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dicebat ergo ad turbas quae exiebant ut baptizarentur ab ipso genimina viperarum quis ostendit vobis fugere a ventura ira | Diceva dunque alle folle che andavano a farsi battezzare da lui: Razza di vipere, chi vi ha mostrato come sfuggire all'ira imminente? |
Singularis enim virtutis veterrimas legiones VII, VIII, VIIII habebat, summae spei delectaeque iuventutis XI, quae octavo iam stipendio tamen in collatione reliquarum nondum eandem vetustatis ac virtutis ceperat opinionem. | Infatti possedeva tre legioni abili e di valore distinto, vale a dire la settima, l'ottava e la nona. L'undicesima, che aveva servito otto campagne ed era di grande promessa, era composta da giovani scelti, ma non si era ancora guadagnata una grande reputazione per esperienza e valore rispetto alle altre. |
et dixerunt ad eum quid faciemus tibi et cessabit mare a nobis quia mare ibat et intumescebat | E gli dissero: Che cosa dobbiamo fare di te perché il mare si calmi per noi? Poiché il mare si muoveva e si gonfiava. |
iustitia autem Dei per fidem Iesu Christi super omnes qui credunt non enim est distinctio | Anche la giustizia di Dio, mediante la fede in Gesù Cristo, verso tutti e sopra tutti coloro che credono in lui: perché non c'è distinzione. |
sed aequali cum fratribus lance boni propositi iuvenis gloriabatur se regularem per omnia servare disciplinam. | Ma il suo orgoglio nel mangiare dallo stesso piatto dei suoi confratelli nasceva dalle sue buone intenzioni di far rispettare la regola della disciplina in tutte le questioni appropriate per la sua giovinezza. |
Vbi eos in sententia perstare viderunt, quod plerumque in summo periculo timor misericordiam non recipit, conclamare et significare de fuga Romanis coeperunt. | Quando videro che essi (poiché la paura non ammette generalmente pietà in caso di estremo pericolo) persistevano nella loro risoluzione, cominciarono a gridare a gran voce e a dare notizia della loro fuga ai Romani. |
Diu infructuosam et asperam militiam toleraverant ingenio loci caelique et severitate disciplinae, quam in pace inexorabilem discordiae civium resolvunt, paratis utrimque corruptoribus et perfidia impunita. | I soldati avevano sofferto per un considerevole periodo di tempo senza ricavare alcun profitto dal loro servizio. La loro sofferenza era intensa a causa sia della durezza del distretto e del clima, sia perché la disciplina era severa. Tuttavia, la disciplina severa in tempo di pace può essere facilmente smantellata in tempo di conflitto civile. Questo perché ci sono individui da entrambe le parti che sono disposti ad agire in modo corrotto, e gli atti di tradimento spesso restano impuniti. |
Puberes interfecti sunt, ceteri venierunt. | Coloro che erano in età militare venivano giustiziati, mentre coloro che non lo erano venivano messi in vendita. |
nec iussa incuso pigetve officii: iuvat isse, iuvat, Thebasque nocentes explorasse manu. | Non che io biasimi gli ordini o rimpianga il mio incarico. Sono contento di esserci andato, sì, contento, e di aver sondato la colpevole Tebe con le mie stesse mani. |
haec dicit Dominus state super vias et videte et interrogate de semitis antiquis quae sit via bona et ambulate in ea et invenietis refrigerium animabus vestris et dixerunt non ambulabimus | Così dice il Signore: Fermatevi sulle vie, e guardate, e domandate dei sentieri antichi, qual è la buona via, e camminate in essa: e troverete ristoro per le vostre anime. Ed essi dissero: Non cammineremo. |
memento irae quoniam non tardabit | Ricordati dell'ira, perché non durerà a lungo. |
Oculis eius admirabilius Aristomenis Messenii cor, quod Athenienses ob eximiam calliditatem exsectum pilis refertum invenerunt, cum eum aliquotiens captum et astutia elapsum cepissent. | Più meraviglioso dei suoi occhi è il cuore di Aristomene di Messene. A causa della sua straordinaria astuzia, gli Ateniesi lo tagliarono e lo trovarono pieno di capelli, dopo averlo catturato dopo che era fuggito con astuzia da diverse prigionie precedenti. |
Oportet igitur idem esse unum atque bonum simili ratione concedas; | Allora bisogna anche ammettere che l'uno e il bene sono identici, secondo lo stesso ragionamento. |
nec vetitis luctatus abit Gradivus in altas cum fremitu nubes, quamquam lituique tubaeque vulneraque et sanguis et clamor et arma iuvarent. | E Marte non si rifiutò di obbedire: se ne andò, protestando ad alta voce, e salì al cielo, godendo come fece delle trombe, delle ferite, del sangue e delle grida dei guerrieri. |
egrediebatur autem quadriga ex Aegypto sescentis siclis argenti et equus centum quinquaginta atque in hunc modum cuncti reges Hettheorum et Syriae equos venundabant | E un carro a quattro cavalli uscì dall'Egitto, per seicento sicli d'argento, e un cavallo per centocinquanta. E in questo modo tutti i re degli Hethiti e della Siria vendettero i cavalli. |
Armis utatur, si ita necesse est, ut dicit, sui defendendi causa: | Lasciatelo usare le armi, se ciò è necessario (come lui dice), per la sua stessa difesa. |
Neque satis erat eum non pasci e piscinis, nisi etiam ipse eos pasceret ultro ac maiorem curam sibi haberet, ne eius esurirent mulli, quam ego habeo, ne mei in Rosea esuriant asini, et quidem utraque re, et cibo et potione, cum non paulo sumptuosius, quam ego, ministraret victum. | E non si limitava a non lasciare morire di fame i suoi pesci nei suoi stagni, anzi, doveva nutrirli personalmente con le sue mani; e si impegnava di più per evitare che i suoi cefali soffrissero la fame di quanto non faccia io nel prendermi cura dei miei muli a Rosea, e in effetti forniva loro nutrimento sotto forma di cibo e bevande in modo molto più abbondante di quanto non faccia io nel prendermi cura dei miei asini. |
bona absconsa in ore cluso quasi adpositiones epularum circumpositae sepulchro | Le cose buone nascoste in una bocca chiusa sono come pezzi di carne disposti attorno a una tomba. |
igitur cum venisset unus de sacerdotibus his qui captivi ducti fuerant de Samaria habitavit in Bethel et docebat eos quomodo colerent Dominum | Allora uno dei sacerdoti, che era stato deportato prigioniero da Samaria, venne e abitò a Betel, e insegnò loro come dovevano adorare il Signore. |
sed quosdam solet commendare materia et aliquotiens fortasse lectorem solum lemma sollicitat tituli, ut festivitate persuasus et ineptiam ferre contentus sit. | Ma alcuni libri vengono consigliati in base all'argomento trattato; a volte, invece, il lettore è attratto solo dal titolo esplicativo, che è così accattivante che ne tollera volentieri la monotonia. |
Eo quidem pacto et qui myoparonem quaesierit pirata erit, et qui vectem perfossor, et qui gladium sicarius. | A questo punto, cercare una galea implica che qualcuno è un pirata, usare un piede di porco implica che qualcuno è un ladro e brandire una spada implica che qualcuno è un assassino. |
ne dicas quid est mihi opus et quae erunt mihi ex hoc bona | Non dire: "A che mi serve?" e "A che mi serve?" |
An non plerique principes hoc idem tempus in aleam stupra luxum conferebant, cum seriarum laxamenta curarum vitiorum contentione supplerent?. | Questo è esattamente il periodo in cui la maggior parte dei suoi predecessori si abbandonava al gioco d'azzardo, all'immoralità e allo sfarzo, sostituendo così il tempo che avrebbero dovuto impiegare per rilassarsi dalle loro preoccupazioni più importanti con un tipo di stress diverso: la ricerca di azioni sbagliate. |
praeceperat autem Nabuchodonosor rex Babylonis de Hieremia Nabuzardan magistro militiae dicens | Ora Nabucodonosor, re di Babilonia, aveva dato ordine al generale Nabuzardan riguardo a Geremia, dicendo: |
Dum lasciviam nobilium et laudes fucosas petit, Dum Africani vocem divinam inhiat avidis auribus, Dum ad Philum se cenitare et Laelium pulchrum putat, Dum in Albanum crebro rapitur ob florem aetatis suae: Post sublatis rebus ad summam inopiam redactus est. | Sebbene cercasse il favore degli uomini potenti e le loro insincere adulazioni, sebbene ascoltasse con entusiasmo le sagge parole dell'Africano, sebbene amasse partecipare ai banchetti di Filo e Lelio, sebbene fosse spesso invitato alla villa di Alba per la sua bellezza giovanile, alla fine si ritrovò completamente indigente e in disperato bisogno. |
Cn. Pompeius gravis vulnere inventus inter solitudines avias interemptus est; Labienum Varumque acies abstulit. | Gneo Pompeo, gravemente ferito, fu trovato in una zona senza sentieri chiari e fu ucciso. Labieno e Varo morirono durante una battaglia. |
oculum pro oculo dentem pro dente manum pro manu pedem pro pede | Occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, |
omnes quoque Iudaeos qui erant cum Godolia in Masphat et Chaldeos qui repperti sunt ibi et viros bellatores percussit Ismahel | Ismaele uccise anche tutti i Giudei che erano con Godolias a Masphath, i Caldei che si trovavano là e i soldati. |
creavi fructum labiorum pacem pacem ei qui longe est et qui prope dixit Dominus et sanavi eum | Io ho creato il frutto delle labbra: pace, pace a chi è lontano e a chi è vicino, ha detto il Signore, e l'ho guarito. |
xxx hinc stadia processerat, cum Phrataphernes ei occurrit, seque et eos qui post Darei mortem profugerant dedens; quibus benigne exceptis, ad oppidum Arvas pervenit. | Da lì, Alessandro era avanzato per trenta stadi, quando incontrò Frataferne, che si arrese e con lui coloro che erano fuggiti dopo la morte di Dario. Dopo averli ricevuti cortesemente, il re giunse alla città di Arvae. |
Itaque Theodorus perlustrans universa, ordinabat locis opportunis episcopos, et ea quae minus perfecta repperit, his quoque iuvantibus corrigebat. | E così Teodoro, esaminando e visitando ogni luogo, ordinò vescovi nei luoghi più opportuni e, con il loro aiuto, migliorò anche quelle cose che trovò mancanti di perfezione. |
Sequitur una vox omnium, et elatum clamorem repercusso aere montium conclusa multiplicant: hostile agmen terrore prosternitur, ut super se non solum rupes circumdatas, sed etiam ipsam caeli machinam contremiscunt, trepidationique iniectae vix sufficere pedum pernicitas credebatur: passim fugiunt, arma proiiciunt, gaudentes vel nuda corpora eripuisse discrimini: plures etiam timore praecipites, flumen quod transierant devoravit. | Anche tutti gli altri soldati risposero in modo simile e l'eco che rimbalzava dalle montagne ripeteva i suoni delle loro voci. Di conseguenza, le forze nemiche erano terrorizzate, non solo dalle rocce che le circondavano, ma anche dal cielo stesso. Credevano che la loro velocità potesse a malapena aiutarli a sfuggire alla paura opprimente che li aveva travolti. Il nemico si disperse in tutte le direzioni, abbandonando le armi e sperando di fuggire con i loro corpi nudi verso la salvezza. Sfortunatamente, molti di loro, nella confusione della loro paura, furono inghiottiti dal fiume che ostacolava il loro cammino verso le loro case. |
hoc consilium quod cogitavi super omnem terram et haec est manus extenta super universas gentes | Questo è il consiglio che ho proposto riguardo a tutta la terra, e questa è la mano stesa contro tutte le nazioni. |
et erit in die illa visitabit Dominus super militiam caeli in excelso et super reges terrae qui sunt super terram | E avverrà che in quel giorno il Signore visiterà l'esercito del cielo in alto, e i re della terra, sulla terra. |
Lucceius Albinus a Nerone Mauretaniae Caesariensi praepositus, addita per Galbam Tingitanae provinciae administratione, haud spernendis viribus agebat. | Lucceio Albino, che era stato scelto da Nerone per servire come governatore della Mauretania Caesariensis, era stato anche incaricato da Galba della supervisione della provincia di Tingitana. Aveva a sua disposizione una potente forza militare che non doveva essere sottovalutata. |
una per inmensam caeli caveam revolutos praebet flamma dies, texit sol unicus annum; triplex ille tamen nullo discrimine trina subnixus ratione viget, splendet, volat, ardet, motu agitur, fervore cremat, tum lumine fulget. | È un fuoco che fornisce la rivoluzione quotidiana nell'illimitata distesa del cielo durante l'anno. Sebbene sia un singolo sole a tessere la trama del tempo, è tripartito senza distinzione di parti. L'attività del sole è subordinata a tre principi: splende, si muove attraverso il firmamento e brucia. Il sole è spinto dal moto, brucia di calore e risplende di luce. |
et nunc Israhel quid Dominus Deus tuus petit a te nisi ut timeas Dominum Deum tuum et ambules in viis eius et diligas eum ac servias Domino Deo tuo in toto corde tuo et in tota anima tua | Ora, Israele, che cosa richiede da te il Signore tuo Dio, se non che tu tema il Signore tuo Dio, che tu cammini nelle sue vie, che tu lo ami e che tu serva il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima? |
ad filios Ammon haec dicit Dominus numquid filii non sunt Israhel aut heres non est ei cur igitur hereditate possedit Melchom Gad et populus eius in urbibus eius habitavit | Contro i figli di Ammon. Così dice il Signore: Israele non ha figli? O non ha eredi? Perché allora Melcom ha ereditato Gad? E il suo popolo ha abitato nelle sue città? |
non destitit tamen atque in agris habet dilectum egentium ac perditorum. Hac coacta manu, quoscumque adit ex civitate ad suam sententiam perducit; | Tuttavia non interruppe i suoi sforzi e continuò a organizzare un gruppo di persone del paese che si trovavano in estremo bisogno. Con questo gruppo di truppe, convinse alcuni dei suoi concittadini che erano alla sua portata a unirsi alla sua causa. |
omnis qui praecedit et non manet in doctrina Christi Deum non habet qui permanet in doctrina hic et Filium et Patrem habet | Chiunque si ribella e non persevera nella dottrina di Cristo non ha Dio. Chi persevera nella dottrina, ha sia il Padre che il Figlio. |
Ut idem Augustino pallium, et epistolam, et plures verbi ministros miserit. | Come [hanno] inviato la stessa [cosa], un drappo con una lettera e ministri della parola aggiuntivi, ad Agostino. |
da iungere dextram, da, genitor, teque amplexu ne subtrahe nostro. | Concedimi di stringere la tua mano, concedimi, padre, e non ritirarti dal mio abbraccio! |
quoniam haec mihi dicta sunt per providentiam Dei | Perché queste cose mi vengono dette dalla provvidenza di Dio. |
et quia multi ex eis conprehensi sunt in Basara et Bosor et in Alimis et in Casfor et Macet et Carnain hae omnes civitates munitae et magnae | E che molti di loro erano rinchiusi a Barasa, a Bosor, ad Alima, a Casphor, a Mageth e a Carnaim, tutte queste città forti e grandi. |
nam quis aequali vestigia tua gressu sequatur, cui datum est soli loqui melius quam didiceris, vivere melius quam loquaris? . | Chi potrebbe seguire il tuo esempio e tenere il passo con te, poiché a te solo è stato concesso il potere di parlare meglio di quanto hai imparato e di vivere meglio di quanto parli? |
multa videmus enim rebus concurrere debere, ut propagando possint procudere saecla: pabula primum ut sint, genitalia deinde per artus semina qua possint membris manare remissis; feminaque ut maribus coniungi possit, habere mutua qui mutent inter se gaudia uterque. | Perché osserviamo che gli organismi viventi hanno bisogno di molte cose per potersi propagare e continuare la catena delle generazioni. In primo luogo, deve essere presente il nutrimento, seguito da una modalità per i semi che sostengono la vita di essere espulsi dall'interno del corpo rilassato. Sia i maschi che le femmine hanno bisogno di impegnarsi in rapporti sessuali e quindi entrambi devono possedere la capacità di scambiarsi gioie reciproche. |
et ego dispono vobis sicut disposuit mihi Pater meus regnum | E io dispongo per voi, come il Padre mio ha disposto per me, un regno; |
in corde prudentis requiescit sapientia et indoctos quoque erudiet | Nel cuore dell'uomo prudente riposa la sapienza, ed essa istruirà tutti gli ignoranti. |
vade, age et, a medio cum se nox umida cursu flexerit, ad fauces vicini castus Averni due praedicta sacris duro placamina Diti. | Su, dunque! E quando la notte rugiadosa avrà superato il suo punto medio, allora purificati e va' nella vicina gola dell'Averno e porta con te gli animali che ho nominato, come sacrificio per ammorbidire il cuore di pietra di Plutone. |
et hic est numerus eorum fialae aureae triginta fialae argenteae mille cultri viginti novem scyphi aurei triginta | E questo è il loro numero: trenta coppe d'oro, mille coppe d'argento, ventinove coltelli, trenta coppe d'oro, |
quaeritis, unde haec sit distantia? | Vuoi sapere perché c'è questa differenza? |
Hanc secuti sententiam, quam utilem existimarunt, itineribus lentis, miscentes cuncta populationibus et incendiis, nullo renitente pergebant. | Seguendo questa decisione, che ritenevano vantaggiosa, marciarono lentamente senza alcuna opposizione, devastando l'intera zona sia con saccheggi che con incendi. |
Idem ergo Osuald, mox ubi regnum suscepit, desiderans totam cui praeesse coepit gentem fidei Christianae gratia imbui, cuius experimenta permaxima in expugnandis barbaris iam ceperat, misit ad maiores natu Scottorum, inter quos exulans ipse baptismatis sacramenta, cum his qui secum erant militibus, consecutus erat; petens ut sibi mitteretur antistes, cuius doctrina ac ministerio gens quam regebat Anglorum, Dominicae fidei et dona disceret, et susciperet sacramenta. | Lo stesso Oswald, quindi, quando salì al trono, desiderò che tutti i popoli da lui governati abbracciassero la fede cristiana, di cui aveva ricevuto prova sconfiggendo i barbari. Inviò un messaggio agli aldermen degli Scozzesi, tra i quali aveva ricevuto il suo battesimo mentre viveva in esilio con i suoi soldati, chiedendo loro di inviargli un prelato che potesse insegnare e ministrare al popolo inglese sotto il suo governo in modo che anche loro potessero conoscere le benedizioni della fede di nostro Signore e ricevere i sacramenti. |
nec solum festas secreta Neapolis aras ambiat: et socii portus dilectaque miti terra Dicaearcho nec non plaga cara madenti Surrentina deo sertis altaria cingat, materni qua litus avi, quem turba nepotum circumit et similes contendit reddere vultus. | E non sia solo Napoli a circondare isolatamente gli altari festosi; anche i porti confinanti, la terra amata dal gentile Dicearco e la regione sorrentina, cara all'umido dio, adornino i loro altari di ghirlande. Questa è la spiaggia dove vive il nonno materno, circondato da una folla di nipoti che si sforzano di assomigliare ai suoi lineamenti. |
Incurrunt acies, magnoque fragore per aequor suspendunt cuncti frenis sublime reductos cornipedes ultroque ferunt: erectus in auras it sonipes, rapidaque volans per aperta procella, tenuia vix summo vestigia pulvere signat. | Gli eserciti avanzano rapidamente e c'è un forte rumore che riempie il campo quando i cavalieri sollevano le teste dei loro cavalli con le briglie e li spingono ad avanzare. I caricatori si impennano e poi caricano in avanti, lasciando quasi nessuna traccia dei loro zoccoli sulla superficie polverosa mentre corrono attraverso la pianura. |
Qua causa exstincto postea proterviae totius auctore, cum in factionis participes saeviretur, hic idem tribunus, contemplatione facinoris clari, vitam cum militia retinens, diu post in Isauria oppetit, vastatoria manu confossus. | Per questo motivo, quando il capo dell'intera ribellione fu successivamente ucciso e i suoi seguaci furono trattati brutalmente, questo stesso tribuno, a cui era stato concesso di conservare la vita e la posizione nell'esercito in riconoscimento del suo brillante risultato, fu in seguito ucciso da un gruppo di ladri in Isauria. |
amoenissima et exstructissima et ornatissima deprehendas, villas aemulas urbium conditas, domus vice templorum exornatas, familias numerosissimas et calamistratas, opiparam supellectilem, omnia affluentia, omnia opulentia, omnia ornata praeter ipsum dominum, | Troverai tutto confortevole, elevato e ornato all'ultimo grado, comprese le case di campagna che sono state costruite per sembrare città e le case in città arredate come templi. Ci sono innumerevoli schiavi acconciati, mobili lussuosi e ogni segno di abbondanza, opulenza e abbellimento, eccetto la presenza del proprietario stesso. |
iam fugit illud nomen invisum mali. | Ecco che ora l'odiata etichetta "il cattivo" diventa popolare. |
ecce ubi se cumulat mea purpura (mitibus audi auribus hoc, Nemesis) post me dignatur oriri Augustus consul. | Ecco, come sono cresciuti i miei onori (ascolta questo, o Nemesi, con orecchio indulgente): Augusto si degna di comparire come console dopo di me. |
qui Batulum Nucrasque metunt, Boviania quique exagitant lustra, aut Caudinis faucibus haerent, et quos aut Rufrae, quos aut Aesernia, quosve obscura incultis Herdonia misit ab agris. | Qui c'erano i mietitori di Batulum e Nucrae, i cacciatori di Bovianum, gli abitanti della gola di Caudium e coloro che Rufrae o Aesernia o la sconosciuta Herdonia mandarono dai loro campi incolti. |
hic manes, hic intra tecta tenebo. | Qui custodirò il tuo spirito tra queste mura. |
Actus quadratus, qui et latus est pedes CXX et longus totidem; is modus acnua latine appellatur. | L'actus quadrato, che è un'area di 120 piedi in ciascuna direzione, è chiamato in latino acnua. |
Neque id consilium fefellit Constantium. | E quel piano fu adottato da Costanzo senza errori. |
At enim veteranis suspectum nomen est M. Bruti. Magisne quam Decimi? Equidem non arbitror. | Ma il nome di Marco Bruto è dubbio per i veterani. Più di quello di Decimo? Io non credo. |
impiger hunc raptor mediamque secutus in urbem temptat compositis sollicitare dolis: nonne vides inquit, cunctis ut victima templis immitem regemens morte cruentet humum? quod nisi securo valeas te reddere campo, ei mihi, vittata tu quoque fronte cades. | La bestia da preda era instancabile e cercò di attirare il ragazzo nel centro della città usando metodi calcolati. "Non vedi", disse, "come tutti i templi hanno un sacrificio che, tra ripetuti lamenti, macchia la terra spietata con il suo sangue? Ma se non riesci a tornare alla sicurezza del prato, ahimè, perirai anche tu con la fascia sacrificale intorno alla testa". |
restituetur ut lutum signaculum et stabit sicut vestimentum | Il sigillo sarà restaurato come argilla e rimarrà come un indumento. |
iam medio apparet fluctu nemorosa Zacynthos Dulichiumque Sameque et Neritos ardua saxis. | Ora, tra le onde, si possono vedere le isole boscose di Zacinto, Dulichio e Same, accompagnate da Nerito con le sue ripide scogliere. |
ne tamen extremo frustra morientis honori affuerit, venit in medios caligine furva saepta globos, primumque leves furata sagittas audacis tergo pueri caelestibus implet goryton telis, quorum sine sanguine nullum decidit; ambrosio tunc spargit membra liquore, spargit equum, ne quo violetur vulnere corpus ante necem, cantusque sacros et conscia miscet murmura, secretis quae Colchidas ipsa sub antris nocte docet monstratque feras quaerentibus herbas. | Ma per non assistere invano all'ultimo onore del giovane morente, si insinua in mezzo ai combattenti, protetta da una fosca nebbia. Per prima cosa, ruba le frecce leggere dalla schiena del coraggioso ragazzo e riempie la sua faretra di frecce sacre, nessuna delle quali lascia una ferita senza sangue. Poi cosparge le sue membra e quelle del suo cavallo con un liquore ambrosiale, affinché il suo corpo non venisse danneggiato da alcuna ferita prima della sua morte. Mescola canti sacri e mormorii privati, che lei stessa insegna alle donne della Colchide di notte in caverne segrete e mostra loro le erbe funeste da cercare. |
at ille non bonam inquit rem facis | Ma egli disse: Ciò che fai non è buono. |
Itaque regionis universitas in eorum sententiam prompta transierat. | E così, in poco tempo, l'intero Paese abbracciò rapidamente la loro prospettiva. |
labia deosculabitur qui recta verba respondet | Bacerà le labbra chi risponde con parole giuste. |
procurrunt pueri, pulchram aspiciunt virginem et admirantur; deinde domino nuntiant. | I servi escono di corsa; la vista di una bella ragazza incontra i loro occhi spaventati e subito vanno a riferirlo al loro padrone. |
ecce ego suscitabo eos de loco in quo vendidistis eos et convertam retributionem vestram in caput vestrum | Ecco, io li farò risorgere dal luogo dove li avete venduti, e farò ricadere la vostra ricompensa sul vostro capo. |
Hoc modo videtur esse expressum, uti capiat numerus et nomina et partes, unde flatus certi ventorum spirent. | Il diagramma sembra essere organizzato in modo tale da ricevere i nomi e le direzioni da cui soffiano le correnti fisse dei venti. |
Hunc persequens Antigonus, cum omni genere copiarum abundaret, saepe in itineribus vexabatur, neque umquam ad manum accedere licebat nisi iis locis quibus pauci multis possent resistere. | Antigono inseguì Eumene con un gran numero di truppe diverse e lo infastidì spesso mentre era in viaggio. Tuttavia, Antigono non fu mai in grado di combattere Eumene in una battaglia, a parte in luoghi in cui Eumene aveva il vantaggio di avere pochi soldati contro un numero maggiore. |
discrimina produnt nostra recensque cruor, quamvis de corpore summo, quid possit furtiva manus. | Questo pericolo per me e questa recente emorragia, per quanto superficiale possa essere, dimostrano il potere di una mano astuta. |
Et praebebat Caesar auris, accipiendis adversus generum suspicionibus caritate filiae promptior. | Cesare prestò ascolto, e il suo affetto per la figlia accrebbe la sua propensione a nutrire dubbi sul suo futuro marito. |
Decerno igitur eorum trium nomine quinquaginta dierum supplicationes: causas, ut honorificentissimis verbis consequi potuero, complectar ipsa sententia. | Pertanto, propongo ringraziamenti pubblici che durino cinquanta giorni nel nome della Trinità. Includerò nella mia proposta le ragioni di ciò, usando il linguaggio più lodevole a mia disposizione. |
a me constitutum est decretum ut in universo imperio et regno meo tremescant et paveant Deum Danihelis ipse est enim Deus vivens et aeternus in saecula et regnum eius non dissipabitur et potestas eius usque in aeternum | È decretato da me che in tutto il mio impero e nel mio regno, tutti gli uomini temano e temano il Dio di Daniele. Poiché egli è il Dio vivente ed eterno per sempre: e il suo regno non sarà distrutto, e il suo potere durerà per sempre. |
Spectator flagitii Hordeonius Flaccus consularis legatus aderat, non compescere ruentis, non retinere dubios, non cohortari bonos ausus, sed segnis pavidus et socordia innocens. | Hordeonius Flaccus, il legato che deteneva il rango consolare, fu testimone di questo incidente disonorevole. Si astenne dal frenare coloro che erano sopraffatti dall'ira, dall'inibire coloro che erano incerti o dall'incoraggiare coloro che erano fedeli. Agì con cautela, fu esitante e rimase irreprensibile solo a causa della sua pigrizia. |
ubi post annum missis monachis numero ferme decem et septem, et praeposito abbate ac presbytero Ceolfrido, Benedictus consultu immo etiam iussu praefati Ecgfridi regis, monasterium beati Pauli apostoli construxit, ea duntaxat ratione, ut una utriusque loci pax et concordia, eadem perpetuo familiaritas conservaretur et gratia: | E qui, un anno dopo, Benedetto inviò circa 17 monaci e nominò Ceolfrid come loro abate e sacerdote. Su consiglio, o piuttosto su comando, del re Egfrid, fondò il monastero del beato apostolo Paolo. Tuttavia, ciò avvenne solo a condizione che l'unità, la pace e l'accordo tra i due luoghi fossero mantenuti e che l'amicizia e la gentilezza fossero sempre preservate. |
quamvis in ipsa paene natus sim schola, curamque habendi penitus corde eraserim, nec Pallade hanc invita in vitam incubuerim, fastidiose tamen in coetum recipior. | Sebbene io sia praticamente cresciuto in una scuola e nonostante abbia completamente cancellato dalla mia mente ogni interesse per i beni materiali, dedicandomi a questo stile di vita con l'aiuto di Pallade, tuttavia, anche allora, vengo accettato controvoglia nella compagnia dei poeti. |
perrexerunt ergo simul et venerunt in urbem quae in extremis regni eius finibus erat | Così proseguirono insieme e giunsero in una città che si trovava all'estremità del suo regno. |
Praeterea inter lumina secundum pilas et antas postes si supponentur, erunt non vitiosae. | Inoltre, se vengono posizionati dei supporti per i pilastri e le lesene posti tra le finestre, si eviteranno questi errori. |
tum vitulus bima curvans iam cornua fronte quaeritur; huic geminae nares et spiritus oris multa reluctanti obstruitur, plagisque perempto tunsa per integram solvuntur viscera pellem. | Poi si cerca un toro, uno che ha appena iniziato ad inarcare le corna e ha una fronte di due estati. Per quanto si difenda, sia le sue narici che il respiro della sua bocca vengono tappati; dopo di che, viene picchiato a morte e la sua carne viene pestata fino a ridurla in poltiglia attraverso la pelle intatta. |
Ergo nec sumis tibi nec ulli donas quidquam? Sic Fatis placet. | "Allora non prendi nulla per te stesso né dai nulla a un altro?" "Tale è la volontà del Fato." |
Sed et alia perplura quae tanti operis negotium quaerebat, vel ibi discere, vel inde accipere cupiebat. | Desiderava inoltre imparare o ricevere da lì altre cose necessarie per l'esecuzione di un'opera così grande. |
Tuo vero capite ignobilem vicum emi quis ferat, non tuorum modo militum, sed ullius gentis barbarae civis qui tuam magnitudinem novit? Horret animus cogitationem rei, quam paulo ante vidimus. | Ma chi potrebbe sopportare l'idea che un piccolo villaggio sconosciuto possa essere acquistato a costo della tua vita? Non solo i tuoi soldati non sarebbero in grado di sopportarlo, ma persino i cittadini delle nazioni più primitive che riconoscono la tua grandezza. Il ricordo degli eventi recenti a cui abbiamo assistito è ancora fresco nella mia mente e mi fa venire i brividi lungo la schiena. |
sed nec ista sufficiunt ausus est intrare templum universa terra sanctius Menelao ductore qui legum et patriae fuit proditor | Ma questo non gli bastava, osò anche entrare nel tempio, il più sacro del mondo, guidato da Menelao, quel traditore delle leggi e della patria. |
Ferunt enim theologi in lucem editis hominibus cunctis, salva firmitate fatali, huius modi quaedam velut actus rectura numina sociari, admodum tamen paucissimis visa, quos multiplices auxere virtutes. | I teologi sostengono che tutti gli uomini nascono con certe divinità che guidano il loro comportamento senza interferire con il loro destino predeterminato. Tuttavia, solo pochi eletti, che hanno raggiunto risultati notevoli, sono stati abbastanza fortunati da assistervi. |
Architectura autem constat ex ordinatione, quae graece taxis dicitur, et ex dispositione, hanc autem Graeci diathesin vocitant, et eurythmia et symmetria et decore et distributione quae graece oeconomia dicitur. | Ora, l'architettura dei tempi moderni è composta da Ordine, che in greco è chiamato taxis, e Disposizione, che i greci chiamano diatesi, nonché Proporzione, Simmetria, Decoro e Distribuzione, che in greco è noto come oeconomia. |
corpora famosis olim ditata rapinis in cumulos congesta iacent; mirabere seris, posteritas, saeclis inhumata cadavera late, quae Pollentinos texerunt ossibus agros. | I corpi degli uomini, che un tempo si arricchirono attraverso infami atti di saccheggio, ora sono ammucchiati in mucchi. La posterità, in tempi successivi, sarà stupita dai cadaveri lasciati insepolti per miglia, che hanno ricoperto i campi di Pollentia con le loro ossa. |
nec Veneres nostras hoc fallit; quo magis ipsae omnia summo opere hos vitae postscaenia celant quos retinere volunt adstrictosque esse in amore' nequiquam, quoniam tu animo tamen omnia possis protrahere in lucem atque omnis inquirere risus, et, si bello animost et non odiosa, vicissim praetermittere et humanis concedere rebus. | Le nostre Venere lo sanno bene. Si prendono cura in modo particolare di nascondere ciò che accade dietro le quinte della vita a coloro che vogliono tenere legati dall'amore. Ma è tutto inutile perché puoi ancora esplorarlo nella tua mente e scoprire il motivo di tutta quella gioia. E se è piacevole e non fastidiosa, puoi perdonarla e fare una concessione alla debolezza umana. |
est et alia observatio auspiciorum, qua gravium bellorum eventus explorant. | Possiedono un'ulteriore tecnica per condurre divinazioni, tramite la quale indagano sull'esito di guerre importanti. |
Id quidem Philotas, qui graviora supplicia metueret, haud sane iniquo animo audiebat; at rex in contionem reversus, sive ut in custodia quoque torqueret, sive ut diligentius cuncta cognosceret, concilium in posterum diem distulit et, quamquam in vesperam inclinabat dies, tamen amicos convocari iubet. | Filota, che temeva punizioni più severe, ascoltò senza riluttanza. Tuttavia, il re, al ritorno all'assemblea, sia per torturarlo ulteriormente in prigione, sia per indagare sulla questione con cautela, rimandò l'incontro al giorno successivo. Nonostante fosse quasi sera, ordinò comunque che i suoi compagni fossero convocati. |
tu largus Eoa germina, tu messes Cilicumque Arabumque superbas merge rogis; ferat ignis opes heredis et alto aggere missuri nitido pia nubila caelo stipentur census: nos non arsura feremus munera, venturosque tuus durabit in annos me monstrante dolor. | Metti generosamente le gomme orientali nelle fiamme, i raccolti orgogliosi di Cilicia e Arabia. Lascia che il fuoco porti la tua eredità e accumula la tua ricchezza sull'alto tumulo per inviare nuvole pie al cielo luminoso. Porterò doni che non bruceranno e il tuo dolore durerà per anni a venire, come lo descrivo. |
et facies eorum et pinnae eorum extentae desuper duae pinnae singulorum iungebantur et duae tegebant corpora eorum | E le loro facce e le loro ali erano distese verso l'alto: due ali di ognuno erano unite e due coprivano i loro corpi. |
tum prensans passim, cuicumque est nomen in armis: dedecus hoc defende manu; cur perfida et urbi altera Carthago nostrae post foedera rupta et missum ad portas Poenum, post iura petita consulis alterni stat adhuc, et turribus altis Hannibalem ac Libycas expectat lenta cohortes? miscebat dictis facta et nunc robore celsas educi turres, quis vinceret ardua muri, cogebat, nunc coniunctas astringere nodis instabat ferroque trabes, quo frangeret altos portarum postes quateretque morantia claustra. | Strinse la mano di ogni guerriero rinomato e pronunciò queste parole: "Combattete per scacciare questo disonore. Perché l'ingannevole Capua, che ruppe il suo trattato con Roma e mandò Annibale contro di noi nonostante avesse rivendicato uno dei consolati, resiste ancora? Perché aspetta comodamente dietro le sue imponenti mura l'arrivo di Annibale e del suo esercito dalla Libia?" Sostenne le sue parole con i fatti, ordinando ai suoi uomini di costruire imponenti strutture di legno per sormontare le mura o di legare travi insieme con morsetti di ferro per rompere gli alti pilastri del cancello e demolire le barriere difensive. |
Alios etiam multos versibus decoravit, et ubi gentium quisque eorum, qualiter assus aut iurulentus optime sapiat, nec tamen ab eruditis reprehenditur; ne ego reprehendar, qui res paucissimis cognitas Graece et Latine propriis et elegantibus vocabulis conscribo. | Molte altre persone sono onorate con la sua poesia, indicando dove nel mondo si possono trovare e come cucinarle per ottenere il sapore migliore. Nonostante questo livello di dettaglio, gli studiosi non trovano difetti in lui. Pertanto, anch'io non dovrei essere biasimato quando uso un linguaggio accurato ed elegante, attingendo sia dal greco che dal latino, per documentare fatti che sono noti solo a pochi. |
hic multum fleti ad superos belloque caduci Dardanidae, quos ille omnis longo ordine cernens ingemuit, Glaucumque Medontaque Thersilochumque, tris Antenoridas, Cererique sacrum Polyboeten, Idaeumque etiam currus, etiam arma tenentem. | Qui, i capi dei Dardani caduti in guerra furono molto compianti sulla Terra. Mentre li vedeva, tutti disposti in una lunga fila, si lamentò. Glauco, Medonte e Tersiloco, essendo i tre figli di Antenore, Polibete, il sacerdote di Cerere, e Ideo, che teneva continuamente il suo carro e le sue armi, furono tutti compianti. |