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       **Fiorello** , venerdi, _**VivaRai2!**_. Un'altra settimana **si conclude per la banda del glass del Foro Italico**. Ascolti eccezionali e l'immancabile rassegna stampa: tema principale della mattinata sono **le prossime elezioni regionali in Basilicata** , programmate per il 21 e 22 aprile. **Fiorello** ha raccontanto il suo stupore quando ha letto la notizia del candidato per il centrosinistra: “A volte leggo delle cose e dico  **No, non può essere vero** ’. Il titolo è ‘Lacerenza cerca appoggi’, ora vi dico io chi è quest’uomo. Lacerenza è uno stimatissimo oculista e chirurgo. Leggete qua,  **Io catapultato dalla sala operatoria: non ho mai fatto politica’**. Cioè, questo sarà candidato a fare il ‘poverino’, a questo punto mi viene proprio da dire ‘poverino’, stava cercando di fare un’operazione e lo chiamano per guidare la Basilicata. Come se Conte di botto si trovasse in sala operatoria". La notizia è un buono spunto per la gag del conduttore: “Lui comunque ha accettato, questo è il programma elettorale del Dottor Lacerenza”  ha scherzato indicando la tavola optometrica utilizzata per i test oculistici  **altro che Campo Largo, qua abbiamo il Campo Visivo!** ”.

      In Danimarca, invece, arriverà la leva obbligatoria per le donne. Fiorello
      commenta questa scelta facendo un parallelismo con le famose fiabe di
      Andersen:  **Danimarca, obbligo di leva anche per le donne**. Andersen
      aveva fatto una fiaba che non ebbe successo chiamata “La piccola
      guerrafondaia”, la storia di una bambina che si arruolava e uccideva
      tutti.”
        *[MASAF]: Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
        *[ICQRF]: Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari
    sentences:
      - Il trailer di "Viva la libertà"
      - >-
        L'oculista candidato dal centrosinistra in Basilicata era in sala
        operatoria e lo hanno chiamato per guidare la regione…": l'ironia di
        Fiorello
      - Orgia on my mind"
  - source_sentence: "\n\n\n\n\r\n                \r\n                \t16 dicembre 2017 09:55\r\n                \r\n                \n\n\n\n\nLa vittoria di Doug Jones alle elezioni per scegliere un rappresentante dell’Alabama al senato è storica per vari motivi. Il più importante, probabilmente, è che Jones ha sconfitto Roy Moore – un estremista di destra che in campagna elettorale era stato accusato di aver molestato sessualmente delle minorenni – grazie al fatto che gli afroamericani sono andati a votare in numeri senza precedenti. Un esito ancora più notevole se si considera che l’Alabama è uno degli stati che negli ultimi anni ha fatto di più per sopprimere il diritto al voto delle minoranze.   \n\n\nDopo la fine della segregazione razziale, negli anni sessanta, l’Alabama è stato stabilmente governato da rappresentanti del Partito repubblicano, che hanno escogitato vari modi per limitare l’influenza politica dei neri (che oggi rappresentano il 25 per cento della popolazione). La strategia più comune è stata quella di approvare leggi che aumentano i requisiti che i cittadini devono rispettare per essere iscritti alle liste elettorali, e quindi per votare.   \n\nIn Alabama dal 2011 è in vigore una legge che impone agli elettori di presentarsi al seggio con un documento\n\nQuesti provvedimenti storicamente colpiscono le persone appartenenti alle minoranze, che in tutto il paese – ma soprattutto negli stati del sud colpiti più duramente dalla schiavitù e dalla segregazione – sono mediamente più povere e spesso non hanno accesso ai servizi, per cui hanno grossi problemi a rispettare quei requisiti.  \n\n\nIn Alabama dal 2011 è in vigore una legge che impone agli elettori di presentarsi al seggio con un documento su cui ci sia anche una loro foto, per esempio una patente valida o un passaporto. Può sembrare assurdo che un cittadino non riesca a procurarsi un documento con queste caratteristiche, ma negli Stati Uniti ci sono centinaia di migliaia di persone a basso reddito che non hanno i mezzi per ottenerlo, per esempio perché non hanno la macchina, o non possono pagare qualcuno che li porti all’ufficio della motorizzazione, che in posti come l’Alabama può essere lontano decine di chilometri. Secondo le stime, in Alabama gli elettori registrati che non hanno un documento con foto valido sono 118mila; i neri e le persone di origine ispanica hanno il doppio delle possibilità dei bianchi di entrare in questa categoria.  \n\nSenza diritto al voto\n\nI repubblicani sostengono che l’obiettivo della legge è impedire le frodi elettorali, ma i dati dimostrano che nelle elezioni degli ultimi decenni – in Alabama e nel resto degli Stati Uniti – i casi di persone che hanno provato a votare facendosi passare per qualcun altro sono pochissimi. Chi critica questa legge sostiene che è un modo per tenere i neri lontani dai seggi, e quest’idea è stata confermata dalle dichiarazioni degli stessi repubblicani. \nIl New York Times riporta le parole\n di un senatore locale favorevole alla legge del 2011, secondo cui quel provvedimento “avrebbe danneggiato la struttura di potere dei neri”. E ha aggiunto che l’assenza di quei requisiti per il voto “aiutava i leader politici afroamericani”.  \n\n\nUn altro ostacolo alla partecipazione politica riguarda le leggi sul voto dei detenuti. In Alabama, come in altri otto stati americani, chi perde il diritto al voto dopo una condanna penale può recuperarlo solo pagando esorbitanti multe, risarcimenti alle vittime e spese legali. Questo ha creato una sottoclasse di persone che non possono votare perché sono troppo povere. Secondo le stime statali, oggi ci sono più di 280mila pregiudicati che non possono votare, cioè il 7 per cento delle persone in età per votare. I neri, che finiscono in carcere molto più dei bianchi,  compongono la metà di quella somma, e questo significa che il 15 per cento degli afroamericani dell’Alabama non può votare.   \n\n\nOltre al danno immediato agli interessi della comunità nera ce n’è un altro indiretto e nel lungo periodo ancora più dannoso. \nDeuel Ross, avvocato della National association for the advancement of colored people di New York\n, spiega che queste norme indirettamente penalizzano anche gli afroamericani che non sono mai stati condannati. “Esiste il contagio di comunità. Se tuo padre o tua madre non possono votare è probabile che non imparerai mai l’importanza del voto”.  \n\nNegli ultimi anni i repubblicani e i democratici si sono accusati a vicenda di manipolare i distretti elettorali\n\nUn altro strumento usato per limitare l’influenza politica di alcuni settori della popolazione riguarda il \ngerrymandering\n, una pratica usata da chi è al governo per manipolare i confini dei distretti elettorali per ridurre il peso degli elettori che presumibilmente voterebbero per l’opposizione. Concretamente viene realizzata in due modi: disperdere il potere di voto di un determinato gruppo frammentandolo in più distretti oppure, al contrario, concentrare il potere di voto di un gruppo in un singolo distretto per ridurre la sua influenza in altri distretti. È una pratica vecchia quasi quanto gli Stati Uniti, e i partiti la considerano generalmente una delle prerogative di chi è al governo.  \n\n\nMa negli ultimi anni i repubblicani e i democratici si sono accusati a vicenda di manipolare i distretti elettorali per condizionare l’esito delle elezioni, ma ha farne ricorso è stata soprattutto la destra in molte regioni del paese (anche in Alabama) per contrastare una tendenza demografica – l’aumento degli elettori non bianchi – che avrebbe potuto sfavorirla nel lungo periodo.  \n\n\nL’8 dicembre la corte suprema degli Stati Uniti ha accettato di valutare un ricorso dei repubblicani del Maryland, secondo cui i democratici al governo hanno disegnato i distretti elettorali in modo da danneggiare i loro interessi. Se dovesse dichiarare incostituzionale il \ngerrymandering\n, la corte costituzionale trasformerebbe il modo in cui le campagne elettorali sono condotte, e quindi tutta la politica nazionale.  \n\n\nNel frattempo sia il \ngerrymandering\n sia le leggi sulla soppressione del voto sono destinate a condizionare fortemente la politica statunitense nel 2018, un anno fondamentale perché ci saranno le elezioni di metà mandato. La vittoria di Jones in Alabama ha dato ai democratici nuove speranze di un trionfo che li porti a prendere il controllo del senato. Ma le limitazioni al voto in molti stati – compresi quelli che i democratici dovranno conquistare per avere il controllo del senato, come il Nevada e l’Arizona – daranno un vantaggio di partenza ai repubblicani. Per neutralizzarlo i democratici dovranno mobilitare il loro elettorato, soprattutto le minoranze, come non sono riusciti a fare alle presidenziali del 2016, prendendo esempio dalla campagna elettorale di Jones in Alabama.  \n\n  \n                 \n\nStati Uniti\n"
    sentences:
      - 500 per cento
      - Le prime pagine di mercoledì 14 dicembre 2011
      - Perché è importante la vittoria di un democratico in Alabama
  - source_sentence: "\n \n Kim Davis, una funzionaria della contea di Rowan, Kentucky, Stati Uniti, si è nuovamente [rifiutata](<http://www.nytimes.com/2015/09/02/us/same-sex-marriage-kentucky-kim-davis.html?_r=0>) di rilasciare le licenze di matrimonio ad alcune coppie omosessuali dicendo di agire «sotto l'autorità di Dio». Davis si oppone al matrimonio tra persone dello stesso sesso per motivi religiosi e ha presentato diverse istanze a una Corte federale e poi alla Corte Suprema per vedere riconosciuta la propria posizione e ottenere l'autorizzazione a una sorta di obiezione di coscienza: la Corte Suprema ha [respinto](<http://www.nytimes.com/2015/09/01/us/supreme-court-says-kentucky-clerk-must-let-gay-couples-marry.html?action=click&contentCollection=U.S.&module=RelatedCoverage&region=Marginalia&pgtype=article>) lunedì 31 agosto anche l'ultima richiesta presentata da Davis che non ha però cambiato né idea né condotta.\n \n Lo scorso giugno la Corte Suprema degli Stati Uniti [aveva reso incostituzionali le leggi statali che vietavano il matrimonio gay](<https://www.ilpost.it/2015/06/26/corte-suprema-matrimonio-gay-stati-uniti/>), rendendolo di fatto legale in tutto il paese. La decisione era stata presa con cinque giudici favorevoli e quattro contrari e era stato stabilito che in base al Quattordicesimo emendamento della Costituzione americana – quello sull’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge – gli stati dovevano permettere a tutti i cittadini di sposarsi con chi volevano e riconoscere i matrimoni gay celebrati fuori dai loro confini. Alcuni stati che fino a poco prima proibivano il matrimonio omosessuale avevano iniziato ad avviare le pratiche per celebrarne i primi, [compreso il Kentucky](<https://twitter.com/AP/status/614460066440286208>).\n \n Dopo la sentenza di giugno, Kim Davis si è sempre rifiutata di rilasciare le licenze per i matrimoni omosessuali. Martedì 1 settembre l'impiegata ha deciso di rimanere nel proprio ufficio con la porta chiusa e le persiane abbassate. Quando due coppie che si sono viste respingere diverse volte nelle scorse settimane e proprio da Davis la licenza di matrimonio l'hanno invitata a un confronto: lei ha risposto che agiva in base «all'autorità di Dio». La funzionaria ha chiesto poi alle coppie e agli attivisti presenti di andarsene, e quando le è stato risposto che nessuno se ne sarebbe andato prima di aver ottenuto ciò che spetta loro di diritto lei ha ribattuto: «Allora avrete davanti a voi una lunga giornata». Sul posto è arrivato lo sceriffo della contea. Quattro coppie - due gay e due etero - hanno fatto causa a Davis: la prima udienza è stata fissata per il prossimo giovedì.\n\n> Davis came out of office briefly to speak to couple (part 1) [pic.twitter.com/lzuHysWi0T](<http://t.co/lzuHysWi0T>)\n\n-- Hillary Thornton Smith (@HillaryUKPR) [September 1, 2015](<https://twitter.com/HillaryUKPR/status/638687018835423232?ref_src=twsrc%5Etfw>)\n \n Le coppie di querelanti, secondo gli avvocati di Davis, potrebbero ottenere la licenza di matrimonio in un'altra contea ma loro hanno spiegato che «sarebbe un pericoloso precedente» e hanno sostenuto che le convinzioni personali di Davis non possono avere la priorità sulle funzioni e i doveri a cui Davis è tenuta per lavoro. Kim Davis ha invece sempre difeso le proprie credenze dicendo che le proibiscono di apporre il suo nome su un documento che permette l'unione in matrimonio di gay e lesbiche.\n \n Un collega di Davis, che ha protestato al suo fianco, ha insistito che la funzionaria «non ha cercato di impedire i matrimoni omosessuali ma di difendere i diritti previsti dal Primo Emendamento» della Costituzione degli Stati Uniti, quello che garantisce la terzietà della legge rispetto alla religione e al suo libero esercizio. Fuori dall'ufficio della contea ci sono state manifestazioni a sostegno e contro la posizione di Davis. Per ora, il governatore Steven Beshear, democratico, non ha rilasciato commenti sulla questione.\n  *[MASAF]: Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste\n  *[ICQRF]: Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari\n  *[) ]: Rigore\n  *[Rig), 63′\_]: Rigore\n  *[ NF]: Norfolk Island\n  *[22 minuti, 47 secondi fa]: 2016-07-30T20:21:38+00:00\n"
    sentences:
      - >-
        Le qualifiche del Gran Premio di Formula 1 degli Stati Uniti sono state
        rimandate per la troppa pioggia: si faranno oggi alle 15, ora italiana
      - >-
        La funzionaria del Kentucky che non permette alle coppie omosessuali di
        sposarsi
      - >-
        La funzionaria del Kentucky che non permette alle coppie gay di sposarsi
        è stata incarcerata
  - source_sentence: "\n>> \n>> Le Canzoni _è la newsletter quotidiana che ricevono[gli abbonati del Post](<https://abbonati.ilpost.it/>)_ _, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani,[ci si iscrive qui](<https://abbonati.ilpost.it/>).  \n>  _**_Opportunities_ dei [Pet Shop Boys](<https://www.ilpost.it/pet-shop-boys-opera/>)**, uscita nel 1986, sta di nuovo andando [forte](<https://www.billboard.com/articles/business/chart-beat/9531592/pet-shop-boys-top-dance-electronic-digital-song-sales-chart-for-first-time-with-opportunities>) negli Stati Uniti per via di uno [spot](<https://www.youtube.com/watch?v=BbQBBWGGX9Y>) pubblicitario di assicurazioni.  \n>  **Ancora una cosa** sulla famosa ambiguità nel verso di [_Sotto le stelle del jazz_](<https://www.ilpost.it/2021/03/17/una-canzone-di-paolo-conte/>): mi segnala generosamente Susanna tra voi che era [intervenuto](<https://www.instagram.com/p/BSlwryfAUJ0/>) lo stesso Paolo Conte.\n>> \n>> **Jamie Marie  \n>  **Quella cosa che \"ho capito quanto eri importante solo quando ti ho perso\" e tutto l'indotto simile non so quanto mi convinca: se prima non lo avevi capito vuol dire che c'era qualcosa che non andava, in uno dei due; e se lo hai capito dopo devi fare una bella tara a quali altri pensieri tu abbia che forse non c'entrano con lei o lui che ti manca. Ma sto razionalizzando cose d'amore, le uniche cose a cui consentiamo l'irrazionalità senza sanzionarla per legge. E soprattutto, se le suddette riflessioni postume raramente portano a soluzioni sentimentali soddisfacenti, hanno però generato meraviglie nella storia della musica, come molte altre banalità millenarie che riguardano l'amore.\n>> \n>> _Maybe I didn 't realize  \n>  The way I loved the way you moved  \n>  Till I moved so far away  \n>  I couldn't see you anymore_\n>> \n>> I Girls sono stati un duo rock di breve durata, un decennio fa: cinque anni e due dischi, erano di San Francisco. Oggi avrebbero 40 anni ciascuno, ma uno di loro - quello dietro, nella foto - è morto alla fine del 2020, senza che venisse spiegato di cosa. L'altro dei due, che vanta di essere cresciuto nella setta dei Bambini di Dio e di esserne sfuggito, e di avere fatto il modello per Yves Saint Laurent, decise di sciogliere la band dicendo che non erano in grado di costruire un gruppo di musicisti stabile. Poco prima avevano pubblicato il loro secondo disco, che andò piuttosto bene soprattutto negli Stati Uniti.  \n>  Jamie Marie era la canzone finale, e lui disse che gli suonava una canzone di [Randy Newman](<https://www.ilpost.it/2019/12/04/le-canzoni-4-dicembre-2019/>), di cui è un grande fan. Parla della nostalgia per una ragazza eccetera, ma almeno lo fa ammettendo che quello che è venuto dopo non è stato poi male.\n>> \n>> _Maybe it 's all right,  \n>  I mean, I went and found the modern world  \n>  But I miss the way life was  \n>  When you were my girl_\n>> \n>> [Jamie Marie](<https://open.spotify.com/track/6kzedHOu3gLW5dQcvPw5mY?si=e0337d15e9f14f53>) su Spotify  \n>  [Jamie Marie](<https://music.apple.com/it/album/jamie-marie/454969011?i=454969025>) su Apple Music  \n>  [Jamie Marie](<https://youtu.be/O244MyJbWw4>) su YouTube\n  *[MASAF]: Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste\n  *[ICQRF]: Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari\n  *[) ]: Rigore\n  *[Rig), 63′\_]: Rigore\n  *[ NF]: Norfolk Island\n"
    sentences:
      - Una canzone dei Girls
      - Una canzone dei Big red machine
      - I primi giorni del Toronto Film Festival
  - source_sentence: >
      [Rappresentazione schematica del LISA Technology Package, il cuore
      dell'esperimento, dove sono ospitate le due masse di test. Crediti:
      ESA/ATG
      medialab](<https://www.media.inaf.it/wp-content/uploads/2016/02/ESA_LISA-Pathfinder_LTP_core_assembly_orig_2k.jpg>)

      >>>> 

      >>>> Rappresentazione schematica del LISA Technology Package, il cuore
      dell'esperimento, dove sono ospitate le due masse di test. Crediti:
      ESA/ATG medialab

      >>>> 

      >>>> Non ancora in balia delle onde gravitazionali, ma poco ci manca.
      Ubbidendo all’equivalente spaziale del celebre “Smithers, libera i cani”
      di simpsoniana memoria, LISA Pathfinder ha aperto le sue due mani
      meccaniche, “otto dita” per ciascuna, liberando  _quasi_  [i due cubetti
      d’oro-platino](<https://www.media.inaf.it/2011/11/14/sensori-onde-gravitazionali/>)
      (4.6 cm di lato per 1.96 kg a testa) che costituiscono il cuore
      dell’esperimento destinato ad aprire la strada alla ricerca delle elusive
      onde predette da Einstein.

      >>>> 

      >>>> _Quasi_ , appunto, perché le due masse di test non sono ancora
      completamente libere di galleggiare nel vuoto. Ma per LISA Pathfinder, il
      dimostratore per
      [eLISA](<https://en.wikipedia.org/wiki/Evolved_Laser_Interferometer_Space_Antenna>)
      lanciato lo scorso dicembre e giunto a destinazione  nel primo punto
      lagrangiano, L1  il 22 gennaio, dopo un viaggio nello spazio durato sei
      settimane, si tratta comunque d’una tappa cruciale, che ha tenuto il team
      dei progettisti con il fiato sospeso fino all’ultimo istante.

      >>>> 

      >>>> «Ora c'è grande eccitazione per il rilascio finale delle massa di
      prova, perché le impercettibili forze e velocità coinvolte», dice **Hans
      Rozemeijer** , _payload engineer_ del satellite, «non potevano essere
      collaudate a terra: in presenza della gravità, non era fisicamente
      possibile».

      >>>> 

      >>>> [In questa foto, unoa delle due masse di test di LISA Pathfinder.
      Ogni massa è un cubo d'oro-platino di 4.6 cm di lato pesante circa 1.96
      kg. Crediti: CGS
      SpA](<https://www.media.inaf.it/wp-content/uploads/2016/02/LPF_test_mass_IMG_9829.jpg>)

      >>>> 

      >>>> In questa foto, una delle due masse di test di LISA Pathfinder. Ogni
      massa è un cubo d'oro-platino di 4.6 cm di lato pesante circa 1.96 kg.
      Crediti: CGS SpA

      >>>> 

      >>>> Una procedura talmente delicata, questa del rilascio delle due masse,
      da essere stata suddivisa in due fasi. Contestualmente all’apertura della
      mano meccanica avvenuta oggi, il sistema di bordo ha iniziato a pompare
      verso lo spazio esterno le molecole di gas residue. Un’operazione, questa
      tesa a ricreare il vuoto spinto attorno alle masse di test, che richiederà
      un paio di settimane. Una volta completata, l’ultimo dei meccanismi di
      ancoraggio ancora attivi, il GPRM ( _Grabbing, Positioning and Release
      Mechanism_ ) lascerà anch’esso la presa: il 15 febbraio per uno dei due
      cubi, il giorno successivo per l’altro.

      >>>> 

      >>>> Uscito di scena anche il GPRM, le due masse di test, non più in
      contatto meccanico con la sonda, saranno libere di fluttuare al centro
      esatto (errore massimo consentito: 200 micrometri) del loro alloggio
      iper-tecnologico. Dove un interferometro laser  già attivo dal 13 gennaio
      scorso  ne rileverà il benché minimo spostamento. A quel punto, siamo al
      23 febbraio, si entrerà nel cosiddetto _operating mode_ , con l’intera
      navicella spaziale intenta a muoversi attorno a uno dei due cubi in caduta
      libera per _mantenere le distanze_ (4 mm…). L’inizio delle attività
      scientifiche è in calendario per il primo di marzo.
        *[55 minuti fa]: Lunedì 19 gennaio 2015 alle ore 10.28
        *[1 h]: Lunedì 19 gennaio 2015 alle ore 10.05
        *[33 minuti fa]: 10.50
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        *[HTML]: HyperText Markup Language
        *[P:]: Phone
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      - LISA Pathfinder molla la presa
      - Scoperto un disco protostellare a quattro bracci
      - Lisa si può fare. L’Esa promuove il triangolo spaziale
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This is a sentence-transformers model finetuned from nickprock/sentence-bert-base-italian-xxl-uncased. It maps sentences & paragraphs to a 768-dimensional dense vector space and can be used for semantic textual similarity, semantic search, paraphrase mining, text classification, clustering, and more.

Model Details

Model Description

Model Sources

Full Model Architecture

SentenceTransformer(
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Usage

Direct Usage (Sentence Transformers)

First install the Sentence Transformers library:

pip install -U sentence-transformers

Then you can load this model and run inference.

from sentence_transformers import SentenceTransformer

# Download from the 🤗 Hub
model = SentenceTransformer("mrinaldi/flash-it-ha-classifier-cossim")
# Run inference
sentences = [
    "[Rappresentazione schematica del LISA Technology Package, il cuore dell'esperimento, dove sono ospitate le due masse di test. Crediti: ESA/ATG medialab](<https://www.media.inaf.it/wp-content/uploads/2016/02/ESA_LISA-Pathfinder_LTP_core_assembly_orig_2k.jpg>)\n>>>> \n>>>> Rappresentazione schematica del LISA Technology Package, il cuore dell'esperimento, dove sono ospitate le due masse di test. Crediti: ESA/ATG medialab\n>>>> \n>>>> Non ancora in balia delle onde gravitazionali, ma poco ci manca. Ubbidendo all’equivalente spaziale del celebre “Smithers, libera i cani” di simpsoniana memoria, LISA Pathfinder ha aperto le sue due mani meccaniche, “otto dita” per ciascuna, liberando – _quasi_ – [i due cubetti d’oro-platino](<https://www.media.inaf.it/2011/11/14/sensori-onde-gravitazionali/>) (4.6 cm di lato per 1.96 kg a testa) che costituiscono il cuore dell’esperimento destinato ad aprire la strada alla ricerca delle elusive onde predette da Einstein.\n>>>> \n>>>> _Quasi_ , appunto, perché le due masse di test non sono ancora completamente libere di galleggiare nel vuoto. Ma per LISA Pathfinder, il dimostratore per [eLISA](<https://en.wikipedia.org/wiki/Evolved_Laser_Interferometer_Space_Antenna>) lanciato lo scorso dicembre e giunto a destinazione – nel primo punto lagrangiano, L1 – il 22 gennaio, dopo un viaggio nello spazio durato sei settimane, si tratta comunque d’una tappa cruciale, che ha tenuto il team dei progettisti con il fiato sospeso fino all’ultimo istante.\n>>>> \n>>>> «Ora c'è grande eccitazione per il rilascio finale delle massa di prova, perché le impercettibili forze e velocità coinvolte», dice **Hans Rozemeijer** , _payload engineer_ del satellite, «non potevano essere collaudate a terra: in presenza della gravità, non era fisicamente possibile».\n>>>> \n>>>> [In questa foto, unoa delle due masse di test di LISA Pathfinder. Ogni massa è un cubo d'oro-platino di 4.6 cm di lato pesante circa 1.96 kg. Crediti: CGS SpA](<https://www.media.inaf.it/wp-content/uploads/2016/02/LPF_test_mass_IMG_9829.jpg>)\n>>>> \n>>>> In questa foto, una delle due masse di test di LISA Pathfinder. Ogni massa è un cubo d'oro-platino di 4.6 cm di lato pesante circa 1.96 kg. Crediti: CGS SpA\n>>>> \n>>>> Una procedura talmente delicata, questa del rilascio delle due masse, da essere stata suddivisa in due fasi. Contestualmente all’apertura della mano meccanica avvenuta oggi, il sistema di bordo ha iniziato a pompare verso lo spazio esterno le molecole di gas residue. Un’operazione, questa tesa a ricreare il vuoto spinto attorno alle masse di test, che richiederà un paio di settimane. Una volta completata, l’ultimo dei meccanismi di ancoraggio ancora attivi, il GPRM ( _Grabbing, Positioning and Release Mechanism_ ) lascerà anch’esso la presa: il 15 febbraio per uno dei due cubi, il giorno successivo per l’altro.\n>>>> \n>>>> Uscito di scena anche il GPRM, le due masse di test, non più in contatto meccanico con la sonda, saranno libere di fluttuare al centro esatto (errore massimo consentito: 200 micrometri) del loro alloggio iper-tecnologico. Dove un interferometro laser – già attivo dal 13 gennaio scorso – ne rileverà il benché minimo spostamento. A quel punto, siamo al 23 febbraio, si entrerà nel cosiddetto _operating mode_ , con l’intera navicella spaziale intenta a muoversi attorno a uno dei due cubi in caduta libera per _mantenere le distanze_ (4 mm…). L’inizio delle attività scientifiche è in calendario per il primo di marzo.\n  *[55 minuti fa]: Lunedì 19 gennaio 2015 alle ore 10.28\n  *[1 h]: Lunedì 19 gennaio 2015 alle ore 10.05\n  *[33 minuti fa]: 10.50\n  *[attr]: attribute\n  *[HTML]: HyperText Markup Language\n  *[P:]: Phone\n",
    'LISA Pathfinder molla la presa',
    'Lisa si può fare. L’Esa promuove il triangolo spaziale',
]
embeddings = model.encode(sentences)
print(embeddings.shape)
# [3, 768]

# Get the similarity scores for the embeddings
similarities = model.similarity(embeddings, embeddings)
print(similarities.shape)
# [3, 3]

Evaluation

Metrics

Triplet

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euclidean_accuracy 0.8584
max_accuracy 0.8586

Triplet

Metric Value
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euclidean_accuracy 0.8623
max_accuracy 0.8623

Training Details

Training Hyperparameters

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  • per_device_eval_batch_size: 16
  • learning_rate: 2e-05
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  • fp16: True

All Hyperparameters

Click to expand
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  • do_predict: False
  • eval_strategy: steps
  • prediction_loss_only: True
  • per_device_train_batch_size: 64
  • per_device_eval_batch_size: 16
  • per_gpu_train_batch_size: None
  • per_gpu_eval_batch_size: None
  • gradient_accumulation_steps: 1
  • eval_accumulation_steps: None
  • torch_empty_cache_steps: None
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  • weight_decay: 0.0
  • adam_beta1: 0.9
  • adam_beta2: 0.999
  • adam_epsilon: 1e-08
  • max_grad_norm: 1.0
  • num_train_epochs: 3
  • max_steps: -1
  • lr_scheduler_type: linear
  • lr_scheduler_kwargs: {}
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  • warmup_steps: 0
  • log_level: passive
  • log_level_replica: warning
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  • batch_sampler: batch_sampler
  • multi_dataset_batch_sampler: proportional

Training Logs

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0 0 - - 0.6874
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1.8703 3000 1.5687 1.7071 0.8607
2.4938 4000 1.3045 1.6955 0.8586
3.0 4812 - - 0.8623

Framework Versions

  • Python: 3.12.2
  • Sentence Transformers: 3.2.1
  • Transformers: 4.45.2
  • PyTorch: 2.4.1+cu121
  • Accelerate: 1.0.1
  • Datasets: 3.0.1
  • Tokenizers: 0.20.1

Citation

BibTeX

Sentence Transformers

@inproceedings{reimers-2019-sentence-bert,
    title = "Sentence-BERT: Sentence Embeddings using Siamese BERT-Networks",
    author = "Reimers, Nils and Gurevych, Iryna",
    booktitle = "Proceedings of the 2019 Conference on Empirical Methods in Natural Language Processing",
    month = "11",
    year = "2019",
    publisher = "Association for Computational Linguistics",
    url = "https://arxiv.org/abs/1908.10084",
}

TripletLoss

@misc{hermans2017defense,
    title={In Defense of the Triplet Loss for Person Re-Identification},
    author={Alexander Hermans and Lucas Beyer and Bastian Leibe},
    year={2017},
    eprint={1703.07737},
    archivePrefix={arXiv},
    primaryClass={cs.CV}
}