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Contratti | 2020 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 12 del 31-1-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-01-31&atto.codiceRedazionale=TX20BFF2308 | COMUNE DI ARTENA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.12 del 31-1-2020) | Bando di gara - CUP F95B18004470001 - CIG 8070495F25
Stazione Appaltante: COMUNE DI ARTENA, Via Filippo Prosperi n. 1 -
00031 (RM) - pec: comune.artena@pec.it Tel: 06 95191020 - Fax 06
9515119 Tel: 0695191080 - email:
gabriele.alessandrello@comune.artena.rm.it
Oggetto: lavori di "Messa in sicurezza istituto denominato Ponte
del Colle"
CPV 45200000-9; Importo stimato complessivo del Progetto: €
802.838,40.
Importo esecuzione lavori (IVA esclusa) a corpo: € 578.000,00
Oneri della sicurezza: € 40.000,00; cat. Prev. OG1 - Classifica
III;
La durata dei lavori è prevista in 120 giorni.
Procedura aperta su https://www.acquistinretepa.it
AGGIUDICAZIONE: offerta economicamente più vantaggiosa
Termine ricezione offerte: 02.03.20 ore 12:00;
Documentazione integrale disponibile su: www.comune.artena.rm.it
Il responsabile del servizio e R.U.P.
ing. Gabriele Alessandrello
TX20BFF2308 |
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Contratti | 2009 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 29 del 9-3-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-03-09&atto.codiceRedazionale=C-093472 | ATC - S.p.a. | Bologna, via Saliceto n. 3 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.29 del 9-3-2009) | Sistema di qualificazione - Settori speciali
Parte di provvedimento in formato grafico
C-093472 (A pagamento). |
|
Parte Seconda | 2023 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 54 del 9-5-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-05-09&atto.codiceRedazionale=TX23AAA4736 | BIOVALLEY INVESTMENTS PARTNER S.P.A. | Sede: via Flavia n. 23/1 - 34148 Trieste Punti di contatto: PEC: biovalleypartner@legalmail.it Capitale sociale: Capitale sociale deliberato, sottoscritto e versato: Euro 11.058.593,20 i.v. Registro delle imprese: Trieste R.E.A.: TS - 138029 Codice Fiscale: 01279490328 Partita IVA: 01279490328 | (GU Parte Seconda n.54 del 9-5-2023) | Convocazione di assemblea degli obbligazionisti
I signori obbligazionisti rivenienti dal prestito obbligazionario
denominato «Biovalley - 5,50% 2022 - 2027» (CODICE ISIN IT0005496663)
("Obbligazionisti") emesso da Biovalley Investments Partner S.p.A.
sono convocati in Assemblea, in prima e unica convocazione, per il
giorno 31 maggio 2023 alle ore 12:00 e per discutere e deliberare sul
seguente:
ORDINE DEL GIORNO
1) Deliberazioni da parte dell'assemblea degli obbligazionisti ai
sensi dell'articolo 10 del Regolamento del Prestito in merito al
mancato rispetto dell'impegno di cui all'articolo 12, punto (v):
rinuncia alla Delibera di Rimborso Anticipato e alla Richiesta di
Rimborso Anticipato. Delibere inerenti e conseguenti.
Legittimazione all'intervento e all'esercizio del diritto di voto
in assemblea
Sono legittimati all'intervento in Assemblea e all'esercizio del
diritto di voto gli Obbligazionisti per i quali sia pervenuta alla
Società la comunicazione dell'intermediario partecipante al sistema
di gestione accentrata, prescritta dalle vigenti disposizioni, al
più tardi 3 (tre) giorni prima dell'adunanza assembleare. Resta
ferma la legittimazione a partecipare all'Assemblea e a votare
qualora la comunicazione sia pervenuta alla Società entro l'inizio
dei lavori assembleari.
L'intervento e l'esercizio del voto degli aventi diritto in
assemblea saranno consentiti esclusivamente tramite mezzi di
telecomunicazione, che garantiranno l'identificazione dei
partecipanti, la loro partecipazione e l'esercizio del diritto di
voto, senza in ogni caso la necessità che si trovino nel medesimo
luogo il presidente e il segretario verbalizzante. Non sono previste
procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
A tal fine, gli Obbligazionisti che intendono intervenire in
Assemblea da remoto dovranno trasmetterne apposita richiesta
all'indirizzo di posta elettronica certificata
biovalleypartner@legalmail.it entro 3 (tre) giorni lavorativi prima
della prima convocazione (i.e. entro il 26 maggio 2023), unitamente a
un documento identificativo, all'indicazione di un contatto
telefonico nonchè alla documentazione necessaria alla legittimazione
all'intervento e al voto in Assemblea, come di seguito meglio
specificata. Al ricevimento di quanto richiesto, la Società
provvederà a trasmettere ai soggetti legittimati le istruzioni
operative per il collegamento in teleconferenza. La Società si
riserva di richiedere ulteriori documenti al fine di consentire
l'identificazione dei soggetti legittimati all'intervento in
Assemblea e all'esercizio del diritto di voto.
Voto per delega
Ogni soggetto legittimato ad intervenire e ad esercitare il diritto
di voto in Assemblea potrà farsi rappresentare mediante delega
scritta, nelle modalità previste dalla legge.
Trieste, 03 maggio 2023
Il presidente del consiglio di amministrazione
ing. Diego Bravar
TX23AAA4736 |
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Serie Generale | 2010 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 29 del 5-2-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-02-05&atto.codiceRedazionale=10A01112&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Revoca, su rinuncia, dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Trisequens» (10A01112) (GU Serie Generale n.29 del 05-02-2010) | Con la determinazione di seguito specificata si integra la
determinazione n. aRM - 272/2009-85 del 30 novembre 2009 a favore
della ditta Novo Nordisk A/S;
Con la determinazione n. aRM - 272/2009-85 bis del 18 gennaio
2010 è consentito alla ditta Novo Nordisk A/S lo smaltimento delle
scorte, entro e non oltre centottanta giorni, del medicinale:
Farmaco: TRISEQUENS.
Confezione A.I.C. n. 026595013.
Descrizione: «Sequenziale compresse film-rivestite» 28
compresse (12+10+6). |
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Concorsi | 2006 | ENTI LOCALI | COMUNE DI RICCIONE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 79 del 17-10-2006 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-10-17&atto.codiceRedazionale=06E10784 | COMUNE DI RICCIONE | CONCORSO (scad. 16 novembre 2006) | Concorso pubblico, per titoli ed esami istruttore tecnico, cat. C (GU n.79 del 17-10-2006) | È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per assunzioni
a termine in qualità di «istruttore tecnico» cat. C, settore
attività economiche. Scadenza 16 novembre 2006. Per testo integrale
bando www.comune.riccione.rn.it |
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Contratti | 2009 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 24 del 25-2-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-02-25&atto.codiceRedazionale=T-09BFM2159 | Acquedotto Pugliese SpA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.24 del 25-2-2009) | SISTEMA DI QUALIFICAZIONE - SETTORI SPECIALI
Il presente avviso è un bando di gara: no
Sezione I: Ente Aggiudicatore
I.1) Denominazione, Indirizzi e Punti di Contatto
Denominazione Ufficiale: Acquedotto Pugliese SpA. Indirizzo
postale: Via Cognetti, 36- Citta': Bari - Codice postale: 70121 -
Paese: Italia
Punti di contatto: Telefono: 0805723491. All'attenzione di:
Direzione Approvvigionamenti e Contratti - Settore Qualifica
Fornitori. Posta elettronica: qualificazione@aqp.it Fax: 0805723018.
Indirizzo internet: Ente aggiudicatore: www.aqp.it. Profilo del
committente: www.aqp.it
Ulteriori informazioni sono disponibili presso: i punti di contatto
sopra indicati.
Le domande di partecipazione o le candidature vanno inviate a: i
punti di contatto sopra indicati.
I.2) Principali settori di attività dell'Ente Aggiudicatore. Acqua
Sezione II: Oggetto del Sistema di Qualificazione
II.1) Denominazione conferita al Sistema di Qualificazione
dall'ente aggiudicatore: Sistema di Qualificazione AQP.
II.2) Tipo di appalto: Lavori
II.3) Descrizione dei lavori, dei servizi o delle forniture da
appaltare mediante il Sistema di Qualificazione:
Scopo del Sistema di Qualificazione è di costituire un elenco di
imprese qualificate per le seguenti Categorie di Lavori:
- COSTRUZIONE/MANUTENZIONE CONDUTTURE/RETI FOGNANTI (OG6)
- COSTRUZIONE/MANUTENZIONE CONDUTTURE/RETI IDRICHE (OG6)
- COSTRUZIONE/MANUTENZIONE DISSALATORI (OS22)
- COSTRUZIONE/MANUTENZIONE EDIFICI - INTERVENTI EDILI (OG1)
- COSTRUZIONE/MANUTENZIONE IMPIANTI DI DEPURAZIONE (OS22)
- COSTRUZIONE/MANUTENZIONE IMPIANTI DI POTABILIZZAZIONE (OS22)
- COSTRUZIONE/MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO IDRICI (OG6)
- COSTRUZIONE/MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO FOGNANTI (OG6)
- COSTRUZIONE/MANUTENZIONE IMPIANTI PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA
(OG9)
- COSTRUZIONE/MANUTENZIONE POZZI/SORGENTI (OG6)
- COSTRUZIONE/MANUTENZIONE SERBATOI IDRICI (OG6)
- COSTRUZIONE/MANUTENZIONE STAZIONI DI TRASFORMAZIONE ELETTRICA
(OG10)
- ESECUZIONE DI INDAGINI GEOGNOSTICHE, MISURAZIONE E MONITORAGGIO
(OS21)
- FORNITURA IN OPERA DI MANUFATTI DI CARPENTERIA METALLICA (OS18)
- FORNITURA IN OPERA/MANUTENZIONE IMPIANTI DI PROTEZIONE CATODICA
(OS16)
- FORNITURA IN OPERA/MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI INTERNI (OS30)
- FORNITURA IN OPERA/MANUTENZIONE IMPIANTI ELEVATORI (OS4)
- FORNITURA IN OPERA/MANUTENZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI (OG11)
- FORNITURA IN OPERA/MANUTENZIONE IMPIANTI TERMICI E DI
CONDIZIONAMENTO (OS28)
- FORNITURA IN OPERA/MANUTENZIONE RETI DI TELECOMUNICAZIONE E
TRASMISSIONE DATI (OS19)
- FORNITURA IN OPERA/MANUTENZIONE RETI DI TELECONTROLLO (OS19)
II.4 ) CPV (vocabolario comune per gli appalti)
Oggetto principale:
45232400 - 45232300 - 45262522 - 45252000 - 45252126 - 45232152 -
45232423 - 45251120 - 45255110 - 45247270 - 45232221 - 45255500 -
45421140 - 45232100 - 45313000 - 45310000 - 45314000 - 51230000 -
45231300
II.5) Gli appalti coperti dal presente Sistema di Qualificazione
rientrano nel campo di applicazione dell'accordo sugli appalti
pubblici (AAP): si
Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico,
finanziario e tecnico
III.1) Condizioni di partecipazione
III.1.1) Qualificazione per il Sistema
Condizioni che gli operatori economici devono soddisfare per la
qualificazione:
La richiesta di qualificazione dovrà essere inoltrata
telematicamente ad AQP S.p.A. - Direzione Approvvigionamenti e
Contratti - Settore Qualifica Fornitori tramite il sito internet
www.aqp.it - Area Fornitori - Sezione "Sistema Telematico Gestione
Acquisti" - ove sarà possibile, oltre ad ottenere informazioni sul
sistema di qualificazione, compilare e trasmettere per via elettronica
i documenti di riferimento necessari allo sviluppo del procedimento
stesso. La qualificazione è subordinata al possesso di requisiti
tecnici, economico-finanziari e di natura legale, indicati nel
"Regolamento Albo Fornitori" e relativi Allegati, disponibili nella
sezione "Normativa di riferimento" presente nella home page del
portale acquisti di AQP.
Per lo sviluppo del procedimento di qualificazione le imprese
candidate dovranno corrispondere, quale contributo, la somma di Euro
500 (compreso IVA). Nel caso in cui l'impresa si candidi per
l'iscrizione o estensione ad altre categorie di fornitura di prodotti,
servizi e lavori è dovuto il versamento di un ulteriore importo
forfetario, per lo stesso titolo, stabilito in Euro
200,00(duecento/00), per ciascuna delle successive 5 categorie, e in
Euro 100,00 (cento/00) ciascuna dalla settima categoria in poi,
inclusa IVA nella misura vigente. I pagamenti sopraccitati dovranno
essere effettuati mediante bonifico sul conto corrente bancario
presso: San Paolo Banco di Napoli S.p.A - Agenzia 1 - Corso
Cavour,20/22 - 70121 Bari - intestato a Acquedotto Pugliese S.p.A.,
indicando le seguenti coordinate bancarie internazionali (I-BAN): IT22
Y010 1004 0010 0002 7019 747; BIC: IBSPITNA.
Detti bonifici dovranno, necessariamente, indicare la
denominazione, l'indirizzo e la partita Iva o codice fiscale del
Soggetto che effettua il versamento e la causale del versamento
"Sistema di Qualificazione Fornitori - (specificare la/le Categorie di
Fornitura)".
Copia del documento comprovante l'avvenuto pagamento dovrà essere
inserita nel Sistema Telematico.
Metodi di verifica di ciascuna condizione:
I requisiti richiesti da AQP ai fini della qualificazione ed i
criteri di valutazione adottati per la verifica della loro esistenza,
sono disponibili nel "Regolamento Albo Fornitori" e relativi Allegati,
disponibili nella sezione "Normativa di riferimento" presente nella
home page del portale acquisti. L'AQP, qualora ritenuto necessario, si
riserva il diritto di richiedere informazioni supplementari al fine
di accertare il pieno possesso dei requisiti tecnici,
economico-finanziari e di natura legale.
III.1.2) Appalti riservati(se del caso): no
Sezione IV: Procedura
IV.2) Informazioni di carattere amministrativo
IV.2.2) Durata del Sistema di Qualificazione: Durata indeterminata
IV.2.3) Rinnovo del Sistema di Qualificazione: si
In caso affermativo, formalità necessarie per valutare la
conformità alle prescrizioni:
La qualificazione concessa all'impresa ha validità triennale. Al
termine del periodo di validità previsto, la qualificazione potrà
essere prolungata, per un ulteriore triennio, attraverso una procedura
di rinnovo che verrà svolta, accedendo al Portale Acquisti di AQP,
con le modalità indicate nel "Regolamento Albo Fornitori" nonchè
altre eventuali che saranno successivamente comunicate per via
elettronica all'indirizzo e-mail indicato
dall'impresa in fase di registrazione. Qualora l'impresa non
provveda ad inoltrare l'istanza di rinnovo entro la scadenza del
triennio di qualificazione, AQP riterrà la qualificazione concessa
all'impresa automaticamente decaduta.
Sezione VI: Altre informazioni
VI.1) Uno o più appalti coperti dal Sistema di Qualificazione sono
connessi ad un progetto e/o programma finanziato dai fondi
comunitari: no
VI.2) Informazioni complementari:
Il presente Sistema di Qualificazione è istituito da Acquedotto
Pugliese S.p.A. e potrà essere utilizzato, oltre che da AQP S.p.A.,
da ogni altra società controllata o partecipata da AQP S.p.A., sia
direttamente che indirettamente, che intenda avvalersene, purchè
operante nell'ambito di applicazione della normativa vigente in
materia di appalti rientranti nei settori speciali. Il Sistema è
istituito in conformità alle previsioni di cui all'art.232 del D.Lgs.
163/2006. Si precisa che l'indicazione dettagliata delle norme di
riferimento sono riportate nella sezione "Normativa di Riferimento"
presente sul Portale Acquisti AQP. Le iscrizioni al Sistema si
apriranno contestualmente alla pubblicazione del presente Avviso sulla
Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea. La procedura di
qualificazione è disciplinata dal Regolamento Albo Fornitori. Il
Sistema di Qualificazione ha durata illimitata. Ogni anno AQP
provvederà a pubblicare l'avviso relativo all'esistenza del presente
sistema di qualificazione.
Procedure di affidamento: Le procedure di affidamento indette in
applicazione del presente Sistema di Qualificazione saranno espletate
mediante gare ad inviti diretti di tipo tradizionale, ovvero gare
on-line caratterizzate dalla presentazione elettronica delle offerte.
Le imprese Qualificate avranno, pertanto, l'onere di
registrarsi/abilitarsi al Portale acquisti di AQP. Le modalità di
registrazione al Portale e la regolamentazione delle gare on-line sono
contenute nel Regolamento Albo Fornitori e nel Regolamento Gare
on-line, disponibili sempre sul Portale Acquisti di AQP.
Documentazione per l'iscrizione al sistema: La Richiesta di
qualificazione e la documentazione attestante il possesso dei
requisiti richiesti, dovranno essere presentate sul sito internet
www.aqp.it, Area Fornitori, sez. Sistema Telematico Gestione Acquisti,
esclusivamente in formato elettronico o debitamente scansionate e
convertite in file PDF. È richiesta la Firma Digitale. Per ogni
controversia relativa all'esecuzione del contratto si stabilisce la
competenza esclusiva del Foro di Bari.
VI.3) Procedure di ricorso
VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso
T.A.R. - Puglia, sede di Bari - Piazza Massari, 14 70122 Bari.
Italia.
VI.3.2) Presentazione di ricorso
Informazioni precise sui termini di presentazione del ricorso:
a) entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando per motivi che
ostano alla partecipazione; b) entro 60 giorni dalla conoscenza del
provvedimento di esclusione; c) entro 60 giorni dalla conoscenza del
provvedimento di aggiudicazione.
VI.3.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni
sulla
presentazione di ricorso. Acquedotto Pugliese S.p.A. - Direzione
Approvvigionamenti e Contratti - via Cognetti n.36 - Bari - 70121 -
Italia - fax:080 5723018 .
VI.5) Data di spedizione del presente avviso alla G.U.U.E.:
17.02.2009.
Il Direttore Approvvigionamenti e Contratti
Avv. Alessio Alfonso Chimenti
T-09BFM2159 (A pagamento). |
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Concorsi | 2018 | ENTI LOCALI | COMUNE DI AVIGLIANO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 87 del 2-11-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-11-02&atto.codiceRedazionale=18E10897 | COMUNE DI AVIGLIANO | CONCORSO (scad. 2 dicembre 2018) | Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di istruttore direttivo area amministrativa, categoria D1, a tempo pieno ed indeterminato, con riserva per i volontari delle Forze armate e per il personale interno. (GU n.87 del 02-11-2018) | È indetto concorso pubblico, per esami, per la copertura, a
tempo pieno ed indeterminato, di due posti di istruttore direttivo
area amministrativa, categoria D1.
Sul concorso operano le seguenti riserve:
riserva di cui all'art. 1014 e art. 678, comma 9, del decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in favore dei volontari in ferma
breve e ferma prefissata delle Forze armate;
riserva di posti non superiore al cinquanta per cento di quelli
messi a concorso in favore del personale interno dell'ente, in
possesso dei titoli richiesti per l'accesso dall'esterno, ai sensi
dell'art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165.
Titolo di studio richiesto: diploma di laurea (DL) - secondo il
vecchio ordinamento - in giurisprudenza, economia e commercio,
scienze politiche o equipollenti, oppure laurea specialistica (LS) -
secondo il nuovo ordinamento - nelle classi: CLS-22/S, CLS-64/S,
CLS-84/S, CLS-60/S, CLS-70/S, CLS-71/S, CLS-88/S, CLS-99/S.
Termine per la presentazione della domanda: trentesimo giorno
successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Il testo integrale del bando, con l'indicazione dei requisiti e
delle modalità di partecipazione alla selezione, nonchè lo schema
di domanda sono disponibili presso l'ufficio del personale del Comune
di Avigliano e sul sito internet www.comune.avigliano.pz.it - nella
sezione Amministrazione trasparente.
Per informazioni: dott.ssa Rosa Pace responsabile dell'ufficio
gestione del personale (tel. 0971-701819). |
|
Concorsi | 2008 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI TERAMO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 49 del 24-6-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-06-24&atto.codiceRedazionale=08E05157 | UNIVERSITA' DI TERAMO | CONCORSO (scad. 24 luglio 2008) | Procedura di valutazione comparativa per il reclutamento di un professore universitario di ruolo - fascia degli associati - nel settore scientifico-disciplinare IUS/01 - Diritto privato, presso la facolta' di giurisprudenza. (GU n.49 del 24-06-2008) | È indetta la procedura di valutazione comparativa per il
reclutamento di un professore universitario di ruolo - fascia degli
associati - nel settore scientifico-disciplinare IUS/01 - Diritto
privato, presso la facoltà di giurisprudenza.
Il testo del bando (D.R. n. 275 dell'11 giugno 2008), con
l'indicazione dei requisiti e delle modalità di espletamento della
suddetta procedura, pubblicato nell'Albo del Rettorato in data 11
giugno 2008 , è anche disponibile sul sito web dell'Università di
Teramo (http://www.unite.it) nella sezione Ateneo - Bandi e concorsi
- Valutazioni comparative.
Il termine per la presentazione delle domande scade il trentesimo
giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento di cui al presente bando è il dott. Alberto Santori -
Settore affari del personale - Servizio reclutamento selettivo e
concorsuale - viale F. Crucioli n. 122 - 64100 Teramo (tel.
0861/266209 fax 0861/266293). |
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Contratti | 2019 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 33 del 18-3-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-03-18&atto.codiceRedazionale=TX19BGA5631 | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Quartier Generale della Guardia di Finanza Ufficio Amministrazione - Sezione Acquisti | Sede: viale XXI Aprile, 51 - 00162 Roma (RM), Italia Codice Fiscale: 97147870584 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.33 del 18-3-2019) | Avviso di appalto aggiudicato - Procedura aperta suddivisa in 3 lotti
per assicurare i servizi di facchinaggio, traslochi e magazzinaggio
per le esigenze dei reparti amministrati dal Quartier Generale della
Guardia di Finanza di Roma
SEZIONE I:AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO
Denominazione ufficiale: Quartier Generale della Guardia di Finanza
- Ufficio Amministrazione. Indirizzo postale: Viale XXI Aprile, 51.
Citta': Roma - Codice postale: 00162 - Paese: Italia. Punti di
contatto: Ufficio Amministrazione - Magg. Dario Aragno, tel. 06
88432120 -e-mail Aragno.Dario@gdf.it - pec: rm0340000p@pec.gdf.it.
Indirizzo internet: Amministrazione aggiudicatrice (URL):
www.gdf.gov.it.
I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI
ATTIVITÀ
Ministero o qualsiasi altra autorità nazionale o federale, inclusi
gli uffici a livello locale o regionale.
I.3) PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA': ordine pubblico e sicurezza
I.4) CONCESSIONE DI UN APPALTO A NOME DI ALTRE AMMINISTRAZIONI
AGGIUDICATRICI
L'Amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre
Amministrazioni aggiudicatrici: NO.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO
II.1) DESCRIZIONE
II.1.1) Denominazione conferita all'appalto: Procedura aperta in
ambito U.E. ex art. 60 del d.lgs. nr. 50/2016, suddivisa in 3 lotti
per assicurare i servizi di facchinaggio, traslochi e magazzinaggio
per le esigenze dei reparti amministrati dal Quartier Generale della
Guardia di Finanza di Roma;
II.1.2) CPV (Vocabolario comune per gli appalti)
63110000-3 e 98392000-7;
II.1.3) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o
di prestazione dei servizi: Servizi;
Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle
forniture o di prestazione dei servizi: Roma, L'Aquila e ambito
nazionale a seconda delle esigenze.
II.1.4) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti:
Servizi di facchinaggio, traslochi e magazzinaggio per le esigenze
dei reparti amministrati dal Quartier Generale della Guardia di
Finanza di Roma. numero di gara: 7076963; lotto 1 cig:74824980b0;
lotto 2 cig: 7482666b50; lotto 3 cig: 7482736516.
II.1.6) Informazioni relative ai lotti
Questo appalto è suddiviso in lotti: sì
II.1.7) Valore totale dell'appalto (IVA esclusa)
Valore, IVA esclusa: € 1.418 891,80
II.2) VALORE FINALE TOTALE DEGLI APPALTI
II.2.1) Valore finale totale degli appalti:
Lotto 1: €. 368.852,46 IVA al 22% esclusa. Lotto 2: €. 565.573,77
IVA al 22% esclusa. Lotto 3: €. 484.465,57 IVA al 22% esclusa
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1) DESCRIZIONE
IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta;
IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Offerta Economicamente più
Vantaggiosa;
IV.2.2) Ricorso ad un'asta elettronica: NO;
IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO
IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: Si.
Avviso di gara: pubblicazione in ambito U.E. n. 2018/S 095-217607
in data 19/05/2018 e GURI 5^ Serie Speciale nr. 60 in data
25/05/2018.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO
Lotto 1: CONTRATTO D'APPALTO N. 323 IN DATA 27/02/2019 Servizio di
facchinaggio; Lotto 2: CONTRATTO D'APPALTO N. 321 IN DATA 27/02/2019
Servizio di trasloco. Lotto 3: CONTRATTO D'APPALTO N. 322 IN DATA
27/02/2019 Servizio di magazzinaggio
Un contratto d'appalto è stato aggiudicato: SI;
V.2.1) Data della decisione di aggiudicazione dell'appalto:
Lotto 1: 23/01/2019; Lotto 2: 23/01/2019; Lotto 3: 23/01/2019
V.2.2) Numero di offerte pervenute:
Lotto 1: n. 9; Lotto 2: n. 2; Lotto 3: n. 9.
V.2.3) Nome e recapito dell'operatore economico aggiudicatario:
LOTTO 1: Denominazione: DE VELLIS SERVIZI GLOBALI
Indirizzo postale: Via Volturno n.7; Citta': Roma (RM); Codice
NUTS: IT; Codice postale: 00185; Paese: Italia
LOTTO 2: Denominazione: DE VELLIS SERVIZI GLOBALI
Indirizzo postale: Via Volturno n.7; Citta': Roma (RM); Codice
NUTS: IT; Codice postale: 00185; Paese: Italia
LOTTO 3: Denominazione: COOPSERVICE SOC. COOP.
Indirizzo postale: Via Rochdale n. 5; Citta': Reggio Emilia (RE);
Codice NUTS: IT; Codice postale: 42122; Paese: Italia
V.2.4) Informazioni sul valore dell'appalto:
Lotto 1: €. 368.852,46 IVA al 22% esclusa; Lotto 2: €. 565.573,77
IVA al 22% esclusa. Lotto 3: €. 484.465,57 IVA al 22% esclusa.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI
VI.3) Informazioni complementari: data di spedizione del presente
avviso alla G.U.U.E. 21/02/2019
VI.4) PROCEDURE DI RICORSO
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso
Denominazione ufficiale: Tribunale Amministrativo Regionale Lazio.
Indirizzo postale: Via Flaminia, 189; Citta': Roma; Codice postale:
00196; Paese: Italia; Telefono: 06/328721; Fax: 06/32872310.
VI.4.3) Presentazione del ricorso
Informazioni precise sui termini di presentazione del ricorso:
entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso
sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
VI.3.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni
sulla presentazione del ricorso: Vedasi punto I.1.
VI.4) DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO:
Il comandante del Quartier Generale della Guardia di Finanza
gen. brig. Alberto Reda
TX19BGA5631 |
|
Serie Generale | 1993 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | REGIONE UMBRIA | Serie Generale n. 283 del 2-12-1993 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1993-12-02&atto.codiceRedazionale=093A6746&elenco30giorni=false | REGIONE UMBRIA | COMUNICATO | Autorizzazione alla produzione e alla vendita dell'acqua minerale "Antiche sorgenti umbre - Fabia" in contenitori di PET tipo "MG3". (GU Serie Generale n.283 del 02-12-1993) | Con decreto del presidente della giunta regionale n. 738 del 2
novembre 1993 la Sangemini S.p.a., con sede in Roma, via Fiume Giallo
n. 3 e stabilimento in Sangemini (Terni), è stata autorizzata a
produrre e mettere in vendita l'acqua minerale naturale denominata
"Antiche sorgenti umbre - Fabia" nel tipo liscia e addizionata di
anidride carbonica, in contenitori di PET tipo "MG3" della capacità
di litri 1,0 - 1,5 - 2,0. |
|
Serie Generale | 1996 | LEGGI, DECRETI E ORDINANZE PRESIDENZIALI | Serie Generale n. 16 del 20-1-1996 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1996-01-20&atto.codiceRedazionale=096G0014&elenco30giorni=false | note: Entrata in vigore della legge: 21/1/1996 | LEGGE 5 gennaio 1996, n. 25 | Differimento di termini previsti da disposizioni legislative nel settore delle attivita' produttive ed altre disposizioni urgenti in materia. (GU Serie Generale n.16 del 20-01-1996) | La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
PROMULGA
la seguente legge:
Art. 1.
Norma per l'informazione del consumatore
1. Il termine di cui all'articolo 3, comma 1, della legge 10 aprile
1991, n. 126, è differito al 30 giugno 1996.
Art. 2.
Disciplina transitoria in materia di autorizzazione
alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
1. Fino alla data di entrata in vigore del regolamento di
esecuzione della legge 25 agosto 1991, n. 287, l'autorizzazione di
cui ai commi 1 e 4 dell'articolo 3 della medesima legge è rilasciata
dai sindaci, previa fissazione da parte degli stessi, su conforme
parere delle commissioni previste dall'articolo 6 della legge stessa,
di un parametro numerico che assicuri, in relazione alla tipologia
degli esercizi, la migliore funzionalità e produttività del
servizio da rendere al consumatore ed il più equilibrato rapporto
tra gli esercizi e la popolazione residente e fluttuante, tenuto
anche conto del reddito di tale popolazione, dei flussi turistici e
delle abitudini di consumo extradomestico.
2. Fino al termine di cui al comma 1, l'esame di idoneità previsto
dall'articolo 2, comma 2, lettera c), della legge 25 agosto 1991, n.
287, è sostenuto davanti alla commissione prevista dall'articolo 14
del decreto del Ministro dell'industria, del commercio e
dell'artigianato 4 agosto 1988, n. 375, con le modalità di cui
all'articolo 12, comma 4, di tale decreto e sulle materie indicate
nell'allegato 3 al decreto stesso.
Art. 3.
Disposizioni in materia di commercio
su aree pubbliche
1. La scadenza del termine per la comunicazione delle scelte e
delle notizie di cui all'articolo 19, comma 11, del decreto del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 4 giugno
1993, n. 248, ai fini della conversione delle preesistenti
autorizzazioni per l'esercizio del commercio ambulante è prorogata
al 31 dicembre 1995.
2. La scadenza del termine per il rilascio prioritario delle
autorizzazioni di cui all'articolo 24, comma 9, lettere a) e b), del
decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato
4 giugno 1993, n. 248, è prorogata al 31 dicembre 1996.
Art. 4.
Disposizioni per l'applicazione della legge
5 marzo 1990, n. 46, in materia di installazione di impianti
1. I titolari delle imprese di installazione, trasformazione,
ampliamento e manutenzione degli impianti di cui alla legge 5 marzo
1990, n. 46, già iscritte antecedentemente alla data di entrata in
vigore della predetta legge all'albo delle imprese artigiane di cui
all'articolo 5 della legge 8 agosto 1985, n. 443, ovvero nel registro
delle ditte di cui al testo unico approvato con regio decreto 20
settembre 1934, n. 2011, hanno diritto di ottenere il riconoscimento
dei requisiti tecnico-professionali necessari ai fini dell'esercizio
dell'attività, previa domanda da presentare, entro diciotto mesi
dalla data di entrata in vigore della presente legge,
rispettivamente, alla commissione provinciale per l'artigianato o
alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura
competenti per territorio.
2. Il termine di cui all'articolo 7, comma 3, della legge 5 marzo
1990, n. 46, è differito al 31 dicembre 1996. Il mancato rispetto
del termine suindicato comporta l'applicazione, nei confronti del
proprietario dell'immobile, dell'amministratore di condominio per le
utenze di uso comune o comunque del soggetto incaricato della
gestione degli impianti, di una sanzione amministrativa da lire
cinquecentomila a lire cinque milioni, secondo le modalità che
saranno determinate con decreto del Ministro dell'industria, del
commercio e dell'artigianato, da emanare entro sei mesi dalla data di
entrata in vigore della presente legge.
Art. 5.
Imprese di autoriparazione
1. Il termine previsto dall'articolo 13, comma 1, della legge 5
febbraio 1992, n. 122, per l'iscrizione nel registro delle imprese
esercenti attività di autoriparazione di cui all'articolo 2 della
stessa legge, è differito alla data di entrata in vigore del
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 18
aprile 1994, n. 387.
Il termine di cui all'articolo 13, comma 4, della legge 5 febbraio
1992, n. 122, è prorogato al 30 giugno 1996.
2. La lettera b) del comma 1 dell'articolo 7 della legge 5 febbraio
1992, n. 122, è sostituita dalla seguente:
" b) non avere riportato condanne definitive per reati commessi
nella esecuzione degli interventi di sostituzione, modificazione e
ripristino di veicoli a motore di cui all'articolo 1, comma 2, per i
quali è prevista una pena detentiva".
3. Il comma 2 dell'articolo 13 della legge 5 febbraio 1992, n. 122,
è sostituito dal seguente:
" 2. Le imprese di cui al comma 1 designano, entro centottanta
giorni dalla data di iscrizione nel registro di cui all'articolo 2,
il responsabile tecnico di cui all'articolo 7, purchè in possesso di
uno dei requisiti tecnico-professionali di cui al comma 2 del
medesimo articolo 7".
4. Dopo il comma 4 dell'articolo 13 della legge 5 febbraio 1992, n.
122, è aggiunto il seguente:
"4-bis. Le imprese di cui al comma 1 che abbiano avviato le
procedure necessarie per conseguire le prescritte autorizzazioni di
cui alla lettera a) del comma 1 dell'articolo 3 hanno titolo a
rimanere iscritte al registro fino all'avvenuto rilascio delle
medesime".
Art. 6.
Riconoscimento di requisiti tecnico-professionali
1. I soggetti che, ancorchè non più iscritti come imprese di
installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione di impianti
alla data di entrata in vigore della legge 5 marzo 1990, n. 46,
ovvero come titolari o soci di imprese di autoriparazione alla data
di entrata in vigore del regolamento di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 18 aprile 1994, n. 387, dimostrino di avere svolto
professionalmente l'attività nel corso di periodi pregressi in
qualità di titolari di imprese del settore regolarmente iscritte
all'albo delle imprese artigiane di cui all'articolo 5 della legge 8
agosto 1985, n. 443, o nel registro delle ditte di cui al testo unico
approvato con regio decreto 20 settembre 1934, n. 2011, per una
durata non inferiore ad un anno, hanno diritto ad ottenere il
riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali.
Art. 7.
Ruolo nazionale dei periti assicurativi
1. È differito al 31 dicembre 1995 il termine previsto
dall'articolo 16, comma 4, della legge 17 febbraio 1992, n. 166,
relativo alla decorrenza degli effetti della disposizione di cui
all'articolo 4 della medesima legge. Gli ammessi a partecipare alla
prima prova di idoneità per l'iscrizione nel ruolo nazionale di cui
all'articolo 1 della predetta legge n. 166 del 1992 possono
continuare ad esercitare transitoriamente l'attività di perito
assicurativo fino alla comunicazione dell'esito della prova.
2. In attesa del riordino della commissione nazionale per i periti
assicurativi, prevista dall'articolo 7 della legge 17 febbraio 1992,
n. 166, le materie e gli argomenti del programma di esame della prova
di idoneità per l'iscrizione nel ruolo di cui al comma 1 del
presente articolo sono individuati dal Ministero dell'industria, del
commercio e dell'artigianato, che provvede all'accertamento dei
requisiti per l'iscrizione e per l'ammissione all'esame, cui possono
partecipare i soggetti in possesso di diploma di istruzione
secondaria superiore o di laurea.
Art. 8.
Disposizioni in materia di esercizio e manutenzione
degli impianti termici e controlli relativi
1. Le disposizioni di cui all'articolo 11, comma 3, del regolamento
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n.
412, si applicano esclusivamente agli impianti termici di potenza
nominale superiore a 600 KW, a decorrere dal 1 ottobre 1995, ed a
quelli superiori a 350 KW, a decorrere dal 1 giugno 1996.
Art. 9.
Conservazione di somme nel bilancio dello Stato
1. Le disponibilità dei sottoindicati capitoli del bilancio dello
Stato per l'anno 1994, non impegnate entro tale anno, possono esserlo
nell'anno successivo:
a) Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato:
capitolo 1107 in conto competenza e capitoli 1112, 7301, 7553, 7559,
7561, 7602, 8043 e 8044 in conto residui;
b) Ministero del commercio con l'estero: capitoli 1105 e 1611 in
conto competenza.
2. Le disposizioni di cui all'articolo 2, comma 3, della legge 28
dicembre 1991, n. 421, si applicano anche alle somme impegnate per la
concessione di contributi a favore delle società promotrici di
centri commerciali all'ingrosso di cui alla legge 28 febbraio 1986,
n.41.
3. Per consentire la prosecuzione degli interventi per la
riconversione delle produzioni di amianto, avviati ai sensi della
legge 27 marzo 1992, n. 257, le disponibilità del fondo di cui
all'articolo 14 della medesima legge possono essere utilizzate anche
negli anni 1996 e 1997.
Art. 10.
S a n a t o r i a
1. Restano validi gli atti ed i provvedimenti adottati e sono fatti
salvi gli effetti prodottisi ed i rapporti giuridici sorti in materia
di differimento di termini sulla base dei decreti-legge 2 gennaio
1992, n. 1, 1 marzo 1992, n. 195, 30 aprile 1992, n. 274, 1 luglio
1992, n. 325, 30 dicembre 1992, n. 512, 2 marzo 1993, n. 48, 28
aprile 1993, n. 130, 30 giugno 1993, n. 212, 30 agosto 1993, n. 330,
29 ottobre 1993, n. 429, 28 dicembre 1993, n. 542, 26 febbraio 1994,
n. 134, 29 aprile 1994, n. 257, 27 giugno 1994, n. 414, 27 agosto
1994, n. 514, 28 ottobre 1994, n. 601, 28 dicembre 1994, n. 723, 25
febbraio 1995, n. 55, 29 aprile 1995, n. 141, 29 aprile 1995, n. 143,
28 giugno 1995, n. 257, 28 giugno 1995, n. 259, 28 agosto 1995, n.
359, e 28 agosto 1995, n. 360, nonchè quelli posti in essere sino
alla data di entrata in vigore della presente legge, relativamente
alle materie disciplinate dalla legge stessa.
Art. 11.
Entrata in vigore
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello
della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addì 5 gennaio 1996
SCALFARO
DINI, Presidente del Consiglio dei
Ministri
CLÒ, Ministro dell'industria, del
commercio e dell'artigianato
Visto, il Guardasigilli: DINI |
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Serie Generale | 2007 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI | Serie Generale n. 239 del 13-10-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-13&atto.codiceRedazionale=07A08631&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI | DECRETO 2 ottobre 2007 | Protezione transitoria accordata a livello nazionale alla denominazione «Piacentinu Ennese», per la quale e' stata inviata istanza alla Commissione europea per la registrazione come denominazione di origine protetta. (GU Serie Generale n.239 del 13-10-2007) | IL DIRETTORE GENERALE
per la qualità dei prodotti agroalimentari
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Visto il Regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo
2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle
denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari, e in
particolare l'art. 19 che abroga il Regolamento (CEE) n. 2081/1992;
Visto l'art. 5. comma 6, del predetto Regolamento (CE) n. 510/2006
che consente allo Stato membro di accordare, a titolo transitorio,
protezione a livello nazionale della denominazione trasmessa per la
registrazione e, se del caso, un periodo di adattamento:
Vista la domanda presentata dal consorzio di tutela del formaggio
«Piacentinu Ennese», con sede in Enna, via Scifitello n. 54, intesa
ad ottenere la registrazione della denominazione «Piacentinu Ennese»
ai sensi dell'art. 5 del citato regolamento n. 510/2006;
Vista la nota protocollo n. 16579 del 25 settembre 2007, con la
quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
ritenendo che la predetta domanda soddisfi i requisiti indicati dal
regolamento comunitario, ha trasmesso all'organismo comunitario
competente la predetta domanda di registrazione. unitamente alla
documentazione pervenuta a sostegno della stessa;
Vista l'istanza con la quale il consorzio di tutela del formaggio
«Piacentinu Ennese», ha chiesto la protezione a titolo transitorio
della stessa, ai sensi dell'art. 5, comma 6 del predetto Regolamento
(CE) 510/2006, espressamente esonerando lo Stato italiano, e per esso
il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, da
qualunque responsabilità, presente e futura, conseguente
all'eventuale mancato accoglimento della citata istanza della
denominazione di origine protetta, ricadendo la stessa esclusivamente
sui soggetti interessati che della protezione a titolo provvisorio
faranno uso;
Considerato che la protezione di cui sopra ha efficacia solo a
livello nazionale, ai sensi dell'art. 5, comma 6, del citato
Regolamento (CE) n. 510/2006;
Ritenuto di dover assicurare certezza alle situazioni giuridiche
degli interessati all'utilizzazione della denominazione «Piacentinu
Ennese», in attesa che l'organismo comunitario decida sulla domanda
di riconoscimento della denominazione di origine protetta;
Ritenuto di dover emanare un provvedimento nella forma di decreto
che, in accoglimento della domanda avanzata dal consorzio di tutela
del formaggio «Piacentinu Ennese», assicuri la protezione a titolo
transitorio e a livello nazionale della denominazione «Piacentinu
Ennese» secondo il disciplinare di produzione allegato alla nota
protocollo n. 16579 del 25 settembre 2007, sopra citata;
Decreta:
Art. 1.
È accordata la protezione a titolo transitorio a livello
nazionale, ai sensi dell'art. 5, comma 6, del predetto Regolamento
(CE) n. 510/2006, alla denominazione «Piacentinu Ennese».
Art. 2.
La denominazione «Piacentinu Ennese» è riservata al prodotto
ottenuto in conformità al disciplinare di produzione, trasmesso con
nota n. 16579 del 25 settembre 2007 all'organismo comunitario
competente e consultabile nel sito istituzionale di questo Ministero
all'indirizzo www.politicheagricole.it
Art. 3.
La responsabilità, presente e futura, conseguente alla eventuale
mancata registrazione comunitaria della denominazione «Piacentinu
Ennese» come denominazione di origine protetta ricade sui soggetti
che si avvalgono della protezione a titolo transitorio di cui
all'art. 1.
Art. 4.
La protezione transitoria di cui all'art. 1 cesserà a decorrere
dalla data in cui sarà adottata una decisione sulla domanda stessa
da parte dell'organismo comunitario.
Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 2 ottobre 2007
Il direttore generale: La Torre |
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Contratti | 2021 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 9 del 25-1-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-01-25&atto.codiceRedazionale=TX21BFF1629 | COMUNE DI SAN BARTOLOMEO IN GALDO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.9 del 25-1-2021) | Bando di gara - CIG 8598993182
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Comune di San Bartolomeo
in Galdo, Corso Roma, n. 30 CAP 82028 -
protocollo.sanbartolomeoingaldo@asmepec.it -
www.comune.sanbartolomeoingaldo.bn.it
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Lavori relativi al progetto per
il risanamento idrogeologico delle aree a valle del centro abitato -
I stralcio funzionale. . Importo a base d'asta: € € 1.917.182,95
oltre iva di cui per lavori a corpo (soggetto a ribasso) €
1.870.182,95+ IVA e per oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso) €
47.000,00 + IVA.
SEZIONE IV: PROCEDURA. Aperta telematica. Aggiudicazione: offerta
economicamente più vantaggiosa. Scadenza bando 10.02.2021 ore12.00.
Termine ultimo per la ricezione telematica delle offerte: 15.02.2021
ore 13.00. Apertura: 18.02.2021 ore 17.00.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Documenti di gara sul sito:
https://comunesanbartolomeoingaldo.traspare.com
Il responsabile del procedimento
ing. Giovanni Diurno
TX21BFF1629 |
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Concorsi | 2022 | ENTI LOCALI | UNIONE DI COMUNI LOMBARDA «OLTRE ADDA LODIGIANO» | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 84 del 21-10-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-10-21&atto.codiceRedazionale=22E13089 | UNIONE DI COMUNI LOMBARDA «OLTRE ADDA LODIGIANO» | CONCORSO (scad. 20 novembre 2022) | Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di agente di polizia locale, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato. (GU n.84 del 21-10-2022) | È indetto concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di
un posto di agente di polizia locale, categoria C, inquadramento
economico C1, a tempo pieno ed indeterminato.
Termine di presentazione delle domande: entro le ore 12,00 del
trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami».
Il testo integrale del bando, con l'indicazione di tutti i
requisiti e delle modalità di presentazione relativi alla procedura
selettiva, nonchè il fac-simile di domanda, sono pubblicati sul sito
istituzionale dell'ente: www.unioneoltreaddalodigiano.it -
amministrazione trasparente - bandi di concorso. |
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Serie Generale | 2008 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 27 del 1-2-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-02-01&atto.codiceRedazionale=08A00741&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Elontril» (GU Serie Generale n.27 del 01-02-2008) | Estratto determinazione n. 766 del 22 gennaio 2008
Medicinale: ELONTRIL.
Titolare A.I.C.: Glaxo Allen S.p.A., via A. Fleming, 2 Verona.
Confezioni:
150 mg compresse a rilascio modificato 7 compresse in flacone
HDPE - A.I.C. n. 037697012/M (in base 10), 13YFHN (in base 32);
150 mg compresse a rilascio modificato 30 compresse in flacone
HDPE - A.I.C. n. 037697024/M (in base 10), 13YFJ0 (in base 32);
150 mg compresse a rilascio modificato 90 compresse in flacone
HDPE - A.I.C. n. 037697036/M (in base 10), 13YFJD (in base 32);
300 mg compresse a rilascio modificato 7 compresse in flacone
HDPE - A.I.C. n. 037697048/M (in base 10), 13YFJS (in base 32);
300 mg compresse a rilascio modificato 30 compresse in flacone
HDPE - A.I.C. n. 037697051/M (in base 10), 13YFJV (in base 32);
300 mg compresse a rilascio modificato 30 compresse in flacone
HDPE - A.I.C. n. 037697063/M (in base 10), 13YFK7 (in base 32);
Forma farmaceutica: Compresse a rilascio modificato.
Composizione: Ogni compressa contiene:
principio attivo: 150 mg, 300 mg di bupropione;
eccipienti: Nucleo della compressa: Alcool polivinico, Gliceril
dibenato;
Rivestimento della compressa:
primo rivestimento: Etilcellulosa, Povidone K-90, Macrogol
1450;
secondo rivestimento: Macrogol 1450 - Dispersione di copolimero
di acido metacrilico etil ecrilato (Eudragit L30 D-55), Silicone
diossido, Trietilcitrato;
Inchiostro: Inchiostro da stampa nero (Opacode S-1-17823),
Opacode S-1-17823 contenente fissante gomma lacca \sim 45% (20%
esterificato) ferro ossido nero (E172) e ammonio idrossido 28%.
Produzione, confezionamento, controllo: Biovail Corporation
Manufacturing division, 100 LifeSciences Parkway, Steinbach, MB
Canada;
Confezionamento, controllo, rilascio: Glaxo Wellcome GmbH & Co
Industriestrasse 32-36, 23843 bad odesloe Germany;
Controllo: Innopharm Inc, 1 Valleywood Drive, Markham, ONL3R 5L
Canada.
Indicazioni terapeutiche: Elontril è indicato per il trattamento
degli episodi di depressione maggiore.
Classificazione ai fini della rimborsabilità
Confezioni:
150 mg compresse a rilascio modificato 30 compresse in flacone
HDPE - A.I.C. n. 037697024/M (in base 10), 13YFJ0 (in base 32)
classe di rimborsabilita': A;
prezzo ex factory (IVA esclusa) Euro 21,81;
prezzo al pubblico (IVA inclusa) Euro 36,00.
300 mg compresse a rilascio modificato 30 compresse in flacone
HDPE - A.I.C. n. 037697051/M (in base 10), 13YFJV (in base 32)
classe di rimborsabilita': A;
prezzo ex factory (IVA esclusa) Euro 26,18;
prezzo al pubblico (IVA inclusa) Euro 43,20.
Classificazione ai fini della fornitura
La classificazione ai fini della fornitura del medicinale
Elontril (bupropione cloridrato) è la seguente: medicinale soggetto
a prescrizione medica (RR).
Stampati
Le confezioni della specialità medicinale devono essere poste in
commercio con etichette e fogli illustrativi conformi al testo
allegato alla presente determinazione.
È approvato il riassunto delle caratteristiche del prodotto
allegato alla presente determinazione.
Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno
successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. |
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Serie Generale | 2009 | SUPPLEMENTI ORDINARI | COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA | Serie Generale n. 26 del 2-2-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-02-02&atto.codiceRedazionale=09A00867&elenco30giorni=false | COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA | DELIBERAZIONE 2 aprile 2008 | Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001): viabilita' di accesso all'hub portuale di La Spezia - interconnessione tra i caselli della A12 ed il porto: variante alla s.s. 1 Aurelia - 3° lotto tra Felettino ed il raccordo autostradale pregetto definitivo. (Deliberazione n. 60/2008). (GU Serie Generale n.26 del 02-02-2009 - Suppl. Ordinario n. 18) | IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
----> Vedere da pag. 21 a pag. 28 <----
Roma, 2 aprile 2008
Il Presidente: Prodi
Il segretario del CIPE: Marcucci
Registrato alla Corte dei conti il 12 gennaio 2009
Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n.
1, Economia e finanze, foglio n. 10
Allegato 1
----> Vedere Allegato da pag. 29 a pag. 30 <----
Allegato 2
----> Vedere Allegato da pag. 31 a pag. 32 <---- |
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Serie Generale | 1994 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DEL TESORO | Serie Generale n. 295 del 19-12-1994 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-12-19&atto.codiceRedazionale=094A7994&elenco30giorni=false | MINISTERO DEL TESORO | DECRETO 6 dicembre 1994 | Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei buoni del Tesoro poliennali 8,50%, di durata decennale, con godimento 1 agosto 1994, undicesima tranche. (GU Serie Generale n.295 del 19-12-1994) | IL MINISTRO DEL TESORO
Visto l'art. 43, primo comma, della legge 7 agosto 1982, n. 526, in
virtù del quale il Ministro del tesoro è autorizzato, in ogni anno
finanziario, ad effettuare operazioni di indebitamento nel limite
annualmente risultante nel quadro generale riassuntivo del bilancio
di competenza, anche attraverso l'emissione di buoni del Tesoro
poliennali, con l'osservanza delle norme di cui al medesimo articolo;
Visto l'art. 9 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, convertito
nella legge 19 luglio 1993, n. 237, con cui si è stabilito, fra
l'altro, che con decreti del Ministro del tesoro sono determinate
ogni caratteristica, condizione e modalità di emissione dei titoli
da emettere in lire, in ECU o in altre valute;
Considerato che la Direzione generale del tesoro - Servizio
secondo, cura normalmente operazioni di reimpiego di capitali di
titoli nominativi rimborsabili, di cui all'art. 2 della legge 6
agosto 1966, n. 651, nonchè operazioni di investimenti di capitali
in titoli nominativi per conto di enti morali in base alle
disposizioni vigenti e ritenuto di utilizzare gli importi di dette
operazioni nella sottoscrizione di apposita quota dei nuovi buoni, al
fine di conseguire maggiore speditezza nel predetto servizio,
rendendolo, nel contempo, economicamente più vantaggioso per i
richiedenti;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 539, recante l'approvazione del
bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1994, ed in
particolare il quinto comma dell'art. 3, come sostituito dall'art. 3
della legge 23 settembre 1994, n. 554, con cui si è stabilito il
limite massimo di emissione dei titoli pubblici per l'anno in corso;
Visti i propri decreti in data 25 luglio, 25 agosto, 9 e 26
settembre, 24 ottobre, 9 e 24 novembre 1994, con i quali è stata
disposta l'emissione delle prime dieci tranches dei buoni del Tesoro
poliennali 8,50% - 1 agosto 1994/2004;
Ritenuto opportuno, in relazione alle condizioni di mercato, di
disporre l'emissione di una undicesima tranche dei predetti buoni del
Tesoro poliennali, da destinare a sottoscrizioni in contanti;
Tenuto conto che l'importo delle emissioni effettuate a tutto il 6
dicembre 1994 ammonta, al netto dei rimborsi, a lire 142.326
miliardi;
Visto il proprio decreto del 24 febbraio 1994, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 1994, ed, in particolare, il
secondo comma dell'art. 4, ove si prevede che gli "specialisti in
titoli di Stato", individuati a termini del medesimo articolo, hanno
accesso esclusivo, con le modalità stabilite dal Ministro del
tesoro, ad appositi collocamenti supplementari alle aste dei titoli
di Stato;
Visto il regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la
contabilità generale dello Stato, approvato con regio decreto 23
maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;
Visto il testo unico delle leggi sul debito pubblico, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1963, n. 1343, ed
aggiornato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 1984,
n. 74;
Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante norme in
materia di controlli della Corte dei conti;
Decreta:
Art. 1.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 43 della legge 7 agosto 1982,
n. 526, è disposta l'emissione di una undicesima tranche dei buoni
del Tesoro poliennali 8,50% - 1 agosto 1994/2004, fino all'importo
massimo di lire 1.500 miliardi nominali, da destinare a
sottoscrizioni in contanti al prezzo di aggiudicazione risultante
dalla procedura di assegnazione prevista dal decreto ministeriale del
25 luglio 1994, citato nelle premesse, recante l'emissione della
prima tranche dei buoni stessi.
I nuovi buoni fruttano l'interesse annuo lordo dell'8,50%, pagabile
in due semestralità posticipate, il 1 febbraio e il 1 agosto di ogni
anno.
In base all'art. 4, punto 2, del decreto ministeriale 24 febbraio
1994, citato nelle premesse, al termine della procedura di
assegnazione di cui al successivo art. 2, potrà essere disposta
l'emissione di una dodicesima tranche dei buoni, da assegnare agli
operatori "specialisti in titoli di Stato" con le modalità di cui ai
successivi articoli 3 e 4. Ritenendo opportuno che tale collocamento
supplementare corrisponda ad un ammontare compreso fra il 5 e il 10
per cento dell'importo di cui al primo comma, il medesimo ammontare
viene determinato nell'importo massimo di lire 150 miliardi.
Per quanto non espressamente disposto dal presente decreto, restano
ferme tutte le altre condizioni e modalità di emissione stabilite
dal decreto ministeriale 25 luglio 1994, recante l'emissione della
prima tranche dei buoni stessi, ed, in particolare, quelle di cui
all'art. 1, quinto comma, e all'art. 17, riguardanti le operazioni di
reimpiego di titoli nominativi rimborsabili o di investimenti di
capitali di cui alle premesse, che avranno inizio il 15 dicembre 1994
e termineranno il giorno precedente la data di iscrizione nel gran
libro del debito pubblico dei buoni del Tesoro poliennali di prossima
emissione.
Art. 2.
Le offerte di ogni singolo operatore relative alla tranche di cui
al primo comma del precedente art. 1 devono pervenire, con
l'osservanza delle modalità indicate nell'art. 7 del citato decreto
ministeriale del 25 luglio 1994, entro le ore 13 del giorno 13
dicembre 1994, esclusivamente mediante trasmissione di richiesta
telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete nazionale
interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca
d'Italia medesima.
La Banca d'Italia continuerà a presentare la propria richiesta,
unicamente per conto terzi, entro lo stesso termine, tramite apposito
modulo, inserito in busta chiusa.
In caso di interruzione duratura nel collegamento della predetta
"Rete" troveranno applicazione le specifiche procedure di "recovery"
previste nella convenzione tra la Banca d'Italia e gli operatori
partecipanti alle aste.
Le offerte pervenute successivamente a tale ora di detto giorno non
verranno prese in considerazione.
Successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle
offerte, di cui al presente articolo, sono eseguite le operazioni
d'asta nei locali della Banca d'Italia in presenza di un funzionario
della Banca medesima il quale, ai fini dell'aggiudicazione, provvede
all'elencazione delle richieste pervenute, con l'indicazione dei
relativi importi in ordine decrescente di prezzo offerto.
Le operazioni di cui al comma precedente sono effettuate con
l'intervento di un funzionario del Tesoro, a ciò delegato, con
funzioni di ufficiale rogante, il quale redige apposito verbale da
cui risulti il prezzo di aggiudicazione. Tale prezzo sarà reso noto
mediante comunicato stampa nel quale verrà altresi data
l'informazione relativa alla quota assegnata in asta agli
"specialisti".
Art. 3.
Non appena ultimate le operazioni di assegnazione di cui al
precedente art. 2, potrà essere disposta l'emissione di una
dodicesima tranche dei buoni di cui al presente decreto, di importo
massimo non superiore a lire 150 miliardi, riservata agli operatori
"specialisti in titoli di Stato" di cui al menzionato art. 4 del
decreto ministeriale 24 febbraio 1994. L'emissione di detta tranche
sarà annunciata con apposito comunicato stampa. Tali informazioni
saranno inoltre comunicate agli "specialisti" via "Rete", ed in tale
comunicazione verrà indicato il termine ultimo entro il quale gli
"specialisti" potranno inoltrare le domande di partecipazione al
collocamento supplementare, tenendo presente l'esigenza di assicurare
agli "specialisti" stessi un periodo di tempo di trenta minuti utili
per l'inoltro delle domande medesime.
Le offerte non pervenute entro tale termine non verranno prese in
considerazione.
Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta
di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare.
Il collocamento supplementare avrà luogo al prezzo di
aggiudicazione determinato nell'asta della undicesima tranche.
Ai fini dell'assegnazione valgono, in quanto applicabili, le
disposizioni in cui agli articoli 6, 9 e 12 del citato decreto del 25
luglio 1994.
Art. 4.
L'importo spettante di diritto a ciascuno "specialista" nel
collocamento supplementare è pari al rapporto fra il valore dei
titoli di cui lo specialista è risultato aggiudicatario nelle ultime
tre aste dei B.T.P. decennali, ivi compresa quella di cui al primo
comma dell'art. 1 del presente decreto, ed il totale assegnato, nelle
medesime aste, agli stessi operatori ammessi a partecipare al
collocamento supplementare. Le richieste saranno soddisfatte
assegnando prioritariamente a ciascuno "specialista" il minore tra
l'importo richiesto e quello spettante di diritto.
Qualora uno o più "specialisti" dovessero presentare richieste
inferiori a quelle loro spettanti di diritto, ovvero non abbiano
effettuato alcuna richiesta, la differenza sarà assegnata agli
operatori che hanno presentato richieste superiori a quelle spettanti
di diritto. L'assegnazione verrà effettuata in base ai rapporti di
cui al comma precedente.
Art. 5.
Il regolamento dei titoli sottoscritti in asta e nel collocamento
supplementare, sarà effettuato dagli operatori assegnatari il 15
dicembre 1994, al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione di
dietimi d'interesse netti per centotrentaquattro giorni.
A tal fine, la Banca d'Italia provvederà ad inserire in via
automatica detti regolamenti nella procedura giornaliera
"Liquidazione titoli", con valuta pari al giorno di regolamento.
Il versamento all'entrata del bilancio statale del controvalore
dell'emissione e relativi dietimi sarà effettuato dalla Banca
d'Italia il giorno 15 dicembre 1994.
Art. 6.
Gli oneri per interessi relativi agli anni finanziari dal 1995 al
2004, nonchè l'onere per il rimborso del capitale relativo all'anno
finanziario 2004, faranno carico ai capitoli che verranno iscritti
nello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per
gli anni medesimi, e corrispondenti, rispettivamente, ai capitoli
4675 e 9502 dello stato di previsione per l'anno in corso.
Il presente decreto verrà inviato per il visto all'Ufficio
centrale di ragioneria per i servizi del debito pubblico e sarà
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 6 dicembre 1994
Il Ministro: DINI |
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Concorsi | 2012 | ENTI LOCALI | COMUNE DI CATTOLICA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 88 del 9-11-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-11-09&atto.codiceRedazionale=12E06287 | COMUNE DI CATTOLICA | CONCORSO (scad. 28 novembre 2012) | Avviso di mobilita' volontaria tra enti per la copertura di tre posti di farmacista collaboratore - categoria D3, presso il servizio farmacie comunali. (GU n.88 del 09-11-2012) | È indetto avviso pubblico di mobilità volontaria tra enti per
la copertura di tre posti di farmacista collaboratore, cat. D3.
Scadenza domanda: 28 novembre 2012.
Il bando di concorso e la domanda di ammissione sono disponibili
sul sito internet http//www.cattolica.net nell'albo pretorio on line
alla voce concorsi.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all'ufficio personale del
comune di Cattolica (Rimini) tel. 0541 966786/787 nei seguenti orari;
dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e-mail
annab@cattolica.net; lidiam@cattolica.net
La dirigente servizi in staff al segretario: dott.ssa Giuseppina
Massara. |
|
Concorsi | 2022 | DIARI | ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI DI BOLOGNA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 13 del 15-2-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-02-15&atto.codiceRedazionale=22E01373 | ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI DI BOLOGNA | DIARIO | Rinvio del diario delle prove del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di ricercatore sanitario, categoria D, a tempo determinato, per il laboratorio RAMSES. (GU n.13 del 15-02-2022) | Il diario delle prove del concorso pubblico, per titoli ed esami,
per la copertura di un posto a tempo determinato nel profilo
professionale di ricercatore sanitario, categoria D, livello
economico D Super (DS) ai sensi dell'art. 1, commi da 422 a 434 della
legge n. 205 del 27 dicembre 2017 e successive modificazioni ed
integrazioni e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
del 21 aprile 2021«Definizione dei requisiti, dei titoli e delle
procedure concorsuali per le assunzioni di personale per lo
svolgimento delle attività di ricerca e di supporto alla ricerca
presso gli IRCCS pubblici e gli istituti zooprofilattici
sperimentali», (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 147 del 22 giugno 2021), per la «Fabbricazione di
dispositivi medici realizzati anche mediante stampa 3D/bioprinting
per applicazioni di ingegneria dei tessuti e medicina rigenerativa
dell'apparato muscoloscheletrico», in afferenza al laboratorio RAMSES
dell'IRCCS Istituto ortopedico Rizzoli, il cui bando è pubblicato
sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia - Romagna n. 323 del 17
novembre 2021 e per estratto nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del 30
novembre 2021, con scadenza il 30 dicembre 2021 alle ore 12,00, sarà
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 19 dell'8 marzo 2022
Il presente avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti nei
confronti di tutti i candidati e ammessi con riserva al concorso.
Per ulteriori informazioni i candidati potranno collegarsi al
sito internet dell'IRCCS dell'Istituto ortopedico Rizzoli www.ior.it
nella sezione bandi di concorso. |
|
Concorsi | 2019 | ENTI LOCALI | COMUNE DI LAMPORECCHIO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 27 del 5-4-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-04-05&atto.codiceRedazionale=19E03710 | COMUNE DI LAMPORECCHIO | RETTIFICA | Modifica e proroga dei termini del concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo tecnico, categoria D, a tempo indeterminato e pieno, per l'area tecnica urbanistica, edilizia privata e SUAP. (GU n.27 del 05-04-2019) | Si comunica che con riferimento al concorso pubblico, per soli
esami, per la copertura, con contratto di lavoro a tempo pieno e
indeterminato, di un posto di istruttore direttivo tecnico, categoria
D, da assegnare all'area tecnica urbanistica - edilizia privata e
SUAP, pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 19
dell'8 marzo 2019, sono prorogati i termini di pubblicazione per
ulteriori trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del
bando all'albo pretorio del Comune di Lamporecchio, e, pertanto, fino
alla scadenza del 26 aprile 2019, per la seguente modifica apportata
nei requisiti di partecipazione: «Abilitazione all'esercizio della
professione relativa alla laurea posseduta o iscrizione al relativo
albo professionale».
Il bando e il fac-simile della domanda sono disponibili sul sito
web istituzionale: www.comune.lamporecchio.pt.it, nella sezione
«Amministrazione trasparente - Bandi di concorso» e sull'albo
pretorio on-line dell'ente. Per i requisiti richiesti si rinvia al
bando disponibile sul sito istituzionale.
Gli avvisi di convocazione, nonchè l'elenco dei candidati
ammessi alle prove previste nel presente bando, con l'indicazione
della sede di svolgimento e degli orari in cui si dovranno presentare
tutti i candidati ammessi alla selezione e ogni informazione utile
allo svolgimento della stessa, compreso l'eventuale ricorso alla
prova preselettiva, verranno comunicate sul sito istituzionale
dell'ente www.comune.lamporecchio.pt.it → Amministrazione trasparente
→ Bandi di concorso e sull'albo pretorio on-line dell'ente, ove
saranno pubblicate tutte le comunicazioni inerenti al bando.
La suddetta pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli
effetti per tutti i candidati ammessi alla procedura concorsuale.
Per informazioni, contattare l'ufficio personale del Comune di
Lamporecchio ai seguenti recapiti: e-mail:
personale@comune.lamporecchio.pt.it - tel. 0573/800674. |
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Serie Generale | 2012 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | REGIONE TOSCANA | Serie Generale n. 218 del 18-9-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-09-18&atto.codiceRedazionale=12A09799&elenco30giorni=false | REGIONE TOSCANA | COMUNICATO | Approvazione dell'ordinanza n. 90 del 3 agosto 2012. (12A09799) (GU Serie Generale n.218 del 18-09-2012) | Il Presidente della Regione Toscana nominato commissario delegato
ai sensi dell'art. 5 legge n. 225/1992 con ordinanza del Presidente
del Consiglio dei Ministri n. 3974 del 5 novembre 2011, in relazione
allo stato di emergenza dichiarato con d.P.C.M. del 28 ottobre 2011
per le avversità atmosferiche che il 25 ottobre 2011 che hanno
interessato la provincia di Massa Carrara, in particolare la zona
della Lunigiana;
Rende noto
che con propria ordinanza n. 90 del 3 agosto 2012 ha affidato
l'incarico di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e
di esecuzione in relazione all'intervento R2-17 - Messa in sicurezza
del versante e ripristino strada comunale Paretola - Bosco di Rossano
- I lotto, nel comune di Zeri (Massa Carrara);
che l'ordinanza è disponibile nel sito web
http://web.rete.toscana.it/attinew/ della Regione Toscana, sotto il
link «attti del presidente» e nel Bollettino ufficiale della regione
Toscana n. 44 del 14 agosto 2012, parte prima. |
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Serie Generale | 1991 | SUPPLEMENTI STRAORDINARI | MINISTERO DEL TESORO | Serie Generale n. 127 del 1-6-1991 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1991-06-01&atto.codiceRedazionale=091A2418&elenco30giorni=false | MINISTERO DEL TESORO | COMUNICATO | Conto riassuntivo del tesoro al 31 marzo 1991, situazione del bilancio dello Stato, situazione trimestrale dei debiti pubblici e situazione della Banca d'Italia. (091A2418) (GU Serie Generale n.127 del 01-06-1991 - Suppl. Straordinario) | Conto riassuntivo del tesoro al 31 marzo 1991, situazione del
bilancio dello Stato, situazione trimestrale dei debiti pubblici e
situazione della Banca d'Italia.
Parte di provvedimento in formato grafico |
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Serie Generale | 2020 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE | Serie Generale n. 182 del 21-7-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-07-21&atto.codiceRedazionale=20A03949&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE | DECRETO 17 luglio 2020 | Indicazione del prezzo medio ponderato dei buoni ordinari del Tesoro a 185 giorni. (20A03949) (GU Serie Generale n.182 del 21-07-2020) | IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto il decreto n. 42942 del 27 maggio 2020, che ha disposto per
il 29 maggio 2020 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a 185
giorni;
Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Ravvisata l'esigenza di svolgere le aste dei buoni ordinari del
Tesoro con richieste degli operatori espresse in termini di
rendimento, anzichè di prezzo, secondo la prassi prevalente sui
mercati monetari dell'area euro;
Ritenuto che in applicazione dell'art. 4 del menzionato decreto n.
42942 del 27 maggio 2020 occorre indicare con apposito decreto i
rendimenti e i prezzi di cui al citato articolo, risultanti dall'asta
relativa alla suddetta emissione di buoni ordinari del Tesoro;
Decreta:
Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 29 maggio 2020,
il rendimento medio ponderato dei buoni a 185 giorni è risultato
pari a 0,012%. Il corrispondente prezzo medio ponderato è risultato
pari a 99,994.
Il rendimento minimo accoglibile e il rendimento massimo
accoglibile sono risultati pari rispettivamente a -0,485% e a 1,009%.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 17 luglio 2020
p. Il direttore generale del Tesoro: Iacovoni |
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Parte Seconda | 2022 | Altri annunzi | Varie | Parte Seconda n. 36 del 29-3-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-03-29&atto.codiceRedazionale=TX22ADA3566 | EPPI - ENTE DI PREVIDENZA DEI PERITI INDUSTRIALI E PERITI INDUSTRIALI LAUREATI | (GU Parte Seconda n.36 del 29-3-2022) | Avviso di indizione elezioni per il rinnovo degli organi statutari -
Mandato 2022/2026 - Prot. 18919/U/24.03.2022
In data 14 marzo 2022 il Presidente dell'EPPI ha indetto le
elezioni per il rinnovo degli organi statutari per il mandato
2022/2026.
Hanno diritto al voto, ai sensi dell'art. 9 del Regolamento
Elettorale dell'EPPI, gli iscritti che risultino tali alla data del
13 gennaio 2022.
Le votazioni ordinarie per la nomina dei componenti del Consiglio
di Indirizzo Generale e del Consiglio di Amministrazione, si
svolgeranno esclusivamente in modalità telematica a decorrere dalle
ore 07:00 del 2 maggio 2022 e, senza soluzione di continuità, sino
alle ore 17:00 del 6 maggio 2022.
In caso di mancato raggiungimento del quorum (1/4 degli aventi
diritto al voto) in uno o più Collegi Elettorali, le elezioni
suppletive si terranno in un'unica giornata il 16 maggio 2022, dalle
07:00 alle 17:00.
Possono esprimere il voto solo gli iscritti titolari di indirizzo
PEC dichiarato e risultante negli archivi dell'Ente. Le votazioni
avverranno esclusivamente on line: l'elettore accederà all'area
riservata (EppiLife) del sito EPPI (www.eppi.it) e dalla sezione AREA
ELEZIONI potrà richiedere il PIN per accedere alla Cabina Elettorale
Elettronica.
Il PIN sarà trasmesso esclusivamente all'indirizzo di posta
elettronica certificata (PEC) depositato negli archivi dell'EPPI.
Qualora l'elettore non disponesse di un indirizzo di posta
elettronica certificata o avesse variato l'indirizzo avrà tempo per
comunicare l'attivazione e/o la variazione sino alle ore 16:00 del 6
maggio 2022.
In conformità a quanto disposto dallo Statuto e dal Regolamento
Elettorale dell'EPPI:
1. Il Consiglio di Amministrazione è costituito dai cinque membri
che abbiano ottenuto il maggior numero di preferenze nella lista che,
in ambito nazionale, abbia conseguito il maggior numero di voti.
2. Il Consiglio di Indirizzo Generale, in ragione degli iscritti
aventi diritto al voto, risulta composto, per Collegio Elettorale,
nel modo seguente:
- Collegio Elettorale 1 nr. 4 eleggibili
- Collegio Elettorale 2 nr. 4 eleggibili
- Collegio Elettorale 3 nr. 5 eleggibili
- Collegio Elettorale 4 nr. 2 eleggibili
- Collegio Elettorale 5 nr. 1 eleggibili
Le operazioni di voto possono altresì essere compiute utilizzando
le postazioni informatiche predisposte nei punti di assistenza
eventualmente istituiti presso gli Ordini territoriali od il Seggio
Centrale. Alla data odierna hanno dichiarato di voler fungere da
Punto Assistenza, gli Ordini territoriali di cui alla sottostante
tabella, con giorni ed orari di apertura in essa specificati. Presso
i punti di assistenza possono votare unicamente gli iscritti
appartenenti al medesimo Ordine territoriale.
Avellino: martedi'/giovedì 09.00-12.00; mercoledi'/venerdì
17.00-20.00
Bari: lunedi'/martedi'/mercoledi'/venerdì 09.00-12.30; giovedì
15.00-17.00
Belluno: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 10.00-13.00; venerdì
10.00-12.00
Benevento: martedi'/mercoledì 13.00-17.00
Bolzano: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.00-17.00
Cagliari: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.00-13.00
e 15.00-17.00
Caserta: lunedi'/martedi'/giovedì 16.00-20.00; mercoledì
09.00-20.00; venerdì 15.00-17.00
Catania: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.00-17.00
Cuneo: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 10.45-12.30 e
15.00-17.00; venerdì 10.45-12.30 e 15.00-16.30
Forlì Cesena: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì
10.00-12.00
Frosinone: lunedi'/martedi'/giovedì 16.00-20.00; mercoledì
10.00-12.00; venerdì 15.00-17.00
L'Aquila: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 15.00-19.00;
venerdì 15.00-17.00
Latina: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.30-12.30 e
14.30-17.00
Livorno: lunedi'/venerdì 10.00-12.00; martedi'/giovedì
16.00-18.00; mercoledì 14.00-16.00
Massa Carrara: martedi'/mercoledì 15.00-19.00; venerdì
09.00-13.00
Messina: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 10.00-13.30 e
venerdì 10.00-17.00
Milano e lodi: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì
09.00-13.00 e 14.00-17.00
Modena: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.00-17.00
Napoli: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 09.30-19.00 e venerdì
09.30-17.00
Padova: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.00-17.00
Pavia: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.00-12.00 e
15.00-17.00
Perugia: lunedi'/mercoledi'/venerdì 10.00-12.00; martedi'/giovedì
14.00-16.00
Pisa: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 16.00-19.00; venerdì
09.00-17.00
Pordenone: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì
08.00-12.00 e 16.00-20.00
Rieti: mercoledi'/venerdì 14.30-17.00
Rimini: martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 13.00-15.00
Roma: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 15.00-19.00 e venerdì
15.00-17.00
Rovigo: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 09.00-13.00; venerdì
09.00-17.00
Salerno: martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.30-12.30 e
16.30-19.00
Siena: lunedi'/mercoledi'/venerdì 09.00-13.00; martedi'/giovedì
14.00-18.00
Terni: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 17.00-19.00 e venerdì
15.00-17.00
Torino-Alessandria-Asti: venerdì 14.30-17.00
Trento: lunedi'/mercoledi'/venerdì 09.00-12.00
Treviso: mercoledi'/venerdì 15.00-17.00
Udine: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 10.00-13.00
Varese: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.30-13.00 e
14.00-18.00
Venezia: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.30-12.00
Viterbo: lunedi'/giovedì 10.00-19.00
Eppi - Il presidente
Valerio Bignami
TX22ADA3566 |
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Contratti | 2021 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 41 del 12-4-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-04-12&atto.codiceRedazionale=TX21BGA8159 | COMUNE DI MOLFETTA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.41 del 12-4-2021) | Esito di gara - CIG 8575282292
SEZIONE I. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune Molfetta.
SEZIONE II. OGGETTO: Procedura aperta per l'affidamento di lavori
di intervento di efficientamento energetico della scuola media G.
Pascoli del Comune di Molfetta Bando POR Puglia FESR FSE 2014 2020
Asse prioritario IV Energia sostenibile e qualità della vita
Obiettivo Specifico: RA 4.1 Azione 4.1 Interventi per
l'efficientamento energetico degli edifici pubblici.
SEZIONE V. AGGIUDICAZIONE: Determina Settore Patrimonio 289 del
01/04/2021. Aggiudicataria: Edilres srl, Acquaviva delle Fonti, P.I.
05072020729. Importo contrattuale 680.855,98 iva esclusa.
Il dirigente settore patrimonio
dott. Mauro de Gennaro
TX21BGA8159 |
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Parte Seconda | 2007 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 117 del 6-10-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-06&atto.codiceRedazionale=C-0719581 | BAXTER - S.p.a. | Sede legale in Roma, viale Tiziano n. 25 Capitale sociale Euro 274.775,00 interamente versato Codice fiscale n. 00492340583 | (GU Parte Seconda n.117 del 6-10-2007) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di specialità medicinale per uso umano. (Comunicazione AIFA - Ufficio
A.I.C. del 14 settembre 2007). Pratica n. N1B/07/1238.
Specialità medicinale: MEPIFORAN.
Confezioni e numeri di A.I.C.:
10 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 5 ml - A.I.C. n.
028612176;
20 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 5 ml - A.I.C. n.
028612188;
10 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 10 ml - A.I.C. n.
028612190;
20 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 10 ml - A.I.C. n.
028612202;
10 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 5 ml con adrenalina
1:200000 - A.I.C. n. 028612214;
10 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 10 ml con adrenalina
1:200000 - A.I.C. n. 028612226;
20 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 5 ml con adrenalina
1:200000 - A.I.C. n. 028612238;
20 mg/m1 soluzione iniettabile 10 fiale 10 ml con adrenalina
1:200000 - A.I.C. n. 028612240;
10 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale Pe 5 ml - A.I.C. n.
028612253;
10 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale Pe 10 ml - A.I.C. n.
028612265;
20 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale Pe 5 ml - A.I.C. n.
028612277;
20 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale Pe 10 ml - A.I.C. n.
028612289.
Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003:
(D.L. n. 219/06): 38) c: Sostituzione di una procedura di prova:
modifica del metodo per la determinazione quantitativa della 2,6
dimetilanilina: da "Determinazione 2,6 Dimetilanilina: Test limite"; a
"Determinazione 2,6 Dimetilanilina: determinazione quantitativa con
metodo HPLC".
I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza indicata in etichetta.
Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Un procuratore:
dott.ssa Concetta Capo
C-0719581 (A pagamento). |
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Concorsi | 2019 | DIARI | AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE LARIANA DI COMO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 77 del 27-9-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-09-27&atto.codiceRedazionale=19E11670 | AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE LARIANA DI COMO | DIARIO | Rettifica del diario delle prove d'esame del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quindici posti di collaboratore professionale sanitario, infermiere, categoria D. (GU n.77 del 27-09-2019) | A rettifica di quanto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 72
del 10 settembre 2019, relativamente alle date delle prove
concorsuali del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di quindici posti di collaboratore professionale sanitario,
infermiere, categoria D, pubblicato, per estratto, nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed
esami» - n. 38 del 14 maggio 2019, si comunica che la relativa prova
scritta e pratica del concorso pubblico, fissate per il giorno
venerdì 4 ottobre 2019, avranno luogo nella stessa data a partire
dalle ore 10,30 presso il PalaBancoDesio di Desio, Largo Atleti
Azzurri D'Italia, Desio (MB) per sopraggiunta indisponibilità della
sede precedentemente individuata.
Per quanto riguarda l'espletamento delle procedure resta
confermato quanto già comunicato. |
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Parte Seconda | 2010 | Annunzi commerciali | Altri annunzi commerciali | Parte Seconda n. 67 del 8-6-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-06-08&atto.codiceRedazionale=TS10AAB6852 | BANCA POPOLARE DI NOVARA - S.p.a. | (Societa' per azioni con socio unico) Iscritta all'albo delle banche Aderente al Fondo interbancario di tutela dei depositi Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia Appartenente al gruppo bancario Banco Popolare Sede sociale e centrale in Novara, via Negroni n. 12 Capitale sociale interamente versato € 300.000.000 Registro imprese di Novara Codice fiscale e partita I.V.A. n. 01848410039 | (GU Parte Seconda n.67 del 8-6-2010) | Con riferimento al prestito obbligazionario:
Banca Popolare di Novara S.p.a. 2007/2010 Step UP Callable 3 anni
119ª Emissione. Codice ISIN IT0004231681
si comunica che il titolo verrà rimborsato anticipatamente alla
pari, per valuta 8 giugno 2010.
Novara, 25 maggio 2010
Banca Popolare di Novara S.p.a. L'amministratore delegato:
Domenico De Angelis
TS10AAB6852 |
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Contratti | 2019 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 118 del 7-10-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-10-07&atto.codiceRedazionale=TX19BGA22426 | MINISTERO DELL'INTERNO Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Verona | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.118 del 7-10-2019) | Esito di gara - CIG 7811208CBF
SEZIONE I STAZIONE APPALTANTE: Prefettura - Ufficio Territoriale
del Governo di Verona
SEZIONE II OGGETTO: accordo quadro con più operatori economici, i
servizi di gestione di centri di accoglienza costituiti da singole
unità abitative aventi capacità ricettiva massima di 50 posti per
un nr. presunto di 1.200 posti.
SEZIONE IV Procedura: aperta pubblicata su GURI n. 30 del
11.03.2019.
SEZIONE V DATA AGGIUDICAZIONE: 04.06.2019. Aggiudicatari: San
Francesco, Albanuova, Rti Guest Hotel Ati Il Samaritano, Milonga, Rti
Versoprobo, Valpollicella Servizi, Joy, Gaia 3, Un Mondo Di Gioia,
Rti Spazio Aperto, Famiglia Felice, Virtus Vecomp, Ats Multiforme;
Importo: € 7.766.892,97.
SEZIONE VI INFORMAZIONI Invio alla GUUE: 26.09.2019.
Il viceprefetto vicario in s.v.
Sidoti
TX19BGA22426 |
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Contratti | 2021 | AVVISI E BANDI DI GARA | PROVINCE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 115 del 4-10-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-10-04&atto.codiceRedazionale=TX21BFE22998 | PROVINCIA DI AREZZO | Sede legale: piazza della Liberta' n. 3 - 52100 Arezzo (AR), Italia Codice Fiscale: 80000610511 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.115 del 4-10-2021) | Bando di gara - Lavori di manutenzione straordinaria di adeguamento
sismico e normativo ed efficientamento energetico dell'IPSIA "F.
Buitoni" di Sansepolcro (AR), finanziati dall'Unione europea -
NextgenerationEU. - CUP I68B20000210002 - CIG 88791011F1
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Provincia di Arezzo,
Piazza della Libertà n. 3 - 52100 Arezzo - sito internet
www.provincia.arezzo.it - PEC:
protocollo.provar@postacert.toscana.it.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: affidamento dei lavori di
manutenzione straordinaria di adeguamento sismico e normativo ed
efficientamento energetico dell'IPSIA "F. Buitoni" di Sansepolcro
(AR). L'importo a base di gara è pari ad € 2.500.934,19 per lavori,
soggetti a ribasso d'asta, ed € 108.242,09 per oneri di sicurezza,
non soggetti a ribasso d'asta, oltre IVA.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO: indicate nella documentazione di gara
pubblicata sulla piattaforma START https://start.toscana.it/.
SEZIONE IV: PROCEDURA:aperta, su piattaforma telematica START, e
con applicazione del criterio dell'offerta economicamente più
vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità
prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del Codice. Termine di
presentazione offerte telematiche: ore 12.00 del 08.11.2021. Data
della gara: 09.11.2021 ore 09.00.
Il dirigente
ing. Paolo Bracciali
TX21BFE22998 |
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Parte Seconda | 2009 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 145 del 17-12-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-12-17&atto.codiceRedazionale=T09ADD9360 | ISTITUTO GENTILI S.p.A. | Sede Legale: in Roma, Via G. Fabbroni n. 6 Capitale sociale 231.000,00 Euro interamente versato | (GU Parte Seconda n.145 del 17-12-2009) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di una specialità per uso umano. Modifica apportata ai sensi del
decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 274.
Procedura di Mutuo Riconoscimento n. FI/H/104/01-04/IB/50
Specialità medicinale: MONTEGEN
Confezioni e numeri di A.I.C.: TUTTE
Modifiche apportate ai sensi del regolamento (CE) n.1084/2003:
variazione di Tipo IB all'autorizzazione del prodotto medicinale
MONTEGEN - tipologia: 14b Aggiunta di BASF Orgamol Pharma Solutions
SA, con sede a Evionnaz - Svizzera, quale produttore alternativo
dell'intermedio Montelukast sodico diolo, intermedio nello schema
sintetico del principio attivo.
I lotti già prodotti possono essere mantenuti in commercio fino
alla data di scadenza indicata in etichetta.
Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Un Procuratore Speciale:
Gianni Ferrari
T09ADD9360 |
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Concorsi | 2010 | AMMINISTRAZIONI CENTRALI | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 100 del 17-12-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-12-17&atto.codiceRedazionale=0E010943 | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | AVVISO | Comunicato relativo al decreto direttoriale del 3 dicembre 2008 concernente concorso pubblico per l'assunzione di 1 unita' di personale con laurea specialistica in ingegneria aerospaziale e astronautica. (GU n.100 del 17-12-2010) | Nel decreto specificato in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 20 del 13
marzo 2009, alla pagina 13, seconda colonna, all'art. 7, dopo la
lettera c), laddove è scritto: «una votazione pari a 70 centesimi in
ciascuna delle prove scritte», leggasi: «una votazione pari a 70
punti su 100 in ciascuna delle prove scritte». |
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Serie Generale | 1991 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELL'INTERNO | Serie Generale n. 210 del 7-9-1991 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1991-09-07&atto.codiceRedazionale=091A3937&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'INTERNO | COMUNICATO | Autorizzazione alla fondazione "Pro juventute don Carlo Gnocchi" ad accettare alcune eredita' (GU Serie Generale n.210 del 07-09-1991) | Con decreto ministeriale 3 maggio 1991, registrato alla Corte dei
conti il 14 agosto 1991, registro n. 38 Interno, foglio n. 368, la
fondazione "Pro juventute don Carlo Gnocchi" è stata autorizzata ad
accettare, con beneficio d'inventario, l'eredità del sig. Adolfo
Bruno Brera, nato a San Zenone Po (Pavia) l'8 ottobre 1906 e deceduto
a Broni (Pavia) il 20 agosto 1987, disposta con testamento olografo
pubblicato dal notaio Onofrio Restivo di Pavia il 7 settembre 1987 al
n. 1922 di repertorio.
L'eredità spettante alla fondazione "Pro juventute don Carlo
Gnocchi" consiste in un bene immobile sito in Milano, via
Giambologna, 1, per un valore di L. 140.000.000 in base alla perizia
di stima dell'ufficio tecnico erariale, e in beni mobili costituiti
da libretti di risparmio per un valore di L. 85.000.000.
Con decreto ministeriale 19 luglio 1991, registrato alla Corte dei
conti il 14 agosto 1991, registro n. 38 Interno, foglio n. 371, la
fondazione "Pro juventute don Carlo Gnocchi" è stata autorizzata ad
accettare, con beneficio d'inventario, l'eredità della sig.ra
Cesarina Berton, nata a Bessica di Loria (Treviso) il 20 giugno 1908
e deceduta a Bassano del Grappa il 20 novembre 1982, disposta con
testamento del 12 gennaio 1981, a rogito del notaio Antonio Farinaro
di Vicenza e Bassano del Grappa al n. 21 del repertorio degli atti di
ultima volontà, registrato a Bassano del Grappa il 20 dicembre 1982
al n. 2579.
L'eredità spettante alla fondazione "Pro juventute don Carlo
Gnocchi" consiste nella quota parte, in ragione di 1/3, dei beni
mobili (del valore complessivo di L. 1.000.000) descritti nel verbale
d'inventario del 22 novembre 1983, n. 9907 di repertorio, per notaio
Antonio Farinaro, nonchè nella quota parte, in ragione di 1/3, di un
villino sito nel comune di Bassano del Grappa, del valore, per
l'intero, di L. 150.000.000. |
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Contratti | 2019 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 51 del 3-5-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-05-03&atto.codiceRedazionale=TX19BFM9282 | ANCI TOSCANA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.51 del 3-5-2019) | Bando di gara
Stazione appaltante: Anci Toscana; Tel. 055.2477490,
simone.gheri@ancitoscana.it, http://ancitoscana.it/.
Oggetto: Affidamento delle azioni di contrasto del gioco d'azzardo
nella rete dei circoli associativi maggiormente diffusi in Toscana -
ARP 5 - CIG 7883608F1D - CUP B59E18000250002. Quantitativo: € 60.000
compresa IVA. Durata appalto: dalla stipula del contratto al
31.12.2020.
Condizioni relative all'appalto: si vedano atti di gara su
https://start.toscana.it/.
Procedura: aperta; Criterio: offerta economicamente più
vantaggiosa. Termine ricevimento offerte: 20/05/2019 ore 12:00:00.
Vincolo offerta: 180 gg. Apertura offerte: 23/05/2019 ore 10:00 c/o
la sede di Anci Toscana, V.le Giovine Italia, 17 (FI).
Informazioni: La procedura di gara si svolgerà in modalità
telematica su https://start.toscana.it/. Ricorso: T.A.R. Toscana.
Il responsabile unico del procedimento
Simone Gheri
TX19BFM9282 |
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Serie Generale | 2002 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLA SALUTE | Serie Generale n. 117 del 21-5-2002 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-05-21&atto.codiceRedazionale=02A05515&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SALUTE | DECRETO 14 marzo 2002 | Riconoscimento al sig. Daianu Gheorghe Sorin di titolo di studio estero quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di infermiere. (GU Serie Generale n.117 del 21-05-2002) | IL DIRETTORE GENERALE
delle risorse umane e delle professioni sanitarie
Vista la domanda con la quale il sig. Daianu Gheorghe Sorin ha
chiesto il riconoscimento del titolo di asistent medical generalist
conseguito in Romania, ai fini dell'esercizio in Italia della
professione di infermiere;
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante testo
unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, che stabilisce le modalità, le condizioni e i limiti temporali
per l'autorizzazione all'esercizio in Italia, da parte dei cittadini
non comunitari, delle professioni ed il riconoscimento dei relativi
titoli;
Visti, in particolare, gli articoli 49 e 50 del predetto decreto n.
394 del 1999, che disciplinano il riconoscimento dei titoli
professionali abilitanti all'esercizio di una professione sanitaria,
conseguiti in un Paese non comunitario da parte dei cittadini non
comunitari;
Considerato che, avendo la domanda per oggetto il riconoscimento di
un titolo identico ad altri per i quali si è già provveduto nelle
precedenti Conferenze dei servizi, possono applicarsi nella
fattispecie le disposizioni contenute nel comma 8 dell'art. 12 del
decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, e nel comma 9 dell'art.
14 del decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 319;
Ritenuto pertanto di accogliere la domanda;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni;
Decreta:
1. Il titolo di asistent medical generalist conseguito nell'anno
1992 presso la Scuola postliceale sanitaria di Alba Iulia (Romania)
dal sig. Daianu Gheorghe Sorin, nato a Cugir (Romania) il giorno
3 aprile 1963, è riconosciuto ai fini dell'esercizio in Italia della
professione di infermiere.
2. Il sig. Daianu Gheorghe Sorin è autorizzato ad esercitare in
Italia, come lavoratore dipendente, la professione di infermiere,
previa iscrizione al collegio professionale territorialmente
competente ed accertamento da parte del collegio stesso della
conoscenza della lingua italiana e delle speciali disposizioni che
regolano l'esercizio professionale in Italia.
3. L'esercizio professionale in base al titolo riconosciuto con il
presente decreto è consentito esclusivamente nell'ambito delle quote
stabilite ai sensi dell'art. 3, comma 4, del decreto del Presidente
della Repubblica 25 luglio 1998, n. 286, e per il periodo di
validità ed alle condizioni previste dal permesso o carta di
soggiorno.
4. Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 14 marzo 2002
Il direttore generale: Mastrocola |
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Contratti | 2021 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 124 del 25-10-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-10-25&atto.codiceRedazionale=TX21BGA24796 | UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA | Sede legale: via VIII Febbraio n. 2 - 35122 Padova (PD), Italia Codice Fiscale: 80006480281 Partita IVA: 00742430283 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.124 del 25-10-2021) | Esito di gara
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Università degli Studi
di Padova - Indirizzo: via VIII Febbraio 1848, 2 - Padova (PD),
35122, Italia; Punti di contatto: Ufficio Gare - Dott.ssa Irene
Bertazzo - Telefono: +39 0498273225 - Posta elettronica:
ufficiogare@unipd.it - Indirizzo internet amministrazione
aggiudicatrice (URL): https://apex.cca.unipd.it/pls/apex/f?p=394:10
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: Procedura aperta telematica per
l'affidamento dei lavori finalizzati alla realizzazione del Museo
della Natura e dell'Uomo nel complesso edilizio di Palazzo Cavalli.
CIG 8674896EA1 - CUP C94H17000500006 Valore iniziale dell'appalto: ad
Euro 11.113.823,26 oltre oneri per la sicurezza pari a 385.963,70, a
cui aggiungere IVA ai sensi di legge; Luogo principale di esecuzione:
Padova (PD); Divisione in lotti: no.
SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta ex art. 60 del D. Lgs. 50/2016;
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO: Data della decisione di
aggiudicazione dell'appalto: 15/06/2021; Numero di offerte pervenute:
8; Data stipula del contratto: 22/09/2021; Nome e recapito
dell'operatore economico in favore del quale è stata adottata
l'aggiudicazione dell'appalto: R.T.I. Setten Genesio S.p.a.
(mandataria) di Oderzo (TV), p.iva 05022460264, Goppion S.p.a. di
Trezzano sul Naviglio (MI), p.iva 01230150151, Opera Laboratori
Fiorentini S.p.a. di Firenze (FI), p.iva 01643350489, Mosaico S.r.l.
di Noventa di Piave (VE), p.iva 02541060261, Ar Arte e Restauro
S.r.l. di Padova (PD), p.iva 04733910287. Informazioni sul valore del
contratto: 9.970.210,85 oltre oneri per la sicurezza non soggetti a
ribasso pari a 385.963,70. È possibile che l'appalto venga
subappaltato: Si.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: R.U.P.: Arch. Stefano Marzaro-
Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Tribunale
Amministrativo Regionale per il Veneto, Cannaregio 2277/2278 - 30122
Venezia; Indirizzo internet URL:
http://www.giustizia-amministrativa.it Servizio presso il quale sono
disponibili informazioni sulla presentazione di ricorsi: Università
di Padova Via VIII Febbraio n. 2 - Padova; Posta elettronica:
amministrazione.centrale@pec.unipd.it
Il dirigente dell'area edilizia e sicurezza
dott. Giuseppe Olivi
TX21BGA24796 |
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Serie Generale | 2012 | SUPPLEMENTI ORDINARI | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA | Serie Generale n. 137 del 14-6-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-06-14&atto.codiceRedazionale=12A06669&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA | DECRETO 4 giugno 2012 | Riconoscimento, alla sig.ra Covallero Sara, di titolo professionale estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di avvocato. (12A06669) (GU Serie Generale n.137 del 14-06-2012 - Suppl. Ordinario n. 118) | IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile
Vista l'istanza di Covallero Sara, nata il 29 agosto 1974 a
Pordenone, cittadina italiana, diretta ad ottenere, ai sensi
dell'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento
del titolo professionale di cui è in possesso ai fini dell'accesso
ed esercizio in Italia della professione di «avvocato»;
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428,
recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione
della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 relativa a
riconoscimento delle qualifiche professionali;
Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003, n. 191, che adotta il
regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato,
in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di
avvocato;
Considerata la pronuncia della Corte di Giustizia del 29 gennaio
2009 nella parte in cui, in particolare, enuncia il principio secondo
cui non può essere riconosciuto un titolo professionale rilasciato
da un'autorità di uno Stato membro che non sanzioni alcuna
formazione prevista dal sistema di istruzione di tale Stato membro e
non si fondi nè su di un esame nè di un'esperienza professionale
acquisita in detto Stato membro;
Considerato che nella fattispecie la richiedente è in possesso del
titolo accademico laurea in Giurisprudenza ottenuto in data 23
ottobre 2002 presso l'Università degli studi di Urbino «Carlo Bo»;
Considerato che la medesima risulta avere sostenuto gli esami
richiesti dall'ordinamento spagnolo al fine dell'ottenimento del
provvedimento di omologa del titolo di accademico conseguito in
Italia a quello analogo spagnolo;
Considerato, inoltre, che l'interessata ha prodotto certificazione
attestante il compimento della pratica in Italia come risulta dal
Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Pordenone in data 10 novembre
2004;
Considerato che il Ministero dell'Educacion spagnolo, avendo
accertato il superamento degli esami previsti nella risoluzione, ha
certificato l'omologa della laurea italiana a quella corrispondente
spagnola;
Considerato che ha documentato di essere iscritta all'«Illustre
collegio d'Advocats de Barcelona» dal 26 settembre 2011;
Considerato, inoltre, che ai sensi dell'art. 22, comma secondo, del
decreto legislativo n. 206/2007, per l'accesso alla professione di
avvocato il riconoscimento è subordinato al superamento di una prova
attitudinale;
Considerato che il suddetto decreto prevede, nell'art. 2, comma
quinto, che «se il richiedente è in possesso di titolo professionale
conseguito a seguito di percorso formativo analogo a quello richiesto
dall'ordinamento italiano, l'esame consiste nell'unica prova orale»;
Ritenuto che il riferimento al «percorso formativo analogo» debba
essere interpretato nel senso che la limitazione alla sola prova
attitudinale orale debba essere applicata solo nel caso di piena
corrispondenza del percorso formativo acquisito dal richiedente
rispetto a quello previsto dal nostro ordinamento, attualmente basato
sui tre presupposti fondamentali della laurea, del periodo di
tirocinio e del superamento dell'esame di abilitazione;
Ritenuto, pertanto, che non sussistendo i presupposti per
l'individuazione di una situazione di analogia di percorso formativo,
si debba provvedere alla applicazione di una misura compensativa
composta anche di una prova scritta ai fini di colmare la differenza
sostanziale di preparazione richiesta dall'ordinamento italiano per
l'esercizio della professione di avvocato rispetto a quella acquisita
dall'interessata e al fine quindi del compiuto esame della capacità
professionale del richiedente;
Ritenuto che non si debba attribuire rilevanza ai certificati
attestanti ulteriore formazione acquisita in Italia;
Ritenuto, quindi, che si rende necessario prescrivere una prova
attitudinale che consista nella redazione di un atto giudiziario
oltre che in una prova orale su materie essenziali al fine
dell'esercizio della professione di avvocato in Italia;
Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta
del 20 aprile 2012;
Decreta:
Alla sig.ra Covallero Sara, nata il 29 agosto 1974 a Pordenone,
cittadina italiana, è riconosciuto il titolo professionale di
«Advocat» di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione
all'albo degli «avvocati».
Detto riconoscimento è subordinato al superamento della seguente
prova attitudinale, da svolgersi in lingua italiana:
a) Una prova scritta consistente nella redazione di un atto
giudiziario sulle seguenti materie, a scelta della candidata: diritto
civile, diritto penale, diritto amministrativo (sostanziale e
processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale;
b) Unica prova orale su due materie, il cui svolgimento è
subordinato al superamento della prova scritta: una prova su
deontologia e ordinamento professionale; una prova su una tra le
seguenti materie (a scelta del candidato): diritto civile, diritto
penale, diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto
processuale civile, diritto processuale penale, diritto commerciale.
La richiedente, per essere ammessa a sostenere la prova
attitudinale, dovrà presentare al Consiglio Nazionale domanda in
carta legale, allegando il presente decreto.
La commissione, istituita presso il Consiglio Nazionale, si
riunisce su convocazione del Presidente per lo svolgimento delle
prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della
commissione e del calendario fissato per le prove è data immediata
notizia alla richiedente al recapito da questi indicato nella
domanda.
La commissione rilascia all'interessata certificazione
dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione
all'albo degli avvocati.
Roma, 4 giugno 2012
Il direttore generale: Saragnano |
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Concorsi | 2014 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | IMT - ALTI STUDI LUCCA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 43 del 3-6-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-06-03&atto.codiceRedazionale=14E02404 | IMT - ALTI STUDI LUCCA | CONCORSO (scad. 11 luglio 2014) | Avviso di indizione di una procedura di valutazione comparativa per la copertura di una posizione di Assistant Professor. (GU n.43 del 03-06-2014) | Si rende noto che presso IMT Alti Studi Lucca, Istituto statale
di istruzione universitaria di alta formazione dottorale con
ordinamento speciale, è stata indetta una procedura di valutazione
comparativa per una posizione di Assistant Professor con le seguenti
specifiche:
Systems Modeling and Analysis - 1 posizione di Assistant
Professor;
Campi: Specifica formale ed analisi qualitativa e quantitativa
di sistemi concorrenti e distribuiti (autonomici, cloud, mobili,
...). Progetto e sviluppo di software di supporto a queste analisi ed
in generale per fornire servizi distribuiti.
Attivita': Ricerca; tutoraggio e supervisione degli allievi del
Programma di Dottorato; limitata attività di insegnamento;
partecipazione allo sviluppo delle attività di ricerca
dell'Istituto.
Area di ricerca:Computer Science and Applications;
Unità di ricerca: SYSMA - Systems Modeling and Analysis.
Requisiti formali: Il possesso del titolo di Dottore di Ricerca
in Computer Science, Computer Engineering o in materie attinenti alle
attività del profilo. Il candidato deve possedere un curriculum
scientifico idoneo per lo svolgimento dell'attività di ricerca e
un'ottima conoscenza della lingua inglese sia scritta che parlata.
Requisiti specifici: Il candidato deve avere dimostrate
conoscenze nell'ambito dei metodi formali, dell'analisi di sistemi e
delle tecniche di sviluppo software. Verrà valutato inoltre il
profilo attitudinale e motivazionale dei candidati, in particolare
l'entusiasmo dimostrato rispetto alla ricerca applicata all'interno
di un'unità di ricerca interdisciplinare.
Durata: Tre anni, eventualmente rinnovabile per ulteriori due
anni.
Il bando di concorso con indicazione delle modalità di
presentazione delle domande è pubblicato all'Albo Online
dell'Istituto sul sito web all'indirizzo www.imtlucca.it.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è l'11
luglio 2014. |
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Concorsi | 2001 | ENTI LOCALI | COMUNE DI CORBETTA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 100 del 18-12-2001 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-12-18&atto.codiceRedazionale=01E14465 | COMUNE DI CORBETTA | CONCORSO (scad. 17 gennaio 2002) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo, cat. C1 (GU n.100 del 18-12-2001) | È indetto concorso pubblico, per titoli di esami, per la
copertura del posto di cui sopra. Titolo di studio richiesto: diploma
di maturità.
Scadenza: trenta giorni dalla data di pubblicazione estratto in
Gazzetta Ufficiale.
Diario delle prove:
prima prova scritta 11 febbraio 2002 ore 9,30;
seconda prova scritta 12 febbraio 2002 ore 9,30;
prova orale 14 febbraio 2002 ore 9,30.
Sede delle prove: sala consiglio del comune di Corbetta via C.
Cattaneo, 25. Altre informazioni riguardanti il concorso possono
essere richieste all'ufficio personale tel. 02/97204250/220, al quale
può essere richiesta copia del bando integrale.
Corbetta, 4 dicembre 2001
Il responsabile del settore affari generali: Russo |
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Contratti | 2016 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 7 del 20-1-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-01-20&atto.codiceRedazionale=T16BGA637 | CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA DEI COMUNI DI MONTEMARANO CAPOFILA E VOLTURARA IRPINA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.7 del 20-1-2016) | Avviso relativo agli appalti aggiudicati - CIG 61861436B1
Sezione I. Amministrazione aggiudicatrice I.1) Comune capofila:
Montemarano, Piazza del Popolo n. 1 - 83040 Montemarano (AV). Tel:
0827.63204 0827.63012.
Sezione II oggetto dell'appalto II.1.1) OGGETTO: Intervento di
messa in sicurezza e riqualificazione tecnologica dell'intero
impianto della pubblica illuminazione comunale, con l'utilizzo di
tecnologie ed elementi innovativi e l'implementazione del
telecontrollo, finalizzato al conseguimento del risparmio energetico
nonchè alla salvaguardia ambientale con la formula del Global
Service e con anticipazione da parte di soggetti privati.
Sezione IV. Procedura IV.1.1) Procedura: aperta. IV.3.2) Bando di
gara pubblicato su GURI 5 Serie Speciale n. 40 del 03/04/2015.
SEZIONE V. Aggiudicazione V.1) Data aggiudicazione: 10/11/2015.
V.2) Offerte ricevute: 1. V.3) AGGIUDICATARIO: 2P Engineering da
Montemarano. V.4) prezzo di aggiudicazione: Euro 164.740,80 compreso
IVA.
SEZIONE VI. Altre informazioni VI.4) Spedizione presente avviso
all'U.P.U.U.E.: 18.01.2016.
Il responsabile del procedimento
geom. Francesco Fusco
T16BGA637 |
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Contratti | 2011 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 28 del 7-3-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-03-07&atto.codiceRedazionale=T11BGA4490 | AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.28 del 7-3-2011) | Avviso relativo agli appalti aggiudicati
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Azienda Ospedaliera
Ospedali Riuniti di Bergamo, Largo Barozzi n.1, 24128 Bergamo,
Italia. Punti di contatto: USC Approvvigionamenti - telefono
035/269580, telefax 035/266920. (URL): www.ospedaliriuniti.bergamo.it
I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI
ATTIVITÀ Amministrazione aggiudicatrice: Altro: Azienda Ospedaliera
- Salute. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1.1) Denominazione:
Esito procedura concorsuale "ristretta e accelerata" per la fornitura
di apparecchiature sanitarie, da installare presso il Nuovo Ospedale
di Bergamo. II.1.2) Tipo appalto: Forniture - Acquisto e luogo di
esecuzione: Sede Nuovo Ospedale "Beato Giovanni XXIII" - Via Martin
Luther King - Bergamo. Codice NUTS: ITC46. II.1.4) Breve descrizione:
Esito procedura concorsuale "ristretta e accelerata" -per la
fornitura di apparecchiature sanitarie, da installare presso il Nuovo
Ospedale di Bergamo. II.1.5) CPV Oggetto Principale: 33100000. II.2.1
Valore finale totale degli appalti: Euro 3.685.296,73 + IVA. SEZIONE
IV: PROCEDURA IV.1.1) Procedura: Ristretta accelerata IV.2.1)
Aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai:
1) Prezzo (lotti nn. 1-3-7-8-9-4). Ponderazione 50 2) Aspetto
qualitativo (lotti nn. 1-3-7-8-9-4). Ponderazione 50 3) Prezzo (lotti
nn. 2-10). Ponderazione 40; 4) Aspetto qualitativo (lotti nn. 2-10).
Ponderazione 60; 5) Solo prezzo più basso (lotto n. 6). Ponderazione
100. IV.2.2) Ricorso ad un'asta elettronica: No. IV.3.1) Numero di
riferimento attribuito al dossier: Determine nn. 354 del 16.11.2010 -
364 del 22.11.2010 - 426 del 28.12.2010 - 429 del 28.12.2010 - 396
del 14.12.2010 - 378 del 30.11.2010 - 375 del 30.11.2010 - 407 del
22.12.2010 - 386 del 07.12.2010. IV.3.2) Pubblicazione precedente
relativa allo stesso appalto: Sì. Bando di gara su GUUE 2010/S
095-143769 del 18.05.2010. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO
LOTTO N. 1 - Appalto: Fornitura di n. 52 centrifughe e
citocentrifughe, da destinarsi ai Dipartimenti di Medicina di
Laboratorio, Oncologia ed Ematologia. V.1) DATA DI AGGIUDICAZIONE:
16.11.2010 V.2) NUMERO DI OFFERTE RICEVUTE: N. 04 V.3) NOME E
INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta EPPENDORF ITALIA SRL - Via Zante, 14
-20138 MILANO - Tel +39 02554041 - Fax +39 0258013438 V.4) Valore
totale inizialmente stimato dell'appalto: Euro 293.750,00 + IVA;
Valore finale totale dell'appalto: Euro 227.168,90 + IVA. V.5) È
POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: NO. LOTTO N. 2 -
Appalto: Fornitura di n. 22 microscopi e sistemi di acquisizione
immagini da destinare al Dipartimento Medicina di Laboratorio. V.1)
DATA AGGIUDICAZIONE: 22.11.2010. V.2) OFFERTE RICEVUTE: N.03. V.3)
NOME E INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta CARL ZEISS SPA - Viale delle
Industrie, 18 -20020 ARESE/MI - Tel +39 02937731 - Fax +39 0293773301
V.4) Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Euro 473.333,00
+ IVA; Valore finale totale dell'appalto: Euro 466.148,61 + IVA. V.5)
È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: NO. LOTTO N. 3 -
Appalto: Fornitura di n. 27 elettrobisturi da destinare a diverse
strutture sanitarie. V.1) DATA AGGIUDICAZIONE: 28.12.2010. V.2)
OFFERTE RICEVUTE: N. 04 V.3) NOME E INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta
ERBE ITALIA SRL - Via Sarca, 336/F -20126 MILANO - Tel +39 026474681
- Fax +39 0264746830 V.4) Valore totale inizialmente stimato
dell'appalto: Euro 291.667,00 + IVA. Valore finale totale
dell'appalto: Euro 290.598,22 + IVA. V.5) È POSSIBILE CHE IL
CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: NO. LOTTO N. 6 - Appalto: Fornitura di
n. 1 Seminatore da destinare all'USC Microbiologia e Virologia. V.1)
DATA AGGIUDICAZIONE: 28.12.2010. V.2) OFFERTE RICEVUTE: N.01 V.3)
NOME E INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta BECTON DICKINSON ITALIA SPA -
Via delle Azalee, 19 - 20090 Buccinasco/MI - Tel +39 02482401 - Fax
+39 0248204817 V.4) Valore totale inizialmente stimato dell'appalto:
Euro 245.833,00 + IVA; Valore finale totale dell'appalto: Euro
225.000,00 + IVA. V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA
SUBAPPALTATO: NO. LOTTO N. 7 - Appalto: Fornitura di n. 397 pompe a
siringa destinate a diverse strutture sanitarie. V.1) DATA
AGGIUDICAZIONE: 14.12.2010. V.2) OFFERTE RICEVUTE: N. 04 V.3) NOME E
INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta FRESENIUS KABI ITALIA SRL - Via
Camagre, 41 -37063 ISOLA DELLA SCALA/VR - Tel +39 053545411 - Fax +39
053545415. V.4) Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Euro
827.083,00 + IVA; Valore finale totale dell'appalto: Euro 418.936,00
+ IVA. V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: NO.
LOTTO N. 8 - Appalto: Fornitura di n. 566 letti da degenza/terapia
intensiva/subintensiva per pazienti adulti, completi di accessori, da
destinare a diverse strutture sanitarie. V.1) DATA AGGIUDICAZIONE:
30.11.2010. V.2) OFFERTE RICEVUTE: N. 03. V.3) NOME E INDIRIZZO
AGGIUDICATARIO: Ditta LINET ITALIA SRL - Via Nullo, 12/16 - 25126
BRESCIA - Tel +39 0303229519 - Fax +39 0302415148. V.4) Valore totale
inizialmente stimato dell'appalto: Euro 1.666.666,67 + IVA; Valore
finale totale dell'appalto: Euro 1.249.006,00 + IVA. V.5) È
POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: NO. LOTTO N. 9 -
Appalto: Fornitura di n. 87 letti degenza pediatrici, completi di
accessori, da destinare a diverse strutture sanitarie. V.1) DATA
AGGIUDICAZIONE: 30.11.2010. V.2) NUMERO OFFERTE RICEVUTE: N. 02. V.3)
NOME E INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta INDUSTRIE GUIDO MALVESTIO SPA
- Via Caltana, 121 -35010 VILLANOVA/PD - Tel +39 0499299511 - Fax +39
0499299500. V.4) Valore totale inizialmente stimato dell'appalto:
Euro 362.500,00 + IVA; Valore finale totale dell'appalto: Euro
258.158,00 + IVA. V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA
SUBAPPALTATO: NO. LOTTO N. 10 - Appalto: Fornitura di una diagnostica
digitale diretta polifunzionale per Pronto Soccorso, da destinare
all'USC Radiodiagnostica. V.1) DATA AGGIUDICAZIONE: 22.12.2010. V.2)
OFFERTE RICEVUTE: N. 01. V.3) NOME E INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta
GENERAL MEDICAL MERATE SPA - Via Partigiani, 25 -24068 SERIATE/BG -
Tel +39 0354525311 - Fax +39 035297787. V.4) Valore totale
inizialmente stimato dell'appalto: Euro 325.000,00 + IVA; Valore
finale totale dell'appalto: Euro 309.000,00 + IVA. V.5) È POSSIBILE
CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: SI'- Valore non noto. LOTTO N. 4
- Appalto: Fornitura di n. 3 ecotomografi da destinare al
Dipartimento Diagnostica per Immagini. V.1) DATA AGGIUDICAZIONE:
07.12.2010 V.2) OFFERTE RICEVUTE: N. 05 V.3) NOME E INDIRIZZO
AGGIUDICATARIO: Ditta GE MEDICAL SYSTEMS ITALIA - Via Galeno, 36
-20126 MILANO - Tel +39 0226001111 - Fax +39 0226001416. V.4) Valore
totale inizialmente stimato dell'appalto: Euro 266.667,00 + IVA;
Valore finale totale dell'appalto: Euro 241.281,00 + IVA. V.5) È
POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: NO. VI.1) APPALTO
CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDI
COMUNITARI: No. VI.4) DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO ALLA
GUUE: 21.02.2011.
Bergamo, 01.03.2011
Il Direttore Generale
Dr. Carlo Nicora
T11BGA4490 |
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Serie Generale | 2007 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI | Serie Generale n. 35 del 12-2-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-02-12&atto.codiceRedazionale=07A01238&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI | DECRETO 27 dicembre 2006 | Modifica al decreto 17 novembre 2006, recante il commissariamento dell'Istituto postelegrafonici (IPOST) e nomina del commissario straordinario. (GU Serie Generale n.35 del 12-02-2007) | IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
Visti gli articoli 32-bis, 32-ter, 32-quater e 32-quinquies del
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive
modificazioni ed integrazioni («Riforma dell'organizzazione del
Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»),
concernenti le funzioni e l'organizzazione del Ministero delle
comunicazioni;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419, recante
«Riordinamento del sistema degli enti pubblici nazionali, a norma
degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59», e, in
particolare, gli articoli 11 e 13;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 1952, n.
656, recante «Approvazione delle norme di coordinamento e
modificazione delle disposizioni in materia di ricevitorie postali e
telegrafiche, agenzie, collettorie e servizi di portalettere rurale»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1953, n.
542, recante «Riordinamento strutturale e funzionale dell'Istituto
postelegrafonici»;
Visto il decreto interministeriale del Ministro delle
comunicazioni, del Ministro del tesoro e del Ministro per la funzione
pubblica del 12 giugno 1995, n. 329, recante «Regolamento riguardante
l'organizzazione e il funzionamento dell'Istituto postelegrafonici»;
Visto il decreto interministeriale del Ministro delle
comunicazioni, del Ministro del tesoro e del Ministro per la funzione
pubblica del 18 dicembre 1997, n. 523, recante «Modificazioni al
regolamento di organizzazione dell'Istituto postelegrafonici»;
Visto il decreto interministeriale del Ministro delle
comunicazioni, del Ministro dell'economia e delle finanze e del
Ministro per la funzione pubblica del 3 febbraio 2003, n. 35, recante
«Regolamento recante modificazioni al decreto del Ministro delle
comunicazioni, di concerto con il Ministro del tesoro ed il Ministro
per la funzione pubblica 18 dicembre 1997, n. 523, concernente
modificazioni al regolamento di organizzazione dell'Istituto
postelegrafonici, adottato con decreto interministeriale 12 giugno
1995, n. 329»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 17 maggio
2006, con il quale l'on. Paolo Gentiloni Silveri è stato nominato
Ministro delle comunicazioni;
Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni del 17 novembre
2006, con il quale il dott. Giovanni Ialongo è stato nominato
commissario straordinario dell'Istituto postelegrafonici (IPOST);
Tenuto conto che nel suddetto decreto per mero errore materiale
nulla è previsto in merito alle funzioni del direttore generale,
che, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera e), del decreto
ministeriale 18 dicembre 1997, n. 523, è uno degli organi
dell'Istituto postelegrafonici (IPOST);
Tenuto conto, altresì, che le funzioni del direttore generale non
sono comunque attribuite al commissario straordinario sulla base del
principio di separazione tra indirizzo e gestione e in considerazione
delle dimensioni di organico dell'Istituto postelegrafonici;
Decreta:
Art. 1.
1. All'art. 1 del decreto del Ministro delle comunicazioni del
17 novembre 2006, il comma 3 è sostituito dal seguente:
«3. Nel periodo del commissariamento dell'Istituto continuano ad
operare, nelle rispettive funzioni, il Consiglio di indirizzo e
vigilanza, alla cui costituzione si provvederà ai sensi dell'art. 3
del decreto interministeriale n. 523/1997 di cui in premessa, il
direttore generale e il collegio dei revisori dei conti, nell'attuale
composizione fino alla scadenza prevista nel decreto del Ministro
delle comunicazioni del 10 agosto 2005.».
Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti Organi di
controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 27 dicembre 2006
Il Ministro: Gentiloni Silveri |
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Serie Generale | 2008 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE | Serie Generale n. 250 del 24-10-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-10-24&atto.codiceRedazionale=08A07760&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE | COMUNICATO | Cambi di riferimento del 13, 14, 15 e 16 ottobre 2008 (GU Serie Generale n.250 del 24-10-2008) | Tassi giornalieri di riferimento rilevati a titolo indicativo
secondo le procedure stabilite nell'ambito del Sistema europeo delle
Banche centrali e comunicati dalla Banca d'Italia, adottabili, fra
l'altro, dalle Amministrazioni statali ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 15 dicembre 2001, n. 482.
Dollaro USA.... | 1,3639
Yen.... | 136,63
Lev bulgaro.... | 1,9558
Corona ceca.... | 24,653
Corona danese.... | 7,4526
Corona estone.... | 15,6466
Lira sterlina.... | 0,78540
Fiorino ungherese.... | 253,00
Litas lituano.... | 3,4528
Lat lettone.... | 0,7092
Zloty polacco.... | 3,5576
Nuovo leu romeno.... | 3,7827
Corona svedese.... | 9,6689
Corona slovacca.... | 30,560
Franco svizzero.... | 1,5416
Corona islandese.... | 305,00
Corona norvegese.... | 8,4285
Kuna croata.... | 7,1420
Rublo russo.... | 35,6393
Nuova lira turca.... | 1,9216
Dollaro australiano.... | 2,0320
Real brasiliano.... | 3,0220
Dollaro canadese.... | 1,5903
Yuan cinese.... | 9,3097
Dollaro di Hong Kong.... | 10,5870
Rupia indonesiana.... | 13393,50
Won sudcoreano.... | 1680,32
Peso messicano.... | 17,2407
Ringgit malese.... | 4,7757
Dollaro neozelandese.... | 2,2551
Peso filippino.... | 64,240
Dollaro di Singapore.... | 2,0043
Baht tailandese.... | 46,707
Rand sudafricano.... | 12,6035
Dollaro USA.... | 1,3752
Yen.... | 141,25
Lev bulgaro.... | 1,9558
Corona ceca.... | 24,611
Corona danese.... | 7,4533
Corona estone.... | 15,6466
Lira sterlina.... | 0,78105
Fiorino ungherese.... | 250,00
Litas lituano.... | 3,4528
Lat lettone.... | 0,7090
Zloty polacco.... | 3,4705
Nuovo leu romeno.... | 3,7650
Corona svedese.... | 9,6770
Corona slovacca.... | 30,455
Franco svizzero.... | 1,5526
Corona islandese.... | 305,00
Corona norvegese.... | 8,4375
Kuna croata.... | 7,1407
Rublo russo.... | 35,7500
Nuova lira turca.... | 1,8905
Dollaro australiano.... | 1,9066
Real brasiliano.... | 2,8258
Dollaro canadese.... | 1,5650
Yuan cinese.... | 9,4050
Dollaro di Hong Kong.... | 10,6753
Rupia indonesiana.... | 13366,94
Won sudcoreano.... | 1628,92
Peso messicano.... | 16,3401
Ringgit malese.... | 4,8056
Dollaro neozelandese.... | 2,1744
Peso filippino.... | 64,850
Dollaro di Singapore.... | 2,0072
Baht tailandese.... | 46,832
Rand sudafricano.... | 12,2187
Dollaro USA.... | 1,3625
Yen.... | 138,18
Lev bulgaro.... | 1,9558
Corona ceca.... | 24,758
Corona danese.... | 7,4539
Corona estone.... | 15,6466
Lira sterlina.... | 0,77615
Fiorino ungherese.... | 263,00
Litas lituano.... | 3,4528
Lat lettone.... | 0,7082
Zloty polacco.... | 3,5192
Nuovo leu romeno.... | 3,7945
Corona svedese.... | 9,8413
Corona slovacca.... | 30,475
Franco svizzero.... | 1,5425
Corona islandese.... | 305,00
Corona norvegese.... | 8,6035
Kuna croata.... | 7,1545
Rublo russo.... | 35,6145
Nuova lira turca.... | 1,9035
Dollaro australiano.... | 1,9571
Real brasiliano.... | 2,8435
Dollaro canadese.... | 1,5833
Yuan cinese.... | 9,3086
Dollaro di Hong Kong.... | 10,5715
Rupia indonesiana.... | 13325,25
Won sudcoreano.... | 1691,54
Peso messicano.... | 16,9359
Ringgit malese.... | 4,7858
Dollaro neozelandese.... | 2,1744
Peso filippino.... | 64,650
Dollaro di Singapore.... | 2,0022
Baht tailandese.... | 46,509
Rand sudafricano.... | 12,6116
Dollaro USA.... | 1,3507
Yen.... | 135,91
Lev bulgaro.... | 1,9558
Corona ceca.... | 24,813
Corona danese.... | 7,4528
Corona estone.... | 15,6466
Lira sterlina.... | 0,78265
Fiorino ungherese.... | 266,00
Litas lituano.... | 3,4528
Lat lettone.... | 0,7086
Zloty polacco.... | 3,5800
Nuovo leu romeno.... | 3,7868
Corona svedese.... | 10,0475
Corona slovacca.... | 30,545
Franco svizzero.... | 1,5294
Corona islandese.... | 305,00
Corona norvegese.... | 8,9000
Kuna croata.... | 7,1618
Rublo russo.... | 35,4654
Nuova lira turca.... | 2,0064
Dollaro australiano.... | 2,0018
Real brasiliano.... | 3,0452
Dollaro canadese.... | 1,6056
Yuan cinese.... | 9,2249
Dollaro di Hong Kong.... | 10,4747
Rupia indonesiana.... | 13473,23
Won sudcoreano.... | 1803,18
Peso messicano.... | 18,2345
Ringgit malese.... | 4,7632
Dollaro neozelandese.... | 2,2124
Peso filippino.... | 64,970
Dollaro di Singapore.... | 1,9993
Baht tailandese.... | 46,282
Rand sudafricano.... | 13,6151
N.B. - Tutte le quotazioni sono determinate in unità di valuta
estera contro 1 euro (valuta base). |
|
Contratti | 2017 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 85 del 26-7-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-07-26&atto.codiceRedazionale=TU17BFM12622 | NUCLECO S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.85 del 26-7-2017) | Avviso di gara
Gara n. N109F17 - CIG 7137007C7B
I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: nucleco SpA -
Funzione acquisti, appalti e servizi - via Anguillarese, 301 - 00123
Roma - Tel. 06-30345249 - Fax 0630483081 - e-mail:
nucleco@pec.nucleco.it
I.2) Indirizzo presso il quale è possibile ottenere ulteriori
informazioni e presso il quale inviare le offerte: vedi precedente
punto I.1).
II.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione
aggiudicatrice: fornitura e trasporto presso il sito di trisaia di n.
2 macchine da taglio e relativi accessori. Divisione in lotti: no.
Ammissibilità di varianti: no.
II.2) Quantitativo o entità dell'appalto: importo presunto totale:
euro 824.000,00 iva esclusa; l'importo degli oneri per la sicurezza
è pari a zero.
II.3) Durata dell'appalto: 100 giorni.
III.1) Condizioni relative all'appalto: vedi bando di gara
pubblicato in data 15 luglio 2017 sul supplemento alla G.U.U.E. n.
S134-275814.
IV.1.1) Tipo di procedura: aperta.
IV.2.1) Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più
vantaggiosa.
IV.3.4) Termine ricezione offerte: 28 agosto 2017 ore 16,00.
IV.3.8) Apertura offerte: 29 agosto 2017 ore 10,00.
VI.3) Per quanto non indicato si rinvia alla documentazione
integrale di gara disponibile su: www.nucleco.it
Roma, 17 luglio 2017
L'amministratore delegato
Lamberto D'Andrea
TU17BFM12622 |
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Serie Generale | 2017 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI | Serie Generale n. 118 del 23-5-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-05-23&atto.codiceRedazionale=17A03341&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI | DECRETO 3 marzo 2017 | Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, del regolamento delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione, per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti. (17A03341) (GU Serie Generale n.118 del 23-05-2017) | IL MINISTRO DELLE POLITICHE
AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Visto il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da
parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), che
abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
Visto il regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e
sul monitoraggio della politica agricola comune;
Visto il regolamento (CE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e, in particolare, l'art. 46;
Visti il regolamento delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione
(UE) n. 2016/1150 della Commissione, del 15 aprile 2016, recanti
rispettivamente integrazioni e modalità di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio relativo
all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai
programmi di sostegno, agli scambi con i Paesi terzi, al potenziale
produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo;
Vista la direttiva del Consiglio 2000/29/CE dell'8 maggio 2000
concernente «misure di protezione contro l'introduzione nella
Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e
contro la loro diffusione nella Comunita'» e successive modifiche;
Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428, concernente disposizioni
per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunità europee (legge comunitaria per il 1990), e in
particolare l'art. 4, comma 3, con il quale si dispone che il
Ministro delle politiche agricole e forestali, nell'ambito di sua
competenza, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra
lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano,
provvede con decreto all'applicazione nel territorio nazionale dei
regolamenti emanati dalla Comunità europea;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni» e in particolare l'art. 4, riguardante la
ripartizione tra funzione di indirizzo politico-amministrativo e
funzione di gestione e concreto svolgimento delle attività
amministrative;
Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 248 del 24 ottobre 2005, recante
«Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di
protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunità di
organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali»;
Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238, recante: «Disciplina
organica della coltivazione della vite e della produzione e del
commercio del vino»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27
febbraio 2013, n. 105, recante organizzazione del Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, comma
10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con
modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2000, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 220 del 20 settembre 2000, relativo ai termini
e le modalità per la dichiarazione delle superfici vitate;
Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n 16 del 21 gennaio 2011 recante «Disposizioni
applicative del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, relativo
alla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni
geografiche dei vini, per quanto concerne la disciplina dello
schedario viticolo e della rivendicazione annuale delle produzioni»;
Visto il decreto ministeriale 20 dicembre 2013, n. 15938,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo 2014, recante
«Disposizioni nazionali di attuazione dei regolamenti (CE) n.
1234/2007 del Consiglio e (CE) n. 555/2008 della Commissione per
quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e
ristrutturazione dei vigneti»;
Visto il decreto ministeriale del 13 febbraio 2014, n. 1622,
registrato alla Corte dei conti il 13 marzo 2014, foglio n. 1075,
concernente l'individuazione degli uffici dirigenziali non generali
del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ai
sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27
febbraio 2013, n. 105;
Visto il decreto ministeriale 21 ottobre 2015, n. 5701, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 285 del 7 dicembre 2015 recante:
«Disposizioni di attuazione dei regolamenti (UE) n. 1308/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio, e (CE) n. 555/2008 della
Commissione per quanto riguarda la sottomisura del reimpianto dei
vigneti a seguito di un'estirpazione obbligatoria, per ragioni
sanitarie e fitosanitarie, nell'ambito della misura di
ristrutturazione e riconversione dei vigneti;
Visto il programma nazionale di sostegno per il settore
vitivinicolo relativo alla programmazione 2014/2018, inviato alla
Commissione UE il 1° marzo 2013;
Ritenuto necessario dare attuazione alle disposizioni comunitarie
di cui ai precitati regolamenti (UE) n. 1308/2016, 2016/1149 e
2016/1150 per quanto riguarda la misura della riconversione e
ristrutturazione dei vigneti;
Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra
lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
espressa nella seduta del 23 febbraio 2017;
Decreta:
Art. 1
Definizioni
1. Ai sensi del presente decreto si intende per:
a) Ministero: il Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali - Dipartimento delle politiche europee e internazionali e
dello sviluppo rurale - Direzione generale delle politiche
internazionali e dell'Unione europea - Via XX Settembre n. 20, 00187
Roma;
b) regioni: le Regioni e le Province autonome di Trento e
Bolzano;
c) Autorità competente: il Servizio fitosanitario nazionale e
regionale di cui all'art. 48 del decreto legislativo n. 214/2005;
d) Agea: Organismo di Coordinamento Agea;
e) OP: Organismo pagatore competente;
f) CUAA: Codice Unico di identificazione dell'Azienda;
g) PNS: programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo
di cui agli articoli 39 e ss del regolamento (UE) n. 1308/2013;
h) regolamento: il regolamento (UE) n. 1308/13 e successive
modifiche;
i) regolamento delegato: il regolamento UE n. 1149/2016;
j) regolamento di esecuzione: il regolamento UE n. 1150/2016;
k) dichiarazione obbligatoria: le dichiarazioni vitivinicole
presentate ai sensi ed in conformità del regolamento (CE) n. 436/09
e delle disposizioni nazionali applicative;
l) produttori: le persone fisiche e/o giuridiche che conducono
vigneti con varietà di uve da vino o che abbiano ricevuto un
provvedimento di estirpo obbligatorio da parte dell'Autorità
competente per motivi fitosanitari;
m) reimpianto per motivi fitosanitari: il reimpianto a seguito di
estirpazione obbligatoria per motivi fitosanitari; della stessa
superfice, o di una superficie equivalente, oggetto di estirpazione
obbligatoria a seguito di infestazione;
n) infestazione: processo di deperimento causato da organismi
nocivi da quarantena di cui alla direttiva 2000/29/CE e successive
modifiche e riportate all'allegato III del presente decreto.
Art. 2
Disposizioni generali
1. In applicazione dell'art. 46 del regolamento, degli articoli 12
e seguenti del regolamento delegato e degli articoli 7 e seguenti del
regolamento di esecuzione, con il presente decreto vengono stabilite
le modalità e le condizioni per l'applicazione della misura della
riconversione e ristrutturazione dei vigneti a partire dalla campagna
vitivinicola 2017/2018.
2. Le regioni adottano proprie determinazioni per applicare la
misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti ivi
comprese quelle inerenti:
a) la definizione dell'area o delle aree dell'intervento;
b) la limitazione dell'intervento alle zone delimitate dai
disciplinari di produzione dei vini a denominazione di origine o ad
indicazione geografica;
c) l'individuazione dei beneficiari, tra i soggetti legittimati,
di cui al successivo art. 3, comma 2;
d) l'indicazione delle varietà, delle forme di allevamento e del
numero di ceppi per ettaro;
e) la superficie minima oggetto dell'intervento;
f) le azioni ammissibili a finanziamento, tra quelle di cui al
successivo art. 5;
g) il periodo entro il quale le azioni di riconversione e
ristrutturazione devono essere realizzate, che non può superare i 3
anni dalla data di approvazione della domanda di aiuto, e, comunque,
non può essere superiore alla validità dell'autorizzazione al
reimpianto;
h) la concessione del contributo attraverso il pagamento
anticipato, prima della conclusione dei lavori, o a collaudo a
seguito della conclusione dei lavori con riferimento alla superficie
effettivamente realizzata, in conformità all'art. 44 del regolamento
di esecuzione;
i) il limite massimo di contributo ammesso nel limite previsto
all'art. 8, comma 3, lettera a);
j) le modifiche ai progetti approvati secondo quanto previsto
all'art. 53 del regolamento delegato.
3. Le determinazioni di cui al comma 2 devono essere motivate e
basate su criteri oggettivi e non discriminatori. Le informazioni di
cui alle lettere da a) a i) sono trasmesse tempestivamente dalle
regioni al Ministero e ad Agea, secondo gli schemi riportati negli
allegati I e II del presente decreto.
4. In attuazione dell'art. 16 del regolamento delegato le regioni,
se del caso, individuano con proprio provvedimento i criteri di
priorità facoltativi da applicare alle domande, la relativa
ponderazione e le modalità di applicazione. Tali criteri sono
riportati nell'allegato I del PNS trasmesso alla Commissione europea
entro il 1° marzo 2017, si fondano sulla strategia e sugli obiettivi
specifici fissati nel PNS e sono oggettivi e non discriminatori.
5. Al fine di assicurare il rispetto di quanto stabilito all'art.
43 del regolamento delegato e all'art. 27 del regolamento di
esecuzione, la demarcazione con altri strumenti finanziari è quella
individuata dall'elenco delle azioni finanziate sull'OCM vitivinicola
di cui all'allegato II del presente decreto. Tale demarcazione,
nonchè il relativo sistema di controllo, è altresì inserita nel
PNS nazionale comunicato alla Commissione europea entro il 1° marzo
2017.
Art. 3
Beneficiari
1. Le persone fisiche o giuridiche che conducono vigneti con
varietà di uve da vino beneficiano del premio per la
ristrutturazione e la riconversione dei vigneti previsto nella
normativa comunitaria citata. Beneficiano, altresì, del premio
coloro che detengono autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide,
ad esclusione delle autorizzazioni per nuovi impianti di cui all'art.
64 del regolamento.
2. Rientrano tra i beneficiari di cui al comma 1 i seguenti
soggetti:
a) gli imprenditori agricoli singoli e associati;
b) le organizzazioni di produttori vitivinicoli riconosciuti ai
sensi dell'art. 157 del regolamento;
c) le cooperative agricole;
d) le società di persone e di capitali esercitanti attività
agricola;
e) i consorzi di tutela autorizzati ai sensi dell'art. 41 della
legge 12 dicembre 2016, n. 238.
3. Gli aiuti sono erogati dall'OP direttamente al singolo
beneficiario, conduttore di azienda agricola, in regola con le norme
comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia di potenziale
viticolo.
4. Il conduttore non proprietario della superficie vitata, per la
quale presenta la domanda di premio, allega alla domanda il consenso
alla misura sottoscritto dal proprietario.
Art. 4
Presentazione delle domande e procedura di selezione
1. La domanda di aiuto è presentata all'OP entro il 30 giugno di
ogni anno secondo modalità stabilite da Agea d'intesa con le
regioni; dette modalità afferiscono, altresì, alla garanzia
dell'apertura del sistema informatico per consentire la presentazione
delle domande in congruo anticipo rispetto alla citata data ultima
del 30 giugno.
2. In conformità all'art. 13 del regolamento delegato, la domanda
contiene, almeno, il nome, la ragione sociale del richiedente ed il
CUAA nonchè i seguenti criteri di ammissibilita':
a) la descrizione dettagliata delle azioni proposte e la
tempistica per la loro realizzazione;
b) le azioni da realizzare in ogni esercizio finanziario e la
superficie interessata da ciascuna operazione.
3. Le regioni esaminano le domande sulla base dei criteri di
ammissibilità di cui al precedente comma 2 ed eleggono a
finanziamento le domande risultate ammissibili. Se il budget a
disposizione per la misura non dovesse essere sufficiente a
soddisfare tutte le domande ammissibili, si applica il criterio del
primo arrivato/primo servito o del pro-rata. Le regioni effettuano la
scelta con proprio provvedimento motivato.
4. Le regioni che applicano quanto previsto al comma 4 dell'art. 2
del presente decreto, dopo aver esaminato le domande sulla base dei
criteri di ammissibilità indicati al precedente comma 2,
attribuiscono alle stesse i punteggi sulla base della ponderazione
assegnata ai criteri di priorità individuati.
5. Se a seguito dell'istruttoria di cui al comma 4, le domande
risultate ammissibili superino la disponibilità finanziaria
assegnata ad ogni regione, sono ammesse al contributo tutte le
domande fino ad esaurimento del budget disponibile. A parità di
punteggio viene adottato il criterio del richiedente anagraficamente
più giovane e, in caso di società, l'età del rappresentante
legale.
6. Con successiva circolare, emanata da Agea, sentite le regioni,
vengono individuate le modalità per garantire il rispetto di quanto
riportato nelle lettere a) e b) del comma 2, nonchè le altre
modalità applicative, ivi comprese quelle relative alle procedure di
controllo, di autorizzazione ai pagamenti e di applicazione delle
penalità.
Art. 5
Attività ammesse
1. Le attività di riconversione e ristrutturazione ammissibili
sono:
a) la riconversione varietale che consiste:
1) nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro
appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di
una diversa varietà di vite, ritenuta di maggior pregio enologico o
commerciale;
2) nel sovrainnesto su impianti ritenuti già razionali per
forma di allevamento e per sesto di impianto e in buono stato
vegetativo;
b) la ristrutturazione, che consiste:
1) nella diversa collocazione del vigneto attraverso il
reimpianto del vigneto stesso in una posizione più favorevole dal
punto di vista agronomico, sia per l'esposizione che per ragioni
climatiche ed economiche;
2) nel reimpianto del vigneto attraverso l'impianto nella
stessa particella ma con modifiche alla forma di allevamento o al
sesto di impianto;
c) il miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti anche
attraverso azioni di razionalizzazione degli interventi sul terreno e
delle forme di allevamento. È esclusa l'ordinaria manutenzione.
2. Qualora si effettuino le azioni, di cui alle lettere a) e b) del
comma 1, attraverso il reimpianto, lo stesso viene effettuato dal
beneficiario:
a) mediante l'utilizzo di un'autorizzazione in suo possesso;
b) con l'impegno ad estirpare un vigneto esistente, di pari
superficie, di suo possesso;
c) estirpando un vigneto con successiva acquisizione della
relativa autorizzazione.
È, comunque, necessario che vengano rispettate le procedure
previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente.
3. Ai sensi dell'art. 46, paragrafo 3, del regolamento, non
costituisce operazione di riconversione e ristrutturazione e non
beneficia di aiuto il rinnovo normale dei vigneti giunti al termine
del loro ciclo di vita naturale. Per rinnovo normale del vigneto si
intende il reimpianto della vite sulla stessa superficie, con la
stessa varietà, secondo la stessa forma di allevamento o sesto di
impianto, quando le viti sono giunte al termine del loro ciclo di
vita naturale. Parimenti, ai sensi dell'art. 14 del regolamento
delegato, non costituisce operazione di riconversione e
ristrutturazione e non beneficia di aiuto, la normale gestione dei
vigneti.
4. I vigneti ristrutturati e riconvertiti con la misura in
questione devono essere razionali, e, ove possibile, idonei alla
meccanizzazione parziale o totale ed ispirarsi ai principi della
viticoltura sostenibile.
Art. 6
Modalità tecniche
1. Le varietà di uve da vino utilizzate nelle azioni sono quelle
comprese tra le varietà riconosciute idonee alla coltivazione e
classificate dalle regioni in conformità all'accordo tra il Ministro
delle politiche agricole e forestali e le regioni e le province
autonome del 25 luglio 2002.
2. Il materiale vivaistico da utilizzare nelle operazioni di
riconversione e di ristrutturazione deve essere prodotto nel rispetto
della normativa che disciplina la produzione e la commercializzazione
del materiale di moltiplicazione vegetativa della vite.
Art. 7
Superficie minima
1. La superficie minima oggetto dell'operazione di riconversione e
di ristrutturazione ammessa al beneficio dell'intervento comunitario
è di 0,5 ettari. La superficie minima, per le aziende che
partecipano a un progetto collettivo o che hanno una superficie
vitata inferiore o uguale ad un ettaro, è di 0,3 ettari.
2. Le regioni possono derogare ai predetti limiti, con la
determinazione, di cui all'art. 2, comma 2.
Art. 8
Definizione del sostegno
1. Il sostegno alla ristrutturazione e alla riconversione dei
vigneti può essere erogato nelle forme seguenti:
a) compensazione ai produttori per le perdite di reddito
conseguenti all'esecuzione della misura;
b) contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione.
2. La compensazione delle perdite di reddito, di cui alla lettera
a) del comma 1, può ammontare fino al 100% della perdita e non può
comunque superare l'importo massimo complessivo di 3.000 €/Ha. Essa
è calcolata sulla base dei criteri definiti dal decreto direttoriale
8 marzo 2010, n. 2862, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 63 del
17 marzo 2010, e successive modificazioni.
Non è riconosciuta alcuna compensazione finanziaria per le perdite
di reddito qualora siano utilizzate autorizzazioni al reimpianto non
provenienti dalle operazioni di ristrutturazione e riconversione, o
l'azione è realizzata con l'impegno ad estirpare un vigneto.
3. Il contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione,
di cui alla lettera b) del comma 1, è erogato nel limite del 50%,
elevato al 75% nelle regioni classificate come meno sviluppate, in
una delle seguenti forme:
a) sulla base dei costi effettivamente sostenuti e nel rispetto
dei prezzari regionali, fino al raggiungimento di un importo massimo
di 16.000 €/Ha;
b) sulla base di tabelle standard dei costi unitari, elaborate
secondo le modalità stabilite all'art. 24 del regolamento di
esecuzione, e, comunque, con riferimento ad un importo medio per
ettaro fissato, sulla base di analisi dei costi effettuate da
istituti di settore a livello nazionale, in 13.500 €/Ha, elevato a
15.000 €/Ha nelle regioni classificate come regioni meno sviluppate,
tenendo presente quanto disposto dell'art. 44 del regolamento
delegato e dell'art. 24 del regolamento di esecuzione.
4. Le regioni stabiliscono la modalità di erogazione dell'aiuto e
la comunicano al Ministero. Esse sono responsabili per eventuali
difformità rispetto a quanto stabilito all'art. 46, comma 6, del
regolamento, riscontrate dagli auditors comunitari nel corso delle
prescritte visite di controllo.
5. Al fine di sostenere la viticoltura in zone ad alta valenza
ambientale e paesaggistica le regioni possono elevare gli importi di
cui al precedente comma 3, fino al raggiungimento dell'importo medio
di 22.000 €/Ha, elevato a 24.500 €/Ha nelle regioni classificate come
regioni meno sviluppate, sia che il pagamento avvenga sulla base
delle tabelle standard dei costi unitari che sulla base dei costi
effettivamente sostenuti.
Tali zone sono individuate dalle regioni con propri provvedimenti
ed in base ad almeno uno dei seguenti criteri:
a) pendenza del terreno superiore a 30%;
b) altitudine superiore ai 500 metri s.l.m., ad esclusione dei
vigneti situati su altipiano;
c) sistemazioni degli impianti viticoli su terrazze e gradoni;
d) viticoltura delle piccole isole.
6. I soggetti che beneficiano dell'aiuto di cui al comma
precedente, si impegnano ad eseguire eventuali modifiche degli
elementi caratterizzanti il paesaggio viticolo, nel modo meno
invasivo e il più rispettoso possibile della tradizione locale, con
la sola esclusione della forma di allevamento del vigneto.
7. Le spese eleggibili a finanziamento sono quelle sostenute nel
periodo successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto
e, comunque, non oltre il termine stabilito per la realizzazione
degli interventi. Qualora la domanda non risulti finanziabile, le
eventuali spese sostenute dal richiedente sono a suo totale carico e
non sono imputabili al progetto che dovesse venir ripresentato ed
ammesso a finanziamento nell'annualità successiva.
8. Le azioni ammesse sono riportate all'allegato II, parte
integrante del presente decreto, e si applicano indistintamente a
tutto il territorio nazionale previa demarcazione con analoghe azioni
contenute nei Programmi di sviluppo rurale.
9. Il sostegno è pagato in relazione alla superficie vitata
definita in conformità all'art. 44 del regolamento di esecuzione,
secondo la tempistica definita con circolare di AGEA e, comunque,
entro 12 mesi dalla presentazione da parte del beneficiario di una
domanda di pagamento finale, valida e completa, secondo quanto
stabilito all'art. 25 del medesimo regolamento di esecuzione.
10. I beneficiari possono chiedere il pagamento anticipato
dell'aiuto per un importo che non può superare l'80% del contributo
ammesso; il restante 20% viene erogato dopo l'effettuazione del
collaudo. L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla
costituzione di una fidejussione pari al 110% del valore
dell'anticipo.
11. La dotazione nazionale per il finanziamento della misura è
garantita dal regolamento fino all'esercizio finanziario 2019/2020.
Art. 9
Reimpianto per motivi fitosanitari
1. Ai sensi dell'art. 46, paragrafo 3, lettera c) del regolamento e
dell'art. 15 del regolamento delegato, con il presente decreto
vengono, altresì, stabilite le modalità applicative del reimpianto
per motivi fitosanitari, cui i produttori accedono solo a seguito di
un provvedimento di estirpazione obbligatoria emanato dall'Autorità
competente.
2. Il provvedimento di cui al comma 1 è trasmesso, contestualmente
alla sua adozione, agli uffici competenti per l'accoglimento delle
domande della ristrutturazione e riconversione vigneti e per
conoscenza al Ministero e contiene, almeno, i seguenti elementi:
a) l'indicazione del produttore destinatario del provvedimento di
estirpazione obbligatoria;
b) l'indicazione del o degli organismi nocivi che hanno colpito
la superficie vitata oggetto del provvedimento di estirpazione
obbligatoria, tra quelli indicati all'allegato III del presente
decreto;
c) la localizzazione della o delle superfici vitate colpite
dall'infestazione oggetto del provvedimento di estirpazione
obbligatoria;
d) l'indicazione dell'esatta superficie vitata, espressa in
ettari, interessata dal provvedimento;
e) i termini entro i quali effettuare l'estirpazione
obbligatoria.
La documentazione attestante le infestazioni è conservata presso
le regioni e tenuta a disposizione dei competenti organismi
comunitari e nazionali.
L'allegato III è modificato dal Ministero con provvedimento
adottato sentite le regioni.
3. Per il finanziamento del reimpianto per motivi fitosanitari è
assegnata la percentuale massima del 15% dei fondi assegnati
annualmente alla regione per la misura ristrutturazione e
riconversione dei vigneti. Qualora non utilizzati, i fondi sono
destinati prioritariamente al finanziamento delle azioni di
ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Le spese di
estirpazione dei vigneti infetti e la compensazione per le perdite di
reddito non costituiscono una spesa ammissibile.
4. Il reimpianto è effettuato con le medesime varietà di uve da
vino estirpate o con varietà diverse purchè comprese tra le
varietà riconosciute idonee alla coltivazione e classificate dalle
regioni in conformità all'accordo tra il Ministro delle politiche
agricole e forestali e le regioni e le province autonome del 25
luglio 2002 ed avviene entro i termini prescritti dall'art. 2, comma
2, lettera g), del presente decreto.
5. Per beneficiare dell'aiuto, il produttore presenta la domanda
all'OP, secondo i termini e le modalità indicati all'art. 4 comma 1
del presente decreto. Alla domanda è allegata copia del
provvedimento di cui al comma 2 del presente articolo.
6. Ai fini di una corretta applicazione della misura l'OP verifica:
a) l'esecuzione della prescrizione del Servizio fitosanitario
regionale competente per territorio recante l'obbligo di
estirpazione;
b) l'effettuazione del reimpianto secondo quanto stabilito al
comma 4;
c) il possesso dei giustificativi di spesa relativi ai costi
sostenuti, con il dettaglio dell'eventuale esecuzione dei lavori
effettuati in economia.
Per quanto non espressamente riportato nel presente articolo
valgono le disposizioni del presente decreto.
Art. 10
Recuperi e penalità
1. L'aiuto è versato solo dopo la verifica che l'intera superficie
oggetto della domanda sia stata realizzata. Tuttavia, in base a
quanto disposto all'art. 49 del regolamento delegato ed al comma 10
dell'art. 8 del presente decreto, nel caso sia richiesto un anticipo
lo stesso è erogato nella misura massima dell'80%, prima che
l'operazione di ristrutturazione venga realizzata.
2. Per usufruire legittimamente dell'aiuto è necessario che il
beneficiario abbia ristrutturato l'intera superficie oggetto della
domanda di aiuto, salvo nei casi di forza maggiore o di approvazione
di modifiche al progetto iniziale. Nei casi in cui gli interventi non
vengano realizzati sulla superficie totale per la quale è stato
chiesto il sostegno, viene versato l'importo corrispondente alla
parte dell'operazione realizzata o, nel caso di anticipi, viene
recuperato l'importo pagato in relazione alla parte non attuata.
3. In base a quanto disposto all'art. 54, paragrafo 4, IV e V
capoverso del regolamento delegato, se la differenza tra la
superficie realizzata e quella oggetto della domanda approvata:
a) non supera il 20%, il sostegno è calcolato sulla base della
superficie effettivamente realizzata;
b) supera il 20% ma uguale o inferiore al 50%, l'aiuto è erogato
sulla base della superficie effettivamente realizzata e ridotta del
doppio della differenza;
c) supera il 50%, non è concesso alcun sostegno per l'intera
operazione.
4. In caso di pagamento anticipato se la differenza tra la
superficie realizzata e quella oggetto della domanda approvata è
superiore al 50%, gli OP procedono all'incameramento della
fidejussione secondo le modalità stabilite all'art. 23 del
regolamento delegato 907/2014 e all'art. 55 del regolamento di
esecuzione 908/2014.
5. Il beneficiario, che ricade nelle fattispecie indicate nel
precedente comma 3, lettera c), non accede, altresì, alla misura di
sostegno della ristrutturazione e riconversione dei vigneti per un
periodo di anni 3 successivi a quello in cui è stata riscontrata la
mancata realizzazione, o nei tre anni successivi la scadenza dei
termini per la presentazione della domanda di aiuto.
6. La stessa penalità, di cui al comma 5, si applica ai
beneficiari, che non presentano la domanda di pagamento dell'aiuto
entro i termini stabiliti.
Art. 11
Controlli e misure per l'attuazione del programma
1. I controlli sono effettuati dall'OP sulla base delle modalità
definite da Agea, che stabilisce, altresì, i criteri necessari agli
OP per definire le procedure di autorizzazione dei pagamenti.
2. Gli OP comunicano ad Agea:
a) entro il 15 settembre di ogni anno, la somma complessiva degli
aiuti oggetto delle domande presentate e di quelle ammissibili;
b) entro il 20 novembre di ogni anno le azioni di
ristrutturazione e riconversione effettuate nel precedente esercizio
finanziario.
3. Entrambe le comunicazioni sono trasmesse, contestualmente, da
Agea al Ministero ed alle regioni.
4. L'Agea comunica alla Commissione europea, entro il 1° marzo di
ogni anno, gli elementi previsti nel precitato allegato del
regolamento di esecuzione.
5. Il decreto ministeriale 20 dicembre 2013, n. 15938, ed il
decreto ministeriale 21 ottobre 2015, n. 5701, sono abrogati. Essi,
tuttavia, continuano ad applicarsi alle domande presentate prima
dell'entrata in vigore del presente decreto.
Il presente provvedimento è trasmesso all'organo di controllo per
la registrazione ed è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 3 marzo 2017
Il Ministro: Martina
Registrato alla Corte dei conti l'8 maggio 2017
Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 292
Allegato I
Parte di provvedimento in formato grafico
Allegato II
Parte di provvedimento in formato grafico
Allegato III
1. Flavescenza dorata |
|
Serie Generale | 1992 | DECRETI E DELIBERE DI COMITATI DI MINISTRI | COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA INDUSTRIALE | Serie Generale n. 265 del 10-11-1992 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1992-11-10&atto.codiceRedazionale=092A5081&elenco30giorni=false | COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA INDUSTRIALE | DELIBERAZIONE 13 ottobre 1992 | Ammissione di programmi di imprese alle agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica. (GU Serie Generale n.265 del 10-11-1992) | IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER IL COORDINAMENTO
DELLA POLITICA INDUSTRIALE
Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46, in ordine all'istituzione
del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica;
Vista la legge 27 dicembre 1989, n. 407, la legge 29 dicembre 1990,
n. 405 e la legge 31 dicembre 1991, n. 415, che determinano
complessivamente le autorizzazioni finanziarie per il predetto Fondo;
Vista la legge 5 agosto 1978, n. 468, di riforma di alcune norme di
contabilità generale dello Stato;
Viste le proprie delibere del 30 marzo 1982, del 4 febbraio 1983,
del 30 marzo 1983, del 20 dicembre 1984, del 2 maggio 1985, del 10
luglio 1985, del 12 febbraio 1987, del 9 luglio 1987 e del 16
febbraio 1990, relative alle direttive di gestione del predetto
Fondo;
Vista la propria delibera del 24 marzo 1988, che ha fissato la
misura dell'intervento del Fondo nel 35% e 55% dei costi ammessi, per
programmi classificati dal Ministero dell'industria, del commercio e
dell'artigianato, rispettivamente di "livello innovativo" o
"altamente innovativo";
Considerata l'opportunità che, per i programmi ammessi dal
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato alle
agevolazioni del Fondo entro la data di pubblicazione della predetta
delibera, siano applicati i criteri precedentemente stabiliti;
Vista la propria delibera del 30 novembre 1983, integrata dalla
successiva delibera adottata in data 12 marzo 1991, riguardante la
definizione di un indice di "compatibilità finanziaria prospettica"
che dovranno soddisfare le imprese richiedenti le agevolazioni del
Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica;
Tenuto conto delle note n. 162727 del 5 agosto 1983 e n. 106857 del
10 ottobre 1985 del Ministero dell'industria, del commercio e
dell'artigianato, con le quali si dà comunicazione degli accordi
intercorsi con la CEE, in base ai quali l'intervento massimo del
Fondo non può superare di norma il 55% dei costi ammessi ed il 70%
dei costi ammessi per i programmi interessanti le aree del
Mezzogiorno;
Viste le delibere del Ministro dell'industria, del commercio e
dell'artigianato, di ammissione alle agevolazioni del Fondo dei
programmi di innovazione tecnologica presentati dalle imprese
sottoelencate;
Considerato che il Ministero dell'industria ha accertato che i
programmi svolti dalle imprese Alenia S.p.a. per conto anche della
controllata West S.p.a., Fiat auto S.p.a., Marconi S.p.a., Matra
S.r.l., Mirodur S.p.a. e M.T.A. - Metal tubi Adriatica S.r.l.
trovano, parzialmente o totalmente, applicazione industriale nelle
regioni meridionali, e quindi, in base alla citata delibera del CIPI
del 30 marzo 1982, ricadono nella riserva di legge del 40% del Fondo
a favore del Mezzogiorno;
Visti gli atti trasmessi dal Ministero dell'industria, del
commercio e dell'artigianato relativamente alle imprese in elenco;
Considerato che il programma delle società Alenia S.p.a. per conto
anche della controllata West S.p.a. ricorrono le condizioni di cui al
punto 1 lettera e) della propria delibera del 24 marzo 1988;
Viste le proposte di modifica e delibere precedentemente adottate,
trasmesse dal Ministero dell'industria, del commercio e
dell'artigianato relativamente alle imprese sottoelencate;
Considerato che, sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero
dell'industria, del commercio e dell'artigianato, esistono le
necessarie disponibilità del Fondo per il finanziamento dei
programmi in questione;
Considerato che il Ministero dell'industria, del commercio e
dell'artigianato comunicherà alla segreteria del CIPI gli importi
effettivi delle agevolazioni concesse sotto forma di contributo, da
calcolarsi alla data di stipulazione di ciascun contratto, ai sensi
dell'art. 16 della legge n. 46/1982;
Udita la relazione del Ministro dell'industria, del commercio e
dell'artigianato;
Delibera:
Sono ammessi alle agevolazioni del Fondo i programmi di innovazione
tecnologica presentati dalle imprese sottoelencate, alle condizioni e
secondo le modalità indicate:
ABET LAMINATI S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: eliminazione e recupero degli scarti solidi
e aeriformi nella produzione di laminati plastici, con rilevante
produzione di energia e di nuovi prodotti.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Bra (Cuneo).
Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di
interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L.
3.290.849.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 1 gennaio 1994.
ACCIAIERIA I.S.P. DI CREMONA S.P.A., classificata grande
impresa.
Oggetto del programma: controllo computerizzato di un nuovo
processo di trasformazione diretta acciaio liquido-laminato piano.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Cremona.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 27,5% dei costi ammessi, pari a L.
2.965.600.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 27,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1993.
ALCATEL ITALIA S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: apparecchiature di terra e di bordo per
radioassistenza alla navigazione aerea.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Milano.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
2.069.707.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 3 ottobre 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
ALDAP S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: sviluppo di materiali ceramici avanzati per
utensili da usura e da taglio in sostituzione delle leghe dure e
sviluppo dei relativi processi produttivi per garantire
caratteristiche fisiche e termomeccaniche ottimali, nonchè della
qualità con relativa diminuzione dell'attrito e conseguente recupero
di potenza.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19
dicembre 1991.
Luogo di esecuzione: Alserio (Como).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L.
1.539.498.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 giugno 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 maggio 1993.
ALENIA S.P.A., per conto anche della controllata WEST
S.P.A, classificate grandi imprese.
Oggetto del programma: pale, eoliche in composito - innovazione di
processo finalizzata a limitare le emissioni inquinanti.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19
dicembre 1991.
Luogo di esecuzione: Pomigliano D'Arco (Napoli); Taranto.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
5.045.927.000 da imputarsi alla quota Sud;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 35% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 30 ottobre 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993.
ALFA ACCIAI S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: sviluppo di un nuovo processo produttivo di
vergella atto ad eliminare completamente gli sfridi e di un sistema
integrato di gestione dell'energia elettrica alle utenze primarie,
finalizzati entrambi al risparmio energetico.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Brescia.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
2.764.418.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 settembre 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 agosto 1993.
ANDREOTTI FOTOINCISIONI S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: nuove tecniche di incisione di cilindri
rotocalco e nuove tipologie di depositi galvanici su cilindri
rotocalco e relative tecniche.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Segrate (Milano).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
777.630.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 28 settembre 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 19 settembre 1992.
API RAFFINERIA DI ANCONA S.P.A., classificata grande
impresa.
Oggetto del programma: processo a basso contenuto energetico per la
riduzione degli aromatici nella produzione di benzine senza piombo e
di esano solvente.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Falconara Marittima (Ancona).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
1.461.705.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 febbraio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1992.
ASEL SISTEMI S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: nuovi sistemi informatici per l'assistenza
sanitaria di pazienti in osservazione intensiva attraverso il
telemonitoraggio intelligente.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Milano.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
490.073.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 2 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 3 giugno 1992.
AUTOMOBILI LAMBORGHINI S.P.A., classificata grande
impresa.
Oggetto del programma: progettazione, sperimentazione, sviluppo
sino alla fase di preindustrializzazione di un telaio aperto in lega
di alluminio per autovettura Gran Turismo da realizzare utilizzando
esclusivamente l'innovativa tecnologica dell'incollaggio.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Sant'Agata Bolognese (Bologna).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L.
2.508.398.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 ottobre 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 settembre 1992.
BARTOLETTI S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: studio e sviluppo di semirimorchi furgonati
normali, isotermici e/o frigoriferi per servizi intermodali e/o
bimodali per il trasporto combinato strada-rotaia di merci e derrata
deperibili in genere.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Forlì.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
845.775.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993.
BIEFFE DI B. FERRARESE S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: realizzazione di un sistema informativo di
supporto alla progettazione cooperativa multidisciplinare.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Selvazzano Dentro (Padova).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
1.263.360.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993.
BITRON VIDEO S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: gamma innovativa di componenti e sistemi
elettronici dedicati al settore industriale dell'autoveicolo.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Grugliasco (Torino).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
825.585.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 giugno 1986.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 maggio 1990.
C.A.L.P. - CRISTALLERIA ARTISTICA LA PIANA S.P.A.,
classificata grande impresa.
Oggetto del programma: miglioramento dei processi e del sistema
informativo nella produzione di oggetti in cristallo.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Colle di Val d'Elsa (Siena).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
1.969.890.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 marzo 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1992.
CARRARO S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: innovazione di prodotto e processo nella
realizzazione di assali motorizzati, fissi e sterzanti, per trattrici
agricole e industriali, finalizzati ad un incremento della vita da
1500 a 5000 ore tra le grandi revisioni.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19
dicembre 1991.
Luogo di esecuzione: Campodarsego (Padova).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Importo massimo:
a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L.
3.578.253.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 novembre 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 ottobre 1992.
CARTIERA MARSONI TREVISO S.R.L., classificata grande
impresa.
Oggetto del programma: nuove carte ecologiche con fibre rigenerate
da carte da macero e carte patinate di nuova formulazione.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Villorba (Treviso).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
3.822.100.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 22 aprile 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 21 aprile 1993.
CERAMICA FLOOR GRES S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: materiali compositi per uso speciale a
matrice chimico-ceramica.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Fiorano Modenese (Modena).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Importo massimo:
a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L.
4.974.113.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 30 settembre 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 1 ottobre 1993.
CIGO - COMPAGNIA ITALIANA GOMMA S.P.A., classificata
piccola impresa.
Oggetto del programma: nuovo processo produttivo basato sul sistema
di vulcanizzazione in "Air Bag" per la produzione di lotti variabili
di famiglie di nastri elastomerici ad anello continuo "endless belt".
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Romanò Brianza (Como).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
559.562.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993.
CLEVITE S.R.L., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: innovativo processo per la produzione di
cuscinetti a strisciamento per motori endotermici di nuova
generazione, di alta precisione, autocontrollato e di elevata
flessibilità operativa.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Gardolo (Trento).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
1.925.175.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 settembre 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 28 marzo 1993.
C.M.F. S.P.A. PRINTING & CONVERTING EQUIPMENT, classificata piccola
impresa.
Oggetto del programma: nuova macchina flessografica in grado di
ridurre drasticamente i tempi morti dovuti al cambio di tipologia di
stampa e ad eventuali manutenzioni aumentando la flessibilità di
produzione.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: S. Martino Buon Albergo (Verona).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
1.395.627.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 ottobre 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 settembre 1992.
COOPMES S.C.A.R.L., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: studio, progettazione, sperimentazione,
sviluppo e preindustrializzazione di un prototipo di sistema avanzato
automatizzato, integrato e flessibile FMS (Flexible Manufacturing
System) per la lavorazione, mediante taglio, rettilineo e sagomato
per incisione e troncatura, di lastre di vetro, per il settore
dell'edilizia, dell'arredamento e dell'automobile, predisposto per la
integrazione CIM (Programma EDARA, Edilizia, Arredamento, Automo-
bile).
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: San Felice sul Panaro (Modena).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
620.353.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 2 giugno 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 maggio 1994.
C.P.I. - CHROMIUM PLATING ITALIANA S.P.A., classificata
piccola impresa.
Oggetto del programma: nuovo processo ecologico ed automatizzato
per la cromatura in continuo di barre e mandrini caratterizzati da un
notevole rapporto lunghezza/diametro.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Brugherio (Milano).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
661.660.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1/982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 dicembre 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
CROMATURA BERTOLA S.R.L., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: soluzione di problemi ambientali nel
processo di cromatura.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Marene (Cuneo).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L.
978.388.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 30 novembre 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 novembre 1993.
DALMINE S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: sistema informatico operazionale, altamente
innovativo, progettato in termini "generali" e "flessibili" per il
governo degli eventi che caratterizzano l'attività operativa delle
imprese in contesti industriali di tipo "process".
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Dalmine (Bergamo).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
3.298.389.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
DEA S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: nuova generazione di macchine e di sistemi
di misura medio-grandi e grandi: introduzione di tecnologie avanzate
ed ottimizzazione del rapporto costo prestazioni.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Moncalieri (Torino).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
1.123.980.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1992.
Condizione: verifica della situazione patrimoniale dell'impresa
volta ad assicurare il raggiungimento del valore di almeno 0,50
dell'Indice di compatibilità finanziaria prospettica secondo i
criteri dettati dalle delibere citate in premessa. Il Ministero
dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunicherà alla
segreteria del CIPI l'attuazione di detta condizione.
DIEMME S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: miglioramento del processo di trattamento
dei reflui urbani.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Lugo (Ravenna).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
3.772.418.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 luglio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993.
DOX-AL ITALIA S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: processo tecnologico per l'eliminazione
della contaminazione di sostanze farmaceutiche sulle derrate
alimentari.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Correzzana (Milano).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
598.319.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 15 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 gennaio 1993.
ECOSIPREM IMPIANTI S.R.L., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: crioconcentrazione delle acque di
vegetazione dell'industria olearia - realizzazione di un prototipo
industriale.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Pesaro.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
181.825.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
ELCAT S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: sistema produttivo e di movimentazione
integrato e flessibile per soddisfare un mercato complesso.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Bairo (Torino).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
2.305.230.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 dicembre 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1993.
ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA S.P.A., classificata
grande impresa.
Oggetto del programma: nuovo ed originale sistema complesso per la
produzione, gestione e manutenzione di sistemi informatici per il
settore bancario e industriale finalizzato al miglioramento della
produttività e alla qualità del prodotto.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Padova.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse
previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L.
4.298.000.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 31 dicembre 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
EUROSALM AUTOMAZIONE E MOVIMENTAZIONE - ESAM
S.R.L., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: nuovi processi produttivi volti
all'eliminazione delle fibre d'amianto nella produzione di lastre,
pannelli e tubazioni in fibrocemento.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Torino.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
184.899.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1992.
FABBRICA BISCOTTI GENTILINI S.P.A., classificata piccola
impresa.
Oggetto del programma: porzionatrice per un ciclo di cottura di
fette di pane biscottato.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Roma.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
376.372.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 15 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 15 dicembre 1992.
FARMITALIA CARLO ERBA S.R.L., classificata grande
impresa.
Oggetto del programma: colture di cellule di mammifero in larga
scala.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Milano; Nerviano (Milano).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
490.736.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993.
F.B.M. HUDSON ITALIANA S.P.A., classificata grande
impresa.
Oggetto del programma: nuovo processo di devolatizzazione dei
policarbonati per mezzo di evaporatori a film sottile.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Terno d'Isola (Bergamo); Calderara di Reno
(Bologna).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
3.644.044.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
FEMA OFFICINE MECCANICHE S.R.L., per conto anche della
FBM HUDSON ITALIANA S.P.A. classificata grande
impresa.
Oggetto del programma: processo a basso impatto ambientale per il
trattamento dei fanghi provenienti dai depuratori biologici o da
processi chimici industriali.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Cortenuova (Bergamo); Terno d'Isola (Bergamo).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
2.901.503.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993.
F.I.A.M. S.R.L. - FABBRICA ITALIANA ASCENSORI E MONTACARICHI,
classificata grande impresa.
Oggetto del programma: studio, progettazione, sperimentazione e
preindustrializzazione di un nuovo processo produttivo atto alla
produzione di componenti oleodinamici per impiego ascensoristico,
basato su integrazione informatica delle funzioni di gestione,
controllo avanzamento e certificazione qualità con procedure
automatizzate.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Pero (Milano).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
1.001.332.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 31 dicembre 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
FIAT AUTO S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: nuove metodologie di progettazione, di
simulazione e di prototipazione di prove per autoveicoli a motori.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Torino; Orbassano (Torino); La Cassa (Torino);
Pratola Serra (Avellino); Termoli (Campobasso); Sulmona (L'Aquila).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 27,5% dei costi ammessi, pari a L.
152.454.000 di cui L. 68.605.000 da imputarsi alla quota Nord e L.
83.849.000 da imputarsi alla quota Sud;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 27,5% dei costi ammessi di cui il 55% da imputarsi
alla quota Sud, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15
della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1996.
FIMAC - FABBRICA ITALIANA MACCHINE AD ARIA COMPRESSA S.P.A.,
classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: sistemi di condizionamento per velivoli
basati su compressori tipo multivortice "MVX" di fluidi refrigeranti
sostitutivi del "CFC".
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19
dicembre 1991.
Luogo di esecuzione: Senago (Milano).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
888.307.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
FOR.E.M. S.P.A., in nome proprio e per conto della
E.E.E. - EUROPEAN ENGINEERING EQUIPMENT S.R.L., classificate
piccole imprese.
Oggetto del programma: innovazione tecnologica di componenti per
radiomobile G.S.M. 900 MHz e di componenti millimetrici a microonde.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Caponago (Milano); Agrate Brianza (Milano);
Cinisello Balsamo (Milano).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 27,5% dei costi ammessi, pari a L.
1.139.345.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 27,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 2 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 dicembre 1994.
GFT DONNA S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: nuova metodologia per il processo produttivo
di confezione, finalizzata ad un alto ed omogeneo standard di
prodotto, realizzato con l'adozione su larga scala dell'informatica
distribuita.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19
dicembre 1991.
Luogo di esecuzione: Torino.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
1.136.370.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993.
GKN COMAXLE S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: sviluppo di nuovi assali di caratteristiche
funzionali e prestazionali innovative, destinati a trattori agricoli
per impieghi specializzati ed a veicoli industriali per lavori
municipali, cantieristici e fuoristrada.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19
dicembre 1991.
Luogo di esecuzione: Como.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L.
2.694.151.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
GREX ITALIA S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: nuovi processi e nuove formulazioni per
l'ottenimento di prodotti di salumeria pronti al consumo realizzati
in asepsi controllata con costanza di caratteristiche organolettiche
e nutrizionali.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19
dicembre 1991.
Luogo di esecuzione: Mirandola (Modena); Montale Rangone (Modena).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
2.422.490.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 21 agosto 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 19 agosto 1992.
GRUPPO BARBIERI E TAROZZI S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: sviluppo di nuove macchine, nuovi sistemi a
microcomputer e sistemi integrati flessibili per la manipolazione e
la gestione logistica automatica di prodotti industriali realizzati
in grande serie.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Formigine (Modena).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
2.167.776.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1993.
GRUPPO ITALIANO VINI S.C.A.R.L., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: tecnologia innovativa dei processi
produttivi per il miglioramento e controllo della qualità totale del
prodotto e dell'ambiente di lavoro.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Pastrengo (Verona).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
1.384.919.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma
dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi
ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della
citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 settembre 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 1 settembre 1995.
HANTAREX S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: nuovo apparato multimediale gestito da
calcolatore.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19
dicembre 1991.
Luogo di esecuzione: Firenze; Milano; Pisa; Siena; Viterbo.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L.
5.814.644.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 10 novembre 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 9 novembre 1992.
HIDROVIS S.R.L., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: nuova rotativa ausiliaria per sostegno,
traino e avvolgimento bobine.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Gossolengo (Piacenza).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
190.946.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1991.
I.C.F. INDUSTRIE CIBEC S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: nuovo impianto automatico e controllato per
la produzione di polveri alimentari.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Maranello (Modena).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L.
2.598.365.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 luglio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
INNSE MACCHINE UTENSILI S.R.L., classificata grande
impresa.
Oggetto del programma: cella avanzata per la lavorazione ad elevata
produttività e precisione di stampi di grande pannelleria
automobilistica.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Brescia.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
1.331.881.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 giugno 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 ottobre 1993.
INTERCONTINENTAL ELECTRONICS S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: sviluppo di un processo per la produzione ed
elaborazione digitale di segnali musicali codificati.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Mondaino (Forli').
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
1.106.578.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
IRRISERRA S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: innovazioni nell'abbattimento dei metalli
pesanti a seguito dell'incenerimento dei rifiuti solidi urbani.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Bertinoro (Forli').
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 27,5% dei costi ammessi, pari a L.
669.937.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 27,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 2 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
KARTON S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: processo per il riciclo di rifiuti di
materie plastiche.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Caneva (Pordenone).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
1.359.106.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
LASTRA S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: lastre presensibilizzate innovative per
processi di stampa con rapporto prestazioni/costi particolarmente
elevato e riutilizzo dei rifiuti del ciclo produttivo.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Manerbio (Brescia).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
888.060.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 luglio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1993.
MARCONI S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: ponti radio a bassa intercettabilità da
adibire a collegamenti su breve distanza.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Genova.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 27,5% dei costi ammessi, pari a L.
5.261.337.000 da imputarsi alla quota Sud;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 27,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 luglio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 1 giugno 1995.
MARCONI S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: sistema di accesso flessibile con gestione
diretta del servizio da parte dell'utente.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Genova; Cisterna (Latina).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
2.553.145.000 di cui L. 765.943.000 da imputarsi alla quota Nord e L.
1.787.202.000 da imputarsi alla quota Sud;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, di cui il 70% da imputarsi
alla quota Sud, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15
della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 30 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993.
MARIO DI MAIO S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: forno elettrico per la fusione delle leghe
d'oro a ciclo completamente automatico e programmabile a fusione
"morbida" con tutte le fasi del ciclo operativo effettuate sotto
vuoto progressivo.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Gerenzano (Varese).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
448.562.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 2 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
MATRA S.R.L., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: studio, progettazione e realizzazione di
impianti innovativi riguardanti processi per la decontaminazione
delle macchine elettriche.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Taranto.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
207.451.000 da imputarsi alla quota Sud.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 8 settembre 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1992.
MECCANICA GENERALE S.R.L., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: innovazione tecnologica volta
all'automazione della progettazione, produzione e utilizzo di stampi
per iniezione di materie plastiche particolarmente adatti all'impiego
di plastiche riciclate e all'impiego di robot.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19
dicembre 1991.
Luogo di esecuzione: S. Paolo di Jesi (Ancona).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 27,5% dei costi ammessi, pari a L.
1.244.471.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 27,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 28 dicembre 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 19 dicembre 1992.
MIRODUR S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: avanzato turbomacinatore autopulente per la
dispersione ed omogeneizzazione di pigmenti e cariche in mescole per
l'industria delle vernici e degli inchiostri.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Aprilia (Latina).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
180.460.000 da imputarsi alla quota Sud;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 20 ottobre 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 settembre 1992.
MORBIDELLI S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: nuovi sistemi flessibili a moduli integrati
per foratura automatica a CN e ad elevata produttività di pannelli
in legno.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19
dicembre 1991.
Luogo di esecuzione: Pesaro.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
1.270.876.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993.
M.T.A. METAL TUBI ADRIATICA S.R.L., classificata piccola
impresa.
Oggetto del programma: nuove tecnologie riguardanti sistemi, in
controllo automatico, per il taglio trasversale ed obliquo di tubi
metallici con eliminazione delle emissioni inquinanti di origine
chimica e da rumore.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Mosciano Sant'Angelo (Teramo).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
485.887.000 da imputarsi alla quota Sud;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1993.
NARDI S.R.L., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: nuovo sistema di regolazione totalmente
automatico dell'essiccamento artificiale del legno da costruzione,
con alta produttività e ridotto consumo energetico.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Soave (Verona).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
677.172.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 settembre 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 luglio 1993.
Condizione: verifica della situazione patrimoniale dell'impresa
volta ad assicurare il raggiungimento del valore di almeno 0,50
dell'indice di compatibilità finanziaria prospettica secondo i
criteri dettati dalle delibere citate in premessa. Il Ministero
dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunicherà alla
segreteria del CIPI l'attuazione di detta condizione.
NICOS S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: miglioramenti di prodotto e di processo
nella lavorazione degli agglomerati marmo e nuovi prodotti decorativi
in semilegno.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Albina (Treviso) e Gaiarine (Treviso).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
1.515.442.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 22 gennaio 1988.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 ottobre 1992.
O.M.A.C. S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: sistemi integrali per il trattamento di
sterilizzazione dei rifiuti ospedalieri ed in generale dei rifiuti ad
alto rischio patogeno, uno discontinuo e l'altro continuo,
utilizzando la tecnologia delle microonde.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Scandiano (Reggio Emilia).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
889.960.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 giugno 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 maggio 1993.
Condizione: verifica della situazione patrimoniale dell'impresa
volta ad assicurare il raggiungimento del valore di almeno 0,50
dell'indice di compatibilità finanziaria prospettica secondo i
criteri dettati dalle delibere citate in premessa. Il Ministero
dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunicherà alla
segreteria del CIPI l'attuazione di detta condizione.
O.M.S.O. - OFFICINE MACCHINE PER STAMPA SU OGGETTI
S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: nuove macchine per la stampa offset e per la
stampa serigrafica, ad elevata modularità, ottimizzanti i tempi
morti, le capacità produttive e le possibilità di stampa.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Reggio Emilia.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
854.840.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992.
ORIGLIA S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: pannello strutturale autoportante
particolarmente adatto per strutture di mobili, pareti divisorie per
edilizia e simili.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19
dicembre 1991.
Luogo di esecuzione: Savigliano (Cuneo).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
686.265.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 aprile 1989.
Data prevista per la conclusione del programma:
1 aprile 1993.
PIETRO FIORENTINI S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: innovativo sistema di regolazione della
pressione in impianti atti alla distribuzione di gas metano, che
consente la gestione computerizzata e remota di più impianti di
riduzione ed un basso tasso di inquinamento acustico.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Arcugnano (Vicenza).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
812.193.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 settembre 1989.
Data prevista per la conclusione del programma:
30 giugno 1993.
POL SCARPE SPORTIVE S.R.L., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: nuove soluzioni per la traspirazione e
l'impermeabilità nelle scarpe sportive.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Biadene di Montebelluna (Treviso).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
227.452.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1992.
R.B.L. - RIELLO BRUCIATORI LEGNAGO S.P.A., classificata
grande impresa.
Oggetto del programma: innovazioni nel campo dei bruciatori
industriali.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Legnago (Verona) e Angiari (Verona).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
1.856.901.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 19 dicembre 1988.
Data prevista per la conclusione del programma:
16 dicembre 1992.
R.B.L. - RIELLO BRUCIATORI LEGNAGO S.P.A., classificata
grande impresa.
Oggetto del programma: innovazioni dei sistemi e dei sottogruppi
per bruciatori civili.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Legnago (Verona).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
2.672.477.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 28 dicembre 1988.
Data prevista per la conclusione del programma:
27 dicembre 1992.
REGGIANE OFFICINE MECCANICHE ITALIANE S.P.A., classificata grande
impresa.
Oggetto del programma: ricarbonatazione di acque dissalate mediante
l'impiego di anidride carbonica e di carbonato di calcio non
acquistati come prodotti commerciali.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Reggio Emilia.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
709.708.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 marzo 1990.
Data prevista per la conclusione del programma:
31 agosto 1992.
SAVAL S.R.L., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: sviluppo di "geotessili" destinati ad opere
varie dell'ingegneria civile ed in particolare ad opere per la tutela
dell'ambiente e la salvaguardia del territorio.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Piossasco (Torino).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
472.920.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma:
31 dicembre 1992.
SEIMA ITALIANA S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: innovazione di prodotto nel campo di
dispositivi di illuminazione e segnalazione per autoveicoli.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Tolmezzo (Udine).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
1.272.950.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 maggio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma:
30 settembre 1993.
SIMONAZZI S.R.L., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: realizzazione di moduli innovativi e di un
sistema integrato denominato "superblocco" per il confezionamento ad
alta velocità di bevande alimentari e relativa innovazione nel
processo produttivo in ottica CIM.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Parma.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
695.047.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 2 gennaio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma:
31 dicembre 1992.
SIT LA PRECISA S.R.L., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: automazione industriale nella produzione di
valvole automatiche per apparecchiature di riscaldamento a gas, con
rilevanti avanzamenti nella produttività e flessibilità del
processo ed ulteriori incrementi nella qualità e sicurezza dei
prodotti.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Padova.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
3.435.469.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 settembre 1989.
Data prevista per la conclusione del programma:
31 dicembre 1993.
SOILMEC S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: progettazione, sperimentazione e
prototipizzazione di attrezzature particolarmente innovative per
l'esecuzione della struttura portante definitiva di una galleria
prima dello scavo definitivo della stessa.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Cesena (Forli').
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 27,5% dei costi ammessi, pari a L.
3.505.425.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 27,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 2 gennaio 1990.
Data prevista per la conclusione del programma:
30 dicembre 1993.
SOILMEC S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: progettazione, sperimentazione e
prototipizzazione di attrezzature particolarmente innovative per
l'esecuzione di diaframmi continui.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Cesena (Forli').
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
872.262.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 21 agosto 1988.
Data prevista per la conclusione del programma:
30 dicembre 1993.
SORMA S.R.L. in nome e per conto della NETPACK S.R.L.,
classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: sistema completo e flessibile di
porzionamento e pesatura integrato da un nuovo sistema di
imballaggio.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Cesena (Forli').
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
1.229.305.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 7 novembre 1988.
Data prevista per la conclusione del programma:
23 ottobre 1992.
TAKO PAYEN S.P.A., classificata grande impresa.
Oggetto del programma: sviluppo di nuove guarnizioni in grafite
lamellare a struttura composita multistrato, per teste cilindri e
collettori di scarico per motori a combustione interna di tecnologia
avanzata, e di una linea prototipale automatizzata ed integrata che
ne realizzi il processo produttivo.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19
dicembre 1991.
Luogo di esecuzione: Torino.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
1.063.756.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 luglio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma:
31 dicembre 1992.
Condizione: verifica della situazione patrimoniale dell'impresa
volta ad assicurare il raggiungimento del valore di almeno 0,50
dell'indice di compatibilità finanziaria prospettica secondo i
criteri dettati dalle delibere citate in premessa. Il Ministero
dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunicherà alla
segreteria del CIPI l'attuazione di detta condizione.
T.A.V. S.P.A. - TECNOLOGIE ALTO VUOTO, classificata
piccola impresa.
Oggetto del programma: impianto innovativo per sinterizzazione di
componenti in metallo duro operante con ciclo parzialmente sotto
vuoto e parzialmente ad elevate pressione e temperatura.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Caravaggio (Bergamo).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
355.195.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 giugno 1989.
Data prevista per la conclusione del programma: 31 maggio 1992.
TECNOVO S.R.L. in nome e per conto della collegata KONER
S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: nuova tecnologia per la preparazione delle
vergelle per la trafilatura che prevede una linea di prodotti e
macchine di nuova concezione in alternativa al procedimento chimico
tradizionale.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27
maggio 1992.
Luogo di esecuzione: Novate Milanese (Milano) e Cremona.
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
408.785.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 maggio 1989.
Data prevista per la conclusione del programma:
31 marzo 1992.
TUBIFICIO LOMBARDO FERROTUBI S.P.A., classificata grande
impresa.
Oggetto del programma: automazione innovativa del processo di
fabbricazione di sbozzati saldati per trafila e successiva
trafilatura a freddo.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25
febbraio 1992.
Luogo di esecuzione: Corbetta (Milano).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17
febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
527.492.000;
b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 settembre 1989.
Data prevista per la conclusione del programma:
31 dicembre 1991.
VETRELLA S.P.A., classificata piccola impresa.
Oggetto del programma: nuovo apparecchio multifunzioni
(battitappeto, lavatappeto, aspiraliquidi, aspirapolvere) di
dimensioni ridotte adatto all'impiego domestico.
Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10
aprile 1992.
Luogo di esecuzione: Cazzago di Pianiga (Venezia).
Forma di finanziamento:
credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art.
15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
Importo massimo:
a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L.
532.377.000.
Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di
utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del
contratto.
Data di inizio del programma: 1 ottobre 1990.
Data prevista per la conclusione del programma:
31 marzo 1992.
Inoltre il CIPI approva le seguenti modifiche:
Delibera adottata dal CIPI in data 20 dicembre 1991 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società
Acciaierie e ferriere lombarde Falck S.p.a., concernente: nuovo
sistema per la produzione di semilavorati in acciaio di elevata
qualità, basato sulla automazione del processo e sulla integrazione
informatica delle funzioni di gestione, controllo e certificazione
della qualità e manutenzione.
Modifica da apportare: intestazione del programma alle società
Acciaierie e ferriere lombarde Falck S.p.a. in nome proprio e per
conto della Falck nastri S.r.l. e della Falck lamiere S.r.l., a
seguito della cessione a queste dei relativi rami aziendali.
Delibera adottata dal CIPI in data 5 novembre 1991 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società
Regina industria S.p.a., concernente: innovazione del processo di
produzione di gruppi meccanici a catena per applicazioni
automobilistiche, motociclistiche e industriali.
Modifica da apportare: data prevista per la conclusione del
programma: 31 dicembre 1991.
Delibera adottata dal CIPI in data 12 giugno 1992 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società
G.P.B. Beghelli S.r.l., concernente: nuove apparecchiature di
emergenza polifunzionali a controllo elettronico destinate
all'impiego in ambienti industriali e civili.
Modifica da apportare: denominazione sociale: Beghelli S.r.l.
Delibera adottata dal CIPI in data 21 marzo 1989 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società
G.P.B. Beghelli S.r.l., concernente: sviluppo di un sistema di
alimentazione per lampade fluorescenti basato su reattori elettronici
ad alta frequenza, in configurazione sia fissa che con variatore di
luminosità e ad accensione automatica, in grado di conseguire
elevati risparmi energetici.
Modifica da apportare: denominazione sociale: Beghelli S.r.l.
Delibera adottata dal CIPI in data 23 aprile 1987 e modificata il
25/31 marzo 1992 in ordine al programma di innovazione tecnologica,
presentato dalla società Nuova Oci S.r.l., concernente: nuovi
sistemi di movimentazione interna modulari e flessibili finalizzati
all'automazione integrale della fabbrica.
Modifica da apportare: denominazione sociale: Comau material handl-
ing S.r.l.
Delibera adottata dal CIPI in data 22 dicembre 1987 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società
Borghi & Saveri S.p.a., concernente: nuovo freno dinamometrico
idraulico con asservimento elettronico a retroazione, funzionante a
bassa pressione con elevata reattività e precisione.
Modifica da apportare: ragione sociale: Borghi & Saveri S.r.l.
Delibera adottata dal CIPI in data 8 giugno 1983 e modificata il 12
giugno 1984 in ordine al programma di innovazione tecnologica,
presentato dalla società Bellco S.p.a., concernente: tecniche per il
trattamento terapeutico extracorporeo del sangue.
Modifica da apportare: si conferma l'ammissione alle agevolazioni
del fondo del programma presentato dalla società Bellco S.p.a., a
seguito della fusione per incorporazione di questa nella Cortek
S.p.a. e successiva modificazione della denominazione sociale in
Bellco S.p.a.
Delibera adottata dal CIPI in data 9 febbraio 1984 e modificata l'8
maggio 1986 in ordine al programma di innovazione tecnologica,
presentato dalla società Prima industrie S.p.a., concernente:
progettazione, sperimentazione, sviluppo e preindustrializzazione di
una linea di robot per il controllo dimensionale di scocche di
autoveicoli in linea di assemblaggio e saldatura.
Modifica da apportare: intestazione del programma alla società Dea
S.p.a., a seguito del conferimento alla Proma S.p.a. del ramo
aziendale della Prima industrie S.p.a., e successiva modificazione
della denominazione sociale in Dea S.p.a.
Delibera adottata dal CIPI in data 22 dicembre 1983 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Prima
industrie S.p.a., concernente: progettazione, sperimentazione,
sviluppo e preindustrializzazione di una linea di robot di misura di
alta precisione destinata all'automazione flessibile del controllo
dimensionale della produzione di pezzi meccanici per l'industria
meccanica in generale e per quella degli autoveicoli in particolare.
Modifica da apportare: intestazione del programma alla società Dea
S.p.a., a seguito del conferimento alla Proma S.p.a. del ramo
aziendale della Prima industrie S.p.a., e successiva modificazione
della denominazione sociale in Dea S.p.a.
Delibera adottata dal CIPI in data 28 marzo 1985 e modificata il 14
giugno 1988 e 2 giugno 1989 in ordine al programma di innovazione
tecnologica, presentato dalla società Ilva S.p.a., concernente:
ciclo innovativo di fabbricazione, trattamento e colaggio di acciai
speciali, con elementi di lega fino al 6%, esclusivamente mediante
colata continua e con sistema computerizzato di gestione della
produzione in tempo reale.
Modifica da apportare: intestazione del programma alla società
Acciaierie ferriere di Piombino S.r.l., a seguito del conferimento a
quest'ultima del ramo aziendale della Ilva S.p.a.
Delibera adottata dal CIPI in data 12 febbraio 1987 e modificata il
2 dicembre 1987, 27 ottobre 1988 e 30 maggio 1991 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società
Alenia - Aeritalia & Selenia S.p.a., concernente: velivolo anfibio
per protezione ambientale, pattugliamento e trasporto.
Modifica da apportare:
credito agevolato: 40% dei costi ammessi, pari a lire
2.006.400.000 da imputarsi alla quota Sud;
contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del
commercio e dell'artigianato, alla data di stipulazione del contratto
di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base
del 40% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui
all'art. 15 della citata legge.
Delibera adottata dal CIPI in data 23 aprile 1987 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società
Teleca S.r.l., concernente: messa a punto di uno specifico software
per il collegamento di sistemi EPABX o PABX e di un apparecchio
digitale per la trasmissione simultanea su due fili di segnali fonici
e dati fra utenze esterne.
Modifica da apportare:
credito agevolato: 22,5% dei costi ammessi, pari
a L. 78.786.000;
contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del
commercio e dell'artigianato, alla data di stipulazione del contratto
di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base
del 22,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di
cui all'art. 15 della citata legge.
Delibera adottata dal CIPI in data 28 maggio 1987 e modificata il
21 marzo 1989 in ordine al programma di innovazione tecnologica,
presentato dalla società Alfa Wassermann S.p.a., concernente:
innovazione tecnologica di processo nella fabbricazione dei principi
attivi farmaceutici: naproxene, cinoxacina, metildopa, D (-)
ferrilglicina cloruro cloridrato.
Modifica da apportare: intestazione del programma alla società
Alfa Chemicals italiana S.r.l., a seguito del conferimento alla
Alfachem S.r.l. del ramo aziendale della Alfa Wasserman S.p.a., e
successiva modificazione della denominazione sociale in Alfa Chemi-
cals italiana S.r.l.
Delibera adottata dal CIPI in data 9 luglio 1987 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società
Ancoopesca S.p.a., concernente: rilevanti avanzamenti nella
lavorazione e conservazione dei molluschi bivalvi.
Modifica da apportare:
credito agevolato: 22,5% dei costi ammessi, pari a
L. 612.608.000;
contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del
commercio e dell'artigianato, alla data di stipulazione del contratto
di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base
del 22,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di
cui all'art. 15 della citata legge.
Delibera adottata dal CIPI in data 22 ottobre 1987 e modificata il
20 luglio 1988 in ordine al programma di innovazione tecnologica,
presentato dalla società Sarcmi S.p.a., concernente: macchina
imbottigliatrice completamente automatizzata, in grado di
riconfigurarsi automaticamente al variare del contenitore e del
prodotto da trattare.
Modifica da apportare: si conferma l'ammissione alle agevolazioni
del fondo del programma presentato dalla società Sarcmi S.p.a., a
seguito della fusione per incorporazione di questa nella Nuova Sarcmi
S.p.a., e successiva modificazione della denominazione sociale in
Sarcmi S.p.a.
Delibera adottata dal CIPI in data 22 dicembre 1987 e modificata il
2 giugno 1989 in ordine al programma di innovazione tecnologica,
presentato dalla società Arbor S.r.l., concernente: trascinatore
modulare quale innovazione di prodotto nel campo delle macchine per
la lavorazione del legno.
Modifica da apportare: intestazione del programma alla società SCM
S.p.a., a seguito della fusione per incorporazione in essa della
Arbor S.r.l.
Delibera adottata dal CIPI in data 21 marzo 1989 e modificata il 16
febbraio 1990 in ordine al programma di innovazione tecnologica,
presentato dal Gruppo Barbieri & Tarozzi S.p.a., concernente: nuovo
sistema flessibile di movimentazione e stoccaggio a controllo
computerizzato integrato per prodotti industriali di grande consumo.
Modifica da apportare: intestazione del programma alla società
Gruppo Barbieri & Tarozzi S.r.l., a seguito del conferimento del ramo
aziendale della Gruppo Barbieri & Tarozzi S.p.a. alla B.T.P. S.r.l.,
e successiva modificazione della denominazione sociale in Gruppo
Barbieri & Tarozzi S.r.l.
Delibera adottata dal CIPI in data 27 giugno 1989 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Necsy
- Network Control Systems S.p.a., concernente: qualità e
produttività integrale.
Modifica da apportare:
credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a
L. 1.611.313.000;
contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del
commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto
di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base
del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di
cui all'art. 16 della citata legge.
Delibera adottata dal CIPI in data 26 luglio 1990 e modificata il
30 maggio 1991 in ordine al programma di innovazione tecnologica,
presentato dalla società Nuova Cimat S.p.a., concernente:
rettificatrici innovative per interni di cuscinetti volventi,
finalizzate ad ottenere una rilevante flessibilità nel ciclo
produttivo, elevare la qualità ed abbattere i costi.
Modifica da apportare: data prevista per la conclusione del
programma: 31 dicembre 1992.
Delibera adottata dal CIPI in data 8 ottobre 1991 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società
Italsolar S.p.a., concernente: nuovo processo per la costruzione di
moduli a sistemi fotovoltaici a basso consumo e ad alto rendimento.
Modifica da apportare: intestazione del programma alla società
Eurosolare S.r.l., a seguito del conferimento a quest'ultima del ramo
aziendale della Italsolar S.p.a.
Delibera adottata dal CIPI in data 5 novembre 1991 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società
Pencos cosmetici S.r.l., concernente: studio, progettazione,
sperimentazione, preindustrializzazione di un nuovo processo
produttivo per la fabbricazione di matite dermografiche di standard
qualitativo elevato e costante nel tempo in tutte le componenti del
prodotto, pur nel contesto di formulazioni continuamente variabili
con un ampio ventaglio di presentazioni e di varianti decorative.
Modifiche da apportare:
intestazione del programma alle società Intercos Italia S.p.a. in
nome proprio e per conto di Interfila S.r.l., a seguito della fusione
per incorporazione in essa della Pencos cosmetici S.r.l;
data prevista per la conclusione del programma: 31 maggio 1993.
Delibera adottata dal CIPI in data 26 novembre 1991 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dall'Istituto
chemioterapico italiano fine Chemicals S.p.a. in nome proprio e per
conto di Istituto chemioterapico, concernente: innovazione di
processo per la produzione e l'ampliamento dello spettro d'azione e
della resa dei fosfolipidi deacilati e dei loro derivati, sia per uso
chimico che farmaceutico.
Modifiche da apportare:
denominazione sociale: Prime European Therapeuticals S.p.a.
importo massimo:
credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L.
574.525.000;
contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria,
del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del
contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982,
sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di
calcolo di cui all'art. 15 della citata legge.
Delibera adottata dal CIPI in data 20 dicembre 1991 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Spea
S.r.l. - Società progetti elettronici avanzati, concernente: nuove
apparecchiature per il collaudo di schede e moduli elettronici.
Modifica da apportare: intestazione del programma alla società
Spea S.r.l. (gia Intertest S.r.l.), a seguito della fusione per
incorporazione in essa della Spea S.r.l., Società progetti
elettronici avanzati.
Delibera adottata dal CIPI in data 25/31 marzo 1992 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società
Metalmeccanica italiana Valtrompia S.p.a., concernente: nuova
generazione di celle flessibili di lavorazione meccanica per pezzi
prismatici di piccole dimensioni e cadenze produttive medio-alte.
Modifica da apportare: intestazione del programma alla società
Mival S.r.l., a seguito del conferimento a quest'ultima del ramo
aziendale della Metalmeccanica italiana Valtrompia S.p.a.
Delibera adottata dal CIPI in data 25/31 marzo 1992 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società VM
motori S.p.a., concernente: sviluppo di un motore diesel leggero ad
alta efficienza e a basso inquinamento chimico ed acustico.
Modifica da apportare: si conferma l'ammissione alle agevolazioni
del fondo del programma presentato dalla società VM motori S.p.a., a
seguito della fusione per incorporazione di questa nella VM motori
S.r.l. (già Italmotori S.r.l.), e successiva modificazione della
denominazione sociale in VM motori S.p.a.
Delibera adottata dal CIPI in data 22 ottobre 1987 e modificata il
14 giugno 1988 in ordine al programma di innovazione tecnologica,
presentato dalla società Sepa S.p.a., concernente: innovazione
tecnologica di processo consistente nella realizzazione di nuovi
sistemi elettronici per l'automazione integrata della fabbrica, nella
telematica e nel settore dei trasporti veloci su rotaie.
Modifica da apportare: intestazione del programma alla società
Fiat componenti impianti per l'energia e l'industria S.p.a., a
seguito della fusione per incorporazione in essa della Sepa S.p.a.
Delibera adottata dal CIPI in data 30 maggio 1991 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Sepa
società di elettronica per l'automazione S.p.a., concernente:
sviluppo di tecnologie avanzate per la realizzazione di componenti ed
apparati elettronici.
Modifica da apportare: intestazione del programma alla società
Fiat componenti impianti per l'energia e l'industria S.p.a., a
seguito della fusione per incorporazione in essa della Sepa società
di elettronica per l'automazione S.p.a.
Delibera adottata dal CIPI in data 25/31 marzo 1992 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Sepa
S.p.a., concernente: sistemi elettronici di governo per centrali
elettriche a turbogas di tipo avanzato.
Modifica da apportare: intestazione del programma alla società
Fiat componenti impianti per l'energia e l'industria S.p.a., a
seguito della fusione per incorporazione in essa della Sepa S.p.a.
Delibera adottata dal CIPI in data 25/31 marzo 1992 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società
Canavera e Audi S.r.l., concernente: sistemi flessibili di
automazione nelle fasi di progettazione, attrezzaggio, esecuzione e
contemporanea gestione integrata delle risorse in tempo reale per le
tecnologie di stampaggio, lavorazione e assemblaggio di particolari e
di gruppi meccanici.
Modifica da apportare: data prevista per la conclusione del
programma: 30 maggio 1992.
Delibera adottata dal CIPI in data 25/31 marzo 1992 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società
Castel S.p.a in nome proprio e per conto della Castor S.p.a.,
concernente: nuovi sistemi di lavorazione nell'area delle
alesatrici/fresatrici.
Modifica da apportare: ragione sociale: Castel S.p.a. in nome
proprio e per conto della Castor S.r.l.
Delibera adottata dal CIPI in data 25/31 marzo 1992 in ordine al
programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Cima
impianti S.p.a., concernente: studio e realizzazione innovativa di
vulcanizzatrici ed accessori complementari ad elevato processo di
integrazione automatica funzionale e costruttiva, in particolare
focalizzata alla vulcanizzazione di pneumatici per trasporto leggero
e pesante.
Modifica da apportare: denominazione sociale: Cima impianti S.p.a.
- Costruzioni industriali metalmeccaniche ed affini.
Roma, 13 ottobre 1992
Il Presidente delegato: REVIGLIO |
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Contratti | 2009 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 5 del 12-1-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-01-12&atto.codiceRedazionale=T-09BFM186 | CONSORZIO DI BONIFICA DELLE PALUDI DI NAPOLI E VOLLA | Via G. Porzio n. 4 Centro Direzionale Is.F2 80143 NAPOLI Telefono 081/7347440 - Telefax 081/7347467 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.5 del 12-1-2009) | BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA
PROCEDURA: ART. 3, COMMA 37 E ART. 55, COMMA 5, DECRETO LEGISLATIVO
N. 163 DEL 2006
CRITERIO: offerta del prezzo più basso mediante ribasso
percentuale a prezzi unitari, ai sensi dell'art. 82, comma 3, decreto
legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.
Lavori di cui al progetto per la delocalizzazione della vasca San
Pancrazio, l'adeguamento delle sezioni idrauliche dei colatori di
bonifica Volla, Cozzone, San Severino, Emissario della vasca Silvestri
e del Drizzagno del canale Volla, presso la Stazione Botteghelle
della Circumvesuviana in Lufrano - 10° LOTTO ESECUTIVO
"AMPLIAMENTO CANALE COZZONE DRIZZAGNO"- 2° STRALCIO.
SEZIONE I:AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1)Denominazione, indirizzi e punti di contatto
Denominazione ufficiale: Consorzio di Bonifica delle Paludi di
Napoli e Volla - Indirizzo postale: Via G. Porzio, n°4 Centro
Direzionale Is.F2
Citta': NAPOLI - CAP / ZIP: 80143 Paese: Italia
Punti di contatto: Area Tecnica/Ambientale
Telefono: + 39081 7347440 Fax: + 39081 7347467
Posta elettronica: info@consorziobonificanapoli.it
Indirizzi internet: www.consorziobonificanapoli.it
Ulteriori informazioni sono disponibili presso:i punti di contatto
sopra indicati.
Il capitolato speciale e la documentazione sono disponibili presso:
i punti di contatto sopra indicati.
Le offerte vanno inviate ai punti di contatto sopra indicati.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO (LAVORI)
II.1.1) Denominazione conferita all'appalto:
Lavori di cui al progetto per la delocalizzazione della vasca San
Pancrazio, l'adeguamento delle sezioni idrauliche dei colatori di
bonifica Volla, Cozzone, San Severino, Emissario della vasca Silvestri
e del Drizzagno del canale Volla, presso la Stazione Botteghelle
della Circumvesuviana in Lufrano - 10° LOTTO ESECUTIVO
"AMPLIAMENTO CANALE COZZONE DRIZZAGNO"- 2° STRALCIO.
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione: LAVORI - ESECUZIONE
Sito o luogo principale dei lavori: Comuni di Casoria, Volla e
Napoli - Località Mariciello.
II.1.3) L'avviso riguarda un appalto pubblico
II.1.5) Breve descrizione dell'appalto:
Il progetto prevede l'ampliamento della sezione idraulica del
canale Cozzone e realizzazione del muro spondale in calcestruzzo
rivestito con pietra naturale.
II.1.8) Divisione in lotti: no
II.1.9) Ammissibilità di varianti: no
II.2) Quantitativo o entità dell'appalto
II.2.1) Quantitativo o entità totale (in euro, IVA esclusa)
615.884,78, di cui 605.775,46 lavori (soggetti a ribasso) 10.109,32 di
sicurezza (non soggetti a ribasso)
a) Categoria prevalente: OG8 Classifica: III
II.3) Durata dell'appalto o termine di esecuzione
Periodo in giorni: 270 (dal verbale di consegna)
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO E TECNICO
III.1) Condizioni relative all'appalto
III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste
a) per i concorrenti: garanzia provvisoria di euro 12.050,00 (2%
dell'importo dell'appalto), ex art. 75 del d.lgs. n. 163 del 2006;
mediante cauzione con versamento in contanti in tesoreria o
fideiussione conforme allo schema 1.1 approvato con d.m. n. 123 del
2004;
b) per l'aggiudicatario:
1) garanzia fideiussoria definitiva non inferiore al 10%
dell'importo del contratto, incrementabile in funzione dell'offerta,
ex art. 113 del d.lgs. n. 163 del 2006, mediante fideiussione conforme
allo schema 1.2 approvato con d.m. n. 123 del 2004;
2) polizza assicurativa per rischi di esecuzione (C.A.R.) per un
importo non inferiore all'importo del contratto, divisa per partite
come da Capitolato speciale, e per responsabilità civile per danni a
terzi (R.C.T.) per un importo di euro 500.000,00 ex art. 129, comma 1,
d.lgs. n. 163 del 2006, conforme allo schema 2.3 approvato con d.m.
n. 123 del 2004.
Importi della garanzia provvisoria di cui alla lettera a) e della
garanzia fideiussoria di cui alla lettera b), numero 1), ridotti del
50% per i concorrenti in possesso della certificazione del sistema di
qualità della serie europea ISO 9001:2000, ai sensi degli articoli 2,
lettera q), e 4 del d.P.R. n. 34 del 2000, o della dichiarazione
della presenza di elementi significativi e tra loro correlati del
sistema di qualità, ai sensi degli articoli 2, lettera p), e 4 del
d.P.R. n. 34 del 2000, in corso di validità.
III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento
a) finanziamento mediante convenzione tra il Consorzio e la TAV,
giusta delibera commissariale n°39 del 20 aprile 2005;
b) nessuna anticipazione; pagamenti per stati di avanzamento ogni
90.000,00 euro, ai sensi dell'art. 18 del Capitolato speciale
d'appalto;
c)corrispettivo a corpo (euro 168.648,69) e a misura (euro
447.263,09) ai sensi degli articoli 53, comma 4, sesto periodo, e 82,
comma 3, del d.lgs. n. 163 del 2006, e dell'art. 45, comma 9, del
d.P.R. n. 554 del 1999.
III.1.3) Forma giuridica del raggruppamento aggiudicatario:
Tutte quelle previste dall'ordinamento. Sia raggruppamento
temporaneo o consorzio ordinario mediante atto di mandato collettivo
speciale e irrevocabile ex art. 37, commi 15, 16 e 17, d.lgs. n. 163
del 2006 che Società, anche consortile, tra imprese riunite, ex art.
96 del d.P.R. n. 554 del 1999.
III.1.4) Altre condizioni particolari: sì
a) il Capitolato Generale d'appalto approvato con d.m. n. 145 del
2000 , per quanto non diversamente disposto dal Capitolato Speciale
d'appalto, è parte integrante del contratto;
b) è prevista una penale giornaliera per il ritardo pari a 151,75
ai sensi dell'art. 18 del Capitolato Speciale d'appalto.
III.2) Condizioni di partecipazione
III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti
relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro
commerciale
Dichiarazioni sostitutive ai sensi del d.P.R. n. 445 del 2000, in
conformità al disciplinare di gara, indicanti:
1) iscrizione alla C.C.I.A.A. o altro registro ufficiale per i
concorrenti stabiliti in altri paesi della U.E.;
2) assenza cause di esclusione art. 38, comma 1, del d.lgs. n. 163
del 2006;
3) assenza situazioni di controllo o unico centro decisionale.
III.2.2) Capacità economica e finanziaria: non richiesta
III.2.3) Capacità tecnica: Dichiarazioni sostitutive ai sensi del
d.P.R. n. 445 del 2000, in conformità al disciplinare di gara,
indicanti:
a) attestazione SOA nella categoria OG8 in classifica III;
b) sono fatte salve le disposizioni in materia di raggruppamenti
temporanei e consorzi ordinari, ai sensi dell'art. 37, commi 1, 3, da
5 a 10 e da 12 a 19, d.lgs., n. 163 del 2006; art. 95, comma 2,
d.P.R. n. 554 del 1999; requisiti della mandataria minimo 40%, delle
mandanti minimo 10%;
c) sistema di qualità ISO 9001:2000, in corso di validità, nel
settore EA28, categorie pertinenti; anche per tutte le imprese
raggruppate;
d) avvalimento,di cui all'art. 49 del d.lgs. n. 163 del 2006,
non ammesso, ai sensi dell'art.20 della
legge Regionale Campania n°3 del 27.02.2007.
III.2.4) Appalti riservati: no
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1.1) Tipo di procedura: aperta
IV.2.1) Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso, ribasso
percentuale mediante offerta di prezzi unitari, ai sensi dell'art. 82,
comma 3, del d.lgs. n. 163 del 2006 e dell'art. 90 del d.P.R. n. 554
del 1999.
IV.3) Informazioni di carattere amministrativo
IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier
dall'amministrazione aggiudicatrice: CUP. : B66E08000280005 CIG:
02535926BB
IV.3.2) Pubblicazioni relative allo stesso appalto: no
IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e la
documentazione complementare
Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per
l'accesso ai documenti: Data 30.01.2009; ore 12.00;
Documenti a pagamento: sì
In caso affermativo, prezzo in cifre, euro: 350,00
Condizioni e modalità di pagamento:
Versamento sul c/c bancario presso Banca Popolare di Ancona
n°11511 - codice IBAN IT89 E053 0803 4120 0000 011 511 intestato
a Consorzio di Bonifica delle Paludi di Napoli e Volla; oppure
direttamente presso l'area ragioneria della stazione appaltante
all'indirizzo di cui al punto I.1, indicando come casuale il codice
CUP di cui al punto IV.3.1) o la descrizione di cui al punto II.1.5).
IV.3.4) Termine ultimo per il ricevimento delle offerte: Giorno:
lunedì 09.02.2009; Ore: 12.
IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte:
Italiano
IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato
alla propria offerta: giorni: 180 (dal termine per il ricevimento
delle offerte)
IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte
Giorno: mercoledì 11.02.2009; Ore: 11.00.
Luogo: sede della stazione appaltante all'indirizzo di cui al punto
I.1
Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte: sì
Rappresentanti dei concorrenti, in numero massimo di due persone
per ciascuno; i soggetti muniti di delega o procura, o dotati di
rappresentanza legale o direttori tecnici dei concorrenti, come
risultanti dalla documentazione presentata, possono chiedere di
verbalizzare le proprie osservazioni.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI
VI.1) Trattasi di un appalto periodico: no
VI.2) Appalto connesso ad un progetto/programma finanziato da fondi
comunitari: no
VI.3) Informazioni complementari:
a) appalto indetto con determinazione a contrattare n. 125 del
03.12.2008;
b) offerta di ribasso percentuale mediante prezzi unitari da
offrire esclusivamente utilizzando la lista di cui all'art. 90 d.P.R.
n. 554 del 1999 predisposta dalla stazione appaltante; con obbligo di
dichiarazione di presa d'atto che l'indicazione delle voci e delle
quantità non ha effetto sull'importo complessivo dell'offerta che,
seppure determinato attraverso l'applicazione dei prezzi unitari
offerti alle quantità delle varie lavorazioni, resta fisso ed
invariabile;
c) esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi
dell'art. 122, comma 9, d.lgs. n. 163 del 2006, con ribasso pari o
superiore alla soglia di anomalia di cui all'art. 86, comma 1, stesso
decreto;
d) non si procede all'aggiudicazione in presenza di una sola
offerta valida;
e) obbligo di indicazione delle
parti di lavori che si intendono subappaltare;
f) la Stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei
subappaltatori;
g) obbligo per i raggruppamenti temporanei di indicare le parti
di lavori da affidare a ciascun operatore economico raggruppato;
h) obbligo per i consorzi di cooperative e consorzi stabili di
indicare i consorziati per i quali il consorzio concorre e, per tali
consorziati, dichiarazioni possesso requisiti punto III.2.1);
i) obbligo di dichiarazione di avere esaminato gli elaborati
progettuali
, di essersi recati sul luogo, di conoscere e aver verificato tutte
le condizioni, ai sensi dell'art. 71, comma 2, d.P.R. n. 554 del
1999;
j
) obbligo di allegare prova documentale di avvenuto pagamento di
euro quaranta/00 a favore dell'Autorità per la vigilanza sui
contratti pubblici, mediante versamento sul c/c postale n. 73582561
intestato a Aut. Contr. Pubb. via di Ripetta, 246 - 00186 Roma, come
da deliberazione della stessa Autorità del 10 gennaio 2007;
k) ogni informazione, specificazione, modalità
di presentazione della documentazione per l'ammissione e
dell'offerta, modalità di aggiudicazione, indicate nel disciplinare
di gara, parte integrante e sostanziale del presente bando;
l) disciplinare di gara e modelli per dichiarazioni
(utilizzabili dai concorrenti), disponibili all'indirizzo internet:
www. consorziobonificanapoli.it;
m) la Stazione appaltante si avvale della facoltà di cui
all'art. 140, commi 1 e 2, d.lgs. n. 163 del 2006, per cui in caso di
fallimento dell'appaltatore o di risoluzione del contratto per grave
inadempimento saranno interpellati progressivamente i soggetti che
seguono in graduatoria;
n) controversie contrattuali deferite all'Autorità giudiziaria
del Foro di Napoli, con esclusione della giurisdizione arbitrale;
o) responsabile del procedimento:Geom. Patrizio Onofrio,recapiti
come al punto I.1).
VI.4) Procedure di ricorso
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso:
T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) per la Regione Campania
sede di Napoli; Indirizzo postale: Piazza Municipio, n°64
Citta': NAPOLI CAP / ZIP: 80133 Paese: Italia
Organismo responsabile delle procedure di mediazione:
Responsabile del procedimento di cui al punto VI.3, lettera o).
VI.4.2) Presentazione di ricorso: informazioni sui termini:
a) entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente bando per
motivi che ostano alla partecipazione;
b) entro 60 giorni dalla conoscenza del provvedimento di
esclusione;
c) entro 60 giorni dalla conoscenza del provvedimento di
aggiudicazione.
VI.4.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sul
ricorso:
Responsabile del procedimento di cui al punto VI.3, lettera o).
Il Responsabile del Procedimento:
Geom. Patrizio Onofrio
T-09BFM186 (A pagamento). |
|
Parte Seconda | 2015 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Notifiche per pubblici proclami | Parte Seconda n. 135 del 21-11-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-11-21&atto.codiceRedazionale=TC15ABA14603 | TRIBUNALE DI TRENTO | (GU Parte Seconda n.135 del 21-11-2015) | Notifica per pubblici proclami
Si rende noto che con sentenza n. 930/15 dd. 5 ottobre 2015, emessa
dal Tribunale di Trento, per intervenuta usucapione, Gualtiero Larger
(Molina di Fiemme, 21 agosto 1934), rappresentato e difeso dall'avv.
Umberto Deflorian, è divenuto proprietario dell'intera p.ed 472/3,
P.T. 855/II in C.C. Castello di Fiemme. L'immobile era per 8/16
intavolato a Corradini Luigia, Larger Cristina, Larger Edda, Larger
Marina e Larger Riccardo.
Cavalese, 28 ottobre 2015
avv. Umberto Deflorian
TC15ABA14603 |
||
Contratti | 2014 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 128 del 7-11-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-11-07&atto.codiceRedazionale=T14BGA19185 | R.A.V.A. Comunita' Montana Mont Emilius | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.128 del 7-11-2014) | Esito di gara
La Comunità Montana Monte Emilius Loc.tà Champeille 8-11020 Quart
(AO) tel. 0165/765355 fax 765554 protocollo@pec.cm-montemilius.vda.it
rende noto che in data 16/10/14 ha esperito mediante il criterio del
prezzo più basso la gara relativa alla fornitura di prodotti
alimentari.
Ditte aggiudicatrici: Lotto I: Caterline S.p.A. via Carducci 23 -
21010 Arsago Seprio (VA) - Valore finale: E. 3.940,50; Lotto II:
Caterline S.p.A. via Carducci 23 - 21010 Arsago Seprio (VA) - Valore
finale: E. 58.991,42;
Lotto III: Valsar.srl fraz. Arensod 47 - 11010 Sarre (AO) - Valore
finale: E. 45.346,96; Lotto IV: Corsi Luigi Ortofrutticoli Fraz.
Glereyaz 18 - 11024 Châtillon (AO) - Valore finale: E. 67.354,05;
Lotto V: L'Esclusivo s.n.c. di Panetta Antonio & C. Loc. Amerique 36
- 11020 Quart (AO) - Valore finale: E. 12.997,16; Lotto VI: Saveurs
Valdotains s.n.c. loc. Teppe 7 - 11020 Quart (AO) - Valore finale: E.
54.949,16.
Il segretario
dott.ssa Alma Negri
T14BGA19185 |
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Contratti | 2023 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 136 del 24-11-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-11-24&atto.codiceRedazionale=TX23BGA32252 | PROVINCIA DI FOGGIA Settore S.U.A., appalti e contratti | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.136 del 24-11-2023) | Esito di gara - G01391/2023
Stazione appaltante: PROVINCIA DI FOGGIA, SETTORE SUA, APPALTI E
CONTRATTI, Piazza XX Settembre 20 - 71121 Foggia Tel 0881791111
www.provincia.foggia.it protocollo@cert.provincia.foggia.it
Oggetto: lavori di miglioramento del rischio sismico,
efficientamento energetico e manutenzione straordinaria dell'istituto
alberghiero "M. Lecce" di San Giovanni Rotondo (Fg) Intervento
Finanziato dall'Unione Europea Next Generation EU- M4-C1-3.3. C.U.P.
F29J20001210001 C.I.G. A004D02D51
Procedura aperta su:
https://appalti.provincia.foggia.it/PortaleAppalti/ sulla base del
criterio dell'offerta a massimo ribasso,
bando pubblicato in GURI V serie speciale n. 96 del 21.08.2023
Aggiudicatario: RTI GENERALI IMPIANTI (capogruppo) - Partita IVA:
03149910717 - CONSORZIO STABILE CANTIERE ITALIA -(mandante) -
NAPOLI (NA) - Partita IVA: 09577301212 per un importo totale di
aggiudicazione € 1.585.026,67+ 10% IVA
Ulteriori informazioni disponibili su: www.provincia.foggia.it
Il dirigente della S.U.A.
ing. Giuseppe Cela
TX23BGA32252 |
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Concorsi | 2023 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | ISTITUTO NAZIONALE TUMORI IRCCS - FONDAZIONE G. PASCALE DI NAPOLI | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 22 del 21-3-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-03-21&atto.codiceRedazionale=23E03212 | ISTITUTO NAZIONALE TUMORI IRCCS - FONDAZIONE G. PASCALE DI NAPOLI | MOBILITA' (scad. 20 aprile 2023) | Mobilita', per titoli e colloquio, per la copertura di tre posti di fisioterapista, categoria D, a tempo indeterminato. (GU n.22 del 21-03-2023) | È indetto avviso pubblico di mobilità in ambito nazionale, per
titoli e colloquio, per la copertura di tre posti a tempo
indeterminato di fisioterapista, rientranti nell'area dei
professionisti della salute (ex C.P.S. fisioterapista, categoria D),
occorrenti per le esigenze dell'Istituto, il cui bando è pubblicato
integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 16
del 27 febbraio 2023 ed è reperibile sul sito web dell'Istituto:
www.istitutotumori.na.it
Data di scadenza: ore 23.59 del trentesimo giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». |
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Contratti | 2017 | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 39 del 3-4-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-04-03&atto.codiceRedazionale=TX17BHA5332 | SUA.SV DELLA PROVINCIA DI SAVONA per conto del Comune di Pietra Ligure | Sede: via Sormano,12 - 17100 Savona (SV), Italia Punti di contatto: appaltiecontratti@provincia.savona.it - sito internet www.provincia.savona.it - pec protocollo@pec.provincia.savona.it.it, 019/8313378 Codice Fiscale: 00311260095 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.39 del 3-4-2017) | Avviso di proroga termini - SUA.SV/Pietra Ligure appalto 60 -
Affidamento servizio pretrattamento, cernita e trattamento con
recupero di rifiuti biodegradabili di cucina e mense (cer 20.01.08)
da raccolta differenziata
In riferimento al bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 5^
Serie Speciale n. 21 del 20/02/2017, con Determinazione dirigenziale
del Responsabile dell'Area Tecnica del Comune di Pietra Ligure n. 104
del 24 marzo 2017, si comunica che come da avviso prot. n. 16058 del
24 marzo u.s., il termine per il ricevimento delle offerte previsto
per 28/03/2017 è rinviato alle ore 12:00 del giorno 11 aprile 2017.
La seduta pubblica è rinviata al giorno 13 aprile 2017 alle ore 9:30
anzichè il giorno 11 aprile 2017
Il dirigente del settore
dott.ssa Marina Ferrara
TX17BHA5332 |
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Serie Generale | 2013 | DECRETI PRESIDENZIALI | Serie Generale n. 120 del 24-5-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-05-24&atto.codiceRedazionale=13A04477&elenco30giorni=false | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 aprile 2013 | Sostituzione dei componenti del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro della categoria "lavoratori autonomi" e "rappresentanti imprese". (13A04477) (GU Serie Generale n.120 del 24-05-2013) | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Vista la legge 30 dicembre 1986, n. 936 e successive modificazioni
ed integrazioni, recante norme sul Consiglio Nazionale dell'Economia
e del Lavoro (CNEL);
Visto, in particolare, l'articolo 2, della legge n. 936 del 1986,
che prevede la ripartizione dei quarantotto rappresentanti delle
categorie produttive in ventidue rappresentanti dei lavoratori
dipendenti, di cui tre in rappresentanza dei dirigenti e quadri
pubblici e privati, nove rappresentanti dei lavoratori autonomi e
delle professioni e diciassette rappresentanti delle imprese;
Visto, altresì, l'articolo 7, comma 4, della legge n. 936 del
1986, secondo la quale in caso di decesso, dimissioni, decadenza o
revoca di un membro rappresentante delle categorie produttive, la
nomina del successore è effettuata entro trenta giorni dalla
comunicazione del Presidente del CNEL all'organizzazione od organo
designante, cui era stato attribuito il rappresentante da surrogare,
sulla base della designazione da parte della stessa organizzazione od
organo e con le modalità di cui all'articolo 4 della stessa legge;
Visto il proprio decreto in data 20 gennaio 2012, con il quale sono
chiamati a far parte del CNEL, fino al 27 luglio 2015, data di
scadenza dell'attuale consiliatura relativa al quinquennio 2010-2015,
i rappresentanti delle categorie produttive di beni e servizi nei
settori pubblico e privato, ed, in particolare, il dott. Luigi
Marino, su designazione della Confcooperative ed il prof. Giampaolo
Galli, su designazione della Confindustria;
Vista la nota n. 939-6.2 in data 15 marzo 2013, con la quale il
Presidente del CNEL ha comunicato che la Confcooperative ha designato
il dott. Maurizio Gardini, in sostituzione del dott. Luigi Marino,
dimissionario;
Vista la nota n. 936-6.2 in data 15 marzo 2013, con la quale il
Presidente del CNEL ha comunicato che la Confindustria ha designato
l'avv. Marcella Panucci, in sostituzione del prof. Giampaolo Galli,
dimissionario;
Considerato che si rende necessario sostituire i suddetti
consiglieri e che, ai sensi dell'articolo 7, comma 5, della legge n.
936 del 1986, la nomina dei nuovi consiglieri avviene per un tempo
pari a quello per cui sarebbero rimasti in carica i consiglieri
sostituiti;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 21 marzo 2013;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri,
Decreta:
Art. 1
Sono nominati componenti del Consiglio Nazionale dell'Economia e
del Lavoro, in qualità di rappresentanti delle categorie produttive
di beni e servizi nei settori pubblico e privato:
Dott. Maurizio Gardini, in rappresentanza della categoria
"lavoratori autonomi", in sostituzione del dott. Luigi Marino;
Avv. Marcella Panucci, in rappresentanza della categoria
"rappresentanti imprese", in sostituzione del prof. Giampaolo Galli.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei Conti per la
registrazione.
Dato a Roma, addì 16 aprile 2013
NAPOLITANO
Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri
Registrato alla Corte dei conti il 10 maggio 2013
Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 4, foglio n. 109 |
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Parte Seconda | 2009 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 119 del 15-10-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-10-15&atto.codiceRedazionale=TS-09AAA6578 | SELFOR - S.p.a. | Gruppo C.I.R.I.E.E. societa' cooperativa Sede in Parma, Strada Nuova Naviglio n. 4/A Capitale sociale € 5.092.810 interamente versato Iscrizione registro imprese di Parma e codice fiscale n. 02136360340 R.E.A. presso C.C.I.A.A. di Parma n. 213611 | (GU Parte Seconda n.119 del 15-10-2009) | Convocazione di assemblea
È convocata l'assemblea degli azionisti a Parma in Strada Nuova
Naviglio n. 4/A per il giorno 4 novembre alle ore 9 in prima
convocazione, ed occorrendo in seconda convocazione per il giorno 5
novembre 2009 alle ore 18 presso la sede della scrivente società,
per deliberare sul seguente
Ordine del giorno:
Parte straordinaria:
1. Copertura perdite esercizi precedenti portate a nuovo,
mediante riduzione per pari importo del saldo attivo di rivalutazione
monetaria di cui all'art. 15, comma 18 del decreto legislativo n.
185/2008.
Parte ordinaria:
1. Delibera ex art. 2386, comma 1 del Codice civile.
Parma, 10 settembre 2009
Il presidente del Consiglio di amministrazione:
Martini Silvano
TS-09AAA6578 |
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Contratti | 2023 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 126 del 30-10-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-10-30&atto.codiceRedazionale=TX23BFM30088 | HERA S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 30-10-2023) | Bando di gara - Servizi di pubblica utilità
SEZIONE I. ENTE AGGIUDICATORE: I.1) HERA S.p.A. - Viale Carlo Berti
Pichat, 2/4 - 40127 Bologna - tel. 051287396 - PEC
acquisti.ssict@pec.gruppohera.it - indirizzo internet:
www.gruppohera.it.
SEZIONE II. OGGETTO DELL'APPALTO: II.1.1) Procedura negoziata per
l'affidamento del servizio di noleggio comprensivo di attività di
lavaggio del vestiario per il personale dipendente delle società del
Gruppo Hera e attività correlate - CIG A01E5D8F21. II.1.5) Il valore
massimo totale stimato per l'intera durata dell'accordo quadro
ammonta a euro 15.200.000,00= al netto di IVA, di cui Euro 0,00 per
costi per la sicurezza non soggetti a ribasso di gara. II.2.5)
Criteri di aggiudicazione: 1) Valore tecnico 70 punti; 2) Prezzo 30
punti.
SEZIONE III. INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO: III.1) Per le condizioni di partecipazione
alla gara si rinvia al bando integrale specificando che HERA S.p.A.
utilizza a piattaforma Hera_Pro per la gestione del procedimento,
trattandosi di procedura di gara telematica.
SEZIONE IV. PROCEDURA: IV.1.1) Tipo di procedura: Procedura
negoziata. IV.2.2) Termine per il ricevimento delle domande di
partecipazione: 21/11/2023 ore 15:00.
SEZIONE VI. ALTRE INFORMAZIONI: Si rinvia al bando integrale,
pubblicato sul sito www.gruppohera.it ed inviato alla G.U.U.E. in
data: 20/10/2023.
Il presidente esecutivo
ing. Cristian Fabbri
TX23BFM30088 |
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Concorsi | 2007 | ENTI LOCALI | COMUNE DI MONTESANO SALENTINO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 13 del 13-2-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-02-13&atto.codiceRedazionale=07E10105 | COMUNE DI MONTESANO SALENTINO | CONCORSO (scad. 15 marzo 2007) | Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto cat. C di agente di polizia municipale a tempo indeterminato e part-time 50% (18 ore settimanali). (GU n.13 del 13-02-2007) | È indetto concorso pubblico, per esami, per la copertura di un
posto cat. C, agente di polizia municipale e locale a tempo
indeterminato e part-time 50% (18 ore settimanali).
Titolo di studio richiesto: diploma di istruzione di 20 grado
(maturità quinquennale).
Scadenza presentazione domande: trenta giorni dalla data di
pubblicazione del presente avviso,
Copia del bando può essere richiesto al comune di Montesano
Salentino, tel. 0833.763611;
E-mail: segreteria@comune.montesanosalentino.le.it o sul sito
www.comunemontesanosalentino.it. |
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Parte Seconda | 2012 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Ammortamenti | Parte Seconda n. 35 del 22-3-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-03-22&atto.codiceRedazionale=TC12ABC4041 | TRIBUNALE DI VASTO | (GU Parte Seconda n.35 del 22-3-2012) | Ammortamento libretto di deposito
Con decreto del 16 febbraio 2012 il presidente del Tribunale di
Vasto ha dichiarato l'ammortamento del libretto di deposito al
portatore n. 91637 di € 1.693,64 denominato: Autunno Francesco Paolo.
Opposizione 90 giorni.
Francesco Paolo Autunno
TC12ABC4041 |
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Parte Seconda | 2012 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 44 del 12-4-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-04-12&atto.codiceRedazionale=TS12AAA5986 | API REAL ESTATE S.R.L. | Sede in Roma - 00138 - via Salaria n. 1322 Capitale sociale: € 750.000,00 Registro delle imprese: di Roma Codice Fiscale e/o Partita IVA: n. 08768351002 | (GU Parte Seconda n.44 del 12-4-2012) | Convocazione di assemblea
I soci della api real estate S.r.l. sono convocati in assemblea
presso la sede legale in Roma, via Salaria n. 1322, per il giorno 29
aprile 2012, alle ore 12,30, in prima convocazione e, occorrendo, per
il giorno 7 maggio 2012, stessi ora e luogo, in seconda convocazione,
per discutere e deliberare sul seguente
Ordine del giorno:
1. Esame del Bilancio relativo all'esercizio al 31 dicembre 2011;
deliberazioni relative e conseguenti;
2. Nomina, previa determinazione del numero, del Consiglio di
amministrazione, fissazione della durata e dei relativi emolumenti;
3. Nomina del Collegio sindacale e determinazione dei relativi
emolumenti;
4. Varie ed eventuali.
Roma, 3 aprile 2012
Il presidente del consiglio di amministrazione
dr. Ugo Brachetti Peretti
TS12AAA5986 |
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Concorsi | 2017 | ENTI LOCALI | COMUNE DI SAN MARCELLO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 85 del 7-11-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-11-07&atto.codiceRedazionale=17E08278 | COMUNE DI SAN MARCELLO | CONCORSO (scad. 4 dicembre 2017) | Avviso di mobilita' volontaria fra enti pubblici ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo n. 165/2001 per la copertura a tempo pieno e indeterminato di un posto di collaboratore tecnico, categoria giuridica di accesso B3 del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro enti locali. (GU n.85 del 07-11-2017) | È indetta procedura di mobilità esterna volontaria di cui
all'art. 30 del decreto legislativo 165/2001 e s.m., mediante
selezione, per l'eventuale copertura a tempo pieno e indeterminato
del posto di collaboratore tecnico - categoria giuridica di accesso
B3 del vigente CCNL Enti locali.
Il termine perentorio per la presentazione delle domande è
fissato per il giorno 4 dicembre 2017.
Il testo integrale dell'avviso ed il modello per la domanda, con
l'indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione, sono
pubblicati sul sito istituzionale dell'ente:
www.comune.sanmarcello.an.it |
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Parte Seconda | 2021 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Eredita' | Parte Seconda n. 19 del 13-2-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-02-13&atto.codiceRedazionale=TX21ABH1445 | TRIBUNALE DI CIVITAVECCHIA | (GU Parte Seconda n.19 del 13-2-2021) | Nomina curatore eredità giacente di Rocchi Rolando
Il Giudice Dott. Francesco Vigorito del Tribunale di Civitavecchia,
con decreto del 06.07.2020 ha dichiarato giacente l'eredità di
Rocchi Rolando nato a Roma (RM) il 17 ottobre 1937 e deceduto in Roma
(RM) il 13 agosto 2015 nominando curatore l'Avv. Carla Marconi con
studio in Civitavecchia alla Via Salvatore Di Giacomo n. 12.
avv. Carla Marconi
TX21ABH1445 |
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Parte Seconda | 2015 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 135 del 21-11-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-11-21&atto.codiceRedazionale=T15AAA14766 | CALACAVALLO S.P.A. | Sede: loc.ta' Coda Cavallo - San Teodoro Capitale sociale: euro 1.334.523,80 Codice Fiscale e/o Partita IVA: 00656250917 | (GU Parte Seconda n.135 del 21-11-2015) | Convocazione di assemblea ordinaria
I signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria in prima
convocazione per il giorno 11 dicembre 2015 ore 20,00 presso Hotel
Holiday-Inn, Tangenziale Ovest, 19km, 20094 Assago. Occorrendo in
seconda convocazione per il giorno 12 dicembre 2015, stesso luogo
alle ore 15,00, per discutere e deliberare sul seguente
Ordine del giorno:
a. preventivo gestionale su base annuale ex art. 7 dello Stauto
sociale;
b. stato dell'arte situazione servitù;
c. situazione finanziamento dei soci;
d. stato dell'arte lavori zona camper;
e. esito controversia con il dipendente Secci Enrico;
f. varie ed eventuali.
Hanno diritto di intervenire gli azionisti regolarmente iscritti al
libro soci che avranno depositato le loro azioni presso la sede
sociale almeno cinque giorni prima del giorno fissato per la prima
convocazione.
L'amministratore unico
Giovanni Mele
T15AAA14766 |
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Contratti | 2017 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 145 del 18-12-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-12-18&atto.codiceRedazionale=TX17BGA22728 | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.145 del 18-12-2017) | Avviso relativo ad appalti aggiudicati
SEZIONE I. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali - Direzione generale della
pesca marittima e dell'acquacoltura, Via XX Settembre 20, Roma.
SEZIONE II. OGGETTO: affidamento del servizio di assistenza tecnica
nell'ambito delle attività connesse alla gestione, certificazione,
raccolta dati e valutazione del Programma Operativo del Fondo Europeo
per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) 2014-2020- art. 78
"Assistenza tecnica su iniziativa di Stati membri" del Fondo Europeo
per gli Affari Marittimi e la Pesca (Lotto 1 CIG 63643213D5 - Lotto 2
CIG 636432899 - Lotto 3 CIG 636433710A).
SEZIONE IV. PROCEDURA: Procedura Ristretta ai sensi dell'art. 55
del d.lgs. n.163/2006. Criteri di aggiudicazione dell'appalto:
offerta economicamente più vantaggiosa, in conformità a quanto
previsto nel disciplinare di gara.
SEZIONE V. AGGIUDICAZIONE: Data aggiudicazione: lotto 1: 5 febbraio
2016; lotto 2: 10 marzo 2016; lotto 3: 10 marzo 2016; Numero di
offerte ricevute: lotto 1: n.5; lotto 2: n. 5; lotto 3: n.8;
Aggiudicatario: Lotto 1: RTI formato da Ernst& Young Financial Business Advisors S.p.A. (mandataria), Agriconsulting S.p.A., Euroconsulting S.r.l., Studio Legale Tributario; lotto 2: RTI formato
da Meridiana Italia S.r.l. (Mandataria), Deloitte Consulting S.r.l. -
Mandante, Deloitte e Touche S.p.A; lotto 3: I.Z.I. s.pa. Valore
finale totale dell'appalto (IVA esclusa): lotto 1: 10.364.800,00
euro; lotto 2: 2.998.950 euro; lotto 3: 731.000,00 euro. Subappalto:
si
SEZIONE VI. ALTRE INFORMAZIONI: Data d'invio del presente avviso:
27 novembre 2017.
Il dirigente
Eleonora Iacovoni
TX17BGA22728 |
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Parte Seconda | 2009 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 113 del 1-10-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-10-01&atto.codiceRedazionale=T-09ADD5989 | Teva Pharma B.V. | Sede Legale: Computerweg, 10 - 3542 DR Utrecht (Olanda) | (GU Parte Seconda n.113 del 1-10-2009) | Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di specialità medicinali per uso umano. Modifiche apportate ai
sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007 n. 274.
Medicinale: Alpha D3
Codice A.I.C.: 029008036 - 2 mcg/ml gocce orali, soluzione -
flacone 10 ml
Modifiche apportate ai sensi del Regolamento 1084/2003/CE:
Codice Pratica: N1A/09/1817
Tipo IA.5: Modifica del nome del produttore del prodotto
medicinale finito (da: Segix Italia S.r.l. a S & B S.r.l.).
I lotti già prodotti alla data della pubblicazione in G.U. possono
essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in
etichetta.
Decorrenza delle modifiche: dal giorno successivo alla data della
loro pubblicazione in G.U.
Un Procuratore
Dr.ssa Anna Mariani
T-09ADD5989 |
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Serie Generale | 1993 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELL'INTERNO | Serie Generale n. 177 del 30-7-1993 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1993-07-30&atto.codiceRedazionale=093A4254&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'INTERNO | COMUNICATO | Provvedimenti concernenti enti locali in condizione di dissesto finanziario (GU Serie Generale n.177 del 30-07-1993) | Il consiglio comunale di Montemesola (Taranto) con deliberazione
n. 4 del 10 gennaio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive
modificazioni.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 è
stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona
del dott. Paride Gentile per l'amministrazione della gestione e
dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
La prefettura di Taranto, con telegramma n. 1065/93 del 19
febbraio 1993, ha fatto presente che il commissario suddetto dott.
Paride Gentile ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e,
contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la
sostituzione nella persona del dott. Fabio Dostuni.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno 1993 il
dott. Fabio Dostuni è stato nominato il commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune in sostituzione del dott. Paride
Gentile.
Il consiglio comunale di Roccagiovine (Roma) con deliberazione n.
42 del 29 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive
modificazioni.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
è stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella
persona del rag. Enrico Napoletano per l'amministrazione della
gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
La prefettura di Roma, con nota n. 4128/4667/92/Gab. Serv. IV del
20 aprile 1993, ha fatto presente che il commissario suddetto rag.
Enrico Napoletano ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico
e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la
sostituzione nella persona del dott. Vincenzo De Bella.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno 1993 il
dott. Vincenzo De Bella è stato nominato il commissario
straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e
dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in
sostituzione del rag. Enrico Napoletano. |
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Contratti | 2014 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 112 del 1-10-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-10-01&atto.codiceRedazionale=TC14BFM16385 | CONSER V.C.O. S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.112 del 1-10-2014) | Bando di gara
Sezione I: Ente aggiudicatore - ConSer V.C.O. S.p.A., via Olanda,
55 - 28922 Verbania (VB), tel. +390323518711, fax +390323556347, mail
garecontratti@conservco.it, indirizzo internet www.conservco.it.
Sezione II: Oggetto - Procedura aperta servizio di elaborazione
cedolini paga e consulenza del lavoro. Lotti: no. Valore a base di
gara: € 106.000,00, CIG 59309674CC, CPV 79631000-6. Varianti: no.
Durata del contratto: 730 giorni. Sezione III: Informazioni
giuridiche, economiche, finanziarie e tecniche - Cauzioni e garanzie
richieste: da bando di gara. Condizioni particolari, condizioni di
partecipazione, capacità economica finanziaria: da bando e
disciplinare di gara. Sezione IV: Procedura aperta - Aggiudicazione:
Offerta prezzo più basso, art. 82 decreto legislativo n. 163/2006.
Informazioni: Documentazione di gara scaricabile sul sito
www.conservco.it. Termine ricezione offerte: Entro il 21/10/2014 ore
12:00. Lingua: italiano. Validità offerta: 180 giorni. Apertura
offerte: Seduta pubblica, c/o ufficio gare, via Laghetto dei Sogni,
Villadossola, il 23/10/2014 ore 14:30. Ammessi legali rappresentanti
o delegati. Sezione V: Altre informazioni - Si rimanda a
documentazione di gara. Responsabile unico del procedimento: arch.
Rosanna Capella.
Il direttore
ing. Alberto Colombo
TC14BFM16385 |
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Contratti | 2013 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 120 del 11-10-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-10-11&atto.codiceRedazionale=T13BFF17142 | COMUNE DI CARMIGNANO (PO) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.120 del 11-10-2013) | Avviso di gara - C.I.G. 513327615D
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Carmignano,
Uff. Pubblica Istruzione, Piazza Matteotti n.1, 59015 Carmignano,
Tel. 055.875011/248/212 Fax 055.8750238,
comune.carmignano@postacert.toscana.it, www.comune.carmignano.po.it,
scuola@comune.carmignano.po.it.
SEZIONE II: OGGETTO: servizio di ristorazione scolastica e altri
utenti per il Comune; Luogo: c/o centro di produzione ubicato in Via
la Serra 1, Carmignano; Plessi scolastici del Comune di Carmignano.
Subappalto: Vedi C.S.A. Valore presunto appalto: E 2.024.580,00 +
IVA; in caso di rinnovo: E 4.049.160,00 + IVA. Durata: dal 01.01.14
al 31.12.16. Rinnovo: 3 anni.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO: Vedi Disciplinare di gara.
SEZIONE IV: PROCEDURE: Aperta. Aggiudicazione: offerta
economicamente più vantaggiosa, criteri nel Disciplinare di Gara.
Ricezione offerte: 25/11/13 ore 12 c/o Ufficio Protocollo. Vincolo
offerta: 180 gg. Aperture offerte: 27/11/13 ore 9.30.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Per tutto quanto non
specificatamente indicato nella Documentazione di gara, si fa
espresso riferimento alle vigenti disposizioni di legge e regolamenti
in materia di appalti pubblici di servizi.
Il responsabile del procedimento
Manuela Vermigli
T13BFF17142 |
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Contratti | 2019 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 69 del 14-6-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-06-14&atto.codiceRedazionale=TX19BGA12932 | COMUNE DI MALCESINE (VR) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.69 del 14-6-2019) | Esito di gara - CIG 780955697A
La procedura aperta per la fornitura di un sistema di automazione
per la gestione della sosta nei parcheggi di Loc. Bassinel e Loc.
Paina è stata aggiudicata, con determinazione n. 234 del 07/05/2019,
alla Ditta ALMOTECH S.r.l., di Campodarsego (PD), con un ribasso sul
prezzo a base di gara al 6,00% e un importo di aggiudicazione di €
99.218,29.
Il responsabile del procedimento
Bresaola Luigino
TX19BGA12932 |
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Contratti | 2008 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 118 del 10-10-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-10-10&atto.codiceRedazionale=T-08BGA8713 | AUTOSTRADA DEL BRENNERO S.p.A. | Via Berlino 10, 38100 TRENTO I Tel. 0461/212611 - Fax 0461/212677 Sito internet: www.autobrennero.it | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.118 del 10-10-2008) | APPALTO AGGIUDICATO N. 19/2008
Questa Società ha aggiudicato in data 19 settembre 2008 la
procedura aperta relativa ai lavori di pavimentazione in conglomerato
drenante fonoassorbente speciale sul tratto autostradale Mantova nord
- Campogalliano per l'anno 2008-2009, il cui avviso di gara era stato
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data
28 aprile 2008. Importo dei lavori a base d'asta: euro 3.969.146,46.
L'aggiudicazione è stata disposta a misura al prezzo più basso.
Aggiudicataria è risultata l'impresa ALISSA COSTRUZIONI S.p.A. -
PADOVA - Via Trieste n. 32, per l'importo di euro 2.653.550,72 pari al
ribasso del 30,520% per i lavori programmati, oltre agli oneri di
sicurezza per euro 63.005,30, e, con il ribasso del 16,00% sull'elenco
prezzi, per i lavori urgenti.
Le offerte pervenute sono state n. 6.
Trento, lì 3 ottobre 2008
Il Vice Presidente Vicario
Benedikt Gramm
T-08BGA8713 (A pagamento). |
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Serie Generale | 2015 | DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA' | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 268 del 17-11-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-11-17&atto.codiceRedazionale=15A08640&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | DETERMINA 11 novembre 2015 | Rinegoziazione del medicinale per uso umano «Olysio», ai sensi dell'articolo 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 1466/2015). (15A08640) (GU Serie Generale n.268 del 17-11-2015) | IL DIRETTORE GENERALE
Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300;
Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,
convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che istituisce
l'Agenzia italiana del farmaco;
Visto il decreto del Ministro della salute di concerto con i
Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20
settembre 2004, n. 245, recante norme sull'organizzazione ed il
funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13
dell'art. 48 sopra citato come modificato dal decreto n. 53 del
Ministro della salute, di concerto con i Ministri per la pubblica
amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle finanze
del 29 marzo 2012;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145;
Vista la legge n. 289/2002 (finanziaria 2003);
Visto il decreto del Ministro della salute dell'8 novembre 2011,
registrato dall'Ufficio centrale del bilancio al registro «visti
semplici», foglio n. 1282, in data 14 novembre 2011, con cui è stato
nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco il
prof. Luca Pani, a decorrere dal 16 novembre 2011;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente «Interventi
correttivi di finanza pubblica» con particolare riferimento all'art.
8;
Visto l'art. 1, comma 40, della legge 23 dicembre 1996, n. 662,
recante «Misure di razionalizzazione della finanza pubblica», che
individua i margini della distribuzione per aziende farmaceutiche,
grossisti e farmacisti;
Visto l'art. 48, comma 33, legge 24 novembre 2003, n. 326, che
dispone la negoziazione del prezzo per i prodotti rimborsati dal
Servizio sanitario nazionale tra Agenzia e titolari di
autorizzazioni;
Visto l'art. 5 della legge n. 222/2007 pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 279 del 30 novembre 2007;
Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 142 del 21
giugno 2006, concernente l'attuazione della direttiva 2001/83/CE (e
successive direttive di modifica) relativa ad un codice comunitario
concernenti i medicinali per uso umano nonchè della direttiva
2003/94/CE;
Vista la delibera CIPE del 1° febbraio 2001;
Vista la determinazione 29 ottobre 2004 «Note AIFA 2004 (Revisione
delle note CUF)», pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta
Ufficiale n. 259 del 4 novembre 2004 e successive modificazioni;
Vista la determinazione AIFA del 3 luglio 2006 pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 156 del 7 luglio 2006;
Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006 pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 227 del 29 settembre 2006
concernente «Manovra per il governo della spesa farmaceutica
convenzionata e non convenzionata»;
Visto il decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito, con
modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, recante
«Interventi urgenti in materia economica finanziaria per lo sviluppo
e l'equità sociale» e in particolare l'art. 5, comma 2, lettera a),
con il quale è stato previsto un fondo per la spesa dei farmaci
innovativi ed il comma 3, lettera a), recante disposizioni sul
ripiano dello sfondamento imputabile al superamento del fondo
predetto;
Vista la determinazione 30 dicembre 2014, n. 1638, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 44 del 23 febbraio 2015, con la quale la
società Janssen-Cilag International N.V. ha ottenuto
l'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale «Olysio»;
Vista la determinazione 25 giugno 2015, n. 817, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 146 del 26 giugno 2015, relativa alla
rinegoziazione del medicinale «Olysio»;
Visto il parere del comitato prezzi e rimborso nella seduta del 1°
ottobre 2015;
Vista la deliberazione n. 23 del 20 ottobre 2015 del consiglio di
amministrazione dell'AIFA adottata su proposta del direttore
generale;
Determina:
Art. 1
Classificazione ai fini della rimborsabilità
Il medicinale OLYSIO è rinegoziato alle condizioni di seguito
indicate.
Confezioni:
150 mg - capsula rigida - uso orale - blister (PVC/PE/PVDC/ALU) - 7
capsule - A.I.C. n. 043441017/E (in base 10) 19FQVT (in base 32).
Classe di rimborsabilita': A. Prezzo ex factory (IVA esclusa): €
2.250,00. Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 3.713,40;
150 mg - capsula rigida - uso orale - blister (PVC/PE/PVDC/ALU) -
28 capsule - A.I.C. n. 043441029/E (in base 10) 19FQW5 (in base 32).
Classe di rimborsabilita': A. Prezzo ex factory (IVA esclusa): €
9.000,00. Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 14.853,60.
Validità del contratto: 24 mesi.
Sconto obbligatorio alle strutture pubbliche sul prezzo ex factory
come da condizioni negoziali.
Innovazione terapeutica potenziale (di cui alla determinazione 30
dicembre 2014, n. 1638, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 44 del
23 febbraio 2015, e alla determinazione 25 giugno 2015, n. 817,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 26 giugno 2015).
Restano invariate le altre condizioni negoziali.
Art. 2
Classificazione ai fini della fornitura
La classificazione ai fini della fornitura del medicinale «Olysio»
(simeprevir) è la seguente: medicinale soggetto a prescrizione
medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile al
pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
(RNRL) - internista, infettivologo, gastroenterologo.
Art. 3
Condizioni e modalità di impiego
Prescrizione del medicinale di cui all'allegato 2 e successive
modifiche, alla determinazione 29 ottobre 2004 - PHT Prontuario della
distribuzione diretta, pubblicata nel supplemento ordinario alla
Gazzetta Ufficiale n. 259 del 4 novembre 2004.
Art. 4
Disposizioni finali
La presente determinazione ha effetto dal giorno successivo alla
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana,
e sarà notificata alla società titolare dell'autorizzazione
all'immissione in commercio.
Roma, 11 novembre 2015
Il direttore generale: Pani |
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Serie Generale | 2003 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AUTORITA' DI BACINO DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE E AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME ADIGE | Serie Generale n. 194 del 22-8-2003 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2003-08-22&atto.codiceRedazionale=03A09376&elenco30giorni=false | AUTORITA' DI BACINO DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE E AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME ADIGE | COMUNICATO | Modifica dello stato di «sofferenza idrica» nel bacino del Piave in concomitanza dello stato di siccita' classificato di «grave» entita', avvenuta con decreto del Segretario generale dell'Autorita' di Bacino in data 1° agosto 2003. (GU Serie Generale n.194 del 22-08-2003) | Si dà avviso che con decreto del Segretario generale n. 27 in
data 1° agosto 2003 è stato modificato, a partire dal 2 agosto 2003,
a tutto il 15 agosto 2003, ai sensi dell'art. 11 delle norme di
attuazione del «Piano stralcio per la gestione delle risorse
idriche», lo stato di sofferenza idrica classificato di grave entità
nel bacino del Piave.
Il documento sopraccitato è pubblicato nel Bollettino ufficiale
della regione del Veneto e della regione autonoma Friuli-Venezia
Giulia e della Regione autonoma Trentino-Alto Adige. |
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Contratti | 2013 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 90 del 2-8-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-08-02&atto.codiceRedazionale=T13BFF13009 | COMUNE DI MILANO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.90 del 2-8-2013) | Bando di gara d'appalto - Determinazione a contrarre n. 34 del
05/07/2013
L'appalto rientra nel campo di applicazione dell'accordo A.P: Si
SEZ. I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione e
indirizzo ufficiale Amministrazione Aggiudicatrice: Comune di Milano
Settore Gare Beni e Servizi Gall. C. Fontana, 3 20121 Milano fax
0288442171 mail app.benigare1@Comune.Milano.it Internet
www.comune.milano.it I.2) I.3) I.4) Indirizzo dov'è possibile
ottenere informazioni/documentazione ed inviare le offerte: Come al
punto I.1
SEZ. II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1.2) Tipo di fornitura: Acquisto
II.1.6) Oggetto Appalto: 49/2013 CIG 5247685EA4 affidamento della
fornitura di licenze autodesk per le esigenze della Civica
Amministrazione II.1.7) Luogo consegna forniture: Milano II.1.9)
Divisione in lotti: No II.1.10) Ammissibilità di varianti: No
II.2.1) Importo a base d'appalto: Euro 574.975,00 IVA esclusa oneri
sicurezza pari a zero. II.3) Durata dell'appalto: come indicato
all'art. 3.1 del Capitolato.
SEZ III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste:
Cauzione provvisoria Euro 11.499,50 con validità minima di 180
giorni dalla data di presentazione delle offerte III.1.2)
finanziamento avanzo di amministrazione III.1.3) Forma giuridica che
dovrà assumere il raggruppamento d'imprese aggiudicatario
dell'appalto: Associazione temporanea d'imprese redatta con atto
notarile ex art. 37 D. Lgs. n. 163/2006. III.2.1.1) Situazione
giuridica: Il concorrente non deve trovarsi nelle cause di esclusione
ex art. 45 Dir 2004/18/CEE e art 38 Codice dei contratti. III.2.1.2)
Capacità economica e finanziaria: Realizzazione di un volume
d'affari almeno pari a Euro 574.975,00 IVA esclusa, conseguito negli
esercizi finanziari 2009/2010/2011. Si precisa che la presente
dichiarazione viene richiesta ai fini di garantire
all'Amministrazione che i concorrenti possiedano un'organizzazione
aziendale che gli permetta di svolgere adeguatamente le prestazioni
oggetto dell'appalto.
III.2.1.3) Capacità tecnica: Esecuzione di contratti aventi ad
oggetto "forniture licenze software", svolti con buon esito per enti
pubblici o soggetti privati, nel triennio precedente la data di
pubblicazione del bando di gara, per un valore complessivo, I.V.A.
esclusa, almeno pari a Euro 574.975,00 III.3.1) Prestazione è
riservata ad una particolare professione? No
SEZ. IV: PROCEDURE IV.1) IV.2) procedura aperta al prezzo più
basso IV.3.2) Documenti di gara visionabili e scaricabili su
www.comune.milano.it sez. bandi
IV.3.3) Scadenza fissata per la ricezione delle offerte: 23/09/2013
ore 12.00
IV.3.5) Lingua: Italiano. IV.3.6) Periodo minimo durante il quale
l'offerente è vincolato dalla propria offerta: 180 giorni dalla data
di presentazione delle stesse IV.3.7.1) Persone ammesse ad assistere
all'apertura delle offerte: chiunque IV.3.7.2) Data, ora e luogo di
apertura delle offerte: 24/09/2013 ore 9.30 Milano Gall. Ciro
Fontana, 3.
SEZ. VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.1) Trattasi di bando non
obbligatorio? No VI.4) Informazioni complementari: I concorrenti
devono essere rivenditori autorizzati Autodesk. Per tutto quanto non
espressamente indicato si rinvia al Bando integrale, al Capitolato
Speciale d'Appalto pubblicati sul sito www.comune.milano.it VI.5)
Data di spedizione del bando alla GUCE: 29/07/2013
RUP: Domenico D'Amato
Il direttore di settore
dott.ssa Manuela Loda
T13BFF13009 |
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Contratti | 2017 | AVVISI E BANDI DI GARA | PROVINCE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 114 del 2-10-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-10-02&atto.codiceRedazionale=TX17BFE17014 | PROVINCIA DI SONRIO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.114 del 2-10-2017) | Bando di gara per l'affidamento del servizio di conduzione e
manutenzione degli impianti termici e di condizionamento degli
stabili provinciali compreso l'incarico di terzo responsabile
Amministrazione aggiudicatrice: Provincia di Sondrio - Corso XXV
aprile, 22 - Sondrio - 23100 - Italia -- telefono: 0342531111 - fax
0342210217 - posta elettronica: informazioni@provinciasondrio.gov.it
- indirizzo internet: www.provincia.so.it - posta certificata:
protocollo@cert.provincia.so.it Provincia di Sondrio, corso XXV
aprile;
Le offerte vanno inviate a: Provincia di Sondrio - corso XXV
Aprile, 22 - Sondrio - 23100 - Italia, conformemente alle modalità
indicate nel disciplinare di gara.
Descrizione: Servizio di conduzione e manutenzione degli impianti
termici e di condizionamento degli stabili provinciali incluso
l'incarico di terzo responsabile per il periodo dal 1/1/2018 al
31/12/2019. CIG 7218169D7B
Importo a base di gara: € 168.202,00, oltre IVA, di cui €
135.000,00 per costo della manodopera ed € 10.000,00, non soggetti a
ribasso, per oneri della sicurezza
Requisiti di partecipazione: quanto previsto dal D.P.R. 16/04/2013,
n. 74, art. 6, comma 8, dal D.P.R. 27 gennaio 2012, n.43, dal D.M.
22/01/2008, n. 37, art. 1, c.1, lett. c, d ed e, inoltre aver
effettuato servizi analoghi nel triennio 2014-2016 per un importo
complessivo almeno pari a € 130.000,00.
Modalità di aggiudicazione: procedura aperta, ai sensi
dell'articolo 36, del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, e
tramite la piattaforma telematica Sintel di Arca - Regione
Lombardia.;
Criterio di aggiudicazione: minor prezzo ai sensi dell'articolo 95,
del d.lgs. n. 50/2016.
Modalità di determinazione del corrispettivo: a misura.
Scadenza presentazione offerte: ore 12:00 del 24 ottobre 2017.
Data prima seduta pubblica: 25 ottobre 2017, ore 9:30.
Altre informazioni il disciplinare di gara, il capitolato d'oneri e
gli allegati nella loro forma integrale, sono disponibili sul sito
Internet della Provincia di Sondrio all'indirizzo:
HTTP://WWW.PROVINCIA.SO.IT/ (sotto la voce "Bandi di Gara").
Responsabile del procedimento: p.i. Renato Gianoncelli tel.
0342/531261, mail: renato.gianoncelli@provinciasondrio.gov.it.
Sondrio, 28 settembre 2017
Il dirigente
Cesare Pedranzini
TX17BFE17014 |
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Contratti | 2017 | AVVISI E BANDI DI GARA | MINISTERI - AMMINISTRAZIONI CENTRALI E PERIFERICHE DELLO STATO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 81 del 17-7-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-07-17&atto.codiceRedazionale=TX17BFC12216 | MINISTERO DELLA DIFESA Agenzia industrie difesa | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.81 del 17-7-2017) | Bando di gara
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Ministero della Difesa,
Agenzia industrie difesa - Piazza Marina, 4 - 00196 Roma.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Individuazione di un Partner
industriale per la costituzione di una nuova Società
Pubblico-privata avente per oggetto sociale principale la
trasformazione di materiali energetici mediante la gestione e
l'esercizio di impianti tecnologici ubicati all'interno del sedime
dell'Unità produttiva dell'Agenzia Industrie Difesa denominata
"Stabilimento Militare Propellenti" sito nel Comune di Fontana Liri
(FR), Via Trieste 2.
SEZIONE IV: PROCEDURA. Ricezione offerte: 19.09.2017 ore 10,00;
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Atti di gara sul sito:
www.aid.difesa.it nell'area "Bandi di Gara" G.U.U.E.: 14/07/17.
Il responsabile del procedimento
ten. col. com. Diego Chiappini
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Concorsi | 2005 | UNITA' SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA OSPEDALIERA «G. SALVINI» DI GARBAGNATE MILANESE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 17 del 1-3-2005 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-03-01&atto.codiceRedazionale=05E01113 | AZIENDA OSPEDALIERA «G. SALVINI» DI GARBAGNATE MILANESE | CONCORSO (scad. 31 marzo 2005) | Avviso pubblico per il conferimento di incarichi quinquennali di dirigente medico responsabile di struttura complessa (GU n.17 del 01-03-2005) | In esecuzione della deliberazione n. 59/2005/DG del 18 gennaio
2005 è indetto pubblico avviso per il conferimento di:
un incarico quinquennale di dirigente medico responsabile di
struttura complessa di psichiatria per l'U.O. Psichiatria «Corberi»
di Limbiate - area medica e delle specialità mediche.
L'incarico sarà conferito alle condizioni e norme previste
dall'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992, così come
modificato ed integrato dall'art. 16 del decreto legislativo
n. 517/1993, secondo gli indirizzi di cui alla circolare del
Ministero della sanità 27 aprile 1998, n. DPSIV/9/II/749, e nel
rispetto della disciplina introdotta dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997 e dal decreto legislativo
n. 229 del 10 giugno 1999.
Requisiti di ammissione
Per la partecipazione all'avviso i candidati devono essere in
possesso dei seguenti requisiti:
requisiti generali:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
b) idoneità fisica all'impiego. il relativo accertamento è
effettuato a cura dell'Azienda ospedaliera «G. Salvini» prima
dell'immissione in servizio;
requisiti specifici:
a) iscrizione all'albo professionale, attestata da
certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale
di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla
selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in
Italia prima dell'assunzione in servizio;
b) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina cui si riferisce l'incarico in questione o disciplina
equipollente ai sensi del d.m.s. 30 gennaio 1998, e specializzazione
nella medesima disciplina o in una disciplina equipollente ovvero
anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina (art. 10 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997;
c) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997, in cui sia documentata una specifica
attività professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6
del suddetto decreto del Presidente della Repubblica.
Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, per
l'incarico di dirigente medico responsabile di struttura complessa si
prescinde dal requisito della specifica attività professionale. I
contenuti del curriculum professionale, valutati ai fini
dell'accertamento della idoneità dei candidati, concernono, in
particolare, le attività professionali, di studio,
direzionali-organizzative, con riferimento:
alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle
sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzione di direzione;
alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
alla attività didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui
all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonchè alle pregresse idoneità nazionali.
Nella valutazione del curriculum è presa in considerazione,
altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate
da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonchè il suo
impatto sulla comunità scientifica;
d) attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5,
comma 1, lettera d) del citato decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997, come modificato dal decreto legislativo
n. 229/1999.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione. L'accertamento del possesso dei requisiti di cui sopra è
effettuato dalla Commissione di cui all'art. 15, comma 3, del decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, così come modificato
dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999.
Presentazione delle domande
Le domande di partecipazione, redatte su carta semplice da
formularsi secondo il modello allegato e indirizzate al direttore
generale della Azienda ospedaliera «G. Salvini» di Garbagnate
Milanese, devono pervenire, entro il trentesimo giorno dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica, all'ufficio Concorsi (orario d'apertura al pubblico: da
lunedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore
16) della Azienda ospedaliera «G. Salvini» - Viale Forlanini n. 121 -
20020 Garbagnate Milanese.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla
stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Il termine,
fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è
perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è
priva di effetto. Le domande di ammissione si considerano prodotte in
tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine indicato; a tal fine fa fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante. L'Amministrazione declina sin
d'ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni
dipendenti da inesatte indicazione del recapito da parte del
candidato e da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali
o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione all'avviso pubblico, i concorrenti
devono allegare in originale o in copia autentica ai sensi di legge,
ovvero autocertificati nelle forme di cui al decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000, utilizzando gli uniti moduli 1 e 2 a
seconda della tipologia delle situazioni da dichiarare, tutti i
documenti comprovanti il possesso dei requisiti specifici sopra
descritti. La mancata presentazione o autocertificazione anche di uno
solo dei documenti di cui al presente punto costituisce motivo di
esclusione dell'avviso de quo. In particolare dovrà essere prodotta,
o autocertificata, idonea documentazione con riferimento alla
casistica di specifica esperienza e attività professionale. La
casistica deve essere riferita al decennio precedente alla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica dell'avviso e
deve essere certificata dal direttore sanitario sulla base della
attestazione del dirigente responsabile del competente dipartimento o
Unità Operativa della Unità sanitaria locale o dell'Azienda
ospedaliera.
Fermo restando il diritto del candidato all'autocertificazione
nelle forme di cui sopra, si suggerisce - per il servizio prestato
presso altre amministrazioni - di produrre la relativa documentazione
in copia, unitamente alla dichiarazione sostitutiva di atto di
notorietà di cui al mod. 2 che ne attesti la conformità
all'originale e, ciò, in relazione alle sanzioni penali previste
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
per le dichiarazioni mendaci.
La domanda di partecipazione e le dichiarazioni sostitutive di
cui agli uniti moduli 1 e 2 non necessitano dell'autenticazione se
sottoscritte dall'interessato avanti al funzionario addetto ovvero
inviate unitamente a fotocopia di documento di riconoscimento.
Alla domanda i concorrenti devono, inoltre, allegare:
1. un elenco, in carta semplice, in triplice copia, dei
documenti e dei titoli presentati;
2. quietanza comprovante l'avvenuto versamento della tassa di
ammissione all'avviso non rimborsabile di Euro 25,82 da effettuarsi
presso la Tesoreria dell'Ente - Banca Popolare di Milano - o a mezzo
c/c postale n. 16826208 intestato alla Azienda ospedaliera «G.
Salvini» di Garbagnate Milanese - con l'indicazione della causale
«tassa di partecipazione al pubblico avviso per il conferimento di un
incarico quinquennale di dirigente medico responsabile di
.................».
Non saranno presi in considerazione i titoli che non siano
prodotti in originale, in copia legale o autenticati nei modi di
legge o che siano prodotti oltre la scadenza del termine specificato.
Modalità di selezione
L'idoneità dei candidati è accertata dalla Commissione di cui
all'art. 15, comma 3, del decreto legislativo n. 502/1992, così come
modificato dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999, sulla
base di un colloquio e della valutazione del curriculum
professionale.
Prima di procedere al colloquio e alla valutazione del curriculum
la Commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto delle
specificità del posto da ricoprire.
Il giudizio riferito al curriculum deve essere adeguatamente
motivato in relazione agli elementi documentali che sono stati presi
in considerazione e hanno contribuito a determinarlo, con particolare
riferimento all'ultimo decennio. La valutazione del curriculum
precede il colloquio. Il colloquio è diretto alla valutazione delle
capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonchè
all'accertamento delle capacità gestionali organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere.
I candidati, in possesso dei requisiti richiesti, saranno
convocati per lo svolgimento del colloquio, con lettera raccomandata
a.r. spedita almeno venti giorni prima della data fissata per
l'espletamento dello stesso.
I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel
giorno, nell'ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati
rinunciatari all'avviso, qualunque sia la causa dell'assenza, anche
se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.
La Commissione, al termine della valutazione del curriculum e del
colloquio, esplicita la sua determinazione in un giudizio motivato
con particolare riferimento alla preparazione professionale e alla
capacità di direzione organizzativa, pervenendo alla formulazione di
un giudizio di idoneità o non idoneità all'incarico. La Commissione
non perverrà, nè direttamente, nè indirettamente, alla
formulazione di una graduatoria.
Conferimento dell'incarico
Il conferimento dell'incarico sarà effettuato dal Direttore
generale, sulla base dell'elenco degli idonei predisposto dalla
suindicata Commissione. il Direttore generale, nell'ambito di coloro
che saranno risultati idonei, sceglierà il candidato cui conferire
l'incarico, con il solo obbligo di motivare la scelta. L'incarico, di
durata quinquennale, potrà essere rinnovato secondo le modalità
previste dall'art. l5 del decreto legislativo 30 dicembre 1992,
n. 502, così come modificato dal decreto legislativo n. 229/1999.
Al momento dell'attribuzione dell'incarico, l'Azienda ospedaliera
«G. Salvini», nella persona del direttore generale, ed il rispettivo
assegnatario stipuleranno il contratto individuale di lavoro.
L'eventuale rinnovo o il mancato rinnovo dell'incarico
quinquennale sono disposti con provvedimento motivato del direttore
generale, previa verifica dell'espletamento dell'incarico con
riferimento agli obiettivi affidati ed alle risorse attribuite. La
verifica è effettuata da parte di apposita commissione, nominata dal
direttore generale, ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo
30 dicembre 1992, n. 502, così come modificato dal decreto
legislativo n. 229/1999. Il dirigente non confermato nell'incarico
sarà destinato ad altra funzione con la perdita dello specifico
trattamento economico.
Il trattamento economico è quello previsto per la qualifica di
dirigente medico di responsabile di struttura complessa del Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro del 5 dicembre 1996.
Adempimenti del candidato vincitore e assunzione in servizio
Il candidato a cui sarà conferito l'incarico sarà invitato a
presentare, anche nelle forme di cui al decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, entro trenta giorni dalla data di ricevimento
della lettera di nomina, a pena di decadenza dei diritti conseguenti:
a) documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella
domanda di partecipazione al concorso;
b) certificato generale del casellario giudiziale.
Con l'accettazione dell'incarico e la presa di servizio
s'intendono implicitamente accettate, senza riserve, tutte le norme
che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il
trattamento economico del personale dirigenziale medico responsabile
di struttura complessa, comprese quelle stabilite a livello
aziendale.
L'ingresso in servizio è comunque subordinato alla condizione
che non sussiste alcun rapporto di lavoro dipendente pubblico o
privato o di natura convenzionale con il s.s.n., nonchè attività
che possono configurare conflitto con lo stesso ai sensi dell'art. 4.
punto 7, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, dell'art. 13 del
C.C.N.L. di categoria, dal decreto legislativo n. 165/2001 e tenuto
conto di quanto previsto dall'art. 1, comma 5, della legge
23 dicembre 1996, n 662 e dal decreto legislativo n. 229/1999.
Norme finali
Per quanto non previsto nel presente bando, si rinvia alla
disciplina vigente nel tempo in materia.
L'Azienda si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà
di sospendere, modificare o revocare il presente bando, qualora
ricorrano motivi di pubblico interesse o disposizioni di legge, senza
che per i candidati insorga alcuna pretesa o diritto. La
presentazione della domanda implica la totale conoscenza del presente
avviso e ne comporta la piena ed incondizionata accettazione.
Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi
all'Ufficio concorsi dell'Azienda ospedaliera «G. Salvini» di
Garbagnate Milanese presso l'ospedale «G. Salvini» di Garbagnate
Milanese - viale Forlanini 121 - tel. 2 994302515 Garbagnate
Milanese.
Il direttore generale: Michiara
Fac-simile domanda
(da redigere in carta semplice)
All'Amministrazione dell'Azienda
ospedaliera «G. Salvini» di
Garbagnate M. - viale Forlanini,
121 - 20020 - Garbagnate milanese
Il sottoscritto...........chiede di poter partecipare all'avviso
pubblico per il conferimento dell'incarico quinquennale di dirigente
medico responsabile di struttura complessa di ........... l'U.O
........... bandito da codesta Azienda.
A tal fine dichiara di:
essere nato a ........... il ........... e di risiedere a
........... in via ...........
essere cittadino italiano ovvero cittadinanza equivalente
secondo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o
cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di
........... ovvero di non essere iscritto o di essere stato
cancellato dalle liste elettorali per i seguenti motivi
...............
non aver riportato condanne penali, ovvero di aver riportato le
seguenti condanne penali ...............;
essere, nei confronti degli obblighi militari, nella seguente
posizione ...............;
essere in possesso dei seguenti titoli di studio:
titolo ............... conseguito il presso ...............;
essere iscritto all'ordine dei medici della provincia di
essere in possesso dell'anzianità di servizio prescritta quale
requisito specifico di ammissione ed in particolare ...........;
prestare oppure avere prestato servizio presso pubbliche
amministrazioni (in caso di cessazione del rapporto di lavoro
indicare la causa);
che il domicilio/recapito presso cui dovrà, ad ogni effetto,
essere fatta ogni comunicazione necessaria è il seguente ...........
tel .........;
di impegnarsi a comunicare le eventuali successive variazioni
di indirizzo riconoscendo che l'Azienda sarà esonerata da ogni
responsabilità in caso di irreperibilità del destinatario.
Data ...........................
Firma.............................
MODULO 1
Dichiarazione sostitutiva di certificazione (Art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000)
Il/La sottoscritto/a........... nato/a a ........... il
........... residente a ........... in via consapevole delle sanzioni
penali previste per il caso di dichiarazione mendace, così come
stabilito dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000,
Dichiara:
-` di essere in possesso del seguente titolo di studio:
...........;
-` di essere in possesso del diploma di specializzazione in
...........;
-` di essere iscritto all'ordine dei medici di ...........;
luogo, data ...........;
firma per esteso del dichiarante ............
Informativa ai sensi dell'art. 10 della legge n. 675/1996: i dati
sopraindicati verranno utilizzati esclusivamente per le finalità
connesse al procedimento concorsuale.
MODULO 2
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Art.47 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000)
Il/La sottoscritto/a ........... nato/a a ........... il
........... residente a in via consapevole delle sanzioni penali
previste per il caso di dichiarazione mendace, così come stabilito
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
Dichiara
-` che le copie dei seguenti documenti uniti alla presente
dichiarazione sono conformi agli originali:
-` altro ........... (indicare analiticamente tutti gli elementi
necessari all'esatta individuazione delle situazioni certificate).
luogo, data ...........;
firma per esteso del dichiarante ............
Informativa ai sensi dell'art. 10 della legge n. 675/1996: i dati
sopraindicati verranno utilizzati esclusivamente per le finalità
connesse al procedimento concorsuale. |
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Contratti | 2018 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 132 del 12-11-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-11-12&atto.codiceRedazionale=TX18BGA24086 | C.U.C. - COMUNI DI CERVIA, CESENATICO E RUSSI per conto del Comune di Cervia (RA) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.132 del 12-11-2018) | Esito di gara
Oggetto: "Affidamento dell'accordo quadro con unico operatore ai
sensi dell'art. 54, comma 3 del D.lgs 50/2016 per l'attuazione del
programma degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
delle strade e delle relative pertinenze di competenza
dell'Amministrazione comunale di Cervia (CIG: 7444200C2A)";
Procedura aperta con il criterio dell'offerta economicamente più
vantaggiosa;
Aggiudicataria: R.T.I. formato dal Mandatario: SOCIETÀ COOPERATIVA
BRACCIANTI RIMINESE con sede legale in Via Emilia, 113 - Rimini e dal
Mandante: CEAR Soc. Coop. Cons. con sede legale in Via Valle Bartina,
13/c - Ravenna;
Importo di aggiudicazione: massimo € 5.000.000,00 nei 4 anni IVA
esclusa; Aggiudicazione definitiva: Det. Dirigenziale n. 1200 del
07.09.2018. Esito integrale pubblicato sito Internet:
www.comunecervia.it.
Il responsabile della Centrale Unica di Committenza
dott. Alfonso Pisacane
TX18BGA24086 |
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Serie Generale | 2015 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI | Serie Generale n. 120 del 26-5-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-05-26&atto.codiceRedazionale=15A03904&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI | DECRETO 5 maggio 2015 | Autorizzazione al laboratorio Azienda speciale laboratorio chimico Istituto superiore di Stato «Umberto I», in Alba, al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo. (15A03904) (GU Serie Generale n.120 del 26-05-2015) | IL DIRETTORE GENERALE
per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Visto il decreto 26 marzo 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana n. 91 del 18 aprile 2014 con il quale al
laboratorio Azienda speciale laboratorio chimico Istituto superiore
di Stato «Umberto I», ubicato in Alba (CN), Corso Enotria n. 2, è
stata rinnovata l'autorizzazione al rilascio dei certificati di
analisi nel settore vitivinicolo;
Visto il decreto del 28 aprile 2015 di annullamento del citato
decreto 26 marzo 2014;
Visto il regolamento (CE) n. 606/2009 della Commissione del 10
luglio 2009 recante alcune modalità di applicazione del regolamento
(CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda le categorie di
prodotti vitivinicoli, le pratiche enologiche e le relative
restrizioni che all'art. 15 prevede per il controllo delle
disposizioni e dei limiti stabiliti dalla normativa comunitaria per
la produzione dei prodotti vitivinicoli l'utilizzo di metodi di
analisi descritti nella Raccolta dei metodi internazionali d'analisi
dei vini e dei mosti dell'OIV;
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione dei mercati dei
prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE)
n. 234/79, n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 e in particolare l'art.
80, dove è previsto che la Commissione adotta, ove necessario, atti
di esecuzione che stabiliscono i metodi di cui all'art. 75, paragrafo
5, lettera d), per i prodotti elencati nella parte II dell'allegato
VII e che tali metodi si basano sui metodi pertinenti raccomandati e
pubblicati dall'Organizzazione internazionale della vigna e del vino
(OIV), a meno che tali metodi siano inefficaci o inadeguati per
conseguire l'obiettivo perseguito dall'Unione.
Visto il citato regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento
europeo e del Consiglio del 17 dicembre che all'art. 80, ultimo
comma, prevede che in attesa dell'adozione di tali metodi di
esecuzione, i metodi e le regole da utilizzare sono quelli
autorizzati dagli Stati membri interessati;
Visto il citato regolamento (UE) n. 1308/2013 che all'art. 146
prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei laboratori
autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel settore vitivinicolo;
Considerato che il laboratorio sopra indicato ha dimostrato di
avere ottenuto in data 13 febbraio 2014 l'accreditamento
relativamente alle prove indicate nell'allegato al presente decreto e
del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della
norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, da parte di un organismo conforme
alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17011 ed accreditato in ambito EA -
European Cooperation for Accreditation;
Considerato che le prove indicate nell'elenco allegato sono metodi
di analisi raccomandati e pubblicati dall'Organizzazione
internazionale della vigna e del vino (OIV);
Considerato che con decreto 22 dicembre 2009 ACCREDIA è stato
designato quale unico organismo italiano a svolgere attività di
accreditamento e vigilanza del mercato;
Ritenuti sussistenti le condizioni e i requisiti concernenti il
rilascio dell'autorizzazione in argomento;
Decreta:
Art. 1
Il laboratorio Azienda speciale laboratorio chimico Istituto
superiore di Stato «Umberto I», ubicato in Alba (CN), Corso Enotria
n. 2, è autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel
settore vitivinicolo limitatamente alle prove elencate in allegato al
presente decreto.
Art. 2
L'autorizzazione ha validità fino al 14 marzo 2018 data di
scadenza dell'accreditamento.
Art. 3
L'autorizzazione è automaticamente revocata qualora il laboratorio
Azienda speciale laboratorio chimico Istituto superiore di Stato
«Umberto I» perda l'accreditamento relativamente alle prove indicate
nell'allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in
conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025,
rilasciato da ACCREDIA - L'Ente Italiano di Accreditamento designato
con decreto 22 dicembre 2009 quale unico organismo a svolgere
attività di accreditamento e vigilanza del mercato.
Art. 4
1. Il laboratorio sopra citato ha l'onere di comunicare
all'Amministrazione autorizzante eventuali cambiamenti sopravvenuti
interessanti la struttura societaria, l'ubicazione del laboratorio,
la dotazione strumentale, l'impiego del personale ed ogni altra
modifica concernente le prove di analisi per le quali il laboratorio
medesimo è accreditato.
2. L'omessa comunicazione comporta la sospensione
dell'autorizzazione.
3. Sui certificati di analisi rilasciati e su ogni tipo di
comunicazione pubblicitaria o promozionale diffusa, è necessario
indicare che il provvedimento ministeriale riguarda solo le prove di
analisi autorizzate.
4. L'Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la
sussistenza delle condizioni e dei requisiti su cui si fonda il
provvedimento autorizzatorio, in mancanza di essi, l'autorizzazione
sarà revocata in qualsiasi momento.
Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione.
Roma, 5 maggio 2015
Il direttore generale: Gatto
Allegato
|================================|=================================|
| Denominazione della prova | Norma / metodo |
| | |
|================================|=================================|
| Acidità totale | OIV - RESOLUTION OENO 52/2000 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Estratto secco totale | OIV MA-AS2-01A R2012 p.to 5 + |
|(massa volumica a 20° C e | OIVMA-AS312-01A R2009 p.to 4.B |
| densità relativa a 20°C) | |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Massa volumica e | OIV-MA-BS-06 R2009 |
| densità relativa a 20°C | |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Titolo alcolometrico volumico | OIV-MA-BS-01 R2009 + |
| | OIV-MA-BS-04 R2009 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Acidità fissa | OIV-MA-AS313-03 R2009 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Acidità volatile | OIV-MA-AS313-02 R2009 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Acido sorbico | OIV-MA-AS313-14A R2009 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Alcalinità delle ceneri | OIV-MA-AS2-05 R2009 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Ceneri | OIV-MA-AS2-04 R2009 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Cloruri | OIV-MA-AS321-02 R2009 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Glucosio e fruttosio | OIV-MA-AS311-02 R2009 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Sovrapressione | OIV-MA-AS314-02 R2003 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Titolo alcolometrico volumico | OIV-MA-AS312-01A R2009 p.to 4.B |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Titolo alcolometrico | Reg. UE 1308/2013 allegato II |
| volumico potenziale | parte IV + OIV-MA-AS311-02 R2009|
|--------------------------------|---------------------------------|
| Titolo alcolometrico | Reg. UE 1308/2013 allegato II |
| volumico totale | parte IV + OIV-MA-AS312-01A |
| | R2009 p.to 4.B + OIV-MA-AS311-02|
| | R2009 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Estratto non riduttore, | OIV-MA-AS2-03B R2012 p.to 1 + |
| estratto secco netto | OIV-MAAS312-01A R2009 p.to 4.B +|
| | OIV-MAAS311-02 R2009 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Resto d'estratto | OIV-MA-AS2-03B R2012 p.to 1 + |
| | OIV-MAAS312-01A R2009 p.to 4.B +|
| | OIV-MAAS311-02 R2009 + |
| | OIV-MA-AS313-03 R2009 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Acidità totale | OIV-MA-AS313-01 R2009 p.to 5.3 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Anidride solforosa | OIV-MA-AS323-04B R2009 |
| libera e totale | |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Estratto secco totale | OIV-MA-AS2-03B R2012 |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Massa volumica e | OIV-MA-AS2-01A R2012 p.to 5 |
| densità relativa a 20 °C | |
|--------------------------------|---------------------------------|
| Solfati | OIV-MA-AS321-05A R2009 |
|================================|=================================| |
|
Concorsi | 2002 | ENTI LOCALI | COMUNE DI MACUGNAGA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 67 del 23-8-2002 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-08-23&atto.codiceRedazionale=02E11942 | COMUNE DI MACUGNAGA | CONCORSO (scad. 23 settembre 2002) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto al profilo professionale di operaio tecnico manutentivo - autista scuolabus e mezzi speciali - categoria B - contratto collettivo nazionale di lavoro 1998/2001, area tecnico manutentiva - nettezza urbana. (GU n.67 del 23-08-2002) | È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura a tempo indeterminato di un posto al profilo professionale
di operaio tecnico manutentivo - autista scuolabus e mezzi speciali -
categora B contratto collettivo nazionale di lavoro 1998/2001, area
tecnico manutentiva - nettezza urbana.
Le domande di ammissione, redatte in carta libera in conformità
allo schema allegato al bando, devono essere indirizzate e presentate
direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, al
comune di Macugnaga, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro
il termine perentorio di trenta giorni, dalla pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale.
Requisiti speciali per l'ammissione alla selezione: patente di
categoria D pubblica.
Età non inferiore anni 21 (età minima per acquisire la patente
D pubblica).
L'esame consisterà in una prova scritta, una prova pratica e
prova orale.
Il calendario delle prove d'esame sarà pubblicato all'albo
pretorio per quindici giorni e comunicato ai concorrenti ammessi con
almeno 15 giorni di preavviso.
Copia integrale del bando di concorso è rinvenibile presso la
sede del comune in Piazza Municipio, n. 1 - 28876 Macugnaga (VB) -
telefono 032465009, fax 032465817.
Macugnaga, 9 agosto 2002
Il segretario comunale: Longa |
|
Parte Seconda | 2007 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Notifiche per pubblici proclami | Parte Seconda n. 11 del 27-1-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-01-27&atto.codiceRedazionale=C-1520 | CORTE DEI CONTI Sezione Giurisdizionale per la Regione Siciliana | (GU Parte Seconda n.11 del 27-1-2007) | Avviso di interruzione per morte del ricorrente
Parte di provvedimento in formato grafico
C-1520 (A pagamento). |
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Parte Seconda | 2010 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Liquidazione coatta amministrativa | Parte Seconda n. 124 del 19-10-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-10-19&atto.codiceRedazionale=C103175 | Martinflora - P.s.c.r.l. | (GU Parte Seconda n.124 del 19-10-2010) | Scioglimento d'ufficio (ex art. 2545/XVII del Codice civile) della
società cooperativa «Martinflora P.s.c.r.l.» con sede in
Castellammare di Stabia (NA), partita I.V.A. n. 03420951216, R.E.A.
n. NA-598778 con D.M. del 26 aprile 2010 del Ministero dello
Sviluppo Economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 182 del
6 agosto 2010 - Insinuazione allo Stato Passivo.
Si comunica a tutti gli interessati creditori della coop. in
epigrafe, che dovranno far pervenire, entro il termine di 60 giomi
dalla pubblicazione del presente editto nella Gazzetta Ufficiale,
richiesta di insinuazione allo Stato passivo allegando il titolo
giustificativo del credito vantato, presso lo studio del commissario
liquidatore alla via G. Vicinanza n. 16, 84123 Salerno.
Il commissario liquidatore:
dott. Stefano Speranza
C103175 |
||
Serie Generale | 2002 | LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI | MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI | Serie Generale n. 227 del 27-9-2002 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-09-27&atto.codiceRedazionale=002G0242&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI | note: Entrata in vigore del decreto: 12-10-2002 | DECRETO 25 luglio 2002, n. 214 | Regolamento concernente la revisione della normativa attinente ai titoli di abilitazione all'esercizio di stazioni radioelettriche di bordo di navi mercantili non soggette alle prescrizioni della convenzione Solas 74/83. (GU Serie Generale n.227 del 27-09-2002) | IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con
modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative in materia
postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156;
Visti gli articoli 55 e 56 e il capitolo N IX del regolamento delle
radiocomunicazioni, allegato alla convenzione internazionale delle
telecomunicazioni, adottata a Nairobi il 6 novembre 1982, ratificata
con legge 9 maggio 1986, n. 149;
Visto il codice della navigazione, approvato con regio decreto 30
marzo 1942, n. 327, e il relativo regolamento di esecuzione,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio
1952, n. 328;
Visti gli emendamenti alla Convenzione internazionale per la
salvaguardia della vita umana in mare (Solas 74/83), per
l'applicazione del sistema globale marittimo di soccorso e di
sicurezza nel seguito denominato GMDSS, adottati con risoluzione n. 1
del 9 novembre 1988 dalla Conferenza IMO, pubblicati nel supplemento
ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 62 del 14 marzo 1992;
Viste le raccomandazioni CEPT T/R 31-05 e 31-04 riguardanti le
procedure d'esame armonizzate concernenti, rispettivamente, i
certificati d'operatore radio marittimi Long e Short (Long Range
Certificate e Short Range Certificate), che abilitano all'esercizio
delle stazioni radioelettriche a bordo delle navi circolanti,
rispettivamente, nelle zone marittime A1 e A1, A2, A3 e A4 e che
utilizzano le frequenze e le tecniche del sistema GMDSS (Global
Maritime Distress and Safety System) su base facoltativa;
Ravvisata la necessità di adeguare i programmi di esame per il
conseguimento dei sopra citati certificati Long Range Certificate e
Short Range Certificate di operatore per stazioni di nave e per
stazioni terrene di nave conformi alle citate raccomandazioni CEPT;
Udito il parere del Consiglio di Stato espresso dalla Sezione
consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 22 aprile 2002;
Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai
sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400
(nota n. GM/131504/4572/DL/Pon dell'11 luglio 2002);
A d o t t a
il seguente regolamento:
Art. 1
1. Ai sensi dell'articolo 341, ultimo comma, del decreto del
Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156, sono istituiti i
sottoelencati nuovi titoli di abilitazione all'esercizio di stazioni
di nave e di stazioni terrene di nave, installate a bordo di navi non
soggette agli obblighi fissati dalla Convenzione internazionale per
la salvaguardia della vita umana in mare (Solas 74/83), come emendata
nel 1988, che utilizzano le frequenze e le tecniche del GMDSS (Global
Maritime Distress and Safety System):
a) certificato di operatore "Long Range" (LRC);
b) certificato di operatore "Short Range" (SRC).
2. Il certificato di operatore "Long Range" (LRC) abilita
all'esercizio delle stazioni radioelettriche installate a bordo di
navi operanti nelle zone di mare A1, A2, A3 e A4.
3. Il certificato di operatore "Short Range" (SRC) abilita
all'esercizio delle stazioni radioelettriche installate a bordo di
navi operanti nella zona di mare A1.
Art. 2
1. I certificati di operatore, di cui al precedente articolo 1,
vengono conseguiti mediante superamento degli esami, consistenti in
prove pratiche ed orali, i cui programmi sono contenuti
rispettivamente negli allegati 1 e 2 al presente regolamento, del
quale costituiscono parte integrante.
2. Il certificato Long Range di cui all'articolo 1, lettera a), che
abilita all'espletamento anche del servizio mobile marittimo via
satellite, si consegue mediante il superamento delle prove pratiche e
orali il cui programma è contenuto negli allegati 1-A e 1-B al
presente regolamento, del quale costituiscono parte integrante.
Art. 3
1. La commissione esaminatrice per il conseguimento dei certificati
di operatore Long Range e Short Range è quella prevista
dall'articolo 347 del decreto del Presidente della Repubblica 29
marzo 1973, n. 156.
Art. 4
1. Con provvedimento del Ministro delle comunicazioni
l'organizzazione degli esami per il conseguimento dei certificati di
cui all'articolo 1 può essere affidata agli uffici periferici
dell'Amministrazione.
2. Nel caso previsto dal comma precedente la commissione
esaminatrice per il conseguimento dei certificati Long Range e Short
Range è quella prevista dall'articolo 349 del decreto del Presidente
della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156.
Il presente decreto munito del sigillo dello Stato, sarà inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
Roma, 25 luglio 2002
Il Ministro: Gasparri
Visto, il Guardasigilli: Castelli
Registrato alla Corte dei conti il 3 settembre 2002
Ufficio di controllo sui Ministeri delle attività produttive,
registro n. 3 Comunicazioni, foglio n. 180
Allegato 1
(articolo 2, comma 1)
PROGRAMMA DI ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DEL CERTIFICATO DI OPERATORE
"LONG RANGE" (LRC) PER NAVI CHE USANO IL SISTEMA GMDSS E NON SONO
SOGGETTE AD OBBLIGHI FISSATI NELLA CONVENZIONE SOLAS.
Il certificato "Long Range" per operatore radio di bordo viene
rilasciato ai candidati che abbiano dato prova di possedere le
cognizioni tecniche e le attitudini professionali appresso
specificate:
A) Conoscenza generale delle radiocomunicazioni nel servizio
mobile marittimo:
A......1. Principi generali e caratteristiche di base del
servizio mobile marittimo.
B) Conoscenza pratica dettagliata ed abilità nell'uso degli
apparati radio:
B......1. Installazioni radio in VHF. Uso pratico degli
apparati.
B......2. Installazioni radio in MF/HF. Uso pratico degli
apparati.
B......3. Scopo ed uso della chiamata selettiva digitale (DSC).
C) Procedure operative del sistema GMDSS, dei sottosistemi e
delle apparecchiature che lo compongono:
C......1. Caratteristiche base delle procedure del GMDSS.
C......2. Procedure per le comunicazioni di soccorso, urgenza e
sicurezza nel GMDSS.
C......3. Procedure radiotelefoniche di soccorso, urgenza e
sicurezza nel vecchio sistema di soccorso.
C......4. Protezione delle frequenze di soccorso.
C......5. Sistema d'informazioni per la sicurezza marittima
(MSI) nel GMDSS.
C......6. Allertamento e segnali di localizzazione nel GMDSS.
D) Conoscenze varie e procedure operative per le comunicazioni
radiotelefoniche:
D......1. Abilità a scambiare comunicazioni relative alla
sicurezza della vita in mare.
D......2. Regolamenti, procedure obbligatorie e loro pratica
attuazione.
D......3. Conoscenza pratica e teorica delle procedure
radiotelefoniche.
------
Allegato 1-A
(articolo 2, comma 2)
A) Conoscenza generale delle radiocomunicazioni nel servizio mobile
marittimo.
A1. Principi generali e caratteristiche di base del servizio mobile
marittimo:
1.1. Tipi di comunicazione nel servizio mobile marittimo:
Comunicazioni di soccorso, urgenza e sicurezza
Corrispondenza pubblica
Operazioni per il servizio portuale
Servizio per il movimento nave
Comunicazioni nave-nave
Comunicazioni a bordo
1.2. Tipi di stazione nel servizio mobile marittimo:
Stazioni di nave
Stazioni costiere
Stazioni portuali, pilota, etc.
Stazioni di aereo
Centro di coordinamento del salvataggio (RCC)
1.3. Conoscenza elementare delle radio frequenze e delle bande di
frequenza:
Frequenza e lunghezza d'onda
Unità di misura della frequenza: Hz, kHz, MHz, GHz
Suddivisione dello spettro radio: MF, HF, VHF, UHF, SHF
Differenti meccanismi di propagazione e portate tipiche:
Propagazione delle MF
Propagazione delle varie bande delle HF
Propagazione delle VHF e UHF
1.4. Allocazione delle frequenze nel servizio mobile marittimo:
Uso delle MF, HF, VHF, UHF e SHF nel servizio mobile marittimo:
Tipi di comunicazioni (es.: Radiotelefonia, DSC, NBDP, Fac
simile) e loro classi d'emissione
Larghezza di banda nelle varie classi d'emissione, frequenza
portante ed assegnata
Designazione ufficiale delle classi d'emissione (es.: F1B, J3E,
etc.)
Designazione non ufficiale delle classi d'emissione (es.: TLX,
SSB, AM, FM, etc.)
Concetto di canale radio: simplex, duplex, semi-duplex; canali
appaiati e non appaiati
Frequenze e sistema di canalizzazione nelle bande VHF, MF e HF
del servizio mobile marittimo incluso l'allocazione del GMDSS
Frequenze di soccorso e sicurezza
Sicurezza per le piccole imbarcazioni
Comunicazioni nave-nave
Operazioni portuali
Movimento nave
Frequenze di chiamata
1.5. Mantenimento della funzionalità degli apparati della stazione
di nave:
Sorgenti di energia della stazione di nave
Batterie di accumulatori
Differenti tipi di accumulatori e loro caratteristiche
Carica e scarica degli accumulatori
Manutenzione degli accumulatori
B) Conoscenza pratica dettagliata ed abilità nell'uso degli apparati
radio.
B1. Installazioni radio in VHF.
1.1. Canali radiotelefonici:
Comando di selezione canali
Modalità doppio ascolto (dual watch) e comandi
1.2. Uso dei comandi fondamentali:
Accensione
Comando di trasmissione (PTT)
Inserimento di alta e bassa potenza (H/L)
Volume
Regolazione del silenziatore (squelch)
Regolazione dell'illuminazione (dimmer)
1.3. Apparati radiotelefonici portatili
1.4. Antenne marittime in VHF e loro manutenzione
B2. Installazioni radio in MF/HF.
2.1. Frequenze e canali e loro criteri di selezione
2.2. Uso dei comandi fondamentali:
Accensione
Selezione frequenza di ricezione
Selezione frequenza di trasmissione
Selezione del nr. di canale ITU
Sintonia del trasmettitore
Scelta della classe di emissione
Comando di volume e squelch
Comando di sintonia fine e clarifier
Comando del guadagno di RF
Comando del CAG
Selezione istantanea della 2182 kHz
Test del generatore di allarme
Uso del generatore di allarme
2.3. Antenne marittime in MH/HF e loro manutenzione
B3. Scopo ed uso della chiamata selettiva digitale (DSC).
3.1. Principi generali e caratteristiche di base della DSC:
Messaggi DSC
Chiamata su singola frequenza
Chiamata su multi-frequenza
Accusa di ricevuto di chiamata
Chiamata relay
3.2. Tipi di chiamata:
Soccorso
A tutte le navi
Individuale (singola stazione)
Area geografica
Di gruppo
Individuale con l'uso del servizio automatico/semiautomatico
3.3. Sistema di numerazione d'identificazione nel servizio mobile
marittimo (MMSI):
Sistema di numerazione MMSI
Identificativo di nazionalità (MID)
Numerazione di nave
Numerazione di gruppo di navi
Numerazione di stazione costiera
3.4. Priorità delle categorie di chiamata:
Soccorso
Urgenza
Sicurezza
Servizio
Ordinarie
3.5. Telecomandi di chiamata ed informazioni di traffico:
Allertamento di soccorso
Messaggio di soccorso definito
Messaggio di soccorso indefinito
Coordinate di soccorso
Tempo e validità delle coordinate di soccorso
Altri tipi di chiamata e messaggi
Informazione sulle frequenze e canali di lavoro
3.6. Prestazioni e uso della DSC:
Selettore istantaneo per l'allertamento sul canale 70
Selettore istantaneo per l'allertamento sulla 2187.5 kHz
Selezione manuale delle modalità J2B e F1B, es.: 2187.5/2185.8
kHz e 8414.5/8412.8 kHz
Immissione dati nel DSC e loro visualizzazione
Aggiornamento della posizione di nave
Immissione di informazione di traffico
Rivisualizzazione dei messaggi ricevuti
Comando per le funzioni di ascolto delle frequenze DSC
3.7. Prova di funzionamento del DSC:
Procedure per auto test interno
Procedure per test in trasmissione effettiva
C) Procedure operative del sistema GMDSS, dei sottosistemi e delle
apparecchiature che lo compongono.
C1. Procedure di ricerca e salvataggio (SAR) nel GMDSS.
1.1. Aree di mare, e il piano generale GMDSS, possibilità di
accesso al GMDSS
1.2. Il ruolo dei centri di coordinamento del salvataggio (RCC)
1.3. Organizzazione della ricerca e salvataggio
C2. Procedure di comunicazione di soccorso, urgenza e sicurezza nel
GMDSS.
2.1. Comunicazioni di soccorso via DSC:
Allertamento di soccorso in DSC
Definizione di allertamento di soccorso
Trasmissione di un allertamento di soccorso
Ritrasmissione di un allertamento di soccorso terra-nave
(Distress Relay)
Ritrasmissione di un allertamento di soccorso da nave non in
pericolo (Distress Relay)
Ricezione ed accusa di ricevuto di un allertamento di soccorso
Procedura di accusa di ricevuto
Ricezione ed accusa di ricevuto da stazione costiera
Ricezione ed accusa di ricevuto da stazione di nave
Trattamento di un allertamento di soccorso
Preparazione al trattamento del traffico di soccorso
Terminologia del traffico di soccorso
Comunicazioni nella zona del soccorso
Operazioni di ricerca e salvataggio (SAR)
2.2. Comunicazioni di urgenza e sicurezza via DSC:
Significato di comunicazioni di urgenza e sicurezza
Procedure per chiamate di urgenza e sicurezza
Comunicazioni di urgenza
Comunicazioni di sicurezza
C3. Procedure radiotelefoniche di soccorso, urgenza e sicurezza nel
vecchio sistema di soccorso.
3.1. Comunicazioni di soccorso:
Segnale di allarme radiotelefonico
Formato del segnale di allarme
Scopo del segnale di allarme
Segnale di soccorso
Significato ed uso corretto del segnale Mayday
Chiamata di soccorso
Messaggio di soccorso
Accusa di ricevuto di un messaggio di soccorso
Obbligo di accusa di ricevuto di un messaggio di soccorso
Forma corretta di accusa di ricevuto
Azioni da intraprendere a seguito di una accusa di ricevuto
Controllo del traffico di soccorso
Significato ed uso corretto dei segnali:
Seelonce Mayday
Seelonce Distress
Prudonce
Seelonce Feenee
Ritrasmissione di un messaggio di soccorso da nave non in
pericolo
Significato ed uso corretto del segnale Mayday Relay
3.2. Comunicazioni di urgenza:
Segnale di urgenza
Significato ed uso corretto del segnale Pan-Pan
Messaggio di urgenza
Avviso urgente medico via stazione radio costiera
3.3. Comunicazioni di sicurezza:
Segnale di sicurezza
Significato ed uso corretto del segnale Securite
Messaggio di sicurezza
Procedure speciali per comunicazioni con le organizzazioni
nazionali preposte alla sicurezza
C4. Protezione delle frequenze di soccorso.
4.1. Eliminazione delle interferenze dannose
4.2. Trasmissioni durante il traffico di soccorso
4.3. Prevenzione di trasmissioni non autorizzate
4.4. Procedure e protocolli di prova:
Prova dell'apparato DSC
Procedure di prova del radiotelefono
4.5. Bande di guardia
4.6. Procedure in caso di trasmissione di un falso soccorso
C5. Sistema d'informazioni per la sicurezza marittima (MSI) nel
GMDSS.
5.1. Informazioni di sicurezza trasmesse in radiotelefonia su
VHF/MF/HF
5.2. Il sistema Navtex:
Scopo del Navtex
Frequenze del Navtex
Antenna per il ricevitore Navtex
Copertura di ricezione
Formato del messaggio (trasmettitore ID, tipo di messaggio,
numero di messaggio)
Il ricevitore Navtex
Selezione dei trasmettitori
Selezione del tipo di messaggio
Messaggi non rigettabili
Uso dei comandi ausiliari
Assicurazione dell'integrità del messaggio ricevuto
C6. Segnali di allertamento e localizzazione nel GMDSS.
6.1. Scopo e definizione
6.2. Radio boe di emergenza (EPIRBs):
Registrazione e codifica
Contenuto delle informazioni di un allertamento di soccorso
Funzionamento in galleggiamento libero e attivazione manuale,
eliminazione dei falsi allarmi
EPIRB a 406 MHz Cospas/Sarsat
EPIRB a 1.6 GHz Inmarsat E
EPIRB in VHF-DSC
EPIRB a 121.5 MHz
Considerazioni di installazione
Manutenzione ordinaria
Prova
Controllo della data di scadenza delle batterie
Controllo del meccanismo di sgancio
6.3. Trasponditore radar (SART):
Caratteristiche tecniche principali
Funzionamento
Altezza di funzionamento
Effetto sulla riflessione radar
Portata del trasmettitore SART
Manutenzione ordinaria
Controllo della data di scadenza delle batterie
D) Conoscenze varie e procedure operative per le comunicazioni
radiotelefoniche.
D1. Abilità a scambiare comunicazioni relative alla sicurezza della
vita in mare.
1.1. Conoscenza generale ed uso del vocabolario standard della
navigazione marittima IMO e conoscenza dei seguenti segnali base:
All after; All before; Correct; Correction; In figures; In
letters; I say again; I spell; Out, Over; Radio check; Read back;
Received; Say again; Station calling; Text; Traffic; This is; Wait;
Word after; Word before; Wrong
1.2. Abbreviazioni standard e codici di servizio comunemente usati
1.3. Uso dell'alfabeto fonetico internazionale
D2. Regolamenti, procedure obbligatorie e loro pratica attuazione.
2.1. Conoscenza generale della documentazione internazionale:
Pubblicazioni dell'Unione internazionale telecomunicazioni (UIT)
Lista delle stazioni di nave
L'allegato alla lista delle stazioni costiere che include
particolari sulle stazioni costiere partecipanti al GMDSS
Lista alfabetica degli indicativi di chiamata
Manuale d'uso per i servizi mobile marittimo e mobile marittimo
via satellite
Lista delle stazioni costiere con cui è possibile comunicare
(orari di ascolto, frequenze e tasse)
Lista delle stazioni costiere che trasmettono avvisi per la
navigazione e metereologici ed altre informazioni urgenti per la
navigazione
2.2. Disponibilità e conoscenza della documentazione nazionale
2.3. Conoscenza dei regolamenti e degli accordi relativi al
servizio mobile marittimo:
Requisiti per la licenza radio di nave
Regolamenti inerenti l'operatività degli apparati radio relativa
al possessore di un apposito certificato
Regolamenti inerenti la tenuta del registro di stazione
Mantenimento del segreto sulla corrispondenza
D3. Conoscenza pratica e teorica delle procedure radiotelefoniche.
3.1. Pratica di traffico ordinario usando il radiotelefono:
Operazioni preliminari
Uso corretto degli indicativi di chiamata
Procedure per effettuare una radio comunicazione
Chiamate nave-nave
Corrispondenza pubblica
Sicurezza per le piccole imbarcazioni
Canali per operazioni portuali e movimento nave
Chiamata ad una stazione per il servizio pilota
Controllo delle comunicazioni ed il ruolo delle stazioni costiere
Selezione delle frequenze per svolgere traffico
Procedure di ripetizione
Durata delle chiamate
Liste di traffico trasmesse dalle stazioni costiere
Rapporti di traffico trasmessi dalle stazioni di nave
Procedure per chiamate senza risposta e chiamate confuse
Difficoltà di ricezione ed impossibilità di accettare traffico
Tipi di chiamate e messaggi proibiti
3.2. Pratica di traffico ordinario usando la DSC:
Chiamata ad una stazione costiera o di nave con DSC
Accusa di ricevuto di una chiamata con DSC
Svolgimento del traffico
3.3. Procedure per la corrispondenza pubblica:
Effettuazione di una chiamata per un collegamento radiotelefonico
attraverso una stazione costiera
Richiesta di una comunicazione telefonica con utente di terra via
operatore
Chiusura della chiamata
Chiamate alle navi dalle stazioni costiere
Chiamate con particolari agevolazioni
Tassazione del traffico
Sistema internazionale di tassazione e contabilità
Codice d'identificazione dell'autorità contabile (AAIC)
------
Allegato 1-B
(articolo 2, comma 2)
1. Principi generali e caratteristiche di base del servizio mobile
marittimo via satellite.
1.1. Comunicazioni marittime via satellite con sistemi Inmarsat:
Segmento spaziale Inmarsat
Aree oceaniche e acquisizione del satellite
Servizi di comunicazione
Servizi telefonici
Servizi telex
Servizi dati e fac-simile
1.2. Tipi di stazione nel servizio mobile marittimo via satellite:
Stazione costiera terrena (CES), stazione terrestre terrena (LES)
Stazione coordinatrice di rete (NCS)
Stazione terrena di nave (SES), stazione mobile terrena (MES)
Sistemi Inmarsat di standard: A-B-C e M
2. Procedure operative e pratica dettagliata di funzionamento della
stazione terrena di nave nel GMDSS.
2.1. Stazione di nave di standard C:
Composizione di un terminale Inmarsat C
Aggiornamento della posizione
Uso del terminale Inmarsat C
Trasmissione e ricezione di un messaggio
Servizi di soccorso e sicurezza
Trasmissione di un allertamento di soccorso
Trasmissione di un messaggio con priorità soccorso
Servizi di sicurezza con codice a due digit
Eliminazione di trasmissioni di falsi allertamenti
Procedure da seguire in caso di trasmissione di un falso
allertamento
2.2. Sistema Inmarsat di chiamata di gruppo intensificata (ECG):
Scopo del sistema ECG
Programmazione del terminale di nave per la ricezione di ECG
Aggiornamento della posizione
Selezione delle aree NAV/MET
Allegato 2
(articolo 2, comma 1)
PROGRAMMA DI ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DEL CERTIFICATO DI OPERATORE
"SHORT RANGE" (SRC) PER NAVI CHE NAVIGANO IN AREA A1 CHE USANO IL
SISTEMA GMDSS E NON SONO SOGGETTE AD OBBLIGHI FISSATI NELLA
CONVENZIONE SOLAS.
Il certificato "Short Range" per operatore radio di bordo viene
rilasciato ai candidati che abbiano dato prova di possedere le
cognizioni tecniche e le attitudini professionali appresso
specificate:
A) Conoscenza generale delle comunicazioni radiotelefoniche VHF
nel servizio mobile marittimo:
A1. Principi generali e caretteritiche di base del servizio
mobile marittimo per imbarcazioni non soggette ad obblighi fissati
dalla convenzione Solas
B) Conoscenza dettagliata di funzionamento degli apparati radio:
B1. Installazioni radio in VHF
B2. Scopo ed uso della chiamata selettiva digitate (DSC)
C) Procedure operative del GMDSS, dei sottosistemi e delle
apparecchiature che lo compongono:
C1. Procedure di ricerca e salvataggio (SAR) nel GMDSS, sistema
di soccorso e sicurezza nel (GMDSS)
C2. Procedure per le comunicazioni di soccorso, urgenza e
sicurezza nel GMDSS
C3. Protezione delle frequenze di soccorso
C4. Sistema d'informazioni per la sicurezza marittima (MSI)
C5. Allertamento e segnali di localizzazione.
D) Procedure e regolamenti per le comunicazioni radiotelefoniche
VHF:
D1. Abilità a scambiare comunicazioni relative alla sicurezza
della vita in mare
D2. Regolamenti, procedure obbligatorie e pratica
D3. Conoscenza pratica e teorica delle procedure
radiotelefoniche
A) Conoscenza generale delle comunicazioni radiotelefoniche VHF nel
servizio mobile marittimo.
A1. Principi generali e caratteristiche di base del servizio mobile
marittimo.
1.1. Tipi di comunicazione nel servizio mobile marittimo:
Comunicazioni di soccorso, urgenza e sicurezza
Corrispondenza pubblica
Operazioni per il servizio portuale
Servizio per il movimento nave
Comunicazioni nave-nave
Comunicazioni a bordo
1.2. Tipi di stazione nel servizio mobile marittimo:
Stazioni di nave
Stazioni costiere
Stazioni portuali, pilota, etc.
Stazioni di aereo
Centro coordinamento del salvataggio (RCC)
1.3. Conoscenza elementare delle radio frequenze e canali per il
servizio mobile marittimo nella banda VHF:
Concetto di frequenza
Propagazione sulle frequenze VHF
Portata per le trasmissioni radiotelefoniche
Portata per le trasmissioni in DSC
Uso delle frequenze VHF nel servizio mobile marittimo
Concetto di canale radio: simplex, duplex, semi-duplex
Piano di canalizzazione in VHF, incluso l'allocazione per il
GMDSS
Canali di soccorso e sicurezza
Canali nazionali per la sicurezza di piccole imbarcazioni
Comunicazioni nave-nave
Operazioni portuali
Movimento nave
Canali di chiamata
Canali per la corrispondenza pubblica
1.4. Funzionalità degli apparati della stazione di nave:
Sorgenti di energia della stazione di nave
Batterie di accumulatori
Differenti tipi di accumulatori e loro caratteristiche
Carica e scarica degli accumulatori
Manutenzione degli accumulatori
B)Conoscenza dettagliata degli apparati radio.
B1. Installazioni radio in VHF.
1.1. Canali radiotelefonici:
Comando di selezione canali
Comando per la modalità doppio ascolto (dual watch)
1.2. Uso dei comandi fondamentali:
Accensione
Comando di trasmissione (PTT)
Inserimento di alta e bassa potenza (H/L)
Regolazione del volume
Regolazione del silenziatore (squelch)
Regolazione dell'illuminazione (dimmer)
1.3. Apparati radiotelefonici portatili
1.4. Antenne marittime in VHF
B2.Scopo ed uso della chiamata selettiva digitale (DSC).
2.1. Principi generali e caratteristiche di base della DSC:
Messaggi DSC
Accusa di ricevuto di chiamata
Ritrasmissione di chiamata (call relay)
2.2. Tipi di chiamata:
Soccorso
A tutte le navi
Individuale (singola stazione)
Area geografica
Di gruppo
2.3. Sistema di numerazione d'identificazione nel servizio mobile
marittimo (MMSI):
Identificativo di nazionalità (MID)
Numerazione di nave
Numerazione di gruppo di navi
Numerazione di stazione costiera
2.4. Priorità delle categorie di chiamata:
Soccorso
Urgenza
Sicurezza
Servizio
Ordinarie
2.5. Telecomandi di chiamata e informazioni di traffico:
Allertamento di soccorso
Altri tipi di chiamata
Informazione di canale di lavoro
2.6. Prestazioni ed uso della DSC in VHF:
Selettore istantaneo per l'allertamento sul canale 70
Immissione dati nel DSC e loro visualizzazione
Aggiornamento della posizione di nave
Immissione di un messaggio predefinito
Immissione di informazione di traffico
Rivisualizzazione dei messaggi ricevuti
Comando per le funzioni di ascolto delle frequenze DSC
C) Procedure operative del GMDSS, dei sottosistemi e delle
apparecchiature che lo compongono.
C1. Procedure di ricerca e salvataggio (SAR) nel GMDSS.
1.1. Aree di mare e possibilità di accesso al GMDSS
1.2. Il ruolo dei centri di coordinamento del salvataggio (RCC)
1.3. Organizzazione della ricerca e salvataggio
C2. Procedure di comunicazione di soccorso, urgenza e sicurezza nel
GMDSS.
2.1. Comunicazioni di soccorso via DSC VHF:
Allertamento di soccorso in DSC:
Definizione di allertamento di soccorso
Trasmissione di un allertamento di soccorso
Ritrasmissione di un allertamento di soccorso terra-nave
(Distress Relay)
Ritrasmissione di un allertamento di soccorso da nave non in
pericolo (Distress Relay)
Ricezione ed accusa di ricevuto di un allertamento di soccorso:
Procedura di accusa di ricevuto
Ricezione ed accusa di ricevuto da stazione costiera
Ricezione ed accusa di ricevuto da stazione di nave
Trattamento di un allertamento di soccorso:
Preparazione al trattamento del traffico di soccorso
Terminologia del traffico di soccorso
Comunicazioni nella zona del soccorso
Operazioni di ricerca e salvataggio (SAR)
2.2. Comunicazioni di urgenza e sicurezza via DSC:
Significato di comunicazioni di urgenza e sicurezza
Procedure per chiamate di urgenza e sicurezza
Comunicazioni di urgenza
Comunicazioni di sicurezza
C3. Protezione delle frequenze di soccorso.
3.1. Eliminazione delle interferenze dannose:
Eliminazione della trasmissione di falsi allertamenti
Condizioni di stato del Ch 70
3.2. Trasmissioni durante il traffico di soccorso
3.3. Eliminazione di trasmissioni non autorizzate
3.4. Procedure e protocolli di prova:
Prova dell'apparato DSC
Procedure di prova del radiotelefono
3.5. Bande di guardia
3.6. Procedure in caso di trasmissione di un falso soccorso
C4. Sistemi di informazioni per la sicurezza marittima (MSI).
4.1. Il sistema Navtex:
Scopo e prestazioni, incluso le funzioni di soccorso e sicurezza
C5. Segnali di allertamento e localizzazione.
5.1. Scopo e definizione
5.2. Radio boe di emergenza (EPIRB):
Registrazione e codifica
Contenuto delle informazioni di un allertamento di soccorso
Funzionamento in galleggiamento libero e attivazione manuale
EPIRB a 406 MHz Cospas/Sarsat
EPIRB a 1.6 GHz Inmarsat E
EPIRB in VHF-DSC
EPIRB a 121.5 MHz
Considerazioni di installazione
Manutenzione ordinaria
Prova
Controllo della data di scadenza delle batterie
Controllo del meccanismo di sgancio
5.3. Trasponditore radar (SART):
Funzionamento
Altezza di funzionamento
Effetto sulla riflessione radar
Portata del trasmettitore SART
D) Procedure operative e regolamenti per le comunicazioni
radiotelefoniche VHF.
D1. Abilità a scambiare comunicazioni relative alla sicurezza della
vita in mare.
1.1. Comunicazione di soccorso:
Segnale di soccorso
Significato e uso corretto del segnale Mayday
Chiamata di soccorso
Messaggio di soccorso
Accusa di ricevuto di un messaggio di soccorso
Obbligo di accusa di ricevuto di un messaggio di soccorso
Forma corretta di accusa di ricevuto
Azioni da intraprendere a seguito di una accusa di ricevuto
Controllo del traffico di soccorso
Significato ed uso corretto dei segnali:
Seelonce Mayday
Seelonce Distress
Prudonce
Seelonce Feenee
Ritrasmissione di un messaggio di soccorso da nave non in
pericolo
Significato ed uso corretto del segnale Mayday Relay
1.2. Comunicazioni di urgenza:
Segnale di urgenza
Significato ed uso corretto del segnale Pan-Pan
Messaggio di urgenza
Avviso urgente medico via stazione radio costiera
1.3. Comunicazioni di sicurezza:
Segnale di sicurezza
Significato ed uso corretto del segnale Securite
Messaggio di sicurezza
Procedure speciali per comunicazioni con le organizzazioni
nazionali preposte alla sicurezza
1.4. Ricezione degli MSI radiotelefonici in VHF
1.5. Conoscenza generale ed uso del vocabolario standard della
navigazione marittima IMO e conoscenza dei seguenti segnali base:
All after; All before; Correct; Correction; In figures; In
letters; I say again; I spell; Out, over; Radio check; Read back;
Received; Say again; Station Calling; Text; Traffic; This is; Wait;
Word after; Word before; Wrong
1.6. Uso dell'alfabeto fonetico internazionale
D2. Regolamenti, procedure obbligatorie e loro pratica attuazione.
2.1. Conoscenza generale della documentazione internazionale e
disponibilità di pubblicazioni nazionali
2.2. Conoscenza dei regolamenti e degli accordi internazionali
relativi al servizio mobile marittimo:
Requisiti per la licenza radio di nave
Regolamenti inerenti l'operatività degli apparati radio relativa
al possesso di un apposito certificato
Regolamenti nazionali inerenti la tenuta del registro di stazione
Mantenimento del segreto sulla corrispondenza
Tipi di chiamate e messaggi che sono proibiti
D3. Conoscenza teorica e pratica delle procedure radiotelefoniche.
3.1. Corrispondenza pubblica e procedure di chiamata
radiotelefonica:
Metodo di chiamata di una stazione costiera con radiotelefono
Richiesta di un collegamento con utente di terra via operatore
Chiusura della chiamata
Chiamate alle navi da stazioni costiere
Chiamate con particolari agevolazioni
Chiamata ad una stazione costiera per comunicazioni in generale
Chiamata radiotelefonica con selezione automatica
3.2. Tassazione del traffico:
Sistema di tassazione internazionale
Codice identificativo dell'autorità contabile
3.3. Pratica di traffico ordinario:
Uso corretto degli indicativi di chiamata
Procedure per stabilire una comunicazione sui canali per:
nave-nave, corrispondenza pubblica, sicurezza per piccole
imbarcazioni, operazioni portuali e movimento nave
Procedure per chiamate senza risposta e chiamate confuse
Controllo delle comunicazioni |
Serie Generale | 2018 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 4 del 5-1-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-01-05&atto.codiceRedazionale=18A00004&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Rinnovo dell'autorizzazione all'immissione in commercio, secondo procedura decentrata, del medicinale per uso umano «Formodual», con conseguente modifica stampati. (18A00004) (GU Serie Generale n.4 del 05-01-2018) | Estratto determina AAM/PPA n. 1169/2017 del 7 dicembre 2017
Medicinale: FORMODUAL.
Confezioni:
A.I.C. n. 037778038 - «100 microgrammi/6 microgrammi polvere
per inalazione» 1 inalatore in ABS/PP da 120 dosi;
A.I.C. n. 037778040 - «100 microgrammi/6 microgrammi polvere
per inalazione» 2 inalatori in ABS/PP da 120 dosi ciascuno;
A.I.C. n. 037778053 - «100 microgrammi/6 microgrammi polvere
per inalazione» 3 inalatori in ABS/PP da 120 dosi ciascuno.
Titolare AIC: Promedica S.r.l.
Procedura decentrata DE/H/0872/002/R/001
con scadenza il 21 giugno 2017 è rinnovata, con validità
illimitata, l'autorizzazione all'immissione in commercio con
conseguente modifica del riassunto delle caratteristiche del
prodotto, del foglio illustrativo e dell'etichettatura, a condizione
che, alla data di entrata in vigore della presente determinazione, i
requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia siano ancora presenti.
Le modifiche devono essere apportate per il riassunto delle
caratteristiche del prodotto dalla data di entrata in vigore della
presente determinazione mentre per il foglio illustrativo ed
etichettatura entro e non oltre sei mesi dalla medesima data.
In ottemperanza all'art. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo
24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i. il foglio illustrativo e le etichette
devono essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai
medicinali in commercio nella provincia di Bolzano, anche in lingua
tedesca. Il titolare dell'AIC che intende avvalersi dell'uso
complementare di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione
all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in
lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza
delle disposizioni sull'etichettatura e sul foglio illustrativo si
applicano le sanzioni di cui all'art. 82 del suddetto decreto.
Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente
determinazione che i lotti prodotti nel periodo di cui all'art. 2,
comma 2, della suddetta determinazione, che non riportino le
modifiche autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino
alla data di scadenza del medicinale indicata in etichetta. I
farmacisti sono tenuti a consegnare il foglio illustrativo aggiornato
agli utenti a decorrere dal termine di trenta giorni dalla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
della presente determinazione. Il titolare AIC rende accessibile al
farmacista il foglio illustrativo aggiornato entro il medesimo
termine.
La presente determinazione ha effetto dal giorno successivo a
quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e sarà notificata alla società titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale. |
|
Concorsi | 2018 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | POLITECNICO DI BARI | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 6 del 19-1-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-01-19&atto.codiceRedazionale=18E00609 | POLITECNICO DI BARI | CONCORSO (scad. 18 febbraio 2018) | Procedura pubblica di selezione per la chiamata di un posto di professore di seconda fascia, presso il Dipartimento di ingegneria civile, ambientale, del territorio, edile e di chimica. (GU n.6 del 19-01-2018) | Si comunica che con decreto rettorale n. 584 del 21 dicembre 2017
è indetta la procedura pubblica di selezione, ai sensi dell'art. 18,
comma 1, della legge 30 dicembre 2010 n. 240, per la chiamata di un
posto di professore di seconda fascia, presso il Dipartimento di
meccanica, matematica e management del Politecnico di Bari, nel
settore concorsuale e settore scientifico-disciplinare di seguito
specificati:
+-----------------------------------+-------------------------------+
|Posti |1 professore di II fascia |
+-----------------------------------+-------------------------------+
| |Dipartimento di ingegneria |
| |civile, ambientale, del |
|Dipartimento |territorio, edile e di chimica |
+-----------------------------------+-------------------------------+
|Sede di servizio |Bari e Taranto |
+-----------------------------------+-------------------------------+
| |03/B Inorganico tecnologico |
|Area scientifica e/o macro settore |gestionale |
+-----------------------------------+-------------------------------+
| |03/B2 - Fondamenti chimici |
|Settore concorsuale |delle tecnologie |
+-----------------------------------+-------------------------------+
| |CHIM/07 - Fondamenti chimici |
|Settore scientifico-disciplinare |delle tecnologie |
+-----------------------------------+-------------------------------+
|Codice inerno procedura |PA.DICATECh.18c1.17.22 |
+-----------------------------------+-------------------------------+
Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami») decorre il termine di trenta giorni per
la presentazione delle domande di partecipazione, secondo le
modalità indicate nel medesimo decreto rettorale n. 584/2017.
Il testo integrale del bando, contenente - tra le altre - le
indicazioni dei requisiti di ammissione, le modalità di
presentazione delle domande e dei relativi titoli, la composizione
della commissione valutatrice, le modalità di svolgimento della
selezione, è consultabile su apposita sezione del sito web del
Politecnico all'indirizzo
http://www.poliba.it/it/bandi-e-concorsi.html , nonchè sui siti del
MIUR ( http://bandi.miur.it ) e dell'Unione europea (
http://ec.europa.eu/euraxess ). |
|
Regioni | 1995 | REGIONE SICILIA | 3a Serie Speciale - Regioni n. 16 del 22-4-1995 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1995-04-22&atto.codiceRedazionale=095R0419 | REGIONE SICILIA | LEGGE REGIONALE 7 gennaio 1995, n. 1 | Bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 1995 e bilancio pluriennale per il triennio 1995-1997. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.16 del 22-04-1995) | (Omissis). |
||
Parte Seconda | 2018 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 149 del 27-12-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-12-27&atto.codiceRedazionale=TX18AAA12941 | SOCIETA' FUNIVIA ARABBA MARMOLADA - SOFMA S.P.A. | Sede: via G. Marconi n. 31 - Fonzaso (BL) Capitale sociale: Euro 3.750.000,00 i.v. Registro delle imprese: Belluno 00169330255 Codice Fiscale: 00169330255 Partita IVA: 00169330255 | (GU Parte Seconda n.149 del 27-12-2018) | Convocazione di assemblea dei soci
I Signori Azionisti, Amministratori e Sindaci della "Società
Funivia Arabba Marmolada - SOFMA S.p.A.", sono convocati in
Assemblea, in Fonzaso (BL), presso la sede legale, in Via G. Marconi
n. 31, per il giorno 15 gennaio 2019,
in sede ordinaria, alle ore 14,00, per deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
1) Deliberazioni ex art. 2364, punto 1) del Codice Civile, per
l'approvazione del bilancio al 30.09.2018. Decisioni in ordine alla
destinazione del risultato dell'esercizio;
2) Autorizzazione all'acquisto, in una o più soluzioni, di azioni
proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti;
3) Varie ed eventuali.
In sede straordinaria, nello stesso giorno e nello stesso luogo,
alle ore 16,00, per deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. Modifica dei seguenti articoli dello statuto sociale;
a) art. 12: introduzione di una clausola di prelazione e gradimento
in ipotesi di trasferimento delle azioni per atto tra vivi;
b) art. 13: previsione, per la determinazione del valore di recesso
da parte del Consiglio di Amministrazione, di una perizia asseverata,
con spese a carico della società;
c) art. 22: variazione del quorum dell'assemblea straordinaria
relativamente ad alcune decisioni, da assumersi con il voto
favorevole dell'85% dei soci;
d) art. 31: riduzione a cinque del numero massimo dei consiglieri
di amministrazione eleggibili;
e) art. 32: introduzione di una clausola "simul stabunt, simul
cadent" anche al venir meno di un solo consigliere di
amministrazione;
f) art. 36: riferimento, in tema di Collegio Sindacale, al registro
dei revisori legali ed espunzione del rinvio alle tariffe
professionali.
In sede ordinaria, nello stesso giorno e nello stesso luogo, alle
ore 17,30 per deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. Determinazione numero dei componenti del Consiglio di
Amministrazione e nomina degli stessi;
2. pagamento compensi ai componenti del vecchio Consiglio di
Amministrazione e determinazione compensi del nuovo Consiglio di
Amministrazione;
3. varie ed eventuali.
Sofma S.p.A. - Il consigliere delegato
Attilio Luigi Gorza
TX18AAA12941 |
|
Parte Seconda | 2017 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 60 del 23-5-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-05-23&atto.codiceRedazionale=TX17ADD5555 | NEOPHARMED GENTILI S.R.L. | Sede legale: via San Giuseppe Cottolengo, 15 - Milano Capitale sociale: € 1.000.000,00 Codice Fiscale: 06647900965 | (GU Parte Seconda n.60 del 23-5-2017) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di un medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del
Regolamento 1234/2008/CE e s.m
Specialità medicinale: ALGIX 60 mg, 90 mg e 120 mg
Confezioni e numeri di AIC: Tutte
Titolare AIC: Neopharmed Gentili S.r.l.
Procedura di Mutuo Riconoscimento n. UK/H/xxxx/IA/490/G
Codice Pratica: C1A/2017/1186
Variazione grouping di Tipo IA, A.7): eliminazione dei seguenti
siti di produzione:
Lonza AG (Svizzera), responsabile produzione, confezionamento e
rilascio sale intermedio pTSA della sostanza attiva Etoricoxib;
MSD International GmbH (Puerto Rico Branch), responsabile
produzione, confezionamento e rilascio intermedio pTSA e sostanza
attiva Etoricoxib;
MSD Internation GmbH (Singapore Branch), responsabile produzione,
confezionamento e rilascio sostanza attiva Etoricoxib;
Merck Sharp & Dohme Corp. (USA), responsabile produzione del
prodotto finito.
I lotti già prodotti alla data della pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale possono essere mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza indicata in etichetta.
Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Un procuratore speciale
Gianni Ferrari
TX17ADD5555 |
|
Serie Generale | 1997 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | UNIVERSITA' DI PISA | Serie Generale n. 20 del 25-1-1997 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-01-25&atto.codiceRedazionale=097A0471&elenco30giorni=false | UNIVERSITA' DI PISA | COMUNICATO | Vacanza di un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia da coprire mediante trasferimento (GU Serie Generale n.20 del 25-01-1997) | Ai sensi e per gli effetti degli articoli 65, 66 e 93 del testo
unico, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, dell'art.
3 del decreto legislativo luogotenenziale 5 aprile 1945, n. 238, e
della legge 19 novembre 1990, n. 341, la sottoindicata facoltà
intende provvedere alla copertura di insegnamento vacante, mediante
trasferimento, di professore universitario di ruolo di prima fascia,
nel settore scientifico-disciplinare sottospecificato:
Facoltà di lettere e filosofia:
settore disciplinare: "M07C - filosofia morale".
Gli aspiranti al trasferimento al posto anzidetto dovranno
presentare le proprie domande direttamente al preside della facoltà
interesssata, entro trenta giorni dalla pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. |
|
Contratti | 2010 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 27 del 8-3-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-03-08&atto.codiceRedazionale=T10BFF4474 | COMUNE DI MILANO SETTORE GARE E CONTRATTI | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.27 del 8-3-2010) | AVVISO DI GARA CON PROCEDURA APERTA
PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE PRESCELTA: Procedura aperta,
stipulazione contratto in forma pubblica amministrativa LUOGO DI
ESECUZIONE DEI LAVORI MILANO CODICE IDENTIFICATIVO GARA (C.I.G.) N.
0447360525 APPALTO N. 18/2010 INTERVENTI DI MANUTENZIONE E
RIQUALIFICAZIONE LUNGO L'ITINERARIO CICLOPEDONALE PORTA NUOVA -
COLOGNO MONZESE. Importo a base d'appalto: (esclusi oneri la
sicurezza): Euro 503.464,80 (IVA ESCLUSA) Oneri per l'attuazione dei
piani della sicurezza "interna" non soggetti a ribasso:.= Euro
8.214,96 (IVA ESCLUSA) Importo per la qualificazione (importo a base
d'appalto più oneri interni per la sicurezza):. Euro 511.679,76 IVA
ESCLUSA Categoria Prevalente OG3 con classifica II del D.P.R. N.
34/2000 Le opere da eseguire sono così suddivise:
OPERE PREVALENTI EuroURO CAT. E CLASS. D.P.R. N. 34/2000
Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, linee tranviarie,
metropolitane, funicolari, e piste aeroportuali, e relative opere
complementari Euro 286.906,77.= OG3 class I
OPERE SCORPORABILI
Finiture di opere generali in materiali lignei, plastici, metallici
e vetrosi Euro 135.736,08.= OS6 class. I Segnaletica stradale non
luminosa Euro 89.036,91.= OS10 class. I
TERMINE DI ESECUZIONE GG. 365 TERMINE MODALITÀ MODALITÀ E IMPORTO
DA VERSARE PER OTTENERE COPIA DEI DOCUMENTI Gli interessati possono
prendere visione ed estrarre copia del bando integrale di gara e del
Capitolato speciale d'appalto e degli altri documenti
tecnico-amministrativi consultando il sito
www.comune.milano.it/bandi/gare
Le offerte, redatte in lingua italiana o corredata di traduzione
giurata, devono pervenire al Comune di Milano Settore Gare e
Contratti Ufficio Protocollo - 11° Piano, Via G.B. Pirelli n. 39 -
20124 - Milano - entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 14/04/2010
L'apertura delle offerte sarà effettuata in seduta pubblica aperta a
tutti a partire dalle ore 9.30 del giorno 15/04/2010 presso la sala
appalti di Via G.B. Pirelli n. 39 Milano. I requisiti richiesti e le
modalità di partecipazione sono riportati nel bando integrale di
gara in pubblicazione all'Albo Pretorio - Via Pecorari, 3 - Milano
dal 08/03/2010 CAUZIONI: Importo cauzione provvisoria Euro 10.233,60
valida per 180 gg dalla data di scadenza per la presentazione
dell'offerta. In fase di esecuzione verrà richiesta cauzione
definitiva mediante polizza bancaria, assicurativa o rilasciata da
intermediari, oltre che polizza assicurativa per rischi di esecuzione
e responsabilità civile e terzi come stabilito nel capitolato
speciale d'appalto. L'appalto è finanziato con mutuo della Cassa
Depositi e Prestiti FORMA GIURIDICA CHE DOVRÀ ASSUMERE IL
RAGGRUPPAMENTO DI OPERATORI ECONOMICI AGGIUDICATARIO DELL'APPALTO:
Associazione temporanea d'impresa redatta con Atto Notarile.
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE: SITUAZIONE PERSONALE DEGLI OPERATORI:
Il concorrente non deve trovarsi nelle cause di esclusione di cui
all'art. 38 del Codice dei Contratti CAPACITÀ ECONOMICA FINANZIARIA
Per partecipare alla gara è richiesta certificazione SOA DPR n.
34/2000 e documentazione equipollente per Stati U.E. PERIODO MINIMO
DURANTE IL QUALE L'OFFERENTE È VINCOLATO ALLA PROPRIA OFFERTA: 180
giorni dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte CRITERIO
DI AGGIUDICAZIONE: Prezzo più basso contratto da stipulare a misura
mediante ribasso sull'importo a base d'asta, con aggiudicazione al
prezzo più basso con la procedura di cui all'art. 122 del Codice dei
contratti con esclusione automatica delle offerte anomale. PROCEDURE
RICORSO: I soggetti interessati potranno adire le competenti sedi
giurisdizionali in conformità alla normativa vigente, notificando
gli atti processuali nei confronti del Comune di Milano presso gli
uffici dell'Avvocatura Comunale in Via della Guastalla n. 8.
Responsabile del procedimento è Ing. Lucilio Cogato del SETTORE
TECNICO - INFRASTRUTTURE - Tel. 02/88466152 al quale potranno essere
richieste notizie di carattere tecnico. Le informazioni e chiarimenti
sulla procedura d'appalto e sul bando di gara potranno essere
richieste al Settore Gare e Contratti - dott.ssa Cosetta Fostini -
Tel. 02/88453214 - fax 02/88456220.
Il Direttore di Settore
(Dott.ssa A. Fabiano)
T10BFF4474 |
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Concorsi | 2001 | UNITA' SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | ISTITUTO «GIANNINA GASLINI» DI GENOVA-QUARTO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 25 del 27-3-2001 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-03-27&atto.codiceRedazionale=001E2417 | ISTITUTO «GIANNINA GASLINI» DI GENOVA-QUARTO | CONCORSO (scad. 26 aprile 2001) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di un assistente tecnico - perito elettronico (cat. C). (GU n.25 del 27-03-2001) | È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione a tempo indeterminato di un assistente tecnico - perito
elettronico (cat. C).
Termine della presentazione delle domande: ore 12 del trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Il testo del bando è stato pubblicato nel bollettino ufficiale
della regione Liguria n. 9 del 28 febbraio 2001.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all'ufficio ospedaliero
gestione del personale dell'istituto largo Gerolamo Gaslini n. 5,
Genova-Quarto.
Genova-Quarto, 7 marzo 2001 |
|
Concorsi | 2001 | ENTI PUBBLICI STATALI | ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 42 del 29-5-2001 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-05-29&atto.codiceRedazionale=01E11671 | ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE | CONCORSO (scad. 28 giugno 2001) | Concorso, per titoli ed esami, ad un posto di terzo livello professionale con profilo professionale di tecnologo. (Bando n. 8727/2001). (GU n.42 del 29-05-2001) | IL PRESIDENTE
dell'Istituto nazionale di fisica nucleare
Vista la deliberazione del consiglio direttivo n. 7142 del
30 marzo 2001;
Visto il regolamento recante norme sui concorsi per l'assunzione
di personale di ruolo dell'I.N.F.N.;
Vsta la legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio
1991, n. 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Dispone:
Art. 1.
Posti a concorso
È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di III livello professionale con profilo professionale di tecnologo,
per attività di progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e
componenti ottici per apparati di rivelazione in fisica
astroparticellare.
La sede di lavoro di prima assegnazione sarà la sezione di Pisa
dell'I.N.F.N.
L'assunzione oggetto del presente bando sarà effettuata con
l'osservanza delle disposizioni di cui all'art. 51 della legge
23 dicembre 2000, n. 388.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al concorso è richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) età non superiore agli anni sessantacinque;
b) godimento dei diritti politici;
c) idoneità fisica a svolgere l'attività prevista per il
posto a concorso;
d) possesso del diploma di laurea in ingegneria meccanica o in
ingegneria aeronautica o in ingegneria nucleare o in fisica; i
candidati che abbiano conseguito analoghi titoli di studio in uno
Stato estero devono aver ottenuto il riconoscimento previsto
dall'art. 1 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 - di
attuazione della direttiva CEE n. 89/1948 - o la dichiarazione di
equipollenza prevista dall'art. 332 del regio decreto 31 agosto 1933,
n. 1592;
e) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari.
I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono
possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini italiani;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
l'accertamento del possesso di tale requisito è demandato alla
commissione esaminatrice di cui al successivo art. 4, mediante le
prove concorsuali previste.
Non possono partecipare al concorso:
a) coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e
coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego
statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo
unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3;
b) i dipendenti dell'I.N.F.N. con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato inquadrati nello stesso profilo professionale relativo
al posto da conferire.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine stabilito per l'inoltro delle domande e anche alla data
dell'assunzione.
L'esclusione dal concorso è disposta dal presidente
dell'I.N.F.N. o da persona da lui delegata.
Art. 3.
Presentazione delle domande - Termini e modalità
Le domande di ammissione al concorso, da redigere in carta
semplice in lingua italiana, secondo lo schema allegato n. 2,
dovranno essere inoltrate, a mezzo raccomandata a.r., all'I.N.F.N. -
sezione di Pisa - via Livornese, 1291 - 56010 San Piero a Grado
(Pisa) - Riferimento bando n. 8728/2001, entro il termine di trenta
giorni successivi alla data di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale. Tale termine, qualora venga a scadere in giorno
festivo, si intenderà protratto al primo giorno non festivo
immediatamente seguente.
Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle
domande; della data di inoltro farà fede il timbro a data apposto
dagli uffici postali di spedizione.
Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande non
sottoscritte e quelle che, per qualsiasi causa, anche di
forza maggiore, dovessero pervenire all'I.N.F.N., oltre il ventesimo
giorno successivo al termine stesso.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare,
sotto la propria responsabilità, pena l'esclusione dal concorso,
quanto appresso specificato; le dichiarazioni formulate nella domanda
dai candidati aventi titolo alla utilizzazione delle forme di
semplificazione delle certificazioni amministrative sono da ritenersi
rilasciate ai sensi della legge n. 15/1968 e del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998 ed hanno la stessa validità
temporale delle certificazione che sostituiscono:
il proprio nome e cognome;
la data e il luogo di nascita;
la nazionalità di appartenenza;
se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
risultano iscritti o i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne riportate indicando gli estremi delle relative sentenze
(anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono
giudiziale) e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro
carico (la dichiarazione va resa anche in assenza di condanne penali
e di procedimenti penali pendenti);
il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera d)
del presente bando; nei casi in cui il titolo di studio posseduto sia
stato conseguito in uno Stato estero i candidati dovranno dichiarare
inoltre di aver ottenuto il riconoscimento previsto dall'art. 1 del
decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 o la dichiarazione di
equipollenza prevista dall'art. 332 del regio decreto 31 agosto 1933,
n. 1592;
la loro posizione nei confronti degli obblighi militari;
di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione o dichiarati decaduti da un impiego
statale; in caso contrario vanno specificati i motivi del
provvedimento di destituzione, dispensa o decadenza (la dichiarazione
va resa anche in assenza di rapporti di pubblico impiego);
l'eventuale posizione di dipendente dell'I.N.F.N. con
l'indicazione della tipologia del rapporto di lavoro e del profilo
professionale di inquadramento (la dichiarazione va resa anche se non
si è dipendenti dell'I.N.F.N.);
i candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento dei diritti stessi, e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana.
I candidati portatori di handicap, beneficiari delle disposizioni
contenute nella legge 5 febbraio 1992, n. 104, possono specificare
nella domanda, in relazione al proprio handicap, l'ausilio necessario
nonchè l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per lo svolgimento
delle prove di esame.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno indicare inoltre
l'indirizzo presso il quale inoltrare tutte le comunicazioni relative
al concorso.
L'I.N.F.N. non assume responsabilità per il ritardato o mancato
recapito delle proprie comunicazioni ai candidati che sia da imputare
ad inesatta indicazione nella domanda dell'apposito indirizzo o alla
mancata o tardiva segnalazione di cambiamento dell'indirizzo
medesimo, nè per eventuali ritardi o disguidi postali o telegrafici
o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice, nominata dal presidente
dell'I.N.F.N., sarà composta da un presidente e da due membri; le
funzioni di segretario sono svolte da un dipendente con inquadramento
in un profilo professionale non inferiore a quello di collaboratore
di amministrazione.
Art. 5.
Punteggi del concorso - Titoli valutabili
La commissione esaminatrice di cui al precedente art. 4 disporrà
complessivamente di 100 punti così ripartiti:
20 punti per i titoli;
80 punti per le prove di esame.
I punti per le prove di esame sono così ripartiti:
40 punti per le prove scritte;
40 punti per la prova orale.
Le categorie dei titoli valutabili sono le seguenti:
a) pubblicazioni, lavori a stampa, progetti ed elaborati
tecnici firmati dall'interessato;
b) attività lavorativa;
c) diploma di dottore di ricerca;
d) borse di studio in settori inerenti le attività previste
per il posto da conferire o le attività programmatiche
dell'I.N.F.N.;
e) titoli di studio ed accademici (diploma di laurea richiesto
per l'ammissione al concorso, corsi di specializzazione post -
universitari, altre lauree oltre quella richiesta per l'ammissione al
concorso).
I titoli dovranno essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per l'inoltro delle domande di ammissione al
concorso e dovranno essere idoneamente documentati entro lo stesso
termine, a cura degli interessati, pena l'esclusione della loro
valutabilità.
Di detti titoli e della relativa documentazione dovrà essere
redatto un elenco firmato dall'interessato da allegare alla domanda
di ammissione al concorso unitamente alla documentazione stessa.
I titoli devono essere prodotti in carta semplice e possono
essere in originale o in copia autenticata ovvero in copia dichiarata
conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorietà ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998, da rendere secondo lo schema allegato.
I candidati possono altresì dimostrare il possesso dei titoli
(escluse le pubblicazioni) mediante le forme di semplificazione delle
certificazioni amministrative consentite dalla legge n. 15/1968 e dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 (dichiarazioni
sostitutive di certificazioni o dell'atto di notorietà, da rendere
secondo lo schema allegato n. 3).
Le stesse modalità previste nei commi precedenti per i cittadini
italiani si applicano ai cittadini degli stati membri dell'Unione
europea.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente
ai casi in cui si tratti di comprovare il possesso di titoli tra
quelli sopra elencati certificabili o attestabili da soggetti
pubblici o privati italiani.
I certificati attestanti i titoli rilasciati dalle competenti
autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino debbono essere
conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono
altresì essere legalizzati dalle competenti autorità consolari
italiane.
Ai documenti redatti in lingua straniera (diversa dalla francese,
inglese, tedesca e spagnola) deve essere allegata una traduzione in
lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta
dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana
ovvero da un traduttore ufficiale.
La commissione esaminatrice determinerà i criteri per la
valutazione dei titoli prima di aver preso visione della
documentazione relativa ai titoli stessi.
La valutazione dei titoli sarà effettuata successivamente alle
prove scritte - prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati - nei confronti dei soli candidati che avranno sostenuto le
prove stesse.
Art. 6.
Prove - Programma di esame - Valutazione
Le prove del concorso consistono:
a) in due prove scritte una delle quali potrà essere a
contenuto teorico-pratico;
b) in una prova orale.
È inoltre prevista una prova per la verifica della conoscenza di
una delle seguenti lingue straniere, a scelta del candidato: inglese,
francese.
I programmi relativi sono riportati nell'allegato n. 1.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato in ognuna delle singole prove scritte un punteggio
non inferiore a 28 punti su 40.
Supereranno la prova orale e saranno, pertanto, inclusi nella
graduatoria di merito i candidati che nella prova stessa avranno
riportato un punteggio non inferiore a 28 punti su 40 e che avranno
superato positivamente la prova di conoscenza della lingua straniera.
La votazione complessiva, per i candidati che avranno superato la
prova orale, risulterà dalla somma del punteggio riportato nella
valutazione dei titoli, dalla media dei voti conseguiti nelle prove
scritte e dalla votazione riportata nella prova orale.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di
esame nei giorni fissati saranno dichiarati decaduti dal concorso.
Art. 7.
Diario delle prove di esame - Documenti di identità
I candidati riceveranno personale comunicazione circa la data e
la sede in cui avranno luogo le prove del concorso con l'osservanza
dei seguenti termini minimi di preavviso: quindici giorni per le
prove scritte; venti giorni per la prova orale.
Per essere ammesso a sostenere le prove il candidato dovrà
essere munito di un documento di riconoscimento non scaduto di
validità.
Non saranno ammessi a partecipare alle prove i candidati non in
grado di esibire alcun documento di riconoscimento o in possesso di
documenti di riconoscimento scaduti di validità.
Art. 8.
Graduatoria - Titoli di preferenza
La graduatoria di merito del concorso sarà formata dalla
commissione esaminatrice secondo l'ordine dei punteggi riportati
nella votazione complessiva di cui al precedente art. 6.
La graduatoria sarà approvata con delibera del consiglio
direttivo dell'I.N.F.N. riconosciuta la regolarità del procedimento
concorsuale, con l'osservanza delle vigenti disposizioni in materia
di preferenza nelle nomine.
A tal fine i candidati che avranno sostenuto la prova orale sono
tenuti a presentare o far pervenire per loro diretta iniziativa, al
direttore della sezione di Pisa dell'I.N.F.N., entro il termine del
quindicesimo giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto detta
prova orale, i documenti attestanti il possesso di eventuali titoli
di preferenza nella nomina, redatti nelle forme di legge.
I candidati possono avvalersi dei titoli stessi, sempre che siano
stati documentati entro il termine di cui al precedente comma, anche
se ne siano venuti in possesso dopo la scadenza del termine fissato
per l'inoltro delle domande di partecipazione al concorso.
Le categorie di cittadini che hanno preferenza a parità di
merito (votazione complessiva) e a parità di titoli sono appresso
elencate.
A parità di merito (votazione complessiva) i titoli di
preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonchè i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di anno, nell'I.N.F.N.;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata da:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore età.
Art. 9.
Presentazione dei documenti
Il vincitore, tenuto conto delle dichiarazioni valide a titolo
definitivo già risultanti nella domanda di partecipazione al
concorso, dovrà presentare, entro il termine fissato per la
costituzione del rapporto di lavoro, pena la decadenza dal diritto
alla costituzione del rapporto stesso, la seguente documentazione:
1) qualora siano trascorsi più di sei mesi tra la data di
presentazione della domanda di partecipazione al concorso e il
suddetto termine, dichiarazione sostitutiva di certificazioni
attestante il possesso dei seguenti requisisti:
a) godimento dei diritti civili e politici;
b) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
c) assenza di condanne penali passate in giudicato che
comportino l'interdizione dai pubblici uffici;
2) certificato in carta semplice, in data non anteriore a sei
mesi rispetto al termine sopra indicato, rilasciato da una A.S.L.
ovvero da ufficiale sanitario o da un medico militare dal quale
risulti che l'interessato è fisicamente idoneo al servizio
incondizionato e continuativo nell'impiego al quale il concorso si
riferisce, con la precisazione che si è eseguito l'accertamento
sierologico del sangue ai sensi dell'art. 7 della legge n. 837/1956;
in alternativa tale certificazione potrà essere acquisita
direttamente dall'I.N.F.N. attraverso un medico autorizzato presso le
proprie strutture;
3) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante
l'assenza di procedimenti penali che comportino la restrizione della
libertà personale o di provvedimenti di rinvio a giudizio per fatti
tali da comportare, se accertati, l'applicazione della sanzione
disciplinare del licenziamento.
4) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad
incompatibilità e cumulo di impieghi di cui all'art. 58 del decreto
legislativo n. 29/1993 e successive modificazioni.
I cittadini extracomunitari devono presentare, entro il termine
di cui al comma 1, i seguenti documenti:
certificato di nascita;
certificato attestante la cittadinanza;
certificato attestante il godimento dei diritti politici con
l'indicazione che tale requisito era posseduto anche alla data di
scadenza del termine per la presentazione delle domande;
certificato equipollente al certificato generale del casellario
giudiziale rilasciato dalla competente autorità dello Stato di cui
lo straniero è cittadino; se residenti in Italia gli interessati
dovranno produrre inoltre autocertificazione attestante l'assenza di
condanne penali passate in giudicato che comportino l'interdizione
dai pubblici uffici e l'assenza di procedimenti penali che comportino
la restrizione della libertà personale o di provvedimenti di rinvio
a giudizio per fatti tali da comportare, se accertati, l'applicazione
della sanzione disciplinare del licenziamento;
certificazione relativa alla idoneità fisica all'impiego, come
indicata nel predetto punto 4).
Art. 10.
Controlli sulle dichiarazioni sostitutive
L'I.N.F.N. si riserva la facoltà di procedere ad idonei
controlli sulla veridicità di tutte le dichiarazioni sostitutive
rese dal candidato. Qualora in esito a detti controlli sia accertata
la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante
decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati
sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le
sanzioni penali previste dall'art. 26 della legge n. 15/1968.
Art. 11.
Assunzione del vincitore
Il vincitore che risulterà in possesso dei requisiti prescritti
per l'ammissione al concorso sarà assunto in prova con contratto di
lavoro a tempo indeterminato presso la sezione di Pisa dell'I.N.F.N.,
con inquadramento nel profilo di tecnologo - III livello
professionale.
Al vincitore assunto in servizio sarà corrisposto il trattamento
economico iniziale previsto per il livello ed il profilo attributi.
La conferma in servizio è subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova.
L'accettazione dell'assunzione non potrà essere in alcun modo
condizionata.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assume servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto alla
costituzione del rapporto di lavoro.
Art. 12.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali richiesti ai candidati saranno raccolti e
trattati presso l'Istituto nazionale di fisica nucleare - sezione di
Pisa e amministrazione centrale, direzione affari del personale -
esclusivamente per le finalità di gestione del concorso.
Gli interessati possono far valere i diritti loro spettanti ai
sensi dell'art. 13 della legge 31 dicembre 1996, n. 675.
I responsabili del trattamento dei dati sono individuati, per
quanto di loro competenza, nei direttori della sezione di Pisa e
della direzione affari del personale dell'I.N.F.N.
Il presidente: Iarocci
Allegato 1
PROGRAMMA DI ESAME
1) Prove scritte
Le prove verteranno su problematiche rigurardanti la
progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e componeneti
meccanici per apparati di rivelazione in fisica astroparticellare,
con particolare riguardo agli apparati di rivelazione di onde
gravitazionali ed ai seguenti argomenti:
elementi di ottica;
fasci di luce coerente visibile ed infrarossa;
rivelatori sensibili alla luce visibile ed infrarossa;
generalità sui metodi di controllo in reazione di apparati
optoelettronici;
misure di distanze con metodi interferometrici;
cavità ottiche risonanti;
trattamento statistico dei dati sperimentali.
2) Prova orale
Colloquio sugli argomenti indicati per le prove scritte.
Prova di conoscenza della lingua straniera
La prova consisterà nella lettura e traduzione di un brano
tecnico/scientifico nella lingua scelta dal candidato tra l'inglese o
il francese.
Allegato 2
Fac-simile della domanda di ammissione
da inoltrare, possibilmente dattiloscritta,
in carta semplice, a mezzo raccomandata a.r.:
All'I.N.F.N. - Sezione di Pisa, via
Livornese, 1291 - 56010 San Piero a
Grado (Pisa).
Riferimento bando n. 8728/2001
... sottoscritt.. (cognome e nome) chiede di essere ammess.. a
partecipare al concorso per un posto di III livello professionale con
profilo professionale di tecnologo.
A tal fine, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni
contenute negli articoli 2 e 4 della legge n. 15/1968 e negli
articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998 e consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai
sensi del codice penale e delle leggi speciali vigenti in materia,
dichiara sotto la propria responsabilita':
di essere nat.. in (prov. di ) il .....................;
di essere cittadin... (indicare la nazionalità di
appartenenza);
di essere iscritt.. nelle liste elettorali del comune di (prov.
di ...................);ovvero: di non essere iscritt.. nelle liste
elettorali per (la dichiarazione va resa dai soli candidati di
cittadinanza italiana);
di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a suo carico; ovvero: di aver riportato
le seguenti condanne penali ;
di essere in possesso del titolo di studio di conseguito il
presso con la seguente votazione ....... (indicare il titolo di
studio richiesto per l'ammissione al concorso); nel caso in cui il
titolo di studio sia stato conseguito in uno Stato estero il
candidato dovrà dichiarare inoltre di aver ottenuto il
riconoscimento previsto dall'art. 1 del decreto legislativo
27 gennaio 1992, n. 115 o la dichiarazione di equipollenza prevista
dall'art. 332 del regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
di trovarsi nei riguardi degli obblighi militari nella seguente
posizione;
di non essere stat.. destituit.. o dispensat.. dall'impiego
presso pubbliche amministrazioni o dichiarat.. decadut.. da un
impiego statale (in caso contrario specificare i motivi del
provvedimento di destituzione, dispensa o decadenza; la dichiarazione
va resa anche in assenza di rapporti di pubblico impiego);
di non prestare attualmente servizio presso l'I.N.F.N. (in caso
contrario specificare la tipologia del rapporto di lavoro ed il
profilo professionale di inquadramento).
I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono
dichiarare inoltre:
di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
dei diritti stessi;
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
... sottoscritt... dichiara inoltre:
di essere portatore di handicap ai sensi della legge
n. 104/1992 e di avere necessità dei seguenti ausili ovvero dei
seguenti tempi aggiuntivi per sostenere le prove di esame, in
relazione allo specifico handicap ;
di possedere i seguenti titoli di preferenza nella nomina: ;
di essere, con riferimento allo stato civile, nella seguente
condizione (celibe/nubile - coniugato/a - con n. .... figli).
Tutte le comunicazioni relative al concorso dovranno essere
inoltrate al seguente indirizzo:
tel.
Allega alla presente domanda la seguente documentazione:
Luogo e data Firma
Allegato 3
SCHEMA DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI
(art. 2 legge n. 15/1968 e art. 1 D.P.R. n. 403/1998)
ovvero di
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETÀ
(art. 4 legge n. 15/1968 e art. 2 D.P.R. n. 403/1998)
... sottoscritt.. (cognome e nome) nat... a prov. , il
consapevole che, ai sensi dell'art. 26 della legge n. 15/1968, le
dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi
sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali vigenti
in materia, dichiara sotto la propria responsabilita':
Luogo e data Firma
A titolo puramente esemplificativo si riportano alcune formule
che possono essere utilizzate nella dichiarazione sostitutiva di
certificazioni o nella dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta':
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI
Di essere in possesso del seguente titolo accademico, di
specializzazione / abilitazione / qualificazione , conseguito il ,
presso ; di aver usufruito della/e seguente/i borsa/e di studio
conferita/e da presso nel/i periodo/i ;
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETÀ
Che le copie dei seguenti lavori a stampa e/o pubblicazioni
(titoli dei lavori) , rispettivamente compost... da nn. ............
fogli, sono conformi agli originali;
che la copia del seguente documento , composta da n. .......
fogli, è conforme all'originale. |
|
Contratti | 2015 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 108 del 14-9-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-09-14&atto.codiceRedazionale=T15BGA15360 | EXPO 2015 S.P.A. - MILANO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.108 del 14-9-2015) | Avviso appalto aggiudicato
Procedura aperta n. 93/2015, ai sensi dell'Art. 55 del D.lgs.
163/2006, per l'affidamento del servizio di noleggio di Golf Car per
l'Evento.
CIG Lotto 1: 6120637D6C; CIG Lotto 2: 6120644336.
Importo a base di gara: l'importo massimo di spesa previsto per i
due lotti è stimato in Euro 147.295,00 IVA esclusa, oltre Euro
3.200,00 IVA esclusa per oneri della sicurezza.
L'importo è così articolato: Lotto 1: Euro 64.170,00 iva esclusa,
più oneri della sicurezza da interferenza pari ad Euro 1.600,00 iva
esclusa; Lotto 2: Euro 83.125,00 (iva esclusa), più oneri della
sicurezza da interferenza pari ad Euro 1.600,00 iva esclusa;
Criterio di aggiudicazione: La migliore offerta sarà selezionata
con il criterio del prezzo più basso (art. 82 del D.Lgs. 163/2006).
Data di aggiudicazione: 10 aprile 2015.
Concorrente aggiudicatario Lotto 1 e 2: Exelentia S.r.l.
Importo di aggiudicazione:
Lotto 1: Euro 47.197,62, iva esclusa, oltre oneri della sicurezza
pari a Euro 1.600,00 iva esclusa; Lotto 2: Euro 67.636,33, iva
esclusa, oltre oneri della sicurezza pari a Euro 1.600,00 iva
esclusa.
Ribasso complessivo offerto su importo a base di gara:
Lotto 1: 26,45%; Lotto 2: 18,63%.
Il responsabile del procedimento di affidamento
dott. Sergio Biffi
T15BGA15360 |
||
Parte Seconda | 2022 | Annunzi commerciali | Altri annunzi commerciali | Parte Seconda n. 141 del 3-12-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-12-03&atto.codiceRedazionale=TX22AAB12888 | CARS ALLIANCE AUTO LOANS ITALY 2015 S.R.L. | Iscritta al n. 35191.6 nell'elenco delle societa' veicolo tenuto dalla Banca d'Italia ai sensi dell'articolo 4 del Provvedimento della Banca d'Italia del 1° ottobre 2014 Sede legale: via Vittorio Betteloni, 2 - 20131 Milano, Italia Capitale sociale: Euro 10.000,00 i.v. Registro delle imprese: Milano Monza Brianza Lodi 08831670966 Codice Fiscale: 08831670966 | (GU Parte Seconda n.141 del 3-12-2022) | Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi del combinato
disposto degli articoli 1 e 4 della Legge 30 aprile 1999, n. 130 (in
seguito, la "Legge sulla Cartolarizzazione dei Crediti") e
dell'articolo 58 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (in seguito, il
"Testo Unico Bancario")
Cars Alliance Auto Loans Italy 2015 S.r.l., società a
responsabilità limitata costituita in Italia ai sensi della Legge
sulla Cartolarizzazione dei Crediti (il "Cessionario"), comunica che,
nell'ambito di un'operazione di cartolarizzazione dei crediti ai
sensi della stessa legge, in forza del contratto di cessione di
crediti pecuniari sottoscritto in data 13 luglio 2015 tra il
Cessionario e RCI Banque S.A., Succursale Italiana (il "Cedente" o
"RCI") e della successiva proposta di acquisto inviata da RCI ed
accettata da parte del Cessionario in data 25/11/2022 (la "Data di
Cessione"), il Cessionario ha acquistato dal Cedente, con effetto
dalla data di cessione, i crediti per capitale e relativi interessi
ricompresi nel portafoglio addizionale nascenti da finanziamenti
finalizzati all'acquisto di autoveicoli originati dal Cedente.
Tali crediti, individuabili in blocco ai sensi delle citate
disposizioni di legge, sono stati selezionati tra quelli derivanti
dai finanziamenti finalizzati all'acquisto di autoveicoli di cui
sopra che soddisfano al 25.11.2022 (la "Data di Valutazione") i
criteri qui di seguito riportati e meglio identificati analiticamente
negli allegati al contratto di cessione di crediti di cui sopra
(complessivamente i "Crediti"):
1. I Crediti concessi durante il periodo intercorrente, in ordine
decrescente, dal 07/10/2022 al 09/09/2022 inclusi;
2. I Crediti concessi durante il periodo intercorrente, in ordine
decrescente, dal 08/09/2022 al 14/06/2016 inclusi, ad eccezione dei
"Finanziamenti Balloon" (così come individuati nell'Accordo sulle
Definizioni);
Unitamente ai Crediti, sono stati altresì trasferiti al
Cessionario, senza bisogno di alcuna formalità ed annotazione, salvo
iscrizione della cessione presso il registro delle imprese e salvo
eventuali forme alternative di pubblicità della cessione stabilite
dalla Banca d'Italia, ai sensi del combinato disposto degli articoli
4 della Legge 130/99 e 58 del D.lgs. 385/93, tutti gli altri diritti
(inclusi i diritti di garanzia) spettanti al Cedente in relazione ai
Crediti e, più in particolare, ogni diritto, ragione e pretesa
(anche di danni), azione ed eccezione sostanziali e processuali,
facoltà e prerogativa ad essi inerenti o comunque accessori,
derivanti da ogni legge applicabile.
I debitori ceduti ed i loro eventuali garanti, successori o aventi
causa possono rivolgersi per ogni ulteriore informazione al Cedente
al seguente indirizzo: RCI Banque S.A., Succursale Italiana, Via
Tiburtina 1159, 00156 - Roma.
Inoltre, a seguito della cessione, il Cessionario è divenuto
esclusivo titolare dei Crediti e, di conseguenza, "Titolare autonomo"
del trattamento dei dati personali relativi ai debitori ceduti, ai
sensi e per gli effetti delle disposizioni del Regolamento UE
n.679/2016, Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati e la
Privacy.
Tanto premesso, il Cessionario, in virtù dei contratti
sottoscritti nell'ambito dell'operazione di cartolarizzazione sopra
descritta, ha nominato RCI Banque S.A., Succursale Italiana, con sede
legale in Via Tiburtina 1159, 00156 - Roma, come servicer
dell'operazione di cartolarizzazione sopra descritta (il "Servicer")
e, di conseguenza, ulteriore "Titolare autonomo" del trattamento dei
dati personali relativi ai debitori ceduti, ai sensi e per gli
effetti del Regolamento.
I dati personali relativi ai debitori ceduti continueranno ad
essere trattati con le stesse modalità e per le stesse finalità per
le quali gli stessi sono stati raccolti in sede di instaurazione dei
rapporti, cosi come a suo tempo illustrate.
In particolare, il Cessionario ed il Servicer tratteranno i dati
personali per finalità connesse e strumentali alla gestione ed
amministrazione del portafoglio di Crediti ceduti, al recupero del
credito (ad es. conferimento a legali dell'incarico professionale del
recupero del credito, etc.), agli obblighi previsti da leggi, da
regolamenti e dalla normativa comunitaria nonchè da disposizioni
emesse da autorità a ciò legittimate dalla legge e da organi di
vigilanza e controllo. Per lo svolgimento di alcune attività poste a
suo carico in qualità di Servicer, lo stesso Servicer, in virtù dei
contratti sottoscritti nell'ambito dell'operazione di
cartolarizzazione, ha nominato Zenith Service S.p.A., con unità
amministrativa locale in Via Vittorio Betteloni n. 2, 20131 - Milano,
quale master servicer (il "Master Servicer"), e, pertanto, il Master
Servicer è stato nominato "Responsabile" del trattamento dei dati
personali relativi ai debitori ceduti, ai sensi e per gli effetti del
Regolamento .
Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) presso Zenith
Service S.p.A. può essere contattato per comunicazioni relative
esclusivamente al trattamento dei dati personali al seguente
indirizzo e-mail: rpd@zenithservice.it
Il Cessionario, il Servicer ed il Master Servicer potranno
comunicare i dati personali per le "finalità del trattamento cui
sono destinati i dati", a persone, società, associazioni o studi
professionali che prestano attività di assistenza o consulenza in
materia legale e società di recupero crediti.
In relazione alle indicate finalità, il trattamento dei dati
personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e
telematici con logiche strettamente correlate alle finalità stesse
e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei
dati stessi.
Un elenco dettagliato di tali soggetti è disponibile presso la
sede del Responsabile RCI Banque S.A., Succursale Italiana, come
sottoindicato.
I soggetti esterni, ai quali possono essere comunicati i dati
personali del cliente a seguito del suo consenso, utilizzeranno i
medesimi in qualità di "titolari" ai sensi del Regolamento in
materia di protezione dei dati personali.
I diritti previsti dal Regolamento UE n.679/2016 potranno essere
esercitati anche mediante richiesta scritta al Responsabile, RCI
Banque S.A., Succursale Italiana, con sede legale in Via Tiburtina
1159, 00156 - Roma, all'attenzione del dott. Massimo Morello.
Milano, 25 novembre 2022
Cars Alliance Auto Loans Italy 2015 S.r.l. - L'amministratore unico
dott.ssa Simona Colombi
TX22AAB12888 |
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Concorsi | 2014 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA SANITARIA LOCALE AL - SEDE DI NOVI LIGURE | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 76 del 30-9-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-09-30&atto.codiceRedazionale=14E04397 | AZIENDA SANITARIA LOCALE AL - SEDE DI NOVI LIGURE | CONCORSO (scad. 30 ottobre 2014) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente medico anestesia e rianimazione. (GU n.76 del 30-09-2014) | È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di:
n. 1 posto di dirigente medico anestesia e rianimazione.
Il termine per la presentazione delle domande, redatte su carta
semplice e corredate dai documenti prescritti, scade il trentesimo
giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Il bando integrale relativo ai suddetti concorsi risulta
pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 37
dell'11 settembre 2014.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a Area Personale -
Procedure Assuntive dell'Azienda Sanitaria Locale AL, sede di Novi
Ligure - Via Edilio Raggio, 12 - Tel. 0143/332293 - 0143/332294,
oppure consultare il sito internet www.aslal.it |
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Concorsi | 1999 | ENTI PUBBLICI STATALI | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 62 del 6-8-1999 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1999-08-06&atto.codiceRedazionale=099E5844 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA | DIARIO (scad. 5 ottobre 1999) | Diario delle prove di esame del concorso ad un posto di ricercatore universitario presso la facolta' di lettere e filosofia - settore disciplinare n. M07D. (GU n.62 del 06-08-1999) | (PROVVEDIMENTO NON PRESENTE IN B.D.) |
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Serie Generale | 2005 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI | Serie Generale n. 279 del 30-11-2005 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-11-30&atto.codiceRedazionale=05A11155&elenco30giorni=false | MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI | COMUNICATO | Modificazioni allo statuto della Fondazione Teatro alla Scala di Milano (GU Serie Generale n.279 del 30-11-2005) | Con decreto 11 novembre 2005 del Ministero per i beni e le
attività culturali sono state approvate le modifiche proposte con
delibera 2 novembre 2005 al vigente statuto della Fondazione Teatro
alla Scala di Milano. |
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Concorsi | 2018 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' «SUOR ORSOLA BENINCASA» DI NAPOLI | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 48 del 19-6-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-06-19&atto.codiceRedazionale=18E05892 | UNIVERSITA' «SUOR ORSOLA BENINCASA» DI NAPOLI | CONCORSO (scad. 19 luglio 2018) | Procedura di selezione per la chiamata di un professore di prima fascia, settore concorsuale 13/B3 - Organizzazione aziendale. (GU n.48 del 19-06-2018) | Ai sensi dell'art. 18, comma 1 della legge n. 240/2010 e del
regolamento per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia
in attuazione degli articoli 18 e 24 della legge n. 240/2010, emanato
da questa Università con decreto rettorale n. 566/2013 del 22
ottobre 2013 e successive modificazioni, è indetta la procedura
selettiva per il reclutamento di un posto di professore di prima
fascia mediante chiamata di cui all'art. 18, comma 1, legge n.
240/2010 presso la facoltà di scienze della formazione
dell'Università degli studi Suor Orsola Benincasa - Napoli:
area: 13 - Scienze economiche e statistiche;
settore concorsuale: 13/B3 - Organizzazione aziendale;
settore scientifico-disciplinare: SECS-P/010 - Organizzazione
aziendale.
Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami» - decorre il termine di trenta giorni
per la presentazione della domanda di partecipazione, secondo le
modalità indicate nel bando.
Il testo integrale del bando con allegato il fac-simile di
domanda e con l'indicazione dei requisiti e delle modalità di
partecipazione alla predetta procedura selettiva è consultabile al
sito web dell'Ateneo:
http://www.unisob.na.it
oppure sul sito del Miur all'indirizzo:
http://bandi.miur.it/
oppure sul sito web dell'Unione europea:
http://ec.europa.eu/euraxess/ |
|
Concorsi | 2008 | UNITA' SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | REGIONE VENETO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 68 del 2-9-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-09-02&atto.codiceRedazionale=08E08048 | REGIONE VENETO | CONCORSO (scad. 2 ottobre 2008) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di collaboratore professionale sanitario - tecnico sanitario di laboratorio biomedico - categoria D (con riserva in applicazione art. 18, decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215), presso unita' locale socio sanitaria n. 8 di Asolo. (GU n.68 del 02-09-2008) | È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, presso
l'azienda unità locale socio sanitaria n. 8 di Asolo (Treviso) ad un
posto di collaboratore professionale sanitario - tecnico sanitario di
laboratorio biomedico - Categoria D.
In applicazione dell'art. 18, commi 6 e 7, del decreto legislativo
8 maggio 2001, n. 215, essendosi determinata una somma di frazioni
pari all'unità, il posto è riservato prioritariamente ai volontari
in ferma breve delle forze armate congedati senza demerito ed agli
ufficiali di complemento in ferma biennale e prefissata delle forze
armate e della guardia di finanza congedati senza demerito.
Il termine per la presentazione delle domande di ammissione,
redatte su carta semplice e corredate dei documenti prescritti, scade
il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il testo integrale del bando, con l'indicazione dei requisiti e
delle modalità di partecipazione al concorso, è stato pubblicato
nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto n. 57 dell'11 luglio
2008.
Le domande vanno inviate al Direttore Generale dell'azienda
U.L.SS. n. 8 via Forestuzzo, 41 - 31011 Asolo (Treviso).
Alla domanda deve essere allegata anche ricevuta comprovante
l'avvenuto versamento della tassa di concorso, non rimborsabile, pari
a euro 10 da versare sul c/c postale n. 14908313 intestato a U.L.S.S.
n. 8 Asolo - Riscossione diritti e proventi - Servizio Tesoreria -
31033 Castelfranco Veneto (Treviso), precisando la causale del
versamento.
Per informazioni e per ricevere copia del bando di concorso,
rivolgersi all'unità operativa personale dipendente e convenzionato
di Asolo (telefono 0423/526118).
Il bando è consultabile anche nel sito internet dell'azienda
U.L.S.S.: www.ulssasolo.ven.it |
|
Corte Costituzionale | 2013 | ATTI DI PROMOVIMENTO DEL GIUDIZIO DELLA CORTE | 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 27 del 3-7-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-03&atto.codiceRedazionale=13C00242 | N. 154 ORDINANZA (Atto di promovimento) 2 aprile 2013 | Ordinanza del 2 aprile 2013 emessa dal Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia - sez. staccata di Catania sul ricorso proposto da Comune di Pachino contro Dipartimento ambiente dell'Assessorato territorio e ambiente della Regione Siciliana ed altri.. Paesaggio (Tutela del) - Parchi e riserve naturali - Norme della Regione Siciliana - Istituzione del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale, presieduto dall'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal direttore per il territorio e l'ambiente, e composto da tre esperti designati dalle tre principali associazioni dei comuni - Violazione della sfera di competenza legislativa esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente, per contrasto con la normativa statale (art. 22 della legge n. 394 del 1991) che prevede forme di partecipazione dei comuni all'istituzione di parchi e riserve naturali. - Legge della Regione Siciliana 6 maggio 1981, n. 98, art. 3, comma 1, lett. e). - Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. s), in riferimento all'art. 22 della legge 6 dicembre 1991, n. 394. Paesaggio (Tutela del) - Parchi e riserve naturali - Norme della Regione Siciliana - Previsione che in attuazione del piano regionale di cui all'art 5, si provvedera' alla istituzione dei parchi e delle riserve con decreto dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, previo parere del Consiglio regionale - Violazione della sfera di competenza legislativa esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente, per contrasto con la normativa statale (art. 22 della legge n. 394 del 1991) che prevede forme di partecipazione dei comuni all'istituzione di parchi e riserve naturali. - Legge della Regione Siciliana 6 maggio 1981, n. 98, art. 6, comma 1. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. s), in riferimento all'art. 22 della legge 6 dicembre 1991, n. 394. Paesaggio (Tutela del) - Parchi e riserve naturali - Norme della Regione Siciliana - Previsione che le proposte di cui all'art. 4, lett. a), quelle relative agli artt. 26 e 27 ed il programma pluriennale economico-sociale di cui all'art. 19, debbono essere resi di pubblica ragione mediante pubblicazione degli atti presso i comuni interessati - Previsione, altresi', che entro trenta giorni dalla pubblicazione, privati, enti, organizzazioni sindacali, cooperativistiche, sociali potranno presentare osservazioni su cui motivatamente dovra' dedurre l'ente o l'ufficio proponente e che dovranno formare oggetto di motivata deliberazione da parte dell'ente preposto all'approvazione degli strumenti suddetti contestualmente alla stessa approvazione - Violazione della sfera di competenza legislativa esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente, per contrasto con la normativa statale (art. 22 della legge n. 394 del 1991) che prevede forme di partecipazione dei comuni all'istituzione di parchi e riserve naturali. - Legge della Regione Siciliana 6 maggio 1981, n. 98, art. 28, commi 1 e 2. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. s), in riferimento all'art. 22 della legge 6 dicembre 1991, n. 394. (13C00242) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.27 del 3-7-2013) | IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
Ha pronunciato la presente ordinanza sul ricorso numero di
registro generale 2892 del 2011, proposto dal Comune di Pachino, in
persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv.
Giuseppe Gennaro con domicilio eletto presso lo studio dell'avv.
Salvo Vittorio in Catania, via Milano 6;
Contro il Dipartimento ambiente dell'Assessorato territorio e
ambiente della Regione Siciliana, in persona del legale
rappresentante pro-tempore rappresentato e difeso dall'Avvocatura
distrettuale dello Stato di Catania, presso la quale ope legis
domicilia in Catania, via Vecchia Ognina, 149;
Nei confronti di Azienda regionale foreste demaniali, in persona
del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso
dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, presso la quale
ope legis domicilia in Catania, via Vecchia Ognina, 149
E con l'intervento di Legambiente - Comitato regionale siciliano
ONLUS, Associazione mediterranea per la natura, LIPU - Lega italiana
protezione uccelli, Club alpino italiano - Regione Sicilia, in
persona dei rispettivi legali rappresentanti pro-tempore,
rappresentati e difesi dagli avvocati Corrado V. Giuliano, Nicola
Giudice e Marco Casciana, con domicilio eletto presso il loro studio,
in Catania, via Pasubio, 33;
Per l'annullamento del decreto del Dirigente Generale del
dipartimento regionale dell'Ambiente n. 557 del 27 luglio 2011, con
il quale è stata istituita la riserva naturale orientata denominata
"Pantani della Sicilia sud orientale", pubblicato in data 16
settembre 2011 sulla GURS n. 39, nonchè delle allegate planimetrie e
del regolamento della riserva.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Dipartimento
ambiente dell'Assessorato territorio e ambiente della Regione
Siciliana e dell'Azienda regionale foreste demaniali;
Visto l'intervento di Legambiente - Comitato regionale siciliano
ONLUS, dell'Associazione mediterranea per la natura, della LIPU Lega
italiana protezione uccelli, del Club alpino italiano - Regione
Sicilia;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Vista la sentenza 27 febbraio 2013, n. 556, con cui questa
Sezione II interna, parzialmente decidendo, ha rigettato tutti i
motivi di ricorso ad eccezione di uno di essi;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 5 dicembre 2012 il
dott. Diego Spampinato e uditi per le parti i difensori come
specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
Con ricorso consegnato all'Ufficio notifiche il 13 ottobre 2011,
notificato il 14 ottobre 2011 e depositato il 13 ottobre 2011, il
Comune ricorrente ha esposto:
- che con il provvedimento impugnato è stata istituita la
riserva naturale orientata denominata "Pantani della Sicilia sud
orientale", il cui perimetro ricadrebbe in gran parte nell'ambito del
territorio del Comune di Pachino;
- che la perimetrazione della riserva riprenderebbe
pedissequamente le aree previste nelle cartografie allegate al
decreto assessorile della Regione Siciliana 970/1991, di approvazione
del Piano regionale dei parchi e delle riserve naturali;
- che tale perimetrazione sarebbe superata in seguito alle
modifiche del territorio intervenute nel periodo di tempo intercorso
fra l'approvazione del DA 970/1991 e l'emanazione del provvedimento
impugnato, con gravi ricadute per le attività, economiche esistenti
sul territorio comunale.
Ha quindi affidato quindi il ricorso a diversi motivi.
Per quanto di interesse in questa sede, con il quinto di essi ha
dedotto: violazione e mancata applicazione degli artt. 22 legge
394/1991 e 7 legge 241/1990; eccesso di potere per presupposto
erroneo, travisamento dei fatti, difetto di adeguata istruttoria,
contraddittorietà manifesta e carenza di motivazione. Il Comune ha
in proposito lamentato di non essere stato in nessun modo coinvolto
nel procedimento per l'istituzione della riserva, nonostante che nel
passato avesse più volte richiesto una revisione delle aree inserite
nel piano adottato con il DA 970/1991.
In particolare, ha dedotto violazione dell'art. 22 della legge 6
dicembre 1991, n. 394, che, ai commi 1 e 2, prevede, per quanto di
interesse ai fini della presente trattazione, che «1. Costituiscono
principi fondamentali per la disciplina delle aree naturali protette
regionali: a) la partecipazione (...) dei comuni al procedimento di
istituzione dell'area protetta (...) Tale partecipazione si realizza
(...) attraverso conferenze per la redazione di un documento di
indirizzo relativo all'analisi territoriale dell'area da destinare a
protezione, alla perimetrazione provvisoria, all'individuazione degli
obiettivi da perseguire, alla valutazione degli effetti
dell'istituzione dell'area protetta sul territorio; b) la pubblicità
degli atti relativi all'istituzione dell'area protetta e alla
definizione del piano per il parco di cui all'articolo 25; (...) 2.
Fatte salve le rispettive competenze per le regioni a statuto
speciale e per le province autonome di Trento e di Balzano,
costituiscono principi fondamentali di riforma economico-sociale la
partecipazione degli enti locali alla istituzione e alla gestione
delle aree protette e la pubblicità degli atti relativi
all'istituzione dell'area protetta e alla definizione del piano per
il paro», evidenziando come, nel caso di specie, il suo mancato
coinvolgimento nel procedimento che ha portato al provvedimento di
istituzione della riserva avrebbe un effetto particolarmente
rilevante, atteso che la perimetrazione di massima è stata
effettuata vent'anni prima, con il DA 970/1991, e sulla base di
cartografie risalenti agli anni sessanta del secolo scorso.
Il Comune ricorrente deduce anche che la Corte costituzionale
avrebbe più volte dichiarato l'illegittimità di leggi regionali che
non prevedevano la partecipazione degli enti locali alla istituzione
o alla modifica delle aree protette; in particolare, avrebbe avuto
modo di statuire come «...La partecipazione al procedimento di
istituzione delle aree protette regionali dei singoli enti locali il
cui territorio sia destinato a far patte dell'istituenda area
protetta, richiesta dall'art. 22 della legge quadro, non può
ritenersi garantita dalla previsione, ad opera della legge regionale
impugnata, di un comitato consultivo regionale per le aree naturali
protette (art. 3) che, come osserva il giudice a quo, non prevede la
partecipazione di rappresentanti dei singoli enti locali interessati
in concreto, nè è composto stabilmente da rappresentanti dei
comuni. La richiesta partecipazione dei comuni interessati neppure
può ritenersi legittimamente surrogata dalla possibilità di
formulare osservazioni e proposte nei confronti dei decreti
istitutivi del parco, loro concessa dalla lettera b) dell'impugnato
art. 6...» (sentenza 14 luglio 2000, n. 282).
Pertanto, secondo la prospettazione del Comune, le previsioni
dell'art. 22 citato, in quanto norma fondamentale di riforma
economico sociale, avrebbero dovuto essere applicate anche al
procedimento che ha portato al provvedimento di istituzione della
riserva; di qui l'illegittimità dell'impugnato decreto 557 del 27
luglio 2011.
Questa Sezione II interna, con sentenza 27 febbraio 2013, n. 556,
parzialmente decidendo, ha rigettato tutti gli altri motivi di
ricorso, ed ha dato atto della decisione di sollevare, con
riferimento al motivo di cui si tratta nella presente ordinanza,
questione di legittimità costituzionale della normativa regionale.
Ritiene infatti il Collegio che le forme partecipative dei Comuni
al procedimento per l'istituzione delle riserve naturali regionali,
previste dalla normativa della Regione Siciliana, integrino una
violazione dell'art. 22 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, che,
nella materia di cui si tratta, costituisce parametro interposto
(Corte costituzionale, sentenza 14 luglio 2000, n. 282), ma che il
ricorso non possa essere deciso senza sollevare, d'ufficio, questione
di legittimità costituzionale degli articoli 3, comma 1, lett. e),
6, comma 1, e 28, commi 1 e 2, della LR Siciliana 6 maggio 1981, n.
98.
Dispone infatti la LR Siciliana 6 maggio 1981, n. 98, in tema di
forme partecipative dei Comuni alla istituzione di parchi e riserve
naturali, per quanto di interesse ai fini della presente ordinanza:
- all'art. 3, comma 1, lett. e): «È istituito presso
l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente il Consiglio
regionale per la protezione del patrimonio naturale, in seguito
indicato con l'espressione Consiglio regionale , presieduto
dall'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente o, in caso di
sua assenza impedimento, dal direttore per il territorio e
l'ambiente, e composto: (...) e) da tre esperti designati dalle tre
principali associazioni dei comuni...»;
- all'art. 4, comma 1: «Sono compiti del consiglio regionale
[per la protezione del patrimonio naturale]: a) predisporre il piano
regionale dei parchi e delle riserve naturali, in armonia con gli
obiettivi e gli indirizzi del piano urbanistico regionale, di cui
esso costituisce specificazione, e in correlane con gli indirizzi
generali del piano nazionale di coordinamento per la protezione del
patrimonio naturale...»;
- all'art. 6, commi 1, 2 e 3: «[1] In attuazione del piano
regionale di cui all'articolo 5 si provvederà alla istituzione dei
parchi e delle riserve con decreto dell'Assessore regionale per il
territorio e l'ambiente, previo parere del Consiglio regionale. [2] I
decreti di istituzione delle riserve sono emanati entro un anno
dall'emanazione del decreto approvativo del piano regionale di cui
all'articolo 5. [3] I decreti di cui al comma precedente conterranno
la delimitazione definitiva delle singole riserve, l'individuazione
dell'affidatario e la statuizione degli obblighi dello stesso, in
rapporto alle indicazioni tecniche fissate dal Consiglio regionale
per la realizzazione dei fini istituzionali delle riserve medesime.
Detti decreti recheranno in allegato il regolamento con cui si
stabiliscono le modalità d'uso e i divieti da osservarsi.»;
- all'art. 28, commi 1 e 2, con riferimento all'art. 4, comma
1, lett, a): «[1] Le proposte di cui all'articolo 4, lettera a),
quelle relative agli articoli 26 e 27 e il programma pluriennale
economico-sociale di cui all'articolo 19 debbono essere resi di
pubblica ragione mediante pubblicazione degli atti presso i comuni
interessati. [2] Entro trenta giorni dalla pubblicazione, privati,
enti, organizzazioni sindacali, cooperativistiche, sociali potranno
presentare osservazioni su cui motivatamente dovrà dedurre l'ente o
ufficio proponente e che dovranno formare oggetto di motivata
deliberazione da parte dell'ente preposto all'approvazione degli
strumenti suddetti contestualmente alla stessa approvazione»;
La LR 98/1981 prevede dunque, quali forme di partecipazione dei
Comuni al procedimento di istituzione delle riserve naturali
regionali, la possibilità di formulare osservazioni nei confronti
della proposta di piano regionale dei parchi e delle riserve naturali
(art. 28, comma 1, con riferimento all'art. 4, comma 1, lett. a),
nonchè la designazione di tre esperti (art. 3, comma 1, lett. e), da
parte delle tre principali associazioni dei comuni, da nominare
nell'ambito del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio
naturale, uno dei compiti di tale Consiglio essendo quello di
predisporre il piano regionale dei parchi e delle riserve naturali
(art. 4, comma 1, lett. a).
Tali forme partecipative sarebbero quindi anzitutto previste
esclusivamente con riferimento al piano regionale dei parchi e delle
riserve naturali, non essendo previste forme partecipative dei Comuni
in relazione al procedimento istitutivo delle singole aree; inoltre,
esse sarebbero diverse e meno garantistiche di quelle previste
dall'art. 22 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, essendo nella
sostanza ricondotte alla possibilità di formulare osservazioni e
proposte, peraltro nei confronti non dei decreti istitutivi delle
singole aree, ma solo della proposta del piano regionale dei parchi e
delle riserve naturali.
Il Collegio ritiene che le modalità partecipative previste dalla
normativa regionale (sulla cui osservanza nel corso del procedimento
non vi è discussione fra le parti) risultino non idonee a soddisfare
la previsione dell'art. 22 della legge 394/1991, ma che ciò non
possa portare a ritenere che la disciplina procedimentale prevista
dalle norme regionali di cui si tratta risulti conseguentemente
integrata con le forme partecipative previste dal citato art. 22,
ciò che avrebbe potuto condurre all'accoglimento del motivo di
ricorso.
In proposito, va anzitutto ricordato come la Corte costituzionale
abbia più volte (sentenze 14 luglio 2000, n. 282, e 26 gennaio 2012,
n. 14) dichiarato l'illegittimità di leggi regionali che non
prevedevano la partecipazione degli enti locali alla istituzione o
alla modifica delle aree protette nelle forme di cui al citato art.
22, espressamente qualificandolo come «...parametro interposto...»
(sentenza 14 luglio 2000, n. 282).
La normativa regionale richiamata definisce infatti in maniera
esaustiva le modalità partecipative del procedimento di istituzione
delle riserve naturali regionali; nei due casi in cui la Corte
costituzionale ha rilevato difformità delle leggi regionali con il
citato art. 22, ha proceduto a dichiararle costituzionalmente
illegittime; se avesse ritenuto che il significato della norma avesse
potuto essere integrato con i dettami dell'art. 22, avrebbe invece
emanato una sentenza interpretativa di rigetto; ciò in forza del
principio, affermato nella sentenza 22 ottobre 1996, n. 356, e poi
più volte ribadito, secondo cui «...una disposizione non può essere
ritenuta costituzionalmente illegittima perchè può essere
interpretata in un senso che la ponga in contrasto con parametri
costituzionali, ma soltanto se ne è impossibile una interpretazione
conforme alla Costituzione (si vedano, da ultimo, la sentenza n. 379
del 2007 e le ordinanze n. 448 e n. 464 del 2007)...» (Corte cost.,
sentenza 16 maggio 2008, n. 147).
Se ne deve quindi concludere che le norme che prevedano forme
partecipative diverse e meno garantistiche da quelle individuate
dall'art. 22 citato non possano essere integrate in via
interpretativa o giurisprudenziale, ma debbano essere sottoposte al
vaglio di legittimità costituzionale della Corte.
È il caso di rilevare come proprio la circostanza che la Corte,
nelle citate sentenze 282/2000 e 14/2012, abbia dichiarato
l'illegittimità costituzionale anzichè adottare pronunce
interpretative di rigetto induce a ritenere non applicabile alla
presente fattispecie la soluzione adottata da una pronuncia,
precedente alle citate sentenze 282/2000 e 14/2012, di questo stesso
Tribunale Amministrativo Regionale (TAR Sicilia - Palermo, Sez. I, 26
marzo 1998, n. 492), che aveva invece ritenuto che il procedimento
per l'istituzione delle riserve potesse essere integrato con le
disposizioni di cui agli artt. 8 e 9 della LR 10/1991, relativi alla
comunicazione di avvio del procedimento, nei confronti del
proprietario del bene costituito in riserva ed in ragione del
peculiare effetto "vincolistico" conseguente.
L'accoglimento della censura del Comune ricorrente non potrebbe
quindi che passare attraverso una pronuncia di illegittimità
costituzionale della LR 98/1981 nella parte in cui si ponga in
contrasto con il citato art. 22.
A tal fine, pur avendo la Corte costituzionale affermato che le
norme fondamentali di riforma economico-sociale «...in base all'art.
14 dello Statuto speciale per la Regione siciliana, costituiscono un
limite anche all'esercizio delle competenze legislative di tipo
esclusivo...» (sentenza 8 maggio 1995, n. 153; analogamente, CGARS,
Sez. consultiva, 10 dicembre 1996, n. 588), occorre però darsi
carico della questione circa l'applicabilità dell'art. 22 alla
legislazione della Regione Siciliana, in considerazione del disposto
del comma 2 di tale articolo, secondo cui devono essere «...Fatte
salve le rispettive competenze per le regioni a statuto speciale...».
Anzitutto, giova evidenziare come la stessa Corte costituzionale,
trattando della citata LR Siciliana 98/1981, ha recentemente avuto
modo di precisare come «...si tratta all'evidenza della normativa
emanata - peraltro così come successivamente fatto, in applicazione
della legge-quadro n. 394 del 1991, da diverse altre Regioni - al
fine di regolare la istituzione dei parchi naturali di rilevanza
regionale...» (sentenza 23 gennaio 2009, n. 12).
Nella stessa sentenza, riaffermando quanto già statuito in
precedenza (sentenza 14 novembre 2007, n. 380), la Corte ha anche
precisato come «...nello statuto speciale" non si rinvengono
disposizioni che prevedono, in materia, considerata nel suo
complesso, di ambiente ed ecosistema, una disciplina derogatoria
rispetto a quella stabilita, in via generale, dal secondo comma,
lettera s), dell'art. 117 Cost....».
Pertanto, l'inciso riferito alle competenze delle regioni a
statuto speciale deve essere letto nel senso evidenziato dalla citata
sentenza 380/2007, secondo cui la competenza legislativa in materia
di "tutela dell'ambiente", in ragione di una configurazione
dell'ambiente come una sorta di materia trasversale, pur
presentandosi «sovente connessa e intrecciata inestricabilmente con
altri interessi e competenze regionali concorrenti» (sent. n. 32 del
2006), rientra nella competenza esclusiva dello Stato in base
all'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost., anche se ciò non
esclude il concorso di normative regionali, volte al conseguimento di
finalità di tutela ambientale (sentenza n. 247 del 2006); su tali
presupposti, la Corte ha quindi ritenuto che «... non trova
fondamento la tesi della ricorrente [Regione Siciliana] circa una
competenza legislativa in materia di ambiente che le deriverebbe da
specifiche disposizioni dello statuto di autonomia. Le competenze
previste dall'art. 14, lettere f), i), e n), e dall'art. 17, lettera
b), dello statuto riguardano importanti settori che afferiscono
all'ambiente, ma non lo esauriscono...».
Pertanto, deve ritenersi l'applicabilità dell'art. 22 citato
anche nell'ambito della regione Sicilia.
Infine, il Collegio ritiene che le censure di travisamento dei
fatti e difetto di motivazione dedotte nell'ambito del motivo di cui
si tratta siano fondate se ed in quanto sia fondata la censura di
esclusione del Comune dalla partecipazione al procedimento, in
quanto, per espressa prospettazione di parte ricorrente «...Il
mancato coinvolgimento dell'Ente locale (...) oltre a costituire ex
se motivo di illegittimità per violazione della normativa rubricata,
comportato l'impossibilita di tenere nel dovuto conto (gli interessi
di sviluppo del territorio e le istanza di sviluppo socio economico
di cui l'Ente locale è portatore esponenziale...» (ricorso, pag.
14).
Il motivo di cui si discute non può quindi essere deciso senza
sollevare, d'ufficio, questione di legittimità costituzionale che il
Collegio ritiene, per quanto esposto, rilevante e non manifestamente
infondata. Ai sensi dell'art. 23, della legge 11 marzo 1953, n. 87,
deve quindi essere disposta la sospensione del giudizio in corso e
l'immediata trasmissione degli atti alla Corte costituzionale.
P. Q. M.
Dichiara rilevanti per la decisione dell'impugnativa proposta e
non manifestamente infondate le questioni di legittimità
costituzionale degli articoli 3, comma 1, lett. e), 6, comma 1, e 28,
commi 1 e 2, della legge della Regione Siciliana 6 maggio 1981, n.
98, in relazione all'art. 22 della legge 6 dicembre 1991, n. 394;
sospende il giudizio in corso, riservando ogni ulteriore
decisione all'esito del giudizio innanzi alla Corte costituzionale;
dispone l'immediata trasmissione degli atti, a cura della
Segreteria, alla Corte costituzionale;
ordina che la presente ordinanza sia notificata, a cura della
Segreteria, a tutte le parti in causa ed al Presidente della Giunta
regionale della regione Siciliana e che sia comunicata al Presidente
del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei deputati
ed al Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana.
Così deciso in Catania nelle camere di consiglio dei giorni
5 dicembre 2012 e 30 gennaio 2013.
Il Presidente: Veneziano
L'estensore: Spampinato |
|||
Serie Generale | 1998 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA | Serie Generale n. 76 del 1-4-1998 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1998-04-01&atto.codiceRedazionale=098A2683&elenco30giorni=false | MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA | DECRETO 24 marzo 1998 | Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei certificati di credito del Tesoro "zero coupon" (CTZ-24) con decorrenza 16 marzo 1998 e scadenza 16 marzo 2000, terza e quarta tranche. (GU Serie Generale n.76 del 01-04-1998) | IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto l'art. 38 della legge 30 marzo 1981, n. 119 (legge
finanziaria 1981), come risulta modificato dall'art. 19 della legge
22 dicembre 1984, n. 887 (legge finanziaria 1985), in virtù del
quale il Ministro del tesoro è autorizzato ad effettuare operazioni
di indebitamento nel limite annualmente risultante nel quadro
generale riassuntivo del bilancio di competenza, anche attraverso
l'emissione di certificati di credito del Tesoro, con l'osservanza
delle norme contenute nel medesimo articolo;
Visto l'art. 9 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, convertito
nella legge 19 luglio 1993, n. 237, con cui si è stabilito, fra
l'altro, che con decreti del Ministro del tesoro sono determinate
ogni caratteristica, condizione e modalità di emissione dei titoli
da emettere in lire, in ECU o in altre valute;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 453, recante l'approvazione del
bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1998, ed in
particolare il quinto comma dell'art. 3, con cui si è stabilito il
limite massimo di emissione dei titoli pubblici per l'anno stesso;
Considerato che l'importo delle emissioni effettuate a tutto il 23
marzo 1998 ammonta, al netto dei rimborsi, a lire 24.702 miliardi;
Visto il proprio decreto in data 7 marzo 1998, con il quale è
stata disposta l'emissione delle prime due tranches dei certificati
di credito del Tesoro "zero coupon" della durata di ventiquattro mesi
"CTZ-24" con decorrenza 16 marzo 1998 e scadenza 16 marzo 2000;
Ritenuto opportuno, in relazione alle condizioni di mercato,
disporre l'emissione di una terza tranche dei suddetti certificati di
credito del Tesoro "zero coupon";
Visto il decreto ministeriale del 24 febbraio 1994, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 1994, ed, in particolare,
il secondo comma dell'art. 4, ove si prevede che gli "specialisti in
titoli di Stato", individuati a termini del medesimo articolo, hanno
accesso esclusivo, con le modalità stabilite dal Ministro del
tesoro, ad appositi collocamenti supplementari alle aste dei titoli
di Stato;
Decreta:
Art. 1.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 38 della legge 30 marzo 1981,
n. 119, e successive modificazioni, è disposta l'emissione di una
terza tranche di "CTZ-24", con decorrenza 16 marzo 1998 e scadenza 16
marzo 2000, fino all'importo massimo di nominali lire 2.500 miliardi,
di cui al decreto ministeriale del 7 marzo 1998, citato nelle
premesse, recante l'emissione delle prime due tranches dei
certificati stessi.
Per quanto non espressamente disposto dal presente decreto, restano
ferme tutte le altre condizioni, caratteristiche, prescrizioni e
modalità di emissione stabilite dal citato decreto ministeriale 7
marzo 1998.
Art. 2.
Le offerte degli operatori relative alla tranche di cui al primo
comma del precedente art. 1 dovranno pervenire, con l'osservanza
delle modalità indicate negli articoli 7 e 8 del citato decreto
ministeriale del 7 marzo 1998, entro le ore 13 del giorno 26 marzo
1998.
Le offerte non pervenute entro il suddetto termine non verranno
prese in considerazione.
Successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle
offerte, verranno eseguite le operazioni d'asta, con le modalità di
cui agli articoli 9, 10 e 11 del medesimo decreto del 7 marzo 1998.
Art. 3.
Non appena ultimate le operazioni di assegnazione di cui al
precedente art. 2, avrà inizio, in base all'art. 4, secondo comma,
del decreto ministeriale del 24 febbraio 1994, citato nelle premesse,
il collocamento della quarta tranche dei certificati, per un importo
massimo del 10 per cento dell'ammontare nominale indicato all'art. 1
del presente decreto; tale tranche sarà riservata agli operatori
"specialisti in titoli di Stato" che hanno partecipato all'asta della
terza tranche e verrà assegnata con le modalità indicate negli
articoli 12 e 13 del citato decreto del 7 marzo 1998, in quanto
applicabili.
Gli "specialisti" potranno partecipare al collocamento
supplementare inoltrando le domande di sottoscrizione fino alle ore
17 del giorno 26 marzo 1998.
Le offerte non pervenute entro il suddetto termine non verranno
prese in considerazione.
L'importo spettante di diritto a ciascuno "specialista" nel
collocamento supplementare è pari al rapporto fra il valore dei
titoli di cui lo specialista è risultato aggiudicatario nelle ultime
tre aste dei "CTZ-24", ivi compresa quella di cui all'art. 1 del
presente decreto, ed il totale assegnato, nelle medesime aste, agli
stessi operatori ammessi a partecipare al collocamento supplementare.
Art. 4.
Il regolamento dei titoli sottoscritti in asta e nel collocamento
supplementare sarà effettuato dagli operatori assegnatari il 31
marzo 1998, al prezzo di aggiudicazione.
A tal fine, la Banca d'Italia provvederà ad inserire in via
automatica detti regolamenti nella procedura giornaliera
"Liquidazione titoli", con valuta pari al giorno di regolamento.
Il versamento all'entrata del bilancio statale del controvalore
dell'emissione sarà effettuato dalla Banca d'Italia il medesimo
giorno 31 marzo 1998; la sezione di Roma della tesoreria provinciale
dello Stato rilascerà, per detto versamento, apposita quietanza di
entrata al bilancio dello Stato con imputazione al capo X, capitolo
5100, art. 8.
Art. 5.
L'onere per il rimborso dei certificati di cui al presente decreto,
relativo all'anno finanziario 2000, farà carico ad appositi capitoli
dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per
l'anno stesso e corrispondenti al capitolo 9537 (per l'importo pari
al netto ricavo delle singole tranches) ed al capitolo 4691 (per
l'importo pari alla differenza fra il netto ricavo e il valore
nominale delle tranches stesse) dello stato di previsione per l'anno
in corso.
Il presente decreto verrà trasmesso per il visto all'Ufficio
centrale di ragioneria per i servizi del debito pubblico e sarà
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 24 marzo 1998
Il Ministro: Ciampi |
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Parte Seconda | 2015 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Notifiche per pubblici proclami | Parte Seconda n. 118 del 13-10-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-10-13&atto.codiceRedazionale=T15ABA12906 | TAR CAMPANIA Sez. IV | (GU Parte Seconda n.118 del 13-10-2015) | Notificazione per pubblici proclami
La prof. Angela Augusto rappresentata e difesa dagli avv. I.
D'Ascoli e M. R. Punzo, ha proposto ricorso RG 939/2015 e successivi
motivi aggiunti, al TAR Campania, Sez. IV, per l'annullamento, previa
sospensione del decreto 18/12/2014 prot. n. AOODRCA.9248 del MIUR -
Ufficio Scolastico Regionale della Campania, di pubblicazione della
graduatoria generale di merito del concorso di cui al bando 13/7/2011
per il reclutamento di Dirigenti Scolastici, con la quale le sono
riconosciuti illegittimamente soli punti 69,00 ed è collocata al
posto 503°; del decreto 2/7/2015 prot. n. AOODRCA.6874 del MIUR -
Ufficio Scolastico Regionale della Campania con cui, in pretesa
ottemperanza alla ordinanza 885/2015 della Sezione adita, le si
attribuisce solo un ulteriore punto per titoli culturali nella
graduatoria 18/12/2014 impugnata. L'udienza pubblica è fissata al
9/3/2016. Lo svolgimento del processo può essere seguito consultando
il sito www.giustizia-amministrariva.it attraverso l'inserimento del
numero di RG 939/2015 del TAR della Campania, Napoli. I testi
integrali del ricorso possono essere consultati sul sito internet
MIUR - Ufficio Scolastico Regionale della Campania
www.campania.istruzione.it. I controinteressati sono i soggetti
inseriti nella graduatoria generale di merito rettificata 18/12/2014
che ricoprono le posizioni da 134 a 503, come da elenco nominativo
che segue: Marasco Monica, Palomba Raffaele, Coronella Rosaria,
Valletta Jane, Petrucci Marina, Formisano Alessandra, Natalino
Daniela, Sassi Monica, Cappiello Pasqua, Trapanese Raffaelina, Zullo
Filomena, Rije Diego, Matrone Rosalba, Mirabella Cristina, Punzo
Colomba, Mascolo Carmela, Coletta Francesca, Cerrito Antonietta,
Merola Patrizia, Strocchia Carmine, Comune Virginia, Carnevale Paola,
Marone Emilia, Manco Iolanda, Cimmino Concetta, Fierro Anna Maria,
Cernicchiaro Caterina, D'Ambrosio Michele, Migliore Rossella
Patricia, Brenca Rita, Masone Claudia, Florimonte Renata, Viola
Alessandra, Miracapillo Palma, Renga Ione, Longo Francesca, Martano
Giovanna, Prudente Antonietta, Minghelli Debora, Di Martino Sergio,
Di Muzio Nicola, Serrato Chiara Stella, Moschella Maria Annunziata,
Sica Sara, Celano Lea, Crisci Giuseppe, Pizzareli Antonio, D'Agostino
Maria, Esposito Paolina, Di Gennaro Teresa, Lombardo Annarosaria,
Falco Vincenzo, Saccone Antonio, Calenzo Maurizio, Bosco Anna,
Agovino Angela, Cuccurullo Carmela, Solidone Donatella, Mollica
Franco, Capuano Giacomina, Pellegrino Antonietta, Gallinari Gaetano,
Ranieri Lucia, Funaro Maria, Pagano Patrizia Giovanna, Amoriello
Gina, Cuomo Giovanna, Lardo Rosangela, Formisano Patrizia, Bruzzaniti
Natale, Amato Luigi, Tepedino Maria Gioconda, Marino Rosalia, Festino
Augusto, Bruno Rosa, Palumbo Sofia, Sarnelli Silvana, De Pasquale
Giovanni, Velotti Luca, De Donno Antonella, Riviera Giovanni, Prisco
Rosa, Scavo Marilena, Pezzuto Elisanna, Ugatti Gabriella, Del Deo
Fabiola, De Majo Ginevra, Iavarone Rosaria, Squillace Fabiana, Marulo
Maria Rosaria, Mosca Carmela, Cavaliere Raffaele, Taddeo Laura,
Carrino Candida, Cuomo Paola, Varriale Antonio, Sciorio Amalia,
Casnosa Rita, Conte Luigia, Pirro Ferdinando, Palma Maria, Papalino
Rosaria, Scaiola Maria Rosaria, Motti Luisa Diana, Rella Gennaro,
Arpaia Albina, Ammirati Rosanna, D'Agostino Alessandra, Aversa
Angelina, D'Errico Tiziana, Iasevoli Tania, Buono Maria Luisa,
Tangredi Rosa, Di Lorenzi Lucia, Di Palo Cinzia, Ruggiero Raffaele,
De Bartolomeis Valter, Parascandalo Maria, Iemma Giuditta, Caianiello
Daniela, Marro Giovanni, Palumbo Marina, Boniello Annalisa, Pirone
Valeria,Petrella Rosa, De Simone Lorenzo, Salerni Sandra, Liberti
Gabriella, Diana Margherita, Wolfler Calvo Marco, Cocurullo Michela
Mormone Angela, Guarracino Carmen, Schiavo Chiara Lucia, Pugliese
Maria Anna, Natale Gelsomina, Lecci Ilaria, Miranda Carmela, Mannara
Paola, Milanese Marica, Nocera Mario, De Simone Anna, Squillace Maria
Rosaria, Di Vizio Alfredo, Langella Gelsomina, Iuliano Carmen Maria
Clara, Iuliano Antonietta, D'agostino Enza, Damiano Antonietta,
Falcone Marcellino, De Simone Luca, Caiazzo Maria, Montesano
Stefania, De Paola Anna, Scala Anna Maria, Sasso Teresa, Daniele
Giulia, Bianchi Francesco, D'urzo Antonella, Puricelli Guerra Diego,
Di Ture Giuseppina, Massaro Marianna, Raia Gelsomina, Ippolito Maria
Rosaria, Passariello Rosetta, Barbieri Assunta, Pepe Silvana, Dibuono
Angelina, Pagliuca Fiorella, Sciancalepore Angela, Franco Clotilde,
Reverberi Lea, Gargiulo Maria, Paletta Angela, Introno Antonia,
Esposito Maria Rita, Ottaiano Antonietta, Coppola Domenico, Langella
Addolorata, Pellegrino Rosa, Attanasio Margherita, Patrì Carmelina,
Gaita Antonio, Sorrentino Rosalba, Buonocore Ersilia, Marro Antonia,
Napoliello Mariarosaria, Buglione Mariateresa, Aurilio Giovanni,
Zeppetella Del Sesto Mariantonietta Rosaria, La Pietra Antonella
Luisa, Merino Pasquale, Passaro Adele, Taddeo Carla, Nappa Daniela,
Mirra Maria Rosaria, Incoronato Maria, Striato Vittoria, Novi
Cristina, Mancino Marilisa, Bottigliero Maria Cristina, Albiani
Stefania, Barbato Filomena, Iaccarino Carmela, Del Vecchio Carmen,
Marra Walter, Rippa Maria Cristina, Gargiulo Carolina, Iorio Maria
Carmela, Verde Patrizia, Mirone Pasquale, Tancredi Laura, Mirarchi
Pasqualina, D'esposito Maria, Guarino Marianna, Novelli Giuliana,
Tortora Gilda, Murano Rosaria, Ruggiero Angelina, De Vito Teresa,
Russo Gabriella, Casalino Rosanna, Stramacchia Concetta, Del Barone
Patrizia, Maddaloni Rita, Dato Donatella, Vitolo Paola, Davide
Immacolata Nunziata Giovanna, Somma Vincenzo, De Stavola Pino,
Tedesco Mariateresa, Senatore Ester, Manzo Clotilde, Di Caterino
Silvana, Varriale Francesca, Iervolino Cristina, Nobler Ivana,
Boniello Caterina, Satalino Carmela, Solimine Silvana Rita, Abbate
Genevieve, Costabile Emilio, Picone Immacolata, Senatore Francesco,
Cozzolino Giovanni Ciro, Santagata Teresa, Spadaccio Antonella Bova
Nicolina, Allegretta Antonietta, Cortese Aida, Montuori Maria, Uliano
Laura, Spagnuolo Dario, Trusio Attilio, Rossi Marianeve, Caterini
Lissella, Runo Vincenzo, Salerno Fortunata, Puca Anna Maria, Bottone
Assunta, Scattaretico Elisa, Vinciguerra Silvia, Avallone Maria
Grazia, Illiano Annalisa, Perrotta Rosaria, Errichiello Caterina,
Suppa Rosa, Luongo Maria, Cannavale Paola, Maddaloni Giuseppina,
Lulli Sonia, Silvestri Ludovico, Vergara Maria Francesca, Sorgente
Linda, Lembo Rosanna, Scarfato Antonio, Rosato Angela, Sepe Angela,
Marsico Giuliana, D'angelo Antonella Maria, Torrombacco Maria
Domenica, Marra Anna, Di Lieto Ida, Vairo Antonella, Vitale Giacomo,
Maio Amelia, Fucito Sonia, Molaro Anna, Raspaolo Maria, D'angelo
Adele, Concilio Carmela, Ambrosio Giuseppina, Rusciano Marianna, Di
Cerbo Barbara, Ficara Paolo, Abbate Luigi, Vece Patrizia, Ponticelli
Concetta, Falzarano Giovanna, Vigogna Paola, Marino Maria 11/04/65,
Franzoni Annamaria, Nunziata Michele, Cirillo Teresa, Chiumiento
Maria Ida, Rubino Gabriella, Del Prete Giovanni, Lieto Letizia,
Liberti Filomena, Dicuonzo Giselda, Rendina Vincenzo, Albano Stefano,
Guardiano Anna Maria, Cataldo Brunella, Rocciolo Ermelinda, Esposito
Gian Lucio, Del Prete Mariaconcetta, Marzocchella Giuseppina,
Ricciardi Stefania, Rateni Patrizia, Mangano Viviana, Ronzani
Pierangela, Torella Antonella, Stravato Luciana, D'alfonso Maria
Rosaria, Tufarelli Giovanna, Paolella Tommasina, Ferrione, Curato
Gabriella, De Pietro Maria, Staiano Teresa, De Fazio Stefania, Fusco
Vincenza, Del Gaudio Maria, Sabbatino Paola, Robello Rosalba, De
Robbio Virginia, Cambri Angela, Citarelli Edoardo, Di Bello
Alessandra, Maiurano Rosamaria, Pappalardo Elena, Franco Angela,
Lieto Attilio, Rosmarino Maria Rosaria, Bosnia Erminia, Di Fiore
Maria, Colicelli Stefania, Bianco Rosanna, Ruggiero Renata, Fedele
Raffaela, Di Liberti Francesca, Caccioppoli Bruno, Orlando Teresa,
Scotto Di Carlo Diego, Forgione Giuseppina, Merolla Maria Rosaria,
Reggiani Lucia, Merola Giuseppina, De Luca Maria, Astarita Antonella,
Noto Giuseppina, Iozzia Maria Carmela, Izzo Giuseppina, Catalano Ida,
D'alessio Maria, Gaeta Lucia, Varchetta Pasqualina, Fuschetto
Massimiliano.
avv. Ida D'Ascoli - avv. Maria Rosaria Punzo
T15ABA12906 |
||
Serie Generale | 2015 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI | Serie Generale n. 295 del 19-12-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-12-19&atto.codiceRedazionale=15A09379&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI | DECRETO 23 novembre 2015 | Dichiarazione di «Tipo approvato» per talune zattere di salvataggio, prodotte dalla «Med Srl», in Montaletto di Cervia. (Prototipo n. 1357/2015). (15A09379) (GU Serie Generale n.295 del 19-12-2015) | IL CAPO REPARTO SICUREZZA
DELLA NAVIGAZIONE
del Comando generale
del Corpo delle capitanerie di porto
Visto l'art. 3 della Legge 28 gennaio 1994, n. 84 recante norme sul
riordino della legislazione in materia portuale, e successive
modifiche ed integrazioni, che attribuisce la competenza in materia
di sicurezza della navigazione al Comando generale del Corpo delle
capitanerie di porto;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 72 in
data 11 febbraio 2014 «Regolamento di organizzazione del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti»;
Visto l'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica in data
3 dicembre 2008, n. 211 «Regolamento recante riorganizzazione del
Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti»;
Visto il decreto dirigenziale del Comando generale del Corpo delle
capitanerie di porto n. 1211 in data 20 novembre 2009 e successivi
emendamenti, relativo alle strutture organizzative e le
corrispondenti linee di attività dei reparti e degli uffici del
Comando generale;
Visto il decreto 29 luglio 2008, n. 146, del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti titolo «Regolamento di attuazione di
cui all'art. 65 del decreto legislativo 18 luglio 2005, n.171,
recante il codice della nautica da diporto»;
Visto il decreto dirigenziale del Comando generale del Corpo delle
capitanerie di porto n. 758 in data 7 luglio 2010, relativo al
conferimento delle deleghe all'adozione del provvedimento finale;
Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione in
data 12 agosto 2002, n. 219 «regolamento recante caratteristiche
tecniche e requisiti delle zattere di salvataggio da utilizzare
esclusivamente sulle unità da diporto»;
Visto il decreto ministeriale 2 marzo 2009, del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, recante le caratteristiche tecniche
delle zattere di salvataggio da utilizzare esclusivamente sulle
unità da diporto in navigazione entro 12 miglia dalla costa;
Vista l'istanza, ricevuta in data 20 ottobre 2015, della Società
Med Srl, intesa ad ottenere il riconoscimento di tipo approvato per
le zattere di salvataggio autogonfiabili, da utilizzare
esclusivamente sulle unità da diporto in navigazione entro 12 miglia
dalla costa, prodotte dalla stessa Società e denominate COASTAL
LIGHT 6P confezionate in contenitore di tipo rigido e morbido tipo
valigia, da 6 persone;
Tenuto conto dell'esito degli accertamenti tecnici eseguiti dal
RINA indicati nella Relazione Tecnica n. 2015 CS 01 342/002 in data
10 settembre 2015;
Decreta:
Art. 1
Sono dichiarate di tipo approvato le zattere di salvataggio
autogonfiabili, da utilizzare esclusivamente sulle unità da diporto
in navigazione entro 12 miglia dalla costa, denominate COASTAL LIGHT
6P confezionate in contenitore di tipo rigido e morbido, da 6
persone, prodotte dalla Società «MED Srl» con sede in Via Beneficio
II tronco - Montaletto di Cervia (RA).
Art. 2
Su ciascun esemplare delle zattere di cui al precedente articolo
dovranno essere marcati in modo chiaro, indelebile e permanente i
sottoelencati elementi di individuazione:
zattere aperte per la navigazione entro 12 miglia dalla costa;
numero delle persone per cui è abilitata in prossimità
dell'accesso in caratteri di almeno 100 mm. di altezza;
nome del fabbricante o marchio commerciale;
modello della zattera;
numero di serie e data di fabbricazione;
tipo approvato Ministero dei Trasporti;
decreto di approvazione n. ... del ......
È consentito, in sostituzione della marcatura, riportare tali
informazioni su di una etichetta adesiva resistente all'acqua.
Art. 3
Su ciascun contenitore delle zattere di cui al precedente articolo
dovranno essere marcati in modo chiaro, indelebile e permanente i
sottoelencati elementi di individuazione:
zattere aperte per la navigazione entro 12 miglia dalla costa;
numero delle persone per cui è destinata;
nome del fabbricante o marchio commerciale;
tipo di navigazione: (in questo campo dovranno essere indicate
anche le eventuali limitazioni di utilizzo quali distanza massima
dalla costa o da porti, ovvero utilizzo in zone di mare delimitate);
data dell'ultima revisione ed identificazione della stazione che
l'ha effettuata;
data entro la quale deve essere revisionata;
modello della zattera;
numero di serie;
altezza massima di sistemazione a bordo;
lunghezza della barbetta;
istruzioni per la messa a mare;
tipo approvato Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
decreto di approvazione n. ... del ......
Roma, 23 novembre 2015
Il Capo Reparto: Giardino |
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