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universi sub manu patris sui ad cantandum in templo Domini distributi erant in cymbalis et psalteriis et citharis in ministeria domus Domini iuxta regem Asaph videlicet et Idithun et Heman | Tutti costoro, sotto la guida del loro padre, furono assegnati a cantare nel tempio del Signore, con cembali, arpe e cetre, per il servizio della casa del Signore, presso il re: cioè Asaf, Iditun ed Eman. |
scilicet et tempus veniet, cum finibus illis agricola incurvo terram molitus aratro exesa inveniet scabra robigine pila, aut gravibus rastris galeas pulsabit inanis, grandiaque effossis mirabitur ossa sepulcris. | Sì, e verrà un tempo in quelle terre in cui il contadino, mentre fenderà il terreno con il suo aratro ricurvo, scoprirà giavellotti corrosi dalla muffa arrugginita, o mentre colpirà con la sua pesante zappa, si meraviglierà di elmi vuoti e ossa gigantesche nelle tombe rivoltate. |
Cum in omnibus locis consumpta iam reliqua parte noctis pugnaretur, semperque hostibus spes victoriae redintegraretur, eo magis, quod deustos pluteos turrium videbant nec facile adire apertos ad auxiliandum animadvertebant, semperque ipsi recentes defessis succederent omnemque Galliae salutem in illo vestigio temporis positam arbitrarentur, accidit inspectantibus nobis quod dignum memoria visum praetereundum non existimavimus. | Quando la battaglia infuriava in tutte le direzioni e la notte era quasi finita, il nemico sperava ancora nella vittoria. Ciò era particolarmente vero, poiché avevano assistito all'incendio delle coperture delle nostre torri, lasciandoci esposti e incapaci di assistere facilmente le nostre truppe. Al contrario, il nemico era costantemente in grado di rifornire i propri uomini e alleviare la stanchezza dei propri soldati. Sapevano che il destino della Gallia dipendeva da questa battaglia. Durante questo periodo, ho assistito personalmente a un evento che pensavo meritasse di essere registrato e non dovesse essere tralasciato. |
erit igitur quasi signum in manu tua et quasi adpensum quid ob recordationem inter oculos tuos eo quod in manu forti eduxerit nos Dominus de Aegypto | Ciò sarà come un segno nella tua mano e come qualcosa che sarà appeso tra i tuoi occhi, come un ricordo, perché il Signore ci ha fatti uscire dall'Egitto con mano potente. |
Igitur ficorum pinguium circiter decem pondo decoquont in aquae congiis sex, quas coctas in offas prope apponunt. | Quindi, circa 10 libbre di fichi maturi vengono bolliti in sei congius di acqua. Dopo la bollitura, vengono arrotolati in ciuffi e posizionati vicino agli alveari. |
dixit Iacob noli ita obsecro sed si inveni gratiam in oculis tuis accipe munusculum de manibus meis sic enim vidi faciem tuam quasi viderim vultum Dei esto mihi propitius | E Giacobbe disse: Non fare così, ti prego; ma se ho trovato grazia ai tuoi occhi, accetta un piccolo dono dalle mie mani, perché ho veduto la tua faccia, come se avessi veduto il volto di Dio; abbi pietà di me, |
amen amen dico vobis qui credit in me habet vitam aeternam | In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha la vita eterna. |
Ex his autem rebus sunt nonnulla, quae ego per me perspexi, cetera in libris graecis scripta inveni, quorum scriptorum hi sunt auctores: Theophrastos, Timaeus, Posidonios, Hegesias, Herodotus, Aristides, Metrodorus, qui magna vigilantia et infinito studio locorum proprietates, aquarum virtutes ab inclinatione caelique regionum qualitates ita esse distributas scriptis dedicaverunt. | Di questi fatti ce ne sono alcuni che ho osservato io stesso; altri li ho trovati registrati in opere greche di cui nomino gli autori: Teofrasto, Timeo, Posidonio, Egesia, Erodoto, Aristide, Metrodoro. Questi scrittori, con grande attenzione e illimitata fatica, hanno dichiarato le proprietà delle località, le virtù delle diverse acque e, con riferimento al clima, la distribuzione delle qualità regionali. |
Postea sumito bituminis tertiarium et sulpuris quartarium. | Prendi un terzo di sestario di bitume e un quarto di sestario di zolfo. |
Miscuerat se legatis Musonius Rufus equestris ordinis, studium philosophiae et placita Stoicorum aemulatus; coeptabatque permixtus manipulis, bona pacis ac belli discrimina disserens, armatos monere. | Musonio Rufo si era unito ai delegati. Era un uomo appartenente all'ordine equestre, che si dedicava allo studio della filosofia e in particolare della dottrina stoica. Muovendosi tra i gruppi, iniziò a mettere in guardia coloro che erano armati parlando dei vantaggi della pace e dei rischi della guerra. |
quae quamvis eveniant, exsistendo tamen naturam propriam non amittunt, qua priusquam fierent non evenire potuissent. | Sebbene nascano, non perdono la loro natura intrinseca e, prima di esistere, avrebbero potuto anche non esistere. |
viri detractores fuerunt in te ad effundendum sanguinem et super montes comederunt in te scelus operati sunt in medio tui | In te sono avvenuti calunniatori, che hanno sparso sangue, hanno mangiato sui monti in te e hanno commesso malvagità in mezzo a te. |
Qui cum venisset accitus, implendique negotii praescius praesagiis, ut opinari dabatur, vel somniorum assiduitate, nec videri die secundo nec prodire in medium voluit, bissextum vitans Februarii mensis, tunc illucescens, quod aliquotiens rei Romanae fuisse norat infaustum. | Quando l'imperatore arrivò in risposta alla chiamata, non si presentò il giorno dopo né fece un'apparizione pubblica. Era stato avvertito o dalle sue stesse premonizioni riguardo agli obblighi che doveva adempiere, come era stato comunicato a molti, o da sogni ricorrenti. L'imperatore stava evitando il ventinovesimo giorno di febbraio di quell'anno particolare in cui era arrivato all'improvviso, poiché era stato informato di sfortunati eventi che avevano avuto luogo durante il giorno bisestile in passato e che avevano portato sfortune all'Impero romano. |
Attulit quoque secum vasa pretiosa Aeduini regis perplura, in quibus et crucem magnam auream, et calicem aureum consecratum ad ministerium altaris, quae hactenus in ecclesia Cantiae conservata monstrantur. | Paulinus portò con sé anche una grande quantità di argenteria di valore appartenuta a re Edwin, tra cui una grande croce dorata e un calice dorato che furono consacrati per l'uso sull'altare. Questi oggetti sono ancora conservati e possono essere visti nella chiesa di Kent. |
super quo bases illius solidatae sunt aut quis dimisit lapidem angularem eius | Su cosa sono fondate le sue basi? O chi ne ha posto la pietra angolare, |
iam saturati estis iam divites facti estis sine nobis regnastis et utinam regnaretis ut et nos vobiscum regnaremus | Ora siete sazi, ora siete diventati ricchi, regnate senza di noi; e vorrei che voi regnaste, affinché anche noi potessimo regnare con voi. |
Quodsi ceteri dubitent, semetipsum, cum rex inisset convivium, prostraturum humi corpus. | Ma se il resto del gruppo non era sicuro, lui solo si sdraiava sul pavimento non appena il re arrivava al banchetto. |
Hinc lapides Pyrrhae iactos, Saturnia regna, Caucasiasque refert volucris furtumque Promethei. | Poi racconta delle pietre scagliate da Pirra, del regno di Saturno, delle aquile caucasiche e del furto di Prometeo. |
Aedium ionicarum, quam apertissime potui, dis-positiones hoc volumine scripsi; doricarum autem et corinthiarum quae sint proportiones, insequenti libro explicabo. | In questo libro ho annotato la disposizione dei templi ionici nel modo più chiaro possibile. Nel libro successivo spiegherò le proporzioni dei templi dorici e corinzi. |
mulieres in Sion humiliaverunt virgines in civitatibus Iuda | Opprimevano le donne di Sion e le vergini nelle città di Giuda. |
qui habet aurem audiat quid Spiritus dicat ecclesiis | Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese. |
Venerato igitur numine,hostiisque litato et votis, Ancyram rediit: eumque exinde progredientem ulterius, multitudo inquietabat, pars violenter erepta reddi sibi poscentium, alii querentes consortiis se curialium addictos iniuste, non nulli sine respectu periculi agentes ad usque rabiem, ut adversarios suos laesae maiestatis criminibus illigarent. | Poi, dopo l'adorazione e l'appagamento della divinità da parte di Giuliano con sacrifici e voti, tornò ad Ancira. Durante il suo ulteriore viaggio, la folla lo turbò. Alcuni chiesero la restituzione di ciò che avevano perso con la forza, mentre altri si lamentarono di essere stati ingiustamente aggiunti alla lista dei senatori. Alcuni, senza preoccuparsi della propria sicurezza, arrivarono fino alla follia per implicare i loro oppositori in accuse di alto tradimento. |
Laetique omine eo ad epulas dilapsi oneravere se vino, quo graves orto sole navigia conscendunt redimita floribus coronisque; adeo victoriae non omen modo, sed etiam gratulationem praeceperant. | Rallegrandosi dell'auspicio, i Tiri si dedicarono al banchetto e si caricarono di vino e, ancora sotto l'effetto del vino, al sorgere del sole si imbarcarono su navi ornate di fiori e ghirlande; tanto erano frettolosi nel cogliere non solo un presagio di vittoria, ma anche un'occasione per celebrarne una. |
Splendidissimae vero et pervulgatae hae solae sunt tres: Babylon cuius moenia bitumine Samiramis struxit'arcem enim antiquissimus rex condidit Belus'et Ctesiphon, quam Vardanes temporibus priscis instituit, posteaque rex Pacorus, incolarum viribus amplificatam et moenibus, Graeco indito nomine, Persidis effecit specimen summum. | Ma queste tre sono particolarmente magnifiche e ampiamente conosciute: Babilonia, le cui mura Semiramide costruì con bitume (l'antico re Belo infatti costruì la cittadella), e Ctesifonte, che Vardane fondò molto tempo fa; e in seguito il re Pacoro la rafforzò con altri abitanti e con mura, le diede un nome greco e ne fece l'ornamento principale della Persia. |
Aderat pugnantibus spectator populus, utque in ludicro certamine, hos, rursus illos clamore et plausu fovebat. | Il popolo stava lì a guardare i combattenti, come se assistesse a uno spettacolo circense; con le sue grida e i suoi applausi incoraggiava ora l'una ora l'altra parte. |
Tertium iam hunc annum regnantem inimici, multis palam ex civitate eius auctoribus, eum interfecerunt. | I suoi nemici personali lo avevano ucciso mentre era al terzo anno del suo regno. Anche molti del suo stesso stato erano apertamente coinvolti in questa cospirazione. |
concurrunt trepidae comites dominamque ruentem suscipiunt. | Allarmati, i suoi compagni le si avvicinano rapidamente e afferrano la regina che sta cadendo. |
servi dominati sunt nostri non fuit qui redimeret de manu eorum | I servi ci hanno dominato: non c'era nessuno che ci liberasse dalla loro mano. |
Cogitatio est cura studii plena et industriae vigilantiaeque effectus propositi cum voluptate. | L'immaginazione si basa sulla capacità di focalizzare la propria attenzione con passione acuta e attenta sul piacevole risultato desiderato. |
ubi autem horum remissio iam non oblatio pro peccato | Ora, laddove c'è la remissione di queste cose, non c'è più un'oblazione per il peccato. |
cum multa et varia impenderent hominibus genera mortis, id genus quod esset pulcherrimum suis obtigisse eosque nec inhumatos esse nec desertos, quod tamen ipsum pro patria non miserandum putatur, nec dispersis bustis humili sepultura crematos, | Che, nonostante i vari tipi potenziali di morte che minacciano gli individui, i loro parenti sono caduti vittime del tipo più bello; che i loro cari non sono stati lasciati insepolti e abbandonati - sebbene anche questo non sia considerato un destino deplorevole se è dovuto alla loro lealtà verso la madrepatria - né sono stati cremati con modeste cerimonie funebri e sepolti in tombe separate; |
Summum vero culmen auro ornatum, auream magnam gestat crucem. | La sommità del tetto è infatti ricoperta d'oro e reca una grande croce dorata. |
quoniam defecit qui praevalebat consummatus est inlusor et succisi sunt omnes qui vigilabant super iniquitatem | Poiché colui che prevaleva è venuto meno, lo schernitore è consumato, e sono tutti sterminati quelli che vegliavano sull'iniquità: |
At illi, ut perhibent, tractatum magnum in concilio quid esset agendum, habere coeperunt; desiderantes quidem genti quam petebantur, saluti esse, sed de non recepto quem miserant praedicatore dolentes. | Poi i membri anziani (come si dice) avviarono una lunga discussione nel loro consiglio su quale sarebbe stato il miglior corso d'azione. Erano veramente ansiosi che le persone ricevessero la salvezza che veniva loro offerta, ma erano delusi dal fatto che il predicatore che avevano inviato non fosse stato accolto calorosamente. |
labitur hinc pulsus Puer Hydrius, inde Sagittae, palantes Geminos fuga separat, inproba Virgo prodit amatores tacitos in fornice mundi, quique alii horrificis pendent in nubibus ignes Luciferum timuere novum: rota lurida solis haeret, et excidium sentit iam iamque futurum, seque die medio velandum tegmine glauco, splendoremque poli periturum nocte diurna orbe repentinis caput obnubente tenebris. | Qui, il Ragazzo con la brocca d'acqua si ritira, e lì le Frecce e i Gemelli si allontanano. La falsa Fanciulla abbandona i suoi ammiratori silenziosi nella volta celeste, e gli altri globi ardenti, sospesi in nuvole orribili, hanno temuto la nuova Stella del Mattino. Il pallido disco del sole resta immobile, sentendo che la sua sconfitta è vicina. È consapevole che sarà velato dall'oscurità a mezzogiorno, e la luminosità del cielo si perderà durante il giorno quando il suo globo improvvisamente coprirà la sua testa di oscurità. |
tenve locis quia non potis est adfigere adhaesum, liquitur extemplo et revocatum cedit abortu. | La sostanza sottile, incapace di aderire alle parti, scorre via e si allontana immediatamente, con conseguente prematura fuoriuscita. |
quia autem vidisti ferrum mixtum testae ex luto commiscebuntur quidem humano semine sed non adherebunt sibi sicuti ferrum misceri non potest testae | E poiché hai visto il ferro mescolato con l'argilla fangosa, essi saranno certamente mescolati insieme con il seme dell'uomo, ma non potranno attaccarsi l'uno all'altro, come il ferro non può essere mescolato con l'argilla. |
vinxerat et post terga manus, quos mitteret umbris inferias, caeso sparsurus sanguine flammas, indutosque iubet truncos hostilibus armis ipsos ferre duces inimicaque nomina figi. | Aveva legato le mani dietro la schiena di coloro che intendeva sacrificare alle Ombre e poi aveva aggiunto il sangue di coloro che erano stati uccisi alle fiamme. Ordina ai capi stessi di portare tronchi d'albero con armi nemiche attaccate e i nomi dei nemici incisi su di essi. |
Manilius certe Vopiscus, vir eruditissimus et qui praecipue vindicat a situ litteras iam paene fugientes, solet ultro quoque nomine meo gloriari villam Tiburtinam suam descriptam a nobis uno die. | Di certo, Manilio Vopisco, un uomo molto colto che più di chiunque altro sta riscattando la nostra letteratura dall'oblio, si vanta a mio favore del fatto che io abbia scritto la descrizione della sua tenuta a Tivoli in un solo giorno. |
Ahazias autem rex Iuda videns hoc fugit per viam domus horti persecutusque est eum Hieu et ait etiam hunc percutite in curru suo in ascensu Gaber qui est iuxta Ieblaam qui fugit in Mageddo et mortuus est ibi | Ma Achozias, re di Giuda, vedendo questo, fuggì per la via della casa del giardino; e Jehu lo inseguì, e disse: Colpitelo anche sul suo carro. E lo colpirono nella salita di Gaver, che è presso Jeblaam; ed egli fuggì a Mageddo, e morì lì. |
servum meum vocavi et non respondit ore proprio deprecabar illum | Ho chiamato il mio servo, ma non mi ha risposto; l'ho supplicato con la mia stessa bocca. |
iamque intermixta sonabant classica, procursusque viros colliserat acer. | Le trombe risuonavano già all'unisono con quelle del nemico e gli uomini si erano lanciati in avanti per combattere. |
illa deis sedes: haec illis, proxima divum qui virtute sua similes fastigia tangunt. | Lì c'è la dimora degli dei, e qui c'è la dimora di coloro che, pari in eccellenza agli dei, raggiungono le vette più vicine. |
hinc hilaris probitas et frons tranquilla nitorque luxuriae confine timens pietasque per omnes dispensata modos: aequaevo cedere fratri mirarique patrem miseraeque ignoscere matri admonuit fortuna domus. | Da qui è giunta l'onestà gioiosa, un'espressione calma, temendo i limiti dell'indulgenza e l'affetto familiare espresso in tutte le sue manifestazioni. La ricchezza della tua famiglia ti ha ricordato di cedere al tuo fratello della stessa età, di onorare tuo padre e di perdonare la tua infelice madre. |
lignum habet spem si praecisum fuerit rursum virescit et rami eius pullulant | Un albero ha speranza: se viene tagliato, ricresce e i suoi rami germogliano. |
Ergo si his rationibus ad singulorum generum personas, uti in libro primo de decore est scriptum, ita disposita erunt aedificia, non erit quod reprehendatur; habebunt enim ad omnes res commodas et emendatas explicationes. | Pertanto, se la progettazione degli edifici viene fatta tenendo a mente lo stato del cliente, come menzionato nel primo libro nella sezione dcor, eviteremo la condanna. Perché i nostri principi saranno utili e precisi in tutti gli aspetti. |
ceu duo diverso pariter si fulmina caelo rupta cadant longumque trahant per nubila crinem: non aliter cursu rapidae atque immane frementes transiliunt campos aurigamque impete vasto, Amphiarae, tuum (nec defuit omen, eriles forte is primus equos stagna ad vicina trahebat) corripiunt; | Come se due fulmini che scoppiavano insieme dal cielo lontano stessero cadendo, trascinando i loro lunghi capelli tra le nuvole. Non altrimenti con rapida corsa e orribile ruggito balzarono attraverso la pianura e con una vasta primavera afferrarono il tuo auriga, Anfiarao. Né mancò un presagio, perché per primo si trovò a condurre i cavalli del suo padrone alla vicina piscina. |
et acceperunt eam similiter septem et non reliquerunt semen novissima omnium defuncta est et mulier | E tutti e sette la presero allo stesso modo e non lasciarono discendenza. Ultima di tutti morì anche la donna. |
si coeperimus loqui tibi forsitan moleste accipias sed conceptum sermonem tenere quis possit | Se cominciamo a parlarti, forse lo prenderai a male; ma chi può trattenere le parole che ha concepito? |
Quod minime Caesarem fefellerat; nam neque ullum portum terrae Africae quo classes decurrerent pro certo tutum ab hostium praesidio fore suspicabatur, sed fortuito oblatam occasionem egressus aucupabatur. | Ma Cesare non trascurò questa questione; in verità, egli diede per scontato che non ci fosse alcun porto sulla terra africana dove le sue navi potessero ancorare in sicurezza e dove potesse essere certo che sarebbero state protette dal nemico. E se non ci fosse un porto sicuro, aspettò che il caso gli fornisse un'occasione per sbarcare. |
Caesar beneficiis ac munificentia magnus habebatur, integritate vitae Cato. | Cesare era stimato grande per la sua gentilezza e la sua generosità, mentre Catone era famoso per la rettitudine della sua condotta. |
aere solum terrae tractabant, aereque belli miscebant fluctus et vulnera vasta serebant et pecua atque agros adimebant; nam facile ollis omnia cedebant armatis nuda et inerma. | Con uomini fatti di bronzo, la terra fu coltivata. Con il bronzo, incitarono guerre e causarono ferite catastrofiche. Presero il controllo del bestiame e della terra. Ogni volta che alcuni di loro erano armati, tutti quelli che erano nudi e disarmati si arrendevano facilmente a loro. |
et dixit ad me ecce dedi tibi fimum boum pro stercoribus humanis et facies panem tuum in eo | Egli mi disse: «Ecco, io ti do sterco di bue invece di sterco d'uomo, e con esso ti farai il pane». |
hoc sequimur: numquam detracto nomine Nati appellare Patrem, Patris et sine nomine num-quam Natum nosse Deum, numquam nisi Sanctus etunus Spiritus intersit Natumque Patremque vocare; sic tamen haec constare tria, ut ne separe ductu tris faciam, tribus his subsistat sed Deus unus. | Questa è la regola che rispettiamo: non rivolgerci mai al Padre senza menzionare il Figlio, non riconoscere mai Dio Figlio senza nominare il Padre e non invocare sia il Figlio che il Padre senza dare anche una parte allo Spirito Santo, che è uno con loro. Tuttavia, va notato che queste tre entità esistono come un solo Dio e, pertanto, non devo separarle in un modo che crei tre Dei separati. |
gratia sicut paradisus in benedictionibus et misericordia in saeculo permanet | La grazia è come un paradiso di benedizioni e la misericordia dura per sempre. |
Historicos etiam, ut Livium quoque priorum aetati adstruas, praeter Catonem et quosdam veteres et obscuros minus octoginta annis circumdatum aevum tulit, ut nec poetarum in antiquius citeriusve processit ubertas | Anche nel caso degli storici, se si aggiunge Livio al periodo degli scrittori più antichi, un'unica epoca, compresa nei limiti di ottant'anni, li ha prodotti tutti, ad eccezione di Catone e di alcuni degli autori vecchi e oscuri. Allo stesso modo, il periodo che è stato produttivo di poeti non risale a una data anteriore o continua a una successiva. |
substitit Aesonides, atque hic regina precari hortatur causasque docens haec antra videtis Vulcanique ait ecce domos: date vina precesque. | Il figlio di Esone si fermò. Dopo aver visto ciò, la regina gli ordinò di pregare e ne spiegò il motivo, dicendo: "Qui puoi vedere le caverne di Vulcano, la sua residenza. Offri vino e preghiera". |
et domui Iuda miserebor et salvabo eos in Domino Deo suo et non salvabo eos in arcu et gladio et in bello et in equis et in equitibus | E avrò pietà della casa di Giuda, e li salverò per mezzo del Signore, loro Dio; e non li salverò con l'arco, né con la spada, né con la battaglia, né con cavalli, né con cavalieri. |
a a a diei quia prope est dies Domini et quasi vastitas a potente veniet | Ah, ah, ah, per quel giorno! Perché il giorno del Signore è vicino, e verrà come la distruzione operata dai potenti. |
quid tibi nunc, miserande puer, pro laudibus istis, quid pius Aeneas tanta dabit indole dignum? arma, quibus laetatus, habe tua; teque parentum manibus et cineri, si qua est ea cura, remitto. | "Cosa riceverebbe ora il giovane addolorato dal fedele Enea come segno di riconoscimento per queste tue gloriose gesta? Quale ricompensa basterebbe per un cuore così valoroso? Quanto all'armatura di cui ti rallegri, tienila tutta per te; e se significa qualcosa per te, ti restituirò agli spiriti e ai resti dei tuoi antenati." |
alienum autem non sequuntur sed fugient ab eo quia non noverunt vocem alienorum | Ma uno straniero non lo seguono, anzi lo fuggono, perché non conoscono la voce degli stranieri. |
dilexit populos omnes sancti in manu illius sunt et qui adpropinquant pedibus eius accipient de doctrina illius | Egli ha amato il popolo, tutti i santi sono nella sua mano; e coloro che si accostano ai suoi piedi riceveranno la sua dottrina. |
Aaron vero et filii eius adolebant incensum super altare holocausti et super altare thymiamatis in omne opus sancti sanctorum et ut precarentur pro Israhel iuxta omnia quae praecepit Moses servus Dei | Ma Aaronne e i suoi figli offrirono olocausti sull'altare degli olocausti e sull'altare dell'incenso, per ogni opera del Santo dei Santi e per pregare per Israele, secondo tutto ciò che Mosè, servo di Dio, aveva comandato. |
congregatique sunt per singulas civitates oppida et loca ut extenderent manum contra inimicos et persecutores suos nullusque ausus est resistere eo quod omnes populos magnitudinis eorum formido penetrarat | E si radunarono in ogni città, e paese, e luogo, per mettere le mani sui loro nemici, e sui loro persecutori. E nessuno osava resistere loro, perché il timore della loro potenza aveva attraversato ogni popolo. |
hoc ne locutus sine mercede existimer, fabellam adiciam de mustela et muribus. | Ma non voglio dare tutte queste informazioni senza alcuna ricompensa per il lettore. Pertanto, aggiungerò un breve racconto su The Weasel and the Mice. |
Cuius tantum priores excessit vel magnitudine regis Persei vel specie simulacrorum vel modo pecuniae, ut bis miliens centiens sestertium aerario intulerit is, et omnium ante actorum comparationem amplitudine vicerit. | La sua vittoria fu più grande di qualsiasi altra precedente, superando non solo lo stesso re Perse in grandezza ma anche nella quantità di statue e denaro esposti durante la processione. Di conseguenza, Paulus contribuì con duecento milioni di sesterzi al tesoro e, così facendo, oscurò tutti i trionfi precedenti con la grandezza del suo dono. |
ergo iterum sensus varios super hospite volvens maeret et absenti nequiquam talia fatur: si tibi Thessalicis nunc et tua forte venenis mater et heu, siqua est, posset succurrere coniunx! quidne tuos virgo possim nisi flere labores? ei mihi, ne casus etiam spectare supremos atque iterum durae cogar comes ire sorori. | Ancora una volta, lascia che le sue varie immaginazioni vaghino intorno allo straniero, e si rivolge all'assente con pensieri malinconici, "Oh, vorrei che tua madre o, se sfortunatamente hai una moglie, potesse aiutarti con gli incantesimi della Tessaglia! Cos'altro può fare una giovane donna se non essere addolorata per le tue difficoltà? Ahimè! Che io non possa essere costretta a testimoniare ancora una volta il tuo destino finale e ad accompagnare la mia crudele sorella con il cuore spezzato!" |
et quasi adeps separatus est a carne sic David a filiis Israhel | E come il grasso fu tolto dalla carne, così Davide fu scelto tra i figli d'Israele. |
sed si Vestales ulciscitur ista puellas pestis, ab infido quae gignitur inproba mundo, cur non Christicolum tantum populatur agellos, per quos virginibus vestris stata dona negantur? utimur et ruris reditu et ratione colendi, exercere manum non paenitet: et lapis illic si stetit, antiquus quem cingere sueverat error fasceolis vel gallinae pulmone rogare, frangitur et nullis violatur Terminus extis, et quae fumificas arbor vittata lucernas servabat, cadit ultrici succisa bipenni. | Ma se questa maledizione spietata, che deriva da un mondo imprevedibile, sta punendo le fanciulle Vestali, perché non distrugge solo i raccolti dei Cristiani, poiché è attraverso di loro che i doni consueti vengono negati alle vostre Vergini? Noi traiamo profitto dai prodotti della nostra terra e dal nostro metodo di coltivazione e non abbiamo motivo di lamentarci della fatica delle nostre mani: e se una roccia stava lì, che un'antica superstizione ha portato in vita con fasce e con luci di gallina, ora è frantumata e Terminus è profanata poiché non ha offerta di viscere, e l'albero che era adornato di nastri e usato per contenere lanterne fumanti è abbattuto dal colpo dell'ascia vendicativa. |
Errare eos dicunt, si quidquam ab his praesidi sperent, qui suis rebus diffidant; sese tamen hoc esse in Ciceronem populumque Romanum animo, ut nihil nisi hiberna recusent atque hanc inveterascere consuetudinem nolint: | Sono in errore, secondo loro, se la loro aspettativa era di ricevere aiuto da coloro che hanno dubbi sui propri affari. Hanno una tale forte animosità verso Cicerone e i Romani che si rifiutano di concedere loro qualsiasi cosa tranne l'alloggio invernale, e non desiderano che ciò diventi una pratica regolare. |
Recordatus sum somnii, quod videram, haec eadem significantis: nec eorum quidquam irritum fuit. | Ricordo un sogno che ho fatto, che significava queste stesse cose: e nulla è venuto meno. |
iustitia ante eum ibit et ponet in via gressus suos | iustitia ante eum ambulabit et ponet in via gressus suos |
haec dicit Cyrus rex Persarum omnia regna terrae dedit mihi Dominus Deus caeli et ipse praecepit mihi ut aedificarem ei domum in Hierusalem quae est in Iudaea | Così dice Ciro, re dei Persiani: Il Signore, Dio del cielo, mi ha dato tutti i regni della terra e mi ha incaricato di costruirgli una casa a Gerusalemme, che è in Giudea. |
Melioribus animum conformaveris, nihil opus est iudice praemium deferente; | Supponiamo che tu abbia allineato la tua mente con ideali superiori; non c'è alcun obbligo per un magistrato di conferire ricompense, poiché ti sei già impegnato per le cose più eccellenti. |
et adducam vos in desertum populorum et iudicabor vobiscum ibi facie ad faciem | E vi condurrò nel deserto degli uomini, e là vi giudicherò faccia a faccia. |
Etenim ulciscendae iniuriae facilior ratio est quam beneficii remunerandi, propterea quod superiorem esse contra improbos minus est negotii quam bonis exaequari: tum etiam ne tam necessarium quidem est male meritis quam optime meritis referre quod debeas. | E in verità, è più semplice vendicarsi di un torto che ripagare una gentilezza. Questo perché è richiesto meno sforzo per elevarsi al di sopra dei malvagi rispetto al raggiungere lo stesso livello dei buoni. Inoltre, non si è così strettamente obbligati a ripagare il danno come lo si è a ricompensare l'aiuto. |
locutus est Dominus ad Mosen dicens | E il Signore parlò a Mosè, dicendo: |
Nam quae sperari reliqua libertas potest? | Quale libertà si può sperare ora? |
Iudas autem et Silas et ipsi cum essent prophetae verbo plurimo consolati sunt fratres et confirmaverunt | Ma Giuda e Sila, essendo anch'essi profeti, con molte parole confortarono i fratelli e li confermarono. |
Ac ne illud quidem involvendum silentio. | Anche questo non dovrebbe essere nascosto dal silenzio. |
Procopius quidam, inquies homo, turbarum cupiditati semper addictus, Anatolium detulerat et Spudasium palatinos, exigi quae de aerario interceperant iussos, insidiari comiti Fortunatiano, molesto illi flagitatori. | Un certo Procopio, uomo molesto e sempre incline a creare problemi, accusò due cortigiani di nome Anatolio e Spudasio di aver tentato di togliere la vita al conte Fortunaziano, noto per essere un creditore noioso, nonostante avessero ricevuto l'ordine di restituire il denaro rubato dal tesoro. |
Imperant Aeduis atque eorum clientibus, Segusiavis, Ambivaretis, Aulercis Brannovicibus, Blannoviis, milia XXXV; parem numerum Arvernis adiunctis Eleutetis, Cadurcis, Gabalis, Vellaviis, qui sub imperio Arvernorum esse consuerunt; | Chiedono agli Edui e alle tribù loro subordinate, i Segusiani, gli Ambivareti e gli Aulerci Brannovici, nonché agli Arverni, insieme agli Eleuteti Cadurci, Gabali e Velauni, che erano abitualmente sotto il comando degli Arverni, di fornire loro 35.000 uomini. |
Quo tam atroci casu repente consumpto, ad id usque imperatorem ira provexit, ut quaestiones agitari iuberet, solito acriores, et maiorem ecclesiam Antiochiae claudi. | L'imperatore si arrabbiò moltissimo per l'inaspettata distruzione di questo santuario causata da un incidente così terribile e, di conseguenza, ordinò che fossero condotte indagini più rigorose del solito e che la chiesa più grande di Antiochia venisse chiusa. |
egressusque est ad eos senex et ait nolite fratres nolite facere malum hoc quia ingressus est homo hospitium meum et cessate ab hac stultitia | E il vecchio uscì fuori verso di loro e disse: Non fate così, fratelli miei, non fate così malvagiamente, perché quest'uomo è venuto nel mio alloggio e, vi prego, cessate da questa follia. |
Simul atque apparuit, inimica est. | Non appena appare, comincia a non piacere più. |
Caesar avidas legiones, quo latior populatio foret, quattuor in cuneos dispertit; quinquaginta milium spatium ferro flammisque pervastat. | Per ampliare il raggio dell'incursione, Cesare divise le sue legioni entusiaste in quattro unità e, in un raggio di cinquanta miglia, distrusse la zona con spade e fuoco. |
cunctusque populus audiens timebit ut nullus deinceps intumescat superbia | E tutto il popolo che lo udrà avrà timore, perché nessuno poi si gonfi d'orgoglio. |
Supra imbrices extrinsecus cupam pertundito, qua clavus eat, qui orbem cludat. | Sopra queste piastre, forare la barra sul lato esterno per il bullone che servirà a fissare la pietra. |
hic est enim sanguis meus novi testamenti qui pro multis effunditur in remissionem peccatorum | Perché questo è il mio sangue, il sangue del nuovo patto, che è sparso per molti per la remissione dei peccati. |
et respondens Iesus dicebat docens in templo quomodo dicunt scribae Christum Filium esse David | E Gesù, rispondendo, insegnando nel tempio, disse: Come mai dicono gli scribi che il Cristo è figlio di Davide? |
Vagus inde an consilio ducis subditus rumor, advenisse Mucianum, exercitus in vicem salutasse. | Questa azione diede origine a una vaga voce, forse diffusa intenzionalmente dal generale, secondo cui Muciano era arrivato e i due eserciti si erano dati il benvenuto a vicenda. |
pictores itaque et scriptorum saecla priora sic animas introduxerunt sensibus auctas. | Per questo motivo pittori e scrittori precedenti hanno introdotto spiriti dotati di sensi. |
qui surgens accepit puerum et matrem eius et venit in terram Israhel | Egli si alzò, prese il bambino e sua madre e venne nel paese d'Israele. |
Et quonam?'Clari flagrat qua stella Leonis, additus est iustae nunc canis Erigonae. | "Dov'è andato?" "Dove arde la luminosa stella del Leone, è stato messo a guardia del giusto Erigone." |
dat Niso Mnestheus pellem horrentisque leonis exuvias, galeam fidus permutat Aletes. | Niso dà a Mnesteo una pelle, che è il bottino di un leone irsuto; il fedele Alete gli scambia l'elmo. |
Dardanium postquam ductorem accepit adesse, induitur chlamydem, regnique insigne vetusti gestat laeva decus; cinguntur tempora vitta albente, ac lateri de more astringitur ensis. | Quando seppe che Scipione era arrivato, indossò il mantello e nella mano sinistra reggeva lo scettro del suo antico regno; le tempie erano avvolte da una benda bianca e la spada era debitamente legata al fianco. |
quae prius tangere nolebat anima mea nunc prae angustia cibi mei sunt | Le cose che prima la mia anima non voleva toccare, ora, a causa dell'angoscia, sono il mio cibo. |
Ex tot milibus quae sub imperio fuerunt meo bis me victum, bis fugientem persecuti estis. | Tra le migliaia di uomini che erano sotto il mio comando, voi mi avete seguito anche se sono stato sconfitto due volte e messo in fuga due volte. |
Cuius ordinis, cuius generis, cuius denique fortunae studia tum laudi et gratulationi tuae se non obtulerunt? | Durante il tuo cammino, persone di ogni classe, genere e condizione si sono avvicinate a te, offrendoti entusiastici elogi e congratulazioni. |
at ille respondens patria voce dixit non faciam propter quod et iste sequenti loco primi tormenta suscepit | Ma egli rispose nella sua lingua, e disse: Non lo farò. Perciò anche lui, in secondo luogo, ricevette i tormenti del primo: |