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<doc id="1506" url="?curid=1506" title="C:\Users\lazya\Desktop\Tesi\Preprocess\bandi_cpv\79241249FB\Capitolato_Mensa_aggiornato_31_maggio_2019.pdf" > | |
COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE | |
Città Metropolitana di Bari – P.zza Rossani 10 | |
P.I.00878940725 | |
Settore Affari Generali Servizi Scolastici, Culturali, Sportivi, Demografici, Elettorale e Statistici | |
PERIODO SETTEMBRE 2019 – MAGGIO 2022 | |
(Codice CIG 79241249FB) | |
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA | |
Ai sensi dell’art. 60, comma 3, decreto legislativo n. 50 del 2016 | |
CRITERIO: Offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 95 | |
del decreto legislativo n. 50 del 2016 | |
OGGETTO: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO | |
MENSA SCOLASTICA PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E SCUOLA | |
PRIMARIA | |
Indice : | |
Art. 1 : Oggetto dell'appalto | |
Art. 2 : Durata dell'appalto | |
Art. 3 : Modalità della fornitura (Centro di Cottura comunale) | |
Art. 4 : Svolgimento del Servizio e Numero dei pasti | |
Art. 5 : Prezzo a base di gara e Importo complessivo dell'appalto | |
Art. 6 : Organizzazione del servizio | |
Art. 7 : Interruzione del servizio | |
Art. 8 : Rinuncia all'aggiudicazione | |
Art. 9 : Assicurazioni | |
Art. 10 : Autorizzazioni | |
Art. 11 : Oneri per il funzionamento della cucina e locali refezione | |
Art. 12 : Modalità di pagamento | |
Art. 13 : Responsabilità | |
Art. 14 : Spese contrattuali | |
Art. 15 : Personale | |
Art. 16 : Applicazione Norme Contrattuali | |
Art. 17 : DUVRI | |
Art. 18: Norme legislative | |
Art. 19: Utilizzo di prodotti biologici | |
Art. 20 : Diete alimentari | |
Art. 21 : Organismi preposti al controllo | |
Art. 22: Penalità | |
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO | |
Il presente appalto ha per oggetto il servizio mensa scolastica per gli alunni frequentanti l’Istituto | |
Comprensivo “Perotti-Ruffo”. Ovvero, il servizio dovrà prevedere: | |
Organizzazione del servizio; | |
approvvigionamento dei prodotti, | |
preparazione e la distribuzione dei pasti, | |
allestimento e pulizia dei locali; | |
confezionamento,trasporto, consegna, somministrazione dei pasti e allestimento e pulizia dei locali | |
nei plessi scolastici di Via Convento e Regina Elena. | |
I pasti dovranno comprendere, per il numero complessivo degli alunni che usufruiscono del servizio | |
mensa, di piatti, tovaglioli, tovaglie per tavoli, bicchiere e posate in plastica. | |
Queste ultime dovranno essere gestite attraverso un’attenta differenziata dei rifiuti, sempre a cura | |
della ditta aggiudicataria. | |
p er gli alunni e docenti | |
La preparazione dei pasti dovrà avvenire presso il centro cottura di proprietà del comune presente presso la | |
scuola dell’Infanzia Statale, plesso Viale della Resistenza. Le scuole da servire con le relative ubicazioni e | |
numero delle sezioni sono: | |
Scuola dell’Infanzia Statale plesso Viale della Resistenza, sede della cucina. | |
n. medio di fruitori del servizio : 130 Alunni/docenti – | |
Scuola dell’infanzia statale, plesso “Regina Elena” | |
n. medio di fruitori del servizio : 94 Alunni/docenti – Veicolato | |
Scuola Primaria plesso Via Convento, alcune sezioni, tempo pieno. | |
n. medio di fruitori del servizio : 80 Alunni/docenti – Veicolato | |
ART.2 DURATA DELL’APPALTO : | |
Il servizio di refezione scolastica è riferito al seguente periodo: | |
settembre –dicembre 2019 | |
gennaio-dicembre 2020 | |
gennaio-dicembre 2021 | |
gennaio – maggio 2022 | |
e comunque dalla data di sottoscrizione del contratto definitivo fino al 31 maggio 2022. | |
Alla scadenza del contratto la possibilità di rinnovo è permessa per il solo periodo legato alla conclusione | |
del servizio mensa per l’anno scolastico in corso e, comunque non oltre il 31 dicembre 2022. | |
Prima del servizio il Comune di Cassano delle Murge redigerà, di comune accordo col fornitore, un atto di | |
consegna dei locali adibiti a cucina e somministrazione, nel quale saranno inseriti tutti gli arredi e strumenti | |
di proprietà comunale, volto a regolamentare il servizio. Lo stesso sarà controfirmato per accettazione dal | |
Comune, per il tramite del responsabile del procedimento e dal fornitore, in cui verranno formalizzate le | |
modalità operative di gestione del servizio di refezione scolastica (data di inizio dell’attività di mensa, da | |
concordare con la Dirigente dell’Istituto scolastico, modalità di prenotazione dei pasti, preparazione e | |
distribuzione dei pasti , numero del personale con relative qualifiche, mansioni, riferimenti dei responsabili | |
del servizio ecc.). | |
ART. 3 MODALITA’ DELLA FORNITURA (Centro cottura Comunale) | |
Il servizio di preparazione dei pasti dovrà essere svolto nell’unico centro di cottura di proprietà dell’Ente e | |
messo a disposizione per la fornitura del servizio. | |
Il centro di cottura (di proprietà comunale) viene messo a disposizione immediatamente dall’Ente attraverso | |
una comunicazione a cura della stazione appaltante da effettuarsi entro 5 giorni all’esito della gara. | |
La ditta dovrà, altresì, essere in grado di operare presso il Centro di preparazione dei pasti ubicato nel Plesso | |
Scolastico della Scuola dell'Infanzia di Viale della Resistenza al momento di presentazione dell’offerta. A tal fine essa | |
deve obbligatoriamente effettuare un sopralluogo degli ambienti. | |
Dovrà essere munita di regolare autorizzazione sanitaria, ai sensi della normativa vigente con una potenzialità | |
certificata, rilasciata dalla ASL, inoltre, l’autorizzazione dovrà comprendere anche il veicolato giornaliero per almeno | |
100 pasti. | |
Il servizio di veicolato dovrà avere una durata per il trasporto all’utenza non superiore a 15 minuti. I pasti, | |
saranno inviati presso i plessi scolastici in appositi contenitori termici a norma, tramite automezzi (non | |
meno di due) della Ditta. | |
La ditta aggiudicataria dovrà possedere un centro di cottura di emergenza di proprietà con i requisiti richiesti | |
e descritti dalle vigenti normative in materia. | |
Il titolare della Ditta deve, inoltre, essere in possesso, prima dell’avvio del servizio, di DIA postprimaria, ex | |
art.6 del regolamento CE n.852/2004 e ss.mm.ii., per la preparazione dei pasti da somministrare. | |
ART. 4 SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO E NUMERO PASTI | |
Il servizio mensa di refezione scolastica si svolgerà di norma, su cinque giorni la settimana, dal lunedì al venerdì per | |
il periodo settembre/dicembre 2019, gennaio /dicembre 2020, gennaio/dicembre 2021, gennaio/maggio 2022 cosi | |
come da calendario scolastico presentato dalla dirigente dell’Istituto. | |
Per l’intero periodo il numero presunto dei pasti è pari a 36.500 per anno. | |
Tale quantificazione è, tuttavia, del tutto indicativa e potrà essere soggetta a variazione in aumento o diminuzione alle | |
stesse condizioni d’appalto. La Ditta aggiudicataria del servizio, pertanto, non potrà, in nessun modo, vantare diritti | |
ad alcuna compensazione sia in aumento che in diminuzione, pur avendo l’obbligo di assicurare il pasto a tutti coloro | |
che ne abbiano fatto richiesta. | |
Il numero dei pasti da erogarsi giornalmente sarà comunicato alla ditta aggiudicataria da un sistema informatizzato o | |
da personale autorizzato, che, giornalmente verificherà il numero degli alunni presenti per ogni classi, | |
distinguendolo per plesso scolastico. | |
ART. 5 - PREZZO A BASE DI GARA e IMPORTO COMPLESSIVO PRESUNTO DELL’APPALTO | |
1. Il prezzo a base di gara per ogni singolo pasto è così stabilito: | |
pasto per alunno di scuola dell’infanzia e scuola primaria € 4,20 comprensivo di € 0,01 per gli | |
oneri sulla sicurezza non soggetto a ribasso, oltre IVA al 4% e oneri per pubblicazione estratto | |
Capitolato su Gazzetta Ufficiale e n. 2 quotidiani di rilevanza nazionale | |
€ 459.900,00, importo al netto dell’Iva. L’importo triennale dell’appalto comprensivo di: | |
o € 500,00 oltre Iva al 22% pari a € 610,00 oneri per la sicurezza non soggetto a ribasso; | |
o € 1148,03 (Iva inclusa) - Pubblicazione estratto Capitolato su Gazzetta Ufficiale e n. 2 quotidiani | |
di rilevanza nazionale - importo non soggetto a ribasso, (CIGZ942748384); | |
o numero presunto di pasti per il triennio: 109.500,00; | |
o € 458.141,97 - (oltre Iva) importo complessivo dell’appalto – soggetto a ribasso ( art. 35 | |
comma 4 D. Lgs. 50/2016). | |
o numero complessivo pasti per tre anni presunto di 109.500 pasti. | |
ART. 6 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO | |
Il personale fornito dalla Ditta e comunicato per tempo alla stazione appaltante dovrà provvedere ai seguenti | |
compiti: | |
a. sterilizzazione degli ambienti; | |
b. sistemazione degli alimenti in apposita dispensa. | |
c. verifica settimanale degli alimenti. | |
d. predisposizione dei tavoli per i pasti; | |
e preparazione, scodellamento e distribuzione dei pasti; | |
f. pulizia e riordino dei tavoli dopo i pasti; | |
g. ritiro di piatti, bicchiere, posate e gestione differenziata dei rifiuti; | |
h. veicolato, somministrazione e pulizia dei “contenitori pasto” (per il veicolato); | |
ART. 7 INTERRUZIONI DEL SERVIZIO | |
In caso di sciopero programmato del personale delle scuole e/o degli alunni, la Ditta dovrà essere | |
preavvisata dal Responsabile dei Servizi Scolastici, possibilmente 24 ore prima. | |
Comunque l’attuazione o meno del servizio, in relazione allo sciopero, sarà comunicato entro le ore 13:00 | |
del giorno precedente la fornitura. | |
Per scioperi non programmati, la Ditta dovrà essere avvertita dall’Autorità Scolastica entro e non oltre le ore | |
09:00 dello stesso giorno della fornitura. | |
Per scioperi del personale dipendente della Ditta, la stessa dovrà darne comunicazione al Responsabile dei | |
Servizi Scolastici con un preavviso di almeno 36 ore. | |
In tutti i casi di sciopero, qualora siano rispettati i suddetti impegni, nessuna penalità sarà applicata alla | |
controparte. In caso di eventi improvvisi, non prevedibili, e/o non programmabili che non consentano la | |
preparazione dei piatti caldi, la Ditta dovrà fornire in sostituzione piatti freddi, dandone preventiva | |
comunicazione Responsabile del Servizio Scolastico, cercando comunque di rispettare, laddove possibile, | |
gli alimenti della tabella dietetica. | |
In caso di gravi eventi, quali calamità naturali ecc. che dovessero comportare la chiusura improvvisa ed | |
immediata delle scuole, nessuna penalità è dovuta dal Comune. | |
ART.8 RINUNCIA ALL’AGGIUDICAZIONE | |
Qualora la Ditta non intenda accettare l’aggiudicazione, non potrà avanzare alcun diritto di recupero della | |
cauzione provvisoria e sarà comunque tenuta al risarcimento degli eventuali superiori danni subiti dal | |
Comune, ivi compresa la differenza tra il miglior prezzo di aggiudicazione e prezzo di aggiudicazione del | |
successivo in graduatoria che abbia accettato l’appalto. | |
ART. 9 ASSICURAZIONI | |
La Ditta aggiudicataria si assume tutte le responsabilità nei confronti dell’utenza, nessuno esclusa, nonché | |
nei confronti dell’Ente committente. L’appaltatore pertanto risponderà direttamente dei danni alle persone o | |
alle cose comunque provocati dall’esecuzione del servizio; restano a suo completo ed esclusivo carico | |
qualsiasi risarcimento senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Comune, salvo gli interventi in | |
favore della Ditta da parte di società assicuratrici. | |
A tal proposito la Ditta si impegna a stipulare con primaria compagnia di assicurazione la seguente polizza: | |
Responsabilità civile verso terzi (R.C.T.) e verso prestatori di lavoro (R.C.O.) non inferiore a Euro | |
5.000.000,00. | |
Prima dell’inizio del servizio oggetto del presente appalto, la Ditta dovrà consegnare copia del contratto di | |
assicurazione definitiva o altro documento contrattuale rilasciato dalla società assicuratrice regolarmente | |
quietanzato per conferma di avvenuta copertura del rischio. | |
La copertura assicurativa dovrà decorrere prima dell’inizio del servizio e scadere al termine dell’appalto. | |
ART.10 AUTORIZZAZIONI | |
La Ditta aggiudicataria dovrà essere in possesso delle autorizzazioni e delle licenze richieste dalla legge per | |
la prestazione dei servizi oggetto dell’appalto. | |
ART.11 ONERI PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CUCINA E LOCALI REFEZIONE | |
La Ditta deve provvedere: | |
Tutte le spese necessarie alla realizzazione del servizio sono interamente a carico della Ditta aggiudicataria, | |
eccetto quelle esplicitamente a carico dell’Amministrazione Comunale. | |
In particolare, sono a carico della Ditta aggiudicataria: | |
a. l’acquisto di tutte le derrate, secondo le allegate tabelle dietetiche e merceologiche, occorrenti al | |
confezionamento dei pasti; | |
b. la preparazione, la cottura, il confezionamento dei pasti, per ogni singolo utente, presso il centro di | |
produzione pasti, nonché il trasporto, la consegna e la distribuzione dei pasti nei locali adibiti a refettorio; | |
c. la fornitura di scorte alimentari per sopperire ad eventuali imprevisti e/o incidenti durante il | |
confezionamento e/o la distribuzione dei pasti. Il quantitativo e la tipologia delle scorte da tenersi presso il | |
magazzino del centro di produzione dei pasti devono essere atte al confezionamento del numero indicativo di | |
pasti giornalieri come da menù; | |
d. la fornitura di acqua minerale naturale; | |
e. il trasporto di tutti i pasti che verranno consumati nei refettori; | |
f. la fornitura per il refettorio di stoviglie monouso (piatti, posate e bicchieri in plastica) in materiale non | |
riutilizzabile, comprese le tovagliette mentre i tovaglioli saranno in monouso; | |
g. la preparazione dei tavoli dei refettori, la distribuzione dei pasti agli utenti, che viene inteso non solo come | |
consegna delle singole pietanze ai bambini, ma anche con rimozione della copertura salva freschezza igienica | |
e sminuzzamento delle pietanze a coloro che non riescono a provvedere da soli, data la tenera età; la | |
risistemazione e pulizia dei refettori utilizzati dai medesimi utenti, e dei locali pertinenti al servizio di | |
refezione; | |
h. il lavaggio dei vassoi, dei contenitori, degli utensili e di quant’altro utilizzato per il servizio di cui al presente | |
capitolato; La ditta dovrà dimostrare di avere la fornitura e installazione, se mancanti, o sostituzione con altre | |
di pari o superiore valore e tecnologia, se presenti ma non più idonee al servizio, di: - lavastoviglie industriale | |
con dosatore di detergente e brillantante, adeguata al numero dei pasti ed al tempo a disposizione, a norma di | |
legge per temperatura di lavaggio e risciacquo, a basso consumo energetico. | |
i. gli interventi volti a garantire l’osservanza di tutte le norme igienico-sanitarie che regolano il funzionamento | |
dei locali refettorio; | |
j. la fornitura degli attrezzi, delle attrezzature e del materiale di pulizia necessario all’espletamento degli | |
obblighi previsti dal presente capitolato. Detto materiale deve essere conforme e idoneo, secondo le | |
disposizioni vigenti in materia igienico- sanitaria; | |
k. la fornitura al personale impegnato nel servizio degli indumenti da lavoro; | |
l. la rimozione dei rifiuti; | |
m. la fornitura di tutto il materiale a perdere necessario per l’espletamento del servizio; | |
n. il prelievo di almeno un pasto campione completo per ogni giorno di erogazione del servizio, costituito da | |
porzioni di almeno gr. 150 edibili per ciascuna portata, da conservare in frigorifero a temperatura di + 4° per | |
72 ore dal momento della preparazione e in idonei contenitori ermeticamente chiusi, contrassegnati nei | |
modi previsti dalle legislazione vigente. L’operazione è effettuata a totale carico della Ditta, compresi i | |
componenti del pasto ed i contenitori; | |
o. quant’altro previsto nel presente capitolato speciale. | |
Sono, altresì, a carico della Ditta aggiudicataria tutte le spese inerenti la definizione, l'attuazione e il controllo in | |
ordine all'applicazione dei contenuti della normativa in materia di sicurezza alimentare, che tratta l'igiene dei | |
prodotti alimentari sotto il profilo dell'autocontrollo e del controllo ufficiale dell'autocontrollo, con adozione di un | |
proprio piano di autocontrollo HACCP. | |
La Ditta ha l’obbligo di fornire in corso di gara, la lista dei fornitori e darne garanzia di tracciabilità. | |
Nel caso in cui durante l’espletamento del servizio i fornitori cambino, l’azienda deve farne comunicazione | |
al Comune, entro 2 giorni. | |
ART.12 MODALITA’ DI PAGAMENTO | |
Il corrispettivo dell’appalto sarà liquidato mensilmente alla Ditta su presentazione di fattura elettronica sulla | |
base dei pasti effettivamente somministrati, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura stessa, | |
inviata al protocollo generale del Comune, relativa al servizio effettuato nel mese precedente, previa | |
acquisizione da parte del Comune del documento di regolarità contributiva (DURC). | |
ART.13 RESPONSABILITA’ | |
La gestione del servizio è fatta sotto la diretta ed esclusiva responsabilità dell’appaltatore, che risponde | |
dell’esatto adempimento dei suoi obblighi nei confronti del Comune. | |
La Ditta risponde, inoltre, direttamente e personalmente dei danni di qualsiasi genere e delle conseguenze | |
comunque pregiudizievoli, che nell’espletamento dell’attività da essa o dai propri dipendenti svolta | |
nell’esecuzione del presente appalto, possano derivare agli stessi dipendenti, agli utenti, al Comune o a terzi | |
in genere. | |
La Ditta è tenuta inoltre a sollevare il Comune da qualunque pretesa che nei suoi confronti fosse fatta valere | |
da terzi, assumendo in proprio l’eventuale lite. | |
ART.14 SPESE CONTRATTUALI | |
Le spese contrattuali, nessuna esclusa od eccettuata, sono a carico della Ditta appaltatrice. | |
ART.15 PERSONALE | |
1. La Ditta, nell’espletamento dei servizi di cui al presente appalto, dovrà avvalersi di personale | |
qualificato, scelto, capace, moralmente ineccepibile ed in regola con le leggi sanitarie in vigore | |
previste per la manipolazione di prodotti destinati all’alimentazione. | |
Il personale per motivi di igiene indosserà apposito abbigliamento (tute/giacche/grembiuli, | |
copricapo, guanti, mascherina e appositi calzari), curerà la pulizia della persona ed eseguirà il | |
proprio lavoro in modo igienicamente corretto come prescritto dalle vigenti norme igienico- | |
sanitarie. | |
Prima dell’inizio, la Ditta dovrà depositare presso il Comune – Settore Servizi Scolastici | |
l’elenco di tutto il personale nonché le relative qualifiche. | |
L’organico per tutta la durata del contratto, deve essere quello dichiarato in fase di offerta come | |
numero, ed organigramma funzionale. | |
Il Comune si riserva inoltre il diritto di chiedere alla Ditta la sostituzione del personale ritenuto non | |
idoneo al servizio per comprovati motivi; in tal caso la Ditta provvederà a quanto richiesto, | |
senza che ciò possa costituire motivo di maggior onere. | |
2. La direzione del servizio deve essere affidata in modo continuativo e a tempo pieno, a un | |
responsabile tecnico con una qualifica professionale idonea a svolgere tale funzione ed in possesso | |
di esperienza nella posizione di responsabile di un servizio nel settore di ristorazione scolastica. | |
Il Responsabile tecnico del servizio è figura di riferimento per l’A.C. per la gestione del | |
servizio e soluzione delle criticità. Il responsabile tecnico del servizio dovrà mantenere un | |
contatto continuo con gli addetti segnalati dall’A.C. per il controllo dell’andamento del | |
servizio e dovrà dare comunicazione scritta all’A.C.di qualsiasi variazione organizzativa. | |
In caso di assenza o impedimento prolungato superiore a tre giorni del responsabile, l’I.A. | |
dovrà provvedere alla sua sostituzione con altri in possesso degli stessi requisiti professionali. | |
3. Il personale addetto alla preparazione e alla distribuzione dei pasti deve essere costantemente | |
presente nel numero prestabilito; le eventuali assenze devono essere immediatamente | |
reintegrate per mantenere giornalmente invariato il rapporto tra personale e utenti come | |
previsto dagli standard nazionali. | |
4. Il personale addetto alla manipolazione, preparazione, trasporto e distribuzione dei pasti | |
deve attenersi alle norme legislative vigenti in materia e, più in particolare, deve: | |
1a. mantenere uno standard elevato di pulizia personale; | |
2a. rispettare le più elementari norme igieniche di comportamento; | |
3a. togliersi anelli, braccialetti, orecchini, collane, orologi e non deve avere smalto sulle unghie, al fine di | |
evitare la contaminazione dei prodotti in lavorazione; | |
4a. indossare gli indumenti previsti dalla legislazione vigente: camice di colore chiaro, copricapo, guanti | |
monouso e, se del caso, indumenti protettivi; | |
5a. attenersi alle procedure operative per la corretta gestione del servizio ( sistema HACCP); nelle aree di | |
lavorazione e immagazzinamento degli alimenti deve essere vietato tutto ciò che potrebbe contaminare gli | |
alimenti stessi. In tali aree non deve essere presente alcun prodotto medicinale. | |
5. Sarà cura della Ditta appaltatrice fornire a tutto il personale gli indumenti da lavoro, prescritti dalle norme | |
vigenti in materia di igiene e di sicurezza, da indossare nelle ore di servizio. | |
6. Tutto il personale impiegato nel servizio, in qualsiasi livello inquadrato, deve essere formato e sottoposto a | |
costante aggiornamento per una corretta applicazione del sistema HACCP e, comunque, per garantire un | |
servizio di adeguato livello qualitativo. Di tutte le iniziative, dei relativi contenuti e dei risultati, deve essere | |
fornita informazione e documentazione all’Amministrazione Comunale. | |
ART. 16 APPLICAZIONE NORME CONTRATTUALI | |
Nell’esecuzione del servizio, la Ditta è tenuta alla scrupolosa osservanza delle leggi vigenti e di quelle | |
future in materia di assunzione di personale, di assicurazione obbligatoria verso gli infortuni ed in materia | |
assistenziale, assicurativa e previdenziale. E’ inoltre tenuta al pieno rispetto dei contratti collettivi nazionali | |
di lavoro e degli accordi sindacali stipulati in sede regionale, provinciale e comprensoriale. | |
La Ditta è responsabile di ogni infrazione o inadempimento che dovesse essere accertato dagli Istituti | |
Previdenziali ed assicurativi, da altri organi di vigilanza o dalla stessa amministrazione committente, e | |
comunque s’impegna a mantenere indenne da ogni conseguenza il Comune. | |
ART. 17 DUVRI | |
In ottemperanza a quanto previsto dall’art.26 del D.lgs. n.81/2008, recante il Testo Unico sulla sicurezza del | |
lavoro, l’Amministrazione ha redatto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi, che si allega e che la ditta | |
aggiudicataria deve sottoscrivere e rispettare. | |
ART. 18 NORME LEGISLATIVE | |
Per quanto concerne le norme legislative igienico-sanitarie si fa riferimento all’art.5 legge 283/1962 e suo | |
regolamento di esecuzione DPR 327/1980 e successive modifiche, ai regolamenti CE 178/2002, 852/04, | |
853/04, 854/04, 882/04 e Dir. 2002/99 meglio conosciuti come “pacchetto d'igiene”, nonché a quanto | |
previsto dalla vigente normativa regionale e a quanto previsto dal presente capitolato. | |
Tutte le norme di legge in materia di alimenti e bevande si intendono qui richiamate con obbligo di rispetto | |
da parte dell’I.A. | |
ART. 19 UTILIZZO DI PRODOTTI BIOLOGICI | |
La ditta aggiudicataria nella preparazione dei pasti dovrà obbligatoriamente seguite le tabelle dietetiche | |
fornite dalla stazione appaltante. Dovrà, inoltre, esporle all’interno degli ambienti di cucina. | |
Il Comune, inoltre, richiede e promuove, in aderenza all’art. 59 della legge finanziaria n.488/99 e l’art. 123 | |
della Legge 388/2000, l’utilizzo di alimenti di produzione biologica, a lotta integrata, tipici e tradizionali (di | |
Cassano delle Murge o comuni limitrofi), nonché di quelli a denominazione protetta tenendo conto delle | |
Linee Guida e delle altre raccomandazioni dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli alimenti e la nutrizione. | |
Le derrate biologiche utilizzate dovranno essere conformi a tutta la normativa vigente in tema di metodi di | |
produzione biologica, certificazione ed identificazione di tali prodotti, comunitaria e nazionale (es. | |
Regolamento 1804/99, Regolamento CEE n. 331/00 ,regolamento CEE n. 1437/00, regolamento CEE n. | |
2020/00, D.Lgs.220/95 e successive modifiche ed integrazioni). | |
Tutte le norme di legge in materia di alimenti biologici e di prodotti derivanti da coltivazioni a lotta | |
integrata si intendono qui richiamate, con obbligo di rispetto da parte dell’I.A. | |
E’ assolutamente vietato l’utilizzo di alimenti, sotto forma di materie prime o derivati, contenenti organismi | |
geneticamente modificate. A tale proposito si richiama espressamente tutta la normativa vigente, sia | |
nazionale che comunitaria. | |
La ditta aggiudicataria dovrà esibire, a richiesta dell’Amministrazione Comunale, i certificati rilasciati dalle | |
ditte fornitrici attestanti la conformità dei prodotti biologici o a lotta integrata. Il tipo di prodotto biologico, | |
o a lotta integrata distribuito alle utenze, oltre che ad essere evidenziato chiaramente sul menù giornaliero, | |
dovrà anche , di volta in volta , essere trascritto su un apposito modulo riepilogativo da conservare in cucina | |
in cui appaia anche la data di consegna e quella di utilizzo. | |
E’ assolutamente vietato l’uso di alimenti contenenti OGM. | |
ART. 20 - DIETE ALIMENTARI | |
La Ditta aggiudicataria dovrà, inoltre, preparare per diete speciali per i diversi utenti affetti da patologie di tipo | |
cronico o portatori di allergie e intolleranze alimentari, nonché diete in bianco per periodi di tempo limitati. | |
Per tutte le diete speciali, dovrà essere presentato un certificato medico relativo all'utente interessato e la | |
predisposizione della dieta deve avvenire da parte del medico curante, analizzando il menù vigente e apportando le | |
modifiche del caso. | |
Eventuali diete in bianco non necessitano di certificato medico. | |
Per i pasti dietetici e in bianco si utilizzeranno le monoporzioni, confezionate in vaschette in materiale a perdere e | |
termo sigillate, idonee al contatto con gli alimenti; le stesse devono essere trasportate in contenitori idonei al | |
mantenimento della temperatura e conformi alle norme vigenti in materia. Il contenitore deve essere contrassegnato | |
con il nome dell’utente, onde risultare perfettamente identificabile da parte del personale addetto alla distribuzione | |
del pasto. | |
ART. 21 - ORGANISMI PREPOSTI AL CONTROLLO | |
Fatte salve le specifiche competenze dell’Autorità Sanitaria, è prevista, ai fini della vigilanza del servizio, la | |
Commissione Mensa composta da: | |
a) Responsabile del servizio Pubblica Istruzione o suo delegato; | |
b) Rappresentanti dei genitori degli alunni (due per ciascun ordine di scuola) che usufruiscono del servizio | |
mensa; | |
c) Rappresentanti (uno per plesso Scolastico del personale docente). | |
• 1 Scuola dell'Infanzia Statale di Viale della Resistenza | |
• 1 Scuola dell'Infanzia Statale “Regina Elena” | |
• 1 Scuola Primaria Statale Via Convento) | |
La Commissione effettuerà il controllo e la vigilanza sugli ambienti interessati dal servizio con riferimento ai | |
locali ed alle attrezzature cucina, ai locali del refettorio, sull’organizzazione generale del servizio, sul rispetto delle | |
norme igienico-sanitarie, sugli ambienti interessati dal servizio, accedendo direttamente ai refettori ed ai locali | |
annessi dei singoli plessi scolastici. L’attività della Commissione deve essere limitata alla semplice osservazione, | |
con esclusione di qualsiasi forma di contatto diretto e/o indiretto con sostanze alimentari. | |
Inoltre, nella prima settimana di ogni mese la stazione appaltante dovrà somministrare ai docenti un questionario di | |
gradimento del servizio, al fine dello stesso miglioramento. | |
Se il questionario evidenzierà lamentale, la stazione appaltante dovrà comunicare le stesse alla ditta aggiudicataria | |
che dovrà entro 3 giorni intervenire. A conclusione relazionerà sul servizio al responsabile comunale. | |
ART. 22 PENALITÀ | |
L’Amministrazione Comunale, a tutela della qualità del servizio e della sua scrupolosa conformità alle norme di | |
legge e contrattuali, si riserva il diritto di applicare sanzioni pecuniarie in ogni caso di verificata violazione di tali | |
norme, secondo il principio della progressione. La sanzione sarà applicata dopo la formale contestazione (anche via | |
fax, pec) ed esame delle eventuali controdeduzioni della Ditta aggiudicataria, le quali devono pervenire entro 3 (tre) | |
giorni dalla data della contestazione. | |
Si riporta, di seguito, una casistica di inadempienze che comporteranno l’applicazione di una sanzione, | |
secondo i parametri più sotto precisati: | |
- mancato rispetto delle procedure di autocontrollo; | |
- mancata consegna di pasti interi o parte di essi; | |
- grammature diverse da quelle prescritte dalle "Tabelle dietetiche"; | |
- prodotti non conformi alle tabelle merceologiche e non tempestivamente sostituiti; | |
- presenza di corpi estranei di varia natura nei piatti; | |
- mancata consegna o errata preparazione delle diete speciali; | |
- variazione del menù non autorizzato dal Comune o Asl; | |
- pulizia dei locali di competenza della Ditta non eseguita o eseguita in modo insoddisfacente; | |
- carenti condizioni igieniche dei mezzi di trasporto, salvo segnalazioni alle competenti autorità | |
sanitarie in caso di non conformità dei medesimi ai requisiti prescritti. | |
Le inadempienze sopra descritte non precludono all’Amministrazione il diritto di sanzionare eventuali casi non | |
espressamente compresi nella stessa ma, comunque, rilevanti, rispetto alla corretta erogazione del servizio. | |
Saranno applicate sanzioni da un minimo di € 250,00 ad un massimo di € 500,00, rapportate alla gravità | |
dell’inadempienza. | |
Nelle ipotesi di: | |
a) apertura di una procedura fallimentare a carico della Ditta aggiudicataria; | |
b) messa in liquidazione o altri casi di cessione di attività della Ditta aggiudicataria; | |
c) inosservanza delle norme igienico-sanitarie nella conduzione del servizio; | |
d) utilizzo di derrate alimentari in violazione delle norme previste dal contratto e dagli allegati; | |
e) casi di tossinfezione alimentare; | |
f) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti | |
collettivi; | |
g) interruzione non motivata del servizio; | |
h) gravi danni prodotti agli impianti, alle attrezzature ed ai beni comunali; | |
Il contratto sarà risolto di diritto, con effetto immediato, a seguito di dichiarazione dell’Amministrazione Comunale, | |
comunicata alla ditta con lettera raccomandata A-R o tramite PEC, di volersi avvalere della clausola risolutiva. | |
L’Amministrazione Comunale si rivarrà sulla Ditta aggiudicataria, a titolo di risarcimento dei danni subiti, | |
con l’incameramento della cauzione, fatto salvo il recupero delle maggiori spese sostenuti | |
Città Metropolitana di Bari – P.zza Rossani 10 | |
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