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Nelle società democratiche educazione e socializzazione perseguono, nel ciclo di vita adolescenziale, l'obiettivo di promuovere l'emancipazione dell'individuo dall'educatore, dalla società e dalla cultura che lo circonda, onde permettergli di condurre una vita libera e indipendente. |
Poiché l'educazione avviene essenzialmente attraverso l'orientamento, si pone la questione in quale misura esso debba trovare applicazione nel promuovere l'indipendenza. Quale grado di indipendenza autonomia) è accettabile e ammissibile in gruppi, comunità o società nel loro complesso? |
Questi interrogativi sono volutamente lasciati senza risposta, ciò nonostante è possibile stabilire il settimo principio di un'autonomia etica: |
Un presupposto consiste nel fatto che il nostro diritto decisionale autonomo e il nostro stato di autodeterminazione cessino ove violiamo i diritti degli altri e andiamo contro l'ordine sociale o i valori morali. |
Il principio di autodeterminazione dell'individuo è garantito dai nostri diritti fondamentali e dovrebbe altresì trovare espressione in un ordinamento giuridico generale. |
Contrariamente ai regimi totalitari, nelle democrazie occidentali l'autodeterminazione e l'autonomia individuale non sono concessioni da parte dello Stato all'individuo, ma libertà elargite all'individuo nei confronti dello Stato in quanto diritto umano. |
Una restrizione temporanea per la salvaguardia dell'ordine pubblico può essere volontariamente o costituzionalmente legittimata. |
Tuttavia, l'essenza della libertà individuale per principio non è soggetta a restrizioni da parte dello Stato. |
Il quesito fondamentale da porsi è in quale genere di società vogliamo vivere. |
Una lettura fortemente raccomandata per le future generazioni autonome è il pamphlet Indignatevi! edito nel 2011 dall'ex partigiano della resistenza francese Stéphane Hessel (1917-2013). |
In questo suo lascito alle giovani generazioni, Hessel sollecita a condurre una vita impegnata, a una rivolta non violenta, a un'indignazione nel senso dell'antico Leitmotiv della Resistenza, in quanto la cosa peggiore che possiamo fare a noi stessi e al mondo, è l'indifferenza nei confronti di condizioni sociali e politiche. |
Nella discriminazione degli stranieri, nei tagli sociali, nella libertà di stampa minacciata, nell'accesso limitato all'istruzione, nella crisi economica e ambientale globale individua una minaccia ai diritti fondamentali sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, perorando che essi vengano riaffermati. |
Tuttavia, il pamphlet di Hessel rappresenta una visione del tutto ottimista della storia, che egli concepisce come sequenza di progressi volti al miglioramento, in quanto Creare è resistere. Resistere è creare. 93. |
L'appello di Hessel è intenzionalmente rivolto ai giovani e da esso consegue l'ottavo principio di un'autonomia etica: |
Incoraggiamo le generazioni future a sviluppare un pensiero autonomo e responsabile! |
L'indipendenza e l'autonomia sono osteggiate o addirittura ostacolate fondamentalmente da vincoli o limitazioni sociali, come per esempio le difficoltà economiche. |
Ma anche le pressioni psicologiche possono rendere il raggiungimento di un'autonomia problematico o addirittura impossibile. |
Le carenze di capacità individuali possono contribuire a far sì che un'autonomia non sia desiderata o ricercata. |
La dipendenza, sotto certi aspetti, può apparire più vantaggiosa dell'autonomia, che può richiedere sforzi intellettuali ed emotivi. |
L'assunzione di responsabilità sociali e politiche è sempre correlata all'esigenza da parte dei membri di una società di creare le condizioni e le opportunità per lo sviluppo di un'azione autonoma. |
Pertanto il nono principio di un'autonomia etica è dato: |
La leadership politica deve creare le condizioni giuridiche e sociopolitiche volte a favorire un'azione autonoma. 94. |
Per una prassi della responsabilità. |
Nessuna disposizione della presente Dichiarazione può essere interpretata come assegnazione ad uno Stato, ad un gruppo o ad una persona, di un diritto ad intraprendere un'attività o a compiere un atto volto all'annullamento di doveri, diritti e libertà enunciati nella presente Dichiarazione nonché nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo del 1948, recita l'articolo 19 della Carta Universale dei Doveri Fondamentali delle Organizzazioni Umane. |
Tuttavia, il diritto non è in grado di autotutelarsi, essendo ciò un nostro dovere. La prassi di responsabilità già menzionata significa che non è sufficiente conoscere ma è necessario che ognuno di noi nelle proprie azioni quotidiane si assuma le proprie responsabilità nei confronti di sé stesso e degli altri. |
In questo modo, l'attuazione dei principi di autonomia etica qui elaborati, sarà in grado anche in futuro di garantire la possibilità di vivere in una società composta da individui che agiscono liberamente e sotto la propria responsabilità. |
Perché una vera comunità sorge e perdura esclusivamente nel momento in cui ognuno di noi si assuma le proprie ragionate responsabilità, trovando il coraggio e la decenza necessari onde dare la priorità al bene sociale comune rispetto al proprio. |
Per questa ragione il decimo e ultimo principio di un'autonomia etica è il seguente: |
Io, noi tutti abbiamo l'obbligo morale di sostenere ed attuare, in quanto prassi di responsabilità civile, i principi di autonomia etica. |
Eupen e Bolzano sono distanti 860 chilometri. |
Nonostante le evidenti differenze di paesaggio e di molti altri aspetti, da decenni le nostre due regioni sono legate da una stretta amicizia. |
Al pari dell'odierno Alto Adige, anche per il Belgio orientale il Trattato di Versailles ebbe un ruolo fatale. |
Prima della fine della Grande Guerra, la mia Heimat apparteneva ancora all'impero tedesco: |
oggi siamo cittadini belgi da centodue anni. |
Come in Alto Adige, anche nel Belgio orientale abbiamo un'autonomia molto ampia; come in Alto Adige, siamo una minoranza all'interno del nostro Paese; |
e proprio come in Alto Adige, possiamo decidere il nostro destino in molti settori importanti. |
Con i loro statuti di autonomia, l'Alto Adige e la comunità di lingua tedesca del Belgio sono senza dubbio tra le minoranze meglio tutelate in Europa. |
I nostri statuti di autonomia non sono sovrapponibili al 100 per cento, non sono neanche perfetti e certamente alcune cose possono essere migliorate. |
Ma entrambi siamo stati in grado di utilizzare l'autonomia come valore aggiunto per lo sviluppo delle nostre regioni, e negli ultimi decenni siamo riusciti a ottenere molto per le nostre popolazioni. |
Ci consideriamo regioni vivaci, autonome, europeiste e cosmopolite, con diversi confini nazionali che non percepiamo come ostacoli bensì come ponti. |
Dal 2004 ministro del Governo della Comunità germanofona del Belgio, di cui dal 2014 è primo ministro. |
Vista in una prospettiva europea, l'autonomia altoatesina e tutto ciò che essa comporta per i diritti fondamentali garantiti del gruppo etnico austriaco in Italia appare oggi come un altro acquis communautaire saldamente inserito nell'attuale ordinamento giuridico europeo con un nuovo approccio ai diritti irrinunciabili dei gruppi etnici e delle minoranze. |
Dal punto di vista dell'Austria, l'autonomia dell'Alto Adige, soprattutto come strumento vivo e dinamico, rappresenta il costante richiamo alla sua funzione di potenza tutrice, che non è stata sminuita né dalla dichiarazione di risoluzione della controversia né da altri sviluppi. |
Tuttavia, questa funzione di potenza tutrice va intesa anche come un mandato permanente a concepire il Sudtirolo parte della vita reale dell'Austria e a renderlo partecipe. |
Un ruolo importante in tal senso è svolto da tutte quelle forze politiche e sociali che includono l'Alto Adige nel loro operato e che da esso possono ricevere particolari impulsi. |
Capo di gabinetto del cancelliere federale Bruno Kreisky dal 1970 al 1973, ministro degli Esteri austriaco da giugno 1986 a gennaio 1987. |
This past year, I had the honour of visiting the Autonomous Province of Bolzano, South Tyrol. |
The robustness of South Tyrol's autonomy has long served as an encouraging example for us Tibetans, as we continue to strive for genuine autonomy through dialogue with China. |
The long-standing relationship between our administration is cemented by His Holiness the Dalai Lama's multiple visits to the province and our shared experience. |
On its 50th Anniversary, I greet and thank the province government and people of South Tyrol for their active political support and assistance towards progress for the Tibetan community in exile. |
Sikyong of the Central Tibetan Administration since 2021 95 96 96. |
Ho avuto la fortuna di lavorare in parlamento come giovane deputata ai tempi del governo Kreisky e successivamente, durante i miei quattro anni al Ministero per l'Istruzione e gli Affari culturali austriaco (BMUK), ho potuto contribuire fattivamente alla questione altoatesina con contatti e attività regolari. |
I miei principali obiettivi sono stati lo scambio di arti figurative, l'organizzazione di mostre, il sostegno alle biblioteche nonché la fornitura di materiale scolastico e di libri per bambini e ragazzi. |
Al pari dell'ex ministro degli Esteri Leopold Gratz, sono convinta che la chiave per la soluzione pacifica di tutti i problemi risieda sempre nella disponibilità al dialogo, nel rispetto dei diritti dell'altro e nella volontà di trovare un equilibrio. |
Ministra austriaca per l'Istruzione, le Arti e lo Sport dal 1987 al 1990, europarlamentare dal 1995 al 1999. |
L'identità dei sudtirolesi, l'integrità del loro territorio e il loro benessere materiale e sociale sono stati ripetutamente messi in discussione a volte in modo brutale nel periodo tra la fine della prima guerra mondiale e ben oltre il 1945. |
Il loro incrollabile spirito battagliero e la loro tenace diplomazia permettono oggi all'Alto Adige di festeggiare l'autodeterminazione e la dignità. |
L'autonomia dell'Alto Adige è ormai diventata un elemento imprescindibile e prezioso nella nostra Europa unita e libera. |
Cancelliere federale dal 1986 al 1997, presidente onorario del Bruno Kreisky Forum per il dialogo internazionale. |
Come cittadino trentino vorrei esprimere ammirazione e gratitudine nei confronti dell'Alto Adige, per come abbia concretamente dimostrato che l'autonomia di cui insieme possiamo godere non è stata un privilegio, ma il modo migliore per garantire pace, convivenza e benessere. |
Dal 2013 al 2018 ho avuto la fortuna e l'onore di poter lavorare con il presidente Kompatscher su tutte le questioni che hanno riguardato la salvaguardia e lo sviluppo delle nostre autonomie. |
Sono stati anni molto importanti nei quali, insieme, abbiamo raggiunto risultati straordinari; |
il patto del 2014 che ha garantito certezza e programmabilità delle risorse finanziarie delle Province autonome, l'approvazione di ben undici norme di attuazione e i risultati raggiunti sul tema del traffico e dell'ambiente. |
Sono convinto che la collaborazione fra i nostri territori e le nostre popolazioni sia stata un importante motore nel nostro positivo cammino. L'auspicio e l'augurio è che lo possa essere anche in futuro. |
Assessore provinciale alla salute e politiche sociali dal 2008 al 2013, presidente della Provincia autonoma di Trento dal 2013 al 2018. |
per l'Austria, l'Alto Adige è sempre stata una questione primaria. |
L'autonomia altoatesina è un esempio, internazionalmente riconosciuto, di risoluzione dei conflitti delle minoranze e di tutela delle stesse. |
Grazie a questa ampia autonomia, l'Alto Adige gode oggi di una buona situazione culturale ed economica. |
Ora si tratta di garantire che questa autonomia continui a svilupparsi e che, tra l'altro, l'Italia continui a coordinarsi con l'Austria a questo scopo. |
Siamo e resteremo un amico affidabile per l'Alto Adige, e io continuerò a impegnarmi in tal senso anche in futuro. |
Ministro austriaco degli Affari Esteri, dei Rapporti con l'Unione europea e dell'Integrazione dal 2013 al 2017, cancelliere federale dal dicembre 2017 al maggio 2019 e da gennaio 2020 a ottobre 2021 97 97. |
Guardando al passato, non si può che ammirare le persone che all'epoca condussero i negoziati per il Pacchetto altoatesino, che fu ed è ancora oggi un capolavoro di diplomazia. |
E vanno fatti i complimenti anche alla generazione successiva per ciò che ne ha fatto: |
un territorio di grande benessere, una regione europea modello e un gioiello delle Alpi. |
L'Euregio in particolare si presta a un ulteriore sviluppo, di cui potrebbe beneficiare l'antico Tirolo nel suo complesso. |
Un altro passo potrebbe essere quello di reinterpretare il rapporto dell'autonomia con il diritto europeo, che di solito lascia notevoli margini di interpretazione nella sua attuazione. |
Ad multos annos, cara popolazione dell'Alto Adige. |
Ministro austriaco dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale dal 1989 al 1994, commissario EU dal 1995 al 2004, presidente del Forum europeo di Alpbach dal 2012 al 2020. |
La politica prevista per l'Alto Adige dell'Italia fascista del Ventennio, caratterizzata da immigrazione, messa in minoranza e oppressione dei sudtirolesi, è fallita così come è fallita la politica restrittiva dell'Italia del dopoguerra, durata venticinque anni. |
L'attuale situazione dell'Alto Adige è in realtà un piccolo miracolo. |
L'Italia infatti era sostenuta dagli Stati Uniti e dalla NATO, oltre a essere tra i membri fondatori della CEE. |
Austria e Tirolo invece non avevano alcun appoggio internazionale, però potevano contare su un'eccellente interazione sull'asse Innsbruck-Bolzano-Vienna e sul sostegno dell'intera popolazione. |
Il Sudtirolo è sempre stato presente in tutta la mia attività politica. |
Il potere economico dell'Alto Adige è decuplicato dagli anni cinquanta. |
Negli ultimi venticinque anni il PIL pro capite è raddoppiato raggiungendo i 45.000 euro, a fronte di una media UE pari a 31.000 euro. |
Questo grande successo è correlato con la chiusura del Pacchetto, che ha portato all'Alto Adige una serie di straordinari benefici come la possibilità di tenere per sé la maggior parte delle entrate fiscali. |
Lo Statuto di autonomia, faticosamente conquistato, è stato la chiave di volta di questo sviluppo positivo. |
Nelle mie funzioni politiche ho sempre avuto l'onore e l'onere di adempiere al meglio il ruolo dell'Austria come potenza tutrice del Sudtirolo. |
Dopo una storia travagliata e al termine di lunghi negoziati, cinquant'anni fa è entrato in vigore il secondo Statuto di autonomia. |
Questo documento tutela l'autogoverno dell'Alto Adige e regola la pacifica convivenza delle tre etnie presenti in provincia: |
il gruppo etnico più antico, quello ladino, il secondo in ordine di tempo, quello tedesco, e il più recente, quello italiano. |
All'interno dello Stato italiano, il gruppo linguistico tedesco e quello ladino dell'Alto Adige rappresentano una ricchezza culturale. |
Ritengo quindi che anche per il gruppo linguistico italiano la preservazione di questa ricchezza debba essere un obiettivo importante, da perseguire insieme. |
L'Alto Adige è un mirabile esempio di come l'ampio autogoverno della vita pubblica di una regione possa avere successo all'interno di un grande Stato nazionale. |
Il profondo attaccamento emotivo della popolazione alla lingua, alla cultura e alla Heimat è probabilmente la base dell'autonomia altoatesina, che non ci si stancherà mai di riaffermare. |
La cooperazione ha bisogno di una propria identità ben sviluppata, ed è per questo che l'Austria promuove la preservazione dei costumi e della lingua tedesca nonché la collaborazione nel campo dell'arte, della cultura e dell'istruzione. |
Tuttavia, lo sguardo attento dell'Austria nei confronti dell'Alto Adige non è a senso unico e non deriva dalla sua funzione di potenza tutrice, bensì è finalizzato a una proficua condivisione. |
Nel mio caso i punti focali sono stati la scuola plurilingue realizzata in Alto Adige, l'inclusione vissuta, le eccellenti biblioteche e il plurilinguismo della popolazione, capace di esprimersi nella comunicazione quotidiana alternando disinvoltamente tedesco, ladino e italiano. |
I molteplici collegamenti tra l'Alto Adige e l'Austria possono favorire l'ulteriore sviluppo di tutte le parti coinvolte. |
Investire nell'istruzione e nella partecipazione culturale deve rimanere il nostro dogma politico. |