310022
LIDOCAINA 2%, 20 mg/ml soluzione iniettabile per equini
Confezioni:
Flacone da 100 ml - A.I.C. n. 100310010
DOBETIN B1 soluzione iniettabile per equini, bovini, suini, cani
e gatti
Confezioni:
Flacone da 100 ml - A.I.C. n. 101009013
DINALGEN 300 mg/ml soluzione orale per suini e bovini
Confezioni:
Flacone da 100 ml - A.I.C. n. 103699070
Flacone da 500 ml - A.I.C. n. 103699068
è ora trasferita alla società Ecuphar Italia S.r.l., Viale
Francesco Restelli, 3/7, 20124 Milano (Italia), cod. fisc.
09055230966;
La produzione ed il rilascio dei lotti continuano ad essere
effettuati come in precedenza autorizzato.
I medicinali veterinari suddetti restano autorizzati nello stato
di fatto e di diritto in cui si trovano.
I lotti già prodotti possono essere commercializzati fino alla
scadenza indicata in etichetta.
Il presente estratto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana, mentre il relativo decreto sarà
notificato alla società interessata. |
|
Contratti | 2009 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 128 del 30-10-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-10-30&atto.codiceRedazionale=TC-09BFM18198 | G.O.R.I. - S.p.a. Gestione Ottimale Risorse Idriche | Sede operativa Piano di Sorrento (NA), via Casa Rosa n. 33 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.128 del 30-10-2009) | Estratto bando di gara - Codice identificativo gara (CIG): 03819066CB
Parte di provvedimento in formato grafico
TC-09BFM18198 |
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Contratti | 2023 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 30 del 13-3-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-03-13&atto.codiceRedazionale=TX23BGA6508 | PUNTOZERO S.C. A R.L. | Sede: via Enrico dal Pozzo, snc - Perugia R.E.A.: 250357 Registro delle imprese: 02915750547 Codice Fiscale: 02915750547 Partita IVA: 02915750547 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.30 del 13-3-2023) | Avviso di appalto aggiudicato - Procedura aperta, ai sensi dell'art.
60 del D. Lgs. 50/2016, per l'affidamento dei servizi di assistenza,
manutenzione, attivazione, configurazione, parametrizzazione,
formazione, integrazione e conversione dati riguardanti la
piattaforma VBG - SUAPE 3.0 per gli Enti Locali della Regione Umbria
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) PuntoZero S.c.a r.l - Centrale regionale acquisti in sanità,
via Enrico dal Pozzo, snc 06126 Perugia Italia; Codice NUTS: ITI2;
Persona di contatto: Dott.ssa Annalisa Becchetti e-mail:
annalisa.becchetti@puntozeroscarl.it tel.:+39 07554291; Indirizzi
Internet: indirizzo principale:
https://app.albofornitori.it/alboeproc/albo_puntozeroscarl; Indirizzo
del profilo di committente: www.puntozeroscarl.it; I.4)Tipo di
amministrazione aggiudicatrice: Società consortile in house della
Regione Umbria e delle Aziende Sanitarie regionali;I.5) Principali
settori di attivita': Salute.
SEZIONE II: OGGETTO
II.1.1 Procedura aperta, ai sensi dell'art. 60 del D. Lgs. 50/2016,
per l'affidamento dei servizi riguardanti la piattaforma VBG - SUAPE
3.0 Numero di riferimento: 8712908 - II.1.2) Codice CPV principale
72253000 II.1.3) tipo di appalto: Servizi II.1.4) Procedura aperta,
ai sensi dell'art. 60 del D. Lgs. 50/2016, per l'affidamento dei
servizi di assistenza, manutenzione, attivazione, configurazione,
parametrizzazione, formazione, integrazione e conversione dati
riguardanti la piattaforma VBG - SUAPE 3.0 per gli Enti Locali della
Regione Umbria, lotto unico per la durata di 24 mesi. II.1.6)
Suddiviso in lotti: no II.1.7) Valore totale appalto IVA esclusa:
€456 000.00 + iva. II.2.11) Opzioni: Si, La durata della fornitura
oggetto di gara è fissata in 24 mesi con decorrenza dal 01/01/2023
fino al 31/12/2024, con opzione di rinnovo parziale o totale per
ulteriori 12 mesi.
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1.) Procedura aperta IV.2.1) Pubblicazione precedente GU S:
2022/S 180-509599
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DI APPALTO
Denominazione: Procedura aperta, ai sensi dell'art. 60 del D. Lgs.
50/2016, per l'affidamento dei servizi riguardanti la piattaforma VBG
- SUAPE 3.0 Un contratto d'appalto/lotto è stato aggiudicato: sì
V.2.1) Data di conclusione del contratto d'appalto: 06/03/2023 V.2.2)
Informazioni sulle offerte Numero di offerte pervenute: 1 - L'appalto
è stato aggiudicato a un raggruppamento di operatori economici: no -
V.2.3) Nome e indirizzo del contraente Denominazione ufficiale: PA
ABS s.r.l. - PARTNERS ASSOCIATES ADVANCED BUSINESS SOLUTIONS
Indirizzo postale: VIA POLA 9 Citta': Milano Codice NUTS: ITC4C
Milano Codice postale: 20124 Paese: Italia E-mail:
gare.paabs@retelit.it - Il contraente è una PMI: no V.2.4)
Informazione sul valore del contratto d'appalto /lotto (IVA esclusa)
Valore totale inizialmente stimato del contratto d'appalto/lotto: 456
000.00 EUR Valore totale del contratto d'appalto/del lotto: 450
000.00 EUR
SEZIONE VI:ALTRE INFORMAZIONI
VI.3) Responsabile del procedimento ai sensi dell'art. 31 del
D.Lgs. n.50/2016 è il Dott.ssa Annalisa Becchetti. L'appalto in
oggetto è stato aggiudicato con Determina dell'Amministratore Unico
del 06/03/2023.
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR
Umbria Via Baglioni 3 Perugia 06100 VI.5) Data di spedizione del
presente avviso GUCE: 07/03/2023
L'amministratore unico
ing. Giancarlo Bizzarri
TX23BGA6508 |
|
Contratti | 2023 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 119 del 13-10-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-10-13&atto.codiceRedazionale=TX23BGA28580 | GIUNTA REGIONALE DELLA LOMBARDIA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.119 del 13-10-2023) | Esito di gara
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: I.1) Denominazione
indirizzi e contatti: Giunta Regionale della Lombardia - P.zza Città
di Lombardia, 1 - 20124 Milano - Italia - www.regione.lombardia.it
(Profilo del committente)
I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Autorità regionale
I.5) Principali settori di attivita': Servizi generali delle
amministrazioni pubbliche
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: II.1.1) Denominazione conferita
all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice: Servizio di
assistenza tecnica all'Autorità ambientale regionale nell'ambito
della programmazione europea 2021-2027. Numero di riferimento GECA
4/2023.
II.1.2) CPV: 79413000
II.1.3) Tipo di appalto: servizi
II.1.4) Breve descrizione: Servizio di assistenza tecnica
all'Autorità ambientale regionale nell'ambito della programmazione
europea 2021-2027
II.1.6) L'appalto è suddiviso in lotti: NO
II.1.7) Valore totale dell'appalto: euro 2.940.000,00 oltre IVA
II.2.3) Luogo di esecuzione: codice NUTS ITC4
II.2.5) Criteri di aggiudicazione: offerta tecnica 70; offerta
economica 30
II.2.111) Opzioni: È prevista la possibilità di prorogare il
Contratto limitatamente al tempo strettamente necessario alla
conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un
nuovo contraente. È prevista la possibilità di variazioni in
aumento o diminuzione delle prestazioni contrattuali fino alla
concorrenza di un quinto dell'importo del contratto ed agli stessi
patti, prezzi e condizioni dello stesso.
II.2.12) L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma
finanziati da fondi dell'Unione europea: CUP E84F22009470009
SEZIONE IV: PROCEDURA: IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta
IV.2.1) Pubblicazione precedente: GURI V^ serie speciale n. 41 del
07/04/2023 e GUUE 2023/S 070-205522
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO: V.2.1) Data di conclusione
dell'appalto: 15/09/2023
V.2.2) Numero di offerte pervenute: 1
V.2.3) Nome e indirizzo del contraente: POLIEDRA CENTRO DI SERVIZIO
E CONSULENZA DEL POLITECNICO DI MILANO SU PIANIFICAZIONE AMBIENTALE E
TERRITORIALE
V.2.4) Informazione sul valore dell'appalto: totale inizialmente
stimato euro 3.000.000,00- Valore finale euro 2.940.000,00
V.2.5) È possibile che l'appalto venga subappaltato: NO
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: VI4.1) Organismo responsabile
procedure di ricorso: TAR Lombardia
VI4.) Data di spedizione del presente avviso in GUUE: 06/10/2023
La dirigente Regione Lombardia, struttura programmazione acquisti e
gestione appalti - Presidenza
dott.ssa Valentina Convertini
TX23BGA28580 |
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Serie Generale | 1992 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE | Serie Generale n. 253 del 27-10-1992 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1992-10-27&atto.codiceRedazionale=092A4835&elenco30giorni=false | MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE | COMUNICATO | Proroga della gestione commissariale della societa' cooperativa "Raffaello" in Palo del Colle (GU Serie Generale n.253 del 27-10-1992) | Con decreto ministeriale 5 ottobre 1992, i poteri conferiti al
rag. Giuseppe Ruggieri, commissario governativo della società
cooperativa "Raffaello", con sede in Palo del Colle (Bari), sono
stati prorogati fino al 5 aprile 1992. |
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Serie Generale | 2019 | DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA' | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 160 del 10-7-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-07-10&atto.codiceRedazionale=19A04500&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | DETERMINA 20 giugno 2019 | Classificazione, ai sensi dell'articolo 12, comma 5, della legge 8 novembre 2012, n. 189, del medicinale per uso umano «Zykadia», approvato con procedura centralizzata. (Determina n. 70585/2019). (19A04500) (GU Serie Generale n.160 del 10-07-2019) | IL DIRIGENTE
dell'ufficio procedure centralizzate
Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300;
Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,
convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che istituisce
l'Agenzia italiana del farmaco;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modificazioni
con particolare riferimento all'art. 8, comma 10, lettera c);
Visto il decreto del Ministro della salute di concerto con i
Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20
settembre 2004, n. 245 recante norme sull'organizzazione ed il
funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma
13, dell'art. 48 sopra citato, come modificato dal decreto n. 53 del
Ministro della salute, di concerto con i Ministri per la pubblica
amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle finanze
del 29 marzo 2012;
Visto il decreto del Ministro della salute del 27 settembre 2018,
registrato, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30
giugno 2011 n. 123, dall'Ufficio centrale del bilancio presso il
Ministero della salute in data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il
dott. Luca Li Bassi è stato nominato direttore generale dell'Agenzia
italiana del farmaco e il relativo contratto individuale di lavoro
con decorrenza 17 ottobre 2018, data di effettiva assunzione delle
funzioni;
Visto il decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con
modificazioni dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, recante
«Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante
un più alto livello di tutela della salute» ed, in particolare,
l'art. 12, comma 5;
Visto il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per
l'autorizzazione e la vigilanza dei medicinali per uso umano e
veterinario e che istituisce l'Agenzia europea per i medicinali;
Visto il regolamento (CE) n. 1901/2006 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 12 dicembre 2006 sui prodotti medicinali per uso
pediatrico, recante modifica del regolamento (CEE) n. 1768/92, della
direttiva 2001/20/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004;
Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 142 del 21
giugno 2001, concernente l'attuazione della direttiva 2001/83/CE e
successive modificazioni, relativa ad un codice comunitario
concernente i medicinali per uso umano, nonchè della direttiva
2003/94/CE;
Visto il regolamento (CE) n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 13 novembre 2007 sui medicinali per terapie avanzate,
recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n.
726/2004;
Visto il regolamento di organizzazione, del funzionamento e
dell'ordinamento del personale e la nuova dotazione organica,
definitivamente adottati dal consiglio di amministrazione dell'AIFA,
rispettivamente, con deliberazione 8 aprile 2016, n. 12, e con
deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell'art. 22
del decreto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della salute di
concerto con il Ministro della funzione pubblica e il Ministro
dell'economia e delle finanze, della cui pubblicazione sul proprio
sito istituzionale è stato dato avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale - n. 140 del 17 giugno
2016;
Vista la determina direttoriale n. DG/203/2018 del 7 febbraio 2018
con la quale, ai sensi dell'art. 19, comma 5 del decreto legislativo
n. 165 del 30 marzo 2001, è stato conferito l'incarico di direzione
dell'Ufficio procedure centralizzate alla dott.ssa Giuseppa
Pistritto;
Vista la determina direttoriale n. 2037 del 19 dicembre 2018, con
cui la dott.ssa Giuseppa Pistritto, dirigente dell'Ufficio procedure
centralizzate, è stata delegata dal direttore generale dott. Luca Li
Bassi all'adozione dei provvedimenti di classificazione dei
medicinali per uso umano, approvati con procedura centralizzata, ai
sensi dell'art. 12, comma 5, del decreto-legge n. 158 del 13
settembre 2012 convertito nella legge n. 189 dell' 8 novembre 2012;
Vista la Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 24 maggio 2019
che riporta la sintesi delle decisioni dell'Unione europea relative
all'autorizzazione all'immissione in commercio di medicinali dal 1º
aprile al 30 aprile 2019 e che riporta l'insieme delle nuove
confezioni autorizzate;
Visto il parere sul regime di classificazione ai fini della
fornitura espresso, su proposta dell'Ufficio procedure centralizzate,
dalla Commissione tecnico-scientifica (CTS) di AIFA in data 5 - 7
giugno 2019;
Determina:
La confezione del seguente medicinale per uso umano, di nuova
autorizzazione, corredata di numero di A.I.C. e classificazione ai
fini della fornitura:
ZYKADIA
descritta in dettaglio nell'allegato, che fa parte integrante del
presente provvedimento, è collocata in apposita sezione della classe
di cui all'art. 12, comma 5 della legge 8 novembre 2012, n. 189,
denominata Classe C (nn), dedicata ai farmaci non ancora valutati ai
fini della rimborsabilità.
Il titolare dell'A.I.C., prima dell'inizio della
commercializzazione deve avere ottemperato, ove previsto, alle
condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
del medicinale e deve comunicare all'AIFA - settore HTA ed economia
del farmaco - il prezzo ex factory, il prezzo al pubblico e la data
di inizio della commercializzazione del medicinale.
Per i medicinali di cui al comma 3 dell'art. 12 del decreto-legge
n. 158/2012, convertito dalla legge n. 189/2012, la collocazione
nella classe C(nn) di cui alla presente determina viene meno
automaticamente in caso di mancata presentazione della domanda di
classificazione in fascia di rimborsabilità entro il termine di
trenta giorni dal sollecito inviato dall'AIFA ai sensi dell'art. 12,
comma 5-ter, del decreto-legge n. 158/2012, convertito dalla legge n.
189/2012, con la conseguenza che il medicinale non potrà essere
ulteriormente commercializzato.
La presente delibera entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Roma, 20 giugno 2019
Il dirigente: Pistritto
Allegato
Inserimento, in accordo all'art. 12, comma 5 della legge n.
189/2012, in apposita sezione (denominata Classe C (nn)) dedicata ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilità nelle more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda di diversa classificazione. Le informazioni riportate
costituiscono un estratto degli allegati alle decisioni della
Commissione europea relative all'autorizzazione all'immissione in
commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione integrale di
tali documenti.
Nuove confezioni
ZYKADIA
Codice ATC - Principio Attivo: L01XE28 - Ceritinib.
Titolare: Novartis europharm limited.
Cod. Procedura EMEA/H/C/3819/X/25.
GUUE 24 maggio 2019.
- Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Ciò
permetterà la rapida identificazione di nuove informazioni sulla
sicurezza. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare
qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo 4.8 per
informazioni sulle modalità di segnalazione delle reazioni avverse.
Indicazioni terapeutiche
«Zykadia» è indicato in monoterapia per il trattamento in prima
linea di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole
cellule (NSCLC) positivo per la chinasi del linfoma anaplastico
(ALK).
«Zykadia» è indicato in monoterapia per il trattamento di
pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC)
positivo per la chinasi del linfoma anaplastico (ALK) in stadio
avanzato, precedentemente trattati con crizotinib.
Modo di somministrazione
Il trattamento con «Zykadia» deve essere iniziato e
supervisionato da un medico esperto nell'uso di medicinali
antitumorali.
Test per l'ALK
È necessario un test dell'ALK accurato e validato al fine di
selezionare i pazienti con NSCLC ALK positivo (vedere paragrafo 5.1).
Lo stato di NSCLC ALK positivo deve essere accertato prima di
iniziare la terapia con «Zykadia». La valutazione del NSCLC ALK
positivo deve essere eseguita presso laboratori con dimostrata
esperienza nell'uso della specifica tecnologia utilizzata.
«Zykadia» è per uso orale. Le compresse devono essere assunte
per via orale una volta al giorno con cibo, ogni giorno alla stessa
ora. È importante che «Zykadia» sia assunto con il cibo per
raggiungere l'esposizione appropriata. Per cibo si può intendere un
pasto leggero o completo (vedere paragrafo 5.2). Le compresse devono
essere deglutite intere con acqua e non devono essere masticate o
frantumate.
Per i pazienti che sviluppano una condizione medica concomitante
e non sono in grado di assumere «Zykadia» con il cibo, fare
riferimento al paragrafo 4.5.
Confezioni autorizzate:
EU/1/15/999/004 A.I.C. n. 044233043/E in base 32: 1B5WBM - 150
mg - compressa rivestita con film - uso orale - blister
(PVC/PCTFE/ALU) - 84 compresse
Altre condizioni e requisiti dell'autorizzazione all'immissione in
commercio
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR)
I requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale
sono definiti nell'elenco delle date di riferimento per l'Unione
europea (elenco EURD) di cui all'art. 107- quater, paragrafo 7, della
direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito web
dell'Agenzia europea dei medicinali.
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed
efficace del medicinale
Piano di gestione del rischio (RMP)
Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve
effettuare le attività e le azioni di farmacovigilanza richieste e
dettagliate nel RMP approvato e presentato nel modulo 1.8.2
dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni successivo
aggiornamento approvato del RMP.
Il RMP aggiornato deve essere presentato:
su richiesta dell'Agenzia europea per i medicinali;
ogni volta che il sistema di gestione del rischio è
modificato, in particolare a seguito del ricevimento di nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento significativo del
profilo beneficio/rischio o a seguito del raggiungimento di un
importante obiettivo (di farmacovigilanza o di minimizzazione del
rischio).
Regime di fornitura: medicinale soggetto a prescrizione medica
limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile al pubblico su
prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti: oncologo,
pneumologo, internista (RNRL). |
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Parte Seconda | 2013 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Ammortamenti | Parte Seconda n. 52 del 4-5-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-05-04&atto.codiceRedazionale=T13ABC6207 | TRIBUNALE DI ASCOLI PICENO | (GU Parte Seconda n.52 del 4-5-2013) | Ammortamento cambiario
Il Presidente del Tribunale di Ascoli Piceno con decreto cron. n
2603 del 28/03/2013 ha pronunciato l'ammortamento della cambiale
dell'importo di Euro. 1.300,00 emessa a San Benedetto del Tronto il
13/3/2013 a favore di Manni Gabriele con scadenza 31/05/2013.
Opposizione legale entro 30 giorni.
Manni Gabriele
T13ABC6207 |
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Parte Seconda | 2014 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 58 del 17-5-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-05-17&atto.codiceRedazionale=T14ADD6428 | BIOTEST PHARMA GMBH | Sede: Dreieich-Germania | (GU Parte Seconda n.58 del 17-5-2014) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di specialità medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi
del Regolamento CE 1234/2008 (comunicazione di notifica regolare
AIFA/V & A/P46800 del 05/05/2014)
Titolare AIC: Biotest Pharma GmbH - Landsteinerstrasse 5 - D-63303
Dreieich (Germania)
Specialità medicinale emoderivata: PENTAGLOBIN
Confezioni e numeri AIC: Pentaglobin 50 mg/ml 1 flaconcino da 10 ml
AIC 029021019, Pentaglobin 50 mg/ml 1 flacone da 50 ml AIC 029021033,
Pentaglobin 50 mg/ml 1 flacone da 100 ml AIC 029021045.
Codice pratica: N1A/2014/988
N. e tipologia variazione: Grouping di tre variazioni di tipo IAIN:
- B.V.a.1 d) - procedura di second step per il PMF Biotest in
seguito ad aggiornamento annuale - certificato
EMEA/H/PMF/000009/05/AU/013/G;
- B.V.a.1 d) - procedura di second step per il PMF Sanquin in
seguito ad aggiornamento annuale - certificato
EMEA/H/PMF/000007/04/AU/012/G;
- B.V.a.1 d) - procedura di second step per il PMF BPL in seguito
ad aggiornamento annuale - certificato EMEA/H/PMF/000014/08/AU/008/G;
I lotti già prodotti alla data della pubblicazione in GU possono
essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in
etichetta.
Biotest Italia - Amministratore delegato
dott. G. Tagliabue
T14ADD6428 |
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Contratti | 2016 | AVVISI E BANDI DI GARA | AUTORITÀ INDIPENDENTI, ENTI PUBBLICI NAZIONALI E ALTRI ORGANISMI DI DIRITTO PUBBLICO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 22 del 24-2-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-02-24&atto.codiceRedazionale=TU16BFG935 | AGENZIA DEL DEMANIO Direzione Regionale Trentino Alto Adige | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.22 del 24-2-2016) | Bando di gara
Parte di provvedimento in formato grafico
TU16BFG935 |
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Concorsi | 2014 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LECCO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 24 del 25-3-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-03-25&atto.codiceRedazionale=14E01329 | AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LECCO | CONCORSO (scad. 24 aprile 2014) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di un incarico a tempo indeterminato in qualita' di collaboratore professionale sanitario - terapista della neuro e psicomotricita' dell'eta' evolutiva - cat. D. (GU n.24 del 25-03-2014) | È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
conferimento di un incarico a tempo indeterminato in qualità di
collaboratore professionale sanitario - terapista della neuro e
psicomotricità dell'età evolutiva - cat. D.
Il bando integrale è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale
della Regione Lombardia n. 9 del 26/2/2014 ed è reperibile sul sito
www.ospedali.lecco.it nella sezione "Concorsi".
Termine per la presentazione delle domande: 30° giorno successivo
alla data di pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana (qualora detto giorno sia
festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno non
festivo successivo al predetto).
Le prove del concorso avranno luogo come segue:
prova scritta: giovedì 15 maggio 2014 con inizio dalle ore
9,00;
prova pratica: giovedì 22 maggio 2014 con inizio dalle ore
9,00;
prova orale: a decorrere dal giorno lunedì 26 maggio 2014
dalle ore 9,00 (il calendario dettagliato sarà pubblicato il giorno
successivo allo svolgimento della prova pratica sul sito
www.ospedali.lecco.it - sezione Concorsi) presso la sede dell'Azienda
ospedaliera della Provincia di Lecco - Via Dell'Eremo 9/11- Lecco.
Sono ammessi a partecipare alla prova scritta:
i candidati che non avranno ricevuto comunicazione di
esclusione dalla selezione;
i candidati che avendo ricevuto comunicazione di ammissione
alla procedura «sotto condizione» provvedano a regolarizzare la loro
posizione entro la data di espletamento della prova stessa.
I candidati dovranno presentarsi alle prove muniti di un valido
documento d'identità o di riconoscimento ritenuto equivalente ai
sensi della normativa vigente.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le suddette
prove nei giorni e all'ora stabiliti saranno considerati
rinunciatari, qualunque sia la causa dell'assenza.
Si precisa che qualsiasi comunicazione relativa al concorso, che
si dovesse rendere necessaria per circostanze attualmente non
prevedibili, sarà effettuata mediante telegramma o raccomandata con
ricevuta di ritorno.
La presente comunicazione ha valore di notifica a tutti gli
effetti, nei confronti degli interessati.
Si chiede, inoltre, che tale pubblicazione avvenga con cortese
urgenza entro il 25/3/2014.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Direzione S.C.
Gestione Risorse Umane - Settore Concorsi - dell'Azienda Ospedaliera
della Provincia di Lecco - Via dell'Eremo n. 9/11 - Lecco (tel.
0341489097 - 0341489055 - 0341489056), e-mail:
personale.concorsi@ospedale.lecco.it |
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Parte Seconda | 2009 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 102 del 5-9-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-09-05&atto.codiceRedazionale=T-09ADD4887 | ALMUS S.R.L. | Sede Legale: Via Cesarea 11/10 - 16121 Genova Codice Fiscale e/o Partita IVA: 01575150998 | (GU Parte Seconda n.102 del 5-9-2009) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di specialità medicinale per uso umano. Comunicazione Agenzia
Italiana del Farmaco del 01 settembre 2009. Codice Pratica n.
N1B/09/1444.
Specialità Medicinale: PROMUCIN
Confezione e Numero AIC:
"4mg/5ml sciroppo" flacone 250 ml - AIC 037190016.
Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003: 2 -
Modifica del nome del prodotto medicinale da "Promucin" a "Bromexina
Almus".
I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica: dal giorno
successivo alla data della sua pubblicazione in G.U.
Il Procuratore:
Dr.ssa Dorotea Lo Iacono
T-09ADD4887 |