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+ Preambolo
2
+ La Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano rappresenta un bene della comunità locale della Provincia di Bolzano e realizza in responsabile autonomia i propri scopi istituzionali, secondo le proprie determinazioni, operando prevalentemente nell’ambito del territorio di insediamento della suddetta comunità.
3
+ La Fondazione svolge la sua attività nell’interesse generale delle comunità alto atesina
4
+ sostiene iniziative di rilevanza strategica per il futuro interpretando in autonomia le esigenze e le istanze del territorio, in maniera imparziale e con spirito di collaborazione con i soggetti espressione delle realtà locali.
5
+ Titolo primo
6
+ Art. 1 (Origine, denominazione e durata)
7
+ "La ""Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano"" è la continuazione della Cassa di ""Risparmio di Bolzano"", fondata nel 1854, nella quale vennero fuse, in forza del R.D. 10 ottobre 1935 n. 2273, la ""Cassa di Risparmio di Merano"", fondata nel 1870 e la ""Cassa di Risparmio di Brunico"", fondata nel 1857, e che aveva modificato nel 1935 la sua denominazione in ""Cassa di Risparmio della Provincia di Bolzano""."
8
+ "Con modifica del suo assetto statutario la Fondazione ha assunto la denominazione di cui al precedente comma, a seguito del conferimento della azienda bancaria nella ""Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A."", in ottemperanza a quanto disposto dalla legge 30 luglio 1990 n. 218 e dal D.Lgs. 20 novembre 1990 n. 356."
9
+ La Fondazione ha durata illimitata.
10
+ Art. 2 (Autonomia e normativa applicabile)
11
+ La Fondazione, persona giuridica privata senza fine di lucro, dotata di piena capacità e di piena autonomia statutaria e gestionale
12
+ è disciplinata, oltre che dalle norme del presente statuto, definite in aderenza ai contenuti della Carta delle Fondazioni adottata dall’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio spa, dalla legge 23.12.1998, n. 461 e dal D.Lgs. 17.05.1999, n. 153, dal Protocollo d’intesa sottoscritto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze il 22 aprile 2015, di seguito Protocollo d’intesa, dalle ulteriori vigenti disposizioni di legge, nonché dalle norme del Codice Civile in quanto compatibili.
13
+ Art. 3 (Sede)
14
+ La Fondazione ha sede legale in Bolzano.
15
+ Art. 4 (Oggetto, scopi e settori di intervento)
16
+ In continuità con la propria tradizione e con i propri interessi storici, la Fondazione indirizza l´attività prevalentemente nell’ambito territoriale della Provincia di Bolzano.
17
+ Ove l’organo di amministrazione lo ritenga opportuno, l’operatività della Fondazione può venire estesa ad altri ambiti territoriali, sia nazionali che esteri, nel rispetto delle linee guida emanate dall’organo di indirizzo.
18
+ La Fondazione non ha fini di lucro e persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico.
19
+ La Fondazione indirizza la propria attività nei settori ammessi, come definiti dalla normativa vigente, assicurando nel loro insieme, l’equilibrata destinazione delle risorse e dando preferenza ai settori a maggiore rilevanza strategica economica e sociale.
20
+ L’organo di indirizzo sceglie nell’ambito dei settori ammessi, secondo le modalità stabilite dalla legge, i settori rilevanti nei quali la Fondazione opera in via prevalente
21
+ Tale scelta viene presentata al pubblico con adeguate misure di pubblicità.
22
+ La Fondazione, tenuto anche conto delle risorse prevedibilmente disponibili tempo per tempo, al fine di rendere più efficace la propria azione e sovvenire in maniera organica alle esigenze del territorio, può rivolgere, sulla base della definizione di programmi pluriennali purché temporaneamente definiti, gli interventi anche a favore di uno o più settori fra quelli ammessi, avuto anche riguardo agli interventi programmati dagli altri enti e istituzioni operanti nel territorio di competenza.
23
+ La Fondazione rende pubbliche e facilmente accessibile le informazioni relative alla propria attività istituzionale secondo le previsioni del Protocollo d’intesa.
24
+ Art. 5 (Attività della Fondazione)
25
+ La Fondazione può svolgere direttamente la propria attività nei settori di cui all'art. 4 in forma di impresa o attraverso imprese strumentali operanti in via esclusiva per la diretta realizzazione degli scopi statutari.
26
+ In tali imprese la Fondazione detiene partecipazioni di controllo. L’investimento nelle imprese e negli enti strumentali è realizzato utilizzando esclusivamente le risorse derivanti dal reddito, fatto salvo quanto previsto per i beni mobili e immobili dall’art. 7, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 153/99.
27
+ Nel caso di esercizio diretto dell’attività d’impresa, la Fondazione istituisce specifiche contabilità separate.
28
+ La Fondazione non può esercitare funzioni creditizie né effettuare, in qualsiasi forma, finanziamenti, erogazioni o sovvenzioni, diretti o indiretti, a enti con fini di lucro o in favore di imprese di qualsiasi natura, con eccezione delle imprese strumentali e delle cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, e successive modificazioni.
29
+ La Fondazione non può altresì erogare contributi a partiti politici.
30
+ Per il conseguimento degli scopi istituzionali e per soddisfare le esigenze gestionali la Fondazione opera con tutte le modalità consentite dalla sua natura di persona giuridica privata dotata di piena autonomia gestionale.
31
+ Ai fini di diversificare il rischio di investimento del patrimonio e di ottenere una adeguata redditività, la Fondazione, salvo quanto disposto all’art. 25, comma 3 bis, del D.Lgs. 17 maggio 1999, n. 153, può mantenere o acquistare partecipazioni non di controllo di società anche diverse da quelle aventi per oggetto esclusivo l´esercizio di imprese strumentali
32
+ può compiere tutte le operazioni finanziarie, commerciali, mobiliari e immobiliari ritenute funzionalmente utili o necessarie al conseguimento degli scopi statutari
33
+ La Fondazione non ricorre all'indebitamento in nessuna forma, salvo il caso di temporanee e limitate esigenze di liquidità dovute allo sfasamento temporale tra uscite di cassa ed entrate certe per data e ammontare.
34
+ In ogni caso l’esposizione debitoria complessiva non può superare il dieci percento della consistenza patrimoniale.
35
+ La Fondazione assicura il rispetto delle disposizioni recate dall'art. 15 della legge 11 agosto 1991, n. 266 nonché della legge provinciale 1 luglio 1993, n. 11.
36
+ La Fondazione può raccordare la propria attività con quella di altri enti aventi finalità analoghe.
37
+ La Fondazione può altresì aderire a organizzazioni nazionali e internazionali che realizzino attività coerenti con lo scopo della Fondazione, a organizzazioni rappresentative delle Fondazioni bancarie di cui all'art. 10 D.Lgs. 17 maggio 1999, n. 153, o a enti nazionali e internazionali associativi di fondazioni.
38
+ La Fondazione può costituire o partecipare a fondazioni di diritto privato ai sensi degli art. 12 e seguenti del codice civile con finalità analoghe alle proprie.
39
+ La Fondazione può accettare donazioni e lasciti e, ai sensi e agli effetti dell'art. 32 del codice civile, può accettare donazioni con uno scopo particolare.
40
+ Art. 6 (Regolamenti interni)
41
+ Le modalità di perseguimento degli scopi statutari e la disciplina della gestione e dell´organizzazione della Fondazione possono essere demandate a regolamenti interni, approvati dall´organo di indirizzo su proposta del consiglio di amministrazione.
42
+ Tali regolamenti devono, tra l´altro, contemplare in modo particolare le modalità di individuazione e selezione dei progetti e delle iniziative da finanziare, allo scopo di assicurare la trasparenza dell´attività, la motivazione delle scelte e la più ampia possibilità di tutela degli interessi contemplati dallo statuto, nonché la migliore utilizzazione delle risorse e l´efficacia degli interventi.
43
+ Detti regolamenti, oltre a quanto precisato dal presente statuto, si ispirano anche ai principi e ai criteri dettati dalla Carta delle Fondazioni nonché dal Protocollo d’Intesa.
44
+ Art. 7 (Patrimonio)
45
+ Il patrimonio della Fondazione è totalmente vincolato al perseguimento degli scopi statutari.
46
+ Il patrimonio della Fondazione, originato dall´operazione disposta dalla legge 30 luglio 1990 n. 218 e dal D.Lgs. 20 novembre 1990 n. 356, è costituito dal Fondo di dotazione, oltre alle riserve obbligatorie e facoltative accantonate e agli avanzi di gestione e si incrementa con:
47
+ accantonamenti alla riserva obbligatoria stabilita dall'Autorità di vigilanza
48
+ liberalità a qualsiasi titolo pervenute ed esplicitamente destinate ad accrescimento del patrimonio
49
+ avanzi di gestione non destinati a finanziare l'attività erogativa
50
+ riserve o accantonamenti facoltativi la cui costituzione sia deliberata dall'organo di indirizzo al fine di meglio sovvenire alle esigenze della gestione patrimoniale e della politica degli investimenti della Fondazione.
51
+ Le plusvalenze e minusvalenze, anche conseguenti a valutazione, relative alla partecipazione nella società bancaria conferitaria sono imputate a patrimonio.
52
+ La costituzione degli accantonamenti e delle riserve di cui alla precedente lettera c) non deve comunque pregiudicare l'effettiva tutela degli interessi contemplati nello statuto e deve rispondere a criteri di sana e prudente gestione.
53
+ Nell'amministrare il patrimonio la Fondazione si attiene a criteri prudenziali, diversificando il rischio in modo da conservarne il valore e ottenerne un'adeguata redditività.
54
+ Il giudizio sulle scelte gestionali deve comunque essere dato alla luce delle informazioni disponibili al momento e nel contesto in cui le stesse sono state prese e non secondo criteri di giudizio ex post.
55
+ I contratti e gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con finalità di copertura oppure in operazioni in cui non siano presenti rischi di perdite patrimoniali.
56
+ Le procedure di gestione del patrimonio sono disciplinate da apposito regolamento.
57
+ Nella diversificazione del rischio degli investimenti, la Fondazione opera affinché l’esposizione verso un singolo soggetto non sia complessivamente superiore a un terzo dell’attivo di bilancio secondo quanto previsto dall’art. 2, commi da 4 e a 7, del Protocollo d’intesa.
58
+ La gestione del patrimonio può essere affidata a intermediari abilitati ai sensi del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.
59
+ La scelta del gestore deve rispondere a criteri orientati all'esclusivo interesse della Fondazione.
60
+ Al fine di evitare situazioni di conflitto di interessi, l'organo di indirizzo può nominare un comitato tecnico indipendente, composto anche da membri degli organi della Fondazione nonché esperti indipendenti terzi, che si incarica di effettuare la scelta dell'intermediario per l'affidamento della gestione sulla base dei criteri stabiliti preventivamente dall'organo di indirizzo.
61
+ In ordine all’esercizio di diritti connessi alla partecipazione nella società bancaria conferitaria, la Fondazione deve trasmettere all’Autorità di vigilanza, entro cinque giorni dalla conclusione, gli eventuali patti parasociali e le loro successive modifiche, dando espressamente conto che i suddetti accordi non contengono previsioni in contrasto con i principi stabiliti dall’articolo 6 del decreto legislativo n. 153/99, fermo restando quanto previsto dall’art. 25, comma 3-bis, del medesimo d.lgs. n. 153.
62
+ Negli stessi termini temporali sono trasmessi gli accordi, in qualunque forma conclusi, da cui possa derivare l’attribuzione alla Fondazione dei diritti e dei poteri di cui all’art. 6, comma 2, del richiamato d.lgs. n. 153/99.
63
+ Art. 8 (Destinazione del reddito)
64
+ In conformità a quanto previsto dall'art. 8 del D.Lgs. 17 maggio 1999, n. 153, la Fondazione destina il reddito secondo il seguente ordine:
65
+ spese di funzionamento, nel rispetto di principi di adeguatezza delle spese alla struttura organizzativa e all'attività svolta dalla Fondazione
66
+ oneri fiscali
67
+ riserva obbligatoria, nella misura determinata dall'Autorità di vigilanza
68
+ almeno il cinquanta per cento del reddito residuo o, se maggiore, l'ammontare minimo di reddito stabilito dall'Autorità di vigilanza ai sensi dell'articolo 10, terzo comma, lett. e) del D.Lgs. 17 maggio 1999, n. 153 ai settori di intervento previsti dall'art. 4 del presente statuto
69
+ altre finalità previste dallo statuto, reinvestimento del reddito o accantonamenti e riserve facoltativi previsti dallo statuto o dall'Autorità di vigilanza
70
+ erogazioni previste da specifiche norme di legge.
71
+ La Fondazione non può distribuire o assegnare quote di reddito o parti di patrimonio ovvero qualsiasi altra forma di utilità economiche agli associati, agli amministratori, ai fondatori e ai dipendenti, con esclusione dei compensi di cui all´art. 32 del presente statuto.
72
+ Titolo secondo
73
+ Art. 9 (Soci)
74
+ Il numero massimo dei soci è di 175.
75
+ I soci non hanno diritti né sul patrimonio né sulle rendite della Fondazione.
76
+ Art. 10 (Elezione)
77
+ La qualità di socio si acquista a seguito di elezione da parte dell'assemblea dei soci, previa verifica della sussistenza dei requisiti prescritti dal presente statuto.
78
+ Le modalità di elezione sono disciplinate da un apposito regolamento, elaborato da un comitato elettorale e approvato dall´assemblea.
79
+ Il comitato elettorale si compone di 9 soci ed è eletto dall´assemblea. Il comitato elettorale è presieduto dal socio più anziano di età.
80
+ Le modalità di elezione dei soci contenute nel regolamento devono rispettare i principi della proporzionale in cui risultano essere composti i gruppi linguistici in conformità all´ultimo censimento provinciale.
81
+ Inoltre dovrà essere garantita una adeguata rappresentanza delle zone delle ex Casse di Risparmio di Bolzano, Merano e Brunico, così come territorialmente definite prima della fusione effettuata in forza del R.D. 10.10.1935 n. 2273.
82
+ Tale rappresentanza dovrà, possibilmente, corrispondere alla densità demografica nelle zone di cui sopra risultante dall’ultimo censimento provinciale.
83
+ Art. 11 (Requisiti e obbligo di residenza)
84
+ I soci della Fondazione devono essere scelti fra i residenti nella Provincia di Bolzano da almeno 4 anni, di piena capacità civile, di indiscusse probità e onorabilità, annoverabili fra le persone più rappresentative nelle varie categorie economiche, professionali, culturali e del volontariato che per comprovata esperienza e capacità professionale e lavorativa, conoscenza tecnica, appartenenza e partecipazione a istituzioni, enti, ordini professionali, organizzazioni economiche, culturali, sportive e di beneficenza siano in grado di contribuire al rispetto nonché alla realizzazione degli obbiettivi della Fondazione.
85
+ Possono altresì rivestire la qualità di socio della Fondazione, fino a un massimo complessivo di cinque, i cittadini italiani nati nella Provincia di Bolzano e residenti fuori Provincia, i quali, per il loro significativo profilo personale e professionale, possano fornire rilevanti contributi al conseguimento degli obiettivi della Fondazione.
86
+ Art. 12 (Durata)
87
+ I soci durano in carica 15 anni e possono essere confermati.
88
+ Art. 13 (Incompatibilità)
89
+ Non possono essere eletti o designati soci:
90
+ "coloro nei cui confronti, o anche nei confronti degli Enti di cui siano legali rappresentanti, pendono procedimenti esecutivi per inadempimento delle proprie obbligazioni verso la Fondazione o che con la Fondazione abbiano una vertenza in corso o che a essa abbiano cagionato danni o perdite;"
91
+ i dipendenti della Fondazione o delle società controllate in servizio e coloro che si trovano nelle condizioni di cui all'art. 14 del presente statuto.
92
+ Art. 14 (Decadenze)
93
+ Decadono dalla qualità di socio:
94
+ "i soci che per qualsiasi causa perdano la piena capacità civile;"
95
+ "i soci che trasferiscano la loro residenza fuori dalla Provincia di Bolzano, salvo che siano portatori in Provincia di rilevanti interessi economici o culturali;"
96
+ "i soci che riportino una condanna che leda la loro onorabilità o che vengano a trovarsi in situazioni incompatibili con l'interesse o il prestigio della Fondazione;"
97
+ "i soci che vengano a trovarsi in una delle condizioni previste dalle lettere a) e b) dell´articolo precedente;"
98
+ i soci che, senza giustificato motivo, non siano intervenuti o non si siano fatti rappresentare all'assemblea dei soci per tre riunioni ordinarie consecutive.
99
+ La qualità di socio si perde, infine, per recesso, con effetto dalla data di ricevimento da parte della Fondazione della relativa comunicazione.
100
+ Titolo Terzo
101
+ Art. 15 (Organi)
102
+ Sono organi della Fondazione:
103
+ "l'assemblea dei soci;"
104
+ "l'organo di indirizzo;"
105
+ "il consiglio di amministrazione;"
106
+ "il Presidente;"
107
+ il collegio sindacale.
108
+ La presenza del genere meno rappresentato negli organi viene assicurata. Le funzioni e le cariche di cui al presente statuto contemplano entrambi i sessi.
109
+ Capo primo
110
+ Assemblea dei soci
111
+ Art. 16 (Attribuzioni)
112
+ L´assemblea dei soci, ferme rimanendo le competenze dell´organo di indirizzo, svolge la funzione di rappresentanza degli interessi storici originari della fondazione, nell´ambito del contesto sociale e territoriale in cui quest´ultima opera.
113
+ Essa, pertanto, promuove mediante la deliberazione di proposte e di istanze rivolte agli organi, iniziative di tutela dei soggetti destinatari degli interventi e garantisce l´osservanza del codice etico della Fondazione esprimendo pareri e valutazioni su proposta dei soci.
114
+ Nel rispetto di quanto previsto dall´art. 10 del presente statuto, l´assemblea elegge i soci nonché, nel rispetto di quanto previsto dall´art 26 e dall´art. 38 del presente statuto, designa tanti membri dell´organo di indirizzo che rappresentino la metà dei componenti di tale organo.
115
+ Ogni socio è portatore di un voto.
116
+ Art. 17 (Incompatibilità)
117
+ La qualità di componente dall´assemblea dei soci è incompatibile con quella di componente dell´organo di indirizzo, del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, nonché con la carica di direttore della Fondazione medesima.
118
+ I soci che vengano designati dall´assemblea quali componenti dell´organo di indirizzo vengono sospesi dall´assemblea stessa con l´accettazione della nomina e non vengono sostituiti.
119
+ Identica sospensione senza sostituzione ha luogo nel caso in cui uno o più membri dell´assemblea siano nominati quali componenti del consiglio di amministrazione o del collegio sindacale della Fondazione, ovvero nel caso di assunzione della carica di direttore della Fondazione stessa.
120
+ Art. 18 (Rappresentanza)
121
+ I soci possono farsi rappresentare nell'assemblea solo da altri soci mediante apposita delega scritta.
122
+ Le deleghe non possono essere conferite né ai membri dell´organo di indirizzo, né agli amministratori, né ai sindaci, come nemmeno ai dipendenti della Fondazione.
123
+ La delega vale per una sola riunione e nessun socio può riceverne più di una.
124
+ Art. 19 (Convocazione)
125
+ L'assemblea dei soci viene convocata dal consiglio di amministrazione in via ordinaria almeno una volta all'anno e comunque entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale.
126
+ L'assemblea deve essere convocata, inoltre, quando ne facciano richiesta scritta al consiglio di amministrazione almeno 20 soci, indicando gli argomenti di competenza dell´assemblea che questi intendono trattare.
127
+ Art. 20 (Formalità per la convocazione)
128
+ L'avviso di convocazione dell'assemblea deve essere spedito ai soci nonché ai componenti dell´organo di indirizzo, del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale tramite mezzo di comunicazione che dia certezza di recapito almeno 15 giorni prima di quello fissato per l'adunanza e deve contenere l'indicazione della data, dell'ora e del luogo dell'adunanza nonché l'ordine del giorno.
129
+ Con il medesimo avviso sarà fissata la seconda convocazione che, però, non potrà aver luogo lo stesso giorno fissato per la prima.
130
+ Ai soci è riconosciuta facoltà di proporre i punti che intendono vengano inseriti nell´ordine del giorno, purché questi attengano alla sfera di competenza dell´assemblea e purché ne facciano richiesta almeno 20 soci prima della delibera di convocazione da parte del consiglio di amministrazione.
131
+ Se intervenuta dopo detto termine, la proposta avrà valore per la convocazione successiva dell´assemblea.
132
+ Art. 21 (Costituzione)
133
+ L'assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o sia rappresentata almeno la metà dei soci e in seconda convocazione quando sia presente o sia rappresentato almeno un terzo dei soci senza computo dei soci sospesi.
134
+ Art. 22 (Deliberazioni)
135
+ L´assemblea delibera a maggioranza dei presenti.
136
+ Il numero dei soci presenti è comunicato dal Presidente in apertura dell´assemblea.
137
+ Le votazioni avvengono di norma con votazione palese.
138
+ Le votazioni relative a elezioni e, comunque, quelle che riguardano persone hanno luogo a scrutinio segreto, salvo quelle aventi a oggetto la nomina degli scrutatori.
139
+ Nel caso in cui i voti favorevoli non superino la metà dei presenti, la proposta si intende respinta, salvo quanto disposto dal comma seguente.
140
+ Nelle votazioni per la nomina dei nuovi soci risulteranno eletti il candidato o i candidati che, indipendentemente dalla maggioranza prevista dal primo comma del presente articolo, abbiano ottenuto un numero di voti favorevoli non inferiore a un quinto dei soci in carica, senza computo dei sospesi.
141
+ Qualora più candidati concorrenti abbiano ottenuto un numero di voti favorevoli superiore al predetto quorum, risulterà eletto quello che avrà ottenuto il maggior numero dei voti.
142
+ In caso di parità si procede a ulteriore votazione per ballottaggio.
143
+ Le deliberazioni dell´assemblea sono constatate da processo verbale. L´assemblea può nominare, se del caso, due scrutatori.
144
+ Nei casi di legge il verbale è redatto da notaio.
145
+ Il verbale, sottoscritto, dal Presidente e dal segretario ed eventualmente dagli scrutatori, fa piena prova di fronte ai soci anche se non intervenuti o dissenzienti.
146
+ Nel verbale devono essere riassunte, su richiesta degli interessati, le dichiarazioni dei soci.
147
+ Art. 23 (Presidenza)
148
+ "La presidenza dell'assemblea è assunta dal Presidente del consiglio di amministrazione o, in caso di sua assenza o di impedimento, dal Vicepresidente;"
149
+ in caso di assenza o di impedimento di entrambi, dal socio più anziano di età fra i presenti.
150
+ Il Presidente e il Vicepresidente presiedono comunque senza diritto di voto.
151
+ Art. 24 (Segretario)
152
+ La funzione di segretario dell'assemblea è svolta dal direttore della Fondazione
153
+ in caso di sua assenza o impedimento, dalla persona designata da chi la presiede.
154
+ Capo Secondo
155
+ Organo di indirizzo, Consiglio di Amministrazione, Presidente, Collegio sindacale
156
+ Disposizioni comuni
157
+ Nella nomina dei componenti degli Organi, la Fondazione adotta modalità ispirate a criteri oggettivi e trasparenti, improntati alla valorizzazione dei principi di onorabilità e professionalità, idonei
158
+ ad assicurare una composizione degli Organi che permetta la più efficace azione nei settori e nell’ambito territoriale previsti dallo statuto.
159
+ Oltre a quanto già precisato statutariamente, le modalità e le procedure di nomina sono disciplinate in appositi regolamenti.
160
+ Art. 25 (Ambito applicativo)
161
+ Le disposizioni di questo Capo non si applicano ai componenti dell'assemblea dei soci.
162
+ Art. 26 (Requisiti generali di professionalità, onorabilità e obbligo di residenza)
163
+ I componenti degli organi devono provenire da paesi appartenenti alla Unione Europea e godere nel paese di provenienza della piena capacità civile
164
+ Devono essere di specchiata moralità e di indiscussa probità.
165
+ Essi inoltre devono essere in possesso dei requisiti prescritti dalla legislazione regionale e devono essere residenti nella Provincia di Bolzano da almeno 4 anni.
166
+ I componenti degli organi, oltre al possesso dei requisiti di onorabilità previsti dalla legge, debbono essere scelti tra persone dotate di professionalità, competenza e autorevolezza, in grado di contribuire al perseguimento delle finalità istituzionali.
167
+ Nella nomina e nella revoca dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, l’organo di indirizzo assume le proprie determinazioni al fine di individuare le soluzioni più adeguate ad assicurare il conseguimento dei programmi di attività e a preservare il corretto funzionamento dell’Ente.
168
+ I componenti degli organi di indirizzo, amministrazione e controllo agiscono in piena indipendenza, nell’esclusivo interesse della Fondazione e non sono rappresentanti degli enti designanti, né a questi rispondono.
169
+ Sono tenuti alla piena osservanza di principi di riservatezza e correttezza.
170
+ Non possono ricoprire cariche negli organi della Fondazione coloro che:
171
+ "si trovano in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'articolo 2382 cod. civ.; "
172
+ "sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o dalla legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione; "
173
+ sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
174
+ a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento,
175
+ "alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel R.D. 16 marzo 1942, n. 267;"
176
+ "alla reclusione per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria; "
177
+ alla reclusione per un qualunque delitto non colposo.
178
+ Inoltre, le cariche negli organi della Fondazione non possono essere ricoperte da coloro ai quali sia stata applicata su richiesta delle parti una delle pene previste dal comma 2, lettera c), del presente articolo salvo il caso di estinzione del reato.
179
+ I componenti di ciascun organo devono portare a conoscenza del rispettivo organo di appartenenza, e il direttore al consiglio di amministrazione, tutte le situazioni che li riguardano e che possono assumere rilevanza ai fini della permanenza del predetto requisito di onorabilità.
180
+ L'organo competente, sulla base delle informazioni fornite dall'interessato, dovrà tempestivamente assumere le decisioni più idonee a salvaguardia dell'autonomia e della reputazione della Fondazione.
181
+ L'organo di indirizzo definisce le modalità e la documentazione necessaria secondo cui l'organo competente provvede alla verifica dei suddetti requisiti, nonché i provvedimenti conseguenti, ivi compresi la decadenza o la sospensione dalle funzioni dell'interessato.
182
+ Art. 27 (Cause generali di incompatibilità)
183
+ Non possono ricoprire la carica di componente degli organi della Fondazione:
184
+ "coloro che, in qualsiasi momento, perdano i requisiti previsti dallo statuto;"
185
+ "il coniuge, la parte dell’unione civile, il convivente di fatto, i parenti e gli affini sino al secondo grado incluso dei membri dell'organo di indirizzo e fino al terzo grado incluso del consiglio di amministrazione, del collegio sindacale nonché del direttore della Fondazione;"
186
+ "i dipendenti in servizio presso la Fondazione, nonché il coniuge, la parte dell’unione civile e il convivente di fatto di detti dipendenti e i loro parenti e affini fino al secondo grado incluso, gli amministratori, i dipendenti anche a tempo determinato degli enti designanti nonché coloro che ricoprino cariche nei rispettivi organi di controllo;"
187
+ "i membri del parlamento nazionale ed europeo o del Governo; gli assessori o consiglieri regionali, provinciali e comunali, il presidente della provincia, il sindaco, il presidente e i componenti del consiglio circoscrizionale, il presidente e i componenti del consiglio di amministrazione dei consorzi fra enti locali, il presidente e i componenti dei consigli e delle giunte delle unioni di comuni rispettivamente comunità comprensoriali, i consiglieri di amministrazione e il presidente delle aziende speciali e delle istituzioni di cui all'articolo 114 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il presidente e i componenti degli organi delle comunità montane."
188
+ "L’incompatibilità opera anche nei confronti di coloro che si siano candidati o abbiano ricoperto le suddette funzioni negli ultimi due anni antecedenti la designazione;"
189
+ "coloro che ricoprano cariche negli organi statutari di altre fondazioni di origine bancaria; "
190
+ i soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione o controllo presso la fondazione non possono ricoprire funzioni di amministrazione, direzione o controllo presso la società bancaria conferitaria o sue controllate o partecipate
191
+ " I soggetti che svolgono funzioni di indirizzo presso la fondazione non possono ricoprire funzioni di amministrazione, direzione o controllo presso la società bancaria conferitaria;"
192
+ "coloro che abbiano causato danno alla Fondazione o abbiano lite vertente con essa;"
193
+ coloro che assumano o esercitino cariche negli organi gestionali, di sorveglianza e di controllo ovvero svolgano funzioni di direzione, in società concorrenti della società bancaria conferitaria o di società del suo gruppo.
194
+ "La Fondazione, nell’esercitare i diritti di azionista della società bancaria conferitaria, non può designare o votare candidati, ovvero presentare o votare liste di candidati nelle quali sono presenti soggetti, che, nei 24 mesi antecedenti, hanno svolto funzioni di indirizzo, amministrazione, o controllo presso la Fondazione;"
195
+ Chiunque abbia ricoperto la carica di componente degli organi della società bancaria conferitaria e cariche dirigenziali o equivalenti della stessa non può assumere cariche negli organi della Fondazione prima che siano trascorsi almeno 24 mesi dalla cessazione dell’incarico.
196
+ La Fondazione individua con Regolamento le misure atte a determinare, anche mediante la sottoscrizione di un codice etico, una discontinuità temporale tra cessazione della carica in Fondazione e la candidature per incarichi politici elettivi.
197
+ Sono tra loro reciprocamente incompatibili la qualità di componente dell’organo di indirizzo, di componente del consiglio di amministrazione e di componente del collegio sindacale. Il componente di un organo che assume la carica in un diverso organo della Fondazione decade automaticamente dal primo.
198
+ La medesima incompatibilità si estende al direttore.
199
+ Art. 28 (Cause generali di conflitto di interessi)
200
+ Nel caso in cui un componente degli organi della Fondazione si trovi in una situazione non espressamente prevista quale causa di incompatibilità, che lo ponga, tuttavia, in conflitto con l'interesse della Fondazione, lo stesso deve darne immediata comunicazione all'organo di cui fa parte o all'organo di riferimento a norma di statuto e deve astenersi dal partecipare a deliberazioni aventi a oggetto la causa del conflitto.
201
+ Qualora la situazione di conflitto non sia temporanea, l'organo di appartenenza o il consiglio di amministrazione per il direttore, si pronuncia come se si trattasse di una causa di incompatibilità o di sospensione.
202
+ Art. 29 (Cause generali di sospensione dalle funzioni)
203
+ Costituiscono cause di sospensione dalle funzioni di componente degli organi:
204
+ "la condanna con sentenza non definitiva per uno dei reati di cui al precedente art. 26, comma 5, lett. c);"
205
+ "l'applicazione su richiesta delle parti di una delle pene di cui al precedente art. 26, comma 6, con sentenza non definitiva;"
206
+ "l'applicazione provvisoria di una delle misure previste dall'art. 10, comma 3, della legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dall'art. 3 della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modificazioni e integrazioni;"
207
+ l'applicazione di misure cautelari personali.
208
+ Il componente dell'organo può richiedere la sospensione dalle proprie funzioni, per un periodo determinato, per motivi di carattere personale o professionale.
209
+ L'organo di indirizzo, in piena autonomia e discrezionalità, delibera se concedere o meno la richiesta sospensione temporanea.
210
+ Al fine del computo dei quorum costitutivi dei rispettivi organi, non viene tenuto conto dei membri temporaneamente sospesi dalla carica.
211
+ Art. 30 (Cause generali di decadenza)
212
+ Fatte salve specifiche ipotesi di decadenza previste dallo statuto, coloro che, in un qualunque momento, perdano i requisiti previsti dallo statuto o che vengano a trovarsi in una delle situazioni di incompatibilità contemplate dall'art. 27 del presente statuto decadono dalla carica di componente degli organi delle Fondazioni, con dichiarazione dell'organo di appartenenza o del consiglio di amministrazione per il direttore.
213
+ I componenti degli organi della Fondazione che non intervengano per tre volte consecutive alle riunioni del proprio organo senza giustificativo motivo sono dichiarati decaduti dall'ufficio con deliberazione dell'organo di appartenenza.
214
+ Art. 31 (Verifica requisiti, incompatibilità, sospensione e decadenze)
215
+ Ciascun organo verifica per i propri componenti la sussistenza dei requisiti, delle incompatibilità o delle cause di sospensione e di decadenza e assume entro 30 giorni dalla conoscenza del difetto sopravvenuto i relativi provvedimenti.
216
+ Per il direttore il predetto accertamento è operato dal consiglio di amministrazione.
217
+ I componenti degli organi della Fondazione devono dare immediata comunicazione delle sopravvenute cause di ineleggibilità, di incompatibilità o di sospensione che li riguardano.
218
+ Qualora non provveda tempestivamente, il componente è tenuto a risarcire i danni di qualsiasi tipo che abbia provocato alla Fondazione e decade dalla carica con dichiarazione dell'organo di appartenenza.
219
+ Art. 32 (Indennità)
220
+ Ai componenti dell'organo di indirizzo spetta una medaglia di presenza per la partecipazione alle riunioni dell'organo stesso, oltre al rimborso, anche in misura forfettaria, delle spese sostenute per l'espletamento delle funzioni.
221
+ La misura della medaglia di presenza e le modalità di erogazione sono deliberate dall'organo di indirizzo medesimo, previo parere favorevole del collegio sindacale.
222
+ Ai componenti del consiglio di amministrazione e ai membri effettivi del collegio sindacale spetta un compenso annuo e, per ogni partecipazione alle riunioni dei rispettivi organi di appartenenza, una medaglia di presenza, oltre al rimborso, anche in misura forfettaria, delle spese sostenute per l'espletamento delle funzioni.
223
+ La misura dei compensi annui, della medaglia di presenza, nonché le modalità di erogazione sono determinate dall'organo di indirizzo, previo parere favorevole del collegio sindacale con riferimento a quanto concerne i componenti del consiglio di amministrazione.
224
+ Non è consentito il cumulo di più medaglie di presenza nella medesima giornata.
225
+ Le medaglie di presenza nonché i compensi di cui ai commi precedenti sono determinati in coerenza con la natura istituzionale della Fondazione e con l’assenza di finalità lucrative, commisurati all’entità del patrimonio e delle erogazioni, nel rispetto di quanto previsto all’art. 9 del Protocollo d’intesa.
226
+ Art. 33 (Durata in carica)
227
+ L’Organo di Indirizzo, di Amministrazione, il Presidente e l’Organo di controllo durano in carica 4 anni dalla data di insediamento.
228
+ I componenti degli Organi di indirizzo, di amministrazione e di controllo, ivi compreso il Presidente della Fondazione, possono esercitare nella Fondazione non più di due mandati consecutivi indipendentemente dall’organo interessato.
229
+ Due mandati non si considerano consecutivi qualora il secondo venga assunto dopo che sia trascorso un periodo almeno pari a tre anni, dalla data di cessazione del precedente.
230
+ I mandati espletati per una durata inferiore non possono essere esclusi, ai fini del computo dei mandati complessivi, per più di una volta.
231
+ Capo terzo
232
+ Organo di indirizzo
233
+ Art. 34 (Competenze dell'organo di indirizzo)
234
+ L´organo di indirizzo determina in via esclusiva i programmi, le priorità e gli obbiettivi della Fondazione.
235
+ Sono altresì di esclusiva competenza dell'organo di indirizzo, oltre le attribuzioni stabilite dalla legge e dallo statuto, le decisioni concernenti:
236
+ "la modificazione dello statuto;"
237
+ "l'approvazione e la modificazione dei regolamenti interni di cui all'art. 6 del presente statuto, su proposta del consiglio di amministrazione;"
238
+ "la nomina e la revoca dei componenti del consiglio di amministrazione, la determinazione dei relativi compensi e rimborsi spese nonché le modalità di erogazione;"
239
+ "la nomina e la revoca dei componenti del collegio sindacale, la determinazione dei relativi compensi e rimborsi spese nonché le modalità di erogazione;"
240
+ "l'esercizio dell'azione di responsabilità nei confronti dei componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale;"
241
+ "l'accollo alla Fondazione delle sanzioni amministrative tributarie a carico dei componenti degli organi della Fondazione;"
242
+ "l'approvazione del bilancio d'esercizio e della relazione sulla gestione;"
243
+ la determinazione, sentito il consiglio di amministrazione, di programmi pluriennali di attività con riferimento alle esigenze del territorio, individuando i settori, tra quelli previsti dallo statuto, ai quali destinare le risorse tempo per tempo disponibili.
244
+ "Nell'occasione all´organo di indirizzo spetta anche la definizione, in linea di massima, degli obiettivi, delle linee di operatività e delle priorità degli interventi;"
245
+ "l'approvazione del documento programmatico previsionale annuale recante gli obiettivi, gli ambiti progettuali e gli strumenti di intervento della Fondazione;"
246
+ "la definizione delle linee generali della gestione patrimoniale e della politica degli investimenti;"
247
+ "l'istituzione, trasformazione, fusione e liquidazione di imprese strumentali;"
248
+ "la verifica per i propri componenti della permanenza dei requisiti e della sopravvenienza di cause di incompatibilità, sospensione e decadenza, nonché l'assunzione entro 30 giorni dei conseguenti provvedimenti;"
249
+ "l´elaborazione di linee guida, sentito il consiglio di amministrazione, per gli interventi fuori dall´ambito del territorio della Provincia di Bolzano;"
250
+ la definizione con regolamento delle procedure di nomina.
251
+ Art. 35 (Composizione)
252
+ L'organo di indirizzo è composto da 28 membri così designati:
253
+ "14 dall'assemblea dei soci;"
254
+ 7 dai seguenti enti:
255
+ "1 dalla Provincia Autonoma di Bolzano;"
256
+ "1 dal Comune di Bolzano;"
257
+ "1 dal Comune di Merano;"
258
+ "1 dal Comune di Brunico;"
259
+ "2 dal Consorzio dei Comuni;"
260
+ "1 dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bolzano;"
261
+ 7 dai rappresentanti delle organizzazioni appartenenti ai settori di intervento:
262
+ "1 dalla consulta culturale del gruppo linguistico tedesco presso la Giunta Provinciale;"
263
+ "1 dalla consulta culturale del gruppo linguistico italiano presso la Giunta Provinciale;"
264
+ "1 dalla consulta provinciale dell’assistenza sociale;"
265
+ "1 dalla Libera Università di Bolzano;"
266
+ 2 dalle organizzazioni economico-imprenditoriali Wirtschaftsring e USEB
267
+ 1 dalla Federazione Protezionisti altoatesini.
268
+ Ferme restando le designazioni di competenza dell’Assemblea dei Soci, periodicamente, la Fondazione verifica che i soggetti designanti siano rappresentativi del territorio e degli interessi sociali sottesi dall’attività istituzionale della fondazione.
269
+ Qualora uno o più fra i 14 membri dell´organo di indirizzo designati dall´assemblea dei soci vengano nominati membri del consiglio di amministrazione o del collegio sindacale, a essi subentrano automaticamente nell´organo di indirizzo i primi soci non eletti, in ordine decrescente di voti, purché in possesso dei requisiti necessari.
270
+ Nel caso di assenza o di insufficienza numerica di soci aventi diritto al subentro, ovvero in caso di mancanza dei requisiti necessari, i membri dell’organo di indirizzo in carica provvedono alla nomina dei membri mancanti con deliberazione approvata dal collegio sindacale.
271
+ I membri dell´organo di indirizzo così nominati restano in carica fino alla prossima assemblea dei soci
272
+ I membri così nominati dall’Organo di indirizzo sono scelti fra personalità di chiara e indiscussa fama, nel rispetto del principio di trasparenza e con l’applicazione di un criterio selettivo idoneo
273
+ Bisogna esser sicuri che i soggetti siano dotati di esperienza e professionalità funzionali al raggiungimento delle finalità statutarie negli specifici settori di attività della fondazione, tenendo conto dell’esigenza di assicurare la presenza del genere meno rappresentato.
274
+ In ogni caso, le nomine per cooptazione non superano il 15% del numero dei componenti.
275
+ I componenti dell'organo di indirizzo agiscono in piena autonomia e indipendenza, non rappresentano coloro che li hanno designati ed esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato. Essi devono agire nell'esclusivo interesse della Fondazione per realizzare gli scopi previsti nello statuto.
276
+ La qualità di componente dell'organo di indirizzo non attribuisce nessun diritto sulle rendite della Fondazione, né sul suo patrimonio.
277
+ Art. 36 (Rappresentanza territoriale e linguistica)
278
+ Nell´effettuare la designazione dei componenti dell´organo di indirizzo i soggetti e gli enti a ciò competenti nonché l´assemblea assicureranno una adeguata rappresentanza delle zone delle ex Casse di Risparmio di Bolzano, Merano e Brunico, così come territorialmente definite prima della fusione effettuata in forza del R.D. 10.10.1935 n. 2273.
279
+ Tale rappresentanza dovrà, possibilmente, corrispondere alla densità demografica nelle zone di cui sopra, risultante dall’ultimo censimento provinciale.
280
+ Inoltre dovrà essere garantito l´apporto di personalità che per preparazione ed esperienza possano efficacemente contribuire al perseguimento dei fini istituzionali della Fondazione.
281
+ Nell´effettuare le designazioni gli stessi dovranno altresì tenere conto della proporzionale in cui risultano essere composti i gruppi linguistici in conformità all´ultimo censimento provinciale.
282
+ Art. 37 (Procedura di nomina)
283
+ Novanta giorni prima del termine di scadenza dell´organo ovvero tempestivamente nei casi diversi da quella di scadenza naturale dell´organo stesso, il Presidente della Fondazione provvede a inviare mezzo di comunicazione che dia certezza di ricezione agli aventi diritto alla designazione ovvero informa l'assemblea dei soci per le nomine di sua competenza.
284
+ Gli aventi diritto alla designazione devono indicare alla Fondazione un candidato in possesso dei requisiti richiesti dallo statuto e dall'organo di indirizzo, secondo le previsioni dell'art. 38 del presente statuto.
285
+ Entro 30 giorni dalla ricezione della designazione, il Presidente della Fondazione richiede al designato di produrre entro 30 giorni la documentazione attestante il possesso di tutti i requisiti.
286
+ Se il designato non produce la documentazione nel termine assegnato, si ripete la procedura nei confronti dell'ente cui compete la designazione.
287
+ L'organo di indirizzo nomina il candidato designato, previa verifica del possesso dei requisiti richiesti, adottando criteri oggettivi e trasparenti improntati alla valorizzazione dei principi di professionalità e onorabilità, entro 30 giorni dalla ricezione della suddetta documentazione.
288
+ "Qualora gli aventi diritto alla designazione non provvedano entro il termine di 30 giorni dalla data di ricezione della richiesta di cui al primo comma, il Presidente invia una nuova richiesta fissando un termine perentorio di quindici giorni per la nomina;"
289
+ decorso anche tale termine si procede alla cooptazione di cui al precedente art. 35.
290
+ Successivamente alla nomina il Presidente della Fondazione provvede a invitare l'interessato affinché esprima la propria accettazione entro 10 giorni dalla nomina stessa.
291
+ Art. 38 (Requisiti di professionalità)
292
+ Oltre a quelli previsti dalla legge, dallo statuto, dal protocollo d’intesa e dall´Autorità di vigilanza, i membri dell´organo di indirizzo devono possedere i requisiti di professionalità enunciati all´art. 11 del presente statuto.
293
+ Art. 39 (Funzionamento dell'organo di indirizzo)
294
+ L'organo di indirizzo si riunisce con cadenza almeno trimestrale, e comunque, ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o ne facciano richiesta motivata per iscritto almeno 10 componenti.
295
+ La convocazione dell'organo di indirizzo può essere altresì richiesta dal consiglio di amministrazione o dal collegio sindacale.
296
+ L'organo di indirizzo è convocato dal Presidente mediante mezzo di comunicazione che dia certezza di ricezione, contenente l'indicazione dell'ordine del giorno, almeno 15 giorni prima della riunione, al domicilio di ciascun componente dell’organo stesso e a ciascun sindaco effettivo
297
+ in caso di assenza o impedimento del Presidente, l'organo di indirizzo è convocato dal Vicepresidente con le medesime modalità.
298
+ In caso di particolare urgenza, la convocazione potrà avvenire mediante comunicazione scritta da inviare 5 giorni prima della riunione, anche a mezzo di telegramma, telefax o altro mezzo di comunicazione che dia certezza di ricezione.
299
+ Sono valide le sedute dell’organo di indirizzo anche se non convocate con le modalità di cui sopra qualora vi siano presenti tutti i membri in carica dell’organo stesso, i sindaci effettivi e il Presidente che presiede.
300
+ Qualora il Presidente non provveda alla convocazione dell'organo di indirizzo, la riunione è convocata, sentito il consiglio di amministrazione, dal Presidente del collegio sindacale.
301
+ Alle riunioni dell'organo di indirizzo partecipano, senza diritto di voto, i membri del consiglio di amministrazione.
302
+ L'organo di indirizzo è presieduto dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento dal Vicepresidente e, in caso di assenza anche di quest'ultimo, dal componente più anziano di età.
303
+ Il Presidente o il Vicepresidente presiedono comunque senza diritto di voto.
304
+ L'organo di indirizzo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei membri in carica. Nel computo dei componenti in carica non si tiene conto dei componenti che risultino temporaneamente sospesi dall'esercizio delle funzioni inerenti alla carica medesima.
305
+ I verbali delle adunanze dell'organo di indirizzo sono redatti a cura del direttore o da chi lo sostituisce in caso di sua assenza o impedimento e sono firmati dal Presidente e dal direttore o da chi ha redatto il verbale in caso di assenza o impedimento di quest´ultimo.
306
+ Art. 40 (Validità delle deliberazioni)
307
+ Le deliberazioni sono prese a voto palese e sono valide se assunte con la maggioranza dei votanti, esclusi dal computo gli astenuti.
308
+ Salvo diversa deliberazione unanime dell’organo di indirizzo, le deliberazioni riguardanti persone sono fatte a scrutinio segreto e in tale caso il direttore svolge le funzioni di scrutatore.
309
+ In caso di parità, nelle votazioni la proposta si intende non approvata.
310
+ Sono prese con il voto favorevole dei due terzi dei membri in carica, arrotondato all´unità superiore, le deliberazioni concernenti: la modifica dello statuto, l'azione di responsabilità nei confronti dei componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale.
311
+ Capo quarto
312
+ Consiglio di Amministrazione
313
+ Art. 41 (Compiti e poteri del consiglio di amministrazione)
314
+ Il consiglio di amministrazione esercita tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della Fondazione, a eccezione di quelli espressamente riservati dalla legge e dal presente statuto ad altri organi della Fondazione.
315
+ I membri del consiglio di amministrazione partecipano, senza diritto di voto, alle riunioni dell´organo di indirizzo.
316
+ Il consiglio di amministrazione può delegare a uno o più dei suoi componenti o al direttore particolari poteri, determinando i limiti della delega.
317
+ I titolari di deleghe devono relazionare il consiglio di amministrazione, secondo modalità da questo fissate, in merito all'assolvimento del mandato ricevuto.
318
+ Art. 42 (Composizione, nomina e durata, rappresentanza territoriale e linguistica)
319
+ Tutti i membri del consiglio di amministrazione sono nominati dall’Organo di Indirizzo.
320
+ Il consiglio di amministrazione è composto da 8 membri, compresi il Presidente e il Vicepresidente
321
+ Il Presidente e il Vicepresidente devono appartenere a gruppi linguistici diversi.
322
+ Nel complesso cinque amministratori devono appartenere al gruppo linguistico tedesco, due al gruppo linguistico italiano e uno – al fine di mettere in risalto la particolare attenzione che si dedica a livello locale alla tutela delle etnie minoritarie – al gruppo linguistico ladino.
323
+ Gli amministratori devono agire nell'esclusivo interesse della Fondazione.
324
+ I membri del consiglio di amministrazione devono essere scelti fra i soggetti in possesso dei requisiti generali di onorabilità e professionalità rispettivamente previsti dall´art. 26 e dall´art. 43 del presente statuto.
325
+ L´organo di indirizzo svolge le valutazioni e gli accertamenti opportuni al fine di verificare il possesso da parte dei candidati dei requisiti richiesti per la nomina a consigliere.
326
+ In ogni caso, all’insediamento il consiglio di amministrazione verifica per i propri componenti la sussistenza dei requisiti (statutari), delle incompatibilità o delle cause di sospensione e di decadenza dei propri membri e assume entro trenta giorni i conseguenti provvedimenti.
327
+ Gli amministratori revocati o dichiarati decaduti dalla carica non possono essere rinominati.
328
+ Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più amministratori, il Presidente convoca sollecitamente l'organo di indirizzo affinché provveda alla nomina del nuovo amministratore.
329
+ Il mandato dell'amministratore subentrato scade con quello del consiglio di cui è divenuto parte.
330
+ Nell´effettuare la nomina dei componenti del consiglio di amministrazione l’organo di indirizzo assicurerà una adeguata rappresentanza delle zone delle ex Casse di Risparmio di Bolzano, Merano e Brunico, così come territorialmente definite prima della fusione effettuata in forza del R.D. 10.10.1935 n. 2273.
331
+ Tale rappresentanza dovrà, possibilmente, corrispondere alla densità demografica nelle zone di cui sopra, risultante dall’ultimo censimento provinciale.
332
+ A eccezione del membro del consiglio di amministrazione riservato al gruppo linguistico ladino, l’organo di indirizzo, nell’effettuare le nomine del consiglio di amministrazione, dovrà comunque tenere conto della proporzionale in cui risultano essere composti i gruppi linguistici in conformità all’ultimo censimento provinciale.
333
+ Art. 43 (Requisiti di professionalità)
334
+ Oltre a quelli stabiliti dalla legge, dallo statuto, dal protocollo d’intesa e dall´Autorità di vigilanza, i membri del consiglio di amministrazione debbono aver maturato una significativa esperienza nell'ambito della libera professione, in campo imprenditoriale o accademico-culturale ovvero devono avere espletato adeguate funzioni di amministrazione o direttive presso enti pubblici o privati.
335
+ Art. 44 (Adunanze e deliberazioni)
336
+ Il consiglio di amministrazione si riunisce di norma 1 volta al mese.
337
+ Il consiglio si riunisce, altresì, quando il Presidente lo ritenga necessario ovvero ne facciano motivata richiesta scritta almeno 3 consiglieri o il collegio sindacale.
338
+ Il consiglio di amministrazione è convocato, con l'indicazione dell'ordine del giorno, dal Presidente.
339
+ L´avviso di convocazione, contenente l´elenco degli argomenti da trattare, deve essere spedito a mezzo di comunicazione che dia certezza di ricezione almeno 8 giorni prima della riunione, al domicilio dei singoli membri del consiglio e del collegio sindacale.
340
+ In caso di urgenza la convocazione avviene mediante comunicazione che dia certezza di ricezione almeno 1 giorno prima della riunione.
341
+ "Il consiglio è validamente costituito quando sia presente la maggioranza dei componenti in carica; nel computo dei componenti in carica non si tiene conto dei consiglieri sospesi."
342
+ Le deliberazioni sono prese a voto palese e sono valide se assunte con la maggioranza dei votanti, esclusi dal computo gli astenuti.
343
+ Salvo diversa deliberazione unanime del consiglio, le deliberazioni riguardanti persone sono fatte a scrutinio segreto e in tale caso il direttore svolge funzioni di scrutatore.
344
+ Quando il voto è palese, in caso di parità prevale il voto del Presidente.
345
+ I verbali delle adunanze sono redatti dal direttore oppure, in caso di assenza o impedimento, da chi lo sostituisce e sono firmati dal Presidente e da chi redige i verbali.
346
+ Il consigliere che non intervenga alle sedute del consiglio di amministrazione per tre volte consecutive senza giustificato motivo decade dall´ufficio.
347
+ Il consigliere così dichiarato decaduto non potrà essere chiamato a far parte del consiglio di amministrazione nel quinquennio successivo.
348
+ Art. 45 (Presidenza)
349
+ Le adunanze sono presiedute dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vicepresidente.
350
+ Nel caso di assenza o impedimento di entrambi, dal consigliere più anziano di età.
351
+ Art. 46 (Segretario)
352
+ Le funzioni di segretario del consiglio di amministrazione vengono assunte dal direttore o, in caso di sua assenza, da un membro del consiglio designato da chi lo presiede.
353
+ Capo quinto
354
+ Presidente
355
+ Art. 47 (Poteri del Presidente)
356
+ Il Presidente del consiglio di amministrazione ha la rappresentanza della Fondazione, presiede l´assemblea, convoca e presiede l´organo di indirizzo nonché il consiglio di amministrazione.
357
+ Il Presidente:
358
+ "svolge attività di impulso e coordinamento del consiglio di amministrazione e vigila sull'esecuzione delle relative deliberazioni e sull'andamento generale della Fondazione;"
359
+ "assume, sentito il direttore, qualsiasi provvedimento nell'interesse della Fondazione che spetti al consiglio di amministrazione, ove ricorrano comprovati e seri motivi di urgenza e ne riferisce all’adunata successiva del consiglio stesso, il quale delibera in merito alla loro ratifica;"
360
+ ha la facoltà di nominare esperti esterni per questioni di rilevanza strategica, avvocati e procuratori speciali per rappresentare la Fondazione in giudizio.
361
+ "In caso di assenza o impedimento del Presidente, le sue funzioni sono esercitate dal Vicepresidente del consiglio di amministrazione; nel caso di assenza o impedimento anche di quest'ultimo dal consigliere più anziano di età."
362
+ Il Presidente può delegare, di volta in volta, in occasione di atti singoli, la rappresentanza della Fondazione a componenti del consiglio di amministrazione, al direttore, ovvero a dipendenti.
363
+ Capo sesto
364
+ Collegio sindacale
365
+ Art. 48 (Requisiti, nomina, durata e attribuzioni)
366
+ Il collegio sindacale è composto da tre membri effettivi – due del gruppo linguistico tedesco e uno del gruppo linguistico italiano – e due supplenti nominati dall'organo di indirizzo, con le attribuzioni previste dal codice civile.
367
+ I membri effettivi e supplenti del collegio sindacale devono essere iscritti nel registro dei revisori contabili ed essere residenti da almeno quattro anni nel territorio della Provincia di Bolzano.
368
+ Il sindaco più anziano di carica ovvero, in caso di pari anzianità di carica, il più anziano di età, assume la presidenza del collegio.
369
+ I sindaci devono partecipare alle riunioni dell´organo di indirizzo e alle riunioni del consiglio di amministrazione nonché alle adunanze dell´assemblea.
370
+ Il collegio sindacale deve riunirsi almeno quattro volte l'anno, possibilmente con cadenza trimestrale.
371
+ Il sindaco che durante l'esercizio non partecipa senza giustificato motivo a tre riunioni consecutive dell’assemblea dei soci, o del collegio sindacale, o dell'organo di indirizzo, o del consiglio di amministrazione decade dall'ufficio.
372
+ La cancellazione o la sospensione dal registro dei revisori contabili costituisce causa di decadenza dall'ufficio.
373
+ Al collegio sindacale spetta la verifica per i propri componenti della permanenza dei requisiti e della sopravvenienza di causa di incompatibilità, sospensione e decadenza, nonché l'assunzione entro 30 giorni dei conseguenti provvedimenti.
374
+ Il sindaco dichiarato decaduto non può essere nuovamente eletto nel collegio né nominato in altra carica della Fondazione per il mandato successivo.
375
+ In caso di decadenza, sospensione ovvero di cessazione della carica di un sindaco subentra il supplente più anziano di età.
376
+ Le deliberazioni del collegio sindacale sono prese a maggioranza.
377
+ Il sindaco dissenziente ha diritto di fare iscrivere a verbale i motivi del proprio dissenso.
378
+ Delle riunioni del collegio deve redigersi processo verbale che viene trascritto, unitamente agli accertamenti, proposte e rilievi formulati dal collegio o dai singoli sindaci, in un apposito registro tenuto dal Presidente del collegio.
379
+ Capo settimo
380
+ Direttore
381
+ Art. 49 (Denominazione)
382
+ La denominazione di direttore ai sensi del presente statuto equivale a quella di segretario generale ai sensi di legge.
383
+ I riferimenti normativi relativi al segretario generale vengono quindi applicati al direttore della Fondazione.
384
+ Art. 50 (Requisiti e attribuzioni)
385
+ Il consiglio di amministrazione della Fondazione nomina un direttore.
386
+ Egli cura gli affari correnti, coordina il funzionamento degli uffici, del personale e della gestione amministrativa.
387
+ Egli partecipa alle riunioni dell'organo di indirizzo e del consiglio di amministrazione con funzioni di segretario verbalizzante nonché alle adunanze dell’assemblea.
388
+ Il direttore provvede a istruire gli atti per le deliberazioni dell'organo di indirizzo e del consiglio di amministrazione e assicura la corretta tenuta dei libri e delle scritture contabili della Fondazione.
389
+ Il consiglio di amministrazione attribuisce al direttore la rappresentanza necessaria per l'esecuzione delle deliberazioni nonché per la firma della corrispondenza ordinaria e dei documenti inerenti all'attività della fondazione.
390
+ Il consiglio di amministrazione e il presidente possono delegare il compimento di singoli atti o categorie di atti al direttore, attribuendogli la relativa rappresentanza.
391
+ Il direttore deve essere scelto fra persone di elevata qualificazione professionale, con adeguata conoscenza della lingua italiana e tedesca, con competenza specifica nel campo gestionale e amministrativo della Fondazione, che abbiano maturato una adeguata esperienza nell´ambito della libera professione ovvero in posizioni di responsabilità presso enti-imprese pubblici o privati di dimensioni adeguate.
392
+ Al direttore si applicano le disposizioni di cui al titolo terzo, capo II del presente statuto.
393
+ Il direttore, inoltre, non può assumere incarichi in altre Fondazioni di origine bancaria.
394
+ Titolo quarto
395
+ Art. 51 (Libri e scritture contabili)
396
+ La fondazione tiene il libro dei soci, il libro delle adunanze e delle deliberazioni dell'organo di indirizzo, il libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione, il libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale.
397
+ Detti libri, a esclusione di quelli relativi al collegio sindacale, sono tenuti a cura del direttore.
398
+ La Fondazione, inoltre, tiene il libro generale degli inventari e tutti quegli altri libri o registri contabili che si rendano necessari per l'espletamento della propria attività e in relazione alla qualifica di persona giuridica privata.
399
+ Per la tenuta di tali libri si osservano, in quanto applicabili, le relative disposizioni del codice civile.
400
+ Qualora la Fondazione eserciti direttamente imprese strumentali, per le stesse verrà tenuta una contabilità separata e il relativo rendiconto sarà allegato al bilancio annuale.
401
+ Art. 52 (Bilancio annuale e documento programmatico previsionale)
402
+ L'esercizio ha inizio il 1° gennaio e si chiude il 31 dicembre dello stesso anno.
403
+ Entro il mese di ottobre di ciascun anno l'organo di indirizzo approva il documento programmatico previsionale dell'attività della Fondazione relativa all'esercizio successivo, predisposto dal consiglio di amministrazione sulla base degli indirizzi formulati dall'organo di indirizzo medesimo.
404
+ Il documento programmatico previsionale deve essere inviato entro 15 giorni dall'approvazione all'Autorità di vigilanza.
405
+ Entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio il consiglio di amministrazione predispone e sottopone all'approvazione dell'organo di indirizzo il bilancio annuale e la relazione sulla gestione.
406
+ Il bilancio annuale si compone dello stato patrimoniale, del conto economico e della nota integrativa.
407
+ La relazione sulla gestione illustra, in una apposita sezione, gli obiettivi perseguiti dalla Fondazione e gli interventi realizzati, evidenziando i risultati nei confronti delle diverse categorie di destinatari.
408
+ Nella redazione del bilancio e della relazione sulla gestione, la Fondazione si attiene al regolamento adottato dall'Autorità di vigilanza in attuazione delle previsioni di cui all'art. 9, comma 5, del D.Lgs. 17 maggio 1999, n. 153.
409
+ In particolare, il bilancio è redatto in modo da fornire una chiara rappresentazione dei profili patrimoniali, economici e finanziari dell'attività svolta dalla Fondazione e una corretta ed esauriente rappresentazione delle forme di investimento del patrimonio.
410
+ Il bilancio, unitamente alle copie integrali dell´ultimo bilancio delle società controllate e a un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell´ultimo bilancio delle società collegate, deve restare depositato in copia nella sede della Fondazione insieme alle relazioni del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale per la durata dei 15 giorni che precedono la riunione dell´organo di indirizzo e fino alla approvazione.
411
+ Il bilancio annuale e la relazione sulla gestione unitamente agli allegati devono essere trasmessi al collegio dei sindaci per la relazione di sua competenza almeno 30 giorni prima della data fissata per l’approvazione.
412
+ I componenti dell´organo di indirizzo possono prenderne visione.
413
+ Il bilancio può essere sottoposto a certificazioni da parte di una società di revisione.
414
+ Il bilancio e la relazione sulla gestione vengono resi pubblici nelle forme stabilite nel predetto regolamento dell'autorità vigilanza.
415
+ Titolo Quinto
416
+ Art. 53 (Scioglimento e devoluzione del patrimonio residuo)
417
+ La Fondazione, con decisione unanime dell'organo di indirizzo, sentita l'assemblea dei soci e con l'approvazione dell'Autorità di vigilanza, oltre a essere liquidata nei casi e secondo le modalità previsti dalla legge, può trasformarsi, fondersi o comunque confluire, anche previo scioglimento, in un altro o con altri enti che perseguano gli stessi fini, per conseguire efficacemente scopi riconducibili alle finalità istituzionali.
418
+ In caso di scioglimento si applicano le disposizioni di cui all'art. 11 del D.Lgs. 17 maggio 1999 n. 153.
419
+ Titolo Sesto
420
+ Norme Transitorie
421
+ Fino all´entrata in vigore della nuova disciplina dell´autorità di controllo sulle persone giuridiche di cui al titolo II del libro primo del codice civile e, comunque, fino a quando rimarrà titolare della partecipazione di controllo della conferitaria Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A., ovvero ne concorrerà al controllo, diretto o indiretto, la Fondazione è sottoposta alla Vigilanza del Ministero del Tesoro e, in quanto applicabili, alle disposizioni di cui al D.P.R. 31.08.1972 n. 670 (Testo Unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino Alto Adige) e alle relative norme di attuazione di cui al D.P.R. 26.03.1977, n. 234.
422
+ Fermo restando quanto previsto dall’art. 25, comma 3-bis, del d.lgs. n. 153, in sede di prima applicazione delle nuove previsioni recate dall’art. 7, comma 7 del presente statuto, la Fondazione opera nei tempi, nei limiti e con le modalità previste dall’articolo 2, comma 8, del Protocollo d’intesa.
423
+ In sede di prima applicazione delle previsioni recate dall’art. 33, comma 1 del presente statuto, la Fondazione opera con le modalità previste dall’articolo 7, comma 1a), del Protocollo d’intesa.
424
+ Le incompatibilità di cui all’art. 27, comma 1, lettera c), si applicano ai componenti nominati successivamente al 1° gennaio 2017.
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1
+ Introduziun
2
+ La Fondaziun Cassa dl Sparagn de Südtirol é n’istituziun che ciara dl bëgnester dla jënt dla Provinzia de Balsan. Ara realisëia sü fins por so cunt, te na manira autonoma y sot a süa responsabilité, y conzentrëia süa ativité de sostëgn ales porsones tl raiun olach’ares é da ciasa.
3
+ La Fondaziun fej süa ativité tl interes general dla jënt de Südtirol
4
+ ara sostëgn iniziatives che pó ester importantes por le dagní y valutëia por so cunt, te na manira autonoma y imparziala, i dejiders y les domandes che ti vëgn portades dant dala jënt dl post ciaran da ciafé na bona colaboraziun.
5
+ Pröm Titul
6
+ Art. 1 (Mëteman, inom y dorada)
7
+ "La ""Fondaziun Cassa dl Sparagn de Südtirol"" é la continuaziun dla ""Cassa dl Sparagn de Balsan"" metüda sö dl 1854. Aladô dl decret dl re nr. 2273 di 10 d’otober dl 1935 ê la ""Cassa dl Sparagn de Balsan"" gnüda metüda adöm cun la ""Cassa dl Sparagn de Maran"", metüda sö dl 1870, y la ""Cassa dl Sparagn de Bornech"", metüda sö dl 1857, ciafan l’inom de ""Cassa dl Sparagn dla Provinzia de Balsan"" y dal 1975 ""Cassa dl Sparagn de Südtirol""."
8
+ "Cun la mudaziun dl statut á la Fondaziun surantut l’inom nominé tl paragraf da denant, do che süa aziënda bancara é deventada na pert dla ""Cassa dl Sparagn de Südtirol S.p.A."", aladô dla lege nr. 218 di 30 de messé dl 1990 y dl decret legislatif nr. 356 di 20 de novëmber dl 1990."
9
+ La Fondaziun á na dorada indeterminada.
10
+ Art. 2 (Autonomia y normes che pó gní aplicades)
11
+ La Fondaziun é na porsona iuridica privata zënza fins de davagn y é daldöt autonoma sides por ci che reverda le statut co la gestiun.
12
+ "La Fondaziun vëgn regolamentada dales normes de chësc statut, definides sön la basa di contignüs dla ""Cherta dles Fondaziuns"" adotada dal’assoziaziun de tët dles fondaziuns bancares y dles casses dl sparagn talianes (ACRI), dala lege nr. 461 di 23.12.1998, dal decret legislatif nr. 153 di 17.05.1999, dal’Acordanza cun le Minister por l’Economia y la Finanza, da chiló inant nominada ""Acordanza"", firmada ai 22 d’aurí dl 2015, dales atres desposiziuns de lege varëntes, sciöche ince dales normes dl Codesc Zivil che á da nen fá cun chësc setur. "
13
+ Art. 3 (Sënta)
14
+ La sënta legala dla Fondaziun é a Balsan.
15
+ Art. 4 (Oget, fins y ciamps odüs danfora)
16
+ Jon inant cun süa tradiziun y sü interesc storics, conzentrëia la Fondaziun süa ativité dantadöt sön le raiun dla Provinzia de Balsan.
17
+ Sce le Consëi d’aministraziun arata ch’al sides debojëgn, pó l’ativité dla Fondaziun – tignin cunt di prinzips aprová dal Consëi dla Fondaziun – ince gní slariada fora te d’atri raiuns, sides tl teritore nazional co sura i confins nazionai fora.
18
+ La Fondaziun n’á degügn fins de davagn y ciara da realisé iniziatives d’ütl publich y da sostigní le svilup economich.
19
+ La Fondaziun conzentrëia süa ativité sön i seturs che pó gní sostignis aladô dla lege varënta y garantësc n anuzamënt ecuilibré di mesi, ciaran da sostigní dantadöt i seturs plü importanc dal punt d’odüda sozial y strategich-economich.
20
+ Le Consëi dla Fondaziun chir fora i seturs che á plü debojëgn da gní sostignis, danter i seturs che pó gní sostignis aladô dles modalités definides dala lege, olache la Fondaziun ciara spo da se dé le plü da fá.
21
+ Chësta lita dess ti gní presentada al publich cun stromënc y mosöres de comunicaziun adatades.
22
+ Por che süa ativité ais ciamó plü faziun y ti vais adincuntra ales esigënzes dl raiun de competënza te na manira organica, pó la Fondaziun, do ch’ara á metü jö programs de deplü agn mo cun na scadënza limitada, tó provedimënc por sostigní un o deplü seturs danter chi che pó gní sostignis, tignin cunt da iade a iade di mesi che pó gní metüs a desposiziun, sciöche ince di sostëgns preodüs da pert de d’atri ënc o istituziuns che laora tl medemo raiun de competënza.
23
+ Les informaziuns sön l’ativité dla Fondaziun vëgn publicades, aladô dles desposiziuns dl’Acordanza, te na manira ch’ares sides saurides da ciafé.
24
+ Art. 5 (Ativité dla Fondaziun)
25
+ La Fondaziun pó porté inant süa ativité ti seturs dá dant tl art. 4 sciöche na dita o tres dites stromentales – nominades da chiló inant dites stromentales – metüdes sö por arjunje i fins dla Fondaziun y che laora aposta ma por arjunje diretamënter i fins odüs dant dal statut.
26
+ La Fondaziun á cuotes de chëstes dites por avëi n control. I investimënc te dites o ënc stromentai che dess daidé realisé i fins dla Fondaziun vëgn ma fac cun ci che vëgn trat ite – ater co ti caji odüs dant dales desposiziuns dl art. 7, coma 3-bis, dl decret legislatif nr. 153/99 che reverda i bëgns mobii y imobii.
27
+ Canch’al vëgn fat ativités d’impresa diretes s’arjigna la Fondaziun na contabilité a pert aposta,.
28
+ La Fondaziun ne pó nia ti conzede credic y gnanca ti conzede diretamënter o indiretamënter finanziamënc, licuidaziuns o sovenziuns anfat te ci forma a ënc cun fins de davagn o a firmes anfat de ci sort, tutes fora les dites stromentales y les cooperatives soziales aladô dla lege di 8 de novëmber dl 1991, n. 381, y mudaziuns suandëntes.
29
+ Implü ne pó la Fondaziun gnanca ti paié fora contribuc a partis politics.
30
+ Por arjunje i fins preodüs dal statut y por ti jí do ales esigënzes de gestiun laora la Fondaziun s’anuzan dles modalités consintides da süa natöra de porsona iuridica privata che á plëna autonomia de gestiun.
31
+ Por partí sö le risch de investimënt dl patrimone y por arjunje n davagn aladô, pó la Fondaziun, ater co por ci che é dé dant tl art. 25, paragraf 3 bis, dl decret legislatif di 17 de ma dl 1999, n. 153, se tigní o cumpré partezipaziuns nia de control ince de sozietés che á ciamó d’atri fins co chi dles dites stromentales
32
+ ara po fá dötes les operaziuns finanziares, comerziales, mobiliares y imobiliares ch’an arata de ütl o che vá debojëgn por arjunje i fins dl statut.
33
+ La Fondaziun ne pó nia fá debic te degöna forma, ater co canch’ al é n bojëgn de licuidité temporan y limité gaujé da na descordanza temporala danter les spëises y i davagns sigüsc por ci che reverda la data y la soma.
34
+ Te vigni caje ne pó la soma complessiva di debic nia superé le 10% dl patrimone.
35
+ La Fondaziun garantësc da se tigní ales desposiziuns dades dant tl art. 15 dla lege di 11 d’agost dl 1991, n. 266 y dla lege provinziala dl 1. de messé dl 1993, n. 11.
36
+ La Fondaziun pó fá fora da fá ativités cun d’atri ënc che á les medemes finalités.
37
+ La Fondaziun pó ince tó pert a organisaziuns nazionales y internazionales che mët a jí ativités coerëntes cun le fin dla Fondaziun, a organisaziuns rapresentatives dles Fondaziuns bancares sciöche preodü dal art. 10 dl Decret legislatif di 17 de ma dl 1999, n. 153 o a ënc nazionai y internazionai che é assoziaziuns dles fondaziuns.
38
+ La Fondaziun pó mëte sö o tó pert a fondaziuns de dërt privat aladô dl art. 12 y art. suandënc dl codesc zivil che á les medemes finalités.
39
+ La Fondaziun pó pié do donaziuns y arpejuns y aladô dl art. 32 dl codesc zivil, ince donaziuns cun n fin particolar.
40
+ Art. 6 (Regolamënc interns)
41
+ Les modalités por arjunje i fins dl statut y dla gestiun y dla organisaziun dla Fondaziun pó gní anotades te regolamënc interns, aprová dal Consëi dla Fondaziun sön proposta dl Consëi d’aministraziun.
42
+ Chisc regolamënc mëss, danter l’ater, se dé jö dantadöt cun i criters de individuaziun y cerna de cer proiec y certes scomenciadies da finanzié, por garantí la trasparënza dl’ativité, la motivaziun dles dezijiuns y la majera sconanza di interesc dá dant tl statut, sciöche ince la miú adoranza dles ressurses y la miú faziun di intervënc.
43
+ Chisc regolamënc se tëgn a ci che é scrit te chësc statut y ince ai prinzips y ai criters dla Cherta dles Fondaziuns y dl’Acordanza.
44
+ Art. 7 (Patrimone)
45
+ Le patrimone dla Fondaziun é lié deplëgn ala realisaziun di fins dl statut.
46
+ Le patrimone dla Fondaziun, che resultëia dala operaziun odüda dant tla lege di 30 de messé dl 1990 n. 218 y tl decret legislatif di 20 de novëmber dl 1990 n. 356, é metü adöm dal Fonds de dotaziun, dales resserves obligatores y facoltatives metüdes da na pert y dai avanc de gestiun. Al aumënta cun:
47
+ amudlades ala resserva obligatora dada dant dal’Autorité d’ispeziun
48
+ contribuc debann de vigni sort destiná por aumenté le patrimone
49
+ avanc de gestiun che n’é nia destiná da finanzié l’ativité de promoziun
50
+ resserves y amudlades facoltatives ëres mëss gní deliberades dal Consëi dla Fondaziun por jí a öna cun les esigënzes dla gestiun patrimoniala y dla politica di investimënc dla Fondaziun.
51
+ I aumënc y i smendrimënc de valur, ince do na valutaziun, revardënc la partezipaziun tla sozieté bancara conferitara é da mëte pro le patrimone.
52
+ Les amudlades y les resserves che vuegn dant tla lëtra c) dessura ne pó te degun caje manacé la sconanza efetiva di interesc odüs dant dal statut y mëss respogne ai criters de na gestiun sana y acorta.
53
+ Da d’aministré le patrimone se tëgn la Fondaziun a criters de acortëza, despartin sö le risch por s’assiguré la valüta dl patrimone y por rové a n davagn aladô.
54
+ Le iudize sura les dezijiuns en cunt dla gestiun pó ma gní dé sön les informaziuns danman te chël momënt y tignin cunt dl contest y nia sön valutaziuns fates dedô.
55
+ I contrac y i stromënc finanziars derivac vëgn adorá ma cun le fin da mëte al sigü le patrimone o por fá operaziuns zënza n risch da le perde.
56
+ Le prozedöres dla gestiun dl patrimone é dades dant da n regolamënt aposta.
57
+ Da partí sö le risch se crüzia la Fondaziun che öna na investiziun sora ne sides complessivamënter nia maiú co n terz dl’ativité de bilanz, sciöche preodü dal art.7, coma da 4 a 7 dl’ Acordanza.
58
+ La gestiun dl patrimone ti pó gní surandada a intermediars abilitá aladô dl decret legislatif di 24 de forà dl 1998, n. 58.
59
+ Ai mëss gní chiris fora tignin cunt di criters che vá a öna cun i interesc dla Fondaziun.
60
+ Por evité conflic de interesc pó le Consëi dla Fondaziun nominé n comité tecnich independënt, metü adöm ince da mëmbri di organs dla Fondaziun y da esperc independënc da defora che se fistidiëia da chirí fora l’ intermediar por ti surandé la gestiun respetan i criters fac fora denant dal Consëi dla Fondaziun.
61
+ "En cunt di dërc liá ala partezipaziun tla sozieté bancara conferitara, mëss la Fondaziun ti passé inant al’Autorité d’ispeziun anter 5 dis do che chësta é gnüda stlüta jö les acordanzes y mudaziuns fates plü inant, meton dër averda che les chëstes acordanzes ne contëgnes nia desposiziuns che ne vá nia a öna cun i prinzips dá dant tl art. 6 dl decret legislatif n. 153/99; tut fora ci che é preodü tl art. 25, coma 3 bis, dl medemo decret legislatif n. 153/99."
62
+ Tl medemo tëmp él ince da dé dant les acordanzes de vigni sort, che ti dá ala Fondaziun i dërc y i dovëis preodüs tl art. 6., coma 2, dl decret legislatif 153/99.
63
+ Art. 8 (Destinaziun dl davagn)
64
+ Aladô de ci che é odü dant tl art. 8 dl Decret legislatif di 17 de ma dl 1999, n. 153 destinëia la Fondaziun le davagn insciö:
65
+ spëises de funzionamënt, ciaran che les spëises corespognes ala strotöra organisativa y al’ativité realisada dala Fondaziun
66
+ cutes
67
+ resserva obligatora, tla mosöra fata fora dal’Autorité d’ispeziun
68
+ almanco le cincanta por cënt dl davagn che resta o, sce al é maiú, la soma minima de davagn fata fora dal’Autorité d’ispeziun aladô dl articul 10, coma 3, lëtra e) dl decret legislatif di 17 de ma dl 1999, n. 153 ai seturs de intervënt odüs dant dal art. 4 de chësc statut
69
+ d’atres finalités odüdes dant tl statut, le reinvestimënt dl davagn, amudlades y resserves facoltatives odüdes dant tl statut o dal’Autorité d’ispeziun
70
+ licuidaziuns odüdes dant da normes de lege spezifiches.
71
+ La Fondaziun ne pó nia partí sö o ti surandé cuotes de davagn o perts dl patrimone o vigni atra forma de utilité economica ai mëmbri, ai aministradus, ai fondadus y ai dependënc, tuc fora i paiamënc aladô dl articul 32 de chësc statut.
72
+ Secund Titul
73
+ Art. 9 (Mëmbri)
74
+ Le numer plü alt di mëmbri é 175.
75
+ I mëmbri ne n’á degun dërt sön le patrimone y gnanca sön i davagns dla Fondaziun.
76
+ Art. 10 (Lita)
77
+ An devënta mëmber do ch’an é gnü litá dala Indunada di mëmbri y do ch’al é gnü verifiché ch’an ais bëgn i recuisic scric dant da chësc statut.
78
+ Les modalités da lité vëgn dades dant da n regolamënt aposta, lauré fora da n comité lital y aprové dala Indunada di mëmbri.
79
+ Le comité lital é metü adöm da 9 mëmbri y vëgn lité dala Indunada di mëmbri. Al vëgn manajé dal mëmber plü vedl por eté.
80
+ Les modalités da lité i mëmbri contignides tl regolamënt mëss respeté i prinzips dl proporz aladô dla ultima cumpëda dla jënt tla provinzia.
81
+ Implü mëssel gní garantí na rapresentanza adatada di raiuns dles ex Casses dl Sparagn de Balsan, Maran y Bornech sciöch’ares ê definides a livel raional denant ch’ares gniss metüdes adöm aladô dl D.R. di 10.10.1935 n. 2273.
82
+ Chësta rapresentanza dess, tan inant ch’ara vá, corespogne ala densité demografica di raiuns dá dant chiló dessura che resultëia dala ultima cumpëda dla jënt dla provinzia.
83
+ Art. 11 (Recuisic y dovëi de residënza)
84
+ I mëmbri dla Fondaziun mëss gní chiris fora danter chi che é residënc tla Provinzia de Balsan da almanco 4 agn, che á düc i dërc zivii, che vëgn stimá y respetá, che é porsones rapresentatives de categories economiches y profescionales desvalies, de ciamps culturai y de volontariat. Ai mëss porté pro al respet y ala realisaziun di obietifs dla Fondaziun deach’ai á da mostré sö esperiënza, de bones capazités profescionales y conescënzes tecniches y la partezipaziun a istituziuns, ënc, ordins profescionai, organisaziuns economiches, culturales, sportives y de benefiziënza.
85
+ Sciöche mëmbri dl Consëi pól ince gní tut sö cina cin’ zitadins talians nasciüs te Südtirol che vir fora dla Provinzia, che pó dé n gran contribut por realisé i fins dla Fondaziun dilan a süa bona esperiënza personala y profescionala.
86
+ Art. 12 (Dorada)
87
+ I mëmbri resta en ciaria por 15 agn y pó gní confermá danü.
88
+ Art. 13 (Incompatibilité)
89
+ Al ne pó nia gní lité o designé sciöche mëmbri:
90
+ "chës porsones, o ince i ënc de chëres ch’ares é i rapresentanc legai, che á prozedimënc esecutifs da paié jö por n’avëi nia respeté sü dovëis ti confrunc dla Fondaziun o che á na litiga cun la Fondaziun o che ti á fat dann o ti á gaujé pordüdes;"
91
+ i dependënc en sorvisc dla Fondaziun o dles sozietés controlades y chi che röia tles condiziuns dades dant tl art. 14 de chësc statut.
92
+ Art. 14 (Tomanzes)
93
+ Nia plü mëmber n’é:
94
+ "i mëmbri che perd bel anfat por ci gauja düc i dërc zivii;"
95
+ "i mëmbri che sposta süa residënza fora dla Provinzia de Balsan, tuc fora chi che porta tla Provinzia de gragn interesc economics y culturai;"
96
+ "i mëmbri cun na condana che ti fej dann a süa onorabilité o che röia te situaziuns che ne vá nia a öna cun l’interes o le prestige dla Fondaziun;"
97
+ "i mëmbri che röia te öna dles condiziuns odüdes dant tles lëtres a) y b) dl articul da denant;"
98
+ i mëmbri che n’á nia tut pert o che ne s’á nia fistidié da ciafé n sostitut da trëi sentades indolater dla Indunada di mëmbri, zënza avëi presenté na iustificaziun.
99
+ Ala fin perdon la cualité de mëmber sce le mëmber dá les demisciuns, y plü avisa la perdon dal de che la Fondaziun ciafa la comunicaziun inant.
100
+ Terz Titul
101
+ Art. 15 (Organs)
102
+ I organs dla Fondaziun é:
103
+ "la Indunada di mëmbri;"
104
+ "le Consëi dla Fondaziun;"
105
+ "le Consëi d’aministraziun;"
106
+ "le Presidënt;"
107
+ le Consëi de control.
108
+ Tla composiziun di organs dla Fondaziun mëssel gní garantí la presënza dl jëne manco rapresenté. Les funziuns y les inciaries dades dant te chësc statut reverda trami i sesc.
109
+ Pröma pert
110
+ Indunada di mëmbri
111
+ Art. 16 (Compic)
112
+ L’Indunada di mëmbri rapresentëia, tan inant che les competënzes dl Consëi dla Fondaziun resta, i interesc storics y primars dla Fondaziun tl contest sozial y tl raiun olach’ara é ativa.
113
+ Porchël promöiera, tres la deliberaziun de propostes y de domandes ai organs, scomenciadies por sconé i destinatars dles sovenziuns, garantësc ch’al vëgnes tigní ite le codesc etich dla Fondaziun y porta dant minunghes y valutaziuns sön proposta di mëmbri.
114
+ Tignin cunt de ci che é odü dant tl art. 10 de chësc statut lita la Indunada i mëmbri y tignin cunt de ci che é odü dant tl art. 26 y tl art. 37 de chësc statut nominëiera tan de mëmbri dl Consëi dla Fondaziun por che mec di mëmbri de chësc organ sides rapresentá.
115
+ Vigni mëmber á le dërt da dé jö öna na usc.
116
+ Art. 17 (Incompatibilité)
117
+ La funziun de mëmber dla Indunada di mëmbri ne vá nia a öna cun chëra de mëmber dl Consëi dla Fondaziun, dl Consëi d’aministraziun y dl Consëi de control, y gnanca ne cun l’inciaria de Diretur dla Fondaziun.
118
+ Ai mëmbri che vëgn nominá dala Indunada di mëmbri sciöche mëmbri dl Consëi dla Fondaziun ti vëgnel tut l’inciaria dala Indunada di mëmbri instëssa tl momënt dla nomina y ai ne vëgn nia baratá fora.
119
+ Le medemo vel sce un o deplü mëmbri dl’Indunada di mëmbri vëgn nominá sciöche mëmber dl Consëi d’aministraziun o dl Consëi de control dla Fondaziun, o sc’al surantol l’inciaria de Diretur dla Fondaziun.
120
+ Art. 18 (Rapresentanza)
121
+ I mëmbri pó se lascé rapresenté tla Indunada di mëmbri da d’atri mëmbri ma tres na delega scrita.
122
+ Les deleghes ne pó nia ti gní surandades ai mëmbri dl Consëi dla Fondaziun, ai aministradus, ai mëmbri dl Consëi de control y gnanca ai dependënc dla Fondaziun.
123
+ La delega vel ma por öna na sentada y degun mëmber ne pó avëi deplü deleghes.
124
+ Art. 19 (Convocaziun)
125
+ L’Indunada di mëmbri vëgn cherdada ite dal Consëi d’aministraziun normalmënter almanco n iade al ann y te vigni caje 180 dis da canch’al é gnü stlüt jö l’ann finanziar.
126
+ L’Indunada di mëmbri mëss implü gní cherdada ite vigni iade ch’almanco 20 mëmbri ti le damana por scrit al Consëi d’aministraziun, don dant i argomënc ch’ai ó traté y che é de competënza dla Indunada di mëmbri.
127
+ Art. 20 (Formalités por la convocaziun)
128
+ La convocaziun dl’Indunada mëss ti gní menada ai mëmbri y ai mëmbri dl Consëi dla Fondaziun, dl Consëi d’aministraziun y dl Consëi de control tres na comunicaziun cun la garanzia ch’ara ti sides rovada ai destinatars almanco 15 dis dan le dé fissé por la reuniun y ara mëss dé dant la data, l’ora y le post dla sentada sciöche ince l’ordin dl de.
129
+ Cun le medemo invit gnarál fissé la secunda convocaziun che ne podará indere nia gní tignida le medemo de co la pröma.
130
+ I mëmbri pó porté ite i punc ch’ai oress mëte sön l’ordin dl de, tan inant che ai se tëgn al ciamp de competënza dla Indunada di mëmbri y tan inant ch’al sides almanco 20 mëmbri che se le damanes denant che le Consëi d’aministraziun deliberëies la convocaziun.
131
+ Sce les propostes röia ite do chësc termo, gnaráres portades ite tla convocaziun dla Indunada di mëmbri suandënta.
132
+ Art. 21 (Costituziun)
133
+ L’Indunada di mëmbri á competënza dezijionala tla pröma convocaziun canche almanco i mec di mëmbri é presënc o rapresentá y tla secunda convocaziun canche almanco n terz di mëmbri é presënt o rapresenté zënza cumpedé lapró i mëmbri a chi ch’al ti é gnü tut l’inciaria.
134
+ Art. 22 (Deliberaziuns)
135
+ L’Indunada di mëmbri deliberëia cun la maioranza di presënc.
136
+ Le numer di mëmbri presënc vëgn comuniché dal Presidënt al scoemenciamënt dla Indunada.
137
+ Les litaziuns vëgn tignides normalmënter cun na lita daverta.
138
+ Les litaziuns revardëntes les lites y te vigni caje chëres che reverda porsones vëgn fates te na manira socrëta, ater co chëres che dess nominé i cumpëdausc.
139
+ Sc’al n’é nia plü co mec i presënc che dá jö na usc a öna, vëgn la proposta aratada refodada, ater co ci che vëgn dant tl paragraf suandënt.
140
+ Tles lites por nominé i mëmbri nüs é lité le candidat o i candidac che á arjunt, belanfat sc’al é gnü arjunt la maioranza odüda dant tl pröm paragraf de chësc articul, n numer de usc a öna nia mënder co n cuint di mëmbri en ciaria. I mëmbri a chi ch’al ti é gnü tut temporaneamënter l’inciaria , ne vëgn nia cumpedá lapró.
141
+ Sce deplü candidac arjunj n numer de usc a öna plü alt co le cuorum dé dant dessura, resultarál lité chël candidat che á arjunt le maiú numer de usc.
142
+ Sce le numer dles usc é anfat vëgnel fat ciamó na litaziun dezisiva.
143
+ Les deliberaziuns dla Indunada di mëmbri vëgn metüdes jö te n protocol. L’Indunada di mëmbri pó nominé, sc’al é le caje, dui cumpëdausc.
144
+ Ti caji odüs dant dala lege vëgn le protocol scrit da n notar.
145
+ Le protocol, sotescrit dal Presidënt y dal secreter y eventualmënter dai cumpëdausc, comprovëia döt cant ti confrunc di mëmbri, ince sc’ai n’ê nia presënc o sc’ai n’ê nia a öna.
146
+ Tl protocol mëssel gní scrit en cört les detlaraziuns di mëmbri, sc’i interessá s’al damana.
147
+ Art. 23 (Presidënza)
148
+ "La presidënza dla Indunada di mëmbri vëgn surantuta dal Presidënt dl Consëi d’aministraziun o, sce al mancia o ne pó nia ester presënt, dal Vizepresidënt;"
149
+ sce tramidui mancia o ne pó nia ester presënc, vëgnera surantuta dal mëmber plü vedl danter i presënc.
150
+ Le Presidënt y le Vizepresidënt manajëia la sentada zënza dërt de usc.
151
+ Art. 24 (Secreter)
152
+ La funziun de secreter dl’Indunada di mëmbri vëgn surantuta dal Diretur dla Fondaziun
153
+ sc’al mancia o ne pó nia ester presënt, dala porsona che manajëia l’Indunada
154
+ Secunda pert
155
+ Consëi dla Fondaziun, Consëi d’aministraziun, Presidënt, Consëi de control
156
+ Desposiziuns generales
157
+ Da nominé i mëmbri di organs, adora la Fondaziun modalités che se tëgn a criters ogetifs y trasparënc y che tëgn cunt di prinzips dla onesté y profescionalité
158
+ por assiguré na composiziun di organs che sá da fá le miú ch’ara vá i laurs ti seturs y ti raiuns odüs dant dal statut.
159
+ Les modalités y les prozedöres en cunt dla nomina é dades dant dal statut y implü da regolamënc aposta.
160
+ Art. 25 (Ciamp d’aplicaziun)
161
+ Les desposiziuns de chësta pert ne vëgn nia aplicades ai mëmbri dla Indunada di mëmbri.
162
+ Art. 26 (Recuisic generai de onorabilité, profescionalité y dovëi de residënza)
163
+ I mëmbri di organs mëss gní da paisc ch’alda pro la Uniun Europeica y avëi düc i dërc zivii tl paisc de provegnënza.
164
+ Ai mëss avëi na bona reputaziun y ester onestes.
165
+ Implü mëssi ester en posses di recuisic scric dant dala legislaziun regionala y ester residënc tla Provinzia de Balsan da almanco 4 agn.
166
+ I mëmbri di organs mëss avëi i recuisic de onorabilité odüs dant dala lege y ai mëss gní chiris fora danter les porsones, che á la profescionalité, la competënza y l’autorité da d’arjunje i fins dla istituziun.
167
+ Da nominé y da revoché i mëmbri di organs d’aministraziun y de control tol le Consëi dla Fondaziun sües dezijiuns cun le fin de ciafé dagnora les mius soluziuns, por garantí ch’al vëgnes realisé sciöch’al toca i programs d’ativité y che la Fondaziun laores te na manira coreta.
168
+ I mëmbri dl Consëi dla Fondaziun, di organs de aministraziun y de control agësc en plëna autonomia, ma tl interes dla Fondaziun y nia sciöche rapresentanc di ënc che i á nominá, por chi ch’ai ne mëss nia respogne.
169
+ I mëmbri di organs mëss se tigní ai prinzips de resservatëza y coretëza.
170
+ Les inciaries di organs dla Fondaziun ne pó nia gní curides da porsones che:
171
+ "röia te öna dles condiziuns da ne podëi nia gní litá o de tomanza dl’inciaria aladô dl articul 2382 dl codesc zivil;"
172
+ "é tocades dales mosöres de prevenziun scrites dant dal’autorité iudiziara aladô dla lege di 27 de dezëmber dl 1956, n. 1423, o dala lege di 31 de ma dl 1965, n. 575 y mudaziuns y integraziuns suandëntes, zënza tigní cunt di efec dla reabilitaziun;"
173
+ é gnüdes condanades cun sentënza irevocabla, zënza tigní cunt di efec dla reabilitaziun:
174
+ "a na pëna detentiva por un di reac odüs dant tles normes che regolamentëia l’ativité bancara, finanziara, mobiliara, assigurativa y dales normes en cunt di marciá y valurs mobiliars, di stromënc de paiamënt;"
175
+ "a na pëna de porjun por un di delic odüs dant tl titul XI dl liber V dl codesc zivil y tl D.R. di 16 de merz dl 1942, n. 267;"
176
+ "ala pëna de porjun por n delit cuntra l’aministraziun publica, la fede publica, le patrimone, l’ordin publich, la economia publica o por n delit de materia tributara;"
177
+ ala pëna de porjun por vigni delit zënza colpa.
178
+ Implü ne pó les inciaries ti organs dla Fondaziun nia gní surantutes da chës porsones che á ciafé sön domanda dles perts, öna dles pënes odüdes dant tl paragraf 2, lëtra c) de chësc articul, ater co sc’al é gnü paié jö le reat.
179
+ I mëmbri de vigni organ mëss ti lascé alsavëi a so organ de portignënza y al Diretur dl Consëi d’aministraziun, dötes les situaziuns che i reverda y che pó avëi na relevënza da garantí inant le recuisit de onorabilité.
180
+ Sön la basa dles informaziuns passades inant dal interessé messará l’organ competënt atira tó les dezijiuns aladô por sconé l’autonomia y l’inom dla Fondaziun.
181
+ Le Consëi dla Fondaziun definësc les modalités y la documentaziun che vá debojëgn por che l’organ competënt pois se fistidié da controlé i recuisic nominá dessura, y ince i provedimënc da tó, chiló toca lapró ince la tomanza o la sospenjiun dales funziuns dl interessé.
182
+ Art. 27 (Gaujes generales de incompatibilité)
183
+ L’inciaria de mëmber ti organs dla Fondaziun ne pó nia gní surantuta da:
184
+ "chi che perd, belanfat can, i recuisic odüs dant dal statut;"
185
+ "chi che é maridá o é liá te na uniun zivila o de-facto cun n mëmber dl Consëi dla Fondaziun, sü parënc o cogná de pröm o secund degré, y chi che é maridá o liá te na uniun zivila o de-facto cun n mëmber dl Consëi d’aministraziun, dl Consëi de control y dl Diretur dla Fondaziun o sü parënc o cogná de pröm, secund o terz degré;"
186
+ "i dependënc en sorvisc pro la Fondaziun, chi che é maridá o liá te na uniun zivila o de-facto cun ëi, sü parënc y cogná de pröm o de secund degré; i dependënc, ince chi a tëmp determiné, di ënc designënc y i mëmbri di organs de control en chestiun. "
187
+ I mëmbri dl parlamënt y dl govern nazional y europeich, assessurs y aconsiadus dla regiun, dla provinzia y dl comun, le Presidënt dla provinzia, l’ombolt, le Presidënt y i mëmbri dl Consëi d’aministraziun dl Consëi raional, le Presidënt y i mëmbri di Consëis de aministraziun di consorc di ënc locai y dles comunités comprensiorales , i aconsiadus y le Presidënt de aziëndes autonomes y dles istituziuns nominades tl art. 144 dl decret legislatif di 18 de agost 2000, n. 267, le Presidënt y i mëmbri di organs dles comunités de munt.
188
+ "L’incompatibilité vel ince por chi che s’á candidé o che á albü öna de chëstes funziuns ti ultims dui agn dan la nomina;"
189
+ "chi che cür inciaries ti organs dl statut de d’atres fondaziuns de natöra bancara;"
190
+ chës porsones, che á funziuns de aministraziun, direziun o control tla Fondaziun ne pó nia avëi de te’ funziuns tla sozieté bancara conferitara o te filiales ch’ara controlëia o de chëres ch’ara fej pert.
191
+ "Chës porsones, che á funziuns tl Consëi dla Fondaziun, ne pó avëi degöna funziun de aministraziun, direziun o control tla sozieté bancara conferitara;"
192
+ chi che ti á gaujé n dann ala Fondaziun o che á litighes davertes impara.
193
+ porsones che á albü o che eserzitëia inciaries ti organs de gestiun, de verda y de control o che á na funziun de direziun, te na sozieté en concorënza cun la sozieté bancara Südtiroler Sparkasse AG o de na sozieté dl grup.
194
+ La Fondaziun, sciöche azionista dla sozieté bancara conferitara,ne pó nia nominé o lité candidac, y gnanca presenté o lité listes de candidac che á labü ti 24 mëisc denant na funziun da manajé, aministré o de control tla Fondaziun
195
+ j) Düc chi che á fat pert di organs dla sozieté bancara conferitara y chi che â n’inciaria da dirigënt o na funziun ecuivalënta ne pó tó sö degüna inciaria tla Fondaziun cina ch’al é passé almanco 24 mëis da canche ai á de jö l’inciaria
196
+ La Fondaziun scrí dant te n regolamënt les mosöres adatades por garantí, ince tres la sotescriziun de n codesc etich, n termo che vá bun danter la fin de na inciaria tla Fondaziun y la candidatöra por la lita de inciaries politiches
197
+ Les inciaries tl Consëi dla Fondaziun, tl Consëi d’aministraziun y tl Consëi de control n’é nia compatibles. Le mëmber de n organ che surantol la inciaria de n ater organ dla Fondaziun perd automaticamënter la pröma inciaria.
198
+ La medema incompatibilité vel ince por le Diretur.
199
+ Art. 28 (Gaujes generales de n conflit de interesc)
200
+ Sce n mëmber de n organ dla Fondaziun röia te na situaziun che ne vëiga nia dant espressivamënter l’incompatibilité, mo che le mët indere te na situaziun de conflit de interesc cun la Fondaziun, mëss ti le lascé atira alsavëi al organ pro chël ch’al alda o al organ de referimënt aladô dl statut y al mëss s’astigní dala partezipaziun ales deliberaziuns che á sciöche oget la gauja dl conflit.
201
+ Sce la situaziun de conflit n’ess nia ma da doré n cer’ tëmp tol l’organ de portignënza o le Consëi d’aministraziun por le Diretur, la medema dezijiun sciöche sc’ara se tratass de na gauja de incompatibilité o de sospenjiun.
202
+ Art. 29 (Gaujes generales de sospenjiun dales funziuns)
203
+ Les gaujes por la sospenjiun dales funziuns de n mëmber di organs dla Fondaziun é:
204
+ "la condana cun sentënza nia definitiva por un di reac aladô dl art. 26 da denant, paragraf 5, lëtra c);"
205
+ "l’aplicaziun, sön domanda dles perts de öna dles pënes aladô dl art. 26 da denant, paragraf 6, cun sentënza definitiva;"
206
+ "l’aplicaziun provisora de öna dles mosöres odüdes dant dal art. 10 paragraf 3 dla lege di 31 de ma dl 1965, n. 575, baraté fora dal art. 3 dla lege di 19 de merz dl 1990, n. 55 y mudaziuns y integraziuns suandëntes;"
207
+ l’aplicaziun de mosöres preventives personales.
208
+ Le mëmber de n organ pó damané da dé sö sües inciaries por n cer tëmp por gaujes personales o profescionales.
209
+ Le Consëi dla Fondaziun deliberëia cun plëna autonomia y discreziun, sce azeté o refodé la domanda de sospenjiun por n cer tëmp.
210
+ Da cumpedé le quorum debojëgn por che les dezijiuns di organs desvalis ais valüta, ne vëgnel nia tigní cunt di mëmbri a chi ch’al ti é gnü tut por le momënt l’inciaria.
211
+ Art. 30 (Gaujes generales por la tomanza dl’inciaria)
212
+ Al ti vëgn tut l’inciaria da mëmber de n organ dla Fondaziun a chës porsones, che, tres na detlaraziun dl organ de portignënza y tl caje dl Diretur tres na detlaraziun dl Consëi d’aministraziun, perd i recuisic odüs danfora dal statut o che röia te öna dles situaziuns de incompatibilité dades dant dal art. 27 de chësc statut, tuc fora i caji odüs dant tl statut.
213
+ Ai mëmbri di organs dla Fondaziun che ne tol nia pert por trëi iadi indolater ales sentades de so organ zënza na iustificaziun ti vëgnel tut l’inciaria cun deliberaziun dl organ de portignënza.
214
+ Art. 31 (Control di recuisic, incompatibilité, sospenjiun y tomanza dles inciaries)
215
+ Vigni organ verifichëia che sü mëmbri ais i recuisic, ch’al ne sides degönes incompatibilités o rajuns de sospenjiun y de tomanza dla inciaria y tol i provedimënc che vá debojëgn tl tëmp de 30 dis da cnache an é a conescënza di fac.
216
+ Por le Diretur vëgn le control nominé dessura fat dal Consëi d’aministraziun.
217
+ I mëmbri di organs dla Fondaziun mëss lascé atira alsavëi les gaujes antergnüdes de nia litabilité, de incompatibilité o de sospenjiun che i reverda.
218
+ Sce chësc ne sozed nia atira mëss le mëmber paié vigni dann ch’al ti á gaujé ala Fondaziun y al toma dala inciaria cun detlaraziun dl organ de portignënza.
219
+ Art. 32 (Indenité)
220
+ Ai mëmbri dl Consëi dla Fondaziun ti spetel na indenité de presënza por la partezipaziun ales sentades dl organ, y la retüda dles spëises albüdes da d’ademplí les funziuns, ince te na mosöra forfetara.
221
+ La soma dla indenité de presënza y les modalités da paié fora vëgn deliberades dal Consëi dla Fondaziun instës, sce chësc é gnü fat fora dal Consëi de control.
222
+ Ai mëmbri dl Consëi d’aministraziun y ai mëmbri efetifs dl Consëi de control ti spetel le rembursamënt, ince te na mosöra forfetara, dles spëises ch’ai á albü da d’ademplì les funziuns y implü n paiamënt al ann y na indenité de presënza por vigni partezipaziun ales sentades de sü organs de portignënza.
223
+ La soma di paiamënc al ann, dla indenité de presënza, sciöche ince les modalités da paié fora vëgn fates fora dal Consëi dla Fondaziun, sce le Consëi de control é a öna.
224
+ Al ne vëgn nia conzedü deplü indenités de presënza te un n de.
225
+ Les indenités de presënza y i paiamënc anuai é definis en concordanza cun la natöra istituzionala dla Fondaziun y n’á degun fin de davagn y é adeguá al’entité dl patrimone y dles sovenziuns, tl respet de ci che é odü dant tl art. 9 dl’Acordanza.
226
+ Art 33 (La dorada en ciaria)
227
+ I mëmbri di Consëis de Fondaziun, de aministraziun, de control y le Presidënt resta en ciaria cater agn da canch’ai á tut sö l’inciaria.
228
+ mëmbri di Consëis de Fondaziun, de aministraziun, de control y le Presidënt dla Fondaziun ne pó nia tó sö plü co dui mandac indolater, independentamënter da vigni organ.
229
+ Dui mandac ne vëgn nia conscidrá consecutifs, sce le secund mandat vëgn tut sö do ch’al é passé n tëmp de almanco trëi agn da canch’al é tomé le pröm mandat.
230
+ Da cumpedé adöm düc i mandac, ne pó i mandac da na mëndra dorada nia gní stlüc fora plü de un n iade.
231
+ Terza pert
232
+ Consëi dla Fondaziun
233
+ Art. 34 (Competënzes dl Consëi dla Fondaziun)
234
+ Ma le Consëi dla Fondaziun determinëia i programs, les priorités y i obietifs dla Fondaziun.
235
+ Tutes fora les competënzes odüdes dant dala lege y dal statut, él ciamó de competënza ma dl Consëi dla Fondaziun, les dezijiuns suandëntes che reverda:
236
+ "la mudaziun dl statut;"
237
+ "l’aprovaziun y la trasformaziun di regolamënc interns aladô dl art. 6 de chësc statut, sön proposta dl Consëi d’aministraziun;"
238
+ "la nomina y la demisciun di mëmbri dl Consëi d’aministraziun, la determinaziun di paiamënc relatifs y di rembursamënc dles spëises sciöche ince les modalités da paié fora;"
239
+ "la nomina y la demisciun di mëmbri dl Consëi de control, la determinaziun di paiamënc relatifs y i rembursamënc dles spëises sciöche ince les modalités da paié fora;"
240
+ "plüres cuntra mëmbri dl Consëi d’aministraziun y dl Consëi de control;"
241
+ "la surantuta da pert dla Fondaziun dles sanziuns aministratives tributares a ciaria di mëmbri di organs dla Fondaziun;"
242
+ "l’aprovaziun dl bilanz y dla relaziun sön la gestiun;"
243
+ la determinaziun, do ch’an á aldí le Consëi d’aministraziun, di programs de ativité plurianuai tignin cunt dles esigënzes dl raiun, y chirí fora danter i seturs, odüs dant dal statut, chi che ciafa da iade a iade les ressurses a desposiziun.
244
+ "Al Consëi dla Fondaziun ti spetel ince la definiziun di obietifs, dles linies de operativité y dles priorités di intervënc;"
245
+ "l’aprovaziun dl program d’ativité anual che descrí i obietifs, i ciamps de proiec y i stromënc de intervënt dla Fondaziun;"
246
+ "la definiziun di criters generai dla gestiun patrimoniala y dla politica di investimënc;"
247
+ "la istituziun, la trasformaziun, la fujiun y la licuidaziun de firmes stromentales;"
248
+ "le control che sü mëmbri ais inant i recuisic damaná y ch’al ne sides degönes gaujes de incompatibilité, sospenjiun y tomanza dla inciaria, y sc’al è debojëgn tó i provedimënc aladô anter 30 dis;"
249
+ la definiziun di criters generai, do ch’an á aldí le Consëi d’aministraziun, por i intervënc fora dl raiun dla Provinzia de Balsan.
250
+ La definiziun dles regoles por les nomines da mëte jö te n regolamënt
251
+ Art. 35 (Formaziun)
252
+ Le Consëi dla Fondaziun é metü adöm da 28 mëmbri nominá insciö:
253
+ "14 dala Indunada di mëmbri;"
254
+ 7 da chisc ënc:
255
+ "1 dala Provinzia Autonoma de Balsan;"
256
+ "1 dal Comun de Balsan;"
257
+ "1 dal Comun de Maran;"
258
+ "1 dal Comun de Bornech;"
259
+ "2 dal Consorz di Comuns;"
260
+ "1 dala Ciamena de Comerz, dla Industria, dl Artejanat y Agricoltöra de Balsan;"
261
+ "7 dai rapresentanc dles organisaziuns ch’alda pro i seturs d’intervënt;"
262
+ "1 dala Consulta culturala dl grup linguistich todësch tla Junta Provinziala;"
263
+ "1 dala Consulta culturala dl grup linguistich talian tla Junta Provinziala;"
264
+ "1 dala Consulta provinziala dl’assistënza soziala;"
265
+ "1 dala Université Lëdia de Balsan;"
266
+ "2 dales organisaziuns economich-imprenditoriales, ""Wirtschaftsring"" y ""USEB"""
267
+ 1 dala Federaziun por la sconanza dl ambiënt de Südtirol.
268
+ Tignin cunt dles nomines fates dal’Indunada di mëmbri, controlëia la Fondaziun periodicamënter che i nominá rapresentëies bëgn le raiun y i interesc soziai liá al’ativité dla Fondaziun.
269
+ Sce un o de plü danter i 14 mëmbri dl Consëi dla Fondaziun nominá dala Indunada di mëmbri vëgn nominá mëmbri dl Consëi d’aministraziun o dl Consëi de control, vëgn so post automaticamënter tut ite tl Consëi dla Fondaziun dai pröms mëmbri nia litá, do n ordin de tres manco usc, a condiziun ch’ai ais i recuisic damaná.
270
+ Sce al mancia mëmbri o al nen é nia assá, o sce degun n’á i recuisic damaná, se fistidiëia i mëmbri dl Consëi dla Fondaziun en ciaria da nominé i mëmbri che mancia cun na delibera aprovada dal Consëi de control.
271
+ I mëmbri dl Consëi dla Fondaziun nominá te chësta manira resta en ciaria cina ala proscima Indunada di mëmbri.
272
+ I mëmbri dl Consëi dla Fondaziun nominá te chësta manira mëss ester porsones da na bona reputaziun, respetan i prinzips de trasparënza y i criters de cerna aladô.
273
+ An mëss ester sigüsc ch’al é porsones cun esperiënza y na profescionalité adeguada por arjunje i fins dl statut tles atevités spezifiches dla Fondaziun, tignin ince cunt de assiguré la presënza dl jëne manco rapresenté.
274
+ Te vigni caje ne pó les nomines por cooptaziun nia superé le 15% dl numer di mëmbri.
275
+ I mëmbri dl Consëi dla Fondaziun agësc cun plëna autonomia y independënza, ai ne rapresentëia nia chi che i á nominá y ademplësc sües funziuns zënza limitaziuns de mandat. Ai mëss agí ma tl interes dla Fondaziun por realisé i fins odüs dant tl statut.
276
+ I mëmbri dl Consëi dla Fondaziun n’á degun dërt sön i davagns y sön le patrimone dla Fondaziun.
277
+ Art. 36 (Rapresentanza raionala y linguistica)
278
+ Da designé i mëmbri dl Consëi dla Fondaziun mëss les organisaziuns y i ënc competënc y ince la Indunada di mëmbri garantí na rapresentanza adatada di raiuns dles ex Casses dl Sparagn de Balsan, Maran y Bornech, sciöch’ares ê definides a livel raional denant ch’ares gniss metüdes adöm aladô dl D.R. di 10.10.1935 n. 2273.
279
+ Chësta rapresentanza messará, tan inant ch’ ara vá, corespogne ala densité demografica di raiuns dá dant chiló dessura y che resultëia dala ultima cumpëda dla jënt dla provinzia.
280
+ Implü messel gní garantí le sostëgn de personalités che pois – por preparaziun y esperiënza – contribuí dassënn a d’arjunje i fins istituzionai dla Fondaziun.
281
+ Da designé i medemi messon ince tigní cunt dl proporz di grups linguistics aladô dla ultima cumpëda dla jënt dla provinzia.
282
+ Art. 37 (Prozedöra de nomina)
283
+ Le Presidënt dla Fondaziun ti mëna a chi che á le dërt de nomina na comunicaziun scrita cun destinaziun sigüda nonanta dis denant ch’al tomes l’organ o atira, sce le mandat toma dan dala dorada ordinara, o informëia la Indunada di mëmbri en cunt dles nomines de süa competënza.
284
+ Chi che á le dërt de nomina mëss ti dé dant ala Fondaziun n candidat che á i recuisic damaná dal statut y dal Consëi dla Fondaziun, aladô dles ghiranzes dl art. 38 de chësc statut.
285
+ Tl tëmp de 30 dis da canch’al é rové ite la designaziun damana le Presidënt dla Fondaziun al nominé da dé jö tl tëmp de 30 dis la documentaziun sön i recuisic damaná.
286
+ Sce le nominé ne dá nia jö i documënc anter le termo dé dant, vëgnel ciamó n iade fat la prozedöra ti confrunc dl’organisaziun o dl ënt che á da se cruzié dla designaziun.
287
+ Le Consëi dla Fondaziun nominëia le candidat designé, do avëi controlé ch’al ais i recuisic damaná, tl tëmp de 30 dis da canch’al á ciafé la documentaziun descrita dessura.
288
+ Sce chi che á le dërt de nomina ne se fistidiëia nia da fá la nomina revardënta tl tëmp de 30 dis da canch’ai á ciafé la domanda definida tl pröm paragraf, ti mëna le Presidënt na domanda nöia che dá dant n tëmp de chinesc dis por la nomina
289
+ sc’al passa ince chësc tëmp passon ala cooptaziun aladô dl art. 35
290
+ Do ch’al é gnü fat la nomina se fistidiëia le Presidënt dla Fondaziun da invié l’interessé por ch’al comunichëies süa azetaziun tl tëmp de 10 dis da canch'al é gnü nominé.
291
+ Art. 38 (Recuisic de profescionalité)
292
+ I mëmbri dl Consëi dla Fondaziun mëss avëi i recuisic de profescionalité dá dant tl art. 11 de chësc statut y ince i recuisic damaná dala lege, dal statut, dal’Acordanza y dal’Autorité d’ispeziun.
293
+ Art. 39 (Funzionamënt dl Consëi dla Fondaziun)
294
+ Le Consëi dla Fondaziun s’incunta almanco vigni trëi mëisc y te vigni caje canche le Presidënt s’al damana o canche almanco 10 mëmbri fej na domanda scrita cun na motivaziun varënta.
295
+ La convocaziun dl Consëi dla Fondaziun pó ince gní fata dal Consëi d’aministraziun o dal Consëi de control.
296
+ Le Consëi dla Fondaziun vëgn cherdé ite dal Presidënt tres na comunicaziun scrita cun destinaziun sigüda, cun l’indicaziun dl ordin dl de, almanco 15 dis dan la reuniun, y ti vëgn menada a vigni mëmber dl Consëi dla Fondaziun y a vigni mëmber dl Consëi de control efetif
297
+ sce le Presidënt mancia o ne pó nia ester presënt, vëgn le Consëi dla Fondaziun cherdè ite dal Vizepresidënt tla medema manira.
298
+ Ti caji de urgënza, pó la convocaziun gní fata tres na comunicaziun scrita da mené 5 dis dan la reuniun, ince tres telegram, telefax o n ater meso de comunicaziun cun destinaziun sigüda.
299
+ Les sentades dl Consëi dla Fondaziun vel ince sc’ares ne vëgn nia cherdades ite cun les manires descrites chiló dessura, tan inant che düc i mëmbri en ciaria dl Consëi dla Fondaziun, i mëmbri efetifs y le Presidënt che mëna la sentada é presënc.
300
+ Sce le Presidënt ne se fistidiëia nia de cherdé ite le Consëi dla Fondaziun, vëgn la sentada cherdada ite, do ch’an á aldí le Consëi d’aministraziun, dal Presidënt dl Consëi de control.
301
+ I mëmbri dl Consëi d’aministraziun tol pert ales sentades dl Consëi dla Fondaziun zënza dërt de usc.
302
+ Le Consëi dla Fondaziun vëgn mené dal Presidënt o, sc’al mancia o ne pó nia ester presënt dal Vizepresidënt y, sce ince chësc ultim mancia, dal mëmber plü vedl d’eté.
303
+ Le Presidënt o le Vizepresidënt mëna la sentada zënza dërt de usc.
304
+ Le Consëi dla Fondaziun á competënza dezijionala canche la maioranza di mëmbri en ciaria é presënc. Da cumpedé i mëmbri en ciaria ne vëgnel nia tigní cunt di mëmbri che è destituis por en cer tëmp da sü ofizi.
305
+ I protocoi dles incuntades dl Consëi dla Fondaziun vëgn scric dal Diretur o da chël che tol ite so post sc’al mancia o ne pó nia ester presënt y ai vëgn firmá dal Presidënt y dal Diretur o da chi che á scrit le protocol sce chësc ultim mancia o ne pó nia ester presënt.
306
+ Art. 40 (Validité dles deliberaziuns)
307
+ Les deliberaziuns vëgn fates cun na lita daverta y vel sc’ares vëgn surantutes dala maioranza di litadus, zënza cumpedé lapró chi che n’á nia dé jö süa usc.
308
+ Sce le Consëi dla Fondaziun ne deliberëia nia al’unanimité, vëgn les deliberaziuns che reverda porsones fates cun na lita socrëta y te chësc caje surantol le Diretur la funziun dl cumpëdausc.
309
+ Sce les usc é valies é la proposta refodada.
310
+ Les deliberaziuns che reverda la mudaziun dl statut, l’aziun de responsabilité ti confrunc di mëmbri dl Consëi d’aministraziun y dl Consëi de control vëgn tutes cun la usc a öna di dui terzi di mëmbri en ciaria, arondan sön l’unité plü alta.
311
+ Cuarta pert
312
+ Consëi d’aministraziun
313
+ Art. 41 (Compic y podëis dl Consëi d’aministraziun)
314
+ Le Consëi d’aministraziun mëss se dé jö cun l’aministraziun ordinara y straordinara dla Fondaziun, cun l’ezeziun de ci che è de competënza de d’atri organs dla fondaziun, sciöche preodü tlermënter dala lege y da chësc statut.
315
+ I mëmbri dl Consëi d’aministraziun tol pert, zënza dërt de usc, ales sentades dl Consëi dla Fondaziun.
316
+ Le Consëi d’aministraziun po deleghé un o deplü mëmbri o le Diretur podëis particolars, fajon fora i termi dl plëgnpodëi.
317
+ Chi che ciafa le plëgnpodëi mëss ti porté dant al Consëi d’aministraziun, cun les modalités dades dant da chësc, sciöche le mandat ciafé vëgn realisé.
318
+ Art. 42 (Composiziun, nomina y dorada, rapresentanza raionala y linguistica)
319
+ Düc i mëmbri dl Consëi de aministraziun é nominá dal Consëi dla Fondaziun.
320
+ Le Consëi d’aministraziun é metü adöm da 8 mëmbri cun lapró le Presidënt y le Vizepresidënt.
321
+ Le Presidënt y le Vizepresidënt mëss ester de grups linguistics desvalis.
322
+ Indöt mëss cin’ mëmbri dl Consëi de Aministraziun ester dl grup linguistich todësch, dui dl grup linguistich talian y un dl grup ladin. Cun chësc ón desmostré ch’an tëgn sön la sconanza di grups de mendranza dl teritore.
323
+ I aministradus pó se dé da fá ma tl interes dla Fondaziun.
324
+ I mëmbri dl Consëi d’aministraziun mëss gní chiris fora danter les porsones che á i recuisic generai de onorabilité y profescionalité odüs dant tl art. 26 y tl art. 43 de chësc statut.
325
+ Le Consëi dla Fondaziun valutëia y controlëia che i candidac ais bëgn i recuisic damaná por gní litá sciöche aconsiadus.
326
+ Te vigni caje verifichëia le Consëi de aministraziun che sü mëmbri ais bëgn i recuisic (dá dant tl statut), ch’al ne sides degöna incompatibilité, o gaujes de sospenjun o de tomanza dl’inciaria tl momënt che ai tol sö l’ inciaria, y tol anter 30 dis i provedimënc debojëgn.
327
+ I mëmbri revocá o chi a chi ch’al ti é gnü tut l’inciaria ne pó nia gní nominá danü.
328
+ Sc’al vëgn a mancé tratan l’ann finanziar un o deplü mëmbri, chërda le Presidënt atira ite le Consëi dla Fondaziun por ch’al vëgnes nominé n mëmber nü.
329
+ Le mandat dl mëmber nü toma cun chël dl Consëi pro chël ch’al alda.
330
+ Da nominé i mëmbri dl Consëi d’aministraziun mëss le Consëi dla Fondaziun garantí na rapresentanza adatada di raiuns dles ex Casses dl Sparagn de Balsan, Maran y Bornech sciöch’ares ê definides a livel raional denant ch’ares gniss metüdes adöm aladô dl D.R. di 10.10.1935 n. 2273.
331
+ Chësta rapresentanza messará, tan inant ch’ara vá, corespogne ala densité demografica di raiuns dá dant chiló dessura che resultëia dala ultima cumpëda dla jënt dla provinzia.
332
+ Apert le mëmber dl Consëi d’aministraziun resservé al grup linguistich ladin, mëss le Consëi dla Fondaziun, canche’al nominëia le Consëi d’aministraziun, te vigni caje tigní cunt dla proporz di grups linguistics aladô dla ultima cumpëda dla jënt dla provinzia.
333
+ Art. 43 (Recuisic de profescionalité)
334
+ I mëmbri dl Consëi d’aministraziun mëss avëi i recuisic odüs dant dala lege, dal staut, dal’acordanza y dal’Autorité d’ispeziun y implü mëssi podëi mostré sö na esperiënza de valüta tl ciamp dla profesciun lëdia, tl ciamp imprenditorial o academich-cultural y avëi ademplí funziuns tl’aministraziuno o tla direziun pro ënc publics o privac.
335
+ Art. 44 (Incuntades y deliberaziuns)
336
+ Le Consëi d’aministraziun s’abina de regola 1 n iade al mëis.
337
+ Le Consëi s’abina ince canche le Presidënt arata ch’al vais debojëgn o canche almanco 3 aconsiadus o le Consëi de control s’al damana por scrit.
338
+ Le Consëi d’aministraziun vëgn cherdé ite dal Presidënt cun la indicaziun dl ordin dl de.
339
+ L’invit de convocaziun che contëgn la lista di argomënc da traté, mëss gní mené tres na comunicaziun cun destinaziun sigüda almanco 8 dis dan la riuniun, ala misciun de residënza de vigni mëmber dl Consëi d’aministraziun y dl Consëi de control.
340
+ Sc’an á prescia vëgn la convocaziun fata tres na comunicaziun cun destianziun sigüda almanco 1 n de dan la reuniun.
341
+ "Les dezijiuns dl Consëi d’aministraziun vel canche la maioranza di mëmbri en ciaria é presënc; tla cumpëda di mëmbri en ciaria ne tëgnon nia cunt di aconsiadus a chi ch’al ti é gnü tut la inciaria."
342
+ Les deliberaziuns vëgn fates te na lita daverta y vel sce ares vëgn aprovades dala maioranza di litadus, zënza cumpedé lapró chi che n’á dé jö degöna usc.
343
+ Sce le Consëi ne deliberëia nia val’ d’ater al’unanimité, vëgn les deliberaziuns che reverda porsones fates cun na lita socrëta y te chësc caje surantol le Diretur la funziun dl cumpëdausc.
344
+ Canche la lita é daverta y an röia a n numer valí de usc, tirel dant chëra dl Presidënt.
345
+ I protocoi dles incuntades vëgn scric dal Diretur o, sce al mancia o ne pó nia ester presënt, da chël che tol ite so post y vëgn firmá dal Presidënt y da chël che scrí i protocoi.
346
+ L’aconsiadù che ne tol nia pert ales sentades dl Consëi d’aministraziun por trëi iadi indolater zënza iustificaziun perd süa inciaria.
347
+ L’aconsiadú che perd insciö süa inciaria ne podará nia plü gní lité tl Consëi d’aministraziun ti cin agn dedô.
348
+ Art. 45 (Presidënza)
349
+ Les incuntades vëgn manajades dal Presidënt o, sce al mancia o ne pó nia ester presënt, dal Vizepresidënt.
350
+ Sce tramidui mancia o ne pó nia ester, vëgner manajades dal aconsiadú plü vedl d’eté.
351
+ Art. 46 (Secreter)
352
+ Les funziuns dl secreter dl Consëi d’aministraziun vëgn surantutes dal Diretur o sce chësc mancia, da n mëmber dl Consëi nominé da so surastant.
353
+ Cuinta pert
354
+ Presidënt
355
+ Art. 47 (Podëis dl Presidënt)
356
+ Le Presidënt dl Consëi d’aministraziun é le rapresentant dla Fondaziun, al manajëia la Indunada di mëmbri, chërda ite y manajëia le Consëi dla Fondaziun y le Consëi d’aministraziun.
357
+ Le Presidënt:
358
+ "ti dá al Consëi d’aministraziun i impulsc che vá debojëgn, coordinëia sües ativités y controlëia ch’al vëgnes metü en pratica les deliberaziuns respetives y le svilup general dla Fondaziun;"
359
+ tol ti caji urgënc y do ch’al á aldí le Diretur düc i provedimënt tl interes dla Fondaziun y che ti speta al Consëi d’aministraziun, y nen baia tla proscima Indunada dl Consëi d’aministraziun, che i ratifichëia.
360
+ á la facolté da nominé esperc da defora por chestiuns de relevanza strategica, avocac y procuradus por rapresenté la Fondaziun dan signoria.
361
+ "Sce le Presidënt mancia o ne pó nia ester presënt, vëgn sües funziuns ademplides dal Vizepresidënt dl Consëi d’aministraziun; sce ince chësc mancia o ne pó nia ester presënt dal aconsiadú plü vedl d’eté."
362
+ Le Presidënt pó deleghé, da iade a iade, por ac singui, la rapresentanza dla Fondaziun a mëmbri dl Consëi d’aministraziun, al Diretur o a dependënc.
363
+ Sesta pert
364
+ Consëi de control
365
+ Art. 48 (Recuisic, nomina, dorada y atribuziuns)
366
+ Le Consëi de control é metü adöm da trëi mëmbri efetifs – dui dl grup linguistich todësch y un dl grup linguistich talian – y dui suplënc nominá dal Consëi dla Fondaziun, y á i compic odüs dant dal codesc zivil.
367
+ I mëmbri efetifs y suplënc dl Consëi de control mëss ester scric ite tl register di revisurs di residënc da almanco cunc y ester cater agn tla Provinzia de Balsan.
368
+ La presidënza dl Consëi vëgn surantuta dal mëmber dl Consëi de control che é en ciaria da plü dî o, sc’al é deplü porsones cun i medems agn de sorvisc, dal plü vedl d’eté.
369
+ I mëmbri dl Consëi de control mëss tó pert ales sentades dl Consëi dla Fondaziun, ales sentades dl Consëi d’aministraziun y ales incuntades dla Indunada di mëmbri.
370
+ Le Consëi de control s’incunta almanco cater iadi al ann, sc’ara vá, vigni trëi mëisc.
371
+ Le mëmber dl Consëi de control perd süa inciaria sc’al ne tol nia pert tratan l’ann finanziar a trëi sentades indolater dla Indunada di mëmbri, dl Consëi de control, dl Consëi dla Fondaziun, o dl Consëi d’aministraziun zënza avëi presenté na iustificaziun.
372
+ La straicada o la sospenjiun dal register di revisurs di cunc é na gauja por perde l’ inciaria.
373
+ Le Consëi de control mëss controlé che sü mëmbri ais inant i recuisic damaná y ch’al ne sides nia na gauja de incompatibilité, sospenjiun y tomanza dala inciaria, y scinacaje tó i provediemënc aladô anter 30 dis.
374
+ Le mëmber dl Consëi de control che vëgn detlarè tomè ne po nia gnì lité danü tl Consëi y gnanca gnì nominé por n’atra inciaria dla Fondaziun por le mandat dedô.
375
+ Sce l’inciaria da mëmber dl Consëi de control toma, vëgn tuta jö o lasciada, vëgnel do le suplënt plü vedl d’eté.
376
+ Les deliberaziuns dl Consëi de control vëgn tutes dala maioranza.
377
+ Le mëmber dl Consëi de control che n’é nia a öna á le dërt da fá mëte a protocol les gaujes ciodich’al n’é nia a öna.
378
+ Al mëss gní scrit n protocol dles sentades dl Consëi che vëgn registré, adöm cun i controi, les propostes y les suravijiuns portá dant dal Consëi o da vigni mëmber dl Consëi de control, te n register aposta tigní dal Presidënt dl Consëi.
379
+ Setima pert
380
+ Diretur
381
+ Art. 49 (Inom)
382
+ L’inom de Diretur corespogn aladô de chësc statut a chël de secreter general aladô dla lege.
383
+ Le normatives che reverda le secreter general vel porchël por le Diretur dla Fondaziun.
384
+ Art. 50 (Recuisic y compic)
385
+ Le Consëi d’aministraziun dla Fondaziun nominëia le Diretur.
386
+ Al se fistidiëia di afars corënc, al coordinëia le funzionamënt di ofizi, dl personal y dla gestiun aministrativa.
387
+ Al tol pert ales sentades dl Consëi dla Fondaziun, dl Consëi d’aministraziun y ales incuntades dla Indunada di mëmbri sciöche secreter che scrí le protocol.
388
+ Le Diretur se fistidiëia de arjigné ca i ac por les deliberaziuns dl Consëi dla Fondaziun y dl Consëi d’aministraziun y garantësc ch’al vëgn tignì indortöra i libri y i scric di cunc dla Fondaziun.
389
+ Le Consëi d’aministraziun ti surandá al Diretur la rapresentanza che vá debojëgn por mëte en pratica les deliberaziuns, por firmé la corespondënza ordinara y i documënc che á da nen fá cun l’ativité dla Fondaziun.
390
+ Le Consëi d’aministraziun y le Presidënt pó deleghé le Diretur ad ademplí ac singui o categories de ac, ti surandan la rapresentanza revardënta.
391
+ Le Diretur mëss gní chirí fora danter les porsones da na cualificaziun profescionala alta, che á na conescënza di lingac talian y todësch adatada, na competënza spezifica tl ciamp de gestiun y d’aministraziun dla Fondaziun, che ais madorí na esperiënza che vá bun tl ciamp dla profesciun lëdia o te posiziuns de responsabilité pro ënc-firmes publiches o privates de dimenjiuns aladô.
392
+ Por le Diretur vel les desposiziuns aladô dla pert II, terz titul de chësc statut.
393
+ Implü ne pó le Diretur nia surantó inciaries de d’atres Fondaziuns de banca.
394
+ Cuart Titul
395
+ Art. 51 (Libri y scric di cunc)
396
+ La Fondaziun tëgn le liber di mëmbri, le liber dles indunades y dles deliberaziuns dl Consëi dla Fondaziun, le liber dles indunades y dles deliberaziuns dl Consëi d’aministraziun, le liber dles indunades y dles deliberaziuns dl Consëi de control.
397
+ Chisc libri, tuc fora chi che reverda le Consëi de control, vëgn manajá dal Diretur.
398
+ La Fondaziun tëgn implü le liber general di inventars y düc chi atri libri y registri di cunc che vá debojëgn da d’ademplí süa ativité sciöche porsona iuridica privata.
399
+ Da tigní chisc libri se tëgnon, tan inant ch’ara vá, ales desposiziuns revardëntes dl codesc zivil.
400
+ Sce la Fondaziun manajëia diretamënter firmes stromentales, gnarál tigní por chëstes na contabilité aposta y le rendicunt respetif gnará injunté pro le bilanz anual.
401
+ Art. 52 (Bilanz anual y program d’ativité)
402
+ L’ann finanziar mët man cun le 1. de jená y röia ai 31 de dezëmber dl medem ann.
403
+ Anter le mëis de otober de vigni ann aprovëia le Consëi dla Fondaziun le program d’ativité dla Fondaziun che reverda l’ann finanziar che vëgn, arjigné ca dal Consëi d’aministraziun sön la basa di criters dá dant dal Consëi dla Fondaziun.
404
+ Le program d’ativité mëss ti gní mené al’Autorité d’ispeziun tl tëmp de 15 dis da canch’al é gnü aprové.
405
+ Tl tëmp de 120 dis dala fin dl ann finanziar se fistidiëia le Consëi d’aministraziun che le Consëi dla Fondaziun aprovëies le bilanz anual y la relaziun sön la gestiun.
406
+ Le bilanz anual é metü adöm dala situaziun patrimoniala, dal cunt economich y dala nota integrativa.
407
+ La relaziun sön la gestiun mostra sö, te na seziun aposta, i obietifs che la Fondaziun ó arjunje y i intervënc realisá, alzan fora i resultac ti confrunc dles categories de destinatars desvalies.
408
+ Da mëte adöm le bilanz y la relaziun sön la gestiun se tëgn la Fondaziun al regolamënt adoté dal’Autorité d’ispeziun en atuaziun dles previjiuns aladô dl art. 9, paragraf 5 dl decret legislatif di 17 de mà dl 1999, n.153.
409
+ En particolar vëgn le bilanz metü adöm insciö ch’al rapresentëies tlermënter i profii patrimoniai, economics y finanziars dl’ativité realisada dala Fondaziun y rapresentëies avisa y coretamënter les formes de investimënt dl patrimone.
410
+ Na copia dl bilanz, adöm cun les copies intieres dl ultim bilanz dles sozietés controlades y cun n ressumé di dac essenziai dl ultim bilanz dles sozietés coliades, mëss resté tla sënta dla Fondaziun adöm cun les relaziuns dl Consëi d’aministraziun y dl Consëi de control por la dorada de 15 dis dan la reuniun dl Consëi dla Fondaziun y cina ch’al é gnü aprové.
411
+ Le bilanz anual y la relaziun sön la gestiun adöm cun les chertes injuntades ti mëss gní menades al Consëi de control por ch’al pois scrí süa relaziun almanco 30 dis denant ch’al vëgnes aprové.
412
+ I mëmbri dl Consëi dla Fondaziun pó tó vijiun de chësc.
413
+ Na sozieté de revijiun pó controlé le bilanz.
414
+ Le bilanz y la relaziun sön la gestiun vëgn publicá tles manires odüdes dant dal regolamënt dl’Autorité d’ispeziun nominé.
415
+ Cuint Titul
416
+ Art. 53 (Licuidaziun y despartiziun dl patrimone che resta)
417
+ Sce le Consëi dla Fondaziun tol la dezijiun al’unanimité, do avëi aldí la minunga dla Indunada di mëmbri y cun l’aprovaziun dl’Autorité d’ispeziun, ince sc’ara é gnüda paiada fora ti caji y aladô dles modalités odüdes dant dala lege, pó la Fondaziun se trasformé, se lié o te vigni caje se mëte adöm, ince sc’ara vëgn dada sö, cun n ater o cun d’atri ënc che ti vá do ai medems fins, por arjunje cun suzes les finalités istituzionales.
418
+ Sc’al vëgn lascé sö, vëgnel apliché les desposiziuns aladô dl art.11 dl decret legislatif di 17 de mà dl 1999, n. 153.
419
+ Sest Titul
420
+ Normes transitores
421
+ Cina ch’al vá en forza la disciplina nöia dl’Autorité de control sön les porsones iuridiches aladô dl titul II dl liber pröm dl codesc zivil y te vigni caje cina ch’ara restará la titolara dla partezipaziun de control dla Cassa dl Sparagn de Balsan S.p.A., chël ó dí ch’ara ciarará dl control, diret o indiret, é la Fondaziun sotmetüda al Control dl Minister dl Tesur y, tan inant ch’ares pó gní aplicades, ales desposiziuns aladô dl D.P.R. di 31.08.1972 n. 670 (Test Unich dles leges costituzionales che reverda le Statut spezial por le Trentin-Südtirol) y ales normes d’atuaziun aladô dl D.P.R. di 26.03.1977, n. 234.
422
+ Tignin cunt dl art. 5, coma 3-bis dl decret legislatif n. 153/99 vëgn les normatives dl art. 7, coma 7 de chësc statut aplicades ti tëmps, ti limic y tles modalités odüdes dant dal art. 2, coma 8, dl’Acordanza.
423
+ L’aplicaziun dles normatives dl art. 33, coma 1 de chësc statut respetëia les modalités odüdes dant tl art.7, coma 1a) dl’ Acordanza.
424
+ Les incompatibilités aladô dl art. 27, coma 1, lëtra c) vëgn aplicades ai mëmbri nominá do le 1 de jená dl 2017.