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idcirco via eorum erit quasi lubricum in tenebris inpellentur enim et corruent in ea adferam enim super eos mala annum visitationis eorum ait Dominus | Perciò la loro via sarà come una via sdrucciolevole in mezzo alle tenebre; perché saranno spinti e cadranno in essa, perché io farò venire su di loro dei mali, l'anno della loro visitazione, dice il Signore. |
Et hinc contra itum ad amnem Erinden; in cuius transgressu multum certato pervicit Vardanes, prosperisque proeliis medias nationes subegit ad flumen Sinden, quod Dahas Ariosque disterminat. | Sulla sponda opposta, Vardanes avanzò e raggiunse il fiume Erindes. Dopo una feroce battaglia all'incrocio, emerse come il chiaro vincitore. Continuò a ottenere successi nelle battaglie e fu in grado di sottomettere le tribù della regione fino a raggiungere il Sindes, che segna la linea di demarcazione tra i Dahae e gli Ariani. |
Certatim posthac, mihi crede, ad hoc opus curretur neque occasionis tarditas exspectabitur. | Credetemi, d'ora in poi ci sarà una gara per assicurarsi l'impiego, senza alcun rinvio per un'occasione che potrebbe tardare a presentarsi. |
cumque audisset Adad in Aegypto dormisse David cum patribus suis et mortuum esse Ioab principem militiae dixit Pharaoni dimitte me ut vadam in terram meam | Quando Adad seppe in Egitto che Davide si era addormentato con i suoi padri e che Ioab, capo dell'esercito, era morto, disse al faraone: Lasciami partire, perché io possa andare al mio paese. |
nulla viro suboles; imitatur adoptio prolem, quam legisse iuvat, quam genuisse velit. | Egli è senza figli; l'adozione gli fornisce un sostituto della prole, uno che egli sceglie e di cui si compiace, e la cui nascita reclamerebbe con entusiasmo. |
Si enim ille patriae parens, ut tu appellas'ego quid sentiam videro'cur non hic parens verior a quo certe vitam habemus e tuis facinerosissimis manibus ereptam? | Se, come tu chiami Cesare "il padre della patria" (anche se ho le mie opinioni in merito), non dovremmo considerare questo giovane come una figura paterna ancora più vera per noi, dato che ci ha salvato la vita dalle tue azioni spregevoli? |
et clamans voce magna Iesus ait Pater in manus tuas commendo spiritum meum et haec dicens exspiravit | E Gesù, gridando a gran voce, disse: Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito. E detto questo, rese lo spirito. |
Thebarum regina fui, Sipyleia cautes quae modo sum: laesi numina Letoidum. | Regina di Tebe ero io, e ora sono una rupe del Sipilo per la mia offesa alla divinità della progenie di Leto. |
fons sapientiae verbum Dei in excelsis et ingressus illius mandata aeterna | La parola di Dio nell'alto è fonte di sapienza e le sue vie sono comandamenti eterni. |
Aves ad imitandum humanae vocis sonum dociles sunt. | Ci sono uccelli a cui si può insegnare a imitare il suono della voce umana. |
quasi filii oboedientiae non configurati prioribus ignorantiae vestrae desideriis | Come figli dell'obbedienza, non conformati ai desideri del passato, quando eravate nell'ignoranza, |
Ex his duobus signis circino decusatim describendum, et per decusationem et medium centrum linea perducenda ad extremum, ut habeatur meridiana et septentrionalis regio. | Da questi due punti, si dovrebbero tracciare due cerchi che si intersecano. Dal punto di intersezione e dal centro del primo cerchio descritto, si dovrebbe tracciare una linea fino alla sua estremità per indicare i quarti meridionali e settentrionali. |
lacte madens illic suberat Pan ilicis umbrae et facta agresti lignea falce Pales, pendebatque vagi pastoris in arbore votum, garrula silvestri fistula sacra deo, fistula cui semper decrescit harundinis ordo; nam calamus cera iungitur usque minor. | Lì, all'ombra del leccio, stava Pan, bagnato di latte, e Pales, ricavato dal legno con un coltello rustico; e all'albero, in adempimento della promessa del pastore errante, era appeso il flauto gorgogliante, sacro al dio della foresta, il flauto con le sue file di canne sempre più piccole, la cui cera unisce ogni cannello più piccolo del precedente. |
et ecce sex viri veniebant de via portae superioris quae respicit ad aquilonem et uniuscuiusque vas interitus in manu eius vir quoque unus in medio eorum vestitus lineis et atramentarium scriptoris ad renes eius et ingressi sunt et steterunt iuxta altare aereum | Ed ecco sei uomini uscirono dalla via della porta superiore, che guarda a settentrione; ognuno aveva in mano la sua arma di distruzione; e in mezzo a loro c'era un uomo vestito di lino, con un corno da scrivano al fianco; entrarono e si fermarono presso l'altare di bronzo. |
et dixit obsecro domini declinate in domum pueri vestri et manete ibi lavate pedes vestros et mane proficiscimini in viam vestram qui dixerunt minime sed in platea manebimus | E dissero: Vi prego, miei signori, entrate nella casa del vostro servo e alloggiate lì: lavate i vostri piedi, e domattina ripartirete per la vostra strada. Ed essi dissero: No, ma rimarremo sulla strada. |
an quod amantes non longe a caro corpore abesse volunt? | È vero che gli innamorati non possono sopportare di stare lontani dalla persona amata? |
In qua videlicet civitate et ecclesiam operis egregii de lapide fecit: cuius tecto vel longa incuria, vel hostili manu deiecto, parietes hactenus stare videntur, et omnibus annis aliqua sanitatum miracula in eodem loco solent ad utilitatem eorum qui fideliter quaerunt, ostendi. | Nella città dove costruì anche una chiesa in pietra ben fatta, il cui tetto, sia per mancanza di riparazioni nel tempo, sia per saccheggio da parte dei nemici, è ora in rovina. Tuttavia, le mura della chiesa sono ancora in piedi fino ad oggi, e ogni anno, vari miracoli di guarigione vengono mostrati nello stesso luogo, per offrire conforto a coloro che li cercano con fede. |
non dabitur regnis, esto, prohibere Latinis, atque immota manet fatis Lavinia coniunx: at trahere atque moras tantis licet addere rebus, at licet amborum populos exscindere regum. | Non sarà mia la volontà, lo concedo, di tenerlo lontano dalla corona del Lazio, e per destino Lavinia rimane irremovibile sua sposa; tuttavia, rinviare l'ora e ritardare questioni così importanti, che io possa fare; potrei ancora sradicare le genti di entrambi i re. |
praecipitat metus attonitos, caecique feruntur. | Così il terrore spinse i soldati impauriti ad avanzare senza meta. |
haec illo loquente ad eos ecce princeps unus accessit et adorabat eum dicens filia mea modo defuncta est sed veni inpone manum super eam et vivet | Mentre egli diceva loro queste cose, ecco uno dei capi si avvicinò e gli si prostrò davanti, dicendo: Signore, mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei, ed ella vivrà. |
Insequitur nunc de Ctesibica machina, quae in altitudinem aquam educit, monstrare. | Passiamo ora a descrivere la macchina ctesibiana che solleva l'acqua a una certa altezza. |
illam, summa super labentem culmina tecti, cernimus Idaea claram se condere silva signantemque vias; tum longo limite sulcus dat lucem, et late circum loca sulpure fumant. | Lo osserviamo scivolare sul tetto del palazzo e insinuarsi nella foresta di Ida, lasciandosi alle spalle la magnificenza che ne ha caratterizzato il percorso; poi, il lungo fossato luccica e diffonde tutt'intorno l'odore di zolfo. |
Tertii generis est, quod in Hispania nascitur, similis nostro lepori ex quadam parte, sed humile, quem cuniculum appellant. | Al terzo gruppo appartiene la specie autoctona della Spagna, simile per certi aspetti alla nostra lepre, ma dotata di zampe corte, e chiamata coniglio. |
Sed statuae intereunt tempestate, vi, vetustate, sepulcrorum autem sanctitas in ipso solo est, quod nulla vi moveri neque deleri potest, atque, ut cetera exstinguuntur, sic sepulcra sanctiora fiunt vetustate. | Ma le statue possono essere distrutte dal tempo, dalla forza fisica o dall'età. Tuttavia, la sacralità delle tombe è intrinseca al suolo stesso, che né la forza fisica né l'obliterazione possono rimuovere. E a differenza di altre cose che vengono distrutte dal tempo, le tombe diventano solo più sacre. |
Praesens est quaestor publicus, cui depensum est, Corvinius Celer, vir ornatus. | È presente il tesoriere pubblico, Corvinio Celere, uomo illustre, al quale sono state pagate le tasse. |
quoniam sicut vacca lasciviens declinavit Israhel nunc pascet eos Dominus quasi agnum in latitudine | Poiché Israele si è smarrito come una giovenca dissoluta; ora il Signore lo pascerà, come un agnello in luogo spazioso. |
abero foro, palaestra, stadio et gyminasiis? | Assente dal mercato, dal luogo di lotta, dall'ippodromo, dal parco giochi? |
eheu quid faciant, dic, homines, cuive habeant fidem? | Dimmi, cosa dovrebbero fare gli uomini e di chi dovrebbero fidarsi? |
si enim fuerit populus tuus Israhel quasi harena maris reliquiae convertentur ex eo consummatio adbreviata inundabit iustitiam | Poiché se il tuo popolo, o Israele, sarà come la sabbia del mare, un resto di esso si convertirà, la distruzione abbreviata traboccherà di giustizia. |
misereor super turba quia ecce iam triduo sustinent me nec habent quod manducent | Ho compassione di questa folla, perché ecco, ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. |
ad Filium autem thronus tuus Deus in saeculum saeculi et virga aequitatis virga regni tui | Ma al Figlio: Il tuo trono, o Dio, dura per sempre; scettro di giustizia è lo scettro del tuo regno. |
tendit suppliciter manus, notum subsidium rogat. | Tese le mani in segno di supplica, implorando l'assistenza a lui così familiare. |
et si inclinaveris aurem tuam excipies doctrinam et si dilexeris audire sapiens eris | Se porgi l'orecchio, riceverai istruzione; se ami ascoltare, sarai saggio. |
oculi enim eius super vias hominum et omnes gressus eorum considerat | Poiché i suoi occhi sono sulle vie degli uomini e osserva tutti i loro passi. |
Ei repentino malo perterriti diffugiunt ad sua praesidia; quae nostri ut viderunt, acrius contra armatos incitati neminem ex eo numero vivum capi patiuntur. Profugit inde cum paucis Lucterius nec se recipit in eastra. | Furono allarmati da una tragedia così inaspettata e fuggirono in direzioni diverse verso le loro guardie. Non appena i nostri uomini se ne accorsero, attaccarono ferocemente la scorta e si assicurarono che nemmeno un uomo fosse preso vivo. Luterio scappò per un pelo con un piccolo gruppo di seguaci ma non tornò all'accampamento. |
Etsi in illius viri consiliis atque factis nihil nec nimium nec parum umquam fuit. | E nonostante ciò, nei giudizi e nelle azioni di quella persona straordinaria, non c'è mai stato un eccesso o una mancanza di nulla. |
Reddatur verum L. Asprenati testimonium, qui legatus sub avunculo suo Varo militans gnava virilique opera duarum legionum, quibus praeerat, exercitum immunem tanta calamitate servavit matureque ad inferiora hiberna descendendo vacillantium etiam cis Rhenum sitarum gentium animos confirmavit. | Il dovuto tributo va reso a Lucio Asprena, che prestava servizio come luogotenente sotto suo zio Varo e che, con il coraggioso ed energico supporto delle due legioni sotto il suo comando, salvò il suo esercito da questo grande disastro. Rafforzò la fedeltà delle razze su questa sponda del Reno, che stavano iniziando a vacillare, scendendo rapidamente nei quartieri dell'esercito nella Germania inferiore. |
Ipse, datum quotiens intercisoque tumultu conticuit stupefacta domus, solatur Adrastus alloquiis genitorem ultro, nunc fata recensens resque hominum duras et inexorabile pensum, nunc aliam prolem mansuraque numine dextro pignora. | Adrastus consola il padre con parole di conforto spontanee ogni volta che ne ha l'opportunità e il rumore si placa, e la casa cade in un silenzio sbalordito. Parla di destini, della crudeltà della condizione umana e del filo inesorabile. A volte, parla degli altri figli e figli che sarebbero rimasti benedetti dal cielo. |
scilicet indomitos postquam stomachando lacertos barbara bellatrix inpenderat et iaculorum nube supervacuam lassaverat inrita dextram, cum ventosa levi cecidissent tela volatu, iactibus et vacuis hastilia fracta iacerent, vertitur ad capulum manus inproba et ense corusco conisa in plagam dextra sublimis ab aure erigitur mediumque ferit librata cerebrum. | E quando la barbara guerriera si fu esaurita nel tentativo di conquistare la forza delle braccia del suo avversario con attacchi feroci e lanciando giavellotti, ma senza risultato poiché erano deboli e cadevano inutilmente, e le sue frecce lanciate giacevano rotte a terra, ricorse a sguainare la spada. In un colpo rapido, mise tutto il suo potere nella lama lampeggiante, la sollevò in alto sopra l'orecchio destro e poi la puntò al centro della testa del suo nemico. |
vana meae: nudo astabat Venus ense videri clara mihi somnosque super. | Venere stava in piedi accanto a me, impugnando una spada sguainata, ben visibile, più chiara persino del sonno. |
salutate Asyncritum Flegonta Hermen Patrobam Hermam et qui cum eis sunt fratres | Salutate Asincrito, Flegonte, Erma, Patroba, Ermete e i fratelli che sono con loro. |
nam contra tantas difficultates consilio satis providere non poterat, quippe etiam frumenti inopia temptabatur, quia Numidiae pabulo pecoris magis quam arvo student et quodcumque natum fuerat iussu regis in loca munita contulerant, ager autem aridus et frugum vacuos ea tempestate, nam aestatis extremum erat'tamen pro rei copia satis providenter exornat: pecus omne quod superioribus diebus praedae fuerat equitibus auxiliariis agundum adtribuit, A. Manlium legatum cum cohortibus expeditis ad oppidum Laris, ubi stipendium et conmeatum locaverat, ire iubet dicitque se praedabundum post paucos dies eodem venturum | Contro sfide significative, non poteva contare solo sulla pianificazione per fare provviste sufficienti poiché stava affrontando una scarsità di grano a causa dei Numidi che si concentravano sul foraggio per i loro greggi piuttosto che sui campi arati. Inoltre, tutto il grano che era stato prodotto era stato portato in luoghi fortificati per ordine del re. Inoltre, era la fine dell'estate, il che causava la secchezza dei campi e la privazione dei raccolti. Tuttavia, Mario si preparò come meglio poteva con le risorse disponibili. Assegnò tutto il bestiame precedentemente saccheggiato alla cavalleria ausiliaria per guidarlo e ordinò al suo luogotenente comandante, Aulo Manlio, di prendere le coorti armate alla leggera e di andare a Laris, dove aveva depositato denaro per pagare i soldati e le provviste. Mario disse che si sarebbe unito a loro pochi giorni dopo il saccheggio. |
Ipsi etiam coniugati, si quis sibi mensuram continentiae ostendat, et virtutem castitatis insinuet, idem et licenter possint, et libenter facere velint. | Sì, anche le persone sposate, se qualcuno insegnasse loro l'autocontrollo e condividesse con loro l'importanza di condurre una vita pura, potrebbero e vorrebbero seguire felicemente lo stesso percorso. |
qui in colonia nuper constituta, cum ipse gereret magistratum, in qua nemo erat emptus intercessor, vim et crudelitatem privilegii auctoritate honestissimorum hominum et publicis litteris consignarit princepsque Italiae totius praesidium ad meam salutem implorandum putarit: qui cum ipse mihi semper amicissimus fuisset, etiam ut suos necessarios mihi amicos redderet elaborarit | Il quale, mentre prestava servizio in una colonia appena formata dove nessuno era stato corrotto per rifiutare la sua decisione, confermò attraverso la testimonianza di individui rispettabili e documenti ufficiali che una legge mirata a una sola persona era ingiusta e brutale. Fu il principale sostenitore della richiesta di aiuti da tutta Italia per la mia protezione. Nonostante la nostra stretta amicizia, si impegnò persino per fare dei suoi conoscenti miei alleati. |
Advolat aurato praefulgens murice ductor Sidonius, circaque Metus Terrorque Furorque. | Ora, il capo di Cartagine si precipitò sul posto, splendente di porpora e oro. Paura, Terrore e Follia lo accompagnavano. |
Quantas rerum flectat habenas Natura potens, quibus immensum Legibus orbem provida servet Stringatque ligans inresoluto Singula nexu, placet arguto Fidibus lentis promere cantu. | Ora ho deciso, con le mie corde flessibili e un canto chiaro, di dimostrare come la Natura eserciti un immenso controllo su ogni cosa, con le sue leggi che legano insieme il vasto universo e ogni singola cosa fissata in legami indistruttibili grazie alla sua lungimiranza. |
et per me propositum est decretum ut introducerentur in conspectu meo cuncti sapientes Babylonis et ut solutionem somnii indicarent mihi | Allora emanai un decreto, che tutti i saggi di Babilonia fossero condotti davanti a me, perché mi facessero conoscere l'interpretazione del sogno. |
Ad quem cum fieret concursus, quod studiosissimus quisque apud eum exerceretur, dolebam mihi idem non licere. | Quando la gente si radunava attorno a lui, poiché tutti gli studenti più dedicati all'argomento erano stati istruiti da lui, mi rattristava il fatto di non poter godere dello stesso vantaggio. |
sed cum pertinaciter pergeret, sic illisit mox extra ianuam pedem ut eius excideretur articulus. | Ma quando lui insistette ostinatamente, ben presto sbatté il piede fuori dalla porta, tanto che si udì uno spinello. |
Atqui talia contuleramus arma quae nisi prior abiecisses, invicta te firmitate tuerentur. | E non vi ho forse fornito armi che vi avrebbero comunque tenuti al sicuro e protetti, se non le aveste abbandonate? |
quiescite ergo ab homine cuius spiritus in naribus eius quia excelsus reputatus est ipse | Cessate dunque dall'uomo, il cui soffio è nelle sue narici, perché egli è ritenuto un uomo eccelso. |
pauperem superbum et divitem mendacem et senem fatuum et insensatum | Un povero orgoglioso, un ricco bugiardo, un vecchio sciocco e vanitoso. |
quin potius animam male sibi consciam et per horas ad recordata poenalis vitae debita contremiscentem frequentissimis tuis illis et valentissimis orationum munerare suffragiis, precum peritus insulanarum, quas de palaestra congregationis heremitidis et de senatu Lirinensium cellulanorum in urbem quoque, cuius ecclesiae sacra superinspicis, transtulisti, nil ab abbate mutatus per sacerdotem, quippe cum novae dignitatis obtentu rigorem veteris disciplinae non relaxaveris. | Anzi, la mia anima piena di peccato, tremante al ricordo delle trasgressioni della mia vita colpevole, implora il tuo aiuto misericordioso attraverso le tue preghiere incessanti e potenti. Tu conosci le preghiere dei fratelli dell'isola, che hai portato dalla congregazione degli eremiti e dal conclave dei monaci di Lerins alla città dove supervisioni la vita religiosa della chiesa. Anche nel tuo ruolo di vescovo, rimani un abate, rifiutando di allentare la severità della vecchia disciplina. |
Mox incertus animi, fesso corpore, consilium, cui impar erat, fato permisit, iactis tamen vocibus, per quas intellegeretur providus futurorum; namque Macroni non abdita ambage occidentem ab eo deseri, orientem spectari exprobravit. | Ben presto, nonostante fosse mentalmente insicuro e fisicamente esausto, lasciò la decisione al destino, che era al di là delle sue capacità. Nonostante ciò, fece commenti che suggerivano che sapeva cosa gli riservava il futuro. Infatti, criticò Macro per aver abbandonato qualcosa che era già in declino e per essersi invece concentrato su qualcosa di nuovo e potenzialmente instabile, con un riferimento che era facile da capire. |
qui dixit ei absit non morieris neque enim faciet pater meus quicquam grande vel parvum nisi prius indicaverit mihi hunc ergo celavit me pater meus sermonem tantummodo nequaquam erit istud | E gli disse: (Dio non voglia, tu non morirai; perché mio padre non fa nulla, grande o piccolo, senza prima dirmelo: ha dunque mio padre nascosto questa parola solo a me? No, questo non avverrà. |
Item, cum tribunus plebis Saturninus et praetor Glaucia et Equitius designatus tribunus plebis maximos in civitate nostra seditionum motus excitavissent, nec quisquam se populo concitato opponeret, primus M. Aemilius Scaurus C. Marium consulatum sextum gerentem hortatus est ut libertatem legesque manu defenderet, protinusque arma sibi adferri iussit. | Allo stesso modo, quando il Tribuno della Plebe Saturnino, il Pretore Glaucia e il Tribuno della Plebe Designato Equizio avevano incitato significative rivolte nella nostra comunità, e nessuno si opponeva alla popolazione agitata, per prima cosa M. Emilio Scauro chiese a C. Mario, che era al suo sesto consolato, di difendere la libertà e la legge usando la forza. Immediatamente, Mario ordinò che gli fossero portate le armi. |
Nolo irascaris, libere si dixero: dis est iratis natus qui est similis tibi. | Non ti agitare se sono diretto: l'uomo che ti somiglia è nato sotto l'ira degli dei. |
Eorum autem cogitata utiliter hominibus ad vitam explicandam e pluribus singula paucorum uti exempla ponam, quae recognoscentes necessario his tribui honores oportere homines confitebuntur. | Offrirò, selezionate tra numerose opzioni, varie idee di un piccolo numero di intellettuali che hanno contribuito a migliorare l'esistenza umana, con l'intenzione che la riflessione su queste idee spinga l'umanità a riconoscere che i loro creatori meritano riconoscimento. |
Igitur Sulla gentis patriciae nobilis fuit, familia prope iam extincta maiorum ignavia, litteris Graecis et Latinis iuxta [atque doctissume] eruditus, animo ingenti, cupidus voluptatum sed gloriae cupidior; otio luxurioso esse, tamen ab negotiis numquam voluptas remorata, nisi quod de uxore potuit honestius consuli; facundus, callidus, et amicitia facilis; ad simulanda negotia altitudo ingeni incredibilis; multarum rerum ac maxume pecuniae largitor. | Silla, ai suoi tempi, apparteneva a una stirpe stimata che stava lentamente morendo a causa della mancanza di iniziativa tra i suoi antenati. Era esperto sia di letteratura greca che romana, possedeva uno spirito indomito e amava abbandonarsi al piacere, sebbene fosse più preoccupato della sua reputazione. Nonostante conducesse una vita di lusso, non permise mai ai suoi piaceri di ostacolare i suoi interessi, tranne, forse, quando prese una decisione disonorevole riguardo alla moglie. Possedeva una mente eloquente e astuta ed era affabile nelle sue relazioni. Non era uno che si atteggiava a finto, e la sua generosità era evidente, specialmente con le sue finanze. |
quanto magnus es humilia te in omnibus et coram Deo invenies gratiam | Quanto più sei grande, tanto più umiliati in ogni cosa, e troverai grazia davanti a Dio: |
Quod vero sacrificiorum reliquias et pocula delibata contemnimus, non confessio timoris est, sed verae libertatis adsertio. | Quanto al nostro rifiuto dei resti dei sacrifici e delle coppe utilizzate per le libagioni, non si tratta di un'ammissione di codardia, bensì di una dichiarazione di autentica libertà. |
Deinde intumescente motu profugus repertusque, postquam intutae latebrae, praesidium ab audacia mutuatur: non praefectum ab iis, sed Germanicum ducem, sed Tiberium imperatorem violari. | Poi, mentre l'ondata di caos cominciava a crescere, scappò, fu catturato e, poiché il suo nascondiglio non forniva alcuna sicurezza, decise di affidarsi alla sua audacia per la salvezza. "Non era un qualsiasi maresciallo di campo che stavano insultando". Gridò: "Era Germanico, il loro comandante, Tiberio, il loro imperatore". |
Cum te neque principes civitatis rogando neque maiores natu monendo neque frequens senatus agendo de vendita atque addicta sententia movere potui<sse>t, tum illud multis rebus ante temptatis necessario tibi vulnus inflictum est quod paucis ante te, quorum incolumis fuit nemo: | Ma poiché né le richieste dei principali uomini di Roma, né gli avvertimenti dei vostri superiori, né le dichiarazioni di un intero senato riuscirono a farvi cambiare la vostra decisione corrotta e comprata, dopo molti tentativi infruttuosi di risolvere la situazione di stallo, era inevitabile che subiste quel colpo che pochi prima di voi avevano sperimentato e nessuno era sopravvissuto indenne. |
Ut stata lux pelago venturumque aethera sensit Tiphys et occidui rubuere cubilia Phoebi, heu iterum gemitus, iterumque novissima nox est. | Il giorno della partenza è stabilito. Tifi ha previsto il meteo per domani e mentre la camera da letto di Febo diventava rossa, ciò segnala l'alba. Ancora una volta, ci sono lamenti, e di nuovo è l'ultima notte. |
respondens autem Iob dixit | Allora Giobbe rispose e disse: |
Fit temeritatis alienae comes Spurinna, primo coactus, mox velle simulans, quo plus auctoritatis inesset consiliis si seditio mitesceret. | Spurinna prese parte alla rivolta che era stata avviata da altri. All'inizio lo fece sotto coercizione, ma in seguito finse di farlo volontariamente. Il suo scopo era di rendere il suo consiglio più influente nel caso in cui la ribellione fosse finita. |
qui enim voluerit animam suam salvam facere perdet eam qui autem perdiderit animam suam propter me et evangelium salvam eam faciet | Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà. |
Praeerat, ut supra memoravimus, Iulianus gladiatoribus, Apollinaris remigibus, lascivia socordiaque gladiatorum magis quam ducum similes. | Come ho già detto, Giuliano era a capo dei gladiatori e Apollinare era a capo degli equipaggi. Tuttavia, il comportamento licenzioso e le personalità indolenti di entrambi gli individui li fecero assomigliare più a gladiatori che a leader. |
At nostri victoria elati subire iniquum locum munitionesque aggredi non dubitarunt. | I nostri uomini, tuttavia, lieti del trionfo, non indugiarono a risalire il terreno accidentato e ad attaccare le fortificazioni. |
Venere Aethiopes, gens haud incognita Nilo, qui magneta secant; solis honor ille, metalli intactum chalybem vicino ducere saxo. | Arrivarono gli Etiopi, una razza che ha familiarità con il Nilo, e che estrae la calamita dal terreno. Solo loro possiedono la capacità di attrarre il ferro della miniera posizionando la pietra accanto ad essa, senza ricorrere ad utensili. |
quam tum saepe magis fulgore expalluit auri; | quante volte allora divenne più pallida dello splendore dell'oro. |
Omnes accusatore domestico liberasti, unoque salutis publicae signo illud, ut sic dixerim, servile bellum sustulisti. | Ci avete liberati tutti dall'oppressore presente nelle nostre case e, elevando il livello di protezione per la popolazione, avete sedato con successo quella che potrebbe essere definita una ribellione tra gli individui ridotti in schiavitù. |
consideranter et mansuete populi Romani magistratus, sed Areopagitae quoque non minus sapienter, qui inspecta causa et accusatorem et ream post centum annos ad se reverti iusserunt, eodem adfectu moti quo Dolabella. | L'azione intrapresa dal magistrato romano fu ponderata e compassionevole, ma l'azione dell'Areopago fu altrettanto saggia. Indagarono sulla questione e ordinarono sia al pubblico ministero che all'imputato di tornare dopo cento anni, influenzati dallo stesso sentimento di Dolabella. |
servo sensato liberi servient et vir prudens disciplinatus non murmurabit correptus et inscius non honorabitur | Quelli che sono liberi serviranno uno schiavo saggio; l'uomo prudente e istruito non mormorerà quando sarà ripreso; e l'ignorante non sarà onorato. |
flores apparuerunt in terra tempus putationis advenit vox turturis audita est in terra nostra | I fiori sono apparsi nella nostra terra, è giunto il tempo della potatura: la voce della tartaruga si ode nella nostra terra: |
Haec interim quae dixi pauca recita Latine a me enuntiata. | Nel frattempo, leggete ad alta voce i pochi termini che ho menzionato, tradotti in latino. |
Hoc ei magni numinis adiumento gerenti prosperrime, verus indicat explorator confugisse ad Isaflensium populum Firmum: ad quem reposcendum una cum fratre Mazuca, ceterisque necessitudinibus illuc ingressus, cum adipisci non posset, genti bellum indixit. | Mentre stava riscuotendo un grande successo con l'aiuto dei potenti dei, un esploratore affidabile gli disse che Firmus era fuggito dagli Isaflens. Pertanto, attaccò il loro territorio per chiedere la resa del traditore, così come di suo fratello Mazuca e di altri parenti. Tuttavia, quando la sua richiesta fu respinta, dichiarò guerra a quel clan. |
Stolo cum aspexisset Scrofam, Tu, inquit, et aetate et honore et scientia quod praestas, dicere debes. | Lanciando un'occhiata a Scrofa, Stolo affermò che, poiché riconoscevano l'anzianità, lo status e la competenza di Scrofa, era lui che avrebbe dovuto parlare. |
dimisitque eos et perrexerunt ad insidiarum locum sederuntque inter Bethel et Ahi ad occidentalem plagam urbis Ahi Iosue autem nocte illa in medio mansit populi | E li mandò via, e andarono al luogo dell'imboscata, e si fermarono tra Bethel e Hai, sul lato occidentale della città di Hai. Ma Giosuè rimase quella notte in mezzo al popolo, |
si rixati fuerint viri et percusserit quis mulierem praegnantem et abortivum quidem fecerit sed ipsa vixerit subiacebit damno quantum expetierit maritus mulieris et arbitri iudicarint | Se degli uomini litigano e uno di loro colpisce una donna incinta e questa abortisce, ma sopravvive: egli sarà responsabile per il danno che il marito della donna richiederà e che gli arbitri stabiliranno. |
Crassum Samarobrivae praeficit legionemque attribuit, quod ibi impedimenta exercitus, obsides civitatum, litteras publicas frumentumque omne quod eo tolerandae hiemis causa devexerat relinquebat. | Affida a Crasso il comando di Samarobriva e gli affida una legione, poiché lì erano stati lasciati i bagagli dell'esercito, gli ostaggi dello Stato, i registri pubblici e tutto il grano per l'inverno. |
et e regione se respicientes aequali spatio inter columnas et super columnas quadrangulata ligna in cunctis aequalia | E guardando l'uno sull'altro, con uguale spazio tra i pilastri, e sopra i pilastri c'erano travi quadrate in tutto e per tutto uguali. |
Is nequaquam me quidem'cognoram enim propter Pisonum adfinitatem quam longe hunc ab hoc genere cognatio materna Transalpini sanguinis abstulisset ', sed vos populumque Romanum non consilio neque eloquentia, quod in multis saepe accidit, sed rugis supercilioque decepit. | Fu in grado di ingannare te e il popolo romano con una fronte aggrottata e un atteggiamento condiscendente, non con i soliti mezzi di inganno come la saggezza e l'eloquenza. Tuttavia, non riuscì a ingannare me, poiché ero imparentato con i Pisoni tramite matrimonio e sapevo come la discendenza transalpina di sua madre lo distinguesse dai tratti tipici della sua famiglia. |
constituit autem Ioiadae praepositos in domo Domini et sub manibus sacerdotum ac Levitarum quos distribuit David in domo Domini ut offerrent holocausta Domino sicut scriptum est in lege Mosi in gaudio et canticis iuxta dispositionem David | E Ioiada nominò dei sorveglianti nella casa del Signore, sotto la direzione dei sacerdoti e dei leviti, che Davide aveva distribuiti nella casa del Signore, per offrire olocausti al Signore, come è scritto nella legge di Mosè, con gioia e canti, secondo l'ordinazione di Davide. |
Alii cum laetitia, alii cum spe recesserunt; multis gratulandum, nemo consolandus fuit. | Alcuni se ne andarono pieni di gioia, altri portarono con sé un senso di ottimismo; molti li elogiarono, ma nessuno li confortò. |
et in primis cathedris sedere in synagogis et primos discubitus in cenis | E di sedere sui primi seggi nelle sinagoghe e di avere i primi posti nei banchetti: |
quoniam tradita fuerat septem viris et daemonium nomine Asmodeus occiderat eos mox ut ingressi fuissent ad eam | Perché era stata data a sette mariti e un diavolo di nome Asmodeo li aveva uccisi la prima volta che si erano uniti a lei. |
et dixit homini ecce timor Domini ipsa est sapientia et recedere a malo intellegentia | E disse all'uomo: Ecco, il timore del Signore, questo è sapienza; e astenersi dal male, questo è intelligenza. |
inde dato passim varias rumore per urbes, undique inexciti sibi quisque et sponte coimus ultores: quis enim illicitis genialia rumpi pacta dolis facilique trahi conubia raptu ceu pecus armentumve aut vilis messis acervos perferat? haec etiam fortes iactura moveret. | Quindi la voce si diffonde ovunque attraverso le varie città. Senza essere stati convocati, ci raduniamo da ogni parte, ognuno per sé di sua spontanea volontà, vendicatori. Perché chi dovrebbe tollerare che i patti matrimoniali siano infranti da un'ingiusta astuzia e che le mogli siano trascinate via in facili stupri, come un gregge o una mandria o miseri mucchi di grano? Una tale perdita commuoverebbe anche i forti. |
Illud item non est ut possis credere, sedes esse deum sanctas in mundi partibus ullis. | Un'altra cosa che ti è impossibile credere è che esista in qualche parte del mondo una dimora sacra delle divinità. |
Ex eo antiqui, qui initia expolitionibus instituerunt, imitati sunt primum crustarum marmorearum varietates et conlocationes, deinde coronarum, filicularum, cuneorum inter se varias distributiones. | Quindi, gli antichi che per primi utilizzarono lo stucco levigato iniziarono imitando la varietà e la disposizione dell'intarsio marmoreo. Poi imitarono la distribuzione varia di festoni, felci e strisce colorate. |
Forsitan mireris quod vitam non finiam; alieno scelere quam meo mori malo. | Forse ti starai chiedendo perché non mi tolgo la vita, ma preferirei essere ucciso dalle azioni di qualcun altro piuttosto che dalle mie. |
Iuris idem tribus est, quod ter tribus: omnia in istis; | Nel numero tre è presente la stessa virtù che nel numero nove volte tre: in relazione ad essi si possono esprimere tutte le cose. |
Proinde enim nostrum est gaudium, quod sibi vindicat, qui malumus damnari quam a deo excidere: contra illi, qui nos oderunt, dolere, non gaudere debebant, consecutis nobis quod elegimus. | La gioia che loro considerano loro è anche la nostra, che preferiremmo essere condannati piuttosto che allontanarci da Dio. Al contrario, coloro che ci odiano dovrebbero provare rimorso anziché essere felici quando realizziamo ciò che abbiamo scelto. |
qui dat salutem regibus qui eruit David servum suum de gladio pessimo | qui das salutem regibus qui redimit David servum suum de gladio maligno |
Neque enim umquam deceptus est princeps, nisi qui prius ipse decepit. | Poiché nessun principe è mai stato ingannato a meno che non abbia guidato l'inganno. |
Sed nullum hoc die maius periculum adiit quam dum copias reducit in castra. | Ma quel giorno, mentre riconduceva le sue truppe all'accampamento, il re non incontrò alcun pericolo maggiore. |
i, sequere Italiam ventis, pete regna per undas. | Va', corri verso l'Italia coi venti; cerca il tuo regno sopra le onde. |
Verum cum alia atque alia vinculorum ei genera hostes imponerent; cumque vidisset qui emerat, vinculis eum non potuisse cohiberi, donavit ei facultatem sese redimendi si posset. | Ma quando i suoi avversari gli imposero vari tipi di vincoli, e l'acquirente si rese conto che non poteva essere vincolato da alcun legame, gli permise di riscattarsi se avesse potuto. |
aperi os tuum muto et causis omnium filiorum qui pertranseunt | Apri la bocca per i muti e per le cause di tutti i bambini che muoiono. |