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etenim distantia cum sit formarum finita, necesse est quae similes sint esse infinitas aut summam materiai finitam constare, id quod non esse probavi, versibus ostendens corpuscula materiai ex infinito summam rerum usque tenere, undique protelo plagarum continuato. | In effetti, poiché la differenza di forma è limitata, è necessario che forme simili siano infinite, altrimenti la quantità di materia sarebbe finita, cosa che ho già dimostrato non essere. Nei miei versi, ho dimostrato che le piccole particelle di materia colpiscono continuamente da tutte le direzioni per tenere insieme l'universo. |
ponat formidinis aestus parietibusque domus imbellis femina servet singultantem animam; nos, nos contra ibimus hostem, quis procul a Tyria dominos depellere Byrsa, vel Iove non aequo, fixum est. | Lasciamo che Hanno continui a reprimere la sua ansia e le sue paure, e trattenga il suo respiro singhiozzante, proprio come una donna non combattiva, entro i confini della sua casa. Tuttavia, procederemo verso il nemico, perché siamo decisi a espellere i governanti stranieri dalla Byrsa tiria, anche se Giove non ci favorisce. |
non poteris comedere in oppidis tuis decimam frumenti et vini et olei tui primogenita armentorum et pecorum et omnia quae voveris et sponte offerre volueris et primitias manuum tuarum | Non potrai mangiare nelle tue città le decime del tuo frumento, del tuo vino, del tuo olio, i primogeniti del tuo bestiame grosso e minuto, né alcuna cosa che avrai votata o che avrai offerta spontaneamente, né le primizie delle tue mani. |
et erit domus Iacob ignis et domus Ioseph flamma et domus Esau stipula et succendentur in eis et devorabunt eos et non erunt reliquiae domus Esau quia Dominus locutus est | E la casa di Giacobbe sarà un fuoco, e la casa di Giuseppe una fiamma, e la casa di Esaù come stoppia; e saranno accesi in loro, e li divoreranno; e non rimarrà nulla della casa di Esaù, perché il Signore ha parlato. |
Versus facis: licet fieri. | Ti è consentito scrivere poesie. |
visum est enim Spiritui Sancto et nobis nihil ultra inponere vobis oneris quam haec necessario | Poiché è parso bene allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso al di fuori di queste cose necessarie: |
consumpti enim sumus in furore tuo et in indignatione tua conturbati sumus | quia defecimus in ira tua et in furore tuo turbati sumus |
In quam videlicet provinciam paulo ante, hoc est, ante praefatum virum Dei Boselum, vir strenuissimus et doctissimus, atque excellentis ingenii, vocabulo Tatfrid, de eiusdem abbatissae monasterio electus est antistes: sed priusquam ordinari posset, morte immatura praereptus est. | E su questa provincia degli Hwiccas, poco prima di Bosel, l'uomo di Dio, c'era Tatfrid, un uomo dal cuore molto saldo, molto colto e di eccellente intelligenza, che fu scelto come vescovo dallo stesso monastero della badessa. Tuttavia, fu preso e morì prima del tempo, prima che potesse essere ordinato. |
Postero die nondum satis clara luce primus vela, signum capti verticis, conspexit. | Il giorno dopo, prima dell'alba, fu il primo a osservare i teli che indicavano la conquista della vetta. |
os quoque luteris intrinsecus erat in capitis summitate et quod forinsecus apparebat unius cubiti erat totum rotundum pariterque habebat unum cubitum et dimidium in angulis autem columnarum variae celaturae erant et media intercolumnia quadrata non rotunda | Anche la bocca della conca interna era in cima al capitello; e quella che appariva all'esterno era di un cubito tutt'intorno, e nel complesso era un cubito e mezzo; e negli angoli delle colonne c'erano diverse incisioni; e gli spazi tra le colonne erano quadrati, non rotondi. |
Per idem tempus Plautius Silvanus praetor incertis causis Aproniam coniugem in praeceps iecit, tractusque ad Caesarem ab L. Apronio socero turbata mente respondit, tamquam ipse somno gravis atque eo ignarus, et uxor sponte mortem sumpsisset. | In quel periodo, Plauzio Silvano, che ricopriva la carica di magistrato con poteri giudiziari, gettò la moglie Apronia dalla finestra. Sebbene le ragioni dietro questo atto non siano chiare. Quando Plauzio fu presentato all'imperatore dal suocero, Lucio Apronio, diede una risposta disorganizzata dicendo che stava dormendo in quel momento e non era a conoscenza di ciò che era accaduto. Pensò che la moglie si fosse suicidata. |
et quicumque non receperint vos nec audierint vos exeuntes inde excutite pulverem de pedibus vestris in testimonium illis | E se qualcuno non vi riceve e non vi ascolta, uscite di là e scuotete la polvere dai vostri piedi, come testimonianza per loro. |
utinam daret aliquis populum istum sub manu mea ut auferrem de medio Abimelech dictumque est Abimelech congrega exercitus multitudinem et veni | Volesse Dio che qualcuno mi mettesse questo popolo sotto la mano, affinché io togliessi di mezzo Abimelech! E fu detto ad Abimelech: Raduna la moltitudine di un esercito, e vieni. |
In omnibus rebus singulari fuit industria; nam et agricola sollers et peritus iuris consultus et magnus imperator et probabilis orator et cupidissimus litterarum fuit. | Fu un uomo straordinariamente attivo sotto tutti gli aspetti: era infatti abile in agricoltura, esperto in questioni legali, un condottiero di talento, un lodevole oratore pubblico e molto dedito alla letteratura. |
Qualis visio cuidam viro Dei apparuerit, priusquam monasterium Coludanae urbis esset incendio consumptum. | Quale tipo di visione apparve a un particolare uomo di Dio prima che il monastero nella città di Coludi venisse distrutto da un incendio? |
Quod autem, inquit, subsistere ac permanere petit, id unum esse desiderat; hoc enim sublato ne esse quidem cuiquam permanebit. | "Ciò che desidera sussistere e durare, cerca di essere uno; perché senza questa unità, non rimarrà nulla, nemmeno l'esistenza continuata." |
quare, si pudor est, quam primum errata fatere: dicere quo pereas saepe in amore levat. | Quindi, per evitare di provare vergogna, riconosci immediatamente il tuo errore. Rivelare la causa della propria caduta spesso allevia il dolore dell'amore. |
Ubi omne caseum bene siccaveris, in mortarium purum manibus condepsito conminuitoque quam maxime. | Una volta che il formaggio sarà completamente asciutto, impastatelo a mano in una ciotola pulita e cercate di renderlo il più liscio possibile. |
et incubuit timor et tremor in omnem populum quia dixerunt non est ei veritas et iudicium transgressi sunt enim constitutum et iusiurandum quod iuraverunt | Allora timore e tremore caddero su tutto il popolo, perché dicevano: «Non c'è né verità né giustizia tra loro, perché hanno violato il patto e il giuramento che avevano fatto». |
multi ex suis finibus egressi se suaque omnia alienissimis crediderunt. | Molte persone, quando lasciarono la loro patria, affidarono se stessi e tutti i loro beni a perfetti sconosciuti. |
Omnipotens, annosa poli quem suspicit aetas, quem sub millenis semper virtutibus unum nec numero quisquam poterit pensare nec aevo, nunc esto affatus, si quo te nomine dignum est, | Essere Onnipotente, che i cieli considerano antico, con età e saggezza che esigono rispetto. Tu possiedi migliaia di attributi che nessun uomo potrebbe mai comprendere in numero o nel tempo. Per rivolgerci a te, invochiamo il tuo nome. |
Tandem statuere circensium ludorum die, qui Cereri celebratur, exsequi destinata, quia Caesar rarus egressu domoque aut hortis clausus ad ludicra circi ventitabat promptioresque aditus erant laetitia spectaculi. | Alla fine decisero di realizzare il loro piano il giorno dei Giochi Circensi, celebrati in onore di Cerere. Questo perché l'imperatore, che raramente usciva di casa e si isolava nel suo palazzo o nei suoi giardini, andava regolarmente agli spettacoli del Circo durante la festa. L'atmosfera festosa del Circo rendeva più facile avvicinarlo. |
Quamquam enim magnas res bellicas gesserat et triumpho dignas, non erat tamen ei tribuendum quod nec L. Aemilio nec Aemiliano Scipioni nec superiori Africano nec Mario nec Pompeio, qui maiora bella gesserunt; sed quod silentio bellum civile confecerat, cum primum licuit, honores in eum maximos contulistis. | Aveva ottenuto notevoli vittorie militari che meritavano un trionfo. Tuttavia, ciò non giustificava che gli concedessimo qualcosa che non era stato concesso a Lucio Emilio, Emiliano Scipione, l'Africano Vecchio, Mario o Pompeo, tutti uomini che avevano condotto guerre più grandi. Poiché aveva concluso con successo una guerra civile senza alcun caos, gli avete conferito i più alti riconoscimenti alla prima occasione. |
ecce Leontius meus, facile primus Aquitanorum, ecce iam parum inferior parente Paulinus ad locum quem supra dixi per Garumnae fluenta refluentia non modo tibi cum classe verum etiam cum flumine occurrent. | E guarda! Il mio compagno Leonzio, che è senza dubbio il più eminente tra gli Aquitani, e Paolino, che è alla pari con suo padre, navigheranno lungo la corrente inversa della Garonna e si incontreranno con te nel luogo precedentemente indicato, non solo con una flotta, ma con il fiume. |
quin et Olybriaci generisque et nominis heres, adiectus fastis, palmata insignis abolla, martyris ante fores Bruti submittere fasces ambit et Ausoniam Christo inclinare securem. | E benché fosse registrato come console e avesse l'onore di indossare la tunica con le palme, era comunque l'erede del sangue e del nome di Olibrio. Era determinato ad abbassare le verghe di Bruto davanti alle porte di un martire e a sottomettere l'ascia ausonia a Cristo. |
Igitur torpere cuncti, circumspectare inter se attoniti et id ipsum quod nemo regeret paventes; silentio, patientia, postremo precibus ac lacrimis veniam quaerebant. | Il risultato fu tale che tutti rimasero sbalorditi. Cominciarono a guardarsi l'un l'altro confusi, spaventati dalla mera realtà che non venivano impartiti ordini. Alla fine, senza dire una parola e in completa obbedienza, implorarono il perdono con preghiere e lacrime. |
at non sic Ithaci digressu mota Calypso desertis olim fleverat aequoribus: multos illa dies incomptis maesta capillis sederat, iniusto multa locuta salo, et quamvis numquam post haec visura, dolebat illa tamen, longae conscia laetitiae. | Non nello stesso modo in cui si sentì Calipso quando l'Itacano la lasciò mentre piangeva alle onde solitarie nel lontano passato. Per molti giorni, sedette tristemente con i capelli arruffati, esprimendo molte lamentele al mare ingiusto. Anche se sapeva che non lo avrebbe mai più rivisto, il ricordo della loro lunga felicità le causò grande dolore. |
Tradidere quidam praescriptum fuisse Macroni, si arma ab Seiano temptarentur, extractum custodiae iuvenem (nam in Palatio attinabatur) ducem populo imponere. | È stato affermato che se Seiano avesse fatto appello alle armi, Macrone avrebbe ordinato di sottrarre il giovane, che era confinato nel Palazzo, e di metterlo a capo del popolo. |
quid enim proderit homini si lucretur mundum totum et detrimentum faciat animae suae | Infatti, che giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l'anima sua? |
divinis humana licet conponere. | Possiamo paragonare le cose umane a quelle divine. |
et erat docens cotidie in templo principes autem sacerdotum et scribae et principes plebis quaerebant illum perdere | E insegnava ogni giorno nel tempio. E i sommi sacerdoti, gli scribi e i governanti del popolo cercavano di farlo morire. |
cum autem quadam die filii et filiae eius comederent et biberent vinum in domo fratris sui primogeniti | Un messaggero venne da Giobbe e gli disse: I buoi stavano arando e le asine pascolavano accanto a loro, |
Exindeque profectus, oppugnationi Chalcedonis magnis viribus insistebat, cuius e muris probra in eum iaciebantur, et irrisive compellebatur ut Sabaiarius. | Lasciato quel luogo, continuò l'assedio di Calcedonia con grande energia, nonostante fosse stato insultato e chiamato con disprezzo Sabaiarius dalle mura della città. |
Oro te, Maxime, si litterae, ita ut partim vocales dicuntur, etiam propriam vocem usurparent, si verba, ita ut poetae aiunt, pinnis apta vulgo volarent, nonne, cum primum epistulam istam Rufinus mala fide excerperet, pauca legeret, multa et meliora sciens reticeret, nonne tunc ceterae litterae sceleste se detineri proclamassent, verba suppressa de Rufini manibus foras evolassent, totum forum tumultu complessent? | Ti chiedo, Massimo: se una lettera che contiene "vocali" potesse parlare con la propria voce, e se le parole potessero mettere le ali e volare, come suggeriscono i poeti, allora le altre lettere non protesterebbero non appena Rufino estraesse furtivamente la lettera e leggesse solo una piccola parte sfavorevole, imprigionando il resto della lettera? Le parole represse non sfuggirebbero alla presa di Rufino e riempirebbero l'intera piazza cittadina con le loro grida? |
et inmunditiae condemnabitur | E sarà condannato per impurità. |
carnis quoque in modum nimbi dissipatae partes ceciderunt, quarum maiorem numerum praepetes diripuerunt aves, reliquum humi per aliquot dies neque odore taetro neque deformi aspectu mutatum iacuit. | Pezzi di carne cadevano sparsi come una pioggia torrenziale. La maggior parte di essi venivano fatti a pezzi dagli uccelli che volavano dritti davanti a loro, mentre il resto rimaneva invariato sul terreno per diversi giorni. Non emanavano alcun cattivo odore né apparivano ripugnanti. |
Tua illa pulchra laudatio, tua miseratio, tua cohortatio; | Quel grazioso omaggio ai defunti, il sentimentalismo, l'insistenza sul fatto che ti appartenessero. |
ultrix hora vocat. | Ora è chiamato dall'ora della vendetta. |
sentit ubi Pollux rationis egentem, dat genibus iunctis latus effusumque secutus haud revocare gradum patitur, turbatque premitque ancipitem crebros et liber congerit ictus desuper averso; sonat omni vulnere vertex inclinis ceciditque malis. | Quando Polluce osserva che il suo avversario non ha più il controllo delle sue facoltà, si mette saldamente a terra e offre il lato del suo corpo per l'attacco. Non gli permette di riprendere l'equilibrio, ma piuttosto lo spinge e lo pressa senza sosta mentre gli fa piovere una pioggia di colpi da dietro. Polluce si gode la libertà di colpire il suo avversario a piacimento, mentre la testa china del suo nemico viene colpita da ogni tipo di ferita finché non soccombe alla punizione. |
inde autumnus noctis horas librans aequo lumine octo et octoginta goeris et super trihorio inde floridum reflexis ver revisit oreis additis ad hos priores goeros geminis orbibus. | Poi, durante la stagione autunnale, le ore della notte e del giorno sono bilanciate, ciascuna con la stessa quantità di tempo, e questo continua per 83 giorni e tre ore. Dopo questo periodo, il sole muove di nuovo il suo carro, tornando ancora una volta alla stagione primaverile fiorita, completando altri due giri intorno al cielo prima di arrivare di nuovo in primavera. |
sed et non pauca etiam literis mandata reliquit, quae hactenus in eiusdem monasterii bibliotheca memoriae gratia servantur. | Ma lasciò anche un'abbondante provvista di scritti che, in sua memoria, sono ancora conservati nella biblioteca del suddetto monastero. |
vituperans enim eos dicit ecce dies veniunt dicit Dominus et consummabo super domum Israhel et super domum Iuda testamentum novum | Poiché, biasimandoli, dice: Ecco, verranno giorni, dice il Signore, e io concluderò per la casa d'Israele e per la casa di Giuda un patto nuovo. |
propter speciem mulieris multi perierunt et ex hoc concupiscentia quasi ignis exardescit | Molti infatti perirono per la bellezza di una donna, e per questo la lussuria si accese come un fuoco. |
Sed proposita quasi universa principatus Ti. Caesaris forma singula recenseamus. | Ma dopo aver fornito al lettore una panoramica generale del governo di Cesare, esaminiamo ora alcuni aspetti specifici. |
Motus senatu et Pedius Blaesus, accusantibus Cyrenensibus violatum ab eo thesaurum Aesculapii dilectumque militarem pretio et ambitione corruptum. | Anche Pedius Blaesus fu rimosso dal senato. Fu accusato dai Cirenei di aver profanato il tesoro di Esculapio e di aver corrotto il processo di coscrizione militare attraverso tangenti e favoritismi. |
Craterum autem ad persequendos Haustanen et Catanen qui ab ipso defecerant misit; quorum Haustanes captus est, Catanes in proelio occisus. | Inoltre, mandò Cratero a inseguire Haustane e Catane, che si erano ribellati a lui. Dei due, Haustane fu catturato, mentre Catane fu ucciso in battaglia. |
Factumque est, et venerunt: nec solum opus postulatum compleverunt, sed et Anglorum ex eo gentem huiusmodi artificium nosse ac discere fecerunt: | E così, fu compiuto, e arrivarono. Non solo completarono il lavoro necessario, ma insegnarono anche al popolo inglese questo metodo di artigianato. |
floris opus. pereunt hodie nisi mane leguntur. | Il loro scopo è quello di fiorire, ma questo giorno segnerà il loro destino, a meno che non arrivi un raccoglitore domattina. |
filii Israhel creverunt et quasi germinantes multiplicati sunt ac roborati nimis impleverunt terram | I figli d'Israele crebbero, divennero una moltitudine e, divenuti straordinariamente forti, riempirono il paese. |
introierunt ergo Moses et Aaron ad Pharaonem et dixerunt ad eum haec dicit Dominus Deus Hebraeorum usquequo non vis subici mihi dimitte populum meum ut sacrificet mihi | Perciò Mosè e Aaronne andarono dal faraone e gli dissero: Così dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Fino a quando rifiuterai di sottometterti a me? Lascia andare il mio popolo perché mi offra sacrifici. |
Susceptum itaque episcopatum gentis Merciorum simul et Lindisfarorum Ceadda, iuxta exempla patrum antiquorum, in magna vitae perfectione administrare curavit: cui etiam rex Vulfheri donavit terram quinquaginta familiarum, ad construendum monasterium in loco qui dicitur Adbaruae, id est, Ad Nemus, in provincia Lindissi, in quo usque hodie instituta ab ipso regularis vitae vestigia permanent. | Chad, che fu nominato vescovo sia dei Marchmen che di Lindsey, governò entrambe le regioni con diligenza, ponendo grande enfasi sulla condotta di una vita perfetta, seguendo gli esempi degli antichi padri. Inoltre, il re Wulfhere gli diede 50 famiglie di terra per costruire un monastero in un luogo chiamato Adbarwae, noto anche come By the Wood, nella provincia di Lindsey. Ancora oggi, le orme della vita monastica che Chad vi aveva avviato continuano a durare. |
Adnotabant periti numquam antea non abrogato magistratu neque lege lata alium suffectum; nam consul uno die et ante fuerat Caninius Rebilus C. Caesare dictatore, cum belli civilis praemia festinarentur. | Gli studiosi hanno osservato che in passato un console non ne aveva mai seguito un altro, a meno che la carica non fosse stata dichiarata prima vacante o non fosse stata approvata una legge che la sanzionasse. Tuttavia, una volta c'era stato un console di un solo giorno, come nel caso di Caninio Rebilo durante la dittatura di Gaio Cesare, quando Cesare aveva fretta di premiare i vincitori della guerra civile. |
Iam sordent terrena viro taedetque profundae caedis, et exhaustis olim Graiumque suisque missilibus lassa respexit in aethera dextra. | Ora, il guerriero è stanco di tutte le cose terrene e stufo di uccidere a terra. Sia le armi dei Greci che le sue sono state esaurite per un po' di tempo, e la sua mano è stanca. |
Item si circa aedem gradus futuri sunt, ad eundem modum fieri debent. | Inoltre, se attorno al tempio devono essere costruiti dei gradini, questi devono avere le stesse dimensioni. |
et clamavit omnis populus ad Dominum instantia magna et humiliaverunt animas suas in ieiuniis ipsi et mulieres eorum | E tutto il popolo gridò al Signore con grande ardore, e umiliarono le loro anime con digiuni e preghiere, essi e le loro mogli. |
Forte remittentem curas Phoeboque levatum pectora, cum patulis tererem vagus otia Saeptis iam moriente die, rapuit me cena benigni Vindicis. | Mentre passeggiavo senza meta al tramonto nell'ampio Recinto, con i miei doveri lasciati da parte e la mente libera da Febo, l'ospitale Vindice mi invitò a cena. |
Emissos videre atque agnovere Pelasgi, et iam rapti oculis, iam caeco pulvere mixti una in nube latent, vultusque umbrante tumultu vix inter sese clamore et nomine noscunt. | I Pelasgi li videro mentre uscivano di corsa e li riconobbero. Già strappati alla vista, si mescolarono in una polvere accecante e si nascosero in un'unica nuvola. Mentre la confusione oscurava i loro volti, si riconoscevano a malapena l'un l'altro gridando i loro nomi. |
nunc ergo fili mi sit Dominus tecum et prosperare et aedifica domum Domino Deo tuo sicut locutus est de te | Ora dunque, figlio mio, il Signore sia con te; prospera e costruisci la casa al Signore tuo Dio, come egli ti ha promesso. |
inprecantes prospera sorori suae atque dicentes soror nostra es crescas in mille milia et possideat semen tuum portas inimicorum suorum | Augurando prosperità alla loro sorella e dicendo: Tu sei nostra sorella, possa tu aumentare fino a migliaia di migliaia e possa la tua discendenza possedere le porte dei propri nemici. |
sic fiant et isti Domine qui confidunt in multitudine sua et in corribus suis et in contis et in sagittis suis et in lanceis gloriantur | Così sia anche per questi, o Signore, che confidano nella loro moltitudine, nei loro carri, nelle loro picche, nei loro scudi, nelle loro frecce e si gloriano delle loro lance, |
Nunc vero, si, ut omnibus diebus, illo quoque qui suspectus est fecimus, consuetudo diluet crimen. | Quindi, se in quel particolare giorno, che è oggetto di sospetto, abbiamo svolto la nostra routine quotidiana, seguire la tradizione ci assolverà dall'errore. |
Nec aliter a cunctis omen acceptum est. | E così fu interpretato il presagio da tutti. |
porro filii Hebron Core et Thapphu et Recem et Samma | E i figli di Ebron: Core, Thaphua, Recem e Samma. |
De latericiis vero, dummodo ad perpendiculum sint stantes, nihil deducitur, sed quanti fuerint olim facti, tanti esse semper aestimantur. | Non vi è alcuna riduzione del valore dei muri in mattoni finché rimangono dritti; tuttavia, la loro stima è sempre la stessa per cui sono stati costruiti. |
est aurum et multitudo gemmarum vas autem pretiosum labia scientiae | C'è oro e una moltitudine di gioielli: ma le labbra della conoscenza sono un vaso prezioso. |
Qua re comperta magnam sibi facultatem fortunam obtulisse bene gerendae rei crediderunt. | Questa informazione fece sì che tra loro si convincessero che la fortuna aveva offerto loro una grande opportunità di raggiungere il successo. |
L. Sulla consul sociali bello, cum in agro Nolano ante praetorium immolaret, subito ab ima parte arae prolapsam anguem prospexit. | Il console L. Silla stava celebrando un rituale nei pressi della sua base nella regione di Nola, durante la Guerra Sociale, quando notò un serpente che all'improvviso strisciava fuori da sotto l'altare. |
Item, aquarum ductiones et cetera, quae eiusmodi sunt, nota oportet sint architectis, uti ante caveant quam instituant aedificia, ne controversiae factis operibus patribus familiarum relinquantur, et ut legibus scribendis prudentia cavere possit et locatori et conductori; | L'approvvigionamento idrico, così come altri argomenti correlati, dovrebbero essere ben noti agli architetti: in modo che prima di iniziare la costruzione, possano essere prese misure di sicurezza per evitare eventuali controversie che potrebbero sorgere al completamento del progetto. Inoltre, durante la stesura delle specifiche, è fondamentale tenere conto sia dei requisiti del datore di lavoro che di quelli dell'appaltatore. |
praeterea teneri tremulis cum vocibus haedi cornigeras norunt matres agnique petulci balantum pecudes: ita, quod natura reposcit, ad sua quisque fere decurrunt ubera lactis. | Inoltre, le giovani capre riconoscono con voci tremanti le loro madri cornute, e gli agnelli giocosi identificano i gruppi di pecore belanti: così, secondo le leggi della natura, sono soliti cercare le rispettive mammelle di latte. |
iuxta eum castrametati sunt de tribu Isachar quorum princeps fuit Nathanahel filius Suar | Accanto a lui si accamparono quelli della tribù di Issacar, il cui principe era Natanaele, figlio di Suar. |
benedictus qui venit in nomine Domini benediximus vobis de domo Domini | benedictus qui venturus est in nomine Domini benediximus vobis de domo Domini |
aedibus in mediis consurgens ilice multa extruitur rogus, hospitium commune peremptis. | Al centro della casa è stata costruita una grande catasta di legna di quercia, per accoglierli tutti equamente dopo la loro scomparsa. |
Insuper foramen librarium ferreum digitos sex latum indito, pertusum utrimque secus, qua clavus eat. | Sulla parte superiore dell'apertura, posizionare un collare di ferro da una libbra, largo 6 dita e forato su entrambi i lati per consentire l'ingresso del bullone. |
non est idolum in Iacob nec videtur simulacrum in Israhel Dominus Deus eius cum eo est et clangor victoriae regis in illo | Non c'è idolo in Giacobbe, né c'è un dio immagine da vedere in Israele. Il Signore suo Dio è con lui, e il suono della vittoria del re in lui. |
quid Nemeaeus enim nobis nunc magnus hiatus ille leonis obesset et horrens Arcadius sus? denique quid Cretae taurus Lernaeaque pestis hydra venenatis posset vallata colubris? quidve tripectora tergemini vis Geryonai. | Perché quale danno potremmo ora ricevere da quella bocca spalancata del leone di Nemea, o dal cinghiale irto di arcadia? Cosa ancora potrebbe fare il toro cretese, o quella peste di Lerna, l'idra circondata dai suoi serpenti velenosi? Cosa il grande triplice petto del triplice Gerione? |
Et primum quidem gratias agimus sanctae et individuae Trinitati, quod ipse etsi non sine maximo nostro dolore, gemitu, luctu, ac prosecutione lacrimarum a nobis abiit; | E per prima cosa esprimiamo la nostra gratitudine alla santa e indivisa Trinità che, anche se ci ha lasciati nella nostra estrema tristezza con sospiri, lamenti e lacrime, |
et erit dedecus omnibus quod non intellexerit timorem Dei | E sarà svergognato da tutti gli uomini, perché non ha compreso il timore del Signore. |
C. quidem Caesar non exspectavit vestra decreta, praesertim cum illud esset aetatis: bellum contra Antonium sua sponte suscepit. | Gaio Cesare non aspettò i tuoi decreti, benché fosse così giovane: andò spontaneamente in guerra contro Antonio. |
Iure id quidem; in homine enim turpissimo obsolefiebant dignitatis insignia. | Giustamente, perché i simboli del rango erano degradati in una persona così totalmente vergognosa. |
qui enim dormiunt nocte dormiunt et qui ebrii sunt nocte ebrii sunt | Perché quelli che dormono, dormono di notte; e quelli che sono ubriachi, sono ubriachi di notte. |
a voce equitis et mittentis sagittam fugit omnis civitas ingressi sunt ardua et ascenderunt rupes universae urbes derelictae sunt et non habitat in eis homo | Al rumore dei cavalieri e degli arcieri, tutta la città è fuggita; sono entrati nella macchia, sono saliti sulle rocce; tutte le città sono abbandonate e non vi abita più alcun uomo. |
Tali condicione proposita Bituriges, cum sibi viderent clementia Caesaris reditum patere in eius amicitiam finitimasque civitates sine ulla poena dedisse obsides atque in fidem receptas esse, idem fecerunt. | Tali offerte furono fatte ai Biturigi; quando si resero conto che, grazie alla sua clemenza, si apriva una via all'amicizia di Cesare e che gli stati vicini avevano consegnato ostaggi senza incorrere in alcuna punizione ed erano stati accolti sotto la sua protezione, fecero lo stesso. |
Itaque centurionibus ad portas oppidi et custodiis impositis, ne quis miles in oppidum introiret aut iniuriam faceret cuipiam incolae, non longe ab oppido secundum litus facit castra. | Perciò pose centurioni e picchetti alle porte della città, per impedire a qualsiasi soldato di entrare o di molestare gli abitanti, e in seguito stabilì il suo accampamento vicino alla riva, in prossimità della città. |
sed magno, quinam, Eurymedon, furor iste? sonabat cum planctu, geminaeque nota decepta figurae, funera mutato revocabat nomine mater, donec, transacto tremebunda per ubera ferro, tunc etiam ambiguos cecidit super inscia natos. | Ma lei gridò forte: "Eurimedonte, che follia è questa?" E la madre, ingannata dalla somiglianza dei gemelli, chiamò erroneamente i suoi figli morti con nomi sbagliati. Infine, affondò l'acciaio nel suo petto tremante e crollò sui figli che in quel momento non riusciva nemmeno a distinguere. |
Quod cum acri metu territi duces, concordi precatu fieri prohibere temptarent, neque destinationem flecterent principis, sublato vexillo, ut iussum est, evolant e conspectu quinque subito naves, et cum ripas iam adventarent, facibus et omni materia, qua alitur ignis, petitae assiduis iactibus, cum militibus iam conflagrassent, ni veloci vigore pectoris excitus imperator, signum sibi datum nostros quod margines iam tenerent (ut mandatum est), erexisse proclamans, classem omnem properare citis remigiis adegisset. | I suoi generali, pieni di grande ansia e supplicanti all'unanimità, tentarono di dissuaderlo dal compiere questa azione, ma nonostante i loro sforzi, non riuscirono a modificare la risoluzione dell'imperatore. Come ordinato, la bandiera fu issata, facendo sparire dalla vista cinque navi. Tuttavia, le navi furono immediatamente bombardate con tizzoni ardenti e altri materiali infiammabili non appena raggiunsero la riva opposta. Sia le navi che i soldati sarebbero stati distrutti se l'imperatore, trasportato dall'intenso vigore del suo spirito, non avesse gridato che i nostri soldati avevano già alzato il segnale indicante il possesso della riva e ordinato all'intera flotta di affrettarsi sul posto con la massima velocità possibile. |
quantus in amne tumor! | Quanto è gonfio il fiume! |
et erunt inrigua eius flaccentia omnes qui faciebant lacunas ad capiendos pisces | E le sue acque saranno asciutte, e piangeranno tutti quelli che hanno fatto le piscine per raccogliere i pesci. |
ad confirmanda corda vestra sine querella in sanctitate ante Deum et Patrem nostrum in adventu Domini nostri Iesu cum omnibus sanctis eius amen | Per confermare i vostri cuori senza macchia, nella santità, davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del nostro Signore Gesù Cristo, con tutti i suoi santi. Amen. |
Sed et balneas facile percontabimur. | E posso chiedere senza sforzo indicazioni per raggiungere le terme. |
Hic odor ipse igitur, naris quicumque lacessit, est alio ut possit permitti longius alter; sed tamen haud quisquam tam longe fertur eorum quam sonitus, quam vox, mitto iam dicere quam res quae feriunt oculorum acies visumque lacessunt. | Prendi nota di tutti gli odori che raggiungono il tuo naso: anche se uno può percorrere una distanza maggiore di un altro, è vero che nessuna fragranza arriva mai fino al suono, e inutile dirlo, così non vale per nulla che catturi l'attenzione degli occhi e coinvolga i sensi visivi. |
iamque morae impatiens cunctantes increpat ausus Tiphys et oblato monet otia rumpere cursu. | E ora Tifi, impaziente per l'indugio, rimprovera il loro lento tentativo e li esorta ad approfittare della navigazione offerta e a non indugiare oltre. |
Sed Iugurtha primum tantummodo belli moram redimebat, existumans sese aliquid interim Romae pretio aut gratia effecturum. | All'inizio, tuttavia, Giugurta tentò solo di ottenere un rinvio nel conflitto, convinto di poter nel frattempo ottenere qualcosa a Roma attraverso la corruzione o l'influenza personale. |
noli timere fili mi pauperem quidem vitam gerimus sed multa bona habemus si timuerimus Deum et recesserimus ab omni peccato et fecerimus bene | Non temere, figlio mio: è vero che conduciamo una vita povera, ma avremo molte cose buone se temiamo Dio, ci allontaniamo da ogni peccato e facciamo il bene. |
tu cave ne tristi cupias pugnare puellae, neve superba loqui, neve tacere diu; neu, si quid petiit, ingrata fronte negaris, neu tibi pro vano verba benigna cadant. | Fai attenzione a non provare a discutere con una ragazza irascibile o a parlare in modo arrogante o a mantenere il silenzio per un lungo periodo di tempo. Se ti chiede qualcosa, non negarglielo con un'espressione maleducata, né permettere che le sue parole gentili siano sprecate con te. |
et quia diruerunt abominationem quam aedificaverat super altare quod erat in Hierusalem et sanctificationem sicut prius circumdederunt muris excelsis sed et Bethsuram civitatem suam | E che avevano abbattuto l'abominio che egli aveva eretto sull'altare a Gerusalemme, e che avevano circondato il santuario con alte mura come prima, e anche Bet-Zur, la sua città. |
in toto enim orbe panis deerat et oppresserat fames terram maxime Aegypti et Chanaan | Poiché in tutto il mondo mancava il pane e la carestia aveva oppresso il paese, soprattutto l'Egitto e la Cananea; |
adversum Aaron quoque vehementer iratus voluit eum conterere et pro illo similiter deprecatus sum | E si adirò grandemente anche contro Aaronne e voleva distruggerlo, e io pregai nello stesso modo per lui. |
nunc ergo si videtur regi bonum recenseat in bibliotheca regis quae est in Babylone utrumnam a Cyro rege iussum sit ut aedificaretur domus Dei in Hierusalem et voluntatem regis super hac re mittat ad nos | Ora, se così sembra bene al re, cerchi nella biblioteca reale che è a Babilonia se è stato decretato dal re Ciro che la casa di Dio a Gerusalemme sia edificata, e il re ci mandi il suo parere a questo proposito. |
Itaque non tam pro tua gloria quam pro utilitate communi edicto subiecisti, quid in utrumque vestrum esset impensum. | E così hai rilasciato una dichiarazione che giustapponeva la sua spesa alla tua. Il tuo obiettivo primario era il benessere del pubblico, non la tua reputazione. |
locutus est autem Deus ad Noe dicens | E Dio parlò a Noè, dicendo: |