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Is raptus per milites et defensionem orsus, ferrum, cuius argueretur, olim religione patria cultum et in cubiculo habitum ac fraude liberti subreptum respondit, tabulas testamenti saepius a se et incustodita dierum observatione signatas. | Scaevinus fu rapidamente portato sul posto dai soldati. La sua difesa iniziò con una spiegazione che l'arma di cui era accusato era tenuta in grande considerazione dalla sua famiglia, era stata tenuta nella sua camera da letto ed era stata rubata dal suo liberto disonesto. Aveva sigillato il suo testamento in numerose occasioni, senza prestare attenzione alle date. |
quin tua tunc iuvenes spectent incendia laeti, nec quisquam flammae sedulus addat aquam. | Anzi, che i giovani di oggi vedano la vostra casa bruciare e che nessuno faccia il minimo sforzo per spegnere le fiamme. |
meliboeus Mirabar, quid maesta deos, Amarylli, vocares, cui pendere sua patereris in arbore poma: Tityrus hinc aberat. | Mi chiedevo, Amarillide, perché invocavi gli dei con tanta tristezza e per chi lasciavi che le mele rimanessero appese ai loro alberi nativi. Titiro se n'era andato di casa. |
vos ipsi vidistis quae fecerim Aegyptiis quomodo portaverim vos super alas aquilarum et adsumpserim mihi | Voi avete visto ciò che ho fatto agli Egiziani, come vi ho trasportati sulle ali delle aquile e vi ho presi con me. |
non in tabulis sed in vita Q. Metelli argumenta sincere administratae provinciae legenda sibi iudices crediderunt, indignum rati integritatem tanti viri exigua cera et paucis litteris perpendi. | La giuria riteneva che si dovessero leggere le prove del governo onesto e giusto della sua provincia nella vita di Q. Metello, ma non nei suoi resoconti. Ritenevano indegno che l'onestà di un uomo così grande venisse giudicata sulla base di una piccola quantità di cera e di poche lettere dell'alfabeto. |
hi precibus questuque deos, hi Martia tela belligerosque hortantur equos, hi pectora fletu cara premunt miserique rogos et crastina mandant funera. | Alcuni invocano le divinità con suppliche e lamenti, altri incitano i loro strumenti da combattimento e i loro cavalli da guerra, altri ancora si stringono con le lacrime ai petti amati e preparano tristemente le pire funebri per il giorno dopo. |
respondens autem Saul ait numquid non filius Iemini ego sum de minima tribu Israhel et cognatio mea novissima inter omnes familias de tribu Beniamin quare ergo locutus es mihi sermonem istum | E Saul rispose, e disse: Non sono io un figlio di Jemini della tribù più piccola d'Israele, e il mio parente non è l'ultimo fra tutte le famiglie della tribù di Beniamino? Perché allora mi hai detto questa parola? |
viri autem hii id est tres Sedrac Misac et Abdenago ceciderunt in medio camini ignis ardentis conligati | Ma questi tre uomini, cioè Sidrach, Misach e Abdenago, caddero legati in mezzo alla fornace di fuoco ardente. |
Hoc proelio facto, reliquas copias Helvetiorum ut consequi posset, pontem in Arari faciendum curat atque ita exercitum traducit. | Questa battaglia si concluse in modo che egli potesse unire il resto delle sue forze con gli Elvezi. Fece costruire un ponte sulla Saona e lo attraversò con il suo esercito. |
et ponam omnes montes meos in viam et semitae meae exaltabuntur | E farò di tutti i miei monti una via, e i miei sentieri saranno esaltati. |
et dabo te in manu quaerentium animam tuam et in manu quorum tu formidas faciem et in manu Nabuchodonosor regis Babylonis et in manu Chaldeorum | E ti darò in mano a coloro che cercano la tua vita, in mano a coloro dei quali temi la faccia, in mano a Nabucodonosor, re di Babilonia, e in mano ai Caldei. |
Quo usque enim Massiliam oppugnabis? | Per quanto tempo attaccherai Massilia? |
Efficax et illa quietis imago quae Croesi regis animum maximo prius metu deinde etiam dolore confecit: nam e duobus filiis et ingenii agilitate et corporis dotibus praestantiorem imperiique successioni destinatum Atym existimavit ferro sibi ereptum. | Efficace fu il sogno che fece il re Creso mentre dormiva, che inizialmente lo riempì di paura estrema e poi di profonda tristezza. Credeva che il suo figlio prediletto, Atys, che era superiore all'altro figlio sia per intelligenza che per abilità fisica e che intendeva fare suo erede, gli fosse stato portato via con la violenza. |
sed et reliquias effeminatorum qui remanserant in diebus Asa patris eius abstulit de terra | E fece sparire dal paese anche il resto degli effeminati, rimasti al tempo di Asa, suo padre. |
vale. | Addio. |
Tantumque severitate profectum ut vexillum veteranorum, non amplius quingenti numero, easdem Tacfarinatis copias praesidium cui Thala nomen adgressas fuderint. | E tale fu l'efficacia della severità che, quando le forze di Tacfarinas attaccarono una fortezza chiamata Thala, furono sconfitte da un gruppo di veterani che non contava più di cinquecento uomini. |
rapido certamina linquit in latebras evectus equo noctisque per umbram ad Tartessiacos tendit per litora portus. | Invogliato a fuggire, si allontanò dalla battaglia e si rifugiò in un luogo nascosto, poi, approfittando dell'oscurità, viaggiò lungo la costa fino al porto di Tartesso. |
Cn. Octavi, clari viri et magni, qui primus in eam familiam quae postea viris fortissimis floruit attulit consulatum, statuam videmus in rostris. | Sui Rostri vediamo la statua di Gneo Ottavio, uomo grande e rinomato, che fu il primo a introdurre il consolato nella sua famiglia, che in seguito si vantò di individui eccezionalmente coraggiosi. |
placetur Domino in his qui timent eum et expectant misericordiam eius | beneplacitum est Domino super timentes eum et in eis qui sperant super misericordia eius |
et cogitabant ad alterutrum dicentes quia panes non habemus | E ragionavano tra loro, dicendo: Perché non abbiamo pane. |
Ille dedit Phoebo radios dedit et cornua lunae, Ille homines etiam terris dedit ut sidera caelo, Hic clausit membris animos celsa sede petitos. | Egli diede al sole i suoi raggi e alla luna le sue corna. Popolò anche la terra di uomini allo stesso modo in cui il cielo è popolato di costellazioni. Imprigionò spiriti che erano discesi dalla loro dimora celeste entro i confini delle membra umane. |
Paucis post diebus dissensione in exercitu orta Faustus et Afranius interficiuntur; Pompeiae cum Fausti liberis Caesar incolumitatem suaque omnia concessit. | Pochi giorni dopo, scoppiò un disaccordo all'interno dell'esercito che portò alla morte di Fausto e Afranio. Tuttavia, i figli di Pompeia e Fausto furono risparmiati da Cesare, che permise loro di tenere tutti i loro beni. |
Inter quae perfuga Batavus adiit Cerialem, terga hostium promittens, si extremo paludis eques mitteretur: solidum illa et Cugernos, quibus custodia obvenisset, parum intentos. | Nel frattempo, un disertore batavo arrivò a Cerialis e propose di attaccare la retroguardia nemica se fosse stata inviata della cavalleria lungo il bordo della palude. Affermò che c'era un terreno solido e che i Cugerni che sorvegliavano il posto non erano cauti. |
itaque Theramenes perinde atque in domestico lectulo moriens vita excessit, inimicorum existimatione punitus, suo iudicio finitus. | E così Teramene lasciò questo mondo come se stesse morendo pacificamente nel suo letto; fu punito secondo i suoi nemici, ma secondo lui aveva appena incontrato la sua fine. |
visio Isaiae filii Amos quam vidit super Iudam et Hierusalem in diebus Oziae Ioatham Ahaz Ezechiae regum Iuda | La visione di Isaia, figlio di Amos, che ebbe riguardo a Giuda e Gerusalemme ai giorni di Ozia, Ioathan, Achaz ed Ezechia, re di Giuda. |
Quantiscumque sumptibus constet, lucrum est pietatis nomine facere sumptum, siquidem inopes quosque refrigerio isto iuvamus, non qua penes vos parasiti adfectant ad gloriam famulandae libertatis sub auctoramento ventris inter contumelias saginandi, sed qua penes deum maior est contemplatio mediocrium. | Qualunque sia la spesa, spendere in nome della pietà è benefico perché aiuta chi è nel bisogno. Non è come tra voi, dove i parassiti mirano a vendere la loro libertà per ottenere gloria e nutrirsi a costo di qualsiasi insulto. Con Dio, c'è maggiore considerazione per coloro che sono di rango inferiore. |
atque utinam vano nequiquam terrear aestu! languent ter quinos sed mea membra dies. | E vorrei che non fosse una vera febbre, ma solo un'ansia infondata! Tuttavia, il mio vigore ha abbandonato il mio corpo per quindici giorni. |
Rex interim ab omnibus civitatibus exclusus, desperata salute, cum iam cenatus esset cum Petreio, ut per virtutem interfecti esse viderentur, ferro inter se depugnant atque firmior imbecilliorem Iuba Petreium facile ferro consumpsit. | Nel frattempo, il re Juba, che era stato bandito da tutte le sue città, perse la speranza di salvarsi la vita. Pertanto, dopo aver cenato con Petreio, si lanciò in un duello con la spada per dare l'impressione che entrambi fossero morti coraggiosamente. Juba, essendo l'uomo più forte, pose facilmente fine alla vita del suo avversario più debole, Petreio. |
elevare elevare consurge Hierusalem quae bibisti de manu Domini calicem irae eius usque ad fundum calicis soporis bibisti et epotasti usque ad feces | Sorgi, sorgi, alzati, Gerusalemme, che hai bevuto dalla mano del Signore la coppa della sua ira; hai bevuto fino al fondo della coppa del sonno mortale, e hai bevuto fino alla feccia. |
sed quia per medium est tellus suspensa profundum, binis a summo signis discedit et imo. | Ma poiché la Terra è sospesa nel mezzo dello spazio, essa dista due segni dal polo nord e due da quello sud. |
fili hominis in medio domus exasperantis tu habitas qui oculos habent ad videndum et non vident et aures ad audiendum et non audiunt quia domus exasperans est | Figlio dell'uomo, tu abiti in mezzo a una casa provocatrice; hanno occhi per vedere e non vedono, hanno orecchie per udire e non odono, perché sono una casa provocatrice. |
Pro Mithridate, quando gravius mereretur, non potentiam neque regnum precari, sed ne triumpharetur neve poenas capite expenderet. | A nome di Mitridate, che meritava una punizione più severa, non chiese né autorità né regno, ma solo di non essere festeggiato con la vittoria né di pagare con la vita i suoi errori. |
omni vita tua dilige Deum et invoca eum in salute tua | Ama Dio per tutta la vita e invocalo per la tua salvezza. |
ait Domine Deus patrum nostrorum tu es Deus in caelo et dominaris cunctis regnis gentium in manu tua est fortitudo et potentia nec quisquam tibi potest resistere | E disse: O Signore, Dio dei nostri padri, tu sei Dio nei cieli e governi tutti i regni e tutte le nazioni; nella tua mano è la forza e il potere e nessuno può resisterti. |
Sed ea magis esse secutum quam optasse. | Ma quegli atti li aveva subiti, anziché desiderati. |
Artabazus convenientem praesenti fortunae sententiam orsus, mitigare Dareum temporum identidem admonens coepit; ferret aequo animo qualiumcumque, suorum tamen vel stultitiam vel errorem. | Arta-bazus, mentre tentava di offrire la sua prospettiva appropriata alle circostanze attuali, iniziò uno sforzo per pacificare Dario, sottolineando occasionalmente le esigenze della situazione. Il re, come affermò, dovrebbe tollerare con tolleranza la stoltezza o gli errori di chiunque, indipendentemente dal loro status, poiché rimangono comunque suoi sudditi. |
decem et octo cubitos altitudinis habebat columna una et capitellum aereum super se altitudinis trium cubitorum et reticulum et malogranata super capitellum columnae omnia aerea similem et columna secunda habebat ornatum | Una colonna era alta diciotto cubiti; e il capitello di bronzo che era su di essa era alto tre cubiti; e la rete e le melagrane che erano sul capitello della colonna erano tutte di bronzo; e la seconda colonna aveva lo stesso ornamento. |
omne pondus candelabri cum universis vasis suis habebit talentum auri mundissimi | Il peso complessivo del candelabro, con tutti i suoi accessori, sarà di un talento d'oro purissimo. |
et occidit eos exercitus et sedit Demetrius super sedem regni sui | Così l'esercito li uccise. E Demetrio sedette sul trono del suo regno: |
bella satis cecini: citharam iam poscit Apollo victor et ad placidos exuit arma choros. | Ho cantato abbastanza della guerra: ora il vittorioso Apollo esige la sua lira e depone l'armatura per danze di pace. |
et factum est verbum Domini ad me dicens | E la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: |
nonne ea quae possedit Chamos deus tuus tibi iure debentur quae autem Dominus Deus noster victor obtinuit in nostram cedent possessionem | Non sono forse quelle cose che possiede il tuo dio Camos, dovute a te per diritto? Ma ciò che il Signore nostro Dio ha ottenuto con la conquista, sarà nostro possesso: |
Ac ne coetu salutantium frequentaretur, separat domum matremque transfert in eam, quae Antoniae fuerat, quotiens ipse illuc ventitaret, saeptus turba centurionum et post breve osculum digrediens. | Affinché le sue dimore non fossero frequentate da una folla di visitatori, creò una propria abitazione separata, sistemò la madre nella casa che un tempo apparteneva ad Antonia e, quando andava a far visita ai suoi nuovi alloggi, arrivava circondato da una folla di centurioni e se ne andava dopo un bacio di circostanza. |
flectite in Italiam proras, avertite classem. | Rivolgiamo le prore delle navi verso l'Italia e modifichiamo la rotta! |
gaudet gemino sub numine portus. | Il porto è lieto della sua duplice divinità. |
fide Moses natus occultatus est mensibus tribus a parentibus suis eo quod vidissent elegantem infantem et non timuerunt regis edictum | Per fede Mosè, quando nacque, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello e non ebbero timore dell'editto del re. |
invidiae fuimus: num me deus obruit? an quae lecta Prometheis dividit herba iugis? non sum ego qui fueram: mutat via longa puellas. | Ci siamo confrontati con Envy. Potevo essere stata sopraffatta da un dio? O era una pianta mistica raccolta sulle colline del Caucaso, destinata a separare gli amanti? Non sono più la stessa persona di una volta; un lungo viaggio può trasformare il cuore di una donna. |
Ast ubi quaesitas artis de more vetustae intravit mentes superum, sic deinde profatur: Aetolos late consterni milite campos Idaeoque lacus flagrantes sanguine cerno. | Ma quando, secondo la tradizione della sua antica abilità, si fu immersa nei pensieri delle divinità che stava consultando, parlò ad alta voce in questo modo: "Immagino le pianure etoliche disseminate in lungo e in largo di cadaveri di soldati e laghi macchiati di rosso dal sangue dei Troiani". |
Abavus meus Augustus Agrippae et Maecenati usurpare otium post labores concessit, sed in ea ipse aetate, cuius auctoritas tueretur quidquid illud et qualecumque tribuisset; ac tamen neutrum datis a se praemiis exuit. | Augusto, che era il nonno di mio nonno, permise ad Agrippa e Mecenate di riposare dopo il loro duro lavoro. Tuttavia, lui stesso era diventato abbastanza grande da possedere un'autorità che avrebbe giustificato la concessione di qualsiasi favore, di qualsiasi tipo, a loro. Tuttavia, anche così, non tolse loro nessuna delle ricompense che lui stesso aveva conferito loro. |
Insuper fundamenta lapideis et marmoreis copiis gradationes ab substructione fieri debent. | Sopra le fondamenta, i gradini delle sedute devono essere realizzati in pietra o marmo, partendo dalla sottostruttura. |
Qui consulatum in Bruti locum se petere profitetur. Atque hoc quidem detestabile omen avertat Iuppiter! | che dichiara la sua candidatura al consolato per prendere il posto di Bruto. Possa Giove impedire un presagio così detestabile! |
Ita necesse erat rursus retroducere. | Fu quindi necessario estrarlo nuovamente. |
Quis est qui pro rerum atrocitate deplorare tantas calamitates queat? | Chi potrebbe esprimere sufficiente lamento per la natura atroce di tali disgrazie? |
a miserae matres! hunc te noctesque diesque deflebam? si verba tamen monitusque tuorum dignaris, dum castra silent suspensaque bellum horrescit pietas, genetrix iubeoque rogoque: | Ah, madri infelici! Siete voi quelle per cui ho pianto giorno e notte? Tuttavia, se avete un minimo di rispetto per le parole e i consigli del vostro popolo, io, che vi ho partorito, vi comando e vi supplico. Mentre gli eserciti restano in silenzio e la devota incertezza trema al pensiero della guerra, vi prego di ascoltarmi. |
Postremo ille quidquid agit in aegritudine facit, ignorans peccat; at tu, miser, prudens et sciens delinquis, tanta vis morbi te instigat. | Infine, tutto ciò che fa è dovuto alla malattia, e i suoi errori sono dovuti alla mancanza di conoscenza, mentre, tu, persona spregevole, i tuoi torti sono premeditati e intenzionali. Tale è l'intensità della malattia che ti spinge ad andare avanti. |
iam pridem invisus divis et inutilis annos demoror, ex quo me divum pater atque hominum rex fulminis adflavit ventis et contigit igni. | Odiato dai cieli e ritenuto inutile, lo sono rimasto per molti anni, da quando il re degli dei e degli uomini mi ha infuso il potere dei suoi fulmini e mi ha bruciato con le sue fiamme.' |
Polydamanteis iuvenis Pedianus in armis bella agitabat atrox Troianaque semina et ortus atque Antenorea sese de stirpe ferebat, haud levior generis fama sacroque Timavo gloria et Euganeis dilectum nomen in oris. | Il giovane Pediano, che indossava l'armatura di Polidamante, combatté con coraggio in quella battaglia. Si vantò di essere discendente di Troia e di Antenorbe, e si dimostrò un degno successore del suo popolo, che era grandemente onorato dal fiume Timavo. Il suo nome rimase caro alla terra euganea. |
Non mihi uxor aut filius patre et re publica cariores sunt, sed illum quidem sua maiestas, imperium Romanum ceteri exercitus defendent. | Né mia moglie né mio figlio occupano nei miei affetti un posto più importante di mio padre e della mia patria; tuttavia, mio padre sarà protetto dalla maestà in persona e il resto degli eserciti proteggerà l'impero. |
non nos aut levibus componere brachia remis novimus aut ventos opus expectare ferentes; imus equis, qua vel medio riget aequore pontus vel tumida fremit Hister aqua; nec moenia nobis vestra placent: feror arctois nunc liber in arvis cuncta tenens; mecum omnia ago iacturaque plaustri sola; nec hac longum victor potiere rapina; ast epulae quodcumque pecus, quaecumque ferarum. | Non abbiamo imparato a remare con i remi, né aspettiamo che il vento ci faccia strada. Invece, cavalchiamo a cavallo, sia che stiamo attraversando il Medio Atlantico o ascoltando le onde fragorose del Danubio. Non ci preoccupiamo delle vostre mura cittadine. Quanto a me, sto attualmente viaggiando senza ingombri attraverso i campi del nord con tutti i miei beni. Tutti i beni che possiedo vengono trasportati su un carro; tuttavia, non puoi saccheggiarlo a lungo. Usiamo gli animali che possediamo e cacciamo per i nostri pasti. |
Erat, ut supra dictum est, Hyrcaniae finitima gens Amazonum, circa Thermodonta amnem Themiscyrae incolentium campos. | Come già accennato in precedenza, esisteva una tribù vicina di donne guerriere, chiamate Amazzoni, che vivevano nelle pianure di Temiscira, vicino al fiume Termodonte. |
unde tubas Martemque pati, qui fervidus ecce quanta parat? quid si ille tuos Curetas in arma ducat et innocuis iubeat decernere peltis? quin etiam invisos (sic hostis defuit?) Argos eligis! o ipsis, genitor, graviora periclis iussa: novercales ruimus ditare Mycenas! cedo equidem. | Come dovrebbero sopportare il suono delle trombe e la violenza di Marte? E saranno testimoni del caos che il dio della guerra sta per creare. E se decidesse di guidare i tuoi guerrieri in battaglia e ordinasse loro di combattere con fragili scudi? E preferisci davvero combattere contro la disprezzata città di Argo? Non c'è nessun altro nemico che preferiresti affrontare? I tuoi ordini sono più oppressivi del pericolo stesso, mio signore. Andiamo in guerra solo per rendere Micene ricca sotto il governo della mia matrigna? Quanto a me, mi arrendo. |
Est quoque uti possit magnus congestus harenae fluctibus adversis oppilare ostia contra, cum mare permotum ventis ruit intus harenam; quo fit uti pacto liber minus exitus amnis et proclivis item fiat minus impetus undis. | È anche possibile che un grande accumulo di sabbia ostruisca la foce del fiume quando il vento agita il mare e fa sì che la sabbia si sposti verso l'interno. Di conseguenza, il flusso del fiume viene ostacolato e le onde del mare incontrano difficoltà a scorrere a valle. |
Ceterum testudinem decoqui cum carnibus pecudis Pythius eo modo renuntiavit quo supra diximus; momento apud Lydiam fuerat. | Ma Apollo, usando il metodo che abbiamo descritto, riferì di aver bollito la tartaruga con la carne dell'agnello e, in un attimo, era arrivato in Lidia. |
Capuaene te putabas, in qua urbe domicilium quondam superbiae fuit, consulem esse, sicut eras eo tempore, an Romae: in qua civitate omnes ante vos consules senatui paruerunt? Tu es ausus in circo Flaminio, productus cum tuo illo pare, dicere te semper misericordem fuisse? quo verbo senatum atque omnes bonos tum, quum a patria pestem depellerent, crudeles demonstrabas fuisse. | Credevi di essere il console di Capua, che un tempo era caratterizzata dall'arroganza, o di Roma, uno stato in cui tutti i consoli precedenti si sono sottomessi alla volontà del Senato (come in effetti eri tu a quel tempo)? Quando ti è stato presentato al Circo Flaminio con il tuo nobile associato, hai osato affermare di essere sempre stato compassionevole? Questa affermazione implicava chiaramente che il Senato e tutti i patrioti leali erano individui dal cuore freddo quando hanno rimosso una malattia dal loro paese. |
obsecro ut transire mihi liceat per terram tuam non declinabimus in agros et vineas non bibemus aquas ex puteis via regia gradiemur donec transeamus terminos tuos | Ti prego, concedici il permesso di passare per il tuo paese: noi non ci sposteremo nei campi né nelle vigne, non berremo l'acqua dei pozzi, seguiremo la strada maestra, finché avremo oltrepassato i tuoi confini. |
sed communis libertatis causa demonstrat, et quoniam sit fortunae cedendum, ad utramque rem se illis offerre, seu morte sua Romanis satisfacere seu vivum tradere velint. Mittuntur de his rebus ad Caesarem legati. | Ma a causa della libertà complessiva, e poiché doveva sottomettersi alla fortuna, si presentò a loro per entrambe le intenzioni, sia che desiderassero fare ammenda ai Romani con la sua morte, sia che lo consegnassero illeso. A tale proposito vengono inviati degli inviati a Cesare. |
Parva autem exenia transmisi, quae vobis parva non erunt, cum a vobis ex beati Petri apostoli fuerint benedictione suscepta. | "Vi ho mandato inoltre piccoli doni che non vi sembreranno insignificanti, purché li riceviate come santificati dalla benedizione del santo apostolo Pietro." |
oritur clamor dextraeque sequuntur verba ducis. | Allora si levò un grido e tutti approvarono le parole del loro capo alzando le mani. |
et faciens misericordiam in milia his qui diligunt me et custodiunt praecepta mea | E uso misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti. |
Iamque post securitatem quaestiones agitabantur ex more, et vinculis catenisque plures ut noxii plectebantur. | E ora, dopo questo periodo di tregua, vennero avviati i consueti procedimenti legali e numerosi uomini vennero puniti con catene e ceppi, come se avessero commesso un crimine. |
Iesus autem dixit eis non habent necesse ire date illis vos manducare | Ma Gesù disse loro: «Non hanno bisogno di andare; date voi stessi da mangiare». |
Contionanti'prodigiosum dictu'tantum foedarum volucrum supervolitavit ut nube atra diem obtenderent. | Mentre Vitellio parlava ai soldati, accadde un fenomeno straordinario. Una moltitudine di uccelli minacciosi volò sopra di lui, così numerosi che oscurarono il cielo con una nuvola nera. |
In quo non minus servis quam dominis praestitisti: nos enim securos, illos bonos fecisti. | rendendo così un servizio agli schiavi, rendendoli uomini migliori, e ai loro padroni, liberandoli dalle nostre paure. |
confusus est Moab quoniam victus est ululate et clamate adnuntiate in Arnon quoniam vastata est Moab | Moab è confuso, perché è abbattuto: urlate e gridate, annunziate sull'Arnon che Moab è devastato. |
Ignosset, quamvis avido committere pugnam, Varroni, quicumque simul tot tela videret. | Chiunque avesse visto radunarsi un esercito così grande avrebbe perdonato a Varrone l'impazienza di impegnarsi in battaglia. |
Simul cogito, cum sint ista ludus et avocamentum, quae quantaeque sint huius curae seriae et intentae, et a quibus se in tale otium recipit. | Allo stesso tempo, mi chiedo, quale debba essere la portata degli interessi e delle preoccupazioni serie di Cesare, dai quali si distrae in questo modo, se questi sono semplicemente i suoi divertimenti e la sua ricreazione? |
flava Ceres, tibi fit nostro de rure corona spicea, quae templi pendeat ante fores; pomosisque ruber custos donatur in hortis terreat ut saeva falce Priapus aves. | Cerere, la dea dai capelli gialli, porto una corona spinosa dalla mia fattoria da appendere davanti alle porte del tuo tempio. Inoltre, un Priapo rosso è posto nei giardini fruttuosi per fungere da guardia, brandendo una crudele roncola per spaventare gli uccelli. |
Ager in medio harenosus, una specie; neque flumen neque mons erat qui finis eorum discerneret. | Nel mezzo si estendeva un distretto sabbioso dall'aspetto uniforme; non c'erano né fiumi né montagne a indicarne il confine. |
portus ab Euroo fluctu curvatus in arcum; obiectae salsa spumant aspargine cautes, ipse latet; gemino demittunt bracchia muro turriti scopuli, refugitque ab litore templum. | Lì si trova un porto piegato a forma di arco dalle onde orientali; le sue scogliere sporgenti schiumano di spruzzi salati e sono nascoste; imponenti scogliere calano braccia di mura gemelle e il tempio è lontano dalla riva. |
Inter quae Sapor immensum quantum astutus, et cum sibi conduceret, humilis aut elatus, societatis futurae specie Papam ut incuriosum sui per latentes nuntios increpabat, quod maiestatis regiae velamento, Cylaci serviret et Arrabanni, quos ille praeceps blanditiarum illecebris interfecit, capitaque caesorum ad Saporem ut ei morigerus misit. | Nel frattempo, Sapore, che era molto astuto e si comportava in modo umile o arrogante a seconda di ciò che gli tornava utile, finse di voler formare una futura alleanza e mandò messaggeri segreti a rimproverare Papa. Accusò Papa di ignorare i propri interessi, lasciandosi schiavizzare da Cylaces e Arrabannes mentre fingeva di avere potere reale. In un impeto di sconsideratezza, Papa usò l'adulazione per attirare i due uomini e li fece uccidere. Dopo che furono uccisi, mandò le loro teste a Sapore come simbolo della sua sottomissione. |
Haec autem contineantur ab alteris duobus crassis is, latis s; distent autem transversaria inter se circiter pedes iii s. | Ora, questi elementi devono essere fissati con due pezzi aggiuntivi che misurano 18 pollici di spessore e 6 pollici di larghezza. I pezzi trasversali devono essere posizionati a intervalli di 3 1/2 piedi. |
filii Iuda Her Aunan Sela tres nati sunt ei de filia Sue Chananitidis fuit autem Her primogenitus Iuda malus coram Domino et occidit eum | I figli di Giuda: Her, Onan e Sela. Questi tre gli nacquero dalla Cananea, figlia di Sue. E Her, la primogenita di Giuda, era malvagia agli occhi del Signore, e lui lo uccise. |
sed pectora firmans Hagniades non hanc inquit sine numine pinum derigimus, nec me tantum Tritonia cursus erudiit; saepe ipsa manu dignata carinam est. | Ma il figlio di Hagnius consolò i loro animi, affermando: "Non navigheremo questa nave senza l'assistenza di una divinità; inoltre, la regina Tritonide mi ha istruito sui metodi del mare e ha occasionalmente guidato lei stessa la nostra nave". |
Hvnc cecinere diem Parcae fatalia nentes stamina, non ulli dissoluenda deo: hunc fore, Aquitanas posset qui fundere gentes, quem tremeret forti milite victus Atur. | Di questo giorno cantarono le Parche mentre tessono il filo del destino che nessun dio può sbrogliare, che questo sarebbe stato il giorno in cui avrebbe messo in rotta il popolo d'Aquitania, fatto tremare l'Adour, da una valorosa truppa sopraffatta. |
iamque altae cecidere iubae, nutatque coactum iam caput atque ingens extra sua vellera cervix, ceu refluens Padus aut septem proiectus in amnes Nilus et Hesperium veniens Alpheos in orbem. | E ora l'alta vetta sta scendendo, la testa è ora cadente nella sconfitta e il collo massiccio è scivolato via dalla lana che proteggeva, simile a come i fiumi in ritirata del Po e del Nilo si dividono in sette affluenti, o come Alfeo quando le sue acque entrano nel mondo occidentale. |
et accidit quadam die ut diceret Ionathan filius Saul ad adulescentem armigerum suum veni et transeamus ad stationem Philisthim quae est trans locum illum patri autem suo hoc ipsum non indicavit | Ora avvenne un giorno che Gionatan, figlio di Saul, disse al giovane che portava la sua armatura: Vieni, e andiamo alla guarnigione dei Filistei, che è dall'altra parte di quel luogo. Ma non disse questo a suo padre. |
contra Sidonius: leto non terreor ullo. | Nessuna morte mi spaventa, disse Asdrubale. |
i nunc, ingratis offer te, inrise, periclis; Tyrrhenas, i, sterne acies, tege pace Latinos. | Perciò va' ora, affronta pericoli ingrati, disprezzato come sei: va', abbatti le schiere toscane; proteggi i Latini con la pace. |
Statim ergo muneri eius liberalitas tua adstruxit, ut, quemadmodum in patris filius, sic in hereditate filii pater esset immunis, nec eodem momento quo pater esse desisset, hoc quoque amitteret quod fuisset. | Di conseguenza, senza indugio, avete esteso l'immunità di cui gode un figlio nei confronti dei beni del padre al padre che eredita i beni del figlio, in modo che la perdita del suo status di padre non ne ponesse fine ai privilegi. |
exceptam laeto iuvenum certamine ductor mactat, diva, tibi'tibi enim haec gratissima sacra' Fulvius atque adsis, orat, Latonia, coeptis. | I soldati, che si stavano godendo la caccia, la catturarono e il loro capo, Fulvio, la uccise come degno sacrificio alla figlia di Leto. Pregò che la dea aiutasse i suoi sforzi. |
et tantam in se expertus humanitatem, ut pater noster vocaretur, et adoraretur ab omnibus post regem secundus: | E trovammo la nostra umanità così grande verso di lui, che fu chiamato nostro padre, e fu adorato da tutti come l'uomo successivo al re: |
super montes non comederit et oculos suos non levaverit ad idola domus Israhel et uxorem proximi sui non violaverit | Che non ha mangiato sui monti, non ha alzato gli occhi agli idoli della casa d'Israele e non ha contaminato la moglie del suo prossimo. |
et dispersi eos in gentes et ventilati sunt in terris iuxta vias eorum et adinventiones iudicavi eos | E li ho dispersi fra le nazioni, e sono stati dispersi per tutti i paesi; li ho giudicati secondo le loro vie e i loro disegni. |
et clamaverunt ad Dominum in tribulatione sua de angustiis eorum salvavit eos | et clamaverunt ad Dominum cum tribularentur et de necessitatibus eorum liberavit eos |
In duplici autem porticu conlocentur haec membra: ephebeum in medio (hoc autem est exhedra amplissima cum sedibus) tertia parte longior sit quam lata; sub dextro coryceum, deinde proxime conisterium, a conisterio in versura porticus frigida lavatio, quam Graeci loutron vocitant; ad sinistram ephebei elaeothesium, proxime autem elaeothesium frigidarium, ab eoque iter in propnigeum in versura porticus. | Nel doppio colonnato, tuttavia, queste disposizioni devono essere prese. Al centro, c'è un efebeo, che è una grande nicchia absidata con sedili per i giovani, un terzo più lungo che largo. Sulla destra, c'è il coryceum, che è usato per l'esercizio con la quintana. Accanto a questo, c'è il conisterium, che è usato dagli atleti per incipriarsi. Adiacente al conisterium all'angolo del colonnato, c'è il bagno freddo, che i Greci chiamano loutron. Sulla sinistra dell'efebeo, c'è l'elaeothesium, un luogo usato dagli atleti per ungersi. Accanto a questo c'è la stanza fredda da cui si accede alla stanza della fornace all'angolo del colonnato. |
manus in manu non erit innocens malus semen autem iustorum salvabitur | Mano nella mano, l'uomo malvagio non sarà innocente: ma la discendenza dei giusti sarà salvata. |
Quod si nihil remanet suspicionis, neque in piscatoribus mercede invitatis ad quod solent, ad piscem capiendum (quos tamen nullos ad testimonium produxere, quippe qui nulli fuerunt), neque in ipso pretio rei venalis (cuius tamen quantitatem nullam taxavere, ne, si mediocre pretium dixissent, contemneretur, si plurimum, non crederetur)'si in his, ut dico, nulla suspicio est, respondeat mihi Aemilianus, quo proximo signo ad accusationem magiae sit inductus | Ma se non ci sono ulteriori motivi di sospetto, né nel fatto che io abbia assunto dei pescatori per svolgere il loro lavoro abituale e pescare (tuttavia, nessuno di loro era presente come testimone perché non sono mai esistiti), né nell'effettiva quantità di denaro pagata per l'acquisto (non hanno menzionato l'importo, quindi qualsiasi cifra abbiano dichiarato sembrerebbe assurdamente bassa se ragionevole e incredibilmente alta se eccessiva). Se, ancora una volta, non ci sono basi per sospettare in tutto questo, allora Emiliano dovrebbe spiegarmi quali prove specifiche lo hanno portato ad accusarmi di praticare la magia. |
Virgulta postremo et stirpis et internatas saxis herbas vellentes miseriarum patientiaeque documentum fuere, donec egregiam laudem fine turpi macularent, missis ad Civilem legatis vitam orantes. | Infine sradicarono perfino arbusti, radici ed erbe che crescevano nelle fessure delle rocce, dando così prova al tempo stesso delle loro miserie e della loro resistenza, finché alla fine macchiarono vergognosamente quella che avrebbe potuto essere una splendida reputazione inviando una delegazione a Civile e implorando di risparmiare la propria vita. |
quisque confessus fuerit quoniam Iesus est Filius Dei Deus in eo manet et ipse in Deo | Chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. |
tu, inquam, mihi ista, qui te ultra emendationem omnium protulisti? | Tu, dico, parli così di me, tu che trascendi tutti gli scrittori in impeccabilità? |